21 giugno 2018 14:26
Giovanni Giussani i4t, Ernesto Mazzi presidente Fiavet Lazio, Cesare Altobelli consigliere Fiavet Lazio, Manuela Terrizzi I4t
Fiavet Lazio ha organizzato a Roma uno dei primi incontri dedicati alla nuova Direttiva europea che riordina l’intermediazione assicurativa, la 2016/97/EU: è la Insurance Distribution Directive, varata in Europa gennaio del 2016, in vigore definitivamente dal primo ottobre prossimo.
Una nuova tegola sulla distribuzione turistica, perché impone agli agenti di viaggi una formazione specifica per vendere polizze di valore superiore ai 200 euro e durata oltre i 90 giorni, che non si potranno più in alcun modo vendere dissociate da un servizio turistico. Della direttiva tuttavia ancora pochissimo si sa e si parla, come ha spiegato Giovanni Giussani, direttore commerciale di i4t-Insurance Travel, al tavolo insieme a Ernesto Mazzi, appena confermato all’unanimità presidente di Favet Lazio.
Dal primo ottobre blocco oltre i 200 euro
Di certo c’è anche che dal primo ottobre tutte le compagnie inseriranno sui loro portali un sistema di blocco delle vendite oltre i 200 euro per tutti gli agenti di viaggi non abilitati. Ossia che non abbiano seguito un corso di formazione accreditato dall’Ivass, online per un totale di 60 ore «con esame finale ‘piuttosto serio e impegnativo’» ha spiegato Giussani, per un costo intorno ai 350 euro. E comunque sarà possibile iscriversi all’elenco degli intermediari Ivass solo in qualità di collaboratore di compagnia assicurativa o di broker. E comunque anche in questo caso per le assicurazioni le agenzie dovranno aprire un conto corrente dedicato.
Corto circuiti
Anche questa nuova mandata di regole, si è detto a Roma, tende alla protezione estrema del cliente, a costo di bloccare la distribuzione del prodotto. E di innescare alcuni corto circuiti evidenti, puntualmente segnalati da Giussani: se la polizza ha una durata di 95 giorni e il premio è di soli 155,80 euro? ma se la copertura rimane entro i 90 giorni il premio può arrivare a 200 euro?
E soprattutto: la direttiva pacchetti chiarisce che l’agenzia ha l’obbligo di proporre la polizza, ma se il premio supera i 200 euro come si può venderla? E ancora: se la polizza è facoltativa sul catalogo del tour operator chi la sta vendendo? il tour operator o l’agente di viaggi?
«Chiedete ai vostri commerciali»
Tutte domande prive di risposta, per ora. Mistero: perché quanto all’IDD l’unica certezza al momento pare sia la totale mancanza di certezze. «Ve ne hanno mai parlato i commerciali delle compagne o dei broker che vi seguono?» ha chiesto Giussani alla platea folta di agenti di viaggi sconcertati. «Perché probabilmente le compagnie stanno considerando la questione solo ora all’interno di Ivass, con sensibilità scarsa al tema del turismo che per i grandi gruppi vale molto certamente, ma rimane un segmento marginale rispetto ai volumi totali del business italiano». Secondo Giussani l’interlocutore delle associazioni del trade sul tema IDD sarà ancora una volta il Mibact, già competente per la Direttiva sui pacchetti, con il suggerimento di «intervenire magari a posteriori, per segnalare le incongruenze una volta che si verificheranno». La Direttiva tuttavia è sovrana, supera la norma nazionale e salvo rinvii potrebbe entrare in vigore perfino in assenza di un decreto di recepimento, del quale ugualmente per ora nulla si sa.
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Sulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre - ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm».
Tariffe più basse
«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.
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“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.
Normativa
Fiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.
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"Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona.
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OLM Nature Escape, in Valle Aurina (BZ), è il primo eco-aparthotel sostenibile, completamente autosufficiente a livello energetico, dell’Alto Adige.
Un gioiello di architettura e ospitalità dal cuore verde: fuori sembra un’oasi futuristica, all’interno si respira il calore della montagna, in un’interpretazione moderna di una malga. Una struttura circolare, come il grande abbraccio di una valle tutta da scoprire e che offre mille opportunità. Bioarchitettura, materiali naturali locali, energia autonoma grazie a pannelli fotovoltaici e alla geotermia, ne fanno un innovativo eco-aparthotel sostenibile.
OLM è una nuova idea di vacanza, che rivoluziona le classiche formule dell’accoglienza dove gli ospiti si sentono parte di una community e dove il mantra è il benessere. 33 ApartSuite, 25 delle quali con sauna finlandese privata (90 gradi), minimal chic, dotate di terrazzi con zona relax e di una kitchenette che permette di cucinare in autonomia, magari con i prodotti disponibili allo “shop” di OLM. A gennaio 2024 ha ottenuto la prestigiosa certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), e fa parte anche della collezione Ecoluxury, Retreats of the World.
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Indennizzi automatici e gestione dei sinistri semplificata, senza contatti con le compagnie: alle porte della stagione estiva, il mondo del turismo premia i risultati della sempre crescente integrazione tra mondo delle assicurazioni viaggio e intelligenza artificiale.
Una tendenza confermata dai dati dell’intermediario assicurativo I4T, Insurance Travel, che per primo ha introdotto nel turismo le cosiddette polizze “parametriche” e servizi di nuova generazione basati sull’impiego dell’AI.
Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa I4T, spiega: “Secondo un’indagine che abbiamo condotto su un campione di agenzie di viaggio, a meno di 6 mesi dal lancio il 57% degli operatori conosce già le polizze parametriche, il 98% le ritiene una valida opzione da proporre ai clienti e il 92% pensa che possano essere vendibili come servizio ancillare, in quanto percepite come valore aggiunto dai clienti. Numeri che si sono già concretizzati in più che lusinghiere performance di vendita. Del resto, rispetto al processo classico, che prevede la presentazione di una denuncia documentata, la valutazione soggettiva di un perito, la quantificazione del danno e il successivo rimborso, questo sistema è molto efficiente, perché garantisce un ottimo compromesso tra entità dell’indennizzo e velocità di erogazione”.
Unica polizza viaggio parametrica
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Nello specifico, lo scorso autunno I4T ha presentato in esclusiva l’unica polizza viaggio parametrica in Italia contro il ritardo dei voli: la copertura indennizza l’assicurato con un importo fisso predeterminato in caso di atterraggio del suo volo con più di 3 ore di ritardo rispetto all’orario schedulato. Sulla base dei dati forniti dall’“Oracolo” – ovvero una fonte condivisa presa come termine ufficiale di riferimento – l’algoritmo autorizza automaticamente l’erogazione dell’indennizzo al superamento di una determinata “Soglia”. La polizza, disponibile sul portale agenti di I4T, si può stipulare per coprire fino ad un massimo di 6 voli, senza limite di destinazione, inserendo i dati identificativi del volo e l’indirizzo e-mail a cui il sistema invierà automaticamente la richiesta di IBAN per erogare l’indennizzo al superamento delle 3 ore di ritardo.
Rientra nello stesso principio anche la nuova procedura di rimborso abbinata alla copertura Bagaglio delle polizze Medico/Bagaglio e Medico/Bagaglio/Annullamento della linea Platino, che prevede l’erogazione automatica di un indennizzo il cui importo varia esclusivamente in funzione del tipo di danno subito: perdita parziale del bagaglio per furto o perdita totale per furto, mancata consegna, incendio, scippo o rapina.
“Oggi in Italia esistono ottime polizze viaggio – conclude Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T – la differenza è nel servizio. Come intermediario leader di mercato, siamo sempre alla ricerca di soluzioni che, oltre a garantire la sicurezza e la serenità del viaggiatore, semplifichino tutto l’iter burocratico, fino ad arrivare ad azzerarlo: oltre a migliorare la user experience del cliente, questo approccio si traduce in una migliore qualità della vita lavorativa degli agenti di viaggio, che spesso sono direttamente coinvolti nella gestione delle pratiche assicurative per conto dei loro clienti”.
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[post_content] => Db-Öbb rinnova l'intera flotta di treni in servizio sulla linea Italia - Austria - Germania, dove entrano in servizio i moderni Railjet new generation. Tutti i nuovi Db-Öbb Railjet saranno operativi il prossimo autunno, ma già dall’8 aprile due nuove vetture hanno cominciato a viaggiare sulla linea del Brennero.
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[post_content] => Non si arresta la corsa post-pandemia della Thailandia, che macina risultati in crescita, mentre porta avanti un'iniziativa per un programma di visti congiunti con cinque Paesi del Sud-est asiatico in modo da semplificarne ulteriormente l'accesso da parte dei visitatori internazionali.
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024, il Paese del Sorriso ha accolto ben 9.370.297 viaggiatori internazionali, pari ad un'impennata del 44% rispetto allo scorso anno: il Ministero del Turismo e dello Sport thailandese, sottolinea in una nota ufficiale che ciò si è tradotto in 11,42 miliardi di euro di entrate per gli imprenditori locali.
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Srettha - che si è impegnato ad elevare lo status di hotspot turistico della Thailandia a hub logistico e dell'aviazione - ha discusso l'idea del visto di tipo Schengen con i suoi omologhi di Cambogia, Laos, Malesia, Myanmar e Vietnam negli ultimi mesi. La struttura dovrebbe garantire ai viaggiatori una mobilità senza soluzione di continuità tra i sei Paesi confinanti.
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[post_content] => Inizio 2024 col segno più per le Seychelles, che nel primo trimestre hanno accolto 97.517 visitatori, il 9% in più rispetto all'anno precedente. Il mercato Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero del Turismo, si posiziona al quarto posto con 4.525 arrivi e un incremento del 9% sullo stesso periodo 2023, alle spalle di Germania, Russia, Francia e Regno Unito.
Tra le novità di questo principio d'anno spiccano quelle sul fronte ricettivo, che es si arricchisce di nuove aperture e prossime inaugurazioni: nel primo trimestre i viaggiatori hanno potuto soggiornare presso il Waldorf Astoria Ile Platte, il primo hotel ad ottenere la prestigiosa classificazione di 6 stelle nell'arcipelago, e dell'innovativo Canopy by Hilton a Mahé, che promette un'esperienza autentica immersi nella natura.
A breve, i visitatori potranno scoprire l'atmosfera dell'Avani Barbarons Seychelles a Mahé, mentre nell'autunno di quest’anno debutterà l'atteso Cheval Blanc Seychelles, situato ad Anse Intendance, promettendo un'esperienza di lusso unica.
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[post_content] => L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato il procedimento cautelare in relazione al procedimento pendente per l’ipotesi di abuso di posizione dominante in merito alle iniziative di Ryanair che escludono le agenzie di viaggio dalla possibilità di intermediare l’acquisto della biglietteria tramite il sito della compagnia aerea irlandese, fissando il termine del 18 aprile per un’audizione e consentire alle parti di depositare documenti.
È una svolta decisiva del procedimento che porterebbe, in attesa della decisione finale, all’adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair di blocco della vendita dei voli da parte delle agenzie di viaggio, permettendo loro di accedere all’offerta dei voli Ryanair alle medesime condizioni che si hanno negli acquisti diretti del consumatore sul sito della compagnia, ripristinando, quindi, la piena concorrenza.
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Nello specifico, l’azione si sta svolgendo su due fronti: il procedimento presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato intrapreso da AIAV, con il successivo appoggio di Fiavet, e il procedimento giudiziario avanti il Tribunale di Milano, avviato da Fiavet con successivo intervento di AIAV.
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LA DIRETTIVA EUROPEA !!! ma quando la smetteremo di andare appresso a tutte le stupidità che questi signori totalmente ignoranti del sistema agenziale sono in grado di partorire con la scusa della difesa del cliente ???
oppure è solo per foraggiare i “corsi” a 300,00 euro e più …..???
no credo che dovremmo cominciare a dire che delle direttive europee non ci frega niente. non abbiamo ne il tempo ne i soldi ne la volontà di spenderli in tutte queste stupidaggini