1 febbraio 2019 12:20
Il 4 e il 5 febbraio, al Golden Palace di Torino (Allegroitalia), sarà organizzato un grande evento con musica, karaoke e ovviamente cucina tipica. Per la cena è infatti previsto un menu “fusion”: 6 portate cinesi e 6 italiane al costo di 50 euro per persona. Formula analoga per il pranzo del 5 febbraio, con 4 portate di entrambe le cucine al prezzo di 25 euro. Per chi non volesse perdersi nessuno dei due giorni, sono disponibili i pacchetti con pernottamento: cena, una notte in camera Classic, colazione e accesso alla Spa a 110 euro a persona (150 euro per l’upgrade in Suite). Al Golden Palace i veri sapori orientali si possono provare non soltanto per la Festa di Primavera, ma tutto l’anno. Ravioli di carne al vapore, riso alla cantonese, pollo alle mandorle e vitello con bamboo e funghi sono solo alcune delle specialità preparate dallo chef cinese in forza al ristorante. A colazione è invece presente l’Asian corner, angolo colazione completamente dedicato alla cucina orientale: zuppa, riso, noodles e tante altre specialità tipiche per dare un tocco esotico alla tua giornata.
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Il Ministero degli esteri cinese ha spiegato che l'iniziativa ha decisamente semplificato il viaggio dei turisti: «In futuro, il Ministero degli Affari Esteri continuerà ad adeguare le politiche sui visti per creare condizioni più favorevoli e facilitare ulteriormente i viaggi transfrontalieri» ha dichiarato il portavoce Wang Wenbin durante un briefing con la stampa, ripreso da Reuters, quando gli è stato chiesto un aggiornamento sul turismo dopo l'annuncio della politica cinese, che riguarda diversi Paesi europei e la Malesia.
Secondo i dati presentati dal ministero, circa 7.000 dei quasi 18.000 viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia - i Paesi coperti dall'esenzione dal visto - sono entrati in Cina nei primi tre giorni del mese.
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L’appuntamento di Cannes è l'evento principale per il settore business-to-business per i viaggi di lusso ed è in corso al Palais des Festivals et des Congrès fino al 7 dicembre.
Dieci gli espositori liguri del settore viaggi di lusso, rappresentativi di tutto il territorio, presenti allo stand istituzionale per incontrare tour operator specializzati nel settore e mostrare loro le bellezze uniche della nostra regione.
Una straordinaria opportunità per la Liguria di farsi conoscere e riconoscere come meta per il settore dei viaggi di lusso e per far incontrare gli operatori liguri con buyers e giornalisti di settore internazionali, in un evento che permette di creare business, sviluppare nuove sinergie e discutere sulle nuove tendenze del turismo esclusivo.
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«Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti».
In particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori.
Un altro elemento caratterizzante del San Giorgio è l’attività didattica che il Museo promuove ogni anno in piena sinergia con tutto il sistema scolastico provinciale, fungendo da capofila e coordinando quello di tutto il Sistema Museale Spezzino. La didattica è la chiave di volta della reputazione e credibilità del Museo stesso in tutta la Città ed un elemento vincente di promozione culturale perché si rivolge alle nuove generazioni che tornano con le loro famiglie nei musei dopo essere stati portati in visita dalle scuole.
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Nel 2022 i visitatori del Museo del Castello sono stati 30.963, un dato in fortissima crescita rispetto ai 9.545 visitatori del 2021. Da gennaio a ottobre 2023 i visitatori sono stati 41.400, confermandosi anche quest’anno il museo più visitato della Spezia con l’incremento dei gruppi scolastici, le visite guidate e i gruppi di adulti composti sia da turisti sia dai cittadini. Il maggiore flusso dei visitatori ha determinato anche un incremento delle entrate museali: nel 2022 si segnala infatti il raggiungimento di oltre 117.000 euro a fronte dei 39.000 euro circa del 2021. Fino al 30 novembre del 2023 gli incassi del Museo del Castello hanno superato quelli del 2022, superando i 160.000 euro.
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[post_content] => E' stato inaugurato ufficialmente ieri l'hotel di debutto del brand W Hotels in Scozia. Situato nel quartiere St. James, il W Edinburgh, si sviluppa su tre edifici indipendenti, il Ribbon Building, la James Craig Walk e la Quarter House, per un totale di 199 camere e 45 suite, molte delle quali con terrazza esterna. Quelle all'ultimo piano, tra cui la storica del James Craig Walk risalente al 1775, offrono agli ospiti una vista mozzafiato a 360 gradi, partendo da Arthur's Seat fino al mare, mentre gli igloo sul tetto permetteranno agli ospiti e agli abitanti del luogo di godersi la visuale, indipendentemente dalle condizioni del cielo scozzese.
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[post_content] => Quaranta milioni di visite al sito online e oltre 1 miliardo di visite digitali ai padiglioni nel pavilion storico del metaverso: sono solo alcune delle stime per Expo 2030, che si estenderà su oltre 6 milioni di metri quadrati e includerà 246 partecipanti unici agli eventi.
“L’era del cambiamento: Insieme per un domani lungimirante” è il tema di Expo 2030, che sarà ospitata da Riyadh: la kermesse si allineerà perfettamente al raggiungimento della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, un piano storico per trasformare radicalmente il Regno, diversificare l’economia e migliorare la vita dei cittadini del paese.
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Attualmente, l’Arabia Saudita si sta preparando ad ospitare il prossimo Fifa Club World Cup, contribuendo a rafforzare ulteriormente l’impressionante calendario sportivo e culturale del paese. Tra questi eventi figurano il circuito di Formula 1 di Jeddah Corniche e il recente match di boxe blockbuster tra Tyson Fury, campione dei pesi massimi Wbc, e l’ex campione dei pesi massimi Ufc Francis Ngannou.
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[post_content] => Grande successo di pubblico e mediatico per la 15ª edizione di BTO - Be Travel Onlife che si è chiusa qualche giorno fa alla stazione Leopolda di Firenze. La manifestazione è stata promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, annuncia oggi le date 2024: la prossima edizione si terrà mercoledì 27 e giovedì 28 novembre 2024, sempre alla Stazione Leopolda di Firenze.
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Nel corso della sua prima riunione ufficiale, svoltasi il 4 adicembre, il Consiglio nazionale di Aiav ha nominato con voto unanime Fulvio Avataneo quale presidente pro-tempore dell’associazione. Fulvio Avataneo guiderà quindi l’Aiav per un nuovo quadriennio. Durante la prossima assemblea, che si terrà entro il 20 dicembre, il Consiglio nazionale nominerà i Delegati territoriali ed i responsabili delle diverse commissioni operative.
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[post_content] => Prosegue la crescita del Melià Milano, la prima struttura del gruppo spagnolo nata a Milano nel 2001 che, insieme a Palazzo Cordusio Gran Melià, al Me Milan il Duca e all’InnSide Milano Torre Galfa, rappresenta la vetrina della compagnia nel capoluogo lombardo. Milano è diventata una destinazione leisure oltreché business e legata ai grandi eventi e ai congressi. Per questo il Melià Milano si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze del suo cliente e racconta una storia ricca di calore umano. Un’accoglienza che è uno dei plus fondamentali offerti da un hotel dove la banchettistica in primo luogo e poi la ristorazione, il bar e le colazioni garantiscono un terzo del fatturato.
Il racconto ci riporta a un momento difficile, che è però servito a dare un’identità al ristorante Mamì, storie di cucina italiana. "Durante i mesi del lockdown lo staff del Melià Milano è sempre rimasto in contatto - racconta il general manager Luca Barion -. Il nostro team di cucina è composto da uno chef, due sous-chef e una pasticciera provenienti da diverse regioni italiane. In una delle nostre call settimanali abbiamo deciso di fare un contest realizzando dei piatti della tradizione, rivisitati in una formula attuale. Tutti hanno partecipato con entusiasmo e diverse idee sono entrate nel menù del Mamì. Quando la compagnia ci ha informati che sarebbero partiti i lavori di ristrutturazione e la zona f&b sarebbe diventata strategica, spostando il bar e il ristorante verso la hall, abbiamo pensato di rinnovare la proposta del nostro ristorante interno. Memori del nostro contest, abbiamo studiato la ricca piazza gastronomica di Milano".
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