Giappone, Toyoda: “Arrivi italiani a +25% nel primo trimestre dell’anno”
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18 aprile 2025 13:50

“Nei tre mesi che vanno da gennaio a marzo 2025 abbiamo registrato un incremento del 25% degli arrivi dall’Italia rispetto allo stesso periodo 2024 – afferma Ken Toyoda, direttore della Japan National Tourism Organization nel nostro paese (nella foto) -. A livello globale, i numeri del primo trimestre hanno segnato un +20%, e questo dopo un 2024 da record con 36 milioni di visitatori. Di conseguenza, per il 2025 penso che possiamo ipotizzare un risultato ancora migliore, sebbene sia presto per fare stime più precise”.
La promozione 2025 seguirà “il filo conduttore della bellezza, declinata in tutte le sue forme e in tutte le stagioni dell’anno: un viaggio tra arte, design, architettura tradizionale e contemporanea, ma anche natura e tradizioni, il tutto da scoprire privilegiando un turismo di tipo esperienziale, lontano dagli itinerari più battuti“.
La destinazione, pioniera nel mettere in campo iniziative mirate a gestire le conseguenze legate all’overtourism, continua a investire su questo fronte: “La nostra missione, come Jnto, è diffondere la conoscenza del fascino e della bellezza del nostro Paese e, promuovendo il turismo di lusso e l’avventura, puntiamo a incoraggiare i viaggiatori a esplorare il Paese oltre le località maggiormente note, scoprendo le aree meno frequentate del Giappone regionale. Stiamo inoltre promuovendo il viaggio in periodi diversi dell’anno, oltre alla stagione dei ciliegi in fiore e all’estate, come ad esempio la stagione del foliage e quella invernale. Inoltre, stiamo lavorando su modi per contribuire al “turismo responsabile” promuovendo buone maniere e pratiche tra i viaggiatori”.
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Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
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[post_content] => Bilancio positivo per l'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna nei primi tre mesi del 2025, con una crescita dei ricavi del +18,3% rispetto al 2024, a quota 36,2 milioni di euro. Nello specifico, l'andamento positivo del traffico spinge la crescita dei ricavi per servizi aeronautici del 6,6%, con 15,7 milioni. I ricavi non-avio ammontano a 12,4 milioni e crescono del 6,3%.
Il primo trimestre 2025 evidenzia un ebitda di 9,5 milioni di euro, con una crescita del 4,3% sul 2024 e un margine operativo lordo rettificato (al netto dei ricavi e costi per servizi di costruzione) di 9,1 milioni di euro, con una crescita del 2,2%. Il risultato netto del trimestre mostra un utile consolidato di 3,1 milioni di euro contro 3,5 milioni del primo trimestre 2024.
“Continuità e crescita: con queste due parole possiamo sintetizzare l’andamento di questi primi tre mesi del 2025 - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che segue la scia degli scorsi mesi, all’insegna sia del costante incremento dei volumi di traffico, che in questo trimestre ci ha visto registrare un +9,5% di passeggeri rispetto al 2024, che della messa a terra degli importanti investimenti che stiamo sostenendo. La summer season appena iniziata sarà come al solito sfidante, anche se il passaggio ad aeroporto coordinato ci permetterà una gestione più efficiente del traffico, contribuendo ad offrire ai nostri clienti una travel experience sempre migliore, grazie anche alle nuove aree dello scalo appena ampliate, rinnovate e tecnologicamente avanzate”.
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[post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.
Un evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.
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(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Singapore Airlines ha messo a segno un utile netto annuale record nel 2024, favorito da un guadagno una tantum derivante dalla fusione di Air India e Vistara, ma il calo delle tariffe aeree in risposta all'aumento della concorrenza ha pesato sull'utile operativo.
I ricavi del gruppo sono aumentati di 527 milioni di dollari (+2,8%) rispetto all'anno precedente, toccando la cifra record di 19.540 milioni di dollari di Singapore , grazie alla domanda stabile di viaggi aerei e all'aumento delle merci nell'esercizio.
Nell'anno, Sia e Scoot hanno trasportato 39,4 milioni di passeggeri, dato record per il gruppo, con un aumento dell’8,1%. Il load factor è sceso di 1,4 punti percentuali all’86,6%, poiché la crescita del traffico passeggeri del 6,4% non è stata al livello dell'incremento di capacità dell’8,2%.
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[post_content] => Il World Travel & Tourism Council prevede un calo significativo della spesa turistica dei viaggiatori internazionali negli Stati Uniti quest'anno. Prevede una flessione fino a 12,5 miliardi di dollari di entrate nel settore dei viaggi nel 2025. Questo sta potenzialmente mettendo a rischio quasi 100.000 posti di lavoro nel settore turistico. Lo studio del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, partner per i dati sul turismo, stima che le entrate del turismo scenderanno sotto i 169 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
Si tratta di un calo di circa il 7% e del 22% rispetto ai livelli del 2019.
“Altri paesi stanno davvero stendendo il tappeto di benvenuto ai turisti, mentre sembra che gli Stati Uniti stiano mettendo un cartello siamo chiusi' afferma Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc. "Il settore dei viaggi e del turismo egli Stati Uniti è il più grande a livello mondiale rispetto a qualsiasi altro Paese, con un valore di quasi 2,6 trilioni di dollari."
9% dell'economia Usa
Considerando la spesa diretta e indiretta, rappresenta circa il 9% dell'economia statunitense e impiega 20 milioni di persone. Genera circa 585 miliardi di dollari di entrate fiscali ogni anno.
Il Wttc afferma che il sentiment dei viaggiatori è cambiato a causa della retorica politica dell'amministrazione Trump e delle storie di viaggiatori trattenuti all'immigrazione per motivi talvolta infondati.
"Quello a cui stiamo assistendo ora è un cambiamento di opinione davvero molto triste", ha affermato Simpson. “I legislatori non devono confondere il settore turistico con le problematiche legate all'immigrazione illegale. Un sistema sofisticato può bilanciare entrambi senza trasformare il Paese in un'isola che nessuno vuole visitare". Gli ultimi dati sul turismo di marzo 2025 mostrano un calo degli arrivi in tutti i principali mercati di origine americani. Gli arrivi in Germania sono diminuiti del 28% e nel Regno Unito del 15% su base annua.
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[post_content] => Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.
Secondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.
"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo".
Il campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.
Il ponte di aprile
Meno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).
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Con l'apertura prevista per il primo trimestre del 2026, Kimpton Dubai segna il debutto del marchio nell'emirato e prosegue l'espansione regionale di Ihg, che ora conta più di 122 hotel e quasi 44.000 camere in nove Paesi del Medio Oriente.
Kimpton Dubai sarà situato lungo il Business Bay, a pochi minuti dal Burj Khalifa e dal Dubai Mall: la struttura disporrà di 280 camere, con un mix di standard e suite, tre ristoranti e sette spazi flessibili per riunioni, tra cui una sala da ballo. Con un'attenzione particolare al benessere e al tempo libero, gli ospiti potranno usufruire di una piscina sul tetto, di una spa, di un centro fitness e diversi negozi.
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[post_content] => Sono oltre 500 gli agenti provenienti da tutta Italia coinvolti nei mesi di maggio e giugno in un fitto programma di 33 fam trip organizzati da Gattinoni Travel, in collaborazione con diversi partner, che toccheranno mete sia di lungo che di corto e medio raggio. Agenzie affiliate, store e point saranno protagoniste di questi momenti di formazione sul campo, attraverso gruppi da un minimo di 10 a un massimo di 30 partecipanti.
Gattinoni Travel mette così in atto la strategia di coinvolgere le agenzie del gruppo offrendo loro esperienze dirette nelle destinazioni e nelle strutture, che permettono di conoscere meglio i luoghi e i servizi offerti.
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Un terzo delle agnezie
“ In aggiunta ad alcuni fam trip realizzati in inverno e altri programmati per il prossimo autunno, l’operazione coinvolgerà in totale oltre un terzo delle agenzie del nostro network. Una numerica significativa, che dimostra quanto riteniamo essenziale che gli agenti conoscano e testino in prima persona la qualità dei prodotti e dei servizi che proponiamo - ha aggiunto Mario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Travel -. Alla formazione online offerta dall’Academy, a quella in presenza durante i Roadtour, e ai corsi per l’utilizzo della nostra piattaforma tecnologica, affianchiamo i viaggi nel mondo: veri e propri strumenti di lavoro che rappresentano l’anima della professione dell’agente e il core business del nostro Gruppo. Insieme a partner che hanno scelto di investire con noi, abbiamo ideato proposte differenti per tipologia e obiettivi, nella convinzione che l’esperienza diretta resti il mezzo più efficace per motivare i nostri agenti e trasformarli in consulenti autorevoli, credibili e appassionati”.
Il progetto, oltre all’obiettivo di networking e formazione, ha anche lo scopo di far parlare del “modo di viaggiare” di chi prenota con Gattinoni. Per questo sono stati realizzati webinar e materiali a supporto degli agenti di viaggio per poter comunicare al meglio sui propri canali social i viaggi e le esperienze che vivranno. Un messaggio in ottica di amplificazione del brand, del senso di appartenenza e dell’invogliare i clienti delle agenzie a prenotare e partire.
Le mete sono molto variegate. L’Italia è presente con Sicilia, Sardegna, Puglia, oltre alla crociera Explora Journeys da Venezia a Bari. Nel medio raggio Djerba, Tenerife, Sham el Sheikh, Egitto, Portogallo, Porto Santo, Mykonos, Istanbul e Cappadocia, Giordania. Nel lungo raggio New York (con più partenze schedulate), Canada, Giappone, Bali, Thailandia, Colombia, Argentina, Sudafrica, Maldive, Sri Lanka, Giamaica, Repubblica Dominicana e Uzbekistan.
I fam trip sono esclusivi per le agenzie Gattinoni e realizzati in collaborazione con partner selezionati: alcuni si concentrano sui soggiorni mare e coinvolgono partner specializzati nei servizi a terra; altri sono stati creati su misura grazie alla collaborazione tra compagnie aeree, DMC e il reparto interno Travel Experience.
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Il dato evidenzia un interesse sempre maggiore verso il Qatar come destinazione turistica capace di coniugare cultura, innovazione e autenticità. Con musei di fama internazionale, paesaggi desertici, esperienze gastronomiche di alto livello e un’offerta ricettiva in grado di garantire un eccellente rapporto qualità-prezzo, il Paese consolida il proprio posizionamento tra le mete apprezzate dai viaggiatori italiani.
Un picco particolarmente significativo è stato registrato nel mese di aprile, che ha visto un incremento del 91% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo risultato si inserisce in un contesto favorevole, segnato dalla presenza di festività nel calendario italiano, tra cui Pasqua e diversi ponti primaverili — un fattore che rafforza ulteriormente il posizionamento del Qatar come destinazione ideale per uno short break e o per un soggiorno all’insegna del relax e del clima mite.
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