25 March 2025

Costa: con le crociere PatisSearie si imparano i segreti della pasticceria a bordo

[ 0 ]

Iginio Massari

Quattro crociere dedicate alla grande pasticceria, che si svolgeranno nel corso del 2022 a bordo della Toscana. E’ la nuova proposta Costa PatisSearie pensata per tutti gli amanti del gusto. Prosegue infatti il percorso dei principali protagonisti dell’industria delle crociere internazionali nella costruzione di un’offerta sempre più trasversale, in grado di intercettare gusti ed esigenze del maggior numero di consumatori possibili.

Con PatiSearie, in particolare, durante una vacanza di una settimana nel Mediterraneo occidentale, che visiterà destinazioni come Roma, Napoli, Valencia e Marsiglia, gli ospiti a bordo avranno la possibilità di conoscere alcuni dei più grandi maestri pasticceri italiani e internazionali, scoprire dal vivo la teoria e le tecniche della loro arte, e gustare le loro creazioni.

Il primo appuntamento in programma è la Dolce sfida: una crociera a tema realizzata in collaborazione con Agrimontana, che partirà da Savona domenica 29 maggio, per poi concludersi la domenica dopo, il 5 giugno, sempre a Savona. Protagonisti di questo viaggio nel gusto saranno sette veri e propri fuoriclasse della pasticceria, uno per ognuno dei sette sette giorni della crociera. Si tratta di Riccardo Bellaera, corporate pastry & baker di Costa Crociere, vincitore per ben due volte del Luxury pastry in the world, del trofeo Sigep 2022 e premiato come World pastry stars, nonché di sei campioni del mondo nella Coupe du Monde de la Pâtisserie: Emmanuele Forcone, Fabrizio Donatone e Francesco Boccia, della squadra che ha trionfato nel 2015; Massimo Pica, Lorenzo Puca e Andrea Restuccia, per il 2021. Il tutto, con il prezioso supporto del maestro Iginio Massari.

I successivi tre appuntamenti, previsti sempre a bordo di Costa Toscana, saranno comunicati a breve da parte della compagnia.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487291 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Costa Irminia Retreat & Spa il primo Vignette Collection ad aprire in Italia. Situato nella siciliana Marina di Ragusa con vista sul mare, la nuova struttura del soft brand luxury lifestyle di casa Ihg aprirà entro la fine dell'anno e sarà dotata di 43 camere, beach club privato, due piscine, un bar e un ristorante. La novità è frutto della collaborazione con la proprietà Blu Lava Resorts e con la società di gestione Panoram Hotels. Il Costa Irminia Retreat & Spa, Vignette Collection non è però il primo annuncio italiano del brand, che ha già anticipato qualche mese fa l'apertura nel 2026 dell'hotel Alexandra di Roma. A solo un triennio dal suo lancio, il marchio ha superato la metà del suo obiettivo iniziale: raggiungere 100 hotel aperti e in fase di sviluppo nei primi dieci anni. In tutta Europa, ci sono attualmente 17 proprietà operative e in pipeline, con recenti acquisizioni come i primi Vignette Collection in Francia, Turchia e Spagna, nonché i lanci del brand nel Regno Unito con l'Halyard Liverpool e in Ungheria con il Verno House Budapest. [post_title] => La Vignette Collection di casa Ihg debutta in Italia con una proprietà a Marina di Ragusa [post_date] => 2025-03-25T10:15:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742897743000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487260 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I prossimi Europei di calcio femminile Uefa Women’s Euro 2025, che si terranno in Svizzera nel mese di luglio, rappresentano per le città elvetiche una grande opportunità per attrarre non soltanto il pubblico dei tifosi, ma in generale anche famiglie e turisti appassionati di sport, arte e natura. L’evento infatti metterà sotto i riflettori otto città svizzere, destinazioni che hanno strutturato un’offerta turistica già a partire dall’imminente primavera con lo sguardo rivolto alla stagione estiva 2025. Berna: tra storia e innovazione green La capitale svizzera, con il centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco, è una delle città più affascinanti del paese. Con la tipica architettura medievale, Berna vanta numerose attrazioni come il Giardino delle Rose, da cui si può ammirare uno dei panorami più romantici della città e il fiume Aare, che in estate diventa meta balneare di turisti e cittadini. Lo stadio Wankdorf, che ospiterà alcune delle partite del torneo, è un esempio di innovazione sostenibile grazie a un impianto fotovoltaico, che lo rende una struttura all’avanguardia in termini di efficienza energetica. Losanna: capitale dello sport e della cultura Losanna, sede del Comitato Olimpico Internazionale, è una città che fonde nella propria offerta sport e cultura. Il Vaudoise Aréna sarà il palcoscenico dei Campionati Mondiali di basket U19, mentre dal 1° al 6 luglio la città ospiterà il Festival de la Cité, con spettacoli gratuiti di danza, teatro e musica. Il 2025 sarà anche l’anno delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte dell’artista Félix Vallotton, con la mostra Vallotton Forever al Musée Cantonal des Beaux-Arts fino al 15 febbraio 2026. Ginevra: tra diplomazia, scienza e avventura Ginevra è il cuore internazionale della Svizzera, ospitando la sede europea delle Nazioni Unite e il Cern, dove il Science Gateway permette ai visitatori di scoprire i segreti della fisica moderna. Culla dell’orologeria e patria dei maitre chocolatier, la città è anche un paradiso per gli amanti dell’acqua, con attività come il paddleboarding e i tour in barca sul Lago di Ginevra. Nei prossimi mesi estivi inoltre il Portail des Nations, il centro visitatori dell’Onu, aprirà al pubblico con un’esperienza interattiva per scoprire il ruolo di Ginevra nelle grandi sfide globali. Tra le tappe instagrammabili della città, il Jet d’Eau, una delle fontane d’acqua più alte del mondo, con un getto che raggiunge 143 metri. Basilea: cultura e qualità della vita Un mix di tradizione e innovazione, con un’offerta che spazia dalla cultura alla natura. Così si presenta Basilea, città svizzera sul Reno con un centro storico caratterizzato da architetture moderne e un livello molto alto della qualità della vita. Tra le tappe della città, il Kunstmuseum, con la più antica collezione d’arte pubblica del mondo. Lucerna: il fascino del lago e delle montagne Situata sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni e circondata da panorami naturali di interessante bellezza, Lucerna è una delle tappe molto richieste per chi visita la Svizzera. Il centro storico, con il celebre Ponte della Cappella e la Chiesa dei Gesuiti, conserva il fascino di un’epoca passata, mentre dal Muro di Musegg è possibile godere di una prospettiva unica sulla città. Grazie alla sua posizione strategica, Lucerna è il punto di partenza ideale per esplorare la regione, sia via terra che attraverso tour in battello sul lago. Tra le curiosità di questa tappa cittadina, l’orologio della torre sul Muro di Musegg suona le campane un minuto prima di tutti gli altri campanili della città, un’antica tradizione che segnava il momento per regolare gli orologi delle altre torri. Sion: tra castelli e sapori autentici Nel cuore della valle del Rodano, Sion è una destinazione interessante per la sua storia e le sue tradizioni. Dominata dai castelli di Tourbillon e della Torre delle Streghe, la città vecchia regala atmosfere particolari grazie ai vicoli pittoreschi. La città rappresenta una tappa di interesse anche per gli amanti della gastronomia, grazie alle specialità locali come i rinomati vini vallesani, la celebre Raclette, e una carne secca particolarmente ricercata e di qualità. Per chi ama la natura è consigliata anche una tappa al lago sotterraneo di St-Léonard, il più grande d’Europa. San Gallo: arte, cultura e tradizione tessile San Gallo è una città nota per la sua tradizione tessile, ancora viva grazie alla presenza di rinomate aziende del settore. Il suo cuore è il quartiere dell'Abbazia, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, e ospita oggi una delle biblioteche più antiche e affascinanti d’Europa. Nei dintorni, le rive del Lago di Costanza e il Massiccio dell’Alpstein offrono numerose opportunità per escursioni e sport acquatici. Thun: un gioiello sul lago Adagiata sulle rive del Lago di Thun, questa pittoresca cittadina è la porta d’accesso all’Oberland Bernese, incorniciata dalle celebri vette dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau. Il centro storico è dominato dall’omonimo Castello, dal quale è possibile godere di una vista panoramica sul territorio circostante. Tra le attività più apprezzate dai turisti, le rilassanti crociere sul battello a vapore Blüemlisalp e le Grotte di San Beato, una meta ricca di leggende. Ma la vera particolarità di Thun è la possibilità di fare surf nel centro urbano, grazie alla corrente del fiume Aare che crea onde molto amate dagli appassionati di surf fluviale. Zurigo: una città cosmopolita Caffè storici, boutique esclusive e vicoli medievali, così si presenta il centro storico di Zurigo, una delle città svizzere più dinamica e cosmopolita. Vanta anche un’offerta culturale d’eccellenza, grazie alla presenza sul territorio di musei di fama internazionale come il Museo FIFA e il Design Museum. A pochi passi dalla città, la Casa del cioccolato Lindt, rappresenta una destinazione molto ambita dalle famiglie, per un viaggio goloso nella tradizione svizzera. Un viaggio all’insegna della sostenibilità In occasione di Uefa Women’s Euro 2025, tutti i possessori di biglietti potranno viaggiare gratuitamente sui trasporti pubblici il giorno della partita. Inoltre, lo Swiss Travel Pass permette di esplorare il paese in modo comodo e sostenibile, includendo l’accesso a oltre 500 musei e a numerose funivie. Anche gli stadi sono un esempio concreto dell’impegno elvetico a favore dell’ambiente. Lo stadio Wankforf di Berna, inaugurato nel 2025, ha fatto scuola nella produzione di energia con il suo impianto di pannelli fotovoltaici. E, sono dotati di una centrale solare anche lo stadio St. Jakob di Basilea, il Letzigrund di Zurigo e l’Afg Arena di San Gallo. Inoltre, queste strutture, quando non vengono usate per le partite, ospitano concerti, eventi e appuntamenti diventando così luoghi multifunzionali aperti alla comunità. [gallery ids="487265,487267,487266"] [post_title] => Svizzera: otto città protagoniste del 2025 [post_date] => 2025-03-25T10:00:53+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => svizzera [1] => svizzera-turismo ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Svizzera [1] => Svizzera Turismo ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742896853000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487161 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026». Il turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche». Il Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán». La tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao». Il professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale». Acquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù». [post_title] => Scoprire il Perù con Earth: dalla Señora de Cao a Macchu Picchu sulle vie dell'archeologia [post_date] => 2025-03-24T10:56:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742813795000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486960 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 13 al 15 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di "blue design summit", l’evento dedicato a tutto ciò che riguarda l’abitare sull’acqua, dalla progettazione alla costruzione e al refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine. Il summit, organizzato da Clickutility team e Promostudi La Spezia, è promosso dal Miglio blu con la partnership istituzionale del comune della Spezia e dell’autorità del sistema portuale del mar Ligure Orientale. Bds è dedicato ai protagonisti di tutta la filiera nazionale e internazionale del design di alta gamma sui temi più innovativi e strategici del settore. La sede principale sarà il teatro civico della Spezia. «La Spezia - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -  si conferma un punto di riferimento internazionale per la nautica e il design, come dimostrato dall’ultimo rapporto sull’economia del mare che riporta un valore aggiunto generato nel settore di oltre 1 miliardo e 145,3 milioni di euro, ci posiziona primi in Italia per incidenza dell’economia del mare su quella totale e con un totale di occupati di oltre 14mila persone. Inoltre recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio». L’edizione 2025 è intitolata From Water to Design, un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili.  Con un focus sulla fusione tra tradizione artigianale e tecnologie all’avanguardia, la seconda edizione di BDS si propone di fotografare lo stato dell’arte del settore nautico e di tracciarne le direttrici future, con nuove opportunità di collaborazione, confronto e ispirazione. «Nei porti di La Spezia e Marina di Carrara sono presenti i più importanti brand mondiali del settore della nautica e della cantieristica - aggiunge Federica Mantaresi, commissario straordinario autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale -  Il nostro sistema portuale è quindi il contenitore per eccellenza di tutti gli asset che contribuiscono allo sviluppo di questo settore. L’AdSP ha recentemente aderito anche al protocollo d'intesa “il miglio blu – La Spezia per la nautica” con l’obiettivo di contribuire, insieme all’amministrazione comunale della Spezia e a tutti i soggetti della filiera, alla valorizzazione del distretto nautico, della cantieristica di yacht e della Blue economy in un quadro di sostenibilità ambientale. Abbiamo deciso di sostenere anche per il secondo anno l’edizione di Blue Design Summit, forte dei risultati ottenuti nella prima edizione e perché convinti del valore che questa iniziativa può portare ad un settore così strategico per il nostro sistema portuale e per l’intero territorio in termini di impatto economico e sociale e sul quale continueremo ad investire in collaborazione con i concessionari». L’Italia è capace di trasferire il proprio know-how su nuovi ambiti del “vivere sull’acqua”. In quest’ottica, il blue design summit si posiziona come un think tank dedicato all’analisi e alla progettazione di nuovi scenari di sviluppo. Per fare un esempio, il settore dei luxury services, di cui i superyacht sono una componente importante, è in grande espansione. «La Spezia si conferma un'eccellenza mondiale della nautica -  Patrizia Saccone, sssessore del comune della Spezia - capace di unire tradizione e innovazione in un ecosistema unico, di cui il Miglio Blu è il cuore pulsante. Un distretto che ospita i più prestigiosi cantieri navali, centri di ricerca e best practice del settore, un vero laboratorio dove si definisce il futuro della nautica. In tal senso, il Blue Design Summit si inserisce perfettamente in questo contesto, mettendo in dialogo designer, cantieri e fornitori per favorire opportunità di confronto sulle sfide del mercato e sulle prospettive del settore, nonché per riflettere sulle future direzioni nel design e nella tecnologia». Il summit vedrà anche l’assegnazione dei riconoscimenti della seconda edizione dei Blue Design Awards, assegnati tramite una selezione aperta e indipendente da parte del Comitato Scientifico composto da designer, giornalisti ed esperti del settore.       [post_title] => La Spezia, dal 13 al 15 maggio il "blue design summit" tra eventi e convegni [post_date] => 2025-03-20T12:19:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742473179000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486954 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non solo World America: questa estate il nuovo concerto live-to-film Dirty Dancing: in Concert salirà anche a bordo della Msc Virtuosa: grazie alla combinazione di una band dal vivo, cantanti e ballerini, la proiezione del film prenderà così vita in un modo inedito. L'esperienza culminerà in un finale durante il quale gli ospiti saranno invitati a unirsi ai festeggiamenti e a cantare insieme ai protagonisti dello spettacolo. Oltre a Dirty Dancing: in Concert, gli ospiti potranno inoltre assistere a due spettacoli nel teatro principale: Songbook Abba, con i più grandi successi del gruppo svedese e Starwalker, che metterà in risalto la musica di Michael Jackson con le sue canzoni e passi di danza più celebri. Questa estate la Virtuosa offrirà un itinerario tra i fiordi norvegesi, le Perle del Nord, le isole Canarie e la  costa atlantica dell'Europa con partenza dal porto di Southampton. Tra le altre novità del programma di intrattenimento a bordo della nave ci sarà poi Hall of Fame che come Dirty Dancing: in Concert debutterà sulla World America per poi trasferirsi sulla Virtuosa: un concerto dal vivo che celebra le leggende del pop ideato dal team creativo di Only Child Productions, famoso per aver lavorato con Kylie Minogue, Netflix e Vogue Magazine. Inediti pure i due spettacoli di cirque aerial del Carousel Lounge che saranno lanciati a giugno e in autunno. Non solo: saranno pure rinnovate le attività diurne, con sport giochi e intrattenimento per gli ospiti di tutte le età. Allo stesso tempo sarà introdotto il Teatro di strada Msc con spettacoli a sorpresa di artisti di fama mondiale in tutta la nave, compresi i bordi della piscina, i bar, i ristoranti e il vivace lungomare. Nuove infine pure le Esperienze Lego. [post_title] => Dirty Dancing sale anche a bordo della Msc Virtuosa [post_date] => 2025-03-20T11:12:31+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742469151000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486926 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486929" align="alignleft" width="300"] Location Esperia[/caption] La tournée dei Tod, i Travel Open Day con cui il gruppo Travel consolida e crea nuove occasioni di dialogo fra domanda ed offerta in varie città d’Italia, il 26 marzo torna a Torino nella suggestiva sede del Circolo Esperia, storico circolo di canottaggio lungo il Po, in Corso Moncalieri 2. Una giornata di incontro e di approfondimento su vari temi. Fra questi piani e progetti 2025 -2026 del Comune di Torino, cha ha dato il patrocinio alla giornata, e che illustrerà alcuni dettagli in occasione degli interventi dell’assessore Domenico Carretta – assessore allo sport, grandi eventi, turismo e rapporti con il Consiglio comunale e di Marcella Gaspardone – dirigente Turismo Torino AI Nel pomeriggio, dopo un light lunch offerto dal gruppo Travel, grazie alla collaborazione con Fto, gli agenti iscritti al workshop potranno partecipare al seminario tenuto Raffaello Luly, formatore ed esperto in digital marketing, dal titolo: Intelligenza artificiale automazione nel turismo: dalla generazione di contenuti alla gestione operativa Il workshop vede la presenza di tospecializzati in crociere, viaggi in treno, Africa e destinazioni italiane, Enti del turismo nazionali e regionali, specialisti delle assicurazioni, esperti in servizi, Parchi…. E molto altro! Tutte le informazioni sull’evento e sugli operatori presenti sono disponibili al link https://eventi.travelquotidiano.com/it/events/170  tramite il quale è possibile registrarsi. L’accesso è riservato esclusivamente agli agenti di viaggi [post_title] => Nuovo Tod a Torino il prossimo 26 marzo. Presente l'assessore Carretta [post_date] => 2025-03-20T10:22:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742466163000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486914 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air France alza il sipario sulla nuova suite La Première, «un passo importante nella nostra roadmap strategica» spiega Benjamin Smith, presidente del vettore e ceo del gruppo Air France-Klm. «Continuiamo a investire in prodotti all'avanguardia per i nostri clienti in ogni fase del loro viaggio, con l'obiettivo di posizionare Air France al livello più alto su scala mondiale. Con una nuova esperienza privata a terra presso l'aeroporto di Parigi- Charles de Gaulle e una suite La Première a bordo completamente riprogettata e più grande che mai, questa nuova esperienza rappresenta veramente la massima espressione del viaggio. Renderemo disponibile questo nuovo prodotto su più aeromobili per più destinazioni, a testimonianza del nostro impegno per l'eccellenza». La Première di Air France presenta un design unico e completamente adattabile, costituito da un sedile e una chaise longue che si trasformano in un vero e proprio letto. Ogni suite offre uno spazio privato totale di quasi 3,5 metri quadrati - il 25% di spazio in più rispetto alla cabina attuale - ed è chiusa da una spessa tenda dal pavimento al soffitto per una privacy completa. Le suite laterali vantano cinque finestre, una caratteristica esclusiva di Air France. Il design della cabina presenta una palette di colori armoniosa dominata da tonalità di grigio, con rifiniture in pelle e tessuti esclusivi creati per La Première. Per creare un maggior senso di spazio, i compartimenti superiori sono stati sostituiti con ripostigli a livello del pavimento.  A bordo, la tecnologia all'avanguardia migliora l'esperienza di viaggio: ogni ospite gode di due schermi 4K da 32 pollici, offrendo oltre 1.500 ore di intrattenimento accessibile dal sedile, dalla chaise longue o dal letto. La suite può essere controllata intuitivamente tramite un tablet touchscreen wireless. Le tempistiche e le rotte Quattro suite saranno progressivamente introdotte su una selezione di Boeing 777- 300Er: il primo velivolo a presentare la nuova cabina La Première, chiamato Épernay, decollerà in primavera e volerà verso New York Jfk. Altre destinazioni, tra cui Los Angeles, Singapore e Tokyo-Haneda, saranno aggiunte durante la stagione estiva del 2025.      [post_title] => Air France alza il sipario sulla nuova suite La Première [post_date] => 2025-03-20T09:39:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742463564000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486894 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => GNV, Compagnia di traghetti del Gruppo MSC, in occasione dell’edizione 2025 della BMT ha presentato il proprio piano di rinnovamento della flotta. A conferma della strategia di crescita orientata all’innovazione e al potenziamento della flotta, GNV continua a investire in tecnologia, qualità del servizio e sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di offrire un’esperienza di viaggio sempre più efficiente, moderna e rispettosa dell’ambiente. Dopo l’arrivo di GNV Polaris, la prima delle quattro nuove unità che è entrata in servizio lo scorso gennaio sulla rotta Palermo-Genova, a partire da giugno entrerà a far parte della flotta e sarà operativa sulla stessa tratta anche GNV Orion. Entrambe le navi si distinguono per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 del 30% rispetto alle altre unità attualmente in flotta. Seguiranno poi le ultime due unità della commessa, GNV Virgo e GNV Aurora, che verranno consegnate entro la fine dell’anno, con un anticipo di ben undici mesi rispetto al programma iniziale. Le due navi saranno le prime navi della flotta alimentate a GNL (Gas Naturale Liquefatto), segnando un primato nel settore dei traghetti italiani. L’adozione di questa tecnologia innovativa consentirà di ridurre le emissioni fino al 50%, consolidando così l’impegno di GNV nella transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile.   «Con il piano di rinnovamento della flotta, che sta procedendo con largo anticipo rispetto ai piani iniziali - ha commentato Matteo Della Valle, chief commercial officer -. GNV non solo si pone l’obiettivo di garantire viaggi sempre più sicuri, efficienti e rispettosi dell’ambiente, ma intende anche rafforzare il legame con i propri clienti ed il livello di servizio a bordo. Siamo convinti che questi investimenti rappresentino una svolta importante, consolidando il nostro ruolo di leader nel settore e contribuendo attivamente alla transizione verso un trasporto marittimo più green». Oltre all’ingresso di queste nuove unità, GNV ha previsto un importante piano di rinnovamento della flotta. Solo nel 2025 verranno infatti investiti circa 25 milioni di euro in upgrade tecnologici, tra cui il miglioramento dei dispositivi di sicurezza e di quelli dedicati alla protezione ambientale ed energy saving.  «Abbiamo le navi smart - racconta Della Valle - cinque unità completamente rinnovate e digitalizzate che verranno impiegate su Sardegna e Marocco. La nostra ammiraglia suprema sarà destinata alla Tunisia. In totale, 25 navi, 31 linee, 8 paesi, 18 porti… c'è solo l’imbarazzo della scelta!» GNV Booking e il programma MyGNV Al fine di garantire servizi di eccellenza sin dal momento della prenotazione, la compagnia ha da poco introdotto anche il nuovo sistema GNV Booking. Un portale che ottimizza la gestione delle prenotazioni e l’accesso alle informazioni, consentendo una maggiore efficienza. Per il cliente finale, da maggio 2024 è attivo anche il rinnovato programma fedeltà myGNV, che premia la continuità con vantaggi esclusivi. Il nuovo sistema di accumulo punti, applicato ad ogni acquisto di biglietto, permette ora di convertire i punti in un cashback del 20% da utilizzare nel viaggio successivo.     [post_title] => GNV e il piano di rinnovamento della flotta [post_date] => 2025-03-20T09:30:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742463054000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo. “Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”. Per trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione. Le Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito. Sport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”. (f.d.l.) [post_title] => Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti [post_date] => 2025-03-13T12:42:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741869735000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "costa con le crociere patissearie si imparano i segreti della pasticceria a bordo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":90,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":917,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487291","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Costa Irminia Retreat & Spa il primo Vignette Collection ad aprire in Italia. Situato nella siciliana Marina di Ragusa con vista sul mare, la nuova struttura del soft brand luxury lifestyle di casa Ihg aprirà entro la fine dell'anno e sarà dotata di 43 camere, beach club privato, due piscine, un bar e un ristorante. La novità è frutto della collaborazione con la proprietà Blu Lava Resorts e con la società di gestione Panoram Hotels.\r\n\r\nIl Costa Irminia Retreat & Spa, Vignette Collection non è però il primo annuncio italiano del brand, che ha già anticipato qualche mese fa l'apertura nel 2026 dell'hotel Alexandra di Roma. A solo un triennio dal suo lancio, il marchio ha superato la metà del suo obiettivo iniziale: raggiungere 100 hotel aperti e in fase di sviluppo nei primi dieci anni. In tutta Europa, ci sono attualmente 17 proprietà operative e in pipeline, con recenti acquisizioni come i primi Vignette Collection in Francia, Turchia e Spagna, nonché i lanci del brand nel Regno Unito con l'Halyard Liverpool e in Ungheria con il Verno House Budapest.","post_title":"La Vignette Collection di casa Ihg debutta in Italia con una proprietà a Marina di Ragusa","post_date":"2025-03-25T10:15:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1742897743000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I prossimi Europei di calcio femminile Uefa Women’s Euro 2025, che si terranno in Svizzera nel mese di luglio, rappresentano per le città elvetiche una grande opportunità per attrarre non soltanto il pubblico dei tifosi, ma in generale anche famiglie e turisti appassionati di sport, arte e natura.\r\nL’evento infatti metterà sotto i riflettori otto città svizzere, destinazioni che hanno strutturato un’offerta turistica già a partire dall’imminente primavera con lo sguardo rivolto alla stagione estiva 2025.\r\nBerna: tra storia e innovazione green\r\nLa capitale svizzera, con il centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco, è una delle città più affascinanti del paese. Con la tipica architettura medievale, Berna vanta numerose attrazioni come il Giardino delle Rose, da cui si può ammirare uno dei panorami più romantici della città e il fiume Aare, che in estate diventa meta balneare di turisti e cittadini. Lo stadio Wankdorf, che ospiterà alcune delle partite del torneo, è un esempio di innovazione sostenibile grazie a un impianto fotovoltaico, che lo rende una struttura all’avanguardia in termini di efficienza energetica.\r\nLosanna: capitale dello sport e della cultura\r\nLosanna, sede del Comitato Olimpico Internazionale, è una città che fonde nella propria offerta sport e cultura. Il Vaudoise Aréna sarà il palcoscenico dei Campionati Mondiali di basket U19, mentre dal 1° al 6 luglio la città ospiterà il Festival de la Cité, con spettacoli gratuiti di danza, teatro e musica.\r\nIl 2025 sarà anche l’anno delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte dell’artista Félix Vallotton, con la mostra Vallotton Forever al Musée Cantonal des Beaux-Arts fino al 15 febbraio 2026.\r\nGinevra: tra diplomazia, scienza e avventura\r\nGinevra è il cuore internazionale della Svizzera, ospitando la sede europea delle Nazioni Unite e il Cern, dove il Science Gateway permette ai visitatori di scoprire i segreti della fisica moderna. Culla dell’orologeria e patria dei maitre chocolatier, la città è anche un paradiso per gli amanti dell’acqua, con attività come il paddleboarding e i tour in barca sul Lago di Ginevra.\r\nNei prossimi mesi estivi inoltre il Portail des Nations, il centro visitatori dell’Onu, aprirà al pubblico con un’esperienza interattiva per scoprire il ruolo di Ginevra nelle grandi sfide globali.\r\nTra le tappe instagrammabili della città, il Jet d’Eau, una delle fontane d’acqua più alte del mondo, con un getto che raggiunge 143 metri.\r\nBasilea: cultura e qualità della vita\r\nUn mix di tradizione e innovazione, con un’offerta che spazia dalla cultura alla natura. Così si presenta Basilea, città svizzera sul Reno con un centro storico caratterizzato da architetture moderne e un livello molto alto della qualità della vita. Tra le tappe della città, il Kunstmuseum, con la più antica collezione d’arte pubblica del mondo.\r\nLucerna: il fascino del lago e delle montagne\r\nSituata sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni e circondata da panorami naturali di interessante bellezza, Lucerna è una delle tappe molto richieste per chi visita la Svizzera. Il centro storico, con il celebre Ponte della Cappella e la Chiesa dei Gesuiti, conserva il fascino di un’epoca passata, mentre dal Muro di Musegg è possibile godere di una prospettiva unica sulla città. Grazie alla sua posizione strategica, Lucerna è il punto di partenza ideale per esplorare la regione, sia via terra che attraverso tour in battello sul lago.\r\nTra le curiosità di questa tappa cittadina, l’orologio della torre sul Muro di Musegg suona le campane un minuto prima di tutti gli altri campanili della città, un’antica tradizione che segnava il momento per regolare gli orologi delle altre torri.\r\nSion: tra castelli e sapori autentici\r\nNel cuore della valle del Rodano, Sion è una destinazione interessante per la sua storia e le sue tradizioni. Dominata dai castelli di Tourbillon e della Torre delle Streghe, la città vecchia regala atmosfere particolari grazie ai vicoli pittoreschi. La città rappresenta una tappa di interesse anche per gli amanti della gastronomia, grazie alle specialità locali come i rinomati vini vallesani, la celebre Raclette, e una carne secca particolarmente ricercata e di qualità. Per chi ama la natura è consigliata anche una tappa al lago sotterraneo di St-Léonard, il più grande d’Europa.\r\nSan Gallo: arte, cultura e tradizione tessile\r\nSan Gallo è una città nota per la sua tradizione tessile, ancora viva grazie alla presenza di rinomate aziende del settore. Il suo cuore è il quartiere dell'Abbazia, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, e ospita oggi una delle biblioteche più antiche e affascinanti d’Europa. Nei dintorni, le rive del Lago di Costanza e il Massiccio dell’Alpstein offrono numerose opportunità per escursioni e sport acquatici.\r\nThun: un gioiello sul lago\r\nAdagiata sulle rive del Lago di Thun, questa pittoresca cittadina è la porta d’accesso all’Oberland Bernese, incorniciata dalle celebri vette dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau. Il centro storico è dominato dall’omonimo Castello, dal quale è possibile godere di una vista panoramica sul territorio circostante. Tra le attività più apprezzate dai turisti, le rilassanti crociere sul battello a vapore Blüemlisalp e le Grotte di San Beato, una meta ricca di leggende.\r\nMa la vera particolarità di Thun è la possibilità di fare surf nel centro urbano, grazie alla corrente del fiume Aare che crea onde molto amate dagli appassionati di surf fluviale.\r\nZurigo: una città cosmopolita\r\nCaffè storici, boutique esclusive e vicoli medievali, così si presenta il centro storico di Zurigo, una delle città svizzere più dinamica e cosmopolita. Vanta anche un’offerta culturale d’eccellenza, grazie alla presenza sul territorio di musei di fama internazionale come il Museo FIFA e il Design Museum. A pochi passi dalla città, la Casa del cioccolato Lindt, rappresenta una destinazione molto ambita dalle famiglie, per un viaggio goloso nella tradizione svizzera.\r\n\r\nUn viaggio all’insegna della sostenibilità\r\n\r\nIn occasione di Uefa Women’s Euro 2025, tutti i possessori di biglietti potranno viaggiare gratuitamente sui trasporti pubblici il giorno della partita. Inoltre, lo Swiss Travel Pass permette di esplorare il paese in modo comodo e sostenibile, includendo l’accesso a oltre 500 musei e a numerose funivie.\r\nAnche gli stadi sono un esempio concreto dell’impegno elvetico a favore dell’ambiente. Lo stadio Wankforf di Berna, inaugurato nel 2025, ha fatto scuola nella produzione di energia con il suo impianto di pannelli fotovoltaici. E, sono dotati di una centrale solare anche lo stadio St. Jakob di Basilea, il Letzigrund di Zurigo e l’Afg Arena di San Gallo. Inoltre, queste strutture, quando non vengono usate per le partite, ospitano concerti, eventi e appuntamenti diventando così luoghi multifunzionali aperti alla comunità.\r\n\r\n[gallery ids=\"487265,487267,487266\"]","post_title":"Svizzera: otto città protagoniste del 2025","post_date":"2025-03-25T10:00:53+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["svizzera","svizzera-turismo"],"post_tag_name":["Svizzera","Svizzera Turismo"]},"sort":[1742896853000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487161","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026».\r\n\r\nIl turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche».\r\n\r\nIl Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán». \r\n\r\nLa tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao».\r\n\r\nIl professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale».\r\n\r\nAcquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù».\r\n\r\n","post_title":"Scoprire il Perù con Earth: dalla Señora de Cao a Macchu Picchu sulle vie dell'archeologia","post_date":"2025-03-24T10:56:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742813795000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486960","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 13 al 15 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di \"blue design summit\", l’evento dedicato a tutto ciò che riguarda l’abitare sull’acqua, dalla progettazione alla costruzione e al refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine. Il summit, organizzato da Clickutility team e Promostudi La Spezia, è promosso dal Miglio blu con la partnership istituzionale del comune della Spezia e dell’autorità del sistema portuale del mar Ligure Orientale. Bds è dedicato ai protagonisti di tutta la filiera nazionale e internazionale del design di alta gamma sui temi più innovativi e strategici del settore. La sede principale sarà il teatro civico della Spezia.\r\n\r\n«La Spezia - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -  si conferma un punto di riferimento internazionale per la nautica e il design, come dimostrato dall’ultimo rapporto sull’economia del mare che riporta un valore aggiunto generato nel settore di oltre 1 miliardo e 145,3 milioni di euro, ci posiziona primi in Italia per incidenza dell’economia del mare su quella totale e con un totale di occupati di oltre 14mila persone. Inoltre recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio».\r\n\r\nL’edizione 2025 è intitolata From Water to Design, un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili.  Con un focus sulla fusione tra tradizione artigianale e tecnologie all’avanguardia, la seconda edizione di BDS si propone di fotografare lo stato dell’arte del settore nautico e di tracciarne le direttrici future, con nuove opportunità di collaborazione, confronto e ispirazione.\r\n\r\n«Nei porti di La Spezia e Marina di Carrara sono presenti i più importanti brand mondiali del settore della nautica e della cantieristica - aggiunge Federica Mantaresi, commissario straordinario autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale -  Il nostro sistema portuale è quindi il contenitore per eccellenza di tutti gli asset che contribuiscono allo sviluppo di questo settore. L’AdSP ha recentemente aderito anche al protocollo d'intesa “il miglio blu – La Spezia per la nautica” con l’obiettivo di contribuire, insieme all’amministrazione comunale della Spezia e a tutti i soggetti della filiera, alla valorizzazione del distretto nautico, della cantieristica di yacht e della Blue economy in un quadro di sostenibilità ambientale. Abbiamo deciso di sostenere anche per il secondo anno l’edizione di Blue Design Summit, forte dei risultati ottenuti nella prima edizione e perché convinti del valore che questa iniziativa può portare ad un settore così strategico per il nostro sistema portuale e per l’intero territorio in termini di impatto economico e sociale e sul quale continueremo ad investire in collaborazione con i concessionari».\r\n\r\nL’Italia è capace di trasferire il proprio know-how su nuovi ambiti del “vivere sull’acqua”. In quest’ottica, il blue design summit si posiziona come un think tank dedicato all’analisi e alla progettazione di nuovi scenari di sviluppo. Per fare un esempio, il settore dei luxury services, di cui i superyacht sono una componente importante, è in grande espansione.\r\n\r\n«La Spezia si conferma un'eccellenza mondiale della nautica -  Patrizia Saccone, sssessore del comune della Spezia - capace di unire tradizione e innovazione in un ecosistema unico, di cui il Miglio Blu è il cuore pulsante. Un distretto che ospita i più prestigiosi cantieri navali, centri di ricerca e best practice del settore, un vero laboratorio dove si definisce il futuro della nautica. In tal senso, il Blue Design Summit si inserisce perfettamente in questo contesto, mettendo in dialogo designer, cantieri e fornitori per favorire opportunità di confronto sulle sfide del mercato e sulle prospettive del settore, nonché per riflettere sulle future direzioni nel design e nella tecnologia».\r\n\r\nIl summit vedrà anche l’assegnazione dei riconoscimenti della seconda edizione dei Blue Design Awards, assegnati tramite una selezione aperta e indipendente da parte del Comitato Scientifico composto da designer, giornalisti ed esperti del settore.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, dal 13 al 15 maggio il \"blue design summit\" tra eventi e convegni","post_date":"2025-03-20T12:19:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742473179000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486954","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non solo World America: questa estate il nuovo concerto live-to-film Dirty Dancing: in Concert salirà anche a bordo della Msc Virtuosa: grazie alla combinazione di una band dal vivo, cantanti e ballerini, la proiezione del film prenderà così vita in un modo inedito. L'esperienza culminerà in un finale durante il quale gli ospiti saranno invitati a unirsi ai festeggiamenti e a cantare insieme ai protagonisti dello spettacolo.\r\n\r\nOltre a Dirty Dancing: in Concert, gli ospiti potranno inoltre assistere a due spettacoli nel teatro principale: Songbook Abba, con i più grandi successi del gruppo svedese e Starwalker, che metterà in risalto la musica di Michael Jackson con le sue canzoni e passi di danza più celebri. Questa estate la Virtuosa offrirà un itinerario tra i fiordi norvegesi, le Perle del Nord, le isole Canarie e la  costa atlantica dell'Europa con partenza dal porto di Southampton.\r\n\r\nTra le altre novità del programma di intrattenimento a bordo della nave ci sarà poi Hall of Fame che come Dirty Dancing: in Concert debutterà sulla World America per poi trasferirsi sulla Virtuosa: un concerto dal vivo che celebra le leggende del pop ideato dal team creativo di Only Child Productions, famoso per aver lavorato con Kylie Minogue, Netflix e Vogue Magazine. Inediti pure i due spettacoli di cirque aerial del Carousel Lounge che saranno lanciati a giugno e in autunno. Non solo: saranno pure rinnovate le attività diurne, con sport giochi e intrattenimento per gli ospiti di tutte le età. Allo stesso tempo sarà introdotto il Teatro di strada Msc con spettacoli a sorpresa di artisti di fama mondiale in tutta la nave, compresi i bordi della piscina, i bar, i ristoranti e il vivace lungomare. Nuove infine pure le Esperienze Lego.","post_title":"Dirty Dancing sale anche a bordo della Msc Virtuosa","post_date":"2025-03-20T11:12:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742469151000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486926","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486929\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Location Esperia[/caption]\r\n\r\nLa tournée dei Tod, i Travel Open Day con cui il gruppo Travel consolida e crea nuove occasioni di dialogo fra domanda ed offerta in varie città d’Italia, il 26 marzo torna a Torino nella suggestiva sede del Circolo Esperia, storico circolo di canottaggio lungo il Po, in Corso Moncalieri 2.\r\n\r\nUna giornata di incontro e di approfondimento su vari temi. Fra questi piani e progetti 2025 -2026 del Comune di Torino, cha ha dato il patrocinio alla giornata, e che illustrerà alcuni dettagli in occasione degli interventi dell’assessore Domenico Carretta – assessore allo sport, grandi eventi, turismo e rapporti con il Consiglio comunale e di Marcella Gaspardone – dirigente Turismo Torino\r\nAI\r\nNel pomeriggio, dopo un light lunch offerto dal gruppo Travel, grazie alla collaborazione con Fto, gli agenti iscritti al workshop potranno partecipare al seminario tenuto Raffaello Luly, formatore ed esperto in digital marketing, dal titolo: Intelligenza artificiale automazione nel turismo: dalla generazione di contenuti alla gestione operativa\r\n\r\nIl workshop vede la presenza di tospecializzati in crociere, viaggi in treno, Africa e destinazioni italiane, Enti del turismo nazionali e regionali, specialisti delle assicurazioni, esperti in servizi, Parchi…. E molto altro!\r\n\r\nTutte le informazioni sull’evento e sugli operatori presenti sono disponibili al link https://eventi.travelquotidiano.com/it/events/170  tramite il quale è possibile registrarsi. L’accesso è riservato esclusivamente agli agenti di viaggi","post_title":"Nuovo Tod a Torino il prossimo 26 marzo. Presente l'assessore Carretta","post_date":"2025-03-20T10:22:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742466163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486914","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nAir France alza il sipario sulla nuova suite La Première, «un passo importante nella nostra roadmap strategica» spiega Benjamin Smith, presidente del vettore e ceo del gruppo Air France-Klm. «Continuiamo a investire in prodotti all'avanguardia per i nostri clienti in ogni fase del loro viaggio, con l'obiettivo di posizionare Air France al livello più alto su scala mondiale. Con una nuova esperienza privata a terra presso l'aeroporto di Parigi- Charles de Gaulle e una suite La Première a bordo completamente riprogettata e più grande che mai, questa nuova esperienza rappresenta veramente la massima espressione del viaggio. Renderemo disponibile questo nuovo prodotto su più aeromobili per più destinazioni, a testimonianza del nostro impegno per l'eccellenza».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nLa Première di Air France presenta un design unico e completamente adattabile, costituito da un sedile e una chaise longue che si trasformano in un vero e proprio letto. Ogni suite offre uno spazio privato totale di quasi 3,5 metri quadrati - il 25% di spazio in più rispetto alla cabina attuale - ed è chiusa da una spessa tenda dal pavimento al soffitto per una privacy completa. Le suite laterali vantano cinque finestre, una caratteristica esclusiva di Air France.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nIl design della cabina presenta una palette di colori armoniosa dominata da tonalità di grigio, con rifiniture in pelle e tessuti esclusivi creati per La Première. Per creare un maggior senso di spazio, i compartimenti superiori sono stati sostituiti con ripostigli a livello del pavimento. \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nA bordo, la tecnologia all'avanguardia migliora l'esperienza di viaggio: ogni ospite gode di due schermi 4K da 32 pollici, offrendo oltre 1.500 ore di intrattenimento accessibile dal sedile, dalla chaise longue o dal letto. La suite può essere controllata intuitivamente tramite un tablet touchscreen wireless.\r\n\r\nLe tempistiche e le rotte\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nQuattro suite saranno progressivamente introdotte su una selezione di Boeing 777- 300Er: il primo velivolo a presentare la nuova cabina La Première, chiamato Épernay, decollerà in primavera e volerà verso New York Jfk. Altre destinazioni, tra cui Los Angeles, Singapore e Tokyo-Haneda, saranno aggiunte durante la stagione estiva del 2025. \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Air France alza il sipario sulla nuova suite La Première","post_date":"2025-03-20T09:39:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742463564000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486894","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"GNV, Compagnia di traghetti del Gruppo MSC, in occasione dell’edizione 2025 della BMT ha presentato il proprio piano di rinnovamento della flotta. A conferma della strategia di crescita orientata all’innovazione e al potenziamento della flotta, GNV continua a investire in tecnologia, qualità del servizio e sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di offrire un’esperienza di viaggio sempre più efficiente, moderna e rispettosa dell’ambiente.\r\n\r\nDopo l’arrivo di GNV Polaris, la prima delle quattro nuove unità che è entrata in servizio lo scorso gennaio sulla rotta Palermo-Genova, a partire da giugno entrerà a far parte della flotta e sarà operativa sulla stessa tratta anche GNV Orion. Entrambe le navi si distinguono per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 del 30% rispetto alle altre unità attualmente in flotta.\r\n\r\nSeguiranno poi le ultime due unità della commessa, GNV Virgo e GNV Aurora, che verranno consegnate entro la fine dell’anno, con un anticipo di ben undici mesi rispetto al programma iniziale. Le due navi saranno le prime navi della flotta alimentate a GNL (Gas Naturale Liquefatto), segnando un primato nel settore dei traghetti italiani. L’adozione di questa tecnologia innovativa consentirà di ridurre le emissioni fino al 50%, consolidando così l’impegno di GNV nella transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n«Con il piano di rinnovamento della flotta, che sta procedendo con largo anticipo rispetto ai piani iniziali - ha commentato Matteo Della Valle, chief commercial officer -. GNV non solo si pone l’obiettivo di garantire viaggi sempre più sicuri, efficienti e rispettosi dell’ambiente, ma intende anche rafforzare il legame con i propri clienti ed il livello di servizio a bordo. Siamo convinti che questi investimenti rappresentino una svolta importante, consolidando il nostro ruolo di leader nel settore e contribuendo attivamente alla transizione verso un trasporto marittimo più green».\r\n\r\nOltre all’ingresso di queste nuove unità, GNV ha previsto un importante piano di rinnovamento della flotta. Solo nel 2025 verranno infatti investiti circa 25 milioni di euro in upgrade tecnologici, tra cui il miglioramento dei dispositivi di sicurezza e di quelli dedicati alla protezione ambientale ed energy saving.  «Abbiamo le navi smart - racconta Della Valle - cinque unità completamente rinnovate e digitalizzate che verranno impiegate su Sardegna e Marocco. La nostra ammiraglia suprema sarà destinata alla Tunisia. In totale, 25 navi, 31 linee, 8 paesi, 18 porti… c'è solo l’imbarazzo della scelta!»\r\n\r\nGNV Booking e il programma MyGNV\r\n\r\nAl fine di garantire servizi di eccellenza sin dal momento della prenotazione, la compagnia ha da poco introdotto anche il nuovo sistema GNV Booking. Un portale che ottimizza la gestione delle prenotazioni e l’accesso alle informazioni, consentendo una maggiore efficienza.\r\n\r\nPer il cliente finale, da maggio 2024 è attivo anche il rinnovato programma fedeltà myGNV, che premia la continuità con vantaggi esclusivi. Il nuovo sistema di accumulo punti, applicato ad ogni acquisto di biglietto, permette ora di convertire i punti in un cashback del 20% da utilizzare nel viaggio successivo.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"GNV e il piano di rinnovamento della flotta","post_date":"2025-03-20T09:30:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742463054000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.\r\n\r\n“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.\r\n\r\nPer trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione.\r\n\r\nLe Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.\r\n\r\nSport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti","post_date":"2025-03-13T12:42:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741869735000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti