15 dicembre 2022 11:48
VisitBritain ha appena pubblicato le sue previsioni sul turismo internazionale per il 2023, con la previsione di una continua e forte ripresa della spesa dei visitatori stranieri. Si prevede che la spesa dei visitatori crescerà più rapidamente del volume, con un aumento della spesa anche per viaggio.
La previsione complessiva è di una spesa dei visitatori internazionali nel Regno Unito di 29,5 miliardi di sterline nel 2023, con un aumento del 4% rispetto al massimo storico di spesa di 28,4 miliardi di sterline del 2019. Per quanto riguarda il numero di visite nel Regno Unito, si prevedono 35,1 milioni di visite, l’86% dei 40,9 milioni del 2019.
«È fantastico vedere che il turismo continua a riprendersi con forza dopo che il settore ha ricevuto un sostanziale sostegno da parte del Governo durante la pandemia – ha detto Stuart Andrew, ministro del turismo del Regno Unito – Questo previsto aumento della spesa dei visitatori darà un’ulteriore spinta al settore, contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e a contribuire alla crescita economica in tutto il Paese».
La ricerca ha inoltre dimostrato che i principali fattori che spingono i visitatori a livello globale a scegliere una destinazione sono il “buon rapporto qualità-prezzo” e l'”accoglienza”. Più della metà delle persone intervistate da VisitBritain che erano intenzionate a viaggiare non avevano ancora deciso dove andare, un’opportunità preziosa per influenzare la scelta della destinazione e incentivare le prenotazioni.
VisitBritain ha anche aggiornato le previsioni di fine anno per il 2022 a 29,7 milioni di visite internazionali nel Regno Unito, il 73% del 2019, e una spesa di 25,9 miliardi di sterline, il 91% del 2019. Ciò fa seguito a un aumento della spesa dei visitatori stranieri nel Regno Unito quest’anno, con una spesa maggiore per visita e soggiorni più lunghi, secondo gli ultimi dati.
«La nostra priorità è stata quella di ricostruire il valore dei visitatori internazionali, quindi è molto incoraggiante vedere la previsione di una continua e forte ripresa della spesa, a sostegno dei posti di lavoro, delle piccole imprese e delle economie locali in tutto il Paese ha affermato il direttore Europa di VisitBritain, Gordon Robson -. Il turismo è un settore estremamente competitivo a livello globale. All’inizio del prossimo anno presenteremo una nuova campagna che ci permetterà di competere vigorosamente nei mercati in cui stiamo registrando una forte crescita. Tra questi ci sono i principali mercati europei, gli Stati Uniti, il nostro mercato inbound più prezioso con una spesa in crescita del 15% quest’anno, così come i Paesi del Golfo”.
Il turismo internazionale è valso più di 28 miliardi di sterline per l’economia del Regno Unito nel 2019, essendo la terza industria di servizi di esportazione e un settore fondamentale del commercio britannico.
Per l’Italia
L’Italia era il 6° mercato più importante per visite e spesa prima del Covid nel 2019. Si prevede che il mercato dei visitatori italiani varrà più di 1,5 miliardi di sterline per l’economia del Regno Unito a partire dal 2028. Il volume delle visite dall’Italia al Regno Unito dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia entro il 2024/25, con una spesa dei visitatori già rilevante nel 2023/24.
Si prevede che le visite degli italiani nel Regno Unito cresceranno nei prossimi anni: del 17% a 2,6 milioni di visite nel 2030 (rispetto al 2019); del 46% con 1,6 miliardi di sterline per la spesa dei visitatori nello stesso periodo.
L’intenzione di viaggiare è forte. Secondo ETC, il 72% degli italiani ha programmato di viaggiare in patria o in Europa tra ottobre e marzo.
Gli italiani sono tra gli europei più desiderosi di visitare la Gran Bretagna, ma siamo in competizione con un forte gruppo di destinazioni europee, per questo il nostro impegno per non perdere quote di mercato si sta intensificando.
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[post_content] => WTM London ha annunciato che l'ente nazionale del turismo britannico, VisitBritain, sarà il Premier Partner per l’edizione di quest’anno.
L’annuncio segna una collaborazione più stretta tra WTM London e il Governo del Regno Unito, che lo scorso anno ha rivelato l’intenzione di aumentare il numero di visitatori internazionali fino a 50 milioni all’anno entro il 2030, superando i quasi 43 milioni previsti per il 2024. In linea con questo obiettivo, quest’anno si prevede una presenza governativa più rilevante all’evento.
Patricia Yates, CEO di VisitBritain, ha dichiarato:
“WTM London è un evento di punta nel calendario mondiale del settore dei viaggi, un catalizzatore per nuovi affari da oltre quarant’anni, e siamo entusiasti di essere il partner principale di quest’anno, mentre ci prepariamo ad accogliere i principali buyer del settore da tutto il mondo. Non vediamo l’ora di collaborare con WTM per mostrare la nostra eccezionale offerta turistica, la nostra ospitalità e accoglienza calorosa, e la capacità del Regno Unito di ospitare eventi di altissimo livello. Con una spesa prevista di oltre 34 miliardi di sterline da parte dei visitatori internazionali nel Regno Unito quest’anno, questo evento mette anche in luce l’importanza economica del turismo e il suo enorme potenziale di crescita per le economie locali in tutte le nazioni e regioni.”
Chris Carter-Chapman, Direttore dell’evento WTM London, ha aggiunto: “Siamo lieti di accogliere il nostro paese ospitante, la Gran Bretagna, come Premier Partner per l’edizione di quest’anno. La Gran Bretagna è la casa di WTM da 45 anni e i benefici economici – oltre 200 milioni di sterline solo nel 2024 per l’economia londinese – sono stati significativi. WTM rappresenta una grande opportunità per VisitBritain di mostrare a un pubblico globale di professionisti del turismo tutto ciò che le nazioni e le regioni del Regno Unito possono offrire. Questo evento è il forum perfetto per VisitBritain per rafforzare il proprio ruolo nel raggiungimento dell’ambizioso obiettivo del governo britannico di 50 milioni di visitatori internazionali all’anno entro il 2030.”
Durante WTM London, VisitBritain presenterà la sua campagna globale di screen tourism “Starring GREAT Britain”, che sfrutta il forte richiamo di film e serie TV per ispirare i turisti a scegliere la Gran Bretagna come destinazione del loro prossimo viaggio. Secondo le ricerche di VisitBritain, più di 9 turisti su 10 sono interessati a visitare luoghi legati a film e serie TV. Dalle città vibranti alle attrazioni di livello mondiale, dalla campagna mozzafiato – sfondo di numerose location iconiche – alla cultura contemporanea e l’ospitalità britannica, “Starring GREAT Britain” invita i visitatori a mettersi nella scena, scoprire di più e prenotare un viaggio in Gran Bretagna.
Il turismo e le industrie creative sono settori in crescita. La capacità del Regno Unito di ospitare grandi produzioni cinematografiche e televisive, unita all’offerta produttiva di livello mondiale, amplia l’offerta turistica legata allo schermo, promuove la crescita economica e rafforza la percezione globale del Regno Unito come luogo da visitare e in cui investire.
La partnership con VisitBritain rafforza ulteriormente la già solida presenza britannica al WTM London di quest’anno. VisitBritain collaborerà con UKinbound allo stand N8-220, mettendo in contatto fornitori e destinazioni di tutte le nazioni e regioni del Regno Unito con il commercio turistico globale, per promuovere la vendita di prodotti e esperienze turistiche nei mercati internazionali e inserirli negli itinerari dei futuri visitatori inbound.
Nel 2024, oltre 40.000 professionisti del turismo hanno partecipato a WTM London, con l’82% proveniente dall’estero, contribuendo a un costante aumento dei visitatori nel Paese anno dopo anno. Recentemente, l’EIA ha annunciato che il settore degli eventi, conferenze ed esposizioni genera complessivamente 11,5 miliardi di sterline per l’economia del Regno Unito – con WTM London che rappresenta una parte significativa di questo totale.
L’edizione 2025 di WTM London si terrà da martedì 4 a giovedì 6 novembre all’Excel London. Registrati per partecipare.
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[post_content] => Nuovo smalto per Adutei grazie all'approfondito rinnovo del sito internet, «un esercizio positivo per noi soci, che ci ha consentito di ripensare all'identità stessa dell'associazione dei delegati del turismo estero in Italia e sul valore aggiunto dell'appartenenza»: Giovanna Sainaghi, direttrice di Visitflanders Italia dal 2011, e presidente Adutei, in carica fino al 2026 quando ci sarà il rinnovo delle cariche, ha raccontato ieri a Milano progetti e sfide.
«L'obiettivo dell'associazione è fare rete con gli enti esteri che lavorano in Italia, offrendo networking, formazione, opportunità di partnership, lavoro con i media e con il trade. Il workshop annuale è una conferma positiva, un momento di condivisione importante. Attualmente Adutei conta 27 delegati e volentieri cresceremo aprendoci ad altre realtà, pur considerando che negli anni più recenti il numero delle rappresentanze nel nostro Paese è diminuito».
Il nuovo sito «è stato realizzato con il supporto di Siamo Coop, un'impresa sociale in cui italiani e rifugiati lavorano insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Macnas, un tecnico informatico fuggito dall'Afghanistan nel 2021, quando hanno preso il potere i talebani, ha realizzato un sito su misura per le nostre esigenze. La nostra mission è quella di rafforzare i legami nel mondo della promozione turistica in Italia e tra i suoi associati e di far conoscere l’importanza delle attività svolte ad altri settori dell’industria turistica, alla stampa, ai mezzi di comunicazione e alle autorità locali, regionali e governative».
Promozione oltre gli stereotipi
Una promozione delle destinazioni che va oltre i luoghi comuni, soprattutto in tempi di overtourism ma non solo: è tra i fili conduttori che accomunano le rappresentanze degli enti per il 2025. Un lavoro iniziato da tempo nel caso della Slovenia, nettamente proiettata «verso un riposizionamento dell'offerta verso l'alto e che vede il mercato Italia al secondo posto per importanza dopo la Germania - osserva Aljosa Ota, direttore dell'Ente sloveno del turismo nel nostro Paese - e questo a dispetto dell'assenza di voli diretti, che ad oggi 'limita' i flussi da Nord e Centro Italia». Massima attenzione alla qualità di prodotto, e in fieri il lancio del «national information center, a giugno, un dashboard di raccolta dati - che sarà a disposizione anche degli operatori - che consentirà di gestire meglio i flussi turistici».
Lo sguardo oltre i numeri, che si confermano costantemente da record, per la Spagna, a sua volta concentrata sulla crescita della spesa dei turisti e sulla migliore distribuzione possibile dei flussi di visitatori, sia a livello di stagionalità sia a livello di luoghi: «Da Madrid, ad esempio, a disposizione dei viaggiatori c'è una rete ferroviaria che consente di raggiungere con brevi tragitti destinazioni meravigliose e meno note, ma comodamente abbinabili al soggiorno nella Capitale» spiega Maite Vicente, dell'Ente spagnolo del turismo di Milano. E le numerose connessioni aeree Italia-Spagna permettono di scoprire con voli diretti le località più diverse.
Pensiero comune anche dalla Gran Bretagna, nell'anno che celebra con una campagna mirata il turismo legato alle location di film e serie tv: «Un'occasione in più per scoprire destinazioni oltre quelle tradizionali - afferma Silvia Bocciarelli, communications manager Italy di VisitBritain -. Al di là di Londra, quest'anno il focus è su tutte quelle mete che beneficiano di un volo diretto dall'Italia: da Bristol a Manchester, porte d'accesso al Galles, fino a Edimburgo e alla Scozia, che si affiancano alla sempre prediletta Londra». Capitale che anche in questo caso diventa punto di partenza per scoprire le regioni limitrofe: «Spingiamo sul concetto di London plus, una proposta di vendita allargata ad esempio al Kent».
Premio Stampa Adutei
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[post_content] => Non c'è mai stato un momento migliore per programmare la Gran Bretagna: «Con la nostra nuova campagna marketing “Starring GREAT Britain”, che ruota attorno alla potente capacità d’attrazione del cinema e della TV - spiega Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain - vogliamo ispirare nuovi viaggiatori e far conoscere un Paese vibrante e moderno, ricco di sorprese».
Riflettori accesi quindi su destinazioni dinamiche e affascinanti, che pongono al centro della scena l’accoglienza e fanno da scenario a grandi storie d'amore, d'azione e di avventura: insomma, una Gran Bretagna che diventa protagonista assoluta dello spettacolo!
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«Le nostre ricerche dimostrano che il cinema e la televisione rappresentano una vera e propria motivazione a visitare la Gran Bretagna. Più di 9 persone su 10 intervistate da VisitBritain in 20 mercati esteri, che stanno considerando un viaggio nel Regno Unito, hanno dichiarato di essere interessate a visitare i luoghi del cinema e della televisione durante il loro soggiorno. Non solo, il 70% di chi ha già visitato il Regno Unito durante il proprio viaggio ha fatto tappa in alcune location cinematografiche o televisive».
Le nostre risorse trade per aiutare gli operatori del settore turistico a capitalizzare l'entusiasmo
Numerose le risorse trade a cui è possibile accedere per dare risalto alle location e alle esperienze che danno vita a film e TV, tra cui immagini ispirate alle location e ai generi cinematografici e televisivi, da utilizzare gratuitamente sulla nostra libreria fotografica VisitBritain Asset Library, itinerari ispirazionali con prodotti acquistabili sul nostro negozio online VisitBritain Shop e schede informative sulle principali destinazioni britanniche, eventi stagionali, contenuti sempre aggiornati e preziosi consigli di viaggio.
Visitate la pagina della campagna Starring GREAT Britain per saperne di più e iniziate subito a utilizzare queste risorse.
Le destinazioni britanniche sono la vera star dello show, per questo sfruttiamo la popolarità del turismo cinematografico per attirare visitatori internazionali e spingere la loro spesa nelle nostre nazioni e regioni, con il fine di potenziare le economie locali.
La Gran Bretagna è piena di luoghi che hanno fatto da scenario a serie tv e film storici, tutti in attesa di essere esplorati. Per i fan dei drammi reali di The Crown, dell’amore romantico in stile Jane Austen, delle tenute e dei parchi di Bridgerton o dei villaggi delle Cotswolds per un assaggio del periodo Regency. E volendo citare qualche titolo dal grande schermo… c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, da Mission: Impossible a Bridget Jones; da Spider-Man a Succession; da House of the Dragon a Harry Potter; da Paddington a Fast & Furious a Mary Poppins Returns.
Appuntamento con il webinar, 25 marzo ore 14.30
«L'invito al trade è a partecipare al nostro webinar - che si svolgerà il prossimo 25 marzo, alle 14.30 -: un viaggio virtuale alla scoperta di nuove destinazioni e prodotti turistici, esplorando le location più iconiche che hanno conquistato il cuore di registi e spettatori di tutto il mondo. Gli agenti di viaggio potranno scoprire nuovi prodotti e nuove zone, attraverso un viaggio virtuale in Gran Bretagna che toccherà le più belle location che hanno ispirato registi e produttori di tutto il mondo».
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[post_content] => Sono decisamente positive le previsioni di VisitBritain in relazione all'andamento dei flussi turistici internazionali e alla relativa spesa turistica per il 2025. A livello globale le stime, riprese da TravelMole Uk, indicano una spesa dei visitatori internazionali nel Regno Unito di 33,7 miliardi di sterline, pari ad una crescita del 7% rispetto al 2024.
Cifre record, inoltre, in termini di arrivi, stimati nell'ordine di 43,4 milioni, per un aumento del +5% rispetto ai 41,2 milioni dell'anno scorso.
Sul primo gradino del podio per numero di visitatori si confermano gli Stati Uniti: la spesa degli americani si prevede aumenterà del 9%, raggiungendo la quota record di 6,7 miliardi di sterline quest'anno: in altre parole quasi 1 sterlina su 5 di spesa dei visitatori in entrata sarà riconducibile ai viaggiatori statunitensi.
Anche le visite e le spese provenienti dall'Europa nel complesso mostrano una crescita rispetto al 2024, sebbene variabile. Quanto all'Asia orientale, la cui ripresa continua ad essere in ritardo, i numeri migliorano e si prevede che quest'anno la Cina tornerà a essere il quinto mercato più importante per il Regno Unito.
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VisitBritain ha lanciato la campagna turistica mondiale “Starring GREAT Britain”, inaugurata da un film ispirato a momenti iconici del cinema e della televisione ambientati in Gran Bretagna,
Da Mission: Impossible a Bridget Jones; da Spider-Man a Succession; da House of the Dragon a Harry Potter; da Paddington a Fast & Furious a Mary Poppins Returns. Il film accompagna gli spettatori in un ideale viaggio cinematografico attraverso la Gran Bretagna, offrendo loro un “posto in prima fila” per le destinazioni al centro dell'azione sullo schermo.
Diretto dal regista britannico premio Oscar Tom Hooper, il film di lancio è supportato da una più ampia campagna pubblicitaria in corso nei principali mercati incoming per il Regno Unito, tra cui Australia, Paesi del consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), Francia, Germania e Stati Uniti.
La campagna nasce da una ricerca di VisitBritain sul turismo cinematografico da cui è emerso che oltre 9 su 10 potenziali visitatori del Regno Unito sarebbero interessati a vedere durante il loro viaggio location cinematografiche e televisive.
«Le destinazioni britanniche sono la vera star dello show, per questo sfruttiamo la popolarità del turismo cinematografico per attirare visitatori internazionali e spingere la loro spesa nelle nostre nazioni e regioni, con il fine di potenziare le economie locali - ha dichiarato Patricia Yates, amministratore delegato di VisitBritain -. Utilizzando il cinema e la televisione come gancio, stiamo raccontando la storia della Gran Bretagna di oggi, mostrando le nostre destinazioni dinamiche e diversificate e mettendo la nostra accoglienza al centro della scena».
La prima fase della campagna pubblicitaria internazionale, che durerà fino alla fine di marzo 2025, fa parte di una campagna a lungo termine di VisitBritain dedicata al turismo cinematografico. Inoltre, la pubblicità indirizza gli spettatori a un hub dedicato al cineturismo sul sito web consumer di VisitBritain, con itinerari tematizzati sui generi cinematografici, incoraggiando i visitatori ad ampliare i loro itinerari, a scoprire altre destinazioni regionali e a fermarsi più a lungo. Una mappa digitale rimanda a luoghi, attrazioni ed esperienze ispirate ai film.
Oltre alla campagna pubblicitaria, Starring GREAT Britain viene promossa in tutti i mercati di VisitBritain utilizzando i canali social e il lavoro costante con il settore turistico internazionale. Nell'ambito dell'evento "Showcase Britain” di VisitBritain di questo mese, 120 operatori turistici provenienti da 17 mercati hanno effettuato educational ispirati a film e serie tv in Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles, provando i prodotti e le esperienze turistiche più recenti.
«Molti dei momenti cinematografici che hanno tolto il respiro al pubblico sono stati girati nel Regno Unito - ha sottolineato il ministro del turismo, Chris Bryant -. Paesaggi mozzafiato, paesaggi urbani straordinari e grandi talenti cinematografici si sono succeduti nel corso degli anni in modo davvero eccezionale. Vogliamo che i visitatori nazionali e stranieri possano viverli in prima persona, immergendosi nei paesaggi e nei luoghi resi celebri grazie al cinema e alla tv».
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[post_content] => E' un castello da fiaba, l'Hampton Court Palace nel Surrey (a circa un'ora da Londra), la location scelta da VisitBritain per ospitare l'edizione 2025 di Showcase Britain, l'evento internazionale annuale b2b che promuove il turismo nel Regno Unito coinvolgendo buyer e stampa trade in arrivo da tutto il mondo.
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Ad accogliere ufficialmente i buyer, il ministro del turismo sir Chris Bryant, il presidente di VisitBritain Nick de Bois CBE e il suo ceo Patricia Yates. Il ministro del turismo ha chiarito gli obiettivi della compagna: "Abbiamo industrie cinematografiche di livello mondiale e i nostri paesaggi mozzafiato e il nostro patrimonio patrimonio fa da sfondo a molti dei momenti indimenticabili che ci hanno lasciato senza fiato al cinema. Ora vogliamo che sempre più visitatori nazionali e stranieri scoprano quei luoghi. Puntiamo su questi elementi di attrattiva per raggiungere l'obiettivo di accogliere 50 milioni di visitatori internazionali all'anno entro il 2030, creando al contempo opportunità nelle comunità locali e preparando il terreno per la fiorente economia turistica del Regno Unito per gli anni a venire".
Al termine di un suggestivo banchetto allestito nel grandioso salone dove cinque secoli fa Enrico VIII ospitava la sua corte, i team commerciali di VisitBritain, VisitEngland, London & Partners, VisitScotland e Visit Wales hanno presentato agli operatori le ultime novità su prodotti, esperienze, ospitalità.
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[post_content] => Duecento milioni di sterline nell'arco di una settimana: questa la ricaduta del sull'economia londinese della 44a edizione del World Travel Market di Londra, in calendario dal 5 al 7 novembre e dove sono attesi oltre 40.000 professionisti del settore.
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[post_content] => La Gran Bretagna si conferma destinazione prediletta per i turisti italiani, e neppure le problematiche legate all'ottenimento dei passaporti nel nostro Paese sembrano influenzare le scelte dei nostri connazionali.
«Una eventuale 'limitazione' potrebbe essere vista in termini di costi - spiega Silvia Bocciarelli, communication manager di VisitBritain Italia (nella foto) -: sicuramente per una famiglia con magari figli piccoli l'iter risulta più complesso come tempi e impegnativo economicamente. Anche per questo attualmente il target cui ci rivolgiamo principalmente è quello di coppie o magari gruppi di amici, di età fra i 30 e i 45 anni, che tendenzialmente sono già in possesso del documento».
Le previsioni 2024 puntano ad accogliere 2 milioni di visitatori dall'Italia - il 90% del volume 2019 - con una spesa di 1,2 miliardi di sterline (il 6% in più rispetto al 2019): in pratica è atteso per il 2025 il ritorno del mercato italiano ai numeri pre-Covid.
I focus della promozione per il 2024 si concentrano sul «turismo cinematografico, oggetto di una campagna specifica che - benché non includerà l'Italia - troverà grande visibilità»; sulla sostenibilità, oggetto di grandi attenzioni da parte di VisitBritain: «Un tema cui teniamo particolarmente e che va di pari passo alla destagionalizzazione delle destinazioni: di fatto ci sono mete che non promuoviamo più durante l'estate tanto soffrono di overtourism. Ad esempio la Cornovaglia in Inghilterra, il Loch Ness in Scozia e l'isola di Skye, e ancora il Lake District. Cerchiamo di trovare nuove chiavi di lettura che rendano attrattivi questi luoghi al di fuori dei periodi di picco».
Sempre in quest'ottica, ma anche per una proposta economicamente più sostenibile si inserisce «la promozione di esperienze rurali o comunque fuori dalle grandi città dove testare l'accoglienza britannica a prezzi più accessibili. Il suggerimento è quello di evitare, comunque, le città durante i grandi eventi, scegliendo di alloggiare in mete alternative, come potrebbe essere Brighton per Londra, che a meno di un'ora dalla capitale è certamente più a buon mercato».
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Il set-jetting è una tendenza in forte espansione nel settore dei viaggi: secondo Expedia Group, più della metà dei viaggiatori internazionali ha dichiarato che i programmi televisivi e i film ispirano i loro piani di viaggio. Secondo il British Film Institute (BFI), i turisti internazionali hanno speso circa 892,6 milioni di sterline facendo cineturismo nel Regno Unito solo nel 2019, rendendolo una parte sempre più preziosa dell'offerta turistica globale del Regno Unito.
Un fenomeno che rappresenta un grandissimo volano anche per i viaggiatori italiani, da sempre appassionati di cineturismo, in particolare dall’uscita del primo film della saga di Harry Potter nel 2001. Questa ulteriore iniziativa promozionale, darà un grande impulso alle visite nel Regno Unito. L'Italia è un mercato da un miliardo di sterline per il Regno Unito. All’8° posto per visite (1,3 milioni) e 9° per valore (798 milioni di sterline) nel 2022.
«Le ricerche di VisitBritain dimostrano che i film e la tv sono dei potenti motivatori per i viaggi - osserva Patricia Yates, ceo di VisitBritain -. Con quasi un terzo dei potenziali visitatori della Gran Bretagna desiderosi di visitare i luoghi utilizzati come location e visti sullo schermo, il cineturismo è una parte preziosa e in costante sviluppo della nostra offerta turistica globale. Mostrare le esperienze ispirate al cinema e alla televisione che si possono vivere solo in Gran Bretagna incoraggia un maggior numero di visitatori a venire a scoprire le nostre straordinarie destinazioni il prima possibile, e a incrementare il turismo nelle nazioni e nelle regioni del Paese, a beneficio delle economie locali».
E per citare alcune delle destinazioni portate alla ribalta dal cineturismo basta ricordare Castle Howard, nel North Yorkshire, che ha riferito che il numero di visitatori di età compresa tra i 18 e i 24 anni sul suo sito web è aumentato di oltre il 3400% dopo l'uscita di Bridgerton. Secondo la West Midlands Growth Company, il numero di visitatori di Birmingham è aumentato del 26% tra il 2013, quando la prima stagione di Peaky Blinders è stata trasmessa dalla BBC, e il 2018. Sex Education, girato in Galles, ha incoraggiato un nuovo pubblico a innamorarsi della bellissima Wye Valley e il Tower Museum di Londonderry ha registrato un numero record di visitatori mensili dopo il lancio di una mostra basata sulla serie televisiva di successo Derry Girls. Le ricerche di VisitScotland mostrano che fino al 18% dei visitatori provenienti dai principali mercati internazionali visitano una location cinematografica o televisiva durante il loro viaggio in Scozia.
Famosi franchise cinematografici e televisivi come James Bond, Paddington, Harry Potter, Star Wars, Outlander e The Crown hanno sempre scelto le location e gli studios del Regno Unito per le loro produzioni.
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