11 November 2025

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Tanti i percorsi di scoperta che vanno dalla coinvolgente esperienza del safari nei parchi nazionali, alle attività marine da vivere in spiagge indimenticabili nuotando con i delfini, all'incontro con la cultura e la storia e, ancora, alla possibilità di sperimentare esperienze immersive di wellness con focus sullo yoga, celebrato oggi in Kenya in diversi festival. Importante anche il ruolo della tecnologia e del mice, che testimoniano una costante evoluzione dell'offerta turistica del paese.\r\n\r\nUn percorso di incontro con il fascino del Kenya è quello che porta alla riserva del Masai Mara. Si parte da Nairobi a bordo di piccoli aeromobili da 14 persone e si arriva in 45’, volando per 300km. Il Masai Mara è la più importante area faunistica del Kenya meridionale e si estende oggi per oltre 1500km2. Prende il nome dai Masai, la tribù di pastori seminomadi che da sempre abitano queste terre. La vasta area, nata come riserva naturale nel 1961, è nota per la sua fauna selvatica e proprio per la cultura Masai. La riserva è divisa in zone private e governative e si estende anche nella vicina Tanzania dove prende il nome di Serengeti. Tra i due territori si muovono sia le specie animali che i nuclei familiari dei Masai. Ogni anno, nel mese di luglio, la riserva è teatro dell’incredibile Grande Migrazione: oltre un milione di gnu si spostano tra Kenya e Tanzania. È una delle Sette Meraviglie Naturali dell'Africa. Nell’area del Masai Mara si trovano oltre 300 campi tendati e lodge da cui partire per vivere l’affascinante esperienza del safari. Uno di questi è il Mara lntrepids Camp: una location nel cuore della savana che è parte degli Heritage Hotels, che offrono la più completa esperienza “beach & busch” nell’Africa orientale. Il Mara Intrepids è composto da 30 tende di diverse dimensioni, dotate di ogni comfort e distribuite nella vegetazione. Ci sono poi la piscina, il bar, il ristorante e un negozio.\r\n\r\n«La sicurezza è garantita da una doppia recinzione presidiata, quindi gli ospiti possono muoversi in tranquillità all'interno del camp. - afferma Gregorio Wabuge, general manager dell'Intrepid Camp - Abbiamo turisti provenienti da tutti i continenti: il 30% viene dall' America, il 25% circa dall' Asia e il 20% dall'Europa. Siamo orgogliosi della nostra offerta a bambini e ragazzi: abbiamo un'area dedicata ai più giovani con un centro informativo e tante attività. Al Mara Intrepids non ci sono limiti di età: tutti i bambini possono partecipare ai safari perché non ci sono pericoli».\r\n\r\nL'attenzione alla sostenibilità è garantita dalla campagna One Tourist One Tree: ogni ospite interra la propria pianta e viene poi informato sulla sua crescita. Alla fine dell'anno il numero delle piantumazioni viene riferito al ministero. «Far sentire l'ospite parte della destinazione aiuta a preservare la natura. - sottolinea Wabuge - Nel nostro camp ci impegniamo in modo attivo per l'ambiente con diverse iniziative». Usciti dal Mara Intrepids si parte per il safari e per incontrare tutte le specie animali; i Big Five - leone, elefante, rinoceronte, bufalo e leopardo - ma anche giraffe, zebre, gazzelle, ippopotami, le iene, lo struzzo e il facocero. Ci sono più di 600 specie di uccelli che rendono questa terra un luogo incantato per il bird-watching. La savana si estende a perdita d'occhio e tutte le specie abitano qui, a poca distanza l'una dall'altra. Gli animali sono territoriali quindi, anche nel territorio brullo e uniforme del parco, i driver sanno esattamente dove e quando trovarli. A bordo di grosse jeep si percorre il territorio.\r\n\r\nI passaggi possono essere accidentati, tra attraversamento di fiumi, salite e discese e anche variazioni meteorologiche, per cui è bene portare con sé capi caldi e impermeabili. Gli abili driver come Samson del Mara Intrepids Camp garantiscono la sicurezza e, soprattutto, raccontano la meravigliosa natura del Masai Mara e dei suoi abitanti. Nel corso della giornata si fanno diversi safari e l'incontro con gli animali è davvero emozionante. Sono tante le jeep che si muovono sul territorio e quando si \"trova\" un leone, un elefante o un giaguaro, accorrono numerose per ammirarlo, in un curioso traffico. Il driver capace si muove in modo strategico e sa bene come sorprendere i suoi ospiti. È importante essere pazienti e lasciarsi affascinare dalla leonessa che allatta il suo cucciolo, dal maestoso incedere degli elefanti, dalla velocità inaspettata degli ippopotami e anche dallo sguardo fiero del leone.\r\n\r\nL'esperienza d'incontro con il territorio è resa completa dalla visita al villaggio dei Masai, che vivono ancora secondo la tradizione in corone di case di fango, al cui interno si trovano anche i magri animali. Coperti da mantelli colorati e ricchi monili accolgono i visitatori raccontando la loro storia e le loro usanze, quindi iniziano a cantare e a presentare la danza del salto. I guerrieri, a turno, saltano. Chi arriva più in alto avrà un ruolo più importante nel villaggio.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"499076,499075,499079,499078,499077,499072\"]","post_title":"Kenya: il paesaggio maestoso del Masai Mara, da vivere in safari avventurosi","post_date":"2025-10-14T09:56:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760435771000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498042","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_498044\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Selma Lakhial[/caption]\r\n\r\n“Oceans take you to countries, rivers take you through them”. Ama Waterways rilancia la proposta di crociere fluviali in Europa e nel mondo “come alternativa di successo da proporre a un cliente esigente, che ha già viaggiato e che vuole avvicinare le destinazioni in modo diverso» spiega Selma Lakhial, cruise & multiple product supervisor di Gdsm Global, che rappresenta il marchio in Italia.\r\n\r\nIl prodotto di target elevato proposto da Ama Waterways si sposa però a una clientela trasversale: «Se il viaggiatore-tipo per questo tipo di crociera è il cliente di circa 50 anni, alcune proposte riscuotono il successo anche nella clientela più giovane e nelle famiglie».\r\nI punti di forza\r\nLa crociera fluviale firmata Ama Waterways presenta diversi punti di forza: «dalla massima privacy garantita dalle piccole dimensioni delle imbarcazioni, che ospitano una media di 156 ospiti (fino a un massimo di 196), alla cucina di alto livello, servita in pranzi e cene à la carte. E ancora, tutte le escursioni incluse nel pacchetto e, aspetto praticamente unico nel mondo delle crociere fluviali, la maggior parte delle cabine (il 60-70% del totale) dotate di balconcino».\r\n\r\nMolto ampio il range delle soluzioni di accomodation proposte, che si aggiunge a servizi di alto livello, dalla presenza costante e discreta di un cruise manager, a un ricco programma di intrattenimento a bordo.\r\n\r\nLe destinazioni toccate dalle crociere settimanali, «che hanno l’ambizione di portare i passeggeri direttamente al cuore delle destinazioni, spaziano da Reno e Danubio a Senna e Provenza, fino agli itinerari in Olanda e Belgio e in Portogallo».\r\n\r\nFra le crociere più richieste, quelle organizzate per le festività di Natale e Capodanno alla scoperta dei tradizionali mercatini.\r\n\r\nMa Ama Watewrways si spinge ancora più lontano: «Abbiamo in programma anche crociere in Africa, sul Nilo o fra Sudafrica, Namibia e Botswana. Una vera avventura tocca poi Vietnam e Cambogia viaggiando sul Mekong. Infine la Colombia, novità pressochè unica che porta a navigare lungo le sponde del fiume Magdalena».\r\n\r\nAgli agenti di viaggio interessati, Ama Waterways propone un nuovo sito in italiano crociere.global-gsa.com, e tariffe speciali per sperimentare dal vivo una proposta che ha tutti i numeri per accrescere la sua quota di mercato anche in Italia.","post_title":"Ama Waterways, insieme agli adv sui fiumi più belli del mondo","post_date":"2025-09-30T14:26:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1759242379000]}]}}