25 March 2025

FlixBus: accordo con Adriver per la pubblicità sui mezzi

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FlixBus ha scelto Adriver per gestire la pubblicità sui suoi veicoli in Italia, Francia e Regno Unito.

È la prima volta che l’azienda di trasporto si rivolge a un fornitore di servizi per occuparsi della gestione commerciale sui propri autobus. La scelta naturale è stata Adriver, una start-up francese specializzata nella pubblicità Out Of Home (OOH) data driven su strade e autostrade. La collaborazione con Adriver inizierà nella primavera del 2022.

Adriver, un’azienda innovativa nel mercato della pubblicità mobile, ha offerto finora agli inserzionisti spazi su camion, taxi e VTC. Con FlixBus, sarà la prima volta che l’azienda, fondata nel 2019, offrirà pullman come mezzo di comunicazione.

«Siamo molto felici di iniziare questa relazione con Adriver, che è una prima volta per entrambe le nostre aziende – ha affermato Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia –. La combinazione della vasta rete di FlixBus in Europa e il know-how di Adriver crea le condizioni per una relazione virtuosa e sostenibile. Condividiamo anche un approccio moderno e innovativo alla mobilità e al trasporto su strada, e crediamo che questo sia un campo di opportunità per molti attori dell’economia, sia digitali che tradizionali».

Adriver permette agli inserzionisti di massimizzare l’impatto e la redditività delle loro campagne pubblicitarie attraverso una copertura completa delle reti stradali nazionali, una tecnologia innovativa guidata dai dati soluzioni personalizzate in base ai loro obiettivi e risorse.

Collaborando con FlixBus in Italia, Francia e Regno Unito, Adriver sarà in grado di offrire ai suoi clienti una vasta gamma di servizi. La rete FlixBus copre un gran numero di destinazioni in ognuno di questi paesi, con oltre 500 città collegate solo in Italia nel periodo pre-Covid. 

FlixBus soddisfa anche gli obiettivi di Social Responsability che Adriver si è prefissata, in particolare garantendo essere carbon free delle sue campagne.

La compagnia di trasporto offrirà agli inserzionisti diversi formati di rivestimento: il terzo posteriore dell’autobus, l’intero pannello posteriore o solo il lunotto.

 

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Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.\r\n\r\nIn questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.\r\n\r\nAnche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?\r\nRiduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.\r\nBeh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.\r\nSono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.\r\n\r\nMi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.\r\nDavvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?\r\nColpo di sciabola\r\nE allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!\r\n\r\nIl ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.\r\nMa che vi abbiamo fatto?\r\n\r\nSu questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”  \r\nLa diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo».\r\nPier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato»","post_date":"2025-03-20T13:16:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742476617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le crociere fluviali di lusso firmate AmaWaterways sono sbarcate a Roma per un evento esclusivo dedicato alle agenzie di viaggio italiane. 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Per questo, tutte le nostre cabine sono esclusivamente esterne, molte con balcone, per garantire viste spettacolari lungo i fiumi più iconici del mondo», ha spiegato Lakhial.\r\n\r\nOltre agli elevati standard di ospitalità, la compagnia si distingue per una proposta all-inclusive: «Le nostre crociere includono pasti à la carte di alta qualità, una selezione illimitata di vini e birre durante i pasti, cocktail hour pomeridiano, acqua, tè e caffè disponibili 24 ore su 24, intrattenimento a bordo, accesso libero alla piscina e alla palestra, oltre a escursioni guidate in ogni tappa dell’itinerario - sottolinea Lakhial - Vogliamo che gli ospiti si godano il viaggio senza preoccuparsi di nulla: ogni dettaglio è curato per garantire un’esperienza indimenticabile».\r\n\r\n\r\n\r\nTra le novità di prodotto annunciate, il nuovo itinerario Best of the Danube, una crociera di 7 notti che esplora i tesori della storia imperiale europea, toccando città iconiche come Melk, con la sua abbazia barocca, Bratislava, dove storia e modernità si fondono, Vienna, simbolo di grandezza imperiale, e Budapest, la 'Perla del Danubio', con le sue terme storiche e l’architettura imponente. 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