10 ottobre 2024 13:19
Stephanie Schennach (Innsbruck Tourismus), Judith Günther (Swarovski)
Per Natale Innsbruck tornerà a sedurre grandi e piccini con la nuova edizione dei Mercatini e la magia di Lumagica Park in un’atmosfera resa ancora più brillante grazie al maestoso albero di Natale di cristallo Swarovski. In collaborazione con l’Innsbruck Tourismus, il colosso del cristallo, partner d’eccezione, aggiungerà nuove emozioni all’esperienza natalizia dal parco di Wattens con il mondo di cristallo Swarovski, a soli 15 minuti da Innsbruck. Come da consuetudine, il Natale del capoluogo tirolese, avvolto nel suo manto nevoso, si riempirà di luci, suoni di campane, presepi viventi e mercatini tipici della tradizione austriaca. Il Carillon della Pace e 48 campane, musical, cori, processioni e sfilate di angeli del periodo natalizio culmineranno poi nelle proposte di Capodanno.
I sette mercatini di Natale giunti alla 51° edizione, avvolgeranno la città di profumo del vin brulé, tesori artigianali e trenino di Gesù Bambino. Tra le vie del centro storico il Tettuccio d’Oro è il mercatino icona dell’avvento, al 51° anniversario. La Kiebachgasse, a dicembre si trasforma nel vicolo delle favole con i personaggi delle storie più amate che, dall’alto di facciate, balconi e cuspidi, osservano i passanti. Il Mercatino di Marktplatz, giunto al suo 30° anniversario, ospita in piazza un carosello d’altri tempi e il maestoso e scintillante albero di Natale Swarovski alto 14 metri unico nel suo genere. Maria-Theresien-Straße, una delle vie più eleganti della città, ospita un mercatino moderno e cosmopolita dove, dal 25 novembre al 6 gennaio con stand ricchi di idee regalo, creazioni di design, specialità innovative e installazioni luminose moderne in un’atmosfera raffinata. A Wilten, un quartiere ricco di storia, dal 25 novembre al 21 dicembre, in uno scenario pittoresco, si svolge un mercatino caratterizzato da cori, canti popolari e artigianato dalle tradizioni secolari. Nel quartiere di St. Nikolaus, dal 24 novembre al 23 dicembre, un piccolo mercatino sull’Inn, accoglie i visitatori con calore e autenticità tra luci soffuse, prodotti fatti a mano e una vasta scelta di dolci natalizi. Il quartiere Hungerburg, raggiungibile con la funicolare dal centro di Innsbruck, ospita un mercatino a 860 metri di altezza che, dal 25 novembre al 23 dicembre, offre prodotti tipici tirolesi e anche una vista mozzafiato sulla città illuminata a festa.
Dall’Hofgarten di Innsbruck, lo spettacolare Lumagica Park, con 300 installazioni, dal 15 novembre al 2 febbraio condurrà in un viaggio tra luci e meraviglie attraverso un itinerario a tema, “pace, amore, famiglia”. Un’esperienza arricchita da melodie e suoni che amplificano il fascino del percorso. Installazioni luminose che spaziano da figure fiabesche, fiori, creature fantastiche e farfalle fino a elementi astratti, animali del bosco, scenari naturali e simboli natalizi. Tra visioni interattive, lungo un percorso circolare di circa un chilometro, si viene trasportati in un mondo onirico e poi nell’atmosfera incantata del Natale attraverso la magia dei giochi di luce.
“La ripresa di arrivi internazionali non si arresta – spiega Stephanie Schennach, marketing manager di Innsbruck Tourismus – La stagione estiva, ha registrato un incremento di flussi turistici maggiore rispetto all’anno precedente, originati dalle vacanze estive e dalla voglia di vivere l’outdoor tra montagne e laghi tirolesi”.
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[post_content] => Il territorio piemontese delle Langhe, Roero e Monferrato farà da cornice dal 16 novembre al 22 dicembre 2024 all’evento diffuso Il Magico Paese di Natale.
Un’edizione speciale, visto che giunge al diciottesimo anno, a conferma della notevole crescita di questo appuntamento, inserito da European Best Destinations al settimo posto tra i più importanti mercatini natalizi d’Europa e insignito della menzione di 'mercatino più romantico'.
Protagoniste dell’atmosfera tipica del Natale saranno il suggestivo borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua casa nel Castello Reale, Asti con il celebre mercatino natalizio e San Damiano d’Asti che ospiterà il Presepe vivente in alcune date di dicembre.
Un progetto in forte crescita
È nel borgo di Govone che, 18 anni fa, ha preso vita la magia del Natale. «L'iniziativa è nata qui - spiega Pier Paolo Guelfo, ideatore e organizzatore dell'evento, durante un incontro con la stampa a Roma presso l'Osteria dell'Ingegno -, con un musical itinerante che ogni anno racconta storie ed emozioni, coinvolgendo sempre più visitatori. Questo progetto è cresciuto nel tempo: abbiamo iniziato con poche installazioni e un piccolo pubblico, fino a trasformare Govone in un punto di riferimento per le festività natalizie in Italia. Il percorso attorno al Castello Reale è diventato sempre più magico, arricchito di installazioni luminose e attività che valorizzano il paesaggio delle colline, Patrimonio Unesco. E quando l’evento ha iniziato ad attirare migliaia di persone, abbiamo esteso il mercatino natalizio fino ad Asti, mantenendo comunque il cuore pulsante del progetto qui a Govone».
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Lo scorso anno, l’evento ha attirato 500.000 visitatori. «I pernottamenti sul territorio hanno registrato un +11% a novembre e un +60% a dicembre - puntualizza Guelfo -, segno che sempre più persone scelgono di vivere il Natale nel Magico Paese. L'estensione dell'iniziativa fino ad Asti ha permesso al progetto di continuare a crescere, ospitando fino a 130 casette nel suo mercatino, che, accolto nella piazza centrale di Asti, regala suggestioni uniche».
Le casette di legno ospiteranno artigiani e produttori provenienti da tutta Italia, con i loro manufatti perfetti per un regalo speciale, i prodotti deliziosi da assaggiare e lo street food per una pausa golosa e tutto sarà arricchito da addobbi e animazioni che contribuiranno a creare un'atmosfera natalizia unica.
Per facilitare l’accesso, un accordo con Trenitalia prevede un’estensione della linea con un bus navetta che accoglie i visitatori in arrivo alla stazione ferroviaria di Asti. «Govone ora ha una sorta di 'stazione magica' - spiega Guelfo - che facilita gli spostamenti e arricchisce l’esperienza per i visitatori».
A completare l’evento, il presepe vivente di San Damiano d’Asti, che si terrà nelle cantine storiche e nei sotterranei del paese, in un’esperienza immersiva tra botteghe, animali e antichi mestieri. «San Damiano, con i suoi 7.000 abitanti, offre un contesto davvero suggestivo - racconta l'organizzatore -: entrare nei sotterranei e attraversare queste volte a botte dà la sensazione di entrare in un villaggio d’altri tempi, una nicchia di storia e tradizione».
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[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
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[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
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[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
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Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
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[post_content] => L’ospitalità della penisola sorrentina sono state le grandi protagoniste della cena di gala svoltasi ieri nella sede dell’ambasciata italiana di Londra in occasione del World Travel Market, il principale appuntamento europeo dedicato alla promozione turistica.
Decine tra rappresentanti istituzionali, operatori turistici e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo hanno potuto scoprire le eccellenze e le tradizioni della penisola sorrentina seguendo il menu curato dagli chef stellati Giuseppe Aversa (“Il buco”) e Alfonso Caputo (“La taverna del capitano”) con Pasquale Di Meglio, Pasquale Viola e Matteo Caputo.
Nel corso della serata, organizzata da Federalberghi Penisola Sorrentina in collaborazione con Regione Campania ed Enit, è stato proiettato il cortometraggio diretto dal regista Luigi Pane: un video, realizzato per Federalberghi Penisola Sorrentina e girato in luoghi iconici come Marina Grande, che celebra la cultura dell’accoglienza ispirandosi al mito delle sirene e all’ospitalità che nel corso dei secoli ha fatto della Costiera una delle mete più apprezzate dai viaggiatori di tutto il mondo.
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«La nostra terra continua a riscuotere l’interesse degli addetti ai lavori, forte di un’offerta che di anno in anno diventa sempre più strutturata e appetibile – sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina – Questo stesso interesse trova riscontro nei dati su arrivi e presenze, che ribadiscono il trend positivo degli ultimi anni, e siamo certi che sarà ulteriormente confermato tra Natale e Capodanno, anche grazie agli eventi culturali organizzati dal Comune di Sorrento, e nel corso della prossima stagione turistica, che si annuncia esaltante».
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[post_content] => Un Natale all’insegna del “rispetto” e della “pace" nel cuore della Toscana. In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazista, Sant’Anna di Stazzema (Lucca) si trasformerà in una poesia luminosa grazie al progetto artistico ideato da Marco Nereo Rotelli, artista della luce, che trasformerà il paese in una stella luminosa, un luogo incantato dove le parole dei poeti andranno oltre le righe della pagina e, proiettate, diventeranno campo visivo e introspettivo. Dal 7 dicembre al 6 gennaio l’installazione luminosa vestirà il borgo di Sant’Anna.
Rotelli propone la realizzazione di un Natale di autenticità poetica invitando poeti italiani e tedeschi ad “unirsi in coro” per individuare una via possibile per la pace e l’amore per l’altro. Poeti che hanno vissuto storie importanti e che saranno a Sant’Anna di Stazzema con le loro parole, per creare un evento dove la parola più importante sarà “rispetto".
Fra i poeti: Valentina Colonna, Maurizio Cucchi, Alba Donati, Nahid Ensafpour, Maurizio Gregorini, Fabrizio Iacuzzi, Domenico Lombardi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi, Giancarlo Pontiggia, Loretto Rafanelli, Massimo Silvotti, Antje Stehn, Emilio Zucchi.
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«Marco Nereo Rotelli propone la luce come tema del Natale a Sant’Anna, la propone come veicolo di pace e di rispetto che sprigiona dal luogo di un martirio che solo nella Luce trova il compiuto riscatto - commenta l’assessore alla cultura del Comune di Stazzema Anna Guidi -. Nella narrazione evangelica della nascita di Gesù la luce ha due funzioni: avvolge i pastori che hanno accolto l’annuncio e, in forma di stella, indica ai Magi il cammino. Da qui il rispetto, altra parola chiave della installazione del Maestro, che si fonda sull’uguale dignità delle persone al di là della funzione, del ruolo, del prestigio. E infine, un altro elemento fondante del progetto artistico: i versi di poeti italiani e tedeschi che parlano al cuore e alle coscienze».
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[post_content] => Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): "Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari".
Al momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. "Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: "Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi".
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Nell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. "In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. "Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse".
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[post_content] => Mercatini di Natale, cenoni e conti alla rovescia … ma non solo. "In occasione delle prossime festività di fine anno - dichiara Barbara Cipolloni, product manager King Holidays - abbiamo predisposto più di mille posti aerei dedicati alle partenze speciali dai principali aeroporti italiani, pronti a offrire una fuga rigenerante che ognuno potrà declinare in base ai propri gusti e interessi. Per ogni destinazione, infatti, è possibile aggiungere al pacchetto base volo + hotel, escursioni ed esperienze personalizzate alla scoperta della cultura e delle tradizioni locali. La scelta spazia dai tradizionali city-break nelle città europee a veri e propri viaggi itineranti nelle destinazioni più affascinanti del mondo".
Si parte da Parigi: quattro giorni da Roma per l’Immacolata da 444 euro a persona oppure quattro giorni da Milano e Roma per Capodanno, da 589 euro. Tra i grandi classici delle festività anche Lisbona, storico evergreen della programmazione del to capitolino, disponibile dal 5 all’8 dicembre da 524 euro a persona da Milano e Roma e per Capodanno in combinazioni di tre e quattro notti sempre da Milano e Roma a partire da 639 euro a persona. A Capodanno, Amsterdam è ancora più vibrante e luminosa: King Holidays propone pacchetti di tre notti a partire da 779 euro a persona da Milano e 759 euro a persona da Roma.
Immancabili anche le offerte in salsa spagnola: per l’Immacolata, King Holidays propone di volare, sempre da Roma, a Madrid (a partire da 499 euro a persona). A ciò si aggiungono le proposte per Barcellona sia per l’Immacolata (a partire da 374 euro), sia per Capodanno (a partire da 579 euro a persona). Non mancano neppure soluzioni a medio raggio, come il Marocco e il suo tour Maroc Royal di otto giorni e sette notti a partire da 2.094 euro da Roma e 2.214 da Milano, con sistemazione in hotel a 5 stelle. Da segnalare pure le crociere sul Nilo, con pacchetti di otto giorni e sette notti proposti con partenze sia da Milano sia da Roma: si comincia da Magico Egitto, a partire da 2.729 euro, che comprende quattro notti in crociera a 5 stelle da Luxor ad Aswan in pensione completa abbinate a tre notti al Cairo in hotel 5 stelle in formula di mezza pensione. A Tutto Nilo (da 3.169 euro) prevede invece invece l’intero soggiorno di sette notti in crociera a bordo di una motonave 5 stelle con trattamento in pensione completa.
Disponibili partenze speciali a Capodanno da Roma anche per un brindisi nella Grand Place di Bruxelles, a partire da 619 euro, e a Trafalgar Square di Londra, a partire da 574 euro da Milano e 619 euro da Roma. Intramontabili sempre da Roma, Vienna, a partire da 599 euro a persona, e Monaco di Baviera, a partire da 579 euro. Spazio anche a Malta, da sempre uno dei prodotti di punta della programmazione del tour operator, con partenze da Roma da 424 euro, e a Cipro, con un pacchetto di otto notti e sette giorni, a partire da 1.769 euro a persona da Roma e da 1.754 euro a persona da Milano. Capodanno in Turchia? In questo caso si spazia dallo short break alla scoperta degli aspetti più insoliti di Istanbul (a partire da 759 euro) al combinato Istanbul + Cappadocia (a partire da 949 euro), senza ovviamente dimenticare i tour più completi di otto/dieci giorni, per chi desidera festeggiare nel Paese turco fino all’Epifania.
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[post_content] => Programma invernale ricchissimo per i velieri Star Clippers. Il denso programma di partenze spazia, fin dal mese di novembre, tra il caldo mar dei Caraibi con il quattro alberi Star Flyer; la nave gemella Star Clipper, invece, raggiungerà poco prima di Capodanno il canale di Panama e il Pacifico, per trascorrere i primi mesi del 2025 in Costa Rica.
Il 30 novembre segnerà in particolare l’inizio della stagione invernale dello Star Flyer che, reduce dalla traversata oceanica, partirà per la prima di una serie di 17 crociere da una settimana con imbarco a St. Maarten. Nove di queste seguiranno la rotta delle isole Leeward (anche dette, in italiano, Sottovento): Barbuda, Dominica, raggiunta ogni due lunedì veleggiando accanto all’ammiraglia Royal Clipper, Guadalupa, l’isola a forma di farfalla e, per finire Antigua e Saint Barth. Le altre otto partenze, alternate di settimana in settimana alle prime (in modo che chi volesse regalarsi una crociera da due settimane non debba ripetere due volte la stessa tratta), affronteranno invece gli avventurosi itinerari delle isole del Tesoro: in sette giorni di navigazione c'è la possibilità di esplorare in veliero le isole di Anguilla Jost van Dyke, che prende il nome dal pirata olandese che qui aveva rifugio, il Sir Francis Drake channel, attraverso il quale si raggiunge Norman island, che si dice abbia ispirato l'Isola del Tesoro di Stevenson. Prima del rientro a St. Maarten, si passa quindi dai suggestivi baths di Virgin Gorda.
Biodiversità marina e terrestre, invece, per l’America Centrale di Star Clipper. È sul versante occidentale che si concentreranno a partire dal 28 dicembre le crociere del prossimo inverno: la prima di queste, in partenza da Balboa (Panama), permetterà di visitare la costa pacifica di questo Paese per poi raggiungere, superate le isole di Cohiba, Iguana e Parida, il Costa Rica, uno degli scrigni naturalistici e marini più preziosi al mondo. Saranno nove le partenze dello Star Clipper da Puerto Caldera e interesseranno i grandi parchi del paese, come il Manuel Antonio raggiungibile dall’attracco a Quepos.
Per il Natale, infine, sono ancora disponibili le ultime cabine last-minute sui tre velieri della compagnia. Le crociere di Natale prevedono, per chi sceglie di trascorrere le feste a bordo, alcuni vantaggi: 600 euro di credito di bordo per cabina per le coppie, utilizzabili per gli acquisti al bar, al ristorante e allo Sloop shop; nessun supplemento singola a bordo di Royal Clipper e Star Flyer per le persone che viaggiano da sole nelle categorie dalla 2 alla 6; 300 euro di credito di bordo per chi viaggia solo a bordo di Star Clipper; la terza persona naviga gratuitamente (escluse le spese portuali e le mance per un passeggero che condivide la cabina con altri due).
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[post_content] => Da Gaspare, Melchiorre e Baldassarre a Serengeti, Ngorongoro e Tarangire: una triade natalizia speciale, quella dei parchi nazionali della Tanzania da attraversare con African Explorer a bordo di un veicolo fuoristrada con tettuccio apribile. E' una delle proposte che il to milanese offre a chi soffre di holidays blues, ovvero di quel profondo senso di malinconia che accompagna sempre più persone nel periodo delle festività, soprattutto quelle cariche di significato e aspettative come il Natale e il Capodanno.
Il pacchetto Tanzania Explorer e Zanzibar prevede la partenza il 23 dicembre, per un viaggio di 15 giorni e 12 notti per ammirare un “presepe” fatto di crateri vulcanici abitati dai grandi felini africani, laghi azzurri dove incontrare ippopotami, gnu e quasi 500 specie di uccelli. E dopo aver attraversato alcuni villaggi Masai, sarà possibile vedere praterie e savane del Serengeti dall’alto, in mongolfiera. Niente maglioni con i rombi nemmeno nella seconda parte del tour, che condurrà sull'isola di Zanzibar, dove iniziare il 2025 all’insegna della bellezza in costume da bagno e infradito.
Un'altra opzione è poi il Kenya dal Mara al mare, al via il 22 dicembre per un itinerario di 16 giorni e 13 notti: lasciata Nairobi il giorno della Vigilia si passerà la notte nelle strutture del Mara Sopa lodge, nella riserva del Masai Mara, per poi partire, l’indomani, per il primo fotosafari di questo viaggio. Non sarà l’unico, ma il safari di Natale è speciale: non tanto perché è Natale, ma perché c’è la possibilità, facoltativamente, di svolgerlo in mongolfiera. E a Capodanno? In spiaggia nella candida Diani Beach.
Il tour Namibia Explorer (26 dicembre – 13 notti e dieci giorni) parte il giorno di Santo Stefano alla scoperte delle dune color albicocca delle ampie distese desertiche del Namib e del Kalahari. Prima ancora, si visiterà il primo dell’anno l’area del Damarland, tra le incisioni rupestri del Twyfelfontein (la più grande collezione dell’Africa australe) e le ardite conformazioni geologiche di Burnt Mountain, dalle cosiddette canne d’organo alla petrified forest.
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Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.\r\nProseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. 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