16 dicembre 2020 09:21

Giampiero Camajola
Ha incassato l’interesse di oltre un migliaio di operatori italiani Click iT, il portale di ViaggItalia presentato ufficialmente a Ttg Travel Experience due mesi fa, che punta sul fascino inedito di destinazioni e itinerari italiani al di fuori dei circuiti di massa e delle offerte standardizzate. Si tratta soprattutto di strutture ricettive, agenzie di viaggi, tour operator e operatori del turismo esperienziale distribuiti su tutto il territorio nazionale intenzionati a raggiungere gli utenti che prenotano viaggi online, aderendo a un marketplace italiano che offre condizioni estremamente vantaggiose.
Nato con la finalità di promuovere il turismo italiano in chiave undertourism, Click iTtrasferisce online un’offerta tanto vasta quanto tradizionalmente frammentata di esperienze, soggiorni e vacanze fuori dai percorsi più conosciuti. Proposte attentamente selezionate secondo parametri di qualità, originalità e autenticità in chiave undertourism, grazie anche alla rete di ambassador distribuiti su tutto il territorio nazionale che sono il primo punto di contatto per i merchant più interessanti. La Ota italiana rende finalmente fruibile ai viaggiatori l’immenso patrimonio culturale e naturale di un’Italia tutta da scoprire, che diventa ora prenotabile sul portale attraverso le offerte di prodotto degli operatori e gli accordi con importanti realtà territoriali di promozione turistica. Operatori e territori che si stanno preparando a intercettare la nuova domanda nella prossima fase di ripartenza del turismo italiano.
«Eravamo pronti a lanciare il portale B2C in dicembre, ma data la situazione preferiamo andare online per Pasqua 2021 con una gamma di prodotti ancora più ampia – dichiara Giampiero Campajola, socio e amministratore delegato di ViaggItalia Srl, start-up innovativa con sede nell’area Trieste Science Park – Su sollecitazione degli operatori, stiamo intanto lavorando per anticipare il lancio della formula B2B2C, inizialmente prevista in una seconda fase. Daremo così la possibilità agli agenti di viaggio di utilizzare Click it come piattaforma digitale di vendita per offrire ai loro clienti proposte in tutte le fasce di prezzo integrate nei tre moduli di offerta, Vacanze, Soggiorni ed Esperienze, combinabili anche in dynamic packaging”.
Click it offre agli operatori del turismo una piattaforma di vendita accessibile a condizioni vantaggiose, senza costi fissi, nessuna fee d’ingresso, una commissione del 10% sul venduto e termini di pagamento favorevoli. Click it offre, inoltre, la piena integrazione con i maggiori channel manager e un contact center dedicato. Gli operatori aderenti hanno accesso all’area riservata, dove gestiscono in totale autonomia il caricamento delle loro proposte sul portale con l’assistenza gratuita del team di supporto tecnico.
Le ricerche di mercato indicano come il comportamento d’acquisto dei viaggiatori sia cambiato profondamente durante la pandemia, con un consistente incremento dell’e-commerce in tutti i settori economici, anche tra le fasce di pubblico precedentemente meno propense ad acquistare online. Per quanto riguarda i viaggi, le proiezioni confermano come anche nel 2021 prevarrà il turismo di prossimità in luoghi poco affollati da raggiungere con mezzi propri, dove poter vivere esperienze non convenzionali in totale sicurezza. Sono cambiamenti importanti e destinati a durare che Click it intercetta con un’offerta di prodotto qualificata, non generalista, che sarà possibile prenotare con pochi clic.
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[post_content] => Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.
La maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.
Fuori dal pericolo
Commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione.
Certamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.
Tuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.
Bene l'Italia
Anche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.
Per l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.
Molto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.
Cresce la durata
La durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.
Le tipologie di viaggio sono estremamente eterogenee per durata, destinazioni e modalità di fruizione dei servizi. Dalla vacanza balneare stanziale ai tour di gruppo, dagli short break ai Fly & Drive, ogni logica di viaggio ha visto una ripresa delle vendite.
Si evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.
Per quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.
Viaggi studi
Una sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo.
L’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.
Tuttavia, il valore del turismo organizzato non viene leso dall’aumento dei costi perché la maggior parte dei consumatori propende verso maggiori tutele e non aspetta le offerte last minute. I to sono stati messi decisamente alla prova nel corso degli ultimi anni, ma hanno gestito la selezione di vettori e corrispondenti, cancellazioni e riprotezioni, overbooking e imprevisti di ogni tipo; il mercato e i consumatori non hanno potuto non riconoscere questo valore.
Assicurazioni
Connesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.
Sempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.
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La Tunisi-Bologna sarà operativa dal 17 settembre al 29 ottobre 2023, con due frequenze alla settimana operate da Airbus A320 da 180 posti. Le partenze sono previste il mercoledì alle 8.00 (con arrivo alle 10.45) e la domenica alle 14.15 (con arrivo alle 17.00), con voli di ritorno in partenza dall'Italia il mercoledì alle 11.45 (con arrivo alle 12.25) e la domenica alle 18.00 (con arrivo alle 18.40, durata del volo 1h40).
La compagnia aerea tunisina amplia il proprio network anche con una nuova rotta diretta a Francoforte dal 10 settembre al 30 ottobre: si tratta della terza rotta verso la capitale economica tedesca, dopo quelle da Djerba e Monastir. I voli sono previsti il mercoledì alle 12.30, il venerdì alle 11.45 e la domenica alle 15.00 (arrivi rispettivamente alle 16.05, alle 15.05 e alle 18.35), con voli di ritorno dalla Germania il mercoledì alle 16.55, il venerdì alle 16.10 e la domenica alle 19.25 (arrivi alle 18.25, alle 17.40 e alle 20.55, durata del volo 2,5 ore).
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[post_content] => Nuovo parcheggio Low Cost per Torino Airport: situato a solo 4 minuti a piedi dal Terminal, il P-C offre 250 posti auto scoperti a disposizione di tutti coloro che scelgono di acquistare online e che desiderano coniugare comodità e risparmio.
Salgono così a quasi 3.000 gli stalli messi a disposizione dei viaggiatori, con la possibilità di scegliere la tipologia di parcheggio – coperto o scoperto - e il canale di acquisto - sul sito e-commerce (https://ecom.torinoairport.com), tramite la Torino Airport app, oppure con pagamento in aeroporto a termine sosta -, sempre con la garanzia di essere a pochi passi dal gate d’imbarco, non dover attendere transfer e navette e poter tenere sempre le chiavi dell’auto con sè.
Il parcheggio si aggiunge agli spazi già dedicati alla sosta situati lungo la viabilità di accesso all’aeroporto, che ora vengono rinominati per permettere una più facile individuazione: Lunga Sosta (P-A) che dista 5 minuti a piedi dal terminal e Comfort (P-B) che dista 3 minuti a piedi. L’offerta è completata dal Parcheggio Multipiano sia coperto che scoperto, collegato direttamente al terminal.
Per chi acquista online, le numerose promozioni e le tariffe dinamiche (maggiore è lo sconto quanto maggiore è l’anticipo di acquisto) garantiscono prezzi sempre convenienti, a partire da 4 euro al giorno. Se poi si sceglie la nuova tariffa flex è possibile anche modificare la propria sosta fino a 4 ore prima dell’ingresso in parcheggio ed essere rimborsati in caso di mancato utilizzo, per porsi al riparo da ogni cambio di programma.
Dopo il record del numero di passeggeri trasportati stabilito nel 2022, che è stato il miglior anno di sempre dell’aeroporto di Torino, anche i primi cinque mesi dell’anno si sono chiusi con il segno positivo: +23,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per soddisfare le esigenze dei passeggeri, allo sviluppo commerciale si lega strategicamente un piano di adeguamento dell’infrastruttura aeroportuale, con investimenti costantemente volti a migliorare ogni aspetto del viaggio. Per questo, a fronte delle previsioni di crescita, saranno realizzate in futuro ulteriori aree di sosta in grado di rispondere alle nuove richieste di mobilità, anche elettrica e condivisa.
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[post_content] => SunExpress ha inaugurato lo scorso 4 giugno la nuova rotta fra l'aeroporto Marco Polo di Venezia e la città di Smirne, con due voli settimanali (mercoledì e domenica). A Smirne è poi possibile usufruire dei voli in collegamento su nove destinazioni in Turchia: Adana, Antalya, Diyarbakır, Gaziantep, Hatay, Kayseri, Mardin, Samsun, Van.
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Nell’attuale stagione estiva la compagnia - joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines e premiata da Skytrax come "World's Best Leisure Airline" - ha realizzato la sua più grande espansione di rotte e di network, con 26 nuovi collegamenti e cinque nuove destinazioni, tra le quali Venezia.
Città ricca di storia, Smirne deve la sua fama anche al sito archeologico di Efeso, Patrimonio dell'Umanità. Per conoscere le attrazioni e le offerte della città, l'applicazione Visit Izmir, sviluppata con il supporto di SunExpress, propone itinerari turistici e culturali.
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[post_content] => Tap Air Portugal marca stretto il mercato Italia, collegato al Portogallo con 93 voli settimanali e partenze dirette per Lisbona da sei aeroporti: Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli.
Ma non è tutto: grazie al codeshare con Ita Airways, è anche possibile partire da Brindisi, Bologna, Bari, Catania, Genova, Napoli, Palermo, Lamezia Terme, Torino, Trieste e Verona, mentre attraverso l’accordo con AccesRail - e il conseguente codeshare con Trenitalia - si può avere nello stesso biglietto la combinazione treno ad alta velocità-aereo, iniziando o terminando il viaggio nelle stazioni centrali di numerose città.
Tap è la compagnia aerea leader per i viaggi attraverso la terra lusitana, incluse le isole di Madeira e le Azzorre; l'hub di Lisbona è anche una porta d’ingresso verso il Brasile, l’Africa - due mercati in cui si è affermata come il vettore di riferimento – il Venezuela, il Messico, il Canada e gli Stati Uniti.
La stagione 2023 porta con sé anche una rivisitazione del Portugal Stopover, che consente ai passeggeri che non hanno come destinazione finale Lisbona o Porto di beneficiare, all'andata - e ora anche al ritorno - di una sosta in Portogallo che può arrivare fino a dieci notti, senza alcun costo aggiuntivo nella tariffa.
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[post_content] => Sono 11.240 gli italiani che hanno visitato la Giordania nel mese di aprile, per un totale di 55.901 arrivi nei primi 4 mesi del 2023. Il mercato italiano si consolida al primo posto assoluto in Europa come arrivi nel Regno Hashemita, distanziando paesi come Germania e Francia che, con circa 35.000 arrivi ciascuno, si collocano rispettivamente al secondo e al terzo posto per arrivi in Europa.
Il successo della destinazione tra i turisti italiani è riconducibile all’offerta diversificata della Giordania, che alla tradizionale offerta di turismo culturale e religioso, ha affiancato proposte di alto livello per fare turismo attivo, con percorsi di assoluto rilievo come il Jordan Trail e il Jordan Bike Trail, due percorsi di oltre 600 km da percorrere a piedi e in bicicletta. Importante è anche l’offerta di turismo benessere, soprattutto sul mar Morto, grazie alle straordinarie proprietà curative dei sali e dei fanghi impiegati nei trattamenti proposti da strutture ricettive e resort di catene internazionali.
Un ruolo fondamentale nell’incremento degli arrivi dall’Italia lo giocano i numerosi collegamenti aerei di Royal Jordanian e di tre compagnie low cost da cinque aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna, Venezia Marco Polo e Venezia Treviso). Gli importanti risultati raggiunti si devono anche alla strategia di promozione del Jordan Tourism Board, che ha puntato su campagne di comunicazione al pubblico e su iniziative di co-marketing con diversi tour operator italiani, che comprendono sia attività B2C che azioni rivolte al trade.
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[post_content] => Emirates studia una ulteriore espansione della flotta in vista della crescita della domanda di viaggio per il 2030. L'anticipazione arriva dal presidente della compagnia aerea di Dubai, Tim Clark, che a margine dell'assemblea generale della Iata a Istanbul, ha dichiarato che il vettore potrebbe ordinare altri Airbus A350, Boeing 777X o 787.
"Stiamo valutando la possibilità di ordinare altri A350, altri 777-9 ed eventualmente la gamma 787" ha affermato Clark pur non precisando il numero effettivo di velivoli. "Tutto ciò che posso dire è che stiamo valutando l'acquisto di un certo numero di aeromobili in più".
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[post_content] => MUSA Lago di Como, il brand che vuole creare un’esperienza esclusiva e di classe unica nel suo genere, fin dalla sua apertura 1 anno fa ha dato grande importanza alla sinergia con Madre Natura, attraverso piccole attenzioni per rendere la realtà green ed ecosostenibile, nel rispetto dell’ambiente che la circonda.
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Gli Executive Director Matteo Corridori e Robert Moretti per rendere la struttura ancora più ecosostenibile hanno deciso di affidarsi a una azienda per il monitoraggio e il calcolo delle emissioni annuali di CO2.
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«Siamo molto orgogliosi di questo progetto – dichiarano Matteo Corridori e Robert Moretti – per noi è un aspetto fondamentale ma si tratta soltanto di un primo passo, il nostro goal è quello di abbassare le emissioni del 10% rispetto al 2022 lavorando sull’utilizzo consapevole di aria condizionata, luci, installando i pannelli solari ecc, fino a ridurre del tutto le emissioni annuali di carbonio il prima possibile».
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[post_content] => Luoghi Secrets è una piattaforma che si rivolge a un utente curioso che desidera fare esperienze e incontri, scoprendo un’Italia fatta di piccole realtà incantevoli che spesso non vengono raccontate, dove il bello estetico incontra il buono gastronomico. L’intuizione imprenditoriale è di Lavinia Colonna Preti, che nel 2018 ha dato vita alla piattaforma, a partire dal Veneto, la sua regione.
«Luoghi Secrets nasce da un mio percorso personale. - racconta - Dopo aver lavorato per 12 anni a Milano nella comunicazione e nel marketing dei beni di lusso sono tornata a Treviso scoprendo che nella provincia italiana ci sono luoghi meravigliosi che non vengono raccontati come meritano. Allora ho pensato di creare “la guida che avrei voluto“ che desse una valutazione esperienziale di luoghi “belli e buoni”, con esperienze foodies esteriormente belle. In un luogo Secrets il primo requisito è un'estetica, antica o moderna, con un'attenzione al dettaglio che diventa uno stile.
È un luogo dove l’esclusività viene dalla ricerca estetica e culturale e non necessariamente dalla capacità di spesa. La mia idea ha avuto subito successo, quindi è nato il desiderio imprenditoriale di coinvolgere tutta l'Italia, creando una piattaforma in due lingue, italiano e inglese, ove queste bellezze potessero essere valorizzate, mantenendo l’identità peculiare di ogni singola regione e andando a rivelare in modo non convenzionale sia le migliori location delle capitali turistiche, sia quelle situate in piccoli comuni.
Oggi, sommando le piattaforme, contiamo 3.5milioni di contatti al mese». Lavinia Colonna Preti, che ha nel suo dna una consapevolezza del bello legata all’eredità della storica famiglia romana Colonna e del grande architetto del Settecento veneto Francesco Maria Preti, è fondatore e direttore Editoriale di Luoghi Secrets e ha arricchito la sua competenza nel privato con un’esperienza importante nel settore pubblico come Assessore alla Cultura del Comune di Treviso. Oggi si è circondata di un gruppo di ambassador della bellezza nelle diverse regioni di Italia.
«Sono molto felice del team con cui lavoro: per far parte di Secrets bisogna avere un occhio che vede la bellezza, perché - come dice la nota frase di Gustave Klimt - “chi sa vedere le cose belle è perché ha la bellezza dentro di sé”. In ogni regione c'è un gruppo di lavoro guidato da un responsabile, mentre la parte relativa al sito è centralizzata a Treviso». Il progetto è nato dal locale per diventare nazionale, con l’idea di avere una regione Secrets in tutte le regioni d'Italia.
«Oggi sono 5: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana e Sicilia. Le prossime sono la Campania e il Lazio. Intendiamo arrivare ad almeno metà regioni nei prossimi due anni, coprendo tutta l’Italia nei prossimi 5. Per consultare alla piattaforma ciascuno sceglierà la propria modalità di ricerca: guardando le immagini su Instagram o Facebook, oppure leggendo gli articoli, ciascuno dei quali è arricchito da 20 foto. C'è anche una app geolocalizzata, quindi si può fare una ricerca per capire se c’è un luogo Secrets vicino.
Un momento Secrets può essere un prodotto, un’esperienza, un artigiano, ma la caratteristica è che ci deve essere un luogo fisico visitabile. - conclude Lavinia Colonna Preti - La selezione dei luoghi Secrets è chirurgica: vengono vagliati dal team, provati e fotografati. Devono avere un’attenzione a 360° alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Credo che Secrets sia un'azienda con un forte impatto sul territorio, perché guida gli ospiti in luoghi unici, influenzando la catena economica e creando un valore».
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