17 febbraio 2022 09:33
La Svizzera abolisce praticamente la totalità delle restrizioni legate al Covid e guarda alla primavera, alzando il sipario su alcuni dei carnevali più partecipati ed emblematici del Paese, dopo i due anni di sospensione causa pandemia. L’imminente primavera porta con sé anche altre curiose feste popolari con radici pagane o religiose che riflettono il carattere identitario dei diversi Cantoni.
Intanto, da oggi, non sono più necessari mascherina e green pass per accedere a negozi, ristoranti, istituzioni culturali, altre strutture aperte al pubblico e manifestazioni. Le misure sanitarie per l’ingresso in Svizzera saranno totalmente abolite. Rimangono in vigore fino a fine marzo l’uso obbligatorio di mascherine nei trasporti pubblici e nelle strutture sanitarie, così come l’isolamento dei positivi per cinque giorni.
Gruppi in maschera, armati di fiati e percussioni, si mettono in mostra dando vita a spassose e rumorose esibizioni per far danzare e cantare tutta la città: vanno in scena a Lucerna, dal 24 febbraio al 1° marzo, i Guggenmuusige che animano le vie della città “sbeffeggiando” il proprio pubblico. Fra le maschere spicca il Fritschi, un uomo avanti con gli anni, con sua moglie, la Fritschene, e il loro figlio Fritschikind.
Dal 7 al 9 marzo ci si sposta a Basilea per il Carnevale che qui comincia alle 4.00 del lunedì con la sfilata delle lanterne, mentre in tutta Europa è già Quaresima, uno dei pochi sopravvissuti alla severa Riforma protestante. Gruppi in maschera di quartiere (i clique), equipaggiati di tamburi e pifferi, sfilano per tre giorni nelle vie cittadine secondo un rituale prestabilito che mescola usanze medievali, elementi militareschi e satira.
Chalandamarz in romancio indica l’inizio (le calende) di marzo: il giorno in cui si scaccia l’inverno a suon di campanacci e si saluta l’arrivo della primavera. Fatta eccezione per i dettagli, diversi in ogni villaggio, il filo conduttore di questo rito, diffuso nei Grigioni, è ovunque lo stesso: di buon mattino, gli allievi delle scuole sfilano in costume tradizionale agitando campanacci, schioccando fruste e intonando antichi canti. A Scuol si svolge una gara di schiocco di frusta. A Ftan i ragazzi sfilano mascherati. In Valle Poschiavo e in Valle Mesolcina si dà fuoco a un pupazzo di neve che simboleggia l’inverno.
Quando sbocciano i primi fiori e le giornate si allungano, gli zurighesi celebrano la tradizionale festa di primavera che cade, normalmente, il primo lunedì dopo l’equinozio: la Sechseläuten. Le corporazioni sfilano e bruciano alle 18 in punto il pupazzo Böögg sul Bellevue, imbottito di fuochi d’artificio.
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[post_content] => Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. "L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci.
Anche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: "Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato".
Altra protagonista del 2024 è stata poi l'India, che si è prepotentemente ripresa la ribalta dopo una partenza post-Covid al rallentatore. "Oggi il Paese sta registrando flussi che non avevamo mai riscontrato nella nostra storia. La destinazione ha sempre attratto moltissimo. Per di più, nonostante l'inflazione, può ancora contare su tariffe competitive. Nel periodo immediatamente successivo alla pandemia scontava però due criticità: una relativa scarsità di disponibilità alberghiera e un'immagine non eccezionale dal punto di vista sanitario".
Conferme poi, come si diceva, sono arrivate da Stati Uniti e Giappone, nonché dall'intera Indocina e dall'Europa. "La Corea del Sud rimane inoltre l'astro nascente della regione. Al contrario di quello che è avvenuto per l'America Latina, le performance dell'Oriente, in generale, hanno pure beneficiato di un certo riequilibrio delle tariffe aeree. L’Africa ha quindi tenuto i numeri del 2023. In qualche destinazione c’è stata una crescita, ma nulla di paragonabile a quanto avvenuto altrove. Hanno inoltre sofferto, per ovvie ragioni, Giordania ed Egitto, ma i loro cali sono stati più che compensati dai flussi verso le altre aree".
Sul fronte dei cieli, infine, anche per Quality in agosto non sono mancate alcune problematiche legate a ritardi e cancellazioni. "Gli inconvenienti sono stati comunque in numero inferiore a quelli riscontrati nel biennio precedente - conclude Peci -. Noi peraltro eravamo più preparati, avendo rafforzato il nostro desk h24 dedicato con nuove risorse. D'altronde si tratta di un servizio chiave per noi, visto che l'80% delle richieste di supporto ricevute dai nostri passeggeri riguarda proprio questioni legate ai trasporti".
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[post_content] => E' Roger Federer a promuovere in prima persona la Svizzera d'autunno. La leggenda del tennis mondiale ha collaborato con Svizzera Turismo per la realizzazione di un video girato all'aperto, tra i maestosi paesaggi montani del paese, insieme all'attore danese Mads Mikkelsen.
Appassionato di tennis e noto per la sua intensa presenza scenica, Mikkelsen ha interpretato diversi ruoli in produzioni danesi prima di raggiungere il successo internazionale per la sua interpretazione di Le Chiffre in Casino Royale nel 2006.
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[post_content] => Ci sarebbe anche AirBaltic tra gli obiettivi espansionistici del gruppo Lufthansa, determinato a emergere come protagonista del processo di consolidamento dei cieli europei.
Secondo quanto riferito da Bloomberg, i tedeschi punterebbero ad acquisire una partecipazione azionaria nel capitale del vettore lettone, prima della prevista Ipo della compagnia aerea (fine 2024).
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E ora si guarda ad AirBaltic, con cui i tedeschi operano voli in codeshare dal 2021. Il governo lettone ha precedentemente dichiarato di voler mantenere almeno il 25% di AirBaltic successivamente all'Ipo.
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[post_content] => Royal Air Maroc allarga il network di lungo raggio con la prossima apertura di tre nuove destinazioni, di cui due in realtà già servite in epoca pre-Covid.
Si comincia da San Paolo, in Brasile, che sarà operativa dal 7 dicembre con tre collegamenti alla settimana (lunedì, giovedì e sabato): il ritorno della compagnia marocchina in Sud America sarà operato con un Boeing 787-8.
A seguire, dall'8 dicembre, decolleranno i voli per Toronto, che diventerà la seconda destinazione servita dal vettore in Canada (dopo Montreal), e che verranno operati sempre tre volte a settimana (mercoledì, venerdì e domenica) con un Boeing 787.
Infine, dal 20 gennaio 2025, Ram ripristinerà la rotta da Casablanca al Pechino Daxing International Airport dopo oltre quattro anni di interruzione, a causa della pandemia. La tratta sarà servita anche in questo caso con tre frequenze alla settimana (lunedì, giovedì e sabato), da un Boeing 787-9, e sarà l'unica del vettore verso la Cina.
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[post_content] => Con il contributo record di 2,36 miliardi di dollari al Pil nazionale nel 2023, l'industria turistica degli Stati Uniti si conferma la prima al mondo: lo rivelano i dati del recente Economic Impact Trends Report del Wttc.
L'apporto all'economia nazionale risulta quasi doppio rispetto a quello del competitor più vicino: al secondo posto si trova infatti la Cina, con un contributo al Pil di 1,3 miliardi di dollari nel 2023, risultato che ne sottolinea l'impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura delle frontiere post-pandemia.
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La top five è chiusa dal Regno Unito, con un contributo al Pil di 295,2 miliardi di dollari. La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari.
L'India si è piazzata all'ottavo posto, dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e confermando la sua parabola ascendente. Completano i primi dieci posti della classifica Italia e Spagna, rispettivamente con un contributo di 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.
Allungando lo sguardo al prossimo decennio, il Wttc stima che la Cina diventerà il principale mercato dei viaggi e del turismo, mentre l'India salirà al quarto posto.
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Secondo il rapporto, molte destinazioni chiave beneficeranno di un'impennata della spesa internazionale quest'anno rispetto ai livelli pre-pandemia, con l'Arabia Saudita in crescita del 91,3% rispetto al 2019. In testa alla classifica ci sono la Turchia (+38,2%), il Kenya (+33,3%), la Colombia (+29,1%) e l'Egitto (+22,9%).
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Il Gruppo Gattinoni lancia la nuova campagna corporate “C’è un mo(N)do per vivere un’esperienza. Vivila!” che partirà in autunno, dopo la presentazione ufficiale delle tre business unit - Events, Business Travel e Travel -, avvenuta la scorsa primavera.
Nel nuovo claim della campagna emerge l’evoluzione aziendale che il Gruppo Gattinoni ha attraversato nel corso della sua lunga storia, sottolineando l’ambizione di far vivere esperienze autentiche a quanti scelgono di affidarsi a Gattinoni, che si tratti di eventi, trasferte d’affari o per organizzare viaggi. L’identità del marchio è evocata anche nella declinazione di visual e body copy che pone in risalto il raggio d’azione dei tre rami d’azienda.
Il payoff “Esperienze da vivere” rimane a indicare il significato del percorso avviato dal Gruppo e trova la sua naturale evoluzione nell’attuale layout: dal gate di partenza al quadrato con “Tre mo(N)di per vivere un’esperienza”. Il visual è stato declinato nelle tre rispettive Business Unit: le persone, protagoniste della campagna, attraversano la soglia per entrare nel mondo Gattinoni e vivere le esperienze che l’azienda offre in tutti i settori, i cui highlights vengono sottolineati nelle singole body copy.
Creatività
La creatività della nuova campagna è stata concepita e interamente sviluppata dal team comunicazione interno all’azienda, capitanato dal direttore creativo Samuele Rasola, che da sempre si occupa di declinare immagine e progetti in seno al Gruppo, con risorse dedicate.
Isabella Maggi, Marketing & Communication Director Gruppo Gattinoni dichiara: «Abbiamo sollecitato i nostri creativi interni a supportare tutte le Business Unit e non a caso la nuova campagna di comunicazione si prefigge di trasmettere l’affidabilità di ogni ramo d’azienda e utilizza un visual coerente con le diverse anime della nostra galassia. Abbiamo nel paniere tanti nuovi progetti per la parte finale dell’anno e non vediamo l’ora di comunicarli.
«Nel 2024 la nostra strategia comunicativa si è ampliata ed è cresciuta su ogni fronte, presidiando i media, dai cartacei all’online, dalle radio alle televisioni, dalle affissioni nei centri nevralgici del trasporto pendolari alle fiere di settore. Anche sul fronte trade abbiamo dotato le agenzie del network di ogni strumento che potesse esplodere la visibilità e la potenza del brand. Inoltre, abbiamo offerto il nostro contributo a tavole rotonde, oltre ad aver presenziato in contesti legati al mondo economico. Strategia che continueremo anche per il 2025».
Colori
Nella nuova campagna corporate, le immagini delle persone proiettate nel mondo sono avvolte da cornici che cambiano colore. L’argento è connesso al Gruppo, alla passione che lo guida da oltre quarant’anni. Il blu è riferito al cielo di chi viaggia per lavoro, definendo Gattinoni Business Travel come riferimento per questo segmento. Il fucsia rimanda alla creatività che contraddistingue l’anima di Gattinoni Events, che fa di ogni singolo evento un’esperienza unica originale e coinvolgente. Infine, l’acquamarina, la gemma che suggerisce le trasparenze del mare, presente nelle proposte di Gattinoni Travel, sia nelle linee di prodotto sia nelle attività delle agenzie.
La nuova campagna corporate segue e valorizza l’articolato piano integrato di comunicazione e marketing 2024, che ha visto il Gruppo Gattinoni selezionare una molteplicità di canali, per ottimizzare copertura ed efficacia delle attività promozionali, presidiando sia il fronte b2b sia quello b2c. Per l’anno in corso il Gruppo Gattinoni ha destinato un budget di oltre 500.000
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Presenze
Sul fronte b2c sono state intraprese attività corporate-istituzionali con gruppi di media specializzati e sono stati realizzati progetti mirati. Parallelamente sono state pianificate presenze su testate femminili e travel, cartacee e digital. La strategia di comunicazione ha veicolato il brand Gattinoni, e in particolare il segmento Travel, su canali differenti, dalle stazioni ferroviarie e metropolitane ai social media, alla televisione, ad esempio attraverso la sponsorizzazione della trasmissione “Amarsi un po’. Istruzioni per l’uso”, con Filippo Magnini e Samanta Togni andata in onda la scorsa primavera su La7.
Si aggiungono, inoltre, numerose campagne ideate dal team aziendale di creativi a supporto delle due campagne commerciali dalla durata più lunga, una dedicata al segmento sposi e l’altra ai Summer Days (in queste giornate il consumatore che si rivolgeva alle agenzie del network – presenti in tutto il territorio nazionale – beneficiava di riduzioni e plus di valore). Il piano media comprende anche una pianificazione sui social media Gattinoni Travel (Facebook e Instagram) e di influencer marketing con attivazioni su progetti specifici, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il prodotto Gattinoni Travel.
Non da ultimo, nel 2024 è stata rilanciata Radio Gattinoni, con il plus di essere fruibile da tutti gli ascoltatori e in quanto web radio è a disposizione anche sul sito gattinonitravel.it
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[post_content] => Prenderà il via all'inizio del 2025 la costruzione del terminal 5 dell'aeroporto Changi di Singapore, il cui progetto era stato annunciato sin dal 2013, in un momento di boom della domanda di viaggi e successivamente interrotto a causa della pandemia di Covid-19, che ha portato anche a un ripensamento del suo concetto di design.
Il primo ministro di Singapore Lawrence Wong ha dichiarato che il nuovo mega-terminal sarà in grado di gestire fino a 50 milioni di passeggeri all'anno - la capacità attuale dell'aeroporto è di 90 milioni - quando sarà operativo a metà degli anni 2030.
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Nell'agosto 2022, il Changi Airport Group ha pubblicato un'anteprima del nuovo terminal, che "tenendo conto degli insegnamenti della pandemia" sarà “più modulare” nel design, "con la flessibilità di operare come sotto-terminali più piccoli quando necessario”, consentendo la conversione degli spazi in caso di emergenza.
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[post_content] => Kel 12 si appresta a chiudere con un deciso segno più l'anno finanziario 2023-2024 a fine settembre. "Dovremmo raggiungere i 30-31 milioni di euro di fatturato, contro gli oltre 25 milioni dell'anno precedente -, racconta l’amministratore delegato dell’operatore milanese, Gianluca Rubino -. Le marginalità (ebitda margin) rimarranno invece più o meno sui livelli dell'anno scorso, attorno al 5%". Ma il to meneghino è già da tempo concentrato sul prossimo esercizio: "Quello attuale lo abbiamo sostanzialmente chiuso non più tardi dello scorso giugno. Su ottobre e novembre abbiamo già ottimi numeri, che migliorano ulteriormente per Capodanno e primavera. Il rimbalzo post-Covid non è insomma un fenomeno passeggero: le persone hanno ancora moltissima voglia di viaggiare".
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[post_content] => Usa il termine "accettabile" Gabriele Burgio, per definire il 2024 delle attività tour operating del gruppo Alpitour: "L'inizio dell'anno è stato piuttosto complicato a causa delle difficoltà di una destinazione chiave come l'Egitto, penalizzata dalla crisi in Israele - ha raccontato il ceo e presidente della compagnia, in occasione di una recente tavola rotonda sul turismo organizzata dal Sole 24 Ore -. Abbiamo affrontato e risolto la situazione con un grande lavoro, cercando alternative a Capo Verde e sul lungo raggio". Le marginalità però si sono almeno parzialmente ridotte, "perché la meta nordafricana ha un mix di clima, prodotto, tariffe e collegamenti quasi inarrivabile".
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