18 settembre 2023 12:37

Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet nazionale
Fiavet-Confcommercio rinnova la sua denuncia nei confronti della situazione insostenibile per l’acquisto della biglietteria del Colosseo ribadita nelle parole condivise sui social da Alessandro Onorato, assessore al turismo del Comune di Roma.
Alessandro Onorato ribadisce il grido d’allarme lanciato a maggio scorso da Fiavet-Confcommercio, affermando che da sette mesi, pur riempiendo i formulari online per l’acquisto della biglietteria, non si riesce mai a concludere la transazione, ci si trova quindi costretti a rivolgersi al secondary ticketing. Una situazione definita dallo stesso Onorato “inaccettabile”. L’assessore ha sottolineato che le imprese italiane, tour operator e agenzie di viaggi, non riescono più a lavorare. Inoltre tanti turisti tornano a casa senza aver visto il Colosseo, considerato anche che i biglietti messi in vendita al giorno sono 11.000, ancora meno del 2019.
Nei giorni scorsi anche l’Antitrust è intervenuta con un avviso di “avvio di procedimento istruttorio per le pratiche commerciali scorrette” nei servizi di biglietteria del Parco Archeologico del Colosseo acquistati dalle piattaforme online per poi essere rivendute a prezzi triplicati o quadruplicati. Entro 20 giorni dall’avvio dell’istruttoria le parti convolte dovrebbero replicare ufficialmente alla richiesta di chiarezza dell’Antitrust.
Si evidenzia infatti che i biglietti emessi dal rivenditore ufficiale, CoopCulture, tramite la piattaforma online, si esauriscono entro pochi minuti dalla messa in rete, poiché sembra non siano stati adottati strumenti per limitare l’accaparramento da parte di sistemi automatici che usano i cosiddetti Bot, citati anche da Alessandro Onorato .
Denuncie
Già a maggio scorso Fiavet-Confcommercio aveva denunciato questa situazione ricordando inoltre che CoopCulture non è più il gestore della biglietteria del Parco Archeologico del Colosseo da gennaio 2023, almeno a quanto attestano i media, perché nessun operatore turistico che lavora giornalmente con questo fornitore ha ricevuto comunicazione in merito all’assegnazione del bando ad altro gestore.
Coopculture, operante per conto del ministero della cultura, doveva lavorare in proroga fino a luglio, mese in cui era atteso l’avvicendamento del nuovo gestore, ma sembra che ci sia una proroga fino a novembre, anche se non ci sono comunicazioni ufficiali in merito. «Uno dei monumenti più importanti al mondo, gestito in questo modo, mette Roma e l’Italia in una cattivissima luce nei confronti del turismo e vanifica il grandissimo lavoro di promozione internazionale che imprese e Istituzioni continuano a mettere in atto per attrarre visitatori nel nostro Paese» afferma il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi.
«Il mondo turismo organizzato italiano è escluso dalla vendita dei biglietti per il Parco Archeologico del Colosseo – continua Ciminnisi – attualmente è impossibile per un’agenzia di viaggi o un tour operator ottenere un codice prenotazione».
Fiavet Lazio, come il Comune di Roma, fino ad oggi non ha avuto risposta dalla direzione del Parco Archeologico del Colosseo: «I sistemi di accaparramento digitale – afferma Stefano Corbari, presidente Fiavet Lazio – agiscono in concorrenza sleale ai danni di operatori italiani più piccoli che rispettano le regole, producendo reddito nel Paese, e non altrove».
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[post_content] => Club del Sole festeggia il primo Natale sulla neve. Il Val di Fiemme Easy Camping Village, a pochi chilometri dal comprensorio sciistico Latemar Dolomites, si prepara a vivere i giorni di festa con un ricco calendario di appuntamenti per tutta la famiglia.
La vigilia di Natale si aprirà con La Fabbrica delle Lettere, un laboratorio creativo in cui i bambini potranno scrivere i loro desideri a Babbo Natale. A seguire, il laboratorio Fiabe dal Polo Nord accompagnerà i più piccoli in un viaggio tra racconti e fiabe. Non mancherà, inoltre, l’occasione di immortalare un ricordo speciale con Babbo Natale o insieme alla propria famiglia all’interno del Photobooth Natalizio, allestito con scenografie a tema.
Il 25 dicembre inizierà con Un magico risveglio: Babbo Natale arriverà in slitta per consegnare personalmente i regali ai piccoli ospiti. La giornata continuerà con una Caccia al Grinch, per salvare i doni prima che vengano rubati, e si concluderà con il Christmas Party, una minidisco pensata per ballare e festeggiare insieme.
Appuntamento speciale il 6 gennaio, quando la Befana giungerà al villaggio per regalare dolci sorprese. Fra le attività, spicca la Caccia alle Calze durante la quale bisognerà aiutare la Befana a ritrovare quelle smarrite.
Il villaggio
Al Val di Fiemme Easy Camping Village comfort, natura e libertà trovano il loro equilibrio perfetto. È l’essenza del format Full Life Holidays, un nuovo modo di vivere la vacanza, più libera di un hotel e più confortevole di un camping. Un invito a scoprire la montagna in ogni sua sfumatura: dalle discese allo sci di fondo sulle piste del Latemar Dolomites, dalle passeggiate nella natura alle attività nei family park dell’Alpe Lusia, fino ai momenti di relax all’interno del villaggio.
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Si chiude un anno in chiaroscuro per la Toscana, con andamenti differenti nell’incoming e una buona tenuta dell’outgoing: il consuntivo tracciato dalla Fiavet Toscana-Confcommercio, mostra una lieve flessione nelle presenze, ma nel contempo segnali strutturalmente positivi sul fronte degli ospiti internazionali.
“Le città d’arte – osserva Pier Carlo Testa, Presidente di Fiavet Toscana -Confcommercio - si confermano il principale motore della domanda, con una crescita discreta, sostenute dai mercati esteri a lungo raggio. Positivo anche l’andamento della montagna, che beneficia di una domanda più destagionalizzata e orientata al turismo outdoor. Più stabile la campagna e collina, mentre il turismo balneare registra una contrazione significativa, riflesso di una domanda italiana più prudente e di una crescente concorrenza internazionale.
Il vero elemento di forza del 2025 – aggiunge Testa - è rappresentato dai mercati esteri, in particolare Asia, con il ritorno della Cina e una domanda sempre più orientata verso esperienze culturali ed enogastronomiche. Proprio il turismo legato al cibo, al vino e ai territori, continua a generare valore e qualità della permanenza, rafforzando il posizionamento della Toscana sui mercati internazionali. Sul fronte dell’outgoing, poi, i viaggiatori toscani mostrano una rinnovata propensione a partire: Mediterraneo, capitali europee e lungo raggio tornano al centro delle scelte, con una spesa in crescita e una domanda più selettiva.”
Testa conclude sottolineando: “I dati confermano che il turismo toscano non ha bisogno di slogan, ma di politiche mirate e condivise con le imprese. La crescita dell’incoming internazionale, così come le difficoltà di alcuni prodotti maturi, indicano con chiarezza che non esiste più un “modello unico” di sviluppo turistico. Occorre, invece, una strategia regionale capace di valorizzare la diversità dei territori, sostenere la riqualificazione dell’offerta balneare, rafforzare la competitività delle aree interne e accompagnare l’evoluzione del turismo esperienziale ed enogastronomico. Ed in questo scenario, le agenzie di viaggio e i tour operator rappresentano una realtà professionale essenziale, sia per l’incoming che per l’outgoing: operatori che costruiscono prodotto, intercettano mercati lontani, garantiscono qualità, sicurezza e legalità, e contribuiscono alla destagionalizzazione e alla distribuzione dei flussi.”
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Zambia e Zimbabwe al centro della proposta firmata da Controvento – Ft Collection di Ferruccio Tirone –, che promuove tre diverse strutture nei punti più suggestivi dei due Paesi a marchio Anantara Hotels & Resorts ed Avani Hotels & Resorts.
Immerse tra la natura rigogliosa e le imponenti cascate Vittoria, le strutture rappresentate in esclusiva per l’Europa da Controvento offrono lo scenario ideale per un vero e proprio viaggio da album dei ricordi. Fra i resort perfetti per una “luxury escape” in Africa spiccano Anantara Stanley & Livingstone Victoria Falls Hotel, Avani Victoria Falls Resort e The Royal Livingstone Victoria Falls Zambia Hotel by Anantara: tre indirizzi diversi in grado di interpretare il viaggio tra le meraviglie del Continente Nero in modo diverso.
Nel 2026 a completare l’offerta sull'Africa aprirà in Zambia l’Anantara Kafue River Tented Camp, che offrirà esperienze safari di lusso incentrate sulla sostenibilità e sull’ecoturismo. L’opening del primo campo tendato safari del brand di ospitalità di lusso è attesa per aprile.
Anantara Stanley & Livingstone Victoria Falls Hotel
Uno degli ultimi ingressi nel Portofolio Anantara Hotels & Resorts è il boutique hotel ai margini delle cascate Vittoria, punto di partenza ideale per immergersi nella natura selvaggia dello Zimbabwe con safari alla ricerca dei Big Five, passeggiate guidate nella natura e incontri ravvicinati con la fauna locale. La selezione di suite offr i comfort contemporanei senza prescindere dalla posizione strategica a pochi minuti da una delle sette meraviglie del mondo.
Avani Victoria Falls Resort
Il punto di partenza perfetto grazie alla vicinanza alle cascate Vittoria. Gli incontri quotidiani con la fauna locale sono garantiti, con zebre e giraffe che passeggiano nei giardini. Dall’Avani Victoria Falls Resort ognuno può scegliere di vivere la maestosità delle cascate a modo proprio: a piedi, in elicottero o in ultraleggero. Al tramonto poi, si naviga lungo il fiume Zambesi passando accanto a ippopotami e, occasionalmente, elefanti. Il resort offre 212 camere e suite tra cui scegliere.
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La struttura si trova sulle rive del lato zambiano del fiume Zambesi nel Mosi-oa-Tunya National Park e offre a tutti gli ospiti del resort accesso gratuito e illimitato alle cascate Vittoria. Il Royal Livingstone Victoria Falls Zambia Hotel by Anantara offre una grande varietà di camere e suite, recentemente ristrutturate, affacciate sul fiume Zambesi. Moltissime le attività ed esperienze che gli ospiti possono scegliere durante il soggiorno, tra cui: crociere al tramonto, tour culturali, cena a bordo di un treno a vapore, pic-nic, prime colazioni e cene private, safari, canoa, equitazione. La struttura si trova a soli 15 minuti dall'aeroporto internazionale Harry Mwanga Nkumbula.
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[post_content] => C'è una disputa nell'aria fra Iata e i produttori di motori come ha ben segnalato il Corriere. La questione è presto detta. Troppa lentezza nei ricambi, errori e problemi nei motori di ultima generazione. Tutto questo potrebbe essere riassunto in una ipotetica causa collettiva per miliardi di dollari.
Con un'espressione colorita, riportata sempre dal Corriere, Willie Walsh, ceo di Iata, accusa alcuni colossi dell’aerospazio accusati di fare un «lavoro assolutamente di merda». E questo non tralasciando che gli stessi produttori stanno accumulando profitti da record.
Walsh è furioso per questa situazione. Anche perché nelle riunioni con i vettori questo problema dei motori sta diventando una spada di Damocle. Attualmente ci sono oltre mille motori sono fuori uso.
Seguiremo la questione.
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Fiavet è stata oggi in audizione presso l’Autorità garante della concorrenza e per il mercato per un aggiornamento sulle recenti condotte di Ryanair che, secondo la Federazione, violano gli accordi sottoscritti con Fiavet Confcommercio e comunque costituiscono condotte anticoncorrenziali.
L'audizione fa parte del procedimento avviato dall'Antitrust nel 2023, relativo al blocco delle prenotazioni intermediate in agenzia di viaggio e alle comunicazioni inviate dal vettore ai clienti in cui disconosceva il rapporto commerciale con le agenzie stesse. Fiavet Confcommercio, dopo aver avviato un giudizio per concorrenza sleale e pubblicità ingannevole presso il Tribunale di Milano, era intervenuta anche nel procedimento davanti all’Autorità garante, procedimento che pur a fronte della firma degli accordi TAD, era proseguito mentre l’istruttoria è stata chiusa lo scorso 8 ottobre.
Tuttavia, nonostante la firma degli accordi per il TAD ad aprile, Fiavet Confcommercio si trova di nuovo oggi a chiedere all’Autorità garante di intervenire.
La principale contestazione mossa dalla Fiavet è il mancato rispetto del principio di "parity rate" (parità tariffaria).
"Abbiamo documentato che, dopo aver sottoscritto l'accordo, Ryanair non sta rispettando il principio di parità tariffaria: le tariffe più basse sono riservate alla vendita esclusiva sul sito web del vettore, rendendole di fatto indisponibili tramite il canale Travel Agent Direct destinato alle agenzie" riferisce il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi.
"Tra l’altro le agenzie di viaggio sono costrette ogni volta a fare il confronto sul portale pubblico e nell’area riservata per un confronto con un aggravio di lavoro e perdita di tempo” prosegue il presidente. “Confidavamo in un atteggiamento più corretto, ma a fronte di questo comportamento della compagnia ci siamo subito attivati per segnalare nuovamente l'accaduto all'Antitrust".
Promozionali
Ryanair si difende rivendicando il diritto di non mettere a disposizione tariffe più basse, in quanto si tratta di "tariffe promozionali". Fiavet Confcommercio respinge questa argomentazione: "Le tariffe promozionali sono tariffe scontate legate a disponibilità limitate e offerte per un periodo ridotto di tempo" spiega l’avvocato Federico Lucarelli, consulente legale di Fiavet Confcommercio. "Non è possibile ritenere che le tariffe più basse, che ordinariamente fanno parte dell'offerta Ryanair, siano considerate come promozionali. Abbiamo pertanto chiesto all'Autorità di procedere con i provvedimenti opportuni".
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Prende così forma l’analisi di 30 anni di cambiamenti epocali che hanno interessato il turismo e non solo, resi più stringenti dalla velocità e dall’irreversibilità dei processi che hanno coinvolto i diversi ambiti del viaggio. Tren’anni carichi di promesse e di scommesse per «rimettersi in viaggio nei prossimi 30».
Generazioni a confronto
Frederic Naar voleva fare l’astrofisico. «Non sei tagliato per un ruolo da imprenditore, sei troppo buono» aveva sentenziato il padre, in un’epoca in cui fare turismo era sinonimo di competizione e aggressività. La storia ha deciso diversamente e nel 1995 comincia un’avventura imprenditoriale che ha saputo superare tante criticità. «Da allora, il mercato ha mantenuto i medesimi attori della filiera, che si sono però trasformati. Tutto è cambiato – commenta il manager – ma in verità nulla è cambiato».
Internet e IA sono strumenti nuovi che consentono di interpretare i bisogni di sempre legati al viaggio. Per questo, Naar profetizza un futuro in cui «Cambierà tutto e nulla. L’impulso dell’IA avrà un impatto notevolmente maggiore rispetto a quello di internet. Ma il contatto umano resterà determinante. L’intelligenza artificiale permetterà di offrire un servizio sempre migliore, il potenziamento della tecnologia aiuterà a migliorare tante attività, ma il valore del capitale umano, della formazione, della squadra fatta di persone resterà intatto».
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Intanto, Caroline Naar, quarta generazione famigliare a mettere un piede nel turismo, sta studiando con attenzione le dinamiche relative ai mercati stranieri presidiati dal t.o. «Un esperimento unico in Italia, che ci ha portato ad aprire sedi in Francia, Benelux e più di recente in Germania e Svizzera. Tutti mercati dal potenziale elevato, all’interno dei quali i tempi sono maturi per proporre un prodotto su misura, che esca dalle logiche dei grandi colossi del tour operating».
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[post_content] => Le esperienze guidate e le attività prenotabili online stanno registrando un momento di grande crescita. Dal suo osservatorio privilegiato, Civitatis condivide i trend e le esperienze più amati dai viaggiatori italiani, offrendo alle agenzie di viaggio dati e insight utili a orientare le vendite.
Andando a ritroso, in decima posizione si trova il Giappone, un Paese che ospita circa 31.7 milioni di viaggiatori annuali. Civitatis segnala un alto volume di prenotazioni per il tour privato di Tokyo. Un altro dei punti di interesse all’interno del radar italiano sono le città di Osaka, con l’acquisto di biglietti per conoscere gli Universal Studios Japan, e Kyoto, dove attraverso il free tour hanno una panoramica completa del centro storico di quella che fu la capitale del Giappone tra il 794 e il 1868.
In nona posizione Londra brilla come sempre tra i viaggiatori italiani e, secondo Civitatis, il servizio più acquistato è il trasferimento aeroporto-hotel che garantisce un arrivo sicuro e confortevole. Ma c’è anche il fenomeno Harry Potter e i biglietti per gli studios dove sono state girate le 8 pellicole, così come la visita guidata al castello di Edimburgo.
A seguire la Germania, con 39.6 milioni di viaggiatori annuali. Dall’arte e dalla storia di Berlino ai castelli della Baviera, questo Paese è un favorito per i viaggiatori, con le top 3 di attività con Civitatis che comprendono la visita guidata al campo di concentramento di Sachsenhausen; l'escursione con guida in italiano al castello di Neuschwanstein e al palazzo di Linderhof e il tour di Monaco.
Le altre mete
Thailandia in primo piano con una popolarità aumentata grazie all’uscita della terza stagione della serie The White Lotus. In un primo incontro con questa destinazione esotica, non manca l’escursione alle isole Phi Phi in motoscafo, un tour di un giorno completo al mercato galleggiante di Damnoen Saduak con visita inclusa alle rovine di Ayutthaya e l’esperienza unica di fare il bagno e nutrire gli elefanti nel santuario di Chiang Mai.
Quinta posizione per il Messico, con circa45 milioni di viaggiatori annuali. II viaggiatori italiani sanno che qui c’è di tutto: dalla ricchezza culturale delle grandi città alle spiagge , Pueblos Mágicos e imponenti zone archeologiche, senza dimenticare la gastronomia. Quando si tratta di scoprire il Paese, e le prenotazioni su Civitatis lo confermano: gli italiani amano le destinazioni di sole e mare, come Isla Mujeres, dove optano per le passeggiate in catamarano; Huatulco e le sue escursioni nelle baie e Los Cabos, con le escursioni in barca con fondo trasparente. Tra le città, primeggia Oaxaca, seguita da Mérida e Città del Messico.
La Cappadocia e le sue “camini delle fate”, le piscine naturali di Pamukkale e l’architettura ottomana rendono la Turchia una destinazione della top ten. Fra i preferiti, un tour privato di Istanbul con guida in italiano, disponibile fino a otto ore; la crociera notturna con cena inclusa mentre si naviga sul Bosforo, il giro in mongolfiera sulla Cappadocia.
aFra le mete in pole position per civitatis sicuramente l'Italia. Nel ranking troviamo l’esperienza di visitare il Colosseo, il Foro e il Palatino e l’escursione da Firenze a Pisa, San Gimignano e Siena, con pranzo toscano incluso.
Negli Stati Uniti Spiccano l’escursione al Grand Canyon, in Colorado, così come i biglietti per i parchi Disney e Universal Studios, in California, senza trascurare il tour notturno a Las Vegas.
Madrid e Barcellona sono le città preferite della Spagna. Fra i più ambiti, i biglietti salta-fila per la Sagrada Familia, le escursioni a Toledo e Segovia, il tour del Santiago Bernabéu (casa del Real Madrid), la visita guidata al Palazzo Reale e il free tour di Gaudí.
Infine, al primo posto la Francia: Parigi è l’epicentro posizionandosi come meta quasi insuperabile per i viaggiatori. Seppure le crociere sulla Senna, la visita guidata al museo del Louvre (con accesso prioritario al quadro della “Gioconda”) e l’esperienza di salire al terzo piano della torre Eiffel siano le attività top su Civitatis, spicca anche l’acquisto dei biglietti per Disneyland Paris, validi da uno a quattro giorni.
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[post_content] => Porta il nome di Velaro il nuovo treno ad alta velocità realizzato da colosso tecnologico tedesco Siemens per l'Egitto: il convoglio, appositamente adattato per resistere alle difficili condizioni climatiche del paese, è stato presentato in occasione del TransMea 2025, la principale fiera della regione dedicata ai trasporti e alla logistica in Medio Oriente e Africa.
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In parallelo, nei giorni scorsi, il treno regionale Desiro HC ha completato la sua prima corsa sui binari di nuova costruzione a ovest del Cairo.
Il progetto ferroviario ad alta velocità egiziano, con le sue tre linee, si estenderà per oltre 2.000 chilometri: una volta ultimato collegherà tutte le principali città e raggiungerà quasi il 90% della popolazione e sarà la sesta rete ad alta velocità più grande al mondo.
Attualmente completata per oltre il 65%, la prima fase della linea ferroviaria ad alta velocità da Ain Sokhna a Marsa Matrouh dovrebbe entrare in funzione nel 2027 e includerà 21 stazioni.
Il treno regionale Desiro High-Capacity è un elemento chiave della nuova rete ferroviaria ad alta velocità egiziana, con 94 treni destinati a fornire un trasporto regionale efficiente e confortevole. Appositamente adattato al clima egiziano, ogni treno offre fino a 849 posti passeggeri ed è dotato di aria condizionata.
Con una velocità massima di 160 km/h, la flotta Desiro HC svolgerà un ruolo fondamentale nel collegare le città lungo la Green Line che attraverso 660 km unisce Il Cairo ad Ain Sokhna, Alessandria e Marsa Matrouh ed è già stata definita come il “Canale di Suez su rotaia”.
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[post_content] => Il Gruppo Lufthansa ha formalmente espresso il proprio interesse all'acquisizione di una quota in Tap Air Portugal. Lo svela con una nota lo stesso colosso tedesco, spiegando di aver inviato una lettera a Parpública, la holding statale portoghese, entro i termini previsti: la scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è infatti fissata per il prossimo 22 novembre.
Si riaccende così la corsa sul vettore portoghese, che vede già impegnati Air France-Klm e il gruppo Iag. A luglio il governo portoghese ha rilanciato la privatizzazione della compagnia, a lungo rinviata, mettendo in vendita una quota del 44,9% a un vettorein grado di aumentare le dimensioni e la competitività dell'azienda, con un ulteriore 5% destinato ai dipendenti della stessa Tap.
Oltre all'acquisizione iniziale di una quota di minoranza, l'obiettivo del processo è quello di stabilire una partnership a lungo termine tra il Gruppo Lufthansa e TAP Air Portugal al fine di garantire il futuro successo di Tap come compagnia aerea nazionale portoghese.
Processo di privatizzazione
«Il Gruppo Lufthansa accoglie con favore il processo di privatizzazione avviato dal governo portoghese - ha dichiarato Carsten Spohr, presidente del cda e ceo di Deutsche Lufthansa -. Il nostro obiettivo è rafforzare la connettività globale del Portogallo, preservare l'identità portoghese di Tap e garantire la crescita sostenibile della compagnia aerea. Tap Air Portugal riveste una grande importanza strategica per l'industria aeronautica europea. In qualità di partner di lunga data della Star Alliance e grazie ai nostri ingenti investimenti in Portogallo, continuiamo a considerare il Gruppo Lufthansa il miglior partner per Tap e per il Portogallo».
Il gruppo tedesco è attivo in Portogallo da oltre 70 anni e le sue compagnie aeree offrono attualmente più di 280 voli settimanali da e per il paese lusitano. L'azienda impiega oltre 400 lavoratori e, con la costruzione di un nuovo sito Lufthansa Technik per la riparazione di parti di motori e componenti aeronautici a Santa Maria da Feira, vicino a Porto, questo numero è destinato a salire a 1.000 entro il 2030.
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Dal suo osservatorio privilegiato, Civitatis condivide i trend e le esperienze più amati dai viaggiatori italiani, offrendo alle agenzie di viaggio dati e insight utili a orientare le vendite. \r\n\r\nAndando a ritroso, in decima posizione si trova il Giappone, un Paese che ospita circa 31.7 milioni di viaggiatori annuali. Civitatis segnala un alto volume di prenotazioni per il tour privato di Tokyo. Un altro dei punti di interesse all’interno del radar italiano sono le città di Osaka, con l’acquisto di biglietti per conoscere gli Universal Studios Japan, e Kyoto, dove attraverso il free tour hanno una panoramica completa del centro storico di quella che fu la capitale del Giappone tra il 794 e il 1868.\r\n\r\nIn nona posizione Londra brilla come sempre tra i viaggiatori italiani e, secondo Civitatis, il servizio più acquistato è il trasferimento aeroporto-hotel che garantisce un arrivo sicuro e confortevole. 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E per i biglietti degli Uffizi a Firenze? Ci sono troppe cose che non vanno in Italia e mancano le competenze necessarie ad eliminare la burocrazia inutile.