22 December 2025

Ezhaya: “Il 2023 è andato bene. Il 2024 si presenta in crescita”

Pier Ezhaya presidente Astoi

“Il 2023 è stato il primo anno pieno dopo una pandemia terribile, ancora non siamo ai livelli del 2019 che è stato l’ultimo anno sano pre-pandemia, però abbiamo quasi recuperato tutti i volumi e tutti i ricavi. È stato un anno tonico nel quale finalmente abbiamo potuto fare il nostro lavoro”. Queste le parole di Pier Ezhaya, general manager tour operating di Alpitour World e presidente di Astoi, durante un’intervista a Italpress Economy.

Ma come sarà l’anno che sta per iniziare? “Per il 2024 si prevede una crescita soprattutto del segmento del turismo organizzato quasi del 12%, poi come si muoverà questa crescita bisognerà leggerlo perché lo scacchiere mondiale è sempre un po’ fluido, però in linea di massima ci aspettiamo un mercato ancora tonico l’anno prossimo”.

Se guardiamo a Natale e Capodanno “i dati sono molto positivi – conferma Pier Ezhaya – li abbiamo anche confezionati con un maggior anticipo. Naturalmente questo per gli operatori è un fattore estremamente importante, perché permette di pianificare per tempo e di irrobustire la propria programmazione. Nelle settimane clou, tra Natale e Capodanno, prevediamo una crescita dell’11% sui ricavi del 2022, poi la mappa si è spostata in funzione anche di quello che è accaduto in Medio Oriente però assistiamo un lungo raggio molto tonico, vediamo una ripresa anche dei viaggi itineranti: bisogna aiutare le persone più a sentire dentro che vedere fuori, hanno bisogno di vivere i luoghi e le esperienze, venendo in contatto anche con le popolazioni locali”.

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Una stagione solida Nel periodo delle festività di fine anno, i tour operator Astoi registrano in media una crescita dei ricavi del 10% e di circa il 7% dei passeggeri, rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto ancora segnato da incertezze economiche e instabilità geopolitica. Un risultato che conferma la solidità del Turismo Organizzato e la capacità del settore di intercettare una domanda sempre più orientata alla qualità, alla sicurezza e alla professionalità. Questo andamento si inserisce in un contesto globale favorevole: l’industria dei viaggi cresce a un ritmo superiore rispetto all’economia mondiale e arriverà a generare nei prossimi dieci anni circa il 12% del PIL globale (Global Travel Report – Tourism Economics).  La finestra post-Capodanno Accanto al tradizionale picco delle festività, la finestra delle partenze fra il 1° e il 10 gennaio registra un incremento medio del 10% rispetto allo scorso anno grazie a una maggior attrattività dei prezzi. 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La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura. Si confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.     [post_title] => Astoi: cambiano le vacanze in inverno. 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