27 July 2024

559

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

PROMOTER AREA ROMA LAZIO , PLURIENNALE ESPERIENZA E COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR DI LIVELLO NAZIONALE, MEDIO E LUNGO RAGGIO, BEN INTRODOTTO RETE AGENZIE, VALUTA NUOVA PROPOSTA DI COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR, PREFERIBILMENTE PURIMANDATO. TELEFONARE A: 328 7963874.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550 mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300 mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182 mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze. Significativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la regione durante gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al last minute, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%). «Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente della regione ad interim, Alessandro Piana -. Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali rivolte sia al turismo interno, come Liguria 83, il più bel mare d'Italia, dedicata al primato delle bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta». «I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori -. Da notare per esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti domestici. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra». Nel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento del 20% rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 20 0mila (193.310), gli italiani 115.614. In provincia di Savona, a maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari a un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340. Nel territorio della città metropolitana di Genova le presenze di maggio sono state 447.599, con un aumento di 26.630 unità, pari a un +6,33% rispetto allo stesso periodo del 2023; 264.528 gli stranieri (aumentati del 6% rispetto al maggio 2023), 183.071 gli italiani (poco più del 6% di crescita). In provincia della Spezia le presenze di maggio 2024 sono state quasi 360mila (357.995 utenti), con un aumento complessivo di circa 8%; gli stranieri sono stati 274.869 (+5.8%), 83.126 gli italiani (+16%). Infine, a maggio 2024, 214.797 persone hanno scelto la città di Genova: +5,55%, con una quasi totale equivalenza tra turisti italiani e stranieri; nel 2023 le presenze erano state poco più di 200 mila. Per quanto riguarda infine i dati di provenienza dei turisti stranieri: tedeschi, francesi e svizzeri si attestano nelle prime tre posizioni, con un importante +33% della Germania. Anche i flussi dagli Stati Uniti e da altri Paesi extraeuropei come il Canada risultano stabili. La Liguria è meta ideale anche per piemontesi (provincia di Torino +21,3% rispetto al 2023) e lombardi (provincia di Milano +14,4%) [post_title] => Liguria, a maggio presenze in crescita del 13,3%. Importante contributo dall'estero [post_date] => 2024-07-16T12:38:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721133527000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471122 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via la nuova promo Costa Summer Forever, valida per le prenotazioni effettuate entro il 26 agosto su tantissime partenze con destinazione Mediterraneo occidentale, orientale, Nord Europa, Caraibi ed Emirati Arabi. L'offerta consente di prenotare una vacanza in crociera a partire da 549 euro a persona, con tasse portuali e quote di servizio incluse. L'iniziativa commerciale si propone tra le altre cose di stimolare la domanda a lungo raggio per il prossimo autunno-inverno. Scegliendo un itinerario con destinazione Caraibi o Emirati Arabi, infatti, il pacchetto My Drinks, che permette di avere bevande illimitate tutti i giorni della crociera, è gratuito. “La nuova campagna commerciale Summer Forever ha obiettivi ben precisi - spiega il direttore commerciale Italia di Costa Crociere, Riccardo Fantoni -: promuovere il valore del nostro prodotto, stimolare l’early booking e aumentare il traffico in agenzia. A sostegno della promozione, proseguono inoltre gli investimenti in comunicazione multicanale, con un particolare focus sul digitale, oltre alle incentivazioni a supporto delle vendite dei nostri partner: dal 1° giugno, infatti, è iniziato il terzo periodo del programma Jump, un trimestre di vendite mirato a raggiungere nuove soglie di fatturato, utili ad aumentare la remunerazione base già nel corso dell'anno, con validità fino al 31 agosto. Inoltre, il consolidato programma Segui-C, con il suo terzo run attivo dall’8 luglio al 26 agosto, che prevede maggiori guadagni per l’agenzia direttamente in estratto conto, su prenotazioni effettuate entro il 26 agosto per tutti gli itinerari con partenze entro il 3 marzo 2025. Infine, per stimolare sempre di più la domanda, sono stati lanciati a giugno gli obiettivi di early booking 2025 del programma We Care”.   [post_title] => Al via la promo Summer Forever di Costa. Proseguono gli incentivi per le adv [post_date] => 2024-07-10T10:32:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720607574000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470554 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La proprietà di Spirit AeroSystems viene ceduta, in proporzioni diverse, a Boeing ed Airbus. La società americana che realizza componenti per gli aerei, sarà quindi venduta ai suoi due principali clienti, dopo le difficoltà degli ultimi tempi e la conferma è arrivata ieri da  due note separate delle case costruttrici statunitense ed europea. Boeing rileverà la maggior parte di Spirit per 4,7 miliardi di dollari in azioni, a fronte di un valore totale dell’accordo di circa 8,3 miliardi. Il colosso aerospaziale statunitense riporterà a casa le strutture che sostenevano le sue attività commerciali, più le divisioni militare e di supporto. Airbus rileverà le parti restanti di Spirit — quelle che realizzano pezzi dei suoi A350 e A220 —: il produttore europeo spenderà soltanto 1 dollaro per rilevare le attività e ne riceverà 559 milioni di dollari negli anni successivi. “Crediamo che questo accordo sia nel migliore interesse del pubblico viaggiante, dei nostri clienti, dei dipendenti di Spirit e Boeing, dei nostri azionisti e del paese in generale”, ha dichiarato Dave Calhoun, Presidente e ceo di Boeing. “Reintegrando Spirit, possiamo allineare completamente i nostri sistemi di produzione commerciale, inclusi i nostri Sistemi di gestione della sicurezza e della qualità, e la nostra forza lavoro agli stessi obiettivi, incentivi e risultati, incentrati sulla sicurezza e sulla qualità”. "Airbus - spiega la nota -  mira a garantire la stabilità dell'approvvigionamento per i suoi programmi di aeromobili commerciali attraverso una soluzione più sostenibile, sia operativamente che finanziariamente, per i vari pacchetti di lavoro di Airbus di cui Spirit AeroSystems è attualmente responsabile". [post_title] => Airbus e Boeing si dividono la proprietà di Spirit AeroSystems [post_date] => 2024-07-02T08:42:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719909774000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470208 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Royal Air Maroc ha riattivato ieri il collegamento diretto da Napoli a Casablanca, che viene operata due volte alla settimana, il sabato e il lunedì con un Boeing 737-800 da 159 posti (configurato con 12 posti in business class e 147 in economy). Torna a crescere quindi il network di Ram in Italia, secondo mercato europeo di riferimento, dove sono attivi voli da Torino, Milano Malpensa, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino. Con i due nuovi collegamenti il numero complessivo di voli diretti tra Italia e Marocco sale a 44; inoltre, per la prossima stagione invernale, la compagnia sarà operativa con un sensibile aumento della programmazione rispetto al 2019, offrendo, attraverso l’hub di Casablanca, numerosi voli verso le principali destinazioni del network domestico e internazionale: Marrakech, Agadir, Tangeri, Fez; Dakar, Lagos, Accra, Abidjan, Bamako; New York, Washington e Miami e Montreal. E' previsto poi, sempre durante la winter, anche il ripristino della rotta verso San Paolo. «Il volo da Napoli, sesta città italiana da cui partono i nostri voli fa parte del piano di sviluppo di Royal Air Maroc in Italia - ha spiegato Korchi Mohammed Adil, country manager in Italia - e risponde direttamente alle esigenze del mercato, caratterizzato da tutte le sue componenti, ovvero l’importante presenza della comunità marocchina e africana, ma anche di traffico leisure e corporate. Collaboriamo da sempre al fianco di tutta la rete di distribuzione, canale che riteniamo prezioso per una piazza rilevante come quella italiana. Per offrire un maggior servizio ai passeggeri, abbiamo attivato anche delle tratte in codesharing con Ita Airways, con un focus soprattutto sul Sud Italia e isole».  Margherita Chiaramonte, direttore commercial aviation di Gesac, società di gestione dell'aeroporto di Napoli, ha aggiunto: «Questo collegamento risponde alle esigenze di mobilità delle comunità presenti in Campania, ma è anche prezioso per incentivare una forma di turismo di tipo “esperienziale” sempre più richiesta e diffusa, che il Marocco, con la molteplicità di luoghi ed atmosfere, può pienamente soddisfare». [post_title] => Royal Air Maroc è tornata a operare voli diretti tra Napoli e Casablanca [post_date] => 2024-06-26T10:08:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719396521000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469193 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono programmate da aprile 2026 le prime consegne a Trenitalia dei nuovi Frecciarossa 1000, parte dell'accordo da oltre un miliardo di euro con Hitachi Rail che prevede la fornitura di 40 nuovi convogli, al ritmo di 8-10 all'anno. I treni saranno prodotti negli stabilimenti italiani con un impatto positivo anche sui livelli di occupazione. Nel dettaglio l'investimento 2023 del Gruppo FS per il rinnovo della flotta vale più di 1,8 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi per 46 nuovi treni ad alta velocità Frecciarossa. Il trasporto regionale ha visto negli ultimi cinque anni l’entrata in servizio di 459 nuovi treni e oltre 300 mezzi di nuova generazione arriveranno entro il 2027, per un investimento complessivo di 6,8 miliardi di euro. Novità anche per Intercity e Busitalia: circolano in Calabria, Basilicata e Puglia i nuovi treni ibridi acquistati con fondi PNRR per un valore di 60 milioni di euro, mentre Busitalia prevede l'acquisto di 795 autobus elettrici, ibridi e diesel Euro 6 alimentati a HVO, per oltre 313 milioni di euro. In totale nell’ultimo triennio il Gruppo FS ha investito oltre 5 miliardi di euro per rinnovo dei treni. [post_title] => Gruppo Fs: da aprile 2026 le prime consegne dei nuovi Frecciarossa 1000 [post_date] => 2024-06-11T09:34:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718098464000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468630 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_468626" align="alignright" width="244"] Damiano Sabatini[/caption] La filosofia del Gruppo Uvet prevede investimenti sui clienti, sulle persone e, soprattutto, sulla tecnologia, utilizzando il grande archivio di Big Data raccolto negli anni. «Grazie ai sistemi di Intelligenza Artificiale si potrà personalizzare il servizio come non era mai successo prima. - afferma il presidente del Gruppo Uvet Luca Patané - I dati verranno utilizzati per trovare una correlazione tra leisure e business e per interloquire in modo originale e accattivante con il cliente. Ci stiamo quindi trasformando in un’azienda digitale». Per vivere con successo questo momento di trasformazione è entrato a far parte del Gruppo Damiano Sabatino. [caption id="attachment_468625" align="alignleft" width="259"] Luca Patanè[/caption] Nel ruolo di chief operating officier (COO) Sabatino sarà responsabile di prodotti e progetti legati al turismo, alle nuove tecnologie e all’AI. «Ci aiuterà a mettere in ordine le cose servendosi della tecnologia. - sottolinea Patané - Dopo essere stato direttore europeo di Travelport vivrà una nuova sfida professionale passando da una multinazionale a un gruppo privato, un’azienda di famiglia che continua a crescere». «Ringrazio il presidente Patané e sono felice di far parte di un gruppo che conosco da oltre 15 anni per tanti progetti condivisi. - aggiunge infatti Sabatino - Provengo da un’azienda di tecnologia e la tecnologia ha un ruolo importante nell’industria dei viaggi: non può esserci una filiera efficiente senza la tecnologia. Il “Data Lake” di Uvet, l’enorme quantità di dati raccolti, è un asset che permetterà di sviluppare una vera e propria trasformazione digitale. Lo scopo principale della tecnologia è quello di poter fare di più, aumentando la produttività e servendo meglio i clienti. - prosegue - Il mio percorso professionale si è svolto in aziende di tecnologia e l’aver visto tante realtà diverse mi dà l’opportunità di implementare delle modalità innovative, che siano in linea con i trend del mercato. Oltre al focus sulla tecnologia c’è lo sviluppo del business sul fronte del network: si dovrà capire come attivare delle partnership per poter crescere di nuovo. Il mio sarà un ruolo trasversale sul Gruppo». In primo piano anche la valenza della tecnologia per le adv: «Le piattaforme telematiche di prenotazione GDS sono il sistema cardiocircolatorio del turismo e dei viaggi. Oggi le sfide dei retailer sono tante. La tecnologia consente di dare le risposte giuste, assicurando un successo commerciale nell’immediato e la fidelizzazione. È uno strumento importantissimo per aiutare e supportare la filiera distributiva nel retailing di prodotti sempre più complessi e di contenuti sempre più articolati». [post_title] => Gruppo Uvet: la tecnologia in primo piano e la nomina di Damiano Sabatino (1) [post_date] => 2024-06-03T11:08:42+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717412922000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468103 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_468105" align="aligncenter" width="498"] foto credits: Lipskiy Jardines del Turia[/caption] Il 2024 quindi anno di grande fermento e Valencia – da qui parte il viaggio - lo sa bene. La città è stata appena nominata Capitale Verde Europea 2024. La Commissione Europea ha riconosciuto in lei gli sforzi attuati per migliorare l'ambiente e la qualità della vita, tra spazi verdi e mobilità sostenibile. E infatti chi arriva qui noterà subito i suoi quasi cinque milioni di metri quadrati; dai Giardini del Turia, che attraversano la città, ai giardini di Monforte passando per nuovi spazi come il Parco Centrale. [caption id="attachment_468111" align="aligncenter" width="509"] Parco Naturale dell’Albufera[/caption] A 10km dal centro ecco poi Parco Naturale dell’Albufera, habitat per migliaia di uccelli che frequentano le sue zone umide ogni anno, e il Parco Naturale del Turia, più di 8000 ettari di bosco mediterraneo da esplorare a piedi, in bicicletta o a cavallo. Degna di nota La Huerta: 120 km2 di fertili frutteti e orti, con ortaggi che non solo si esportano, ma che forniscono i ristoranti e i mercati locali. E ancora i 160 km di piste ciclabili e i 94 km2 di zone pedonali, inclusi i nuovi spazi in piazza de la Reina, piazza dell’Ayuntamiento, e piazza Brujas, tra il Mercato Centrale e La Lonja.  [caption id="attachment_468115" align="aligncenter" width="510"] Spiaggia Malvarrosa [/caption] E se tutto questo riguarda la sostenibilità e il green ci sono altri buoni motivi per visitare Valencia quest’anno. La città infatti presenta numerose novità.       Gli appassionati di arte visiteranno il Centro d’Arte Hortensia Herrero,  nell’ex Palazzo Valeriola, con una collezione privata che vanta opere di Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Mat Collishaw o Anish Kapoor.       Oppure nel Museo delle Belle Arti è stata allestita la nuova collezione permanente di Joaquín Sorolla: 46 opere tra cui la grande tela “Io sono il pane della vita” tutto in quella che è la seconda galleria d'arte più grande della Spagna. Per una tappa golosa come non andare nel rinnovato “Mercato del Grao”, il più antico di Valencia, la cui antica facciata è stata sostituita con un’ampia vetrata che inonda gli spazi di luce naturale. E’ il primo mercato della città ad essere aperto anche il pomeriggio. E ancora il “Mercado de la Imprenta”, laddove un tempo c’era’ex tipografia Vila, e nel quartiere di El Cabanyal, “Mercader” dove c’era la Tonelería Soler. Nel “Mercato de Cocinas” si potranno trovare diversi stand tra tapas e pintxos. Tra le nuove proposte culinarie “Tatel”, il ristorante di Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo nell'antico edificio della Borsa di Valencia, ristrutturato dallo studio Grace Design. Quest’anno in città la musica risuona più che mai grazie anche alla riapertura del Palazzo della Musica dei Giardini del Turia. In programma una stagione articolata in 44 concerti di musica classica, con solisti di spicco e orchestre di fama internazionale. E poi Valencia è appena entrata a far parte della Music Cities Network, una rete di città che si distinguono per la loro tradizione musicale.                 Sul fronte di nuove aperture alberghiere ecco il Cuber House València e il Tapestry Collection by Hilton, un hotel di lusso con 84 camere nel Cabanyal, arredato ispirandosi alla riqualificazione di questo antico quartiere di pescatori. Il gruppo Sol y Mar - noto per gli hotel di mare a Calpe - ha scelto Valencia per inaugurare il suo primo hotel urbano: Estimar València, 65 camere nel centro della città. E ancora l’Hotel Bestprice València, situato in un edificio storico protetto con 24 camere nel quartiere di Patraix. Alla fine dell’anno è prevista poi l'apertura della Roig Arena, per ospitare ogni tipo evento, dai concerti agli appuntamenti sportivi. In particolare, sarà la nuova casa del València Basket Club. Ma a Valencia c’è spazio anche per altri sport e allora ecco che arriverà la terza edizione dei FIA Motorsport Games - dal 23 al 27 ottobre - e Ironman, la prova di triathlon più famosa del mondo, con tre edizioni del triathlon medio, la prima prevista il 21 aprile. [caption id="attachment_468107" align="aligncenter" width="504"] Oviendo piazza del Fontán[/caption]   Oviedo - Gastronomia  Con il 2024 anche Oviedo ha il suo momento di gloria: è “Capitale Gastronomica 2024”. La città è stata nominata dalla Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (FEPET) e dalla Federazione Spagnola dell’Accoglienza per essersi distinta nella promozione della propria gastronomia, anche al di fuori dei confini nazionali, con lo scopo di essere sempre più un attrattore turistico.          E’ la prima volta che questo premio arriva al nord, nella Asturie.            [caption id="attachment_468113" align="aligncenter" width="408"] formaggi asturiani[/caption] Qui l’offerta culinaria è davvero effervescente, una delle più importanti di tutta la Spagna, nella quale ingredienti naturali e tradizionali si fondono tra loro e regalano una cucina all’avanguardia. E’ terra di chef stellati ma anche di Guisanderas, un collettivo di cuoche che offrono versioni aggiornate della cucina tradizionale nelle loro “casas de comidas”. Un autentico esempio di slow food e di gastronomia sostenibile. Ma qui c’è anche una gran cultura del sidro, che aspira a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e tanti prodotti riconosciuti a livello internazionale come i formaggi degni rappresentanti di una delle regioni casearie più ricche d’Europa.             Insomma Oviedo è assolutamente una meta da non perdere per i palati più sopraffini, per chi cerca una cucina dal chiaro profilo identitario, una città tutta da scoprire. Ora ancora di più grazie all’arrivo dell’AVE che compie 20 anni e che ha deciso di collegare Madrid ad Oviedo in maniera più capillare. [caption id="attachment_468108" align="aligncenter" width="509"] Mercato El Fontán e Chiesa di Sant'Isidoro[/caption] Oviedo destinazione turistica: Sin dalla sua fondazione (VIII sec.), l’antica Ovetum è sempre stata molto legata alla monarchia asturiana, arrivando addirittura a essere la capitale del Regno. È per questo che oggi ritroviamo un centro storico di chiaro sapore medievale, regolato in tempi moderni da un accurato tracciato urbano facile da percorrere. Si tratta di un punto di partenza eccezionale per scoprire esempi di arte preromanica, Patrimonio dell’Umanità, il litorale della Costa Verde, straordinari paesaggi naturali in cui praticare qualsiasi tipo di sport e ovviamente una cultura gastronomica di prima classe. [caption id="attachment_468109" align="aligncenter" width="501"] Oviedo[/caption] Un centro storico pedonale fa sì che passeggiare per Oviedo sia un vero e proprio piacere, dall’Università, fino alla Cattedrale, e dal palazzo del Marqués de San Félix fino al Camposagrado. Un percorso adornato con statue che sorgono dai marciapiedi, in luoghi dedicati alla sua storia. Per riposare, numerose piazze e piazzette costellate di chigres (sidrerie). La torre della Cattedrale di Oviedo segna l’inizio di qualsiasi percorso nella capitale asturiana. Realizzata in stile gotico fiammeggiante, la sua torre, il rosone e il portico dell’ingresso custodiano i massimi simboli asturiani. La cappella di San Miguel, o Camera Santa, custodisce l’Arca Santa, la Croce degli Angeli e la Croce della Victoria, reliquie anche visitate dai pellegrini che si dirigevano verso la città santa di Santiago de Compostela. Questi simboli compaiono nello stemma di Oviedo e in quello del Principato delle Asturie. [caption id="attachment_468114" align="aligncenter" width="501"] San Miguel de Lillo - Oviedo[/caption] Nei dintorni della cattedrale possiamo ammirare esempi di alcune delle costruzioni più importanti di Oviedo: la chiesa di San Tirso, il Museo di Belle Arti o il Museo Arqueologico, questi ultimi ospitati negli antichi Palazzo di Velarde e convento di San Vicente. A causa dell’impossibilità di conservare molti elementi architettonici e scultorei in stile pre-romanico (VIII-X secolo) nei luoghi originari, in edifici sparsi per le valli, le montagne ed i piccoli villaggi, si è deciso di conservare pezzi di queste chiese nel Museo Archeologico. Percorreremo quindi tutta la storia dell’arte asturiana, a partire dall’Età del Bronzo, contemplando inoltre collezioni preistoriche, romane, visigote e romaniche. L’innovatore pre-romanico asturiano, precursore degli stili romanico e gotico, è patrimonio esclusivo di queste terre. Proprio ad Oviedo potrete godere di alcune delle sue principali costruzioni , come la Santa Maria del Naranco, San Miguel de Lillo e San Julián de los Prados, tutte Monumenti Nazionali. Questi templi e palazzi, insieme a Santa Cristina de Lena, la Camera Santa e la Foncalada (fontana medievale) sono stati dichiarati Patrimonio de la Humanidaddall’UNESCO. La città di Oviedo si snoda intorno ad interessanti piazze, che ci aiutano ad attraversare la città. La piazza della Cattedrale ci porta a quella di Alfonso II el Casto, dove si trovano i palazzi di Valdecarzana e de la Rúa. A Cimadevilla, la parte più antica del centro storico, troviamo la curiosa piazza di Trascorrales, che ospita l’antico mercato, e quella della Constitución. Qui si ereggono gli edifici del diciottesimo secolo del Municipio e della chiesa di San Isidoro. E di fianco, la piazza con i portici del Fontán, nome che condivide con l'antico mercato del ferro e del vetro. Le case colorate che si affacciano su questa piazza danno anche sulla vivace piazza di Daoíz y Velarde. Davanti a noi, in questa zona, si aprono molti portici nei quali poter mescere un sidro naturale (bevanda a bassa gradazione alcolica, elaborata con succo di mele). L’Università di Oviedo può essere considerata l'ultimo edificio del centro storico, prima di arrivare all’Ensanche. La sua facciata plateresca, del XVI secolo, si apre su un chiostro che ospita innumerevoli attività culturali durante tutto l'anno. Le vicine facciate del palazzi di Toreno e Camposagrado meritano di essere visitate. A partire da qui inizia la Oviedo della fine del XIX secolo, intorno alla piazza dell’Escandalera e al parco Campo de San Francisco. Qui si trovano il Palazzo Regionale, sede dell'Assemblea Generale del Principato, la Caja de Asturias e l’antico Banco Herrero. Tutti sono in stile francese. Sempre lì vicino troviamo il Teatro Campoamor, dove ogni anno si celebra la consegna dei premi del Principe delle Asturie. Il Centro d’Arte Moderna si trova anche in questa zona. Bisogna proseguire lungo la calle Uría per avvicinarci all’Oviedo più commerciale. Seguendo una delle strade laterali, Gil de Jaz, si arriva al vecchio Ospizio Provinciale (XVIII secolo), oggi sede del lussuoso Hotel Reconquista. In qualsiasi punto del percorso per le strade di Oviedo possiamo assaporare la gastronomia della regione. Non possono mancare nella nostra degustazione i formaggi di Cabrales, Vidiago o Gamonedo, le fabes (fagioli bianchi) asturiane, il pixin (la pescatrice), i frutti di mare o la carne gobernada (stufata). Per dessert il repertorio è infinito: riso al latte, frixuelos (specie di crêpes), torta di mardorle... Oviedo, nel centro delle Asturie, ci offre un percorso in tutta la provincia, seguento diversi itinerari. L’Oriente asturiano ci offre villaggi di pescatori come Lastres e località estive dal forte sapore storico come Ribadesella e Llanes, nella Costa Verde. Quasi in Cantabria, Colombres conserva l'eredità del passato indiano. L’intricata orografia dell’interno della zona orientale ci regala tesori quali il Parco Nazionale dei Picchi d'Europa e Cangas de Onís, un luogo molto legato alla storia delle Asturie. Non si può dimenticare l’emblematica Gijón, con il suo Parador de Turismo, che ci accoglierà in un antico mulino, Villaviciosa, o al sud della provincia il Parco Naturale di Redes. La costa occidentale, fino alle terre della Galizia, ci riserva paesini marittimi come Candás e Luanco, bellissime spiagge come quella di Salinas e località intrappolate tra il mare e la montagna come Cudillero. Tutti ottimi luoghi per assaggiare i frutti di mare del Cantabrico. La costa di Luarca, Navia e Tapia de Casariego è costellata di fari e scogliere, che si alternano a chilometri di spiagge. La zona interna occidentale ci porterà presso interessanti centri storici quali quello di Grado o Salas, grotte preistoriche come quella di Peña de Candamo o paesaggi nei quali l’architettura popolare si fonde con la natura come nel comprensorio di Los Oscos. Il Parco Naturale di Somiedo e la Riserva Biologica di Muniellos ci dicono molto sulla ricchezza naturale e mediambientale delle Asturie. E in tutti questi posti possiamo praticare sport dal minimo impatto ambientale. Gli itinerari nei quali possiamo osservare gli hórreos (edifici quadrati di legno appoggiati su gambe di pietra liscia e con tetti di tegole, che servono a mantenere asciutti gli alimenti) o l’architettura indiama (esotiche ville innalzate dagli asturiani che tornarono arricchiti dalle Americhe) si uniscono a molti altri percorsi. Un tratto del Cammino di Santiago, il cosiddetto Cammino del Nord, percorre tutta la costa asturiana da Colombres a Tapia de Casariego. Invece Oviedo è ben collegata a León e a Lugo. Un percorso nel quale conosceremo la cultura asturiana e la sua influenza nei confronti del cammino giacobeo, attraverso chiese e ricoveri per i pellegrini. L’Itinerario del Sidro, bevanda emblematica di questa regione, ci offre un comprensorio nel quale gli alberi di mele ricoprono il paesaggio, dove possiamo visitare fabbriche, frantoi (dove si estrae il succo delle mele) e il Museo del Sidro di Nava. Gli amanti delle miniere asturiane potranno percorrere le valli del Nalón e del Caudal, per vedere da vicino questi curiosi paesaggi industriali. A El Entrego si trova il Museo della Mineralogia, dove il visitatore può accedere alla ricreazione di una mina. Anche Mieres ci mostra la sua struttura, segnata dall'industria mineraria. Non lontano si trovano il Santuario di Los Mártires de Valdecuna e a Pola de Lena la chiesa pre-romanica di Santa Cristina, uno dei gioielli dell’arte asturiana. FORMAZIONE: La formazione dei professionisti del turismo italiano è anche nel 2024 una delle principali scommesse, con l’obiettivo di offrire una specializzazione nella vendita della Spagna attraverso diversi programmi di formazione gratuita, cominciando dal nostro corso Spain Specialist Program SSP, prosegue Gonzalo Ceballos  “Inoltre l’Ufficio spagnolo del Turismo di Roma ha in progetto altri programmi di formazione online come gli itinerari interattivi, un formato molto dinamico a metà strada tra il podcast e la presentazione digitale che consentirà la scoperta di nuove destinazioni ed esperienze ”. Spain Specialist Program: è il Programma completo di formazione online sulla Spagna per agenti di viaggio realizzato da Turespaña. Pensato appositamente per i professionisti che vogliono approfondire le loro conoscenze sulla Spagna e ottenere il Certificato di Specialista della Spagna. Il corso è diviso in diversi percorsi adatti ad ogni livello: Spain Specialist Program: Basic, per chi vorrebbe  scoprire la Spagna ma non sada dove iniziare. Spain Specialist Program: Livello avanzato, ideale per conoscere a fondo l'arte, la cultura e la gastronomia della Spagna, in modo da poter consigliare la Spagna a tutti i clienti che non l’hanno ancora visitata. Spain Specialist Program: itinerari culturali e altri prodotti. 10 moduli individuali tematici per continuare la propria formazione: Il cammino di Santiago, Itinerari culturali I, Itinerari culturali II, Itinerari enoturistici I, Itinerari enoturistici II, Castelli e palazzi della Spagna, Mice, Città Patrimonio dell’umanità, Spagna Premium ed ecoturismo. Inoltre grazie alla piattaforma Tourspain IT- travel expert, puoi scaricare l’app dell’ente spagnolo del Turismo e accedere a tutti i contenuti: notizie, newsletter, magazine online e anche i nuovi itinerari interattivi, ovvero itinerari online audio e video pronti all’uso.     [post_title] => Valencia: sostenibilità e altre novità  [post_date] => 2024-05-27T08:00:05+00:00 [category] => Array ( [0] => estero [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Estero [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716796805000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468040 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Jet2.com e Jet2holidays hanno messo in vendita l'operativo invernale della stagione 2025-26 da tutti i 12 aeroporti del Regno Unito, inclusa la nuova base di Bournemouth. Sono 14 le destinazioni 'Winter Sun' per un totale di oltre 4,2 milioni di posti e un aumento della capacità di oltre il 5% rispetto all'inverno 24/25: numeri che fanno dell'offerta attuale la più ampia di sempre. Le 12 basi britanniche sono quelle di Belfast International, Birmingham, Bournemouth, Bristol, East Midlands, Edimburgo, Glasgow, Leeds Bradford, Liverpool John Lennon, Manchester, Newcastle International e Londra Stansted. Dall'aeroporto di Bournemouth decolleranno nove destinazioni verso località soleggiate per l'inverno 25/26. L'operativo mostra un grande focus sul Marocco, in risposta alla forte domanda: il Paese rappresenta la destinazione più recente di Jet2.com e Jet2holidays, con voli e vacanze che partiranno a ottobre 2024, e per l'inverno 25/26 è stata aggiunta una nuova rotta da Newcastle per Marrakech e sono stati messi in vendita ulteriori collegamenti per Agadir dagli aeroporti di Bristol, Glasgow e Leeds Bradford. In totale, questo programma vedrà Jet2.com e Jet2holidays operare quasi 150 rotte verso calde località invernali da tutte le 12 basi del Regno Unito: oltre alla nuova rotta per Marrakech, lo schedule include anche una nuova rotta da Belfast per Palma. Oltre a Maiorca e al Marocco tra le altre mete leisure ci sono le Isole Canarie (Tenerife, Lanzarote, Gran Canaria e Fuerteventura), la Spagna (Alicante e Malaga), il Portogallo (Faro e Madeira), la Turchia (Antalya), Malta e Cipro (Paphos), con oltre 550 voli settimanali in partenza durante i periodi di punta. [post_title] => L'accelerata di Jet2.com: in vendita i voli dell'inverno 2025-26 dalle 12 basi Uk [post_date] => 2024-05-24T10:25:59+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716546359000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467728 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tutto pronto per la Summer Experience del Polo Passeggeri del Gruppo Fs: i nuovi collegamenti per mete turistiche, città d’arte e borghi, più servizi intermodali e digitali per muoversi in maniera sempre più confortevole e sostenibile arrivano dopo un 2023 da record e un primo quadrimestre 2024 altrettanto positivo.  L'anno scorso i viaggiatori sono stati oltre 500 milioni, 30 milioni in più rispetto all’anno precedente (+18%). Risultato netto fortemente positivo rispetto al 2022, trainato dall’aumento dei ricavi da traffico che ha interessato tutti i business, ma in particolare il segmento dell’Alta Velocità. Tra gennaio e aprile 2024 a bordo dei mezzi del Polo Passeggeri del Gruppo Fs hanno viaggiato 268 milioni di persone (+5% rispetto al 2023), di cui 191 milioni in Italia. Nello stesso periodo, Trenitalia ha trasportato 150 milioni di viaggiatori. «Abbiamo archiviato un anno straordinario che lascia in dote una sensibile crescita della soddisfazione espressa dai clienti in termini di qualità e affidabilità del servizio - ha dichiarato Luigi Corradi, ad e direttore generale di Trenitalia -. Le molteplici iniziative intraprese in questi tre anni hanno, infatti, consentito di migliorare i risultati di customer satisfaction e tutta la nostra offerta è permeata dalla sostenibilità, che si traduce in investimenti per una flotta più giovane, in servizi intermodali che consentono di lasciare a casa l’auto e in innovazioni tecnologiche che garantiranno un’esperienza di viaggio ancora più completa e di qualità. Guardiamo all’estate con entusiasmo. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita ulteriore, sostenuta dalla domanda interna per tutte le divisioni di business e le società del Polo, in particolare per il segmento turismo; con una spinta importante che arriva anche dai collegamenti internazionali». La Summer Experience di Trenitalia, Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani prenderà il via il 9 giugno e si arricchisce con treni di ultima generazione acquistati anche con fondi Pnrr direttamente assegnati a Trenitalia.  Oltre 700 le destinazioni estive che possono essere raggiunte ogni giorno. Nel dettaglio, l’offerta estiva prevede quotidianamente più di 270 Frecce, per oltre 130.000 posti offerti. Intercity e Intercity Notte viaggeranno verso più di 230 città (70 le mete estive). I 6.000 treni al giorno del Regionale raggiungeranno in modo capillare oltre 1.700 destinazioni, di cui 500 a vocazione turistica. La rinnovata offerta estiva di Fs Treni Turistici Italiani si arricchirà con l’Espresso Versilia e l’Espresso Riviera. Confermato l’Espresso Cadore che viaggerà tra Roma e Cortina. L’offerta del Polo Passeggeri è completata dagli oltre 9.700 collegamenti quotidiani di Busitalia in Veneto, Umbria e Campania e dalle circa 1.000 corse in treno e bus di Ferrovie del Sud Est in Puglia. Cresce l’offerta intermodale, con collegamenti verso 19 porti e 23 aeroporti, ai quali si aggiungono 12 rotte FrecciaLink, in connessione con le Frecce e 159 link per mete turistiche in connessione con i treni del Regionale. «Il treno è protagonista della vita delle persone, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come luogo e spazio nel quale è possibile consolidare e diffondere una cultura comune a favore della salute, dell’inclusione e della sostenibilità. La Summer Experience di Trenitalia che presentiamo oggi, ci consente di offrire un modello di eccellenza unico, grazie a migliaia di treni e bus che ogni giorno muovono milioni di persone» ha sottolineato Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia. Investimenti miliardari per il rinnovo della flotta Nel 2023 la spesa per gli investimenti ha superato 1,8 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi destinati al rinnovo della flotta. Frecciarossa ha un piano di investimenti di oltre 1 miliardo di euro per l’acquisto di 46 nuovi treni ad alta velocità che inizieranno a circolare entro la fine del 2025. Per il trasporto regionale sono entrati in servizio, negli ultimi 5 anni, 459 nuovi treni Rock, Pop e Blues e oltre 300 mezzi di nuova generazione arriveranno entro il 2027 (investimento complessivo di 6,8 miliardi di euro). Novità anche per Intercity: circolano in Calabria, Basilicata e Puglia i nuovi treni ibridi acquistati con fondi Pnrr. Un investimento da 60 milioni di euro che si inserisce in un piano più ampio per il Sud, sempre finanziato con fondi Pnrr, che include altri 140 milioni per 70 carrozze notte che viaggeranno da e per la Sicilia. Busitalia prevede l’acquisto di 795 autobus elettrici, ibridi e diesel Euro 6 alimentati Hvo, per un valore di oltre 313 milioni di euro. Per Fse, inoltre, il finanziamento proveniente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione di oltre 10 milioni di euro consentirà di acquistare 38 nuovi autobus hybrid, di cui 7 in consegna in estate.   [post_title] => Gruppo Fs: oltre 700 destinazioni al giorno nella Summer Experience 2024 [post_date] => 2024-05-21T10:37:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716287862000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "559" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":87,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550 mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300 mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182 mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze.\r\n\r\nSignificativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la regione durante gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al last minute, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%).\r\n\r\n«Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente della regione ad interim, Alessandro Piana -. Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali rivolte sia al turismo interno, come Liguria 83, il più bel mare d'Italia, dedicata al primato delle bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta».\r\n\r\n«I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori -. Da notare per esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti domestici. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra».\r\n\r\nNel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento del 20% rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 20 0mila (193.310), gli italiani 115.614.\r\n\r\nIn provincia di Savona, a maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari a un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340.\r\n\r\nNel territorio della città metropolitana di Genova le presenze di maggio sono state 447.599, con un aumento di 26.630 unità, pari a un +6,33% rispetto allo stesso periodo del 2023; 264.528 gli stranieri (aumentati del 6% rispetto al maggio 2023), 183.071 gli italiani (poco più del 6% di crescita).\r\n\r\nIn provincia della Spezia le presenze di maggio 2024 sono state quasi 360mila (357.995 utenti), con un aumento complessivo di circa 8%; gli stranieri sono stati 274.869 (+5.8%), 83.126 gli italiani (+16%).\r\n\r\nInfine, a maggio 2024, 214.797 persone hanno scelto la città di Genova: +5,55%, con una quasi totale equivalenza tra turisti italiani e stranieri; nel 2023 le presenze erano state poco più di 200 mila.\r\n\r\nPer quanto riguarda infine i dati di provenienza dei turisti stranieri: tedeschi, francesi e svizzeri si attestano nelle prime tre posizioni, con un importante +33% della Germania. Anche i flussi dagli Stati Uniti e da altri Paesi extraeuropei come il Canada risultano stabili. La Liguria è meta ideale anche per piemontesi (provincia di Torino +21,3% rispetto al 2023) e lombardi (provincia di Milano +14,4%)","post_title":"Liguria, a maggio presenze in crescita del 13,3%. Importante contributo dall'estero","post_date":"2024-07-16T12:38:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721133527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471122","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via la nuova promo Costa Summer Forever, valida per le prenotazioni effettuate entro il 26 agosto su tantissime partenze con destinazione Mediterraneo occidentale, orientale, Nord Europa, Caraibi ed Emirati Arabi. L'offerta consente di prenotare una vacanza in crociera a partire da 549 euro a persona, con tasse portuali e quote di servizio incluse. L'iniziativa commerciale si propone tra le altre cose di stimolare la domanda a lungo raggio per il prossimo autunno-inverno. Scegliendo un itinerario con destinazione Caraibi o Emirati Arabi, infatti, il pacchetto My Drinks, che permette di avere bevande illimitate tutti i giorni della crociera, è gratuito.\r\n\r\n“La nuova campagna commerciale Summer Forever ha obiettivi ben precisi - spiega il direttore commerciale Italia di Costa Crociere, Riccardo Fantoni -: promuovere il valore del nostro prodotto, stimolare l’early booking e aumentare il traffico in agenzia. A sostegno della promozione, proseguono inoltre gli investimenti in comunicazione multicanale, con un particolare focus sul digitale, oltre alle incentivazioni a supporto delle vendite dei nostri partner: dal 1° giugno, infatti, è iniziato il terzo periodo del programma Jump, un trimestre di vendite mirato a raggiungere nuove soglie di fatturato, utili ad aumentare la remunerazione base già nel corso dell'anno, con validità fino al 31 agosto. Inoltre, il consolidato programma Segui-C, con il suo terzo run attivo dall’8 luglio al 26 agosto, che prevede maggiori guadagni per l’agenzia direttamente in estratto conto, su prenotazioni effettuate entro il 26 agosto per tutti gli itinerari con partenze entro il 3 marzo 2025. Infine, per stimolare sempre di più la domanda, sono stati lanciati a giugno gli obiettivi di early booking 2025 del programma We Care”.\r\n\r\n ","post_title":"Al via la promo Summer Forever di Costa. Proseguono gli incentivi per le adv","post_date":"2024-07-10T10:32:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720607574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470554","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La proprietà di Spirit AeroSystems viene ceduta, in proporzioni diverse, a Boeing ed Airbus. La società americana che realizza componenti per gli aerei, sarà quindi venduta ai suoi due principali clienti, dopo le difficoltà degli ultimi tempi e la conferma è arrivata ieri da  due note separate delle case costruttrici statunitense ed europea.\r\n\r\nBoeing rileverà la maggior parte di Spirit per 4,7 miliardi di dollari in azioni, a fronte di un valore totale dell’accordo di circa 8,3 miliardi. Il colosso aerospaziale statunitense riporterà a casa le strutture che sostenevano le sue attività commerciali, più le divisioni militare e di supporto. Airbus rileverà le parti restanti di Spirit — quelle che realizzano pezzi dei suoi A350 e A220 —: il produttore europeo spenderà soltanto 1 dollaro per rilevare le attività e ne riceverà 559 milioni di dollari negli anni successivi.\r\n\r\n“Crediamo che questo accordo sia nel migliore interesse del pubblico viaggiante, dei nostri clienti, dei dipendenti di Spirit e Boeing, dei nostri azionisti e del paese in generale”, ha dichiarato Dave Calhoun, Presidente e ceo di Boeing. “Reintegrando Spirit, possiamo allineare completamente i nostri sistemi di produzione commerciale, inclusi i nostri Sistemi di gestione della sicurezza e della qualità, e la nostra forza lavoro agli stessi obiettivi, incentivi e risultati, incentrati sulla sicurezza e sulla qualità”.\r\n\r\n\"Airbus - spiega la nota -  mira a garantire la stabilità dell'approvvigionamento per i suoi programmi di aeromobili commerciali attraverso una soluzione più sostenibile, sia operativamente che finanziariamente, per i vari pacchetti di lavoro di Airbus di cui Spirit AeroSystems è attualmente responsabile\".","post_title":"Airbus e Boeing si dividono la proprietà di Spirit AeroSystems","post_date":"2024-07-02T08:42:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1719909774000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470208","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Royal Air Maroc ha riattivato ieri il collegamento diretto da Napoli a Casablanca, che viene operata due volte alla settimana, il sabato e il lunedì con un Boeing 737-800 da 159 posti (configurato con 12 posti in business class e 147 in economy).\r\n\r\nTorna a crescere quindi il network di Ram in Italia, secondo mercato europeo di riferimento, dove sono attivi voli da Torino, Milano Malpensa, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino.\r\n\r\nCon i due nuovi collegamenti il numero complessivo di voli diretti tra Italia e Marocco sale a 44; inoltre, per la prossima stagione invernale, la compagnia sarà operativa con un sensibile aumento della programmazione rispetto al 2019, offrendo, attraverso l’hub di Casablanca, numerosi voli verso le principali destinazioni del network domestico e internazionale: Marrakech, Agadir, Tangeri, Fez; Dakar, Lagos, Accra, Abidjan, Bamako; New York, Washington e Miami e Montreal. E' previsto poi, sempre durante la winter, anche il ripristino della rotta verso San Paolo.\r\n\r\n«Il volo da Napoli, sesta città italiana da cui partono i nostri voli fa parte del piano di sviluppo di Royal Air Maroc in Italia - ha spiegato Korchi Mohammed Adil, country manager in Italia - e risponde direttamente alle esigenze del mercato, caratterizzato da tutte le sue componenti, ovvero l’importante presenza della comunità marocchina e africana, ma anche di traffico leisure e corporate. Collaboriamo da sempre al fianco di tutta la rete di distribuzione, canale che riteniamo prezioso per una piazza rilevante come quella italiana. Per offrire un maggior servizio ai passeggeri, abbiamo attivato anche delle tratte in codesharing con Ita Airways, con un focus soprattutto sul Sud Italia e isole». \r\n\r\nMargherita Chiaramonte, direttore commercial aviation di Gesac, società di gestione dell'aeroporto di Napoli, ha aggiunto: «Questo collegamento risponde alle esigenze di mobilità delle comunità presenti in Campania, ma è anche prezioso per incentivare una forma di turismo di tipo “esperienziale” sempre più richiesta e diffusa, che il Marocco, con la molteplicità di luoghi ed atmosfere, può pienamente soddisfare».","post_title":"Royal Air Maroc è tornata a operare voli diretti tra Napoli e Casablanca","post_date":"2024-06-26T10:08:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1719396521000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469193","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono programmate da aprile 2026 le prime consegne a Trenitalia dei nuovi Frecciarossa 1000, parte dell'accordo da oltre un miliardo di euro con Hitachi Rail che prevede la fornitura di 40 nuovi convogli, al ritmo di 8-10 all'anno. I treni saranno prodotti negli stabilimenti italiani con un impatto positivo anche sui livelli di occupazione.\r\n\r\nNel dettaglio l'investimento 2023 del Gruppo FS per il rinnovo della flotta vale più di 1,8 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi per 46 nuovi treni ad alta velocità Frecciarossa. Il trasporto regionale ha visto negli ultimi cinque anni l’entrata in servizio di 459 nuovi treni e oltre 300 mezzi di nuova generazione arriveranno entro il 2027, per un investimento complessivo di 6,8 miliardi di euro.\r\n\r\nNovità anche per Intercity e Busitalia: circolano in Calabria, Basilicata e Puglia i nuovi treni ibridi acquistati con fondi PNRR per un valore di 60 milioni di euro, mentre Busitalia prevede l'acquisto di 795 autobus elettrici, ibridi e diesel Euro 6 alimentati a HVO, per oltre 313 milioni di euro.\r\n\r\nIn totale nell’ultimo triennio il Gruppo FS ha investito oltre 5 miliardi di euro per rinnovo dei treni.","post_title":"Gruppo Fs: da aprile 2026 le prime consegne dei nuovi Frecciarossa 1000","post_date":"2024-06-11T09:34:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1718098464000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468630","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_468626\" align=\"alignright\" width=\"244\"] Damiano Sabatini[/caption]\r\nLa filosofia del Gruppo Uvet prevede investimenti sui clienti, sulle persone e, soprattutto, sulla tecnologia, utilizzando il grande archivio di Big Data raccolto negli anni. «Grazie ai sistemi di Intelligenza Artificiale si potrà personalizzare il servizio come non era mai successo prima. - afferma il presidente del Gruppo Uvet Luca Patané - I dati verranno utilizzati per trovare una correlazione tra leisure e business e per interloquire in modo originale e accattivante con il cliente. Ci stiamo quindi trasformando in un’azienda digitale». Per vivere con successo questo momento di trasformazione è entrato a far parte del Gruppo Damiano Sabatino.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_468625\" align=\"alignleft\" width=\"259\"] Luca Patanè[/caption]\r\nNel ruolo di chief operating officier (COO) Sabatino sarà responsabile di prodotti e progetti legati al turismo, alle nuove tecnologie e all’AI. «Ci aiuterà a mettere in ordine le cose servendosi della tecnologia. - sottolinea Patané - Dopo essere stato direttore europeo di Travelport vivrà una nuova sfida professionale passando da una multinazionale a un gruppo privato, un’azienda di famiglia che continua a crescere». «Ringrazio il presidente Patané e sono felice di far parte di un gruppo che conosco da oltre 15 anni per tanti progetti condivisi. - aggiunge infatti Sabatino - Provengo da un’azienda di tecnologia e la tecnologia ha un ruolo importante nell’industria dei viaggi: non può esserci una filiera efficiente senza la tecnologia. Il “Data Lake” di Uvet, l’enorme quantità di dati raccolti, è un asset che permetterà di sviluppare una vera e propria trasformazione digitale. \r\nLo scopo principale della tecnologia è quello di poter fare di più, aumentando la produttività e servendo meglio i clienti. - prosegue - Il mio percorso professionale si è svolto in aziende di tecnologia e l’aver visto tante realtà diverse mi dà l’opportunità di implementare delle modalità innovative, che siano in linea con i trend del mercato. Oltre al focus sulla tecnologia c’è lo sviluppo del business sul fronte del network: si dovrà capire come attivare delle partnership per poter crescere di nuovo. Il mio sarà un ruolo trasversale sul Gruppo».\r\nIn primo piano anche la valenza della tecnologia per le adv: «Le piattaforme telematiche di prenotazione GDS sono il sistema cardiocircolatorio del turismo e dei viaggi. Oggi le sfide dei retailer sono tante. La tecnologia consente di dare le risposte giuste, assicurando un successo commerciale nell’immediato e la fidelizzazione. È uno strumento importantissimo per aiutare e supportare la filiera distributiva nel retailing di prodotti sempre più complessi e di contenuti sempre più articolati».","post_title":"Gruppo Uvet: la tecnologia in primo piano e la nomina di Damiano Sabatino (1)","post_date":"2024-06-03T11:08:42+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1717412922000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468103","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_468105\" align=\"aligncenter\" width=\"498\"] foto credits: Lipskiy Jardines del Turia[/caption]\r\n\r\nIl 2024 quindi anno di grande fermento e Valencia – da qui parte il viaggio - lo sa bene. La città è stata appena nominata Capitale Verde Europea 2024. La Commissione Europea ha riconosciuto in lei gli sforzi attuati per migliorare l'ambiente e la qualità della vita, tra spazi verdi e mobilità sostenibile. E infatti chi arriva qui noterà subito i suoi quasi cinque milioni di metri quadrati; dai Giardini del Turia, che attraversano la città, ai giardini di Monforte passando per nuovi spazi come il Parco Centrale.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_468111\" align=\"aligncenter\" width=\"509\"] Parco Naturale dell’Albufera[/caption]\r\n\r\nA 10km dal centro ecco poi Parco Naturale dell’Albufera, habitat per migliaia di uccelli che frequentano le sue zone umide ogni anno, e il Parco Naturale del Turia, più di 8000 ettari di bosco mediterraneo da esplorare a piedi, in bicicletta o a cavallo. Degna di nota La Huerta: 120 km2 di fertili frutteti e orti, con ortaggi che non solo si esportano, ma che forniscono i ristoranti e i mercati locali. E ancora i 160 km di piste ciclabili e i 94 km2 di zone pedonali, inclusi i nuovi spazi in piazza de la Reina, piazza dell’Ayuntamiento, e piazza Brujas, tra il Mercato Centrale e La Lonja. \r\n\r\n[caption id=\"attachment_468115\" align=\"aligncenter\" width=\"510\"] Spiaggia Malvarrosa [/caption]\r\n\r\nE se tutto questo riguarda la sostenibilità e il green ci sono altri buoni motivi per visitare Valencia quest’anno. La città infatti presenta numerose novità.      \r\nGli appassionati di arte visiteranno il Centro d’Arte Hortensia Herrero,  nell’ex Palazzo Valeriola, con una collezione privata che vanta opere di Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Mat Collishaw o Anish Kapoor.      \r\nOppure nel Museo delle Belle Arti è stata allestita la nuova collezione permanente di Joaquín Sorolla: 46 opere tra cui la grande tela “Io sono il pane della vita” tutto in quella che è la seconda galleria d'arte più grande della Spagna.\r\n\r\nPer una tappa golosa come non andare nel rinnovato “Mercato del Grao”, il più antico di Valencia, la cui antica facciata è stata sostituita con un’ampia vetrata che inonda gli spazi di luce naturale. E’ il primo mercato della città ad essere aperto anche il pomeriggio. E ancora il “Mercado de la Imprenta”, laddove un tempo c’era’ex tipografia Vila, e nel quartiere di El Cabanyal, “Mercader” dove c’era la Tonelería Soler. Nel “Mercato de Cocinas” si potranno trovare diversi stand tra tapas e pintxos. Tra le nuove proposte culinarie “Tatel”, il ristorante di Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo nell'antico edificio della Borsa di Valencia, ristrutturato dallo studio Grace Design.\r\n\r\nQuest’anno in città la musica risuona più che mai grazie anche alla riapertura del Palazzo della Musica dei Giardini del Turia. In programma una stagione articolata in 44 concerti di musica classica, con solisti di spicco e orchestre di fama internazionale. E poi Valencia è appena entrata a far parte della Music Cities Network, una rete di città che si distinguono per la loro tradizione musicale.                \r\nSul fronte di nuove aperture alberghiere ecco il Cuber House València e il Tapestry Collection by Hilton, un hotel di lusso con 84 camere nel Cabanyal, arredato ispirandosi alla riqualificazione di questo antico quartiere di pescatori. Il gruppo Sol y Mar - noto per gli hotel di mare a Calpe - ha scelto Valencia per inaugurare il suo primo hotel urbano: Estimar València, 65 camere nel centro della città. E ancora l’Hotel Bestprice València, situato in un edificio storico protetto con 24 camere nel quartiere di Patraix.\r\n\r\nAlla fine dell’anno è prevista poi l'apertura della Roig Arena, per ospitare ogni tipo evento, dai concerti agli appuntamenti sportivi. In particolare, sarà la nuova casa del València Basket Club. Ma a Valencia c’è spazio anche per altri sport e allora ecco che arriverà la terza edizione dei FIA Motorsport Games - dal 23 al 27 ottobre - e Ironman, la prova di triathlon più famosa del mondo, con tre edizioni del triathlon medio, la prima prevista il 21 aprile.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_468107\" align=\"aligncenter\" width=\"504\"] Oviendo piazza del Fontán[/caption]\r\n\r\n \r\n\r\nOviedo - Gastronomia\r\n\r\n Con il 2024 anche Oviedo ha il suo momento di gloria: è “Capitale Gastronomica 2024”. La città è stata nominata dalla Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (FEPET) e dalla Federazione Spagnola dell’Accoglienza per essersi distinta nella promozione della propria gastronomia, anche al di fuori dei confini nazionali, con lo scopo di essere sempre più un attrattore turistico.         \r\nE’ la prima volta che questo premio arriva al nord, nella Asturie.           \r\n\r\n[caption id=\"attachment_468113\" align=\"aligncenter\" width=\"408\"] formaggi asturiani[/caption]\r\n\r\nQui l’offerta culinaria è davvero effervescente, una delle più importanti di tutta la Spagna, nella quale ingredienti naturali e tradizionali si fondono tra loro e regalano una cucina all’avanguardia. E’ terra di chef stellati ma anche di Guisanderas, un collettivo di cuoche che offrono versioni aggiornate della cucina tradizionale nelle loro “casas de comidas”. Un autentico esempio di slow food e di gastronomia sostenibile. Ma qui c’è anche una gran cultura del sidro, che aspira a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e tanti prodotti riconosciuti a livello internazionale come i formaggi degni rappresentanti di una delle regioni casearie più ricche d’Europa.            \r\nInsomma Oviedo è assolutamente una meta da non perdere per i palati più sopraffini, per chi cerca una cucina dal chiaro profilo identitario, una città tutta da scoprire. Ora ancora di più grazie all’arrivo dell’AVE che compie 20 anni e che ha deciso di collegare Madrid ad Oviedo in maniera più capillare.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_468108\" align=\"aligncenter\" width=\"509\"] Mercato El Fontán e Chiesa di Sant'Isidoro[/caption]\r\n\r\nOviedo destinazione turistica:\r\n\r\nSin dalla sua fondazione (VIII sec.), l’antica Ovetum è sempre stata molto legata alla monarchia asturiana, arrivando addirittura a essere la capitale del Regno. È per questo che oggi ritroviamo un centro storico di chiaro sapore medievale, regolato in tempi moderni da un accurato tracciato urbano facile da percorrere.\r\n\r\nSi tratta di un punto di partenza eccezionale per scoprire esempi di arte preromanica, Patrimonio dell’Umanità, il litorale della Costa Verde, straordinari paesaggi naturali in cui praticare qualsiasi tipo di sport e ovviamente una cultura gastronomica di prima classe.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_468109\" align=\"aligncenter\" width=\"501\"] Oviedo[/caption]\r\n\r\nUn centro storico pedonale fa sì che passeggiare per Oviedo sia un vero e proprio piacere, dall’Università, fino alla Cattedrale, e dal palazzo del Marqués de San Félix fino al Camposagrado. Un percorso adornato con statue che sorgono dai marciapiedi, in luoghi dedicati alla sua storia. Per riposare, numerose piazze e piazzette costellate di chigres (sidrerie). La torre della Cattedrale di Oviedo segna l’inizio di qualsiasi percorso nella capitale asturiana. Realizzata in stile gotico fiammeggiante, la sua torre, il rosone e il portico dell’ingresso custodiano i massimi simboli asturiani. La cappella di San Miguel, o Camera Santa, custodisce l’Arca Santa, la Croce degli Angeli e la Croce della Victoria, reliquie anche visitate dai pellegrini che si dirigevano verso la città santa di Santiago de Compostela. Questi simboli compaiono nello stemma di Oviedo e in quello del Principato delle Asturie.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_468114\" align=\"aligncenter\" width=\"501\"] San Miguel de Lillo - Oviedo[/caption]\r\n\r\nNei dintorni della cattedrale possiamo ammirare esempi di alcune delle costruzioni più importanti di Oviedo: la chiesa di San Tirso, il Museo di Belle Arti o il Museo Arqueologico, questi ultimi ospitati negli antichi Palazzo di Velarde e convento di San Vicente. A causa dell’impossibilità di conservare molti elementi architettonici e scultorei in stile pre-romanico (VIII-X secolo) nei luoghi originari, in edifici sparsi per le valli, le montagne ed i piccoli villaggi, si è deciso di conservare pezzi di queste chiese nel Museo Archeologico. Percorreremo quindi tutta la storia dell’arte asturiana, a partire dall’Età del Bronzo, contemplando inoltre collezioni preistoriche, romane, visigote e romaniche.\r\n\r\nL’innovatore pre-romanico asturiano, precursore degli stili romanico e gotico, è patrimonio esclusivo di queste terre. Proprio ad Oviedo potrete godere di alcune delle sue principali costruzioni , come la Santa Maria del Naranco, San Miguel de Lillo e San Julián de los Prados, tutte Monumenti Nazionali. Questi templi e palazzi, insieme a Santa Cristina de Lena, la Camera Santa e la Foncalada (fontana medievale) sono stati dichiarati Patrimonio de la Humanidaddall’UNESCO.\r\n\r\nLa città di Oviedo si snoda intorno ad interessanti piazze, che ci aiutano ad attraversare la città. La piazza della Cattedrale ci porta a quella di Alfonso II el Casto, dove si trovano i palazzi di Valdecarzana e de la Rúa. A Cimadevilla, la parte più antica del centro storico, troviamo la curiosa piazza di Trascorrales, che ospita l’antico mercato, e quella della Constitución. Qui si ereggono gli edifici del diciottesimo secolo del Municipio e della chiesa di San Isidoro. E di fianco, la piazza con i portici del Fontán, nome che condivide con l'antico mercato del ferro e del vetro. Le case colorate che si affacciano su questa piazza danno anche sulla vivace piazza di Daoíz y Velarde. Davanti a noi, in questa zona, si aprono molti portici nei quali poter mescere un sidro naturale (bevanda a bassa gradazione alcolica, elaborata con succo di mele).\r\n\r\nL’Università di Oviedo può essere considerata l'ultimo edificio del centro storico, prima di arrivare all’Ensanche. La sua facciata plateresca, del XVI secolo, si apre su un chiostro che ospita innumerevoli attività culturali durante tutto l'anno. Le vicine facciate del palazzi di Toreno e Camposagrado meritano di essere visitate.\r\n\r\nA partire da qui inizia la Oviedo della fine del XIX secolo, intorno alla piazza dell’Escandalera e al parco Campo de San Francisco. Qui si trovano il Palazzo Regionale, sede dell'Assemblea Generale del Principato, la Caja de Asturias e l’antico Banco Herrero. Tutti sono in stile francese. Sempre lì vicino troviamo il Teatro Campoamor, dove ogni anno si celebra la consegna dei premi del Principe delle Asturie. Il Centro d’Arte Moderna si trova anche in questa zona.\r\n\r\nBisogna proseguire lungo la calle Uría per avvicinarci all’Oviedo più commerciale. Seguendo una delle strade laterali, Gil de Jaz, si arriva al vecchio Ospizio Provinciale (XVIII secolo), oggi sede del lussuoso Hotel Reconquista.\r\n\r\nIn qualsiasi punto del percorso per le strade di Oviedo possiamo assaporare la gastronomia della regione. Non possono mancare nella nostra degustazione i formaggi di Cabrales, Vidiago o Gamonedo, le fabes (fagioli bianchi) asturiane, il pixin (la pescatrice), i frutti di mare o la carne gobernada (stufata). Per dessert il repertorio è infinito: riso al latte, frixuelos (specie di crêpes), torta di mardorle...\r\n\r\nOviedo, nel centro delle Asturie, ci offre un percorso in tutta la provincia, seguento diversi itinerari. L’Oriente asturiano ci offre villaggi di pescatori come Lastres e località estive dal forte sapore storico come Ribadesella e Llanes, nella Costa Verde. Quasi in Cantabria, Colombres conserva l'eredità del passato indiano. L’intricata orografia dell’interno della zona orientale ci regala tesori quali il Parco Nazionale dei Picchi d'Europa e Cangas de Onís, un luogo molto legato alla storia delle Asturie. Non si può dimenticare l’emblematica Gijón, con il suo Parador de Turismo, che ci accoglierà in un antico mulino, Villaviciosa, o al sud della provincia il Parco Naturale di Redes.\r\n\r\nLa costa occidentale, fino alle terre della Galizia, ci riserva paesini marittimi come Candás e Luanco, bellissime spiagge come quella di Salinas e località intrappolate tra il mare e la montagna come Cudillero. Tutti ottimi luoghi per assaggiare i frutti di mare del Cantabrico. La costa di Luarca, Navia e Tapia de Casariego è costellata di fari e scogliere, che si alternano a chilometri di spiagge. La zona interna occidentale ci porterà presso interessanti centri storici quali quello di Grado o Salas, grotte preistoriche come quella di Peña de Candamo o paesaggi nei quali l’architettura popolare si fonde con la natura come nel comprensorio di Los Oscos. Il Parco Naturale di Somiedo e la Riserva Biologica di Muniellos ci dicono molto sulla ricchezza naturale e mediambientale delle Asturie. E in tutti questi posti possiamo praticare sport dal minimo impatto ambientale.\r\n\r\nGli itinerari nei quali possiamo osservare gli hórreos (edifici quadrati di legno appoggiati su gambe di pietra liscia e con tetti di tegole, che servono a mantenere asciutti gli alimenti) o l’architettura indiama (esotiche ville innalzate dagli asturiani che tornarono arricchiti dalle Americhe) si uniscono a molti altri percorsi. Un tratto del Cammino di Santiago, il cosiddetto Cammino del Nord, percorre tutta la costa asturiana da Colombres a Tapia de Casariego. Invece Oviedo è ben collegata a León e a Lugo. Un percorso nel quale conosceremo la cultura asturiana e la sua influenza nei confronti del cammino giacobeo, attraverso chiese e ricoveri per i pellegrini.\r\n\r\n\r\n\r\nL’Itinerario del Sidro, bevanda emblematica di questa regione, ci offre un comprensorio nel quale gli alberi di mele ricoprono il paesaggio, dove possiamo visitare fabbriche, frantoi (dove si estrae il succo delle mele) e il Museo del Sidro di Nava. Gli amanti delle miniere asturiane potranno percorrere le valli del Nalón e del Caudal, per vedere da vicino questi curiosi paesaggi industriali. A El Entrego si trova il Museo della Mineralogia, dove il visitatore può accedere alla ricreazione di una mina. Anche Mieres ci mostra la sua struttura, segnata dall'industria mineraria. Non lontano si trovano il Santuario di Los Mártires de Valdecuna e a Pola de Lena la chiesa pre-romanica di Santa Cristina, uno dei gioielli dell’arte asturiana.\r\n\r\nFORMAZIONE:\r\n\r\nLa formazione dei professionisti del turismo italiano è anche nel 2024 una delle principali scommesse, con l’obiettivo di offrire una specializzazione nella vendita della Spagna attraverso diversi programmi di formazione gratuita, cominciando dal nostro corso Spain Specialist Program SSP, prosegue Gonzalo Ceballos  “Inoltre l’Ufficio spagnolo del Turismo di Roma ha in progetto altri programmi di formazione online come gli itinerari interattivi, un formato molto dinamico a metà strada tra il podcast e la presentazione digitale che consentirà la scoperta di nuove destinazioni ed esperienze ”. \r\n\r\nSpain Specialist Program: è il Programma completo di formazione online sulla Spagna per agenti di viaggio realizzato da Turespaña. Pensato appositamente per i professionisti che vogliono approfondire le loro conoscenze sulla Spagna e ottenere il Certificato di Specialista della Spagna. Il corso è diviso in diversi percorsi adatti ad ogni livello:\r\n\r\nSpain Specialist Program: Basic, per chi vorrebbe  scoprire la Spagna ma non sada dove iniziare.\r\n\r\nSpain Specialist Program: Livello avanzato, ideale per conoscere a fondo l'arte, la cultura e la gastronomia della Spagna, in modo da poter consigliare la Spagna a tutti i clienti che non l’hanno ancora visitata.\r\n\r\nSpain Specialist Program: itinerari culturali e altri prodotti. 10 moduli individuali tematici per continuare la propria formazione: Il cammino di Santiago, Itinerari culturali I, Itinerari culturali II, Itinerari enoturistici I, Itinerari enoturistici II, Castelli e palazzi della Spagna, Mice, Città Patrimonio dell’umanità, Spagna Premium ed ecoturismo.\r\n\r\nInoltre grazie alla piattaforma Tourspain IT- travel expert, puoi scaricare l’app dell’ente spagnolo del Turismo e accedere a tutti i contenuti: notizie, newsletter, magazine online e anche i nuovi itinerari interattivi, ovvero itinerari online audio e video pronti all’uso.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Valencia: sostenibilità e altre novità ","post_date":"2024-05-27T08:00:05+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1716796805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468040","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Jet2.com e Jet2holidays hanno messo in vendita l'operativo invernale della stagione 2025-26 da tutti i 12 aeroporti del Regno Unito, inclusa la nuova base di Bournemouth.\r\n\r\nSono 14 le destinazioni 'Winter Sun' per un totale di oltre 4,2 milioni di posti e un aumento della capacità di oltre il 5% rispetto all'inverno 24/25: numeri che fanno dell'offerta attuale la più ampia di sempre.\r\n\r\nLe 12 basi britanniche sono quelle di Belfast International, Birmingham, Bournemouth, Bristol, East Midlands, Edimburgo, Glasgow, Leeds Bradford, Liverpool John Lennon, Manchester, Newcastle International e Londra Stansted.\r\n\r\nDall'aeroporto di Bournemouth decolleranno nove destinazioni verso località soleggiate per l'inverno 25/26.\r\n\r\nL'operativo mostra un grande focus sul Marocco, in risposta alla forte domanda: il Paese rappresenta la destinazione più recente di Jet2.com e Jet2holidays, con voli e vacanze che partiranno a ottobre 2024, e per l'inverno 25/26 è stata aggiunta una nuova rotta da Newcastle per Marrakech e sono stati messi in vendita ulteriori collegamenti per Agadir dagli aeroporti di Bristol, Glasgow e Leeds Bradford.\r\n\r\nIn totale, questo programma vedrà Jet2.com e Jet2holidays operare quasi 150 rotte verso calde località invernali da tutte le 12 basi del Regno Unito: oltre alla nuova rotta per Marrakech, lo schedule include anche una nuova rotta da Belfast per Palma.\r\n\r\nOltre a Maiorca e al Marocco tra le altre mete leisure ci sono le Isole Canarie (Tenerife, Lanzarote, Gran Canaria e Fuerteventura), la Spagna (Alicante e Malaga), il Portogallo (Faro e Madeira), la Turchia (Antalya), Malta e Cipro (Paphos), con oltre 550 voli settimanali in partenza durante i periodi di punta.","post_title":"L'accelerata di Jet2.com: in vendita i voli dell'inverno 2025-26 dalle 12 basi Uk","post_date":"2024-05-24T10:25:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1716546359000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467728","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tutto pronto per la Summer Experience del Polo Passeggeri del Gruppo Fs: i nuovi collegamenti per mete turistiche, città d’arte e borghi, più servizi intermodali e digitali per muoversi in maniera sempre più confortevole e sostenibile arrivano dopo un 2023 da record e un primo quadrimestre 2024 altrettanto positivo. \r\nL'anno scorso i viaggiatori sono stati oltre 500 milioni, 30 milioni in più rispetto all’anno precedente (+18%). Risultato netto fortemente positivo rispetto al 2022, trainato dall’aumento dei ricavi da traffico che ha interessato tutti i business, ma in particolare il segmento dell’Alta Velocità. Tra gennaio e aprile 2024 a bordo dei mezzi del Polo Passeggeri del Gruppo Fs hanno viaggiato 268 milioni di persone (+5% rispetto al 2023), di cui 191 milioni in Italia. Nello stesso periodo, Trenitalia ha trasportato 150 milioni di viaggiatori.\r\n\r\n«Abbiamo archiviato un anno straordinario che lascia in dote una sensibile crescita della soddisfazione espressa dai clienti in termini di qualità e affidabilità del servizio - ha dichiarato Luigi Corradi, ad e direttore generale di Trenitalia -. Le molteplici iniziative intraprese in questi tre anni hanno, infatti, consentito di migliorare i risultati di customer satisfaction e tutta la nostra offerta è permeata dalla sostenibilità, che si traduce in investimenti per una flotta più giovane, in servizi intermodali che consentono di lasciare a casa l’auto e in innovazioni tecnologiche che garantiranno un’esperienza di viaggio ancora più completa e di qualità. Guardiamo all’estate con entusiasmo. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita ulteriore, sostenuta dalla domanda interna per tutte le divisioni di business e le società del Polo, in particolare per il segmento turismo; con una spinta importante che arriva anche dai collegamenti internazionali».\r\nLa Summer Experience di Trenitalia, Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani prenderà il via il 9 giugno e si arricchisce con treni di ultima generazione acquistati anche con fondi Pnrr direttamente assegnati a Trenitalia. \r\nOltre 700 le destinazioni estive che possono essere raggiunte ogni giorno. Nel dettaglio, l’offerta estiva prevede quotidianamente più di 270 Frecce, per oltre 130.000 posti offerti. Intercity e Intercity Notte viaggeranno verso più di 230 città (70 le mete estive). I 6.000 treni al giorno del Regionale raggiungeranno in modo capillare oltre 1.700 destinazioni, di cui 500 a vocazione turistica.\r\nLa rinnovata offerta estiva di Fs Treni Turistici Italiani si arricchirà con l’Espresso Versilia e l’Espresso Riviera. Confermato l’Espresso Cadore che viaggerà tra Roma e Cortina. L’offerta del Polo Passeggeri è completata dagli oltre 9.700 collegamenti quotidiani di Busitalia in Veneto, Umbria e Campania e dalle circa 1.000 corse in treno e bus di Ferrovie del Sud Est in Puglia. Cresce l’offerta intermodale, con collegamenti verso 19 porti e 23 aeroporti, ai quali si aggiungono 12 rotte FrecciaLink, in connessione con le Frecce e 159 link per mete turistiche in connessione con i treni del Regionale.\r\n«Il treno è protagonista della vita delle persone, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come luogo e spazio nel quale è possibile consolidare e diffondere una cultura comune a favore della salute, dell’inclusione e della sostenibilità. La Summer Experience di Trenitalia che presentiamo oggi, ci consente di offrire un modello di eccellenza unico, grazie a migliaia di treni e bus che ogni giorno muovono milioni di persone» ha sottolineato Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia.\r\nInvestimenti miliardari per il rinnovo della flotta\r\nNel 2023 la spesa per gli investimenti ha superato 1,8 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi destinati al rinnovo della flotta. Frecciarossa ha un piano di investimenti di oltre 1 miliardo di euro per l’acquisto di 46 nuovi treni ad alta velocità che inizieranno a circolare entro la fine del 2025. Per il trasporto regionale sono entrati in servizio, negli ultimi 5 anni, 459 nuovi treni Rock, Pop e Blues e oltre 300 mezzi di nuova generazione arriveranno entro il 2027 (investimento complessivo di 6,8 miliardi di euro).\r\nNovità anche per Intercity: circolano in Calabria, Basilicata e Puglia i nuovi treni ibridi acquistati con fondi Pnrr. Un investimento da 60 milioni di euro che si inserisce in un piano più ampio per il Sud, sempre finanziato con fondi Pnrr, che include altri 140 milioni per 70 carrozze notte che viaggeranno da e per la Sicilia. Busitalia prevede l’acquisto di 795 autobus elettrici, ibridi e diesel Euro 6 alimentati Hvo, per un valore di oltre 313 milioni di euro. Per Fse, inoltre, il finanziamento proveniente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione di oltre 10 milioni di euro consentirà di acquistare 38 nuovi autobus hybrid, di cui 7 in consegna in estate.\r\n ","post_title":"Gruppo Fs: oltre 700 destinazioni al giorno nella Summer Experience 2024","post_date":"2024-05-21T10:37:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1716287862000]}]}}

Lascia un commento