27 July 2024

Case-history All Tours – Scalapay: il Buy now pay later dimezza i carrelli abbandonati

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Cresce l’appeal della formula Buy now pay later. A dimostrarlo anche una recente case-history del tour operator online Alla Tours, che nel 2022, nel solco della ripresa generale del turismo, ha registrato un incremento del 43% di pratiche di nuovi clienti rispetto al 2021, crescita su cui Scalapay, società specializzata nella rateizzazione dei pagamenti, ha inciso per il 20%.

La penetration media di Scalapay, sul totale delle prenotazioni, si attesta inoltre al 12% con un picco nei mesi di giugno e agosto. La pratica media è aumentata del 9% e, nell’80% dei casi, Scalapay è stato utilizzato sul saldo della vacanza: gli utenti hanno in altre parole bloccato la prenotazione pagando un piccolo acconto all’inizio, pari al 10% del costo del soggiorno. La prima rata è stata addebitata al momento del saldo, le successive due con cadenza mensile. Per quanto riguarda il target, l’80% degli ordini effettuati con Scalapay ha visto protagonista la fascia di età 35-54 anni, seguito al 12% dai clienti compresi in quella 25-34, mentre più distaccato al 6% si attesta il segmento 55-64.

“Con la possibilità di dilazionare il pagamento, i clienti hanno scelto soluzioni di fascia più alta, quali, per esempio, camere di categoria superior, con un conseguente aumento dello scontrino medio – spiega il ceo di All Tours, Ciro Di Maso -.  Scalapay si è rivelato uno strumento di marketing molto incisivo: abbiamo riscontrato un incremento di conversione al sito pari al +15% e abbiamo dimezzato le percentuali di carrelli abbondonati. Lo scontrino medio è passato da 1.890 a 2.030 euro”.

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