17 May 2024

Mangia, Aeroviaggi: la finanza in Italia c’è, bisogna saperla trovare 

[ 0 ]

Mettere a disposizione il proprio know-how territoriale  e la conoscenza approfondita della regolamentazione nazionale in tema di contributi e normative burocratiche. È questo il compito di un operatore italiano come il gruppo Aeroviaggi quando decide di relazionarsi con i grandi investitori internazionali. Lo ha spiegato in occasione dell’Ithic di Rimini, il presidente di Aeroviaggi, Marcello Mangia, parlando della recente joint venture siglata con Hip (Blackstone). 
 
Le opportunità di accesso ai capitali, insomma ci sono, ha sottolineato Mangia «ma ci vuole tempo e soprattutto competenze. Invitalia, per esempio, sta facendo un buon lavoro. Con loro abbiamo siglato dei contratti di sviluppo interessanti. Si tratta di risorse che possono fungere da stimolo anche per i capitali stranieri. A patto naturalmente di trovare sul territorio il partner adeguato».
 
Per il futuro quindi Aeroviaggi sta pensando anche a un approdo in Borsa, nell’ottica di una riorganizzazione societaria in direzione sempre più asset light e ad alta densità tecnologica. Ora non resta che vedere cosa accadrà, soprattutto in un contesto in cui la variabile finanza, con i tassi d’interesse in costante crescita, sta diventando un fattore sempre più determinante di qualsiasi strategia di espansione.
Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467492 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Venerdì 24 maggio il Parco Nazionale delle Cinque Terre apre gratuitamente l’accesso alla sua rete sentieristica ai visitatori per celebrare Giornata Europea dei Parchi. Sarà aperto gratuitamente l’accesso all’intera rete sentieristica del Parco, incluso il sentiero Verde-Azzurro (Monterosso-Vernazza Corniglia) che solitamente è a pagamento: oltre 130 km di percorsi che si distribuiscono con diversi livelli di difficoltà e punti di interesse tra i 5 villaggi che affacciano verticalmente sul mare più celebri al mondo. Sarà possibile vedere l’opera delle persone che da secoli tengono immutato il paesaggio unico fatto di terrazzamenti rurali, sentieri manutenuti dalla cura costante e dal ripristino di passaggi di difficile fruizione ora a disposizione di quei trekker attirati dalla bellezza, consapevoli di camminare in un museo a cielo aperto. Numerosi saranno i volontari presenti in tutti i sentieri a disposizione dei visitatori per dare informazioni e garantire a tutti l’accesso in sicurezza al meraviglioso patrimonio del Parco. La sicurezza, accanto alla tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico delle Cinque Terre, resta obiettivo primario dell’Ente Parco e viene garantita anche dai controlli su abbigliamento e calzature adeguate, presso i varchi di ingresso dei sentieri. «L’apertura gratuita dell’intera rete sentieristica del Parco delle Cinque Terre è un'opportunità straordinaria per esplorare le bellezze naturali di questa area protetta, ricca di fascino e di biodiversità - afferma Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre – È un modo significativo per celebrare la Giornata Europea dei Parchi, invitando i visitatori a esplorare non solo il patrimonio naturale protetto, ma anche le competenze e le buone pratiche dell'organizzazione per la conservazione della biodiversità e del territorio».   [post_title] => Cinque Terre, nella Giornata Europea dei Parchi accesso gratuito alla rete dei sentieri [post_date] => 2024-05-17T09:47:09+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715939229000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467305 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   Per inserirsi nel solco delle iniziative legate alla Giornata Europea dei Parchi, il 25 e 26 maggio il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (PNAT, istituito nel 1996) ha organizzato all’Elba dei trekking naturalistici accompagnati da un esperto botanico, che racconterà e mostrerà tutta la bellezza dei sentieri che attraversano l’isola e della loro vegetazione. Queste escursioni fanno parte del festival “La NATURA al centro” organizzato dal Parco, una serie di eventi e conferenze con lo scopo di divulgare i risultati delle azioni di ricerca, monitoraggio e tutela maturate sul campo. Sarà l’occasione per scoprire il patrimonio naturalistico estremamente vario, con numerose specie animali e vegetali endemiche, in una stagione particolarmente indicata per lasciarsi conquistare dagli intensi profumi e dalla tavolozza cromatica delle specie vegetali presenti. Scoperta dei fiordalisi dell’Elba orientale – 25 maggio Un’escursione di 4 ore immersi nel viola dei fiordalisi dell’Elba orientale, endemici di questa zona dell’isola, in compagnia dell’esperto Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, botanico che si occupa di conservazione della biodiversità. Il percorso si snoda lungo il tracciato della Grande Traversata Elbana, nota anche come GTE, la spina dorsale verde che attraversa l’isola collegando la maggior parte dei sentieri elbani.  info@parcoarcipelago.info Fra le prunelle dell’Elba occidentale – 26 maggio Sempre accompagnati da Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, questo trekking parte dalla Casa del Parco a Marciana, il centro di educazione ambientale ai piedi del Monte Capanne nel nord ovest dell’isola. Si cammina verso ovest, attraversando una macchia mediterranea alta, fino al Santuario di Madonna del Monte, immerso nel verde e nei castagni secolari alle pendici del monte Giove a 627 metri, proseguendo poi per il rilievo di Serraventosa. [post_title] => Visit Elba, 25 e 26 maggio le escursioni per la Giornata Europea dei Parchi [post_date] => 2024-05-17T09:07:13+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715936833000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467302 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli. 15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti, 3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori. A fare gli onori di casa per le tre giornate di questo evento europeo dedicato interamente alla realtà portuale in tutte le sue sfaccettature, sono stati gli organizzatori del festival, Cristiana Pagni Presidente di Italian Blue Growth (IBG) e Mario Sommariva insieme a Federica Montaresi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP). Oltre all’ideatore del festival, Alfio Antognetti di RES Comunicazione, agenzia con sede alla Spezia. “DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale, Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles. E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova. Tra gli sponsor: Olidata, Trenitalia, Contship Italia Group, Jobson Italia, Leonardo, Autoligure, Laghezza Customs & Logistics, GSA, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.         [post_title] => De Portibus, Il Festival dei Porti alla Spezia ha chiuso con 3 mila presenze [post_date] => 2024-05-17T08:31:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715934698000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park. «A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo». Tutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati. Il St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina. Congressi e matrimoni Anche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora. Sempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili. Sostenibilità e servizi all'avanguardia Per i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili. «Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož. [gallery ids="467450,467449,467452,467454,467453,467451"] [post_title] => Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024 [post_date] => 2024-05-16T12:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => istria [1] => istria-slovena ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Istria [1] => Istria Slovena ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715860872000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467458 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania. I dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente. Arrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile. Una mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari. Dati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi (6,9 e 6,2). [post_title] => Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti [post_date] => 2024-05-16T11:33:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859238000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prenderà il via il prossimo martedì, 21 maggio, il roadshow di Anguilla, organizzato annualmente dall’Ufficio del Turismo per incontrare gli agenti di viaggio più affezionati che avranno l’opportunità di conoscere meglio l'isola caraibica per proporla con più competenza alla propria clientela. La prima tappa sarà a Monza, all’Hotel De La Ville. Il secondo giorno, 22 maggio, il roadshow si sposterà a Treviso al Relais Monaco Country Hotel & Spa. Tappa conclusiva, il 23 maggio, a San Lazzaro di Savena, Bologna alla Villa Valfiore. Insieme all’ufficio del Turismo di Anguilla, rappresentato da Stefano De Paoli e Tiziana Gennari, saranno presenti i rappresentanti di alcuni dei resort più conosciuti dell’isola: per il Belmond Cap Juluca sarà presente Marcello Scaccabarozzi, per il Carimar Beach Club e lo Shoal Bay Villas Patrizia Bilardo e per lo Zemi Beach House Mariapaola Negrini. Anche quest’anno, l’Ufficio del Turismo avrà anche il supporto dell’Aurora Anguilla Resort & Golf Resort, conosciuto da tutti in passato come CuisinArt Golf Resort, che, insieme agli altri resort partecipanti, mette a disposizione soggiorni premio molto apprezzati dai partecipanti. [post_title] => Anguilla incontra gli agenti di viaggio: dal 21 maggio il roadshow in tre tappe [post_date] => 2024-05-16T11:31:23+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859083000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467485 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore. La domanda di viaggi aerei è rimasta "sana" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa. Al 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot. [post_title] => Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record [post_date] => 2024-05-16T11:17:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715858252000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467462 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Finnair riprenderà il prossimo 2 giugno i voli per Tartu, che sono stati sospesi per un mese, in modo da poter introdurre all'aeroporto estone una soluzione di avvicinamento che non richieda l'utilizzo del segnale Gps. I metodi di avvicinamento precedentemente utilizzati dallo scalo di Tartu erano basati sui segnali Gps le cui interferenze nell'area hanno talvolta impedito agli aeromobili di avvicinarsi e atterrare. Da qui l'interruzione dei collegamenti tra Helsinki e Tartu dal 29 aprile al 31 maggio. Nel mese di maggio, i metodi di avvicinamento utilizzati all'aeroporto di Tartu sono stati aggiornati in modo da poter utilizzare alcuni degli avvicinamenti senza segnale Gps, che si basano su segnali radio inviati da stazioni a terra. Questi tipi di metodi basati a terra sono in uso nell'aviazione da molto tempo e l'interferenza del Gps non influisce sulla loro utilizzabilità.  Finnair vola a Tartu due volte al giorno, sei giorni alla settimana, e i voli sono operati dal partner Finnair Norra con aeromobili Atr. [post_title] => Finnair ripristinerà il prossimo 2 giugno i voli sulla Helsinki-Tartu [post_date] => 2024-05-16T10:41:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856090000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "mangia aeroviaggi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":15,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1350,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Venerdì 24 maggio il Parco Nazionale delle Cinque Terre apre gratuitamente l’accesso alla sua rete sentieristica ai visitatori per celebrare Giornata Europea dei Parchi.\r\n\r\nSarà aperto gratuitamente l’accesso all’intera rete sentieristica del Parco, incluso il sentiero Verde-Azzurro (Monterosso-Vernazza Corniglia) che solitamente è a pagamento: oltre 130 km di percorsi che si distribuiscono con diversi livelli di difficoltà e punti di interesse tra i 5 villaggi che affacciano verticalmente sul mare più celebri al mondo.\r\n\r\nSarà possibile vedere l’opera delle persone che da secoli tengono immutato il paesaggio unico fatto di terrazzamenti rurali, sentieri manutenuti dalla cura costante e dal ripristino di passaggi di difficile fruizione ora a disposizione di quei trekker attirati dalla bellezza, consapevoli di camminare in un museo a cielo aperto.\r\n\r\nNumerosi saranno i volontari presenti in tutti i sentieri a disposizione dei visitatori per dare informazioni e garantire a tutti l’accesso in sicurezza al meraviglioso patrimonio del Parco.\r\n\r\nLa sicurezza, accanto alla tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico delle Cinque Terre, resta obiettivo primario dell’Ente Parco e viene garantita anche dai controlli su abbigliamento e calzature adeguate, presso i varchi di ingresso dei sentieri.\r\n\r\n«L’apertura gratuita dell’intera rete sentieristica del Parco delle Cinque Terre è un'opportunità straordinaria per esplorare le bellezze naturali di questa area protetta, ricca di fascino e di biodiversità - afferma Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre – È un modo significativo per celebrare la Giornata Europea dei Parchi, invitando i visitatori a esplorare non solo il patrimonio naturale protetto, ma anche le competenze e le buone pratiche dell'organizzazione per la conservazione della biodiversità e del territorio».\r\n\r\n ","post_title":"Cinque Terre, nella Giornata Europea dei Parchi accesso gratuito alla rete dei sentieri","post_date":"2024-05-17T09:47:09+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715939229000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nPer inserirsi nel solco delle iniziative legate alla Giornata Europea dei Parchi, il 25 e 26 maggio il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (PNAT, istituito nel 1996) ha organizzato all’Elba dei trekking naturalistici accompagnati da un esperto botanico, che racconterà e mostrerà tutta la bellezza dei sentieri che attraversano l’isola e della loro vegetazione. Queste escursioni fanno parte del festival “La NATURA al centro” organizzato dal Parco, una serie di eventi e conferenze con lo scopo di divulgare i risultati delle azioni di ricerca, monitoraggio e tutela maturate sul campo.\r\n\r\nSarà l’occasione per scoprire il patrimonio naturalistico estremamente vario, con numerose specie animali e vegetali endemiche, in una stagione particolarmente indicata per lasciarsi conquistare dagli intensi profumi e dalla tavolozza cromatica delle specie vegetali presenti.\r\n\r\nScoperta dei fiordalisi dell’Elba orientale – 25 maggio\r\n\r\nUn’escursione di 4 ore immersi nel viola dei fiordalisi dell’Elba orientale, endemici di questa zona dell’isola, in compagnia dell’esperto Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, botanico che si occupa di conservazione della biodiversità. Il percorso si snoda lungo il tracciato della Grande Traversata Elbana, nota anche come GTE, la spina dorsale verde che attraversa l’isola collegando la maggior parte dei sentieri elbani.  info@parcoarcipelago.info\r\n\r\nFra le prunelle dell’Elba occidentale – 26 maggio\r\n\r\nSempre accompagnati da Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, questo trekking parte dalla Casa del Parco a Marciana, il centro di educazione ambientale ai piedi del Monte Capanne nel nord ovest dell’isola. Si cammina verso ovest, attraversando una macchia mediterranea alta, fino al Santuario di Madonna del Monte, immerso nel verde e nei castagni secolari alle pendici del monte Giove a 627 metri, proseguendo poi per il rilievo di Serraventosa.","post_title":"Visit Elba, 25 e 26 maggio le escursioni per la Giornata Europea dei Parchi","post_date":"2024-05-17T09:07:13+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715936833000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli.\r\n\r\n15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti, 3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori.\r\n\r\nA fare gli onori di casa per le tre giornate di questo evento europeo dedicato interamente alla realtà portuale in tutte le sue sfaccettature, sono stati gli organizzatori del festival, Cristiana Pagni Presidente di Italian Blue Growth (IBG) e Mario Sommariva insieme a Federica Montaresi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP). Oltre all’ideatore del festival, Alfio Antognetti di RES Comunicazione, agenzia con sede alla Spezia.\r\n\r\n“DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale, Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles. E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova.\r\n\r\nTra gli sponsor: Olidata, Trenitalia, Contship Italia Group, Jobson Italia, Leonardo, Autoligure, Laghezza Customs & Logistics, GSA, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"De Portibus, Il Festival dei Porti alla Spezia ha chiuso con 3 mila presenze","post_date":"2024-05-17T08:31:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715934698000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park.\r\n\r\n«A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo».\r\n\r\nTutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati.\r\nIl St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina.\r\n\r\nCongressi e matrimoni\r\n\r\n\r\nAnche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora.\r\n\r\nSempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili.\r\n\r\nSostenibilità e servizi all'avanguardia\r\n\r\n\r\nPer i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili.\r\n\r\n«Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož.\r\n\r\n[gallery ids=\"467450,467449,467452,467454,467453,467451\"]","post_title":"Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024","post_date":"2024-05-16T12:01:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["istria","istria-slovena"],"post_tag_name":["Istria","Istria Slovena"]},"sort":[1715860872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari.\r\n\r\nL’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.\r\nI dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente.\r\n\r\nArrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile.\r\n\r\nUna mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari.\r\n\r\nDati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nGli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi\r\n(6,9 e 6,2).","post_title":"Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti","post_date":"2024-05-16T11:33:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715859238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prenderà il via il prossimo martedì, 21 maggio, il roadshow di Anguilla, organizzato annualmente dall’Ufficio del Turismo per incontrare gli agenti di viaggio più affezionati che avranno l’opportunità di conoscere meglio l'isola caraibica per proporla con più competenza alla propria clientela.\r\n\r\nLa prima tappa sarà a Monza, all’Hotel De La Ville. Il secondo giorno, 22 maggio, il roadshow si sposterà a Treviso al Relais Monaco Country Hotel & Spa. Tappa conclusiva, il 23 maggio, a San Lazzaro di Savena, Bologna alla Villa Valfiore.\r\n\r\nInsieme all’ufficio del Turismo di Anguilla, rappresentato da Stefano De Paoli e Tiziana Gennari, saranno presenti i rappresentanti di alcuni dei resort più conosciuti dell’isola: per il Belmond Cap Juluca sarà presente Marcello Scaccabarozzi, per il Carimar Beach Club e lo Shoal Bay Villas Patrizia Bilardo e per lo Zemi Beach House Mariapaola Negrini.\r\n\r\nAnche quest’anno, l’Ufficio del Turismo avrà anche il supporto dell’Aurora Anguilla Resort & Golf Resort, conosciuto da tutti in passato come CuisinArt Golf Resort, che, insieme agli altri resort partecipanti, mette a disposizione soggiorni premio molto apprezzati dai partecipanti.","post_title":"Anguilla incontra gli agenti di viaggio: dal 21 maggio il roadshow in tre tappe","post_date":"2024-05-16T11:31:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715859083000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467485","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore.\r\n\r\nLa domanda di viaggi aerei è rimasta \"sana\" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa.\r\n\r\nAl 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot.","post_title":"Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record","post_date":"2024-05-16T11:17:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715858252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467462","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Finnair riprenderà il prossimo 2 giugno i voli per Tartu, che sono stati sospesi per un mese, in modo da poter introdurre all'aeroporto estone una soluzione di avvicinamento che non richieda l'utilizzo del segnale Gps.\r\n\r\nI metodi di avvicinamento precedentemente utilizzati dallo scalo di Tartu erano basati sui segnali Gps le cui interferenze nell'area hanno talvolta impedito agli aeromobili di avvicinarsi e atterrare. Da qui l'interruzione dei collegamenti tra Helsinki e Tartu dal 29 aprile al 31 maggio.\r\n\r\nNel mese di maggio, i metodi di avvicinamento utilizzati all'aeroporto di Tartu sono stati aggiornati in modo da poter utilizzare alcuni degli avvicinamenti senza segnale Gps, che si basano su segnali radio inviati da stazioni a terra. Questi tipi di metodi basati a terra sono in uso nell'aviazione da molto tempo e l'interferenza del Gps non influisce sulla loro utilizzabilità. \r\n\r\nFinnair vola a Tartu due volte al giorno, sei giorni alla settimana, e i voli sono operati dal partner Finnair Norra con aeromobili Atr.","post_title":"Finnair ripristinerà il prossimo 2 giugno i voli sulla Helsinki-Tartu","post_date":"2024-05-16T10:41:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856090000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti