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22 giugno 2009 07:35
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PROMOTER AREA ROMA LAZIO , PLURIENNALE ESPERIENZA E COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR DI LIVELLO NAZIONALE, MEDIO E LUNGO RAGGIO, BEN INTRODOTTO RETE AGENZIE, VALUTA NUOVA PROPOSTA DI COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR, PREFERIBILMENTE PURIMANDATO. TELEFONARE A: 328 7963874.
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La nuova edizione di Time to Fly permette infatti di volare verso l’Europa e le Americhe al miglior prezzo, per tutti gli acquisti effettuati fino al 19 gennaio 2025.
Ad esempio si potrà volare in Europa a partire da 85 euro, per partenze entro il 12 giugno; negli Stati Uniti da 419 euro e verso le località principali di Caraibi, Centro America e Sudamerica da soli 539 euro, per partenze entro il 30 novembre 2025.
La Time to Fly è disponibile esclusivamente per le tratte di andata e ritorno operate da Air Europa dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia. Tutti i voli sono operati dalla moderna flotta di Boeing 787 Dreamliner e Boeing 737.
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[post_content] => Emirates ha accolto in flotta il secondo Airbus A350-900 che, dal prossimo 8 gennaio, sarà in servizio sulle rotte verso il Kuwait e il Bahrain, che diventano così la seconda e terza destinazione ad essere collegate dal nuovo velivolo.
L'aeromobile a tre classi dispone di 312 posti, con 32 poltrone lie-flat di Business Class di nuova generazione in una disposizione 1-2-1, 21 poltrone di Premium Economy in una configurazione 2-3-2; sono invece 259 le poltrone di Economy Class in una disposizione 3-3-3.
L'A350 prevede, in ogni classe, soffitti alti e corridoi più ampi, nuovi tocchi tecnologici, wi-fi più veloce e l'ultima versione del sistema di intrattenimento a bordo ice.
Emirates serve il Kuwait dal 1989 e oggi opera 29 voli settimanali; il Bahrain è invece collegato con 22 voli settimanali, che ora saranno operati con un mix di Boeing 777 e Airbus A350.
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Considerando le cifre dei turisti italiani che hanno viaggiato in Spagna nei mesi di novembre e dicembre del 2023 e le previsioni di capacità aeree con 933.360 posti disponibili e un aumento del 19,1% rispetto all’anno scorso, tutto sembra indicare che entro fine 2024 la cifra supererà i 5 milioni.
Ad aumentare è stata anche la spesa media dei visitatori italiani: 919 euro (157 euro al giorno) rispettivamente pari ad un +5,2% e +4,6% rispetto allo steso periodo dell’anno precedente; la durata della permanenza in Spagna dei turisti italiani è mediamente di 5,9 giorni.
Collegamenti aerei in costante aumento
Per la stagione invernale 2024-2025, la connettività tra Italia e Spagna si è ampliata ulteriormente con nuove rotte. EasyJet ha lanciato la tratta Napoli - Alicante dal 29 ottobre con due voli settimanali (martedì e sabato). Volotea collega Ancona e Barcellona dall'8 novembre (lunedì e venerdì) Wizz Air ha introdotto nuove tratte da Milano Malpensa verso Malaga (dal 10 settembre, quattro frequenze settimanali: martedì, giovedì, sabato e domenica) e Valencia (dal 29 ottobre, con la stessa frequenza). Nuova anche la connessione Roma Fiumicino - Gran Canaria che opererà dal 1° febbraio 2025 con voli il mercoledì e il sabato.
Il positivo è confermato per l'estate 2025, quando easyJet aprirà nuove rotte da Milano Linate verso Barcellona (da marzo, sei frequenze settimanali), Ibiza e Palma di Maiorca (giugno, luglio e agosto), e Tenerife (da aprile con una frequenza). Nuova anche la tratta Palermo - Palma di Maiorca, operativa dal 23 giugno con due voli settimanali (lunedì e venerdì).
Ryanair introdurrà la rotta Lamezia Terme - Madrid dal 1° aprile con due voli settimanali (martedì e sabato). SkyAlps annuncia la connessione stagionale Bolzano - Minorca dal 6 giugno con voli il venerdì. Volotea introdurrà la rotta Palermo - Bilbao dal 12 aprile con due voli settimanali (martedì e sabato). Infine, Wizz Air aprirà le tratte Venezia - Madrid (dal 30 aprile, voli giornalieri) e Venezia - Barcellona (dal 1° aprile, con quattro voli settimanali, aumentando a giornalieri nei mesi di luglio e agosto).
La storica vicinanza fra Italia e Spagna è stata sottolineata anche da re Felipe, in occasione della recente visita nel nostro Paese: “Si stima che oltre 5 milioni di turisti italiani visiteranno la Spagna nel 2024, rendendola il Paese più visitato dagli italiani al mondo, mentre circa 2,5 milioni di spagnoli hanno scelto di visitare l’Italia. Ogni giorno, in media, circa 400 voli passeggeri collegano i nostri Paesi. Tra le generazioni più giovani, la Spagna è il Paese più scelto dagli studenti Erasmus italiani, e viceversa”.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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Con un po' di ritardo rispetto agli annunci iniziali, ma arrivano finalmente le conferme per le due nuove attese aperture italiane firmate The Social Hub (ex The Student Hotel): Firenze Belfiore sarà in particolare inaugurato il prossimo 1° di febbraio con prenotazioni disponibili già da ora. Posizionata nei pressi del centro storico, nel quartiere di San Jacopino, la proprietà sarà dotata di 550 camere , spazi di coworking per oltre 600 persone, ristoranti, bar, ambienti per riunioni ed eventi, una piscina olimpionica sul tetto, uno shopping boulevard e un giardino di quartiere. Fiore all’occhiello della struttura, la terrazza con giardino pensile di 7 mila mq, per gran parte accessibile al pubblico attraverso una scala esterna.
E' invece prevista per la primavera l'apertura del The Social Hub Roma, nel quartiere di San Lorenzo, con le prenotazioni disponibili da gennaio. La proprietà da 392 stanze nel quartiere San Lorenzo si sviluppa su una superficie di 24.000 mq con un parco pubblico di 10 mila mq, che sarà l’epicentro dell’hub. Il complesso è stato progettato per essere un distretto nella città che incarna lo spirito della ex-Dogana. Le tre strutture principali comprendono un nuovo edificio realizzato in stile contemporaneo e spazi ristrutturati che ospitano già l’istituto di Accademia Italiana (campus dedicato alla moda e al design) e un’area adibita agli eventi all'aperto. Inoltre, spiccano un bar e una piscina sul tetto con vista sulla Città Eterna, ristoranti, uno spazio di coworking per 160 persone e ulteriori aree per riunioni ed eventi.
Con queste novità, The Social Hub raddoppia il proprio portfolio nella Penisola, che già include un'altra struttura a Firenze e una a Bologna, per un investimento complessivo iniziale di 560 milioni di euro. La nostra Penisola diventa così il secondo mercato per importanza della compagnia. In calendario, nel primo semestre, c'è pure il debutto di un complesso da 310 camere a Porto. In totale il brand di ospitalità ibrida arriverà a contare 21 proprietà distribuite in 19 città europee.
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È quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.
"Un risultato - commenta la presidente di Convention Bureau Italia, Chiara Ferrari - frutto di un lavoro sistematico di tutto il settore".
"Stiamo facendo quel che serve per migliorare la qualità del turismo in Italia. Il primo risultato che dobbiamo ottenere" dice la ministra del turismo Daniela Santanchè, "è la destagionalizzazione e il turismo congressuale in questo ci aiuta molto. Il secondo - aggiunge - è un capitale umano che faccia la differenza" perché, aggiunge, "l'Italia deve essere un Paese di qualità non di quantità, anche per quanto riguarda il turismo".
Grandi dimensioni
Quel che emerge dalla ricerca diffusa da IKL, è che il Paese dimostra una grandissima capacità, in particolare per i congressi di grandi dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%).
Guardando soltanto al 2023, invece, l'Italia è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). Inoltre, in base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all'intero dei flussi turistici nazionali.
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[post_content] => Emirates ha accolto in flotta il suo primo Airbus A350-900, sul totale ordine di 65 aeromobili della stessa tipologia, che andranno a sostenere i piani di espansione del vettore, che mira ad aggiungere 400 città alla mappa del commercio estero di Dubai nel prossimo decennio.
L'A350 svolgerà un ruolo fondamentale nella creazione del mega hub Dubai World Central (Dwc), annunciato di recente, rafforzando ulteriormente la posizione di Dubai come leader dell'aviazione globale.
L’aeromobile entrerà ufficialmente in servizio a gennaio, quando effettuerà il suo primo volo verso Edimburgo, seguito da altre otto destinazioni in Medio Oriente, Asia Occidentale ed Europa. Bologna è la città scelta tra le prime destinazioni europee, l’unica italiana.
L'A350-900 viene configurato con tre classi di cabina spaziose e confortevoli, in grado di ospitare 312 passeggeri (32 business, 21 premium economy e 259 spaziosi posti in classe economica). Emirates sarà anche la prima compagnia aerea del Medio Oriente a introdurre la nuova soluzione di connettività satellitare HBCplus di Airbus, che offre una connettività globale ad alta velocità e senza interruzioni.
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[post_content] => Ita Airways sta andando verso il profitto per l'intero anno ed è in buona forma finanziaria per il progetto di unione con Lufthansa che può produrre sinergie significative, ha detto il presidente del vettore italiano Antonino Turicchi in un'intervista al Messaggero.
La scorsa settimana Lufthansa ha dichiarato di aver presentato alla Commissione europea un pacchetto di misure correttive necessarie per ottenere l'approvazione dell'antitrust dell'Unione Europea per acquisire una partecipazione di minoranza in Ita, di proprietà statale, avvicinandosi così alla chiusura dell'accordo.
Utile
Turicchi ha dichiarato al quotidiano che l'utile prima degli interessi e delle imposte della compagnia si è attestato a 40 milioni di euro (42,36 milioni di dollari) alla fine di ottobre e che chiuderà l'anno in positivo, e che dispone di riserve di cassa per oltre 550 milioni di euro. «Abbiamo dimostrato con i fatti di essere un'azienda competitiva e redditizia», ha detto Turicchi.
Il guadagno prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (Ebitda) si è attestato a 309 milioni di euro alla fine di ottobre, ha detto Turicchi, con un aumento di 213 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Ha stimato sinergie dal legame con Lufthansa per 300-400 milioni di euro fino al 2027, e ha detto che l'azienda potrebbe aumentare la sua forza lavoro nel 2025 se le tendenze del mercato rimarranno positive, come si aspettava.
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[post_content] => Secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano la stagione invernale si apre sotto il segno dell’ottimismo per la montagna con un incremento del +4,2% rispetto allo scorso anno, arrivando ad un fatturato stimato di 11 miliardi 674 milioni di euro.
Questo dato, incoraggiante in sé, si lega alla crescente affluenza dei turisti internazionali (+7,5%) e all’incremento dei prezzi medi nei vari ambiti della filiera (alloggio, skipass, scuole di sci, ristorazione, divertimento, etc.), mediamente del +5,9%.
Tra le principali voci di fatturato, il settore dell’ospitalità gioca un ruolo fondamentale con 5 miliardi 755 milioni, seguito dai servizi per gli sport invernali (noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass ed impianti di risalita, etc.) con una crescita del +3,3% ed un fatturato stimato in 4 miliardi 510 milioni, mentre gli altri servizi quali ristorazione, commercio, attività ricreative e di divertimento raggiungeranno un fatturato pari a 1 miliardo 408 milioni.
Mercato italiano
I dati mostrano, invece, un calo del -4,2% per il mercato italiano che mostra una crescente infedeltà verso le destinazioni di montagna, preferendo esplorare nuove località invece di tornare negli stessi luoghi. Per la stagione 2024/2025, cresce l’attenzione verso il valore del luogo inteso non solo come meta turistica, ma come comunità in cui i visitatori cercano esperienze autentiche e relazioni umane profonde.
Alle attività sportive si affianca la ricerca, da parte dei nostri connazionali, di momenti di relax e piacere personale, mentre la durata media dei soggiorni si accorcia, spingendo i turisti a concentrare il tempo in montagna in esperienze selezionate e di qualità. Anche la flessibilità domina nelle prenotazioni, divise tra chi opta per un largo anticipo nei periodi di alta stagione e chi sceglie l’ultimo minuto in base alle condizioni meteo.
Piccoli gruppi
Si rileva inoltre un incremento delle prenotazioni di piccoli gruppi uniti da interessi comuni ed una crescente presenza di nonni con i nipoti, con anche più prenotazioni da parte di scuole e sci club. Emerge un nuovo gruppo di appassionati di montagna, quella degli “snowmads digitali”, ossia lavoratori che scelgono di trasferirsi in montagna per almeno 100 giorni nel prossimo inverno.
Questa categoria è composta al 55,3% da donne, spesso con una solida esperienza professionale (oltre il 60% è laureata) e con figli. Gli snowmads digitali sono attratti dalla possibilità di alternare giornate di lavoro in remoto con attività come lo sci e lo snowboard, apprezzando l’equilibrio tra produttività e benessere che la montagna può offrire.
Spesa
Per trascorrere un soggiorno in montagna si spenderà, quest’anno, il +5,9% rispetto alla stagione precedente, con aumenti specifici che variano in base ai servizi. Gli hotel hanno alzato i prezzi delle camere del +5,1%, mentre il costo degli skipass cresce mediamente del +6,2%.
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