10 settembre 2021 11:31

Caterina Claudi
Parliamo di ristori per le agenzie di viaggio. Un argomento sempre molto complesso quasi fino all’oscurità e lo facciamo con Caterina Claudi, fra le figure di primo piano nell’ambito della consulenza fiscale per il turismo, con collaborazioni con Fiavet Lazio e altre associazioni.
Allora partiamo dal Decreto di agosto per la ripartizione delle risorse residue alle agenzie di viaggio… Che ne pensi?
Personalmente sono molto depressa… Si fa una fatica enorme a stare dietro a provvedimenti che si accavallano tra di loro; non fai in tempo a entrare nel merito che ecco ne arriva subito un altro che annulla e riscrive la normativa e si riparte….
In che senso?
Cominciamo a dire che il decreto di agosto ha abrogato il 281/2021 pubblicato a maggio, per il quale in realtà stavamo attendendo la pubblicazione delle modalità di presentazione delle domande. Ma fosse solo questo, pazienza. La parte della nuova misura che fa riferimento alle risorse destinate ad agenzie di viaggio e tour operator (32 milioni più gli oltre 128 milioni di euro residuali della misura di settembre 2020) contiene infatti una palese ingiustizia. Basta considerare i commi 5 e 6 dell’articolo 3.
Ci spieghi meglio la questione?
Senza entrare eccessivamente nel merito della questione, mi chiedo infatti cosa si intenda, nel comma 5, con l’espressione “i contributi (saranno) calcolati nel limite delle risorse assegnate (32 milioni, comma 2, lettera a) e assegnati, in via prioritaria, a coloro che non hanno presentato un’istanza di contributo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto dirigenziale del 15 settembre 2020”, ossia in virtù proprio degli aiuti dello scorso anno: cosa vuol dire esattamente in via prioritaria? Prioritaria, rispetto a chi? A chi ha rispettato le regole? Perché non è solo una questione di nuove aperture, come ho sentito giustificare la regola da qualcuno. Chi non ha presentato la domanda un anno fa, a volte non lo ha fatto poiché non era in regola con tutte le disposizioni legali in tema di lavoro e contribuzioni…
Tralasciando tale questione, ancora più discriminatorio appare poi il comma 6 dello stesso articolo: “Qualora i contributi così calcolati, da assegnare ai soggetti di cui al comma 5, siano inferiori a 10 mila euro, il contributo pro-capite garantito è comunque pari a tale soglia minima, nel limite delle risorse di cui al comma 2, lettera a”. Anche qui mi chiedo: perché stabilire una soglia minima solo in questa fase? E soprattutto: perché nel precedente bando questa soglia non era stata prevista? Comprenderai che sarà piuttosto difficile spiegare le motivazioni di tale scelta a quelle 1.300/1.400 aziende che in occasione dei primi contributi hanno ricevuto importi inferiori a 10 mila euro. E che ora, anche se dovessero presentare una nuova domanda, si verrebbero a trovare in posizione secondaria rispetto a chi godrà dell’assegnazione prioritaria di cui al comma precedente…
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[post_content] => Il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi ci invia una lettera aperta sui fatti di Roccaraso che volentieri pubblichiamo.
“Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto.
Fiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino sui social in barba alla legge.
Le normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa.
Abusivismo
Ritengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori.
La mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità
Lo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”.
Concorrenza sleale
Prego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge.
Una impunità che rappresenterebbe una concorrenza sleale e grave per tutti coloro che operano nella legalità, rispettano le norme, pagano le tasse e fondi di garanzia in piena trasparenza.
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[post_content] => Si terrà giovedì 13 febbraio dalle 9 alle 18, presso l'hotel La Roqqa di Porto Ercole, il recruiting day di Miramis, nuovo brand alberghiero del gruppo svedese Qarlbo Ab. I colloqui di recruiting verranno gestiti dallo stesso team di Miramis, che punta alla selezione di candidate e candidati per circa 50 posizioni nell’ambito food & beverage e room division, disponibili nelle tre strutture Miramis già operative a Porto Ercole e Porto Santo Stefano: l’hotel La Roqqa, l’hotel Torre di Cala Piccola e Isolotto Beach Club.
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[post_content] => Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'.
L'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva.
Roma destinazione leader per il MICE
Roma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive.
Particolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale.
Questi numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo.
«Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
CBReL in crescita
Con l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e 22 Partner.
Nel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.
Il CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry.
In aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli.
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[post_content] => Obiettivo redditività, sempre e comunque. E' quanto ribadito a chiare lettere da Carsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, ai dipendenti di Ita Airways, durante l'incontro svoltosi voluto a margine della prima conferenza stampa congiunta.
Spohr, secondo quanto ricostruito da Il Corriere.it, ha evidenziato che oggi Ita con 99 aeromobili «è la seconda più grande compagnia del gruppo - per flotta - dopo Lufthansa e prima di Swiss» ma «è troppo piccola per un Paese come l’Italia, la terza economia più grande d’Europa, la quarta più grande del mondo per traffico aereo, dopo Stati Uniti, Francia e Spagna». «Quindi penso che ci sia spazio per la crescita anche degli equipaggi, del management e di altri ruoli, se facciamo le cose nel modo giusto».
Azione redditizia
Uno sviluppo subordinato al «dimostrare che questa operazione è redditizia (...) Dai nostri calcoli c’è bisogno di un margine di redditività dell’8% (lo stesso previsto per tutto il gruppo tedesco) per poter finanziare la flotta, fare investimenti e crescere. E questo, naturalmente, è dovrà essere l’obiettivo pure per la compagnia italiana».
«La chiave del successo di quest’azienda siete voi, non il mercato americano o il prezzo del cherosene», ha aggiunto il ceo di Ita, Joerg Eberhart. «Per questo contiamo su di vuoi e non a caso l’investimento di Lufthansa è su di voi, non ha comprato le azioni dal Mef in questo primo passaggio, ma ha messo i soldi nel vettore».
«Abbiamo una grande responsabilità e la sentiamo tutta», ha chiosato il presidente Sandro Pappalardo.
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[post_content] => Devo ritornare su Ita-Lufthansa. Mi sembra, ma potrei essere un osservatore lacunoso, che non si tratti di un accordo alla pari, ma di un'intesa in cui c'è un superior e quindi di un inferior. Non devo sprecare parole per capire a chi vanno attribuiti i due ruoli.
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Alleanza e programma
Cambio di alleanza aerea: in futuro, i passeggeri di Ita Airways potranno anche usufruire di tutti i vantaggi di prodotto del Gruppo Lufthansa. L'ammissione della compagnia aerea italiana a Star Alliance, la più grande alleanza aeronautica mondiale, è di fondamentale importanza per questo. I preparativi sono già iniziati. L'adesione ufficiale di Ita Airways a Star Alliance è prevista per la prima metà del 2026. Di conseguenza, Ita Airways ha già avviato il ritiro dall'alleanza SkyTeam.
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Ricevuta la comunicazione di Levi, volta a consentire l'eventuale esercizio del diritto di prelazione, il socio di maggioranza Asset 1 (controllato da Tip) ha quindi fin da subito considerato l'offerta "particolarmente interessante per l'acquirente". Le indiscrezioni su un possibile interessamento di Msc per Alpitour vanno avanti peraltro da tempo. La mossa di Tamburi potrebbe quindi rappresentare anche un modo per alzare la posta in gioco, suggerisce sempre Milano Finanza.
Stando a quanto rivelato dalla stessa Tip, la valorizzazione attuale delle azioni del gruppo Alpitour ammonterebbe a 565 milioni. Il che corrisponderebbe a un rapporto equity value / ebitda di appena 5,7, sulla base dei margini operativi lordi dichiarati alla chiusura di bilancio dello scorso fine ottobre (138,2 milioni). A ciò si dovrebbero tuttavia aggiungere i 900 milioni stimati degli hotel di proprietà, oltre ai canoni di leasing degli aerei della compagnia. Se quindi Aponte, o chiunque altro visto che le candidature certo non mancano, decidesse di puntare al 100% di Alpitour ci si avvicinerebbe a quella quota 1,2-1,3 miliardi, che da tempo il mercato associa al gruppo turistico.
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[post_content] => Il gruppo Fs riporta in primo piano l'offerta dei Treni Turistici Italiani, esaltando il fascino del viaggio su rotaia, che abbina comfort, autenticità e sostenibilità.
"Cosa c’è di meglio di un treno che va nella provincia italiana e porta ricchezza? Questo è quello che fa Treni Turistici Italiani, riprendendo tutto il parco storico e riallestendo nuove carrozze sostenibili, completamente rinnovate e fatte in Italia" ha dichiarato Luigi Cantamessa, ad di Fs Treni Turistici Italiani e direttore generale della Fondazione Fs Italiane, intervenendo a Milano all'ottava edizione dell'evento La Ripartenza, liberi di pensare.
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"È un periodo di grande successo per i treni storici e i treni turistici italiani" conclude Cantamessa aggiungendo un'attesa novità: il lancio del Settebello nel 2026.
Il progetto prevede il recupero e il riallestimento di carrozze storiche, realizzate in Italia e completamente rinnovate, per offrire ai viaggiatori esperienze uniche tra borghi, città d'arte e paesaggi straordinari. Sin dalla sua fondazione, avvenuta il 15 dicembre 2023, con il viaggio inaugurale dell'Espresso Cadore da Roma a Cortina d'Ampezzo, la società ha ampliato progressivamente la propria offerta, introducendo una serie di collegamenti stagionali pensati per valorizzare le bellezze italiane attraverso un turismo lento e sostenibile.
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[post_content] => Il Comune di Finale Ligure vara il nuovo piano strategico per lo sviluppo turistico per il biennio 2025/2027 e lo presenta a pubblico, operatori del settore, istituzioni e stampa, con due eventi a livello locale e nazionale.
Il primo appuntamento è con gli Stati Generali del Turismo di Finale Ligure, in programma per mercoledì 5 febbraio a Finalborgo, a partire dalle ore 16.00 presso l’Auditorium Don Franco Destefanis, nel Complesso Monumentale di Santa Caterina. Sarà l’occasione per condividere con il territorio il piano strategico, di comunicazione e di promo commercializzazione, tra risultati raggiunti, nuovi obiettivi e visione per il futuro della destinazione, contestualizzandolo nel quadro delle strategie di promozione turistica della Regione e della Ligurian Riviera.
Dopo i saluti istituzionali di Maura Firpo, vicesindaco e assessore a turismo, cultura ed eventi del Comune di Finale Ligure, Paolo Ripamonti, assessore di Regione Liguria, e Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona, lo scenario turistico del territorio regionale e provinciale sarà delineato dagli interventi di Agenzia In Liguria e Ligurian Riviera. Con una panoramica sui dati più recenti dei flussi turistici nel Finalese, a cura di David Dall’Ara, si entrerà poi nel vivo della nuova visione di sviluppo strategico per il turismo di Finale Ligure, per valorizzare l’esistente e progettare il futuro, a cura di Enrico Ferrero (Ideazione) e Federico Alberto (Studiowiki), rispettivamente responsabili dell’area destination management e comunicazione di DEDE Destination Design, rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione. Le conclusioni saranno affidate ad Angelo Berlangieri, Sindaco di Finale Ligure.
Finale Ligure sarà poi presente alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo, che si svolgerà dal 9 all’11 febbraio a Fieramilano Rho. All’interno dello stand della Regione Liguria (Padiglione 11 - Stand: P59 P67 S60 S68), ci sarà spazio per incontrare tour operator e visitatori e presentare la destinazione e la sua offerta turistica all’insegna di mare, natura, cultura, outdoor e gusto. Lunedì 10 febbraio alle ore 15.30 si svolgerà inoltre la conferenza nazionale di presentazione del piano strategico di sviluppo turistico 2025/2027.
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Un incontro per definire una strategia di sviluppo turistico sostenibile e innovativa per il territorio. Lo organizza l'Associazione degli operatori turistici Martinsicuro e Villa Rosa, in collaborazione con l'Associazione italiana destination manager, giovedì 6 febbraio alle 15 presso il municipio della località abruzzese.
Parteciperanno all’incontro il sindaco Massimo Vagnoni, e i rappresentanti degli imprenditori e delle associazioni turistiche locali. Per Assidema interverrà il presidente Claudio Dell’Accio, esperto in programmazione turistica, mentre Cristiano Alviti, rappresentante della società benefit Indaco Labs, approfondirà il tema della sostenibilità nelle attività turistiche.
“Il comune di Martinsicuro è impegnato a costruire un futuro turistico che valorizzi il territorio e le sue risorse, garantendo al contempo sostenibilità e innovazione - spiega Vagnoni -. Questo incontro rappresenta un’importante occasione di confronto con gli esperti del settore per definire strategie efficaci e rispondere alle sfide del mercato turistico attuale”. L’iniziativa è inoltre in linea con il Manifesto per lo sviluppo turistico redatto dall’Associazione operatori turistici Martinsicuro e Villarosa Dove il mare incontra il Gran Sasso, che prevede, come primo punto, l’istituzione della figura del destination manager: "Crediamo fermamente che un approccio organizzato e professionale sia essenziale per migliorare l'esperienza turistica e per rendere Martinsicuro una meta sempre più apprezzata e soprattutto che possa fidelizzare i turisti al territorio", afferma infatti il presidente dell'associazione, Simone Tommolini.
“La nostra realtà lavora a stretto contatto con enti locali, regionali e nazionali per promuovere il ruolo del destination manager e sviluppare politiche turistiche sostenibili - conclude Dell’Accio -. Le sinergie con le istituzioni locali permettono di implementare strategie più efficaci, favorendo uno sviluppo turistico equilibrato e inclusivo”.
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G R A Z I E Caterina. Adesso, ti prego, dicci qualcosa di CHIARO anche sugli altri argomenti che riguardano il tuo campo del fiscale.
Per esempio la Cassa Integrazione e tutti gli oneri fiscali.
Aiutaci tu a capire bene le cose.
Intervento che giudico un pochino fazioso e dettato da qualche pressione esterna. La dott.ssa si dimentica di dire che nel primo bando, centinaia di agenzie non in regola hanno presentato istanza, e hanno avuto modo e tempo di aggiustare le proprie posizioni. Questo nonostante non fosse previsto per legge dal bando. E centinaia di agenzie in regola, non hanno avuto la fortuna di avere una cosi attenta ( o disattenta ) commercialista. In molti infatti hanno sbagliato presentazione domanda, altri hanno avuto problemi di linea l’ultimo giorno, altri ancora magari in quella piccola finestra di 15 giorni avranno avuto problemi personali tali da non poter presentare istanza. Certo sarebbe stato giusto riaprire le istanze con gli avanzi, utilizzando gli stessi identici parametri del primo bando.
Certo che ce l’hanno messa tutta per ingarbugliare la matassa, e continuano a farlo .