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27 aprile 2009 08:19
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Daniel Giorno, francese, direttore generale di un villagio turistico con albergo e villas da affittare, in costruzione (apertura prevista fine 2009), situato a Mauritius. Sto ricercando un executif chef italiano con esperienza per dirigere il ristorante dell’albergo (cucina internationale, locale e italiana) le spese (food and beverage) e il ristorante italiano. Deve parlare inglese o francese e sarà il mio braccio destro. Offriamo un package da discutere con i candidati interessati. Per contatti: dgiorno@cogirltee.com o tel. 00230 250 72 32.
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Successivamente alla masterclass dedicata alla stampa, sono state presentate in una degustazione aperta al pubblico più di 100 etichette da oltre 40 cantine.
L’area di produzione del Lugana Doc registra più di 25 milioni l’anno di presenze turistiche.
Un’occasione che ha voluto «raccontare un territorio che ha saputo fare della qualità, della sostenibilità e dell’accoglienza i suoi valori fondanti», come precisa Fabio Zenato, presidente del Consorzio Lugana: «Armonie senza tempo è un invito a scoprire non solo la bellezza del Garda e la ricchezza della nostra denominazione, ma anche un modo di vivere che mette al centro l’essenza del tempo, il piacere dell’incontro, la cultura del benessere. Il Lugana è questo: un ponte tra luoghi, persone e storie».
Il Consorzio Tutela Lugana Doc, con i suoi 214 associati e oltre 28 milioni di bottiglie prodotte ogni anno è la prima Doc della Lombardia e tra le prime in Italia. Oggi le esportazioni del prodotto superano il 60% e la crescita è stata anche valoriale, con un aumento del prezzo medio del vino sfuso del +30% sul 2022.
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Dai primi risultati del monitoraggio Enit le rilevazioni evidenziano una forte crescita di domanda, segnando un incremento delle richieste del +17,9% (in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024). Stime che posizionano l’Italia al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia (e subito dietro la Spagna). Per quanto riguarda i flussi interni, invece, il Bel Paese è sul terzo gradino del podio con 8,4 milioni di passeggeri aeroportuali, davanti alla Francia e preceduta da Turchia e Spagna.
27 milioni di turisti attesi, dunque, tra provenienze internazionali e spostamenti interni per l’estate alle porte.
Destinazione
In termini di destinazione, i flussi internazionali si concentreranno al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni) e, quindi, al Sud (5,4 milioni) dove si rileva anche la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici (circa 5,4 milioni).
“I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo. L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell’intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Prenotazioni
Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate, tra giugno e settembre oltre 10,6 milioni di arrivi turistici aeroportuali internazionali soggiornanti (+4,6% in confronto allo scorso anno), per un giro d’affari consolidato superiore ai 10 miliardi di euro a cui si aggiungeranno le spese sui territori durante la permanenza turistica. Numeri significativi che si sommano agli 8,6 milioni
di turisti aeroportuali dei primi 5 mesi dell’anno (+1,5% sul ’24), con un picco ad aprile di 2,3 milioni di arrivi. Da registrare tra i principali mercati che scelgono il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive, nelle prime tre posizioni: Regno Unito (1,6 milioni di arrivi, 15% del totale), Stati Uniti (1,2 milioni in arrivo, 10,9% sul totale) e Germania (un milione di arrivi, 9,8% sul totale)
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L'A321neo è configurato per servire l'Australia e le isole del Pacifico e può accogliere 214 passeggeri. L'arrivo di questi due velivoli segue quello del B787-9 Dreamliner, recentemente rinnovato, e l'annuncio dell'apertura di una nuova rotta tra Hamilton e Christchurch, nell'ambito dei continui investimenti della compagnia aerea a livello di network.
Il primo A321neo dovrebbe entrare in servizio nelle prossime settimane ed entro pochi mesi, quando entrambi gli aeromobili saranno operativi, la capacità della compagnia aumenterà di 70.000 posti all'anno.
«Questi nuovi A321neo sono un chiaro segno del fatto che stiamo investendo nel futuro: stiamo potenziando la nostra rete internazionale e offrendo più scelta ai nostri passeggeri» ha commentato Jeremy O'Brien, direttore commerciale di Air New Zealand.
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Con 635 congressi internazionali nel 2024 l’Italia si conferma seconda a livello globale nella classifica ICCA 2024 (International Congress and Convention Association), dietro solo agli Stati Uniti. Un risultato importante: Roma si conferma nella top 10 mondiale con 114 eventi, seguita da Milano con 100 congressi.
Si distinguono anche Bologna e Napoli per le loro eccellenti performance, affiancate da Firenze e Torino, tutte incluse tra le prime 100 città a livello mondiale. L’Italia è rappresentata con 20 città nella top 300 ICCA, il numero più alto al mondo, e da 24 nella Top 400 ICCA. Dati incoraggianti che confermano la capacità attrattiva delle destinazioni italiane. Un risultato che premia gli operatori della meeting industry e dimostra l’elevata competenza di tutti gli attori che partecipano attiva mente alla realizzazione dei grandi eventi internazionali.
“Questo risultato restituisce l’immagine di un sistema che ha finalmente compreso il valore strategico del MICE per lo sviluppo economico e territoriale del nostro Paese. Come Confindustria Alberghi, abbiamo creduto fin dall’inizio nel progetto del Convention Bureau Italia, di cui siamo soci fondatori, volto a rappresentare e promuovere l’eccellenza italiana nel panorama MICE internazionale.” dichiara Elisabetta Fabri, presidente di Associazione italiana Confindustria Alberghi.
Il risultato raggiunto dalle città italiane nella classifica internazionale è la conferma che l’Italia può competere, e vincere, nei segmenti a più alto valore aggiunto del turismo. Il MICE è infatti un driver fondamentale di destagionalizzazione, internazionalizzazione e qualificazione dell’offerta ricettiva.
“Ciò che ruota attorno agli eventi internazionali è espressione di un turismo qualificato e ad alto valore aggiunto, con significative opportunità di ritorno: il business traveller che arriva in Italia può decidere di tornare in futuro per una vacanza, favorendo così lo sviluppo e la crescita dell’intera industria turistica.” prosegue la presidente Fabri.
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[post_content] => Nuovo design e stile per 255 camere dell'Hilton Rome Airport, grazie al progetto affidato allo Studio Lorenzo Bellini Atelier, con l’idea di fare del viaggio, anche nella sua pausa, un momento significativo.
La struttura ha appena celebrato i 25 anni di attività ed è l’unico albergo collegato direttamente al Leonardo da Vinci: dall’inconfondibile stile architettonico, con opere di arte moderna come la celebre sfera di Arnaldo Pomodoro al suo ingresso e la statua fontana di Jean Michel Folon “La Pluie” all’esterno, l'Hilton Rome Airport conta complessivamente 517 camere, ristorante e bar, sala fitness e piscina interna, 22 sale per riunioni ed eventi fino a 800 persone, circa mille all’anno, ampio parcheggio e collegamento pedonale con l’aeroporto.
L’hotel si inserisce in un paesaggio denso di memoria, in un territorio dalla forte identità storica e logistica, dove il Tevere incontra il mare, anche questo crocevia importante nell’antichità: proprio da questo concetto nasce il progetto, con il dualismo del mare e del cielo come elementi dominanti, sia nel linguaggio simbolico che in quello estetico, perché le connessioni via terra e via mare hanno caratterizzato quest’area sin dall’antichità.
È significativo che i due principali mezzi di trasporto per uomini e merci in quest'area siano barche e aerei, motivo per il quale le camere dell’Hilton Rome Airport si ispirano a questi due mondi: superfici fisse, forme arrotondate, materiali funzionali ma accoglienti; ogni scelta progettuale risponde all'esigenza di efficienza, rapidità e comfort temporaneo.
Il colourboard dei materiali e dei tessuti si ispira direttamente ai colori e alle texture del mare e del cielo, elementi naturali che dominano e definiscono l’identità visiva del progetto. Alle tonalità fresche e profonde del blu, nelle sue molteplici sfumature che arrivano ad abbracciare anche l’ottanio, e sfumature di senape, si affiancano richiami espliciti al mondo nautico, come i tessuti a righe tipici dei gozzi mediterranei, che evocano gli imbottiti delle coperture marine.
Nel passaggio tra camera e camera, i corridoi dell’hotel diventano parte del paesaggio sensoriale. Il pavimento diventa paesaggio, con i colori del mare e della sua spuma, sospende il viaggiatore in una dimensione immaginifica, come se stesse camminando tra le nuvole o sul bordo dell’acqua.
La stessa collocazione dell'hotel all'interno dell'area aeroportuale a cui è collegato da un percorso coperto tramite una manica d’imbarco, rafforza l’idea di continuità del viaggio: raggiungere l’hotel è una tappa del tragitto, non una destinazione a sé.
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Aumentano gli italiani in crociera, che passano dai 900 mila del 2019 a 1 milione e 150 mila nel 2024 (+28%). Per i nostri connazionali, l’età media è di 42 anni (in calo dai 43,2 del 2019) e la destinazione preferita il Mediterraneo (84%), seguita da Caraibi (5,4%) e Nord Europa (5,1%). L’Europa e il Mediterraneo restano centrali sia come mercato di provenienza dei crocieristi, cresciuto complessivamente del 2,8% nel 2024, sia come mercato di destinazione 2024. Questo dinamismo produce positive ricadute economiche. Il turismo crocieristico rappresenta meno del 2% dei flussi globali, ma genera 168,6 mld di dollari nel mondo, di cui 55 in Europa e 16 in Italia (dati 2023):
"Le crociere continuano ad essere uno dei settori più dinamici del turismo. La nostra capacità di attrarre nuovi clienti, di soddisfare gruppi multigenerazionali e di offrire un'ampia gamma di esperienze sottolinea la vitalità del comparto. Ci impegniamo per l'innovazione e la sostenibilità e per far sì che la crociera sia la scelta responsabile per i vacanzieri che vogliono vivere il mondo", dice Francesco Galietti, firettore Clia Italia, “e lavoriamo costantemente con le destinazioni per innovare l’offerta, per una corretta pianificazione dei flussi, per adeguare le nostre proposte”.
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[post_content] => Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».
L’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto
alla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero.
Le stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%).
Spera turistica
E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.
«Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive.
Il dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024.
Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».
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[post_content] => United Airlines mantiene la rotta, nonostante i venti contrari che caratterizzano il contesto geopolitico globale. La compagnia ha infatti chiuso il primo trimestre 2025 con utili migliori del previsto, nonché un aumento delle prenotazioni per le cabine premium del 17% nelle ultime due settimane, e una crescita del 5% delle prenotazioni internazionali nello stesso periodo.
“Finora non abbiamo riscontrato alcun deterioramento nella disponibilità dei passeggeri di fascia alta ad acquistare un'esperienza premium”, ha dichiarato il direttore commerciale Andrew Nocella durante la presentazioni dei risultati dei primi tre mesi dell'anno.
United ha dichiarato che prevede di raggiungere la sua previsione di profitto rettificato per l'intero anno, tra gli 11,50 e i 13,50 dollari per azione, se la domanda rimarrà stabile e i prezzi del carburante si manterranno sui livelli attuali.
Nei tre mesi da gennaio a marzo la compagnia ha registrato ricavi record per 13,2 miliardi di dollari (+5.4% rispetto al primo trimestre 2024) e profitti pre-tasse per 478 milioni di dollari, con relativo margine del 3,6%.
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A fronte di una potenziale recessione, il calo del fatturato stimato sarebbe "nell'ordine di 5 punti percentuali e si tradurrebbe in un utile rettificato di 7-9 dollari per azione per l'intero anno".
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[post_content] => Inizio 2025 in accelerata per l'aeroporto internazionale dell'Umbria 'San Francesco d'Assisi': lo scalo, nei primi tre mesi dell'anno, ha mantenuto l'andamento positivo già evidenziato nel 2024, movimentando 70.786 passeggeri, pari ad un incremento del 23% rispetto ai primi tre mesi del 2024.
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"Sono numeri importanti e lusinghieri che testimoniano il trend in aumento dei passeggeri e fanno ben sperare per la stagione estiva - ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti -. L’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi si conferma uno scalo attrattivo e competitivo. La Regione Umbria continuerà a investire anche per i prossimi anni con l’impegno di incrementare i collegamenti e attirare nuove compagnie".
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