5 luglio 2024 11:31
Quello in corso sarà un anno da record per il turismo in Giappone: secondo i dati dell’Economic Impact Research 2024 del Wttc tutti i principali indicatori – incidenza sul Pil, numero di posti di lavoro e spesa dei visitatori – sono destinati a raggiungere livelli storici.
Si comincia dal contributo del settore all’economia giapponese, che raggiungerà quasi ¥44,6TN nel 2024, segnando un aumento del 5,7% rispetto al picco del 2019, per arrivare al 7,5% del Pil nazionale. Il numero degli occupati nel turismo supererà i 6 milioni, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
La spesa dei visitatori internazionali si prevede raggiunga nuovi record quest’anno, salendo a 6,3 milioni di yen, mentre la spesa dei visitatori nazionali dovrebbe raggiungere quasi 24,9 milioni di yen, superando i livelli del 2019 rispettivamente del 16% e del 2%.
Il governo giapponese si è impegnato a fondo per promuovere il turismo sostenibile attraverso una serie di misure, come la promozione di destinazioni meno conosciute in tutto il Paese, la promozione della collaborazione locale e l’adozione di strategie innovative per ridurre la congestione.
L’outlook al 2034 indica che il settore contribuirà al Pil giapponese per quasi 48,64 milioni di yen all’anno, pari al 7,9% dell’economia. Si prevede che l’occupazione raggiungerà quasi 6,8 milioni di posti di lavoro, con una persona su 10 che lavora nel settore dei viaggi e del turismo.
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[post_content] => L’impatto economico di Airbnb sull'economia italiana è stato di 19,7 miliardi di euro nel 2024, il più alto mai registrato nel Paese. Ad annunciarlo Matteo Sarzana, country manager per l’Italia e l’Europa Sud-Orientale. Secondo un’analisi indipendente di Nomisma, il mercato degli affitti brevi gestiti tramite Airbnb ha generato nel solo 2024 un valore economico stimato di 19,7 miliardi di euro. Per ogni euro speso su Airbnb, ne vengono generati altri 3 nell’economia italiana, sostenendo attività locali, settori dell’ospitalità e dei trasporti, e contribuendo all’equivalente di 139.000 posti di lavoro a tempo pieno.
La comunità dei Superhost è cresciuta del 15% nell’ultimo anno, raggiungendo un record di 68.000 Superhost e oltre 150.000 annunci Amati dagli ospiti, grazie al rafforzamento del sistema di qualità e all’introduzione di un obbligo di registrazione per tutti gli affitti brevi attivi su Airbnb in Italia. Gli sforzi della piattaforma per migliorare la qualità hanno portato anche a una riduzione del 47% delle cancellazioni da parte degli host su base annua.
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[post_content] => Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V.
Composta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028.
«I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni.
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L’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi.
«Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità».
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[post_content] => E' ancora una volta Courmayeur la meta degli investimenti Castello Sgr, che qui - precisamente nella frazione Dolonne - ha acquisito un immobile a uso residenziale turistico alberghiero.
L’asset, una ex stazione di partenza degli impianti sciistici dismessa dagli anni ’80, si sviluppa su circa 4.000 mq distribuiti su quattro piani fuori terra e tre interrati, ed è completato da un terreno adiacente di circa 2.000 mq. Il progetto prevede una riqualificazione del complesso, e gli interventi strutturali e impiantistici sono già stati avviati.
Al termine dei lavori, la struttura comprenderà 60 serviced apartment, appartamenti già arredati, dotati di balconi e terrazze, per un totale di 190 posti letto. Le aree comuni includeranno reception, lounge bar, ski room, bike room, sala colazioni, sala eventi, palestra e un centro benessere.
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Il valore complessivo dell’operazione a lavori ultimati è stimato in circa 20 milioni di euro. La conclusione dei lavori e l’apertura della struttura, prevista per la fine del 2025, segneranno il completamento del processo di ristrutturazione e rebranding dell’asset, finalizzato al posizionamento per una clientela di fascia alta.
Il progetto di Dolonne conferma l’interesse di Castello Sgr per le potenzialità di Courmayeur, dove ha già investito nel complesso Le Géant, Courmayeur, Apartments by Marriott Bonvoy®, che aprirà nel corso del mese di luglio 2025, e nell’hotel a 5 stelle Le Massif Hotel & Lodge.
«Questa operazione – commenta Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr – si inserisce con coerenza nella nostra strategia di valorizzazione di località turistiche ad alto potenziale, in cui c’è scarsità di offerta di nuove strutture per le caratteristiche del territorio e per le stringenti limitazioni autorizzative. Il recupero di un’area dismessa da decenni nella frazione Dolonne, inoltre, evidenzia l’interesse a creare valore rigenerando patrimonio esistente, nel rispetto del territorio e con una visione industriale di lungo periodo».
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[post_content] => E' tutto in positivo il bilancio 2024 di Easy Market, che conferma il proprio impegno in investimenti strategici volti a sostenere la crescita delle agenzie partner. La società, leader nel settore del travel tech b2b, ha chiuso l'ultimo esercizio con un ebitda in crescita del 49% rispetto al 2023, a testimonianza della solidità del modello di business e della continua innovazione dell’offerta.
«Il nostro obiettivo resta invariato: sviluppare strumenti sempre più evoluti e funzionali, capaci di supportare concretamente il lavoro quotidiano delle agenzie di viaggio» afferma il management.
Novità strategiche: focus su pacchetti dinamici e soluzioni fintech
Tra le innovazioni più rilevanti introdotte nel 2025 spicca il pacchetto dinamico, una soluzione che consente alle agenzie partner di combinare in autonomia voli e accommodation, anche su itinerari complessi, affidando a Easy Market la responsabilità tecnica dell’intero pacchetto. Una proposta pensata per ottimizzare tempi e risorse, offrendo flessibilità e affidabilità.
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«Il trend positivo registrato nella prima metà dell’anno ci ha portato a una crescita a doppia cifra - commenta Dario Ricchiari, direttore commerciale Easy Market (nella foto) -. La stagione estiva è caratterizzata da una forte richiesta last minute. Le sinergie con il Gruppo Hbx sono un elemento chiave per il nostro sviluppo».
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[post_content] => La ‘Riserva Ecoturistica della Spagna Verde' è il più recente dei prodotti lanciati dall'omonimo territorio che include le regioni spagnole di Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi, che diventa così un punto di riferimento europeo per il turismo sostenibile.
Il nuovo prodotto turistico riunisce 25 spazi naturali protetti – molti dei quali riconosciuti dall’Unesco come Riserve della Biosfera – in un’offerta strutturata che propone oltre 100 esperienze autentiche: escursioni guidate, osservazione della fauna selvatica, astroturismo, turismo rurale e attività culturali e gastronomiche pensate per chi viaggia con consapevolezza ambientale.
La Riserva Ecoturistica è anche un progetto di sviluppo territoriale sostenuto da una rete di oltre 380 protagonisti pubblici e privati: enti locali, gestori di aree protette, piccole e medie imprese turistiche, agenzie di sviluppo e le quattro amministrazioni regionali, coordinate da Turespaña. Il progetto, finanziato con fondi europei Next Generation, punta alla destagionalizzazione, al rafforzamento dell’economia rurale e all’attrazione di nuovi mercati internazionali.
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[post_content] => Consuntivo ufficiale a distanza di un anno dall'apertura per l'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, «un anno che racconta di una crescita di un bambino che è in salute»: così il presidente Gesac, Carlo Borgomeo, durante l'evento che ha celebrato i primi 12 mesi di attività, insieme al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Nei primi 12 mesi vi sono stati 370.000 passeggeri, che per un piccolo aeroporto è un numero veramente importante (...) La stima per il solo mese di luglio è di 50.000 passeggeri. A questo va aggiunto il fenomeno importantissimo da non sottovalutare del grande sviluppo dell'aviazione generale, che hanno registrato un numero di 7000 voli. Con grande prudenza possiamo dire che forse le previsioni che erano state fatte, per cui nel 2035, tra l'aeroporto di Capodichino e l'aeroporto di Salerno, che sono gestiti dalla stessa società che è la Gesac- ci sarebbe stato un numero complessivo di passeggeri di 17 milioni, 17 milioni e mezzo, di cui tre e mezzo a Salerno, potrebbero essere riviste in eccesso, cioè probabilmente i numeri saranno maggiori».
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[post_content] => Sebbene si tratti in gran parte di una questione di competenza dell'Unione europea stessa, questa settimana l'istituzione con sede a Bruxelles ha lanciato l'allarme: potremmo trovarci di fronte a un'estate con gravi ritardi nei voli, a causa dell'aumento dei voli e delle risorse limitate disponibili per il controllo del traffico aereo.
Secondo i funzionari, vi è carenza di personale presso diversi controllori di volo europei, sono previsti scioperi e potrebbero verificarsi incendi boschivi che potrebbero compromettere il traffico aereo (un incendio a Marsiglia ha già imposto modifiche operative), tutti fattori che potrebbero avere gravi conseguenze. Inoltre, nell'Europa orientale, il traffico che normalmente verrebbe sorvolato dall'Ucraina deve essere assorbito.
Il massimo del sistema
Un funzionario dell'Unione ha affermato che "l'anno scorso (l'estate 2024) abbiamo avuto la peggiore estate della storia in termini di ritardi e cancellazioni. Quest'estate sarà molto simile", secondo il Financial Times.
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[post_content] => Un’estate che promette il tutto esaurito per il turismo italiano: secondo i dati diffusi da ENIT, Unioncamere e Isnart, sono già prenotate 8 camere su 10 negli alberghi italiani, con picchi che ad agosto toccheranno il 90% e un giro d’affari atteso di 15 miliardi di euro tra giugno e settembre. Crescono in particolare i flussi provenienti dall’estero, Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada in testa, e si consolida la tendenza alla destagionalizzazione, con prenotazioni di ottobre già al 50%.
«Il turismo è uno dei principali driver per il nostro Paese, in grado di generare valore sui territori – ha dichiarato Elena Nembrini, direttore generale di ENIT, durante la conferenza di presentazione della ricerca –. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche sul fronte dell’allungamento della stagione turistica: le prenotazioni per l’autunno sono in crescita e ottobre segna già un’occupazione del 50%.
Un successo che riguarda sia il sistema alberghiero, con un mercato da 15 miliardi di euro, sia quello aeroportuale, che quest’estate porterà circa 27 milioni di passeggeri per un valore stimato di 10 miliardi. Ma non possiamo più limitarci a contare gli arrivi: serve capire cosa accade nei territori e come migliorare l’esperienza per turisti e residenti».
«L’interesse dei mercati esteri resta alto - ha aggiunto in una nota Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT - e puntiamo a coniugare attrattività e sostenibilità, come dimostra il nuovo modello scientifico sviluppato con La Sapienza». Accanto ai numeri, infatti, si afferma un’esigenza sempre più urgente: quella di misurare l’impatto del turismo non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.
È su questo fronte che ENIT ha lanciato, in collaborazione con l’Università La Sapienza, un nuovo modello scientifico per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi, coordinato e presentato da Elena Di Raco, market research e statistics manager di Enit, insieme ai docenti della Sapienza Fabiola Sfodera, prof.ssa associata presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Antonio Renzi, prof. ordinario di Economia e gestione delle imprese e di Cristina Simone, prof.ssa dipartimento Management. Roma è la prima città-pilota di questo approccio.
I numeri dell'Isnart
Le prime stime relative all’estate in corso registrano numeri più che positivi: dall'indagine svolta da ISNART per Unioncamere ed ENIT, illustrata da Paolo Bulleri, dirigente area per la Ricerca
economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali, risultano già prenotate 8 camere su 10, con picco previsto ad agosto. Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, il volume d’affari stimato tra giugno e settembre è pari a 14,7 miliardi di euro. Le prenotazioni superano quelle del 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia, con vendite anticipate già vicine all’80% per il mese di agosto, destinate a salire nelle prossime settimane fino ad almeno il 90% di saturazione nel periodo di massima affluenza. Buoni anche i dati per luglio (70% di prenotazioni) e settembre (60%).
Gli operatori del sistema ricettivo italiano segnalano vendite anticipate consistenti per tutte le principali destinazioni estive: per agosto risultano già prenotate il 77,4% delle camere al mare, il 76,6% in montagna, il 71,9% nelle città d’arte e il 75,5% nelle aree interne legate al turismo green.
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«Quanto alla sostenibilità - aggiunge Bulleri - solo un operatore su 10 si dice preoccupato per l’impatto dei flussi: per la grande maggioranza il fenomeno è gestibile, a conferma che la vera sfida non è la crescita del turismo, ma la sua gestione in chiave sostenibile».
Il Giubileo e la ridistribuzione dei flussi
Il Giubileo conferma il proprio effetto positivo sui flussi turistici: l’evento sta offrendo una vetrina di rilievo anche per le regioni limitrofe, in particolare Marche e Umbria, da sempre protagoniste nel turismo religioso. Nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita delle vendite nelle tre regioni, Lazio, Marche e Umbria, è stata del +30%, con picchi vicini al +50% in Umbria, spinta con ogni probabilità dalla forza attrattiva dell’asse Roma-Assisi, apprezzato anche sul mercato internazionale.
Con l’Italia ancora una volta in cima alle preferenze di turisti italiani e stranieri, le imprese ricettive si dimostrano pronte ad affrontare la sfida della sostenibilità. Solo il 10% degli operatori intervistati segnala criticità nella gestione della domanda in linea con i principi della sostenibilità economica e sociale, mentre il restante 90% si dichiara in grado di affrontare anche i picchi stagionali senza comprometterne l’equilibrio.
Proprio sul fronte della sostenibilità, ENIT S.p.A. e l’Università La Sapienza di Roma hanno presentato un nuovo modello scientifico di misurazione dell’impatto turistico, con un primo focus dedicato alla città di Roma. «Roma è stata scelta come città pilota per questo progetto, ed è una scelta che ci onora – ha dichiarato Carlotta Baccaro, responsabile Grandi eventi, Turismo e Moda del Comune di Roma –. Abbiamo aderito con entusiasmo, perché oggi più che mai è necessario comprendere l’effetto reale del turismo sui territori, sulle persone e sulla qualità dell’esperienza. Per questo stiamo lavorando su due livelli: da un lato la capacità di attrarre eventi di grande richiamo, come quello che parte domani con Dolce&Gabbana, che per la prima volta sfileranno nella Capitale; dall’altro la necessità di ridefinire i percorsi urbani, spingendo il visitatore oltre il centro storico e promuovendo una nuova Roma, più autentica, più diffusa, più sostenibile».
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[post_content] => Corre l'industria turistica del Brasile: tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali sono aumentati di quasi il 50% rispetto all'anno precedente. La sola Rio de Janeiro, nello stesso periodo, ha accolto oltre 1 milione di visitatori.
Secondo la Banca centrale brasiliana (Bacen), il settore turistico ha attirato 81 milioni di dollari di investimenti diretti esteri nel 1° trimestre del 2025, con un aumento dell'88% rispetto ai 43 milioni di dollari dello stesso trimestre del 2024. La maggior parte di questi investimenti è stata destinata ai trasporti (63 milioni di dollari) e alla cultura e al tempo libero (13 milioni di dollari).
Lo scorso anno il settore turistico brasiliano ha attratto investimenti esteri per 360 milioni di dollari, con un aumento del 40% rispetto ai 257 milioni di dollari ricevuti nel 2023. Complessivamente, tra il 2023 e il 2024, il Paese ha accumulato 617 milioni di dollari di guadagni in valuta estera legati al turismo.
L'impennata degli investimenti ha coinciso con una forte ripresa dei flussi turistici. Tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali a Rio de Janeiro sono aumentati del 52,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. La città ha accolto 1.032.537 turisti stranieri, di cui 130.546 nel solo mese di maggio, mese che ha visto un balzo in avanti dei visitatori a causa dell'imponente concerto di Lady Gaga sulla spiaggia di Copacabana. I numeri di quel mese rappresentano un aumento del 55,2% rispetto a maggio 2024.
A livello nazionale, il Brasile ha ricevuto un numero record di 4.887.229 turisti internazionali tra gennaio e maggio 2025, un massimo storico per il periodo e una crescita del +49,7% rispetto ai primi cinque mesi del 2024.
«Il turismo brasiliano sta vivendo un momento senza precedenti a livello globale - ha dichiarato il presidente di Embratur, Marcelo Freixo -. Nel 2025, gli arrivi turistici internazionali stanno crescendo del 50%, mentre le Nazioni Unite per il Turismo prevedono una crescita globale di appena il 3-5%. Stiamo vedendo più turisti che mai, e stanno esplorando una gamma più diversificata di destinazioni, il che aiuta a guidare lo sviluppo regionale e la creazione di posti di lavoro».
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