23 March 2025

#Pesto Masterpiece of Liguria, dal 5 al 7 aprile protagonista a Milano

[ 0 ]

Dopo Londra, Sestriere e Sanremo la campagna #Pesto Masterpiece of Liguria arriva a Milano, città particolarmente importante per il turismo ligure, dalla quale provengono, storicamente, molti dei visitatori che scelgono la regione per le vacanze.
Dal 5 al 7 aprile il gigantesco mortaio con tanto di pestello, simbolo dell’enogastronomia e delle tradizioni liguri sarà installato sulla Darsena, lato mercato, e sarà accompagnato, come nelle altre tappe, da una serie di attività a tema pesto.

«Oltre all’imponente mortaio, che è già di per sé un’icona, capace non solo di attirare l’attenzione ma di comunicare, in modo semplice e diretto, un messaggio – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, le persone si troveranno davanti a una vera e propria isola del pesto, con gazebi che sabato e domenica distribuiranno trofie al pesto a pranzo e in orario di aperitivo, sdraio per godersi il sole con gli occhiali color pesto brandizzati e scuole di pesto a partecipazione gratuita. Un maestro d’eccezione, lo chef Roberto Panizza, spiegherà tutti i passaggi di questa eccellenza della tradizione ligure. Un appuntamento che ha come obiettivo far conoscere sempre di più la nostra terra su questo mercato, tra i più importanti per il settore, e consolidare ulteriormente una presenza storica ed estremamente fidelizzata. Oltre a questo vogliamo portare il mortaio gigante, e il pesto, a Milano per rendere ancora più visibile la Liguria vista l’importanza economica, mediatica e culturale di questa città».

“La presenza a Milano della campagna #Pesto Masterpiece of Liguria con l’ormai famoso mega mortaio gonfiabile è una tappa che riscuoterà sicuramente un grandissimo successo – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – La Lombardia è il bacino più importante a livello nazionale e internazionale per il turismo ligure: infatti, nonostante l’enorme crescita del turismo internazionale in Liguria, cresciuto del 9% in termini di arrivi nel 2023 rispetto al 2022, le presenze di turisti provenienti da quella regione nel 2023 sono state più di 3 milioni e 200 mila”.

Venerdì 5 aprile alle ore 18 proprio Roberto Panizza sarà il giudice della tappa eliminatoria della nuova edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio, che ripartirà subito dopo la conclusione della X edizione, avvenuta il 23 marzo. A Milano, 10 concorrenti si sfideranno: il migliore parteciperà all’edizione del Campionato Mondiale 2025.

La campagna #Pesto: Masterpiece of Liguria sta generando grande interesse: i risultati delle precedenti tappe sono confermati dai dati dell’hashtag #lamialiguria che, nella prima settimana di novembre 2023, in occasione della tappa londinese, ha registrato più di 1.300.00 impression e più di 250.000 interazioni con i post pubblicati sui social. In questo caso, la campagna ha generato oltre 600mila visualizzazioni delle clip e oltre 3,6 milioni di utenti raggiunti.

Nella tappa di Sestriere invece la campagna ha ottenuto 3,5 milioni di impression su 1,6 milioni di utenti raggiunti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487129 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Emirates ha rinnovata anche per il 2025 la collaborazione con il governo dell’Australia Occidentale attraverso Tourism Western Australia. Una partnership che, sull'onda dei brillanti risultati già ottenuti, continua a incontrare il favore dei viaggiatori, alimentando la crescente passione per visitare l'Australia Occidentale e consolidare Emirates come vettore d'elezione per questa rotta. L'Australia Occidentale si sta affermando sempre più come destinazione imperdibile anche per i tanti riconoscimenti internazionali: la regione è tra le 25 migliori mete dell’anno secondo la Bbc e tra le 52 destinazioni da visitare secondo il New York Times. Il suo fascino risiede in un mix tra: natura incontaminata, coste spettacolari, esperienze culturali aborigene autentiche e una fauna unica al mondo. Guardando al futuro, il Western Australia continuerà a essere sotto i riflettori: nel 2026, Albany/Kinjarling, nella regione del Great Southern, ospiterà il primo Bicentenario della regione, con installazioni artistiche su larga scala firmate da Kari Kola, mentre nel 2027 Perth sarà tra le città protagoniste della Coppa del Mondo di Rugby, confermandosi meta di riferimento per il turismo internazionale e appassionati del settore.   [post_title] => Emirates rilancia la partnership con il Western Australia per il 2025 [post_date] => 2025-03-21T12:23:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742559797000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487122 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Presto due nuovi hotel Baglioni in Italia e Grecia. "Li annunceremo a breve", ha rivelato in occasione della terza edizione dell’Hôtellerie Summit Pambianco a Milano Massimo Baldo, che da fine 2023 ha preso il posto di Guido Polito alla guida della compagnia italiana, in qualità di vice president Europa The Palace Company. Quest'ultimo è il gruppo messicano che a novembre 2022 ha acquisito proprio Baglioni, in un'ottica di espansione e diversificazione della propria offerta. "Attorno al 60% del nostro fatturato, che nel 2024 è stato di 1,7 miliardi di dollari, proviene dalla divisione vacation club - ha raccontato lo stesso Baldo, spiegando la ratio dell'operazione -. Ne fanno parte circa 97 mila membri, l’82% dei quali proviene dal Nord America. Il modello garantisce un alto grado di fidelizzazione, per un pubblico a cui tuttavia dovevamo offrire alternative in destinazioni differenti. E l’Italia, seguita da Grecia e Francia, erano tra i Paesi in cima alla lista dei desideri dei nostri ospiti". Nei piani della compagnia messicana il marchio tricolore sarebbe inoltre destinato a debuttare anche ai Caraibi, innescando sinergie con gli altri brand del gruppo: i Palace e Moon Palace, dedicati ai resort all inclusive per famiglie da 300-400 camere e oltre le mille chiavi rispettivamente, nonché il format adults-only con focus sul benessere Le Blanc, che presto verrà sviluppato nel Vecchio continente. A sostenere i piani europei della compagnia, un cannone da 1 miliardo di euro in equity in cinque anni da utilizzare per operazioni di acquisizione diretta. [post_title] => Baldo, The Palace Company: presto due nuovi Baglioni in Italia e Grecia [post_date] => 2025-03-21T12:14:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742559265000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487113 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Castel Monastero, resort  5 stelle immerso nella campagna senese, inaugura la stagione 2025, puntando su benessere, alta gastronomia e accoglienza d’eccezione. Nell’antico monastero toscano il lusso è in perfetta armonia con la tradizione e la natura. Il 2024 per Castel Monastero si era concluso con il raggiungimento della stella Michelin del ristorante Contrada, guidato dalll’executive chef Davide Canella. Il ristorante gourmet, situato nel cuore del borgo, riaprirà il 15 aprile proponendo un percorso gastronomico in stretta connessione con il territorio, dove la ricerca della qualità e il perfetto equilibrio tra tradizione e l'uso di tecniche contemporanee si fondono per dare vita a creazioni eleganti e dal forte carattere. In concomitanza con la riapertura del resort, riaccende i fornelli il ristorante Cantina, situato nelle antiche cantine medievali del monastero. Completano l’esperienza food&beverage, il Chigi bar e l’Aqva pool bar, affacciato sulla piscina. Punto forte di Castel Monastero, è il benessere, grazie al contesto naturalistico in cui l’hotel si trova e alla spa Monasterii, uno spazio di 1500 mq che nel corso del 2025 presenterà importanti novità in linea con la sua forte identità “olistica-botanica-monastica”. In primis, una nuova spa manager, Daniela Rossato. In quest’ottica di benessere totale, Castel Monastero per il prossimo autunno diventerà teatro del longevity camp: un percorso di sei giorni che guiderà gli ospiti attraverso un’esperienza immersiva basata su alimentazione consapevole, meditazione, movimento e tecniche di riequilibrio. Castel Monastero non è solo relax e un'esperienza gourmet, ma anche scoperta e valorizzazione del territorio. Gli ospiti possono partecipare a cacce al tartufo nei boschi che circondano il resort, degustare vini nelle storiche cantine del Chianti e della Val d’Orcia, o immergersi nel mondo dell’olio d’oliva, una delle eccellenze della regione. [post_title] => Castel Monastero, 2025 all'insegna del benessere, alta gastronomia e accoglienza 5 stelle [post_date] => 2025-03-21T11:22:15+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742556135000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487091 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo Cernobbio, Bawe Islands ancora protagonista di un'altra serata lombarda a firma Azemar - Emirates. Questa è stata la volta del ristorante da Mimmo di Bergamo Alta, in cui ancora una volta il to della famiglia Azzola ha parlato agli agenti insieme alla compagnia emiratina del nuovo one island one resort di Zanzibar. "Ma Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti  - spiega il key account Azemar, Loris Giusti -. La nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri The Cocoon Collection, ovvero il brand che racchiude le nostre sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters". Oltre allo stesso Giusti, per Azemar alla serata bergamasca era presente il managing director Alessandro Azzola, mentre per Emirates hanno partecipato il senior sales executive, Marco Bianchi e la responsabile aree Bergamo e Brescia, Viviana Fosso. Tra gli agenti, Stefano Mologni della Borgo Viaggi, Pamela Rocca e Morris Colleoni della Roxteam Viaggi, Delia Amboni della Ovet Viaggi, Lorena Corti della Le Chic Viaggi, Felice Beretta della Gattinoni Travel Store e Matteo Lippolis della Istante Viaggi di Bergamo, nonché  Nicoletta Bonacina e Claudio Gotti della Brembo Viaggi di Ponteranica, Patrick Quistini della Baja Viaggi di Albino, Debora Nicoli della Banco Viaggi di Montello, Gianluigi Cologni della Capricorn Travel di Almè, Diego Bertuletti della Viaggi in Corso di Seriate, Patrizia Costantini della Destinazione Sole di Alzano Lombardo, Laura Valaguzza della Istante Viaggi di Zogno, Valentina Visioni della Istante Viaggi di Rovetta, Giulia Moleri della Le Petit Atelier Du Voyage di Palazzolo sull’Oglio e Giovanna Capitanio, Cristina Carzaniga e Claudia Saredi di CartOrange. [post_title] => Bawe Island ancora protagonista di una serata Azemar - Emirates a Bergamo Alta [post_date] => 2025-03-21T11:06:50+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742555210000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487085 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo esperienziale si afferma sempre più come stile di viaggio capace di influenzare le scelte dei viaggiatori sin dalla pianificazione dell'itinerario. Se per molti operatori rappresenta una tendenza da inseguire, per Evolution Travel costituisce l'essenza stessa della propria filosofia aziendale perseguita fin dalla fondazione. Tantissimi gli esempi di viaggi esperienziali nel catalogo online di Evolution Travel, che rispecchiano questa tendenza. Come il tour "sabor cubano" a Cuba, che non si limita a proporre le classiche tappe turistiche, ma invita i viaggiatori a fare un tuffo nei laghetti vicino a Vinales, godersi una serata al ritmo della suadente musica cubana per le strade di Trinidad, seguendo magari le orme di Ernest Hemingway nei suoi bar preferiti de L'Avana.  Oppure il "festival sing sing e uccelli del paradiso" in Papua Nuova Guinea: un viaggio etnografico tra popolazioni indigene e colorati festival tradizionali, dove i viaggiatori possono assistere a manifestazioni culturali originali, lontane dai circuiti turistici convenzionali.  In Mongolia, le proposte di Evolution Travel includono il "festival delle aquile", per partecipare al tradizionale raduno nei monti Altaj con cacciatori a cavallo che si esibiscono con le loro aquile addestrate, e il "Festival del Naadam", una festa che risale a oltre tremila anni fa e rievoca le gesta di Gengis Khan.  Per un'esperienza spirituale più profonda, il "viaggio di gruppo Holi festival e notte in monastero buddista" in Nepal permette di celebrare la festa dei colori e vivere emozioni indimenticabili alloggiando in un monastero buddista, interagire con i monaci e prendere parte alla loro routine quotidiana. Evolution Travel propone viaggi esperienziali anche in Italia, come la "vacanza breve nella città dei sassi", per immergersi nella storia millenaria di Matera, tra le case-grotta, sfarzosi palazzi barocchi e chiese rupestri. I consulenti di viaggio online vengono formati per supportare i clienti, affinché possano apprezzare ogni sfaccettatura dell'esperienza che stanno per intraprendere, trasformando i turisti in viaggiatori consapevoli, collaborando con esperti del posto per proporre attività caratteristiche, creare un ponte tra culture diverse, trascorrere momenti ed incontri irripetibili che vadano oltre la semplice visita. Evolution Travel si trova in una posizione privilegiata, avendo anticipato questa tendenza con largo anticipo, costruendo ogni viaggio attorno all'elemento umano, culturale e naturalistico che rende unica ogni destinazione. È la rete di relazioni costruita nel tempo con le comunità locali che consente a Evolution Travel di proporre esperienze realmente immersive, lontane dal turismo di massa.        [post_title] => Evolution Travel, da Cuba alla Papua Nuova Guinea un'immersione tra cultura e tradizioni [post_date] => 2025-03-21T10:51:10+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554270000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486969 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486988" align="alignleft" width="300"] Il team di Meet Boston insieme a chef e storyteller a Milano per la promozione della destinazione[/caption] Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines. Città eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti». In particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England». In crescita gli arrivi dall'Italia Posizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania». A livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England». Boston Logan International [caption id="attachment_486989" align="alignright" width="300"] Martha J. Sheridan, president e ceo di Meet Boston[/caption] L'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione». Il nuovo panorama gastronomico Se i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston). [post_title] => Meet Boston si promuove a Milano: «Una destinazione da riscoprire, anche per il trade» [post_date] => 2025-03-20T14:18:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742480318000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486974 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo. «Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre. Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando. Il vaso è colmo Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap? E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato. Vediamone alcune perle Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza. Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere? Istituzione di un Trust per garantire gli acconti. Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia. Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza. Niente perimetro Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc. In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri. Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema? Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi. Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui. Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva. Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo. Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi? Colpo di sciabola E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza! Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid. Ma che vi abbiamo fatto? Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”   La diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo». Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi  [post_title] => Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato» [post_date] => 2025-03-20T13:16:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742476617000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una nuova meta turistica tra cultura ed arte. E' villa Pallavicino delle Peschiere a Genova che si propone come un nuovo spazio Su iniziativa di Lockton P.L. Ferrari, nasce Palazzo Foundation per dare luce sul più importante patrimonio rinascimentale di Genova, Villa Pallavicino delle Peschiere, nuovo centro di cultura e arte a disposizione della comunità. L’evento di presentazione, in programma il 2 aprile e riservato alla stampa, prevede anche una visita guidata alla Villa Pallavicino delle Peschiere e alla grotta Pallavicino (finora chiuse al pubblico), oltre che alle ospitate sculture di Tomás Saraceno provenienti dalla mostra Web(s) of life tenutasi alla Serpentine nel 2022 (in collaborazione con Pinksummer Contemporary Art). In occasione della presentazione del 2 aprile saranno resi noti le modalità e gli orari di apertura al pubblico. [post_title] => Genova, villa Pallavicino delle Peschiere nuova meta turistica tra cultura ed arte [post_date] => 2025-03-20T12:45:30+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742474730000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486960 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 13 al 15 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di "blue design summit", l’evento dedicato a tutto ciò che riguarda l’abitare sull’acqua, dalla progettazione alla costruzione e al refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine. Il summit, organizzato da Clickutility team e Promostudi La Spezia, è promosso dal Miglio blu con la partnership istituzionale del comune della Spezia e dell’autorità del sistema portuale del mar Ligure Orientale. Bds è dedicato ai protagonisti di tutta la filiera nazionale e internazionale del design di alta gamma sui temi più innovativi e strategici del settore. La sede principale sarà il teatro civico della Spezia. «La Spezia - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -  si conferma un punto di riferimento internazionale per la nautica e il design, come dimostrato dall’ultimo rapporto sull’economia del mare che riporta un valore aggiunto generato nel settore di oltre 1 miliardo e 145,3 milioni di euro, ci posiziona primi in Italia per incidenza dell’economia del mare su quella totale e con un totale di occupati di oltre 14mila persone. Inoltre recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio». L’edizione 2025 è intitolata From Water to Design, un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili.  Con un focus sulla fusione tra tradizione artigianale e tecnologie all’avanguardia, la seconda edizione di BDS si propone di fotografare lo stato dell’arte del settore nautico e di tracciarne le direttrici future, con nuove opportunità di collaborazione, confronto e ispirazione. «Nei porti di La Spezia e Marina di Carrara sono presenti i più importanti brand mondiali del settore della nautica e della cantieristica - aggiunge Federica Mantaresi, commissario straordinario autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale -  Il nostro sistema portuale è quindi il contenitore per eccellenza di tutti gli asset che contribuiscono allo sviluppo di questo settore. L’AdSP ha recentemente aderito anche al protocollo d'intesa “il miglio blu – La Spezia per la nautica” con l’obiettivo di contribuire, insieme all’amministrazione comunale della Spezia e a tutti i soggetti della filiera, alla valorizzazione del distretto nautico, della cantieristica di yacht e della Blue economy in un quadro di sostenibilità ambientale. Abbiamo deciso di sostenere anche per il secondo anno l’edizione di Blue Design Summit, forte dei risultati ottenuti nella prima edizione e perché convinti del valore che questa iniziativa può portare ad un settore così strategico per il nostro sistema portuale e per l’intero territorio in termini di impatto economico e sociale e sul quale continueremo ad investire in collaborazione con i concessionari». L’Italia è capace di trasferire il proprio know-how su nuovi ambiti del “vivere sull’acqua”. In quest’ottica, il blue design summit si posiziona come un think tank dedicato all’analisi e alla progettazione di nuovi scenari di sviluppo. Per fare un esempio, il settore dei luxury services, di cui i superyacht sono una componente importante, è in grande espansione. «La Spezia si conferma un'eccellenza mondiale della nautica -  Patrizia Saccone, sssessore del comune della Spezia - capace di unire tradizione e innovazione in un ecosistema unico, di cui il Miglio Blu è il cuore pulsante. Un distretto che ospita i più prestigiosi cantieri navali, centri di ricerca e best practice del settore, un vero laboratorio dove si definisce il futuro della nautica. In tal senso, il Blue Design Summit si inserisce perfettamente in questo contesto, mettendo in dialogo designer, cantieri e fornitori per favorire opportunità di confronto sulle sfide del mercato e sulle prospettive del settore, nonché per riflettere sulle future direzioni nel design e nella tecnologia». Il summit vedrà anche l’assegnazione dei riconoscimenti della seconda edizione dei Blue Design Awards, assegnati tramite una selezione aperta e indipendente da parte del Comitato Scientifico composto da designer, giornalisti ed esperti del settore.       [post_title] => La Spezia, dal 13 al 15 maggio il "blue design summit" tra eventi e convegni [post_date] => 2025-03-20T12:19:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742473179000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "pesto masterpiece of liguria dal 5 al 7 aprile protagonista milano" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":63,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2929,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates ha rinnovata anche per il 2025 la collaborazione con il governo dell’Australia Occidentale attraverso Tourism Western Australia.\r\n\r\nUna partnership che, sull'onda dei brillanti risultati già ottenuti, continua a incontrare il favore dei viaggiatori, alimentando la crescente passione per visitare l'Australia Occidentale e consolidare Emirates come vettore d'elezione per questa rotta.\r\n\r\nL'Australia Occidentale si sta affermando sempre più come destinazione imperdibile anche per i tanti riconoscimenti internazionali: la regione è tra le 25 migliori mete dell’anno secondo la Bbc e tra le 52 destinazioni da visitare secondo il New York Times. Il suo fascino risiede in un mix tra: natura incontaminata, coste spettacolari, esperienze culturali aborigene autentiche e una fauna unica al mondo.\r\nGuardando al futuro, il Western Australia continuerà a essere sotto i riflettori: nel 2026, Albany/Kinjarling, nella regione del Great Southern, ospiterà il primo Bicentenario della regione, con installazioni artistiche su larga scala firmate da Kari Kola, mentre nel 2027 Perth sarà tra le città protagoniste della Coppa del Mondo di Rugby, confermandosi meta di riferimento per il turismo internazionale e appassionati del settore.\r\n ","post_title":"Emirates rilancia la partnership con il Western Australia per il 2025","post_date":"2025-03-21T12:23:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742559797000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487122","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Presto due nuovi hotel Baglioni in Italia e Grecia. \"Li annunceremo a breve\", ha rivelato in occasione della terza edizione dell’Hôtellerie Summit Pambianco a Milano Massimo Baldo, che da fine 2023 ha preso il posto di Guido Polito alla guida della compagnia italiana, in qualità di vice president Europa The Palace Company. Quest'ultimo è il gruppo messicano che a novembre 2022 ha acquisito proprio Baglioni, in un'ottica di espansione e diversificazione della propria offerta.\r\n\r\n\"Attorno al 60% del nostro fatturato, che nel 2024 è stato di 1,7 miliardi di dollari, proviene dalla divisione vacation club - ha raccontato lo stesso Baldo, spiegando la ratio dell'operazione -. Ne fanno parte circa 97 mila membri, l’82% dei quali proviene dal Nord America. Il modello garantisce un alto grado di fidelizzazione, per un pubblico a cui tuttavia dovevamo offrire alternative in destinazioni differenti. E l’Italia, seguita da Grecia e Francia, erano tra i Paesi in cima alla lista dei desideri dei nostri ospiti\".\r\n\r\nNei piani della compagnia messicana il marchio tricolore sarebbe inoltre destinato a debuttare anche ai Caraibi, innescando sinergie con gli altri brand del gruppo: i Palace e Moon Palace, dedicati ai resort all inclusive per famiglie da 300-400 camere e oltre le mille chiavi rispettivamente, nonché il format adults-only con focus sul benessere Le Blanc, che presto verrà sviluppato nel Vecchio continente. A sostenere i piani europei della compagnia, un cannone da 1 miliardo di euro in equity in cinque anni da utilizzare per operazioni di acquisizione diretta.","post_title":"Baldo, The Palace Company: presto due nuovi Baglioni in Italia e Grecia","post_date":"2025-03-21T12:14:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1742559265000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487113","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Castel Monastero, resort  5 stelle immerso nella campagna senese, inaugura la stagione 2025, puntando su benessere, alta gastronomia e accoglienza d’eccezione.\r\n\r\nNell’antico monastero toscano il lusso è in perfetta armonia con la tradizione e la natura.\r\n\r\nIl 2024 per Castel Monastero si era concluso con il raggiungimento della stella Michelin del ristorante Contrada, guidato dalll’executive chef Davide Canella. Il ristorante gourmet, situato nel cuore del borgo, riaprirà il 15 aprile proponendo un percorso gastronomico in stretta connessione con il territorio, dove la ricerca della qualità e il perfetto equilibrio tra tradizione e l'uso di tecniche contemporanee si fondono per dare vita a creazioni eleganti e dal forte carattere.\r\n\r\nIn concomitanza con la riapertura del resort, riaccende i fornelli il ristorante Cantina, situato nelle antiche cantine medievali del monastero. Completano l’esperienza food&beverage, il Chigi bar e l’Aqva pool bar, affacciato sulla piscina.\r\n\r\nPunto forte di Castel Monastero, è il benessere, grazie al contesto naturalistico in cui l’hotel si trova e alla spa Monasterii, uno spazio di 1500 mq che nel corso del 2025 presenterà importanti novità in linea con la sua forte identità “olistica-botanica-monastica”. In primis, una nuova spa manager, Daniela Rossato.\r\n\r\nIn quest’ottica di benessere totale, Castel Monastero per il prossimo autunno diventerà teatro del longevity camp: un percorso di sei giorni che guiderà gli ospiti attraverso un’esperienza immersiva basata su alimentazione consapevole, meditazione, movimento e tecniche di riequilibrio.\r\n\r\nCastel Monastero non è solo relax e un'esperienza gourmet, ma anche scoperta e valorizzazione del territorio. Gli ospiti possono partecipare a cacce al tartufo nei boschi che circondano il resort, degustare vini nelle storiche cantine del Chianti e della Val d’Orcia, o immergersi nel mondo dell’olio d’oliva, una delle eccellenze della regione.","post_title":"Castel Monastero, 2025 all'insegna del benessere, alta gastronomia e accoglienza 5 stelle","post_date":"2025-03-21T11:22:15+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1742556135000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487091","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo Cernobbio, Bawe Islands ancora protagonista di un'altra serata lombarda a firma Azemar - Emirates. Questa è stata la volta del ristorante da Mimmo di Bergamo Alta, in cui ancora una volta il to della famiglia Azzola ha parlato agli agenti insieme alla compagnia emiratina del nuovo one island one resort di Zanzibar.\r\n\r\n\"Ma Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti  - spiega il key account Azemar, Loris Giusti -. La nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri The Cocoon Collection, ovvero il brand che racchiude le nostre sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters\".\r\n\r\nOltre allo stesso Giusti, per Azemar alla serata bergamasca era presente il managing director Alessandro Azzola, mentre per Emirates hanno partecipato il senior sales executive, Marco Bianchi e la responsabile aree Bergamo e Brescia, Viviana Fosso. Tra gli agenti, Stefano Mologni della Borgo Viaggi, Pamela Rocca e Morris Colleoni della Roxteam Viaggi, Delia Amboni della Ovet Viaggi, Lorena Corti della Le Chic Viaggi, Felice Beretta della Gattinoni Travel Store e Matteo Lippolis della Istante Viaggi di Bergamo, nonché  Nicoletta Bonacina e Claudio Gotti della Brembo Viaggi di Ponteranica, Patrick Quistini della Baja Viaggi di Albino, Debora Nicoli della Banco Viaggi di Montello, Gianluigi Cologni della Capricorn Travel di Almè, Diego Bertuletti della Viaggi in Corso di Seriate, Patrizia Costantini della Destinazione Sole di Alzano Lombardo, Laura Valaguzza della Istante Viaggi di Zogno, Valentina Visioni della Istante Viaggi di Rovetta, Giulia Moleri della Le Petit Atelier Du Voyage di Palazzolo sull’Oglio e Giovanna Capitanio, Cristina Carzaniga e Claudia Saredi di CartOrange.","post_title":"Bawe Island ancora protagonista di una serata Azemar - Emirates a Bergamo Alta","post_date":"2025-03-21T11:06:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742555210000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487085","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo esperienziale si afferma sempre più come stile di viaggio capace di influenzare le scelte dei viaggiatori sin dalla pianificazione dell'itinerario. Se per molti operatori rappresenta una tendenza da inseguire, per Evolution Travel costituisce l'essenza stessa della propria filosofia aziendale perseguita fin dalla fondazione.\r\n\r\nTantissimi gli esempi di viaggi esperienziali nel catalogo online di Evolution Travel, che rispecchiano questa tendenza. Come il tour \"sabor cubano\" a Cuba, che non si limita a proporre le classiche tappe turistiche, ma invita i viaggiatori a fare un tuffo nei laghetti vicino a Vinales, godersi una serata al ritmo della suadente musica cubana per le strade di Trinidad, seguendo magari le orme di Ernest Hemingway nei suoi bar preferiti de L'Avana. \r\n\r\nOppure il \"festival sing sing e uccelli del paradiso\" in Papua Nuova Guinea: un viaggio etnografico tra popolazioni indigene e colorati festival tradizionali, dove i viaggiatori possono assistere a manifestazioni culturali originali, lontane dai circuiti turistici convenzionali. \r\n\r\nIn Mongolia, le proposte di Evolution Travel includono il \"festival delle aquile\", per partecipare al tradizionale raduno nei monti Altaj con cacciatori a cavallo che si esibiscono con le loro aquile addestrate, e il \"Festival del Naadam\", una festa che risale a oltre tremila anni fa e rievoca le gesta di Gengis Khan. \r\n\r\nPer un'esperienza spirituale più profonda, il \"viaggio di gruppo Holi festival e notte in monastero buddista\" in Nepal permette di celebrare la festa dei colori e vivere emozioni indimenticabili alloggiando in un monastero buddista, interagire con i monaci e prendere parte alla loro routine quotidiana.\r\n\r\nEvolution Travel propone viaggi esperienziali anche in Italia, come la \"vacanza breve nella città dei sassi\", per immergersi nella storia millenaria di Matera, tra le case-grotta, sfarzosi palazzi barocchi e chiese rupestri.\r\n\r\nI consulenti di viaggio online vengono formati per supportare i clienti, affinché possano apprezzare ogni sfaccettatura dell'esperienza che stanno per intraprendere, trasformando i turisti in viaggiatori consapevoli, collaborando con esperti del posto per proporre attività caratteristiche, creare un ponte tra culture diverse, trascorrere momenti ed incontri irripetibili che vadano oltre la semplice visita.\r\n\r\nEvolution Travel si trova in una posizione privilegiata, avendo anticipato questa tendenza con largo anticipo, costruendo ogni viaggio attorno all'elemento umano, culturale e naturalistico che rende unica ogni destinazione. È la rete di relazioni costruita nel tempo con le comunità locali che consente a Evolution Travel di proporre esperienze realmente immersive, lontane dal turismo di massa. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Evolution Travel, da Cuba alla Papua Nuova Guinea un'immersione tra cultura e tradizioni","post_date":"2025-03-21T10:51:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742554270000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486969","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486988\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il team di Meet Boston insieme a chef e storyteller a Milano per la promozione della destinazione[/caption]\r\n\r\n Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines.\r\n\r\nCittà eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti».\r\n\r\nIn particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England».\r\nIn crescita gli arrivi dall'Italia\r\nPosizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania».\r\n\r\nA livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England».\r\n\r\nBoston Logan International\r\n\r\n[caption id=\"attachment_486989\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Martha J. Sheridan, president e ceo di Meet Boston[/caption]\r\n\r\nL'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione».\r\n\r\nIl nuovo panorama gastronomico\r\n\r\nSe i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston).","post_title":"Meet Boston si promuove a Milano: «Una destinazione da riscoprire, anche per il trade»","post_date":"2025-03-20T14:18:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742480318000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486974","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.\r\n\r\n«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.\r\n\r\nSe verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.\r\nIl vaso è colmo\r\nMa perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?\r\n\r\n E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.\r\n\r\nVediamone alcune perle\r\n\r\nReintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.\r\nOra io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?\r\nIstituzione di un Trust per garantire gli acconti.\r\nQui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.\r\n\r\nNessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.\r\nNiente perimetro\r\nGià oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.\r\n\r\nIn questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.\r\n\r\nAnche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?\r\nRiduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.\r\nBeh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.\r\nSono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.\r\n\r\nMi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.\r\nDavvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?\r\nColpo di sciabola\r\nE allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!\r\n\r\nIl ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.\r\nMa che vi abbiamo fatto?\r\n\r\nSu questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”  \r\nLa diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo».\r\nPier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato»","post_date":"2025-03-20T13:16:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742476617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova meta turistica tra cultura ed arte. E' villa Pallavicino delle Peschiere a Genova che si propone come un nuovo spazio\r\n\r\nSu iniziativa di Lockton P.L. Ferrari, nasce Palazzo Foundation per dare luce sul più importante patrimonio rinascimentale di Genova, Villa Pallavicino delle Peschiere, nuovo centro di cultura e arte a disposizione della comunità.\r\n\r\nL’evento di presentazione, in programma il 2 aprile e riservato alla stampa, prevede anche una visita guidata alla Villa Pallavicino delle Peschiere e alla grotta Pallavicino (finora chiuse al pubblico), oltre che alle ospitate sculture di Tomás Saraceno provenienti dalla mostra Web(s) of life tenutasi alla Serpentine nel 2022 (in collaborazione con Pinksummer Contemporary Art).\r\n\r\nIn occasione della presentazione del 2 aprile saranno resi noti le modalità e gli orari di apertura al pubblico.","post_title":"Genova, villa Pallavicino delle Peschiere nuova meta turistica tra cultura ed arte","post_date":"2025-03-20T12:45:30+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1742474730000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486960","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 13 al 15 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di \"blue design summit\", l’evento dedicato a tutto ciò che riguarda l’abitare sull’acqua, dalla progettazione alla costruzione e al refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine. Il summit, organizzato da Clickutility team e Promostudi La Spezia, è promosso dal Miglio blu con la partnership istituzionale del comune della Spezia e dell’autorità del sistema portuale del mar Ligure Orientale. Bds è dedicato ai protagonisti di tutta la filiera nazionale e internazionale del design di alta gamma sui temi più innovativi e strategici del settore. La sede principale sarà il teatro civico della Spezia.\r\n\r\n«La Spezia - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -  si conferma un punto di riferimento internazionale per la nautica e il design, come dimostrato dall’ultimo rapporto sull’economia del mare che riporta un valore aggiunto generato nel settore di oltre 1 miliardo e 145,3 milioni di euro, ci posiziona primi in Italia per incidenza dell’economia del mare su quella totale e con un totale di occupati di oltre 14mila persone. Inoltre recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio».\r\n\r\nL’edizione 2025 è intitolata From Water to Design, un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili.  Con un focus sulla fusione tra tradizione artigianale e tecnologie all’avanguardia, la seconda edizione di BDS si propone di fotografare lo stato dell’arte del settore nautico e di tracciarne le direttrici future, con nuove opportunità di collaborazione, confronto e ispirazione.\r\n\r\n«Nei porti di La Spezia e Marina di Carrara sono presenti i più importanti brand mondiali del settore della nautica e della cantieristica - aggiunge Federica Mantaresi, commissario straordinario autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale -  Il nostro sistema portuale è quindi il contenitore per eccellenza di tutti gli asset che contribuiscono allo sviluppo di questo settore. L’AdSP ha recentemente aderito anche al protocollo d'intesa “il miglio blu – La Spezia per la nautica” con l’obiettivo di contribuire, insieme all’amministrazione comunale della Spezia e a tutti i soggetti della filiera, alla valorizzazione del distretto nautico, della cantieristica di yacht e della Blue economy in un quadro di sostenibilità ambientale. Abbiamo deciso di sostenere anche per il secondo anno l’edizione di Blue Design Summit, forte dei risultati ottenuti nella prima edizione e perché convinti del valore che questa iniziativa può portare ad un settore così strategico per il nostro sistema portuale e per l’intero territorio in termini di impatto economico e sociale e sul quale continueremo ad investire in collaborazione con i concessionari».\r\n\r\nL’Italia è capace di trasferire il proprio know-how su nuovi ambiti del “vivere sull’acqua”. In quest’ottica, il blue design summit si posiziona come un think tank dedicato all’analisi e alla progettazione di nuovi scenari di sviluppo. Per fare un esempio, il settore dei luxury services, di cui i superyacht sono una componente importante, è in grande espansione.\r\n\r\n«La Spezia si conferma un'eccellenza mondiale della nautica -  Patrizia Saccone, sssessore del comune della Spezia - capace di unire tradizione e innovazione in un ecosistema unico, di cui il Miglio Blu è il cuore pulsante. Un distretto che ospita i più prestigiosi cantieri navali, centri di ricerca e best practice del settore, un vero laboratorio dove si definisce il futuro della nautica. In tal senso, il Blue Design Summit si inserisce perfettamente in questo contesto, mettendo in dialogo designer, cantieri e fornitori per favorire opportunità di confronto sulle sfide del mercato e sulle prospettive del settore, nonché per riflettere sulle future direzioni nel design e nella tecnologia».\r\n\r\nIl summit vedrà anche l’assegnazione dei riconoscimenti della seconda edizione dei Blue Design Awards, assegnati tramite una selezione aperta e indipendente da parte del Comitato Scientifico composto da designer, giornalisti ed esperti del settore.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, dal 13 al 15 maggio il \"blue design summit\" tra eventi e convegni","post_date":"2025-03-20T12:19:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742473179000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti