22 October 2024

Federturismo, Iorio: musei gratis di domenica lodevole iniziativa del ministro

[ 0 ]

Renzo Iorio«L’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese nei 420 musei e siti archeologici statali istituito dal recente decreto ministeriale – dichiara il presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio -, rappresenta una lodevole iniziativa del ministro Franceschini per avvicinare ogni fascia di popolazione al consumo culturale, per rendere più accessibile a tutti: cittadini, residenti e turisti il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. E’ un intervento necessario per allinearci, tra l’altro, al resto d’Europa dove ad esempio in Inghilterra l’ingresso è libero in tutti i musei statali. E’ importante lavorare a progetti specifici come questo per mettere a sistema in termini di offerta, fruibilità e promozione la produzione culturale dei nostri maggiori musei e luoghi archeologici e la loro capacità di essere attrattori di flussi importanti di visitatori».

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477215 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air sarà protagonista di una sperimentazione operativa sul Saf in collaborazione con Airbus, un'iniziativa che sottolinea l’approccio proattivo della low cost nel decarbonizzare il trasporto aereo, in linea con il programma europeo Destination 2050. Come parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell'Ue, il regolamento RefuelEu richiederà ai fornitori di carburante di garantire che tutti i carburanti disponibili in alcuni aeroporti dell'Ue contengano una quota minima di Saf, con aumenti progressivi nel tempo. Inoltre, richiederà alle compagnie aeree che operano nell'Ue di rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti. Con questo progetto, Wizz Air sta compiendo passi importanti per integrare il Saf nelle proprie operazioni, sfruttando anche l'efficienza degli Airbus A321neo, testando in anticipo l'allineamento con i quadri normativi e cercando di stimolare consapevolezza nei passeggeri riguardo al Saf e alle politiche correlate. La sperimentazione riguarderà i voli su due importanti rotte, Barcellona-Budapest e Bruxelles Charleroi-Budapest, con il Saf fornito da Cepsa e distribuito da World Fuel Services (una società del gruppo World Kinect) in ciascun aeroporto di partenza, e si concluderà entro la fine dell'anno. Il progetto utilizzerà il metodo del bilanciamento di massa. Wizz Air acquisterà fino a 16 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 5% presso l'aeroporto di Barcellona-El Prat e fino a 18 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 10% presso l'aeroporto di Bruxelles Charleroi. «È cruciale che tutti gli attori dell'ecosistema dell'aviazione facciano la loro parte e uniscano le forze per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050 - ha dichiarato Yvonne Moynihan, corporate and Esg officer della compagnia aerea -. Il Saf è un elemento chiave, ed è per questo che Wizz Air sostiene questa politica pionieristica dell'Ue e ha effettuato significativi investimenti strategici nel Saf. Come compagnia aerea orgogliosamente europea, che festeggia quest'anno 20 anni di operazioni, ci impegniamo a ridurre la nostra impronta di carbonio e a guidare il settore con il nostro obiettivo di alimentare il 10% dei nostri voli con Saf entro il 2030. Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza sulla decarbonizzazione dell'aviazione». La sperimentazione, infatti, includerà anche un sondaggio rivolto ai passeggeri di Wizz Air, invitandoli a condividere le loro opinioni sulla comprensione e percezione del SAF e delle iniziative di sostenibilità legate all’aviazione. [post_title] => Wizz Air collabora con Airbus in un programma di sperimentazione del Saf [post_date] => 2024-10-22T09:25:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729589104000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477213 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il fam tour, con cui ItaliAbsolutely ha portato un gruppo di buyers a scoprire aspetti insoliti di Emilia Romagna e Marche, ha avuto come protagonista esterno anche Visit Brescia, società in house della Camera di Commercio della città lombarda, fra le più attive della regione, protagonista assoluta di una serata di grande successo. Un momento di lavoro e intrattenimento svoltosi al Club del Sole di Rimini. Durante l’aperitivo, il saluto di benvenuto di Graziano Pennacchio e Manuel Gabriele, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Visit Brescia, ha introdotto un video che ha sintetizzato i vari aspetti di un territorio dalle tante attrattive. “Per anni Brescia è stata per definizione la città del ferro e del tondino – ha esordito Pennacchio – ma bisogna anche ricordare che siamo la nona in Italia per presenze turistiche, con volumi che superano quelli dell’intera Sicilia”. Capitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, Brescia sta prendendo sempre più consapevolezza del suo appeal. “Se la denominazione Visit Brescia induce a pensare che l’attività di promozione sia circoscritta al capoluogo - ha proseguito Pennacchio -, in realtà l’impegno è esteso a 206 comuni e ad aree di grande richiamo: la Franciacorta con i vini d’autore che delineano percorsi suggestivi; il trittico dei laghi Garda , Iseo e Idro, che sono un’autentica calamita per gli amanti della natura e dell’outdoor; Ponte di  Legno e Tonale predilette da chi ama la montagna in tutte le stagioni. Aspetti a cui si aggiunge una ricchezza culturale significativo, dal museo di Santa Giulia al castello di Padernello, sino il parco di Brixia Romana, percorso archeologico tra i meglio conservati d’Italia, Patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2011 dall’ Unesco”. Fulcro della serata, un workshop che ha visto una decina di operatori bresciani (vedi sotto) presentare la versatilità dell’offerta e il livello della ricettività agli ospiti, provenienti da vari Paesi Ue, Nord America, Cina e Malesia, molti dei quali specialisti dell’Italia. “Dei 700 hotel del bresciano, 16 sono 5 stelle, per non dire dei 13 campi da golf e dell'altro numero dei ristoranti stellati - ha puntualizzato il ceo di Visit Brescia -. L’effetto del nostro progetto di governance , partito nel 2023, ritengo che darà i propri effetti nell’arco di tre anni. L’intento è di trasformare la società di promozione e comunicazione in una vera dmo, che metta in relazione domanda e offerta, e che divenga il riferimento per le dmo locali, attiva e proattiva nell’organizzazione di workshop b2b e b2c”. Oltre alle principali fiere del settore, Visit Brescia è partner di molti eventi organizzati dalla regione Lombardia in Europa, Usa, Canada e Medio Oriente. Dopo gli incontri, una contagiosa convivialità ha accompagnato la generosa cena a buffet , allietata da una coinvolgente colonna sonora di successi della miglior tradizione musicale italiana. I protagonisti del workshop di Visit Brescia: Boutique Hotel Villa Sostaga; Caldana Europe Travel; Comune di Brescia; Consorzio Lago di Garda Lombardia; Italy destinations by Paltours; Ospitalità Bonatto Hotels & Apartments; Strada del Vino - Franciacorta; Ufficio del Turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia; Visit Valle Trompia [gallery columns="4" ids="477281,477280,477279,477274,477275,477276,477277,477278"]   [post_title] => Visit Brescia protagonista della serata di ItaliAbsolutely a Rimini [post_date] => 2024-10-21T12:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729513015000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477223 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero. Sarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica. «Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale». L’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria». Per crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi. «Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese». [post_title] => Sarzana, turisti in aumento. L'obiettivo è crescere ancora rafforzando i servizi [post_date] => 2024-10-21T11:37:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729510645000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477221 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => All Nippon Airways ha aperto le vendite dei voli sulla Milano Malpensa-Tokyo Haneda anche per l'estate 2025. Il nuovo collegamento non-stop dall’Italia al Giappone sarà operativo dal prossimo 3 dicembre, con tre frequenze alla settimana. Anche durante la prossima summer (dal 30 marzo al 25 ottobre 2025), il collegamento sarà operato 3 volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un aeromobile B787-9 da 215 posti (48 business, 21 Premium economy e 146 economy). L'Italia è oggi per Ana «il mercato dalle maggiori potenzialità, che promette meglio su entrambe le direttrici, sia per il segmento leisure sia per quello business» afferma Viviana Reali, country manager della compagnia nel nostro Paese. L’apertura su Milano rientra in un più vasto ampliamento del network europeo «che era già stato previsto nel 2020, pre-Covid»: quest’inverno Ana volerà quindi verso otto paesi europei e nove città: oltre a Milano, Londra, Parigi, Francoforte, Monaco, Vienna (già dallo scorso 1° agosto), Bruxelles, Stoccolma (dal 31 gennaio) e Istanbul (dal 12 febbraio). [post_title] => Ana ha aperto le vendite sulla Milano-Tokyo Haneda per l'estate 2025 [post_date] => 2024-10-21T11:36:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729510574000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477160 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La città di Vienna si avvia verso i festeggiamenti per il 200° compleanno del re del valzer Johann Strauss II (25 ottobre 1825 – 3 giugno 1899). Nelle sale da ballo, sui palcoscenici e negli spazi pubblici cittadini, Strauss è da sempre considerato al pari di una superstar internazionale e dunque per il 2025,  in occasione del 200° anniversario della sua nascita, Vienna ha messo in calendario un palinsesto di eventi e iniziative dedicate a una delle più grandi stelle musicali della città. [caption id="attachment_477163" align="alignright" width="300"] Isabella Router, International Media Relations di Vienna Tourist Board[/caption] “Nessun’altra città ha ospitato tanti famosi compositori come Mozart, Mahler, Schubert, Beethoven, Haydn e Strauss. Il 2025 quindi è un anno che dedichiamo non solo al re del valzer, ma anche a Vienna, la regina della musica. Un modo diverso per promuovere l’intensa attività culturale della capitale austriaca, che si conferma una meta molto richiesta dal pubblico italiano, in particolar modo nei mesi di agosto e dicembre” - ha dichiarato Isabella Router, international media relations di Vienna Tourist Board. Eventi, mostre e concerti: tutto a tema Strauss Nell’anno del suo anniversario, Vienna sarà dunque il grande palcoscenico di un ricco programma su Strauss. Un palinsesto nel quale trovano spazio sia le iniziative tradizionali dedicate al compositore austriaco che progetti più innovativi, come le mostre con la realtà aumentata. Per l’occasione saranno coinvolte le principali orchestre viennesi e artiste e artisti di tutti i generi. Ogni settimana sono previsti concerti in prima assoluta, dalla musica da camera al teatro, dalle performance all’arte digitale e immersiva. “Nell’organizzazione di questo programma annuale abbiamo coinvolto tutte le principali istituzioni musicali di Vienna, come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus, il MusikTheater an der Wien, la Volksoper di Vienna e l'Opera di Stato di Vienna - commenta Isabella Router -  Ogni sera  i teatri della città registrano circa 10.000 spettatori che godono della vibrante vita culturale viennese. Con l’iniziativa King of Waltz. Queen of Music per tutto il prossimo anno Vienna sarà animata quindi da tantissime attività musicali e culturali che spaziano dal classico al contemporaneo”. Tra le varie opere in scena, quelle di Johann Strauss II rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale: “Il Pipistrello” infatti è considerata l’operetta più famosa al mondo, mentre “Sul bel Danubio blu” è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e considerato da alcuni il vero inno viennese. Le melodie di Strauss sono famose in tutto il mondo anche per allietare ben 50 milioni di telespettatori durante il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. Nell’anno del suo 200° compleanno, Strauss lo si potrà incontrare anche in luoghi inaspettati della città, sia all’interno che all’esterno, in tutti i 23 distretti, dal Cimitero centrale al Festival dell’Isola del Danubio. In più, saranno organizzate diverse serate a tema, come la Giornata del Pipistrello il 5 aprile e il compleanno di Strauss il 25 ottobre. Numerose anche le mostre che daranno un ritratto dell'autore e del suo mondo, affrontato da diversi punti di vista e con diversi strumenti e tecniche, dall’analogico alla realtà virtuale. [caption id="attachment_477162" align="alignleft" width="300"] La statua Giovannino Dorato a Stadtpark - Credits © WienTourismusJulius Hirtzberger[/caption] Per approfondire la conoscenza del compositore viennese, il Museo del Teatro ospiterà la mostra “Johann Strauss – The Exhibition” dal 4 dicembre 2024 al 23 giugno 2025, e durante tutto l'anno sarà possibile visitare i luoghi chiave del re del valzer, come la House of Strauss, inaugurata a ottobre 2023 presso il Casinò Zögernitz, un nuovo hotspot musicale dove Strauss stesso si esibì e dove oggi ha sede l’Istituto di Vienna per la ricerca su Strauss; l’appartamento Johann Strauss Wohnung in Praterstrasse dove visse e compose “Sul bel Danubio blu”; la Casa della Musica, dove è possibile improvvisarsi direttori d’orchestra per il Valzer del Danubio, e la nuova esperienza immersiva “Johann Strauss. New Dimensions”. Passeggiando per la città è facile incontrare continui rimandi a Johann Strauss II, tra cui il celebre “Giovannino dorato” a Stadtpark, che è stato per un periodo il monumento più fotografato di Vienna. [post_title] => Vienna, capitale mondiale della musica per i 200 anni di Strauss [post_date] => 2024-10-21T09:52:05+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => austria [1] => vienna ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Austria [1] => vienna ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729504325000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo piano sulle agenzie di viaggio, elemento strategico tra i canali di vendita di Trenitalia, oggi più che mai trait-d'union con un cliente finale col quale ricostruire un rapporto. Di pari passo le novità di prodotto, l'internazionalizzazione della proposta, la crescente importanza del segmento leisure. Su tutto una linea ferroviaria che vuole e deve essere più efficiente. Pietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia sintetizza alcuni dei punti cardine dello sviluppo 2025. Come evolve il rapporto con il trade? "La capillarità sul territorio è un elemento determinante per il nostro business e dunque gli agenti di viaggio sono i nostri veri ambassador, ovunque. Sono loro che portano avanti un rapporto personale con il cliente finale, un rapporto che anche noi stiamo anche noi tentando di recuperare". Siamo in un periodo contraddistinto da diverse problematiche che si ripercuotono sui viaggi quotidiani di molti passeggeri... "Ci sono iniziative che hanno un impatto sulle infrastrutture e dunque comportano disagi spesso difficili da accettare per i passeggeri. Ma il nostro impegno è quello di ottenere una linea ferroviaria più efficiente, una linea AV più ampia e servizi ancora migliori. E una volta 'tolte le impalcature' il servizio sarà certamente migliore". Quali le principali novità di prodotto? "Innanzitutto la consegna, da settembre 2025, di due nuovi Frecciarossa 1000, che in parte sostituiranno i treni più obsoleti: nell’arco di cinque anni avremo una flotta tra le più moderne del mondo. Poi, tante iniziative legate al mondo leisure e a quello incoming, con un traffico internazionale che assume quote di mercato importanti. E ciò favorisce anche il trade nazionale, visto che molti turisti stranieri arrivano in Italia e attraverso la nostra rete visitano luoghi attrattivi appoggiandosi alle adv locali, a integrazione di un viaggi più strutturato organizzato nel loro paese". Da quali mercati provengono principalmente questi viaggiatori stranieri? "In larga parte da Europa, Usa, Canada e Sud America. Ma contiamo anche su una crescita dalla Cina, mercato a cui abbiamo dedicato una app per la prenotazione del Frecciarossa attraverso la piattaforma WeChat che le agenzie cinesi possono utilizzare per acquistare direttamente i nostri servizi internazionali. Vedremo, magari in concomitanza con il Capodanno cinese, se ci sarà una crescita anche del traffico leisure individuale oltre che di quello tradizionale dei gruppi. Cresce anche l'utilizzo del Freccia Link, che garantisce la continuità dell'esperienza di viaggio verso luoghi di grande appeal per il turismo internazionale non raggiunti direttamente dall'Av". Come vi state preparando all'ingresso in Italia del nuovo competitor sulle linee Ac, i francesi di Sncf? "Intanto pensiamo a noi e al nostro piano industriale per crescere nei prossini anni, per 'internazionalizzarci' ancora di più in Europa. Dalla Francia alla Slovenia, passando da Germania e forse anche Svizzera, il Frecciarossa è uno dei treni che può permettersi di andare oltre confine per portare l'italianità a servizio dei corridoi europei. Verrà un terzo concorrente? Lo gestiremo. Non cambierà il nostro committment di azienda trasporto AV Italia: siamo un'azienda premium, vogliamo continuare ad esserlo e su questo investiamo, perché è l'elemento differenziante che ha pagato fino ad ora e continuerà a farlo. C’è richiesta di esclusività e noi abbiamo la nostra da dire".   [post_title] => Diamantini, Trenitalia: «Agenti di viaggio nostri ambasciatori sul territorio» [post_date] => 2024-10-18T10:59:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729249167000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476928 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via la  quarta edizione di Tipo - Turismo Industriale Prato, che si chiuderà a marzo 2025. Tipo è nato per far conoscere ai viaggiatori il territorio partendo dal passato e attraversando le grandi trasformazioni del presente, fino a “toccare” il futuro che si sta formando sotto gli occhi del visitatore alla ricerca di una meta originale nella “Toscana che non ti aspetti”, dinamica e contemporanea. Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili.  L’esperienza di Tipo, avviata nel 2021 e ormai di grande successo, piace ai viaggiatori di tutta Italia che arrivano a Prato per visitare luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti. Tipo si può vivere in autonomia anche tramite l’app ufficiale, grazie alla quale è possibile organizzare il proprio tour attraverso itinerari tematici, tra musei e poli culturali, lungo il fiume Bisenzio, e visitando aziende attive, leader nella creazione di filati e tessuti sostenibili e di grande creatività. «Tipo è una esperienza esclusiva legata in maniera totale al territorio dell’ambito pratese, attraverso un percorso turistico che si può definire sensoriale. Toccare i tessuti, sentire la consistenza delle materie prime scoprendo storie e segreti del fare moda - commenta Chiara Bartalini, assessora al Turismo del Comune di Prato -. Tutto questo è possibile solo qui, dove nasce il turismo industriale, attraverso percorsi eterogenei che si sviluppano attorno all’archeologia industriale, all’ambiente fatto di gore e acqua, al riuso con preziosi e rari archivi di tessuti e modelli, in processo di eterna trasformazione come è la moda stessa, grazie alla visione illuminata di imprenditori non convenzionali che con caparbia forza e grande capacità commerciale hanno saputo rendere Prato nota nel mondo con uno spirito europeista d’avanguardia ante litteram». «Il Museo del Tessuto è ancora una volta lieto di partecipare all’organizzazione del progetto Tipo, giunto alla quarta edizione e ormai una certezza nel campo del turismo pratese, regionali e anche oltre – afferma Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato –.  Il Museo del Tessuto, insieme alla Biblioteca Lazzerini e al Polo Campolmi, costituiscono una tappa fissa delle visite di Tipo, effettuabili anche in autonomia attraverso l’app ufficiale. Più in generale, rappresentano un punto fermo del patrimonio storico e di architettura industriale del territorio da vivere, scoprire e raccontare». «Come Fondazione CDSE curiamo per il quarto anno gli itinerari di turismo industriale inseriti nel cartellone di Tipo e teniamo le fila dei tanti progetti che da Tipo sono nati per avere vita propria – sottolinea Luisa Ciardi, archeologa industriale della Fondazione Cdse –. Il successo della manifestazione, che si chiude anche quest’anno con il Tipo Festival a fine marzo, lo si misura anche in termini di immagine e di reputazione che Prato e tutto il suo ambito turistico stanno assumendo a livello di turismo industriale nazionale. La città laniera è ormai punto di riferimento per questa particolare forma di turismo: esperienziale, innovativo, esclusivo, che affonda le radici nella grande tradizione manifatturiera e vive del contatto con le aziende tessili votate alla sostenibilità, alla creatività e all’innovazione». [post_title] => Prato: con la quarta edizione di Tipo, focus sul turismo industriale [post_date] => 2024-10-18T09:35:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729244117000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477071 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In costruzione da oltre 20 anni il Grand Egyptian Museum ha aperto i battenti al pubblico con un "trial opening" - così è stato definito dal primo ministro Mostafa Madbouly - che precede l'inaugurazione vera e propria. Situato nell'area del Cairo, nei pressi delle piramidi di Giza, presenterà oltre 100.000 oggetti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon. L'inestimabile collezione del re bambino non è ancora stata esposta, ma i visitatori possono ora vedere oggetti che variano da statue faraoniche a sarcofagi e corpi mummificati. L'apertura del museo era inizialmente prevista per il 2012, ma i costi, le turbolenze politiche e poi la pandemia hanno causato ripetuti ritardi. Ad oggi, il mega-progetto è costato più di 1 miliardo di dollari. L'apertura parziale giunge dopo quella  dell'anno scorso che ha riguardato la sala principale e la scalinata, mentre la data ufficiale dell'apertura vera e propria non è ancora stata annunciata. Ali Abu Dshish, membro dell'Unione degli archeologi egiziani, che lo scorso martedì ha partecipato all'inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha dichiarato che il funzionamento del museo è la prova che l'Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali. Finora le collezioni più famose dell'Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, che dalla sua apertura nel lontano 1902 ha visto ben pochi interventi di rinnovo. [post_title] => Egitto: soft opening per l'attesissimo Grand Egyptian Museum [post_date] => 2024-10-18T09:27:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729243663000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo. Le prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.   Ci sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud. Renzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi. [caption id="attachment_477056" align="aligncenter" width="478"] Santa Marinella[/caption] Il progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. I lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. Fondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli. Di particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route. Il Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”. Un forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 . Grande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.     [post_title] => Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari [post_date] => 2024-10-18T09:00:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => lazio-blue-route ) [post_tag_name] => Array ( [0] => lazio blue route ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729242020000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "federturismo iorio musei gratis domenica lodevole iniziativa ministro" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2057,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477215","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air sarà protagonista di una sperimentazione operativa sul Saf in collaborazione con Airbus, un'iniziativa che sottolinea l’approccio proattivo della low cost nel decarbonizzare il trasporto aereo, in linea con il programma europeo Destination 2050.\r\nCome parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell'Ue, il regolamento RefuelEu richiederà ai fornitori di carburante di garantire che tutti i carburanti disponibili in alcuni aeroporti dell'Ue contengano una quota minima di Saf, con aumenti progressivi nel tempo. Inoltre, richiederà alle compagnie aeree che operano nell'Ue di rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti.\r\nCon questo progetto, Wizz Air sta compiendo passi importanti per integrare il Saf nelle proprie operazioni, sfruttando anche l'efficienza degli Airbus A321neo, testando in anticipo l'allineamento con i quadri normativi e cercando di stimolare consapevolezza nei passeggeri riguardo al Saf e alle politiche correlate.\r\nLa sperimentazione riguarderà i voli su due importanti rotte, Barcellona-Budapest e Bruxelles Charleroi-Budapest, con il Saf fornito da Cepsa e distribuito da World Fuel Services (una società del gruppo World Kinect) in ciascun aeroporto di partenza, e si concluderà entro la fine dell'anno. Il progetto utilizzerà il metodo del bilanciamento di massa. Wizz Air acquisterà fino a 16 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 5% presso l'aeroporto di Barcellona-El Prat e fino a 18 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 10% presso l'aeroporto di Bruxelles Charleroi.\r\n«È cruciale che tutti gli attori dell'ecosistema dell'aviazione facciano la loro parte e uniscano le forze per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050 - ha dichiarato Yvonne Moynihan, corporate and Esg officer della compagnia aerea -. Il Saf è un elemento chiave, ed è per questo che Wizz Air sostiene questa politica pionieristica dell'Ue e ha effettuato significativi investimenti strategici nel Saf. Come compagnia aerea orgogliosamente europea, che festeggia quest'anno 20 anni di operazioni, ci impegniamo a ridurre la nostra impronta di carbonio e a guidare il settore con il nostro obiettivo di alimentare il 10% dei nostri voli con Saf entro il 2030. Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza sulla decarbonizzazione dell'aviazione».\r\nLa sperimentazione, infatti, includerà anche un sondaggio rivolto ai passeggeri di Wizz Air, invitandoli a condividere le loro opinioni sulla comprensione e percezione del SAF e delle iniziative di sostenibilità legate all’aviazione.","post_title":"Wizz Air collabora con Airbus in un programma di sperimentazione del Saf","post_date":"2024-10-22T09:25:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729589104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il fam tour, con cui ItaliAbsolutely ha portato un gruppo di buyers a scoprire aspetti insoliti di Emilia Romagna e Marche, ha avuto come protagonista esterno anche Visit Brescia, società in house della Camera di Commercio della città lombarda, fra le più attive della regione, protagonista assoluta di una serata di grande successo. Un momento di lavoro e intrattenimento svoltosi al Club del Sole di Rimini.\r\n\r\nDurante l’aperitivo, il saluto di benvenuto di Graziano Pennacchio e Manuel Gabriele, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Visit Brescia, ha introdotto un video che ha sintetizzato i vari aspetti di un territorio dalle tante attrattive. “Per anni Brescia è stata per definizione la città del ferro e del tondino – ha esordito Pennacchio – ma bisogna anche ricordare che siamo la nona in Italia per presenze turistiche, con volumi che superano quelli dell’intera Sicilia”.\r\n\r\nCapitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, Brescia sta prendendo sempre più consapevolezza del suo appeal. “Se la denominazione Visit Brescia induce a pensare che l’attività di promozione sia circoscritta al capoluogo - ha proseguito Pennacchio -, in realtà l’impegno è esteso a 206 comuni e ad aree di grande richiamo: la Franciacorta con i vini d’autore che delineano percorsi suggestivi; il trittico dei laghi Garda , Iseo e Idro, che sono un’autentica calamita per gli amanti della natura e dell’outdoor; Ponte di  Legno e Tonale predilette da chi ama la montagna in tutte le stagioni. Aspetti a cui si aggiunge una ricchezza culturale significativo, dal museo di Santa Giulia al castello di Padernello, sino il parco di Brixia Romana, percorso archeologico tra i meglio conservati d’Italia, Patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2011 dall’ Unesco”.\r\n\r\nFulcro della serata, un workshop che ha visto una decina di operatori bresciani (vedi sotto) presentare la versatilità dell’offerta e il livello della ricettività agli ospiti, provenienti da vari Paesi Ue, Nord America, Cina e Malesia, molti dei quali specialisti dell’Italia. “Dei 700 hotel del bresciano, 16 sono 5 stelle, per non dire dei 13 campi da golf e dell'altro numero dei ristoranti stellati - ha puntualizzato il ceo di Visit Brescia -. L’effetto del nostro progetto di governance , partito nel 2023, ritengo che darà i propri effetti nell’arco di tre anni. L’intento è di trasformare la società di promozione e comunicazione in una vera dmo, che metta in relazione domanda e offerta, e che divenga il riferimento per le dmo locali, attiva e proattiva nell’organizzazione di workshop b2b e b2c”. Oltre alle principali fiere del settore, Visit Brescia è partner di molti eventi organizzati dalla regione Lombardia in Europa, Usa, Canada e Medio Oriente. Dopo gli incontri, una contagiosa convivialità ha accompagnato la generosa cena a buffet , allietata da una coinvolgente colonna sonora di successi della miglior tradizione musicale italiana.\r\n\r\nI protagonisti del workshop di Visit Brescia:\r\n\r\nBoutique Hotel Villa Sostaga;\r\n\r\nCaldana Europe Travel;\r\n\r\nComune di Brescia;\r\n\r\nConsorzio Lago di Garda Lombardia;\r\n\r\nItaly destinations by Paltours;\r\n\r\nOspitalità Bonatto Hotels & Apartments;\r\n\r\nStrada del Vino - Franciacorta;\r\n\r\nUfficio del Turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia;\r\n\r\nVisit Valle Trompia\r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"477281,477280,477279,477274,477275,477276,477277,477278\"]\r\n\r\n ","post_title":"Visit Brescia protagonista della serata di ItaliAbsolutely a Rimini","post_date":"2024-10-21T12:16:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729513015000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477223","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero.\r\n\r\nSarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica.\r\n\r\n«Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale».\r\n\r\nL’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria».\r\n\r\nPer crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi.\r\n\r\n«Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese».","post_title":"Sarzana, turisti in aumento. L'obiettivo è crescere ancora rafforzando i servizi","post_date":"2024-10-21T11:37:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729510645000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All Nippon Airways ha aperto le vendite dei voli sulla Milano Malpensa-Tokyo Haneda anche per l'estate 2025. Il nuovo collegamento non-stop dall’Italia al Giappone sarà operativo dal prossimo 3 dicembre, con tre frequenze alla settimana.\r\n\r\nAnche durante la prossima summer (dal 30 marzo al 25 ottobre 2025), il collegamento sarà operato 3 volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un aeromobile B787-9 da 215 posti (48 business, 21 Premium economy e 146 economy).\r\n\r\nL'Italia è oggi per Ana «il mercato dalle maggiori potenzialità, che promette meglio su entrambe le direttrici, sia per il segmento leisure sia per quello business» afferma Viviana Reali, country manager della compagnia nel nostro Paese.\r\n\r\nL’apertura su Milano rientra in un più vasto ampliamento del network europeo «che era già stato previsto nel 2020, pre-Covid»: quest’inverno Ana volerà quindi verso otto paesi europei e nove città: oltre a Milano, Londra, Parigi, Francoforte, Monaco, Vienna (già dallo scorso 1° agosto), Bruxelles, Stoccolma (dal 31 gennaio) e Istanbul (dal 12 febbraio).","post_title":"Ana ha aperto le vendite sulla Milano-Tokyo Haneda per l'estate 2025","post_date":"2024-10-21T11:36:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729510574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La città di Vienna si avvia verso i festeggiamenti per il 200° compleanno del re del valzer Johann Strauss II (25 ottobre 1825 – 3 giugno 1899). Nelle sale da ballo, sui palcoscenici e negli spazi pubblici cittadini, Strauss è da sempre considerato al pari di una superstar internazionale e dunque per il 2025,  in occasione del 200° anniversario della sua nascita, Vienna ha messo in calendario un palinsesto di eventi e iniziative dedicate a una delle più grandi stelle musicali della città.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477163\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Isabella Router, International Media Relations di Vienna Tourist Board[/caption]\r\n\r\n“Nessun’altra città ha ospitato tanti famosi compositori come Mozart, Mahler, Schubert, Beethoven, Haydn e Strauss. Il 2025 quindi è un anno che dedichiamo non solo al re del valzer, ma anche a Vienna, la regina della musica. Un modo diverso per promuovere l’intensa attività culturale della capitale austriaca, che si conferma una meta molto richiesta dal pubblico italiano, in particolar modo nei mesi di agosto e dicembre” - ha dichiarato Isabella Router, international media relations di Vienna Tourist Board.\r\nEventi, mostre e concerti: tutto a tema Strauss\r\nNell’anno del suo anniversario, Vienna sarà dunque il grande palcoscenico di un ricco programma su Strauss. Un palinsesto nel quale trovano spazio sia le iniziative tradizionali dedicate al compositore austriaco che progetti più innovativi, come le mostre con la realtà aumentata. Per l’occasione saranno coinvolte le principali orchestre viennesi e artiste e artisti di tutti i generi. Ogni settimana sono previsti concerti in prima assoluta, dalla musica da camera al teatro, dalle performance all’arte digitale e immersiva.\r\n\r\n\r\n“Nell’organizzazione di questo programma annuale abbiamo coinvolto tutte le principali istituzioni musicali di Vienna, come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus, il MusikTheater an der Wien, la Volksoper di Vienna e l'Opera di Stato di Vienna - commenta Isabella Router -  Ogni sera  i teatri della città registrano circa 10.000 spettatori che godono della vibrante vita culturale viennese. Con l’iniziativa King of Waltz. Queen of Music per tutto il prossimo anno Vienna sarà animata quindi da tantissime attività musicali e culturali che spaziano dal classico al contemporaneo”.\r\n\r\nTra le varie opere in scena, quelle di Johann Strauss II rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale: “Il Pipistrello” infatti è considerata l’operetta più famosa al mondo, mentre “Sul bel Danubio blu” è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e considerato da alcuni il vero inno viennese. Le melodie di Strauss sono famose in tutto il mondo anche per allietare ben 50 milioni di telespettatori durante il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.\r\n\r\nNell’anno del suo 200° compleanno, Strauss lo si potrà incontrare anche in luoghi inaspettati della città, sia all’interno che all’esterno, in tutti i 23 distretti, dal Cimitero centrale al Festival dell’Isola del Danubio. In più, saranno organizzate diverse serate a tema, come la Giornata del Pipistrello il 5 aprile e il compleanno di Strauss il 25 ottobre.\r\nNumerose anche le mostre che daranno un ritratto dell'autore e del suo mondo, affrontato da diversi punti di vista e con diversi strumenti e tecniche, dall’analogico alla realtà virtuale.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477162\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La statua Giovannino Dorato a Stadtpark - Credits © WienTourismusJulius Hirtzberger[/caption]\r\n\r\nPer approfondire la conoscenza del compositore viennese, il Museo del Teatro ospiterà la mostra “Johann Strauss – The Exhibition” dal 4 dicembre 2024 al 23 giugno 2025, e durante tutto l'anno sarà possibile visitare i luoghi chiave del re del valzer, come la House of Strauss, inaugurata a ottobre 2023 presso il Casinò Zögernitz, un nuovo hotspot musicale dove Strauss stesso si esibì e dove oggi ha sede l’Istituto di Vienna per la ricerca su Strauss; l’appartamento Johann Strauss Wohnung in Praterstrasse dove visse e compose “Sul bel Danubio blu”; la Casa della Musica, dove è possibile improvvisarsi direttori d’orchestra per il Valzer del Danubio, e la nuova esperienza immersiva “Johann Strauss. New Dimensions”. Passeggiando per la città è facile incontrare continui rimandi a Johann Strauss II, tra cui il celebre “Giovannino dorato” a Stadtpark, che è stato per un periodo il monumento più fotografato di Vienna.","post_title":"Vienna, capitale mondiale della musica per i 200 anni di Strauss","post_date":"2024-10-21T09:52:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["austria","vienna"],"post_tag_name":["Austria","vienna"]},"sort":[1729504325000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo piano sulle agenzie di viaggio, elemento strategico tra i canali di vendita di Trenitalia, oggi più che mai trait-d'union con un cliente finale col quale ricostruire un rapporto. Di pari passo le novità di prodotto, l'internazionalizzazione della proposta, la crescente importanza del segmento leisure. Su tutto una linea ferroviaria che vuole e deve essere più efficiente.\r\n\r\nPietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia sintetizza alcuni dei punti cardine dello sviluppo 2025.\r\n\r\nCome evolve il rapporto con il trade?\r\n\r\n\"La capillarità sul territorio è un elemento determinante per il nostro business e dunque gli agenti di viaggio sono i nostri veri ambassador, ovunque. Sono loro che portano avanti un rapporto personale con il cliente finale, un rapporto che anche noi stiamo anche noi tentando di recuperare\".\r\n\r\nSiamo in un periodo contraddistinto da diverse problematiche che si ripercuotono sui viaggi quotidiani di molti passeggeri...\r\n\r\n\"Ci sono iniziative che hanno un impatto sulle infrastrutture e dunque comportano disagi spesso difficili da accettare per i passeggeri. Ma il nostro impegno è quello di ottenere una linea ferroviaria più efficiente, una linea AV più ampia e servizi ancora migliori. E una volta 'tolte le impalcature' il servizio sarà certamente migliore\".\r\n\r\nQuali le principali novità di prodotto?\r\n\r\n\"Innanzitutto la consegna, da settembre 2025, di due nuovi Frecciarossa 1000, che in parte sostituiranno i treni più obsoleti: nell’arco di cinque anni avremo una flotta tra le più moderne del mondo. Poi, tante iniziative legate al mondo leisure e a quello incoming, con un traffico internazionale che assume quote di mercato importanti. E ciò favorisce anche il trade nazionale, visto che molti turisti stranieri arrivano in Italia e attraverso la nostra rete visitano luoghi attrattivi appoggiandosi alle adv locali, a integrazione di un viaggi più strutturato organizzato nel loro paese\".\r\n\r\nDa quali mercati provengono principalmente questi viaggiatori stranieri?\r\n\r\n\"In larga parte da Europa, Usa, Canada e Sud America. Ma contiamo anche su una crescita dalla Cina, mercato a cui abbiamo dedicato una app per la prenotazione del Frecciarossa attraverso la piattaforma WeChat che le agenzie cinesi possono utilizzare per acquistare direttamente i nostri servizi internazionali. Vedremo, magari in concomitanza con il Capodanno cinese, se ci sarà una crescita anche del traffico leisure individuale oltre che di quello tradizionale dei gruppi. Cresce anche l'utilizzo del Freccia Link, che garantisce la continuità dell'esperienza di viaggio verso luoghi di grande appeal per il turismo internazionale non raggiunti direttamente dall'Av\".\r\n\r\nCome vi state preparando all'ingresso in Italia del nuovo competitor sulle linee Ac, i francesi di Sncf?\r\n\r\n\"Intanto pensiamo a noi e al nostro piano industriale per crescere nei prossini anni, per 'internazionalizzarci' ancora di più in Europa. Dalla Francia alla Slovenia, passando da Germania e forse anche Svizzera, il Frecciarossa è uno dei treni che può permettersi di andare oltre confine per portare l'italianità a servizio dei corridoi europei. Verrà un terzo concorrente? Lo gestiremo. Non cambierà il nostro committment di azienda trasporto AV Italia: siamo un'azienda premium, vogliamo continuare ad esserlo e su questo investiamo, perché è l'elemento differenziante che ha pagato fino ad ora e continuerà a farlo. C’è richiesta di esclusività e noi abbiamo la nostra da dire\".\r\n\r\n ","post_title":"Diamantini, Trenitalia: «Agenti di viaggio nostri ambasciatori sul territorio»","post_date":"2024-10-18T10:59:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729249167000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476928","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via la  quarta edizione di Tipo - Turismo Industriale Prato, che si chiuderà a marzo 2025.\r\n\r\n\r\nTipo è nato per far conoscere ai viaggiatori il territorio partendo dal passato e attraversando le grandi trasformazioni del presente, fino a “toccare” il futuro che si sta formando sotto gli occhi del visitatore alla ricerca di una meta originale nella “Toscana che non ti aspetti”, dinamica e contemporanea. Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili.\r\n\r\n L’esperienza di Tipo, avviata nel 2021 e ormai di grande successo, piace ai viaggiatori di tutta Italia che arrivano a Prato per visitare luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti. Tipo si può vivere in autonomia anche tramite l’app ufficiale, grazie alla quale è possibile organizzare il proprio tour attraverso itinerari tematici, tra musei e poli culturali, lungo il fiume Bisenzio, e visitando aziende attive, leader nella creazione di filati e tessuti sostenibili e di grande creatività.\r\n\r\n«Tipo è una esperienza esclusiva legata in maniera totale al territorio dell’ambito pratese, attraverso un percorso turistico che si può definire sensoriale. Toccare i tessuti, sentire la consistenza delle materie prime scoprendo storie e segreti del fare moda - commenta Chiara Bartalini, assessora al Turismo del Comune di Prato -. Tutto questo è possibile solo qui, dove nasce il turismo industriale, attraverso percorsi eterogenei che si sviluppano attorno all’archeologia industriale, all’ambiente fatto di gore e acqua, al riuso con preziosi e rari archivi di tessuti e modelli, in processo di eterna trasformazione come è la moda stessa, grazie alla visione illuminata di imprenditori non convenzionali che con caparbia forza e grande capacità commerciale hanno saputo rendere Prato nota nel mondo con uno spirito europeista d’avanguardia ante litteram».\r\n\r\n«Il Museo del Tessuto è ancora una volta lieto di partecipare all’organizzazione del progetto Tipo, giunto alla quarta edizione e ormai una certezza nel campo del turismo pratese, regionali e anche oltre – afferma Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato –.  Il Museo del Tessuto, insieme alla Biblioteca Lazzerini e al Polo Campolmi, costituiscono una tappa fissa delle visite di Tipo, effettuabili anche in autonomia attraverso l’app ufficiale. Più in generale, rappresentano un punto fermo del patrimonio storico e di architettura industriale del territorio da vivere, scoprire e raccontare».\r\n\r\n«Come Fondazione CDSE curiamo per il quarto anno gli itinerari di turismo industriale inseriti nel cartellone di Tipo e teniamo le fila dei tanti progetti che da Tipo sono nati per avere vita propria – sottolinea Luisa Ciardi, archeologa industriale della Fondazione Cdse –. Il successo della manifestazione, che si chiude anche quest’anno con il Tipo Festival a fine marzo, lo si misura anche in termini di immagine e di reputazione che Prato e tutto il suo ambito turistico stanno assumendo a livello di turismo industriale nazionale. La città laniera è ormai punto di riferimento per questa particolare forma di turismo: esperienziale, innovativo, esclusivo, che affonda le radici nella grande tradizione manifatturiera e vive del contatto con le aziende tessili votate alla sostenibilità, alla creatività e all’innovazione».","post_title":"Prato: con la quarta edizione di Tipo, focus sul turismo industriale","post_date":"2024-10-18T09:35:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729244117000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477071","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In costruzione da oltre 20 anni il Grand Egyptian Museum ha aperto i battenti al pubblico con un \"trial opening\" - così è stato definito dal primo ministro Mostafa Madbouly - che precede l'inaugurazione vera e propria.\r\n\r\nSituato nell'area del Cairo, nei pressi delle piramidi di Giza, presenterà oltre 100.000 oggetti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon. L'inestimabile collezione del re bambino non è ancora stata esposta, ma i visitatori possono ora vedere oggetti che variano da statue faraoniche a sarcofagi e corpi mummificati.\r\n\r\nL'apertura del museo era inizialmente prevista per il 2012, ma i costi, le turbolenze politiche e poi la pandemia hanno causato ripetuti ritardi. Ad oggi, il mega-progetto è costato più di 1 miliardo di dollari.\r\n\r\nL'apertura parziale giunge dopo quella  dell'anno scorso che ha riguardato la sala principale e la scalinata, mentre la data ufficiale dell'apertura vera e propria non è ancora stata annunciata.\r\n\r\nAli Abu Dshish, membro dell'Unione degli archeologi egiziani, che lo scorso martedì ha partecipato all'inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha dichiarato che il funzionamento del museo è la prova che l'Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali.\r\n\r\nFinora le collezioni più famose dell'Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, che dalla sua apertura nel lontano 1902 ha visto ben pochi interventi di rinnovo.","post_title":"Egitto: soft opening per l'attesissimo Grand Egyptian Museum","post_date":"2024-10-18T09:27:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729243663000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo.\r\n\r\nLe prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.  \r\n\r\n\r\n\r\nCi sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud.\r\n\r\nRenzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477056\" align=\"aligncenter\" width=\"478\"] Santa Marinella[/caption]\r\n\r\nIl progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. \r\n\r\nI lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. \r\n\r\nFondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli.\r\n\r\nDi particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route.\r\n\r\nIl Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”.\r\n\r\nUn forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 .\r\n\r\nGrande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari","post_date":"2024-10-18T09:00:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["lazio-blue-route"],"post_tag_name":["lazio blue route"]},"sort":[1729242020000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti