Agente di viaggio cerca lavoro in Milano est e Monza Brianza
31 ottobre 2012 13:07
Tipologia di annuncio: Richiesta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono: 333 3606052
Email: patrizia.zapparoli@libero.it
Provincia: • Lombardia, Milano, Monza e Brianza
Comune: • Milano, Monza Brianza
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • banconista
Testo dell'annuncio
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Provincia: • Lombardia, Milano, Monza e Brianza
Comune: • Milano, Monza Brianza
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • banconista
Testo dell'annuncio
Agente di viaggio in Cavenago di Brianza (MB), con ventennale esperienza, OTTIMA CONOSCENZA GALILEO, DISCRETA CONOSCENZA SABRE, OTTIMA CONOSCENZA SIPAX e dei maggiori sistemi di prenotazioni alberghiere e di tour operator.
Esperienza sia come vendita pacchetti turistici sia come biglietteria individuale che di gruppo.
Esperienza lavorativa anche come addetta prenotazioni per BUSINESS TRAVEL.
Esperienza lavorativa biennale come commerciale per ricerca nuovi clienti sia per business travel, sia per società incentive.
Buona conoscenza inglese, AS400, Voyager
Valuto proposte a Milano, provincia di Milano Est e Monza Brianza. Disponibilità immediata.
Patrizia tel. 333 3606052 oppure patrizia.zapparoli@libero.it per richiedere cv completo.
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[post_content] => Lione, nella Francia sud-orientale, è raggiungibile dall'Italia in macchina, in treno e in aereo. Il suo centro storico è patrimonio dell'Unesco dal 1998.
La popolazione si stanziò inizialmente sulla collina di Fourvière, fondando Lugdunum (capitale della Gallia dal 27a.C.), scese poi sulle rive della Saona - che scorre verso Svizzera e Germania - fondando gli insediamenti che oggi costituiscono la Vieux Lyon. Attraversò poi la Saona popolando la Peninsula, protesa sulla confluenza della Saona con il Rodano e fiorita tra il XVII e il XVIII secolo con la produzione e lavorazione della seta.
Tanti i ristoranti, le pasticcerie e i negozi da scoprire spostandosi tra i Traboules: i passaggi tra le strette case che presero il nome dal latino trans ambulare/passare attraverso. Erano migliaia, ma oggi solo 20 sono accessibili ai turisti. Alla fine del XIX secolo i lionesi varcarono anche il Rodano - che scorre verso il Mediterraneo - edificando la parte moderna della città. La grande storia di Lione è legata ai Fratelli Lumières, che nel 1903 inventarono il cinematografo. Si possono scoprire gli ambienti e i ricchi reperti della villa liberty della famiglia, oggi Institut Lumière, al cui fianco sorgeva la fabbrica di pellicole.
Oppure il Musee Miniature et Cinema, dedicato alle tecniche del cinema e agli oggetti di scena di note pellicole. Lione ha inoltre uno stretto legame con la gastronomia, che ricorda i piatti delle "méres lyonnaise": le cuoche professioniste che, a partire dal XVIII secolo, preservarono le ricette locali. Da nove anni a fine giugno viene celebrato il Lyon Street Food Festival, che nel 2025 ha riunito centinaia di espositori provenienti da tutta la Francia, 120 chef - francesi e internazionali - impegnati in 400 workshop e gli ospiti internazionali Irlanda e Brasile.
La città è ricca di locali e ristoranti, come le tipiche trattorie Bouchon, ma il tempio della cucina locale sono Les Halles de Lyon Paul Bocuse: dal 1971 un tempio dei sapori intitolato a Paul Bucuse, uno dei più importanti chef e gastronomi del XX secolo, creatore della Nouvelle Cusine. Nelle Halles si trovano piatti e prodotti della gastronomia locale. Tasty Lyon organizza coinvolgenti tour di scoperta.
Infine l’accoglienza: l’Hotel de Verdon 1882 è uno degli stretti edifici della Peninsula. Qui viveva Michel Antoine Perrache, ingegnere di Luigi XV, che realizzò la Confluenza. Nel 1882 divenne una casa privata e 40 anni dopo un hotel. Nel 2021 è stato completamente rinnovato dagli attuali proprietari che hanno preservato l’anima dell’hotel giocando con i suoi spazi, riempiendoli di arte e libri antichi e facendo sentire a casa gli ospiti delle 17 camere dal design unico, legato alla struttura dell’edificio.
Chiara Ambrosioni
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Secondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica indonesiano (Bps), il dato di aprile corrisponde inoltre ad una crescita del 18,2% rispetto a marzo 2025.
“Il numero di turisti stranieri arrivati nel mese di aprile 2025 ha raggiunto quota 1.164.539, registrando una forte crescita sia su base mensile che annuale”, ha affermato Pudji Ismartini, vice responsabile delle statistiche sulla distribuzione e i servizi del BPS.
La Malesia è stata il principale mercato di provenienza ad aprile, con 170.020 visitatori, pari al 14,6% del totale: al secondo posto si trova l'Australia, seguita dalla Cina.
Nei primi quattro mesi del 2025 l'Indonesia ha accolto quindi 4,33 milioni di turisti, per un incremento del +5,6% rispetto all'analogo periodo del 2024: una crescita che sottolinea la continua traiettoria ascendente del settore, sostenuta da iniziative nazionali e internazionali volte a rivitalizzare il turismo dopo le sfide post pandemia.
In prospettiva l'Indonesia ha fissato obiettivi ambiziosi per il futuro del suo settore turistico: il governo mira a raggiungere i 16 milioni di arrivi di turisti stranieri nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità si stanno concentrando sul miglioramento della qualità e della diversità delle esperienze offerte ai visitatori internazionali.
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La Spezia ed il Golfo dei Poeti offrono itinerari sul mare ma anche tour e trekking alla scoperta del patrimonio naturalistico, storico ed architettonico. Tra i tanti percorsi c’è quello che conduce alla Pieve di Marinasco, alle spalle della città, dalla quale è possibile ammirare tutto il golfo.
La Pieve, intitolata a Santo Stefano protomartire, risale al X secolo ma è stata più volte ristrutturata nel corso dei secoli: tra le sue forme settecentesche emergono alcuni elementi architettonici romanici e gotici.
Nel 2010 fu necessaria la chiusura della chiesa a causa di gravi cedimenti strutturali. Grazie all’impegno di volontari, enti locali, della curia e di alcuni sponsor, negli anni sono stati portati avanti importanti lavori di recupero e ristrutturazione.
Oggi la Pieve è di nuovo aperta e a disposizione dei visitatori ma occorrono ancora alcuni interventi per riportarla al suo antico e completo splendore. Recuperare, conservare e preservare il patrimonio architettonico, in questo caso la Pieve di Marinasco, è un modo per valorizzare e promuovere l’identità di tutto il territorio. Restituendo la Pieve ai suoi abitanti si arricchisce culturalmente tutta la città ed il suo Golfo ed anche i suoi percorsi battuti ogni anno da migliaia di turisti .
In occasione di un recente concerto del maestro Lorenzo Ghielmi è stato inaugurato l’organo Serassi sottoposto ad un accurato restauro durato oltre un anno.
L’organo è stato realizzato nel 1822 nella bottega della famiglia Serassi di Bergamo e risulta tuttora tra i meglio conservati della diocesi. Il restauro è stato reso possibile da un contributo della Cei attraverso l’otto per mille, da Fondazione Carispezia e da Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il progetto “Un patrimonio da tutelare” con un’erogazione di 40mila euro.
Maria Carniglia
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[post_content] => Ha preso il via l'estate American Airlines da Napoli che quest'anno oltre alla ripresa dei voli per Philadelphia vede anche l'inaugurazione della nuova rotta verso Chicago.
«Dopo il grande successo riscontrato con l'introduzione di Napoli nel nostro network globale, avvenuta lo scorso anno con l’inaugurazione dei collegamenti diretti con Philadelphia, siamo entusiasti di aggiungere Chicago al network di Napoli - ha commentato José A. Freig, vp of international and contact center operations, and service recovery del vettore Usa -. I nostri passeggeri beneficiano così di nuove opportunità per raggiungere il Sud Italia collegando Napoli con due dei nostri principali hub statunitensi. Rafforziamo così sia la nostra presenza in Italia che il nostro network europeo».
«Grazie al nuovo volo di American Airlines quest’estate il nostro scalo offrirà fino a 43 frequenze settimanali verso sei importanti aeroporti nordamericani: Atlanta, Chicago, Montréal, New York/Newark, New York Jfk e Philadelphia - ha ricordato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac -. Il collegamento con Chicago riveste un'importanza strategica che va oltre la semplice connettività aerea, rappresentando un ponte privilegiato tra Napoli e una metropoli americana con profonde radici italiane. Il volo diretto non solo favorirà ricongiungimenti familiari e amplificherà i flussi turistici in entrambe le direzioni, ma creerà nuove opportunità di collaborazione commerciale, accademica e culturale, consolidando il ruolo del nostro aeroporto come porta d'accesso privilegiata tra il Mezzogiorno e il Nord America».
L'aeroporto internazionale di Chicago O'Hare è uno dei principali hub negli Stati Uniti per American Airlines: da qui i passeggeri possono continuare il loro viaggio con più di 480 voli giornalieri verso oltre 150 destinazioni tra Stati Uniti, Canada, Caraibi e Messico. Sulla rotta Napoli-Chicago saranno impiegati Boeing 787-8 configurati con 20 posti in Business Class, 28 in Premium Economy e 186 in Main Cabin.
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[post_content] => Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»
Questa visione strategica si è concretizzata nell'Agenda Economica di Dubai D33, volta a consolidare lo status della città di hub globale per gli affari e il tempo libero, raddoppiando i numeri dell'economia entro il 2033. Importante il ruolo del settore alberghiero, che continua ad incrementare l’offerta ricettiva. Dubai a fine dicembre 2024 ha raggiunto le 154.016 camere totali in 832 strutture - 3725 in più rispetto al 2023 - offrendo ai suoi ospiti tariffe medie più competitive rispetto a quelle di città come Parigi, New York, Londra e Singapore. Tra le più attese aperture del 2025 il Jumeirah Marsa Al Arab che, progettato come un avanguardistico superyacht dall'architetto Shaun Killa, completerà la “trilogia oceanica” del brand. Apre anche il Six Senses The Palm Dubai con 61 camere e 162 residenze su una spiaggia privata. È poi arrivato in città anche il brand Mama Shelter: innovativo e di design, è pensato per i millennials e i viaggiatori solitari.
Tanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.
La gastronomia locale sarà anche un modo per approfondire usi e costumi della ricca cultura di Dubai, magari partecipando a colazioni, pranzi o brunch all’interno di antiche casa emiratine nel cuore della città vecchia. Old Dubai è il cuore storico della città, dove il visitatore potrà immergersi nel passato entrando nel Forte Al Fahidi, scoprendo musei che raccontano l’evoluzione tecnologica dell’area e anche la Sheikh Saeed Al Maktoum House, ex residenza reale.
Affacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.
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[post_title] => Dubai: turismo sempre più strategico, offerta lifestyle in costante crescita
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[post_content] => Debutto nella capitale danese per il brand Nh Hotels & Resorts che approda a Copenaghen con una struttura situata nel quartiere di Vesterbro, vicino ai celebri Giardini di Tivoli: una delle aree più trendy della capitale danese. Costruito nel 1892, l’edificio è stato recentemente sottoposto a un attento restauro e ora dispone di 162 camere, un ristorante, due bar, un rooftop bar con vista panoramica sulla città, spazi per eventi, una palestra, uno spazio dedicato allo yoga e un cortile interno con una moderna struttura in vetro.
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[post_content] => Il 2025 è un nuovo anno record per gli incassi dell'imposta di soggiorno. Secondo l'Osservatorio sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, anticipato dall'Ansa, ci sarà un nuovo incremento del +15,8% del gettito, che arriverà a 1 miliardo 186 milioni e i Comuni nei quali si dovrà pagare l'imposta di soggiorno raggiungeranno quota 1.389.
Reso noto anche l'incasso finale per il 2024 che è di 1 miliardo 24 milioni con +29,1% sul 2023 quando fu di 793,5 milioni. Jfc sottolinea che al tempo stesso rimane confermato anche un sistema di gestione dei fondi non chiaramente rendicontato da parte della maggioranza delle stesse amministrazioni locali.
Ora tutti questi soldi dovrebbero essere rimessi nel turismo e non per ripianare buchi di bilancio, come purtroppo succede molte volte. Si potrebbero per esempio impiegare in una nuova fiscalità per gli assunti in modo definitivo dalle strutture turistiche. Ma, a leggere le proteste dei sindacati ci si accorge che questa modalità non viene mai presa in considerazione, perché il personale è assimilato ai costi. Solo in una società completamente sbagliata si può considerare una persona come un costo.
Statistiche
La regione che nel 2024 ha avuto i maggiori incassi derivati dall’imposta di soggiorno è il Lazio con oltre 300 milioni di euro (contro i 189 milioni del 2023). Segue la Toscana con circa 121 milioni di incassi sull’anno e un buon incremento rispetto ai circa 107 milioni del 2023. Toscana che supera, per valore degli incassi, la Lombardia, che nell’anno 2024 incassa complessivamente 114 milioni di euro circa (contro i 93 dell’anno precedente, segnando un rilevante indice di crescita).
Ben 292 milioni sono stati ad appannaggio della sola Capitale (che ha segnato un +61,2% rispetto all’anno precedente). Sul podio delle città d’arte ci sono anche Firenze che ha segnato un più moderato +9,9%, con incassi complessivi pari ad oltre 76,5 milioni di euro. Milano con circa 76,5 milioni di incassi ed un +23,2% rispetto all’incasso complessivo dell’anno precedente.
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[post_content] => Continua la parabola ascendente di Aeroporti di Puglia con un incremento a marzo del +20% del traffico passeggeri negli scali di Bari, Brindisi e Foggia rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e del +18% sul primo trimestre 2024.
Nel dettaglio: l’aeroporto di Bari ha registrato un aumento del 23% su base mensile e un 20% su base trimestrale; per l’aeroporto di Brindisi la crescita è pari al +11% mensile e 9% progressivo; lo scalo di Foggia continua a segnare un eccezionale +150% a marzo e un +162% su base trimestrale.
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"Questi dati – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Puglia, Debora Ciliento - confermano l’eccellente lavoro svolto da Aeroporti di Puglia e da tutti gli operatori del settore. La Regione ha sempre creduto nel potenziamento del sistema aeroportuale pugliese e i risultati ci danno ragione. ‘La Puglia che si muove’ è anche una Puglia che vola verso mete nazionali e internazionali. E grazie alla programmazione regionale sui trasporti, gli aeroporti pugliesi saranno sempre meglio connessi con il territorio, sempre meglio accessibili con il trasporto pubblico su ferro e su gomma, fornendo così una serie di servizi importanti sia ai pugliesi che volano che ai turisti e agli imprenditori che atterranno».
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[post_content] => Da mercoledì 14 a sabato 17 maggio Livorno ospiterà un evento di portata nazionale e internazionale dedicato alle sfide e alle opportunità che riguardano le aree costiere. Blu Livorno – biennale del mare e dell’acqua, in questa prima edizione avrà per sottotitolo “La sottile linea blu”. Obiettivo, capire come affrontare in modo efficace le criticità emergenti per le aree costiere e rendere più sostenibile il rapporto fra uomo, mare e acqua.
Promossa dal comune di Livorno e diverse realtà cittadine, oltre che numerose istituzioni pubbliche e private, la biennale vedrà la partecipazione di rappresentanti del governo, della regione Toscana, di enti di ricerca, università e organizzazioni internazionali. L’evento si svolgerà interamente “sul mare”, in luoghi come l’Accademia navale, i centri di ricerca presso lo Scoglio della Regina, spazi espositivi come gli Hangar creativi, l’Acquario di Livorno, e vedrà la storica terrazza Mascagni trasformarsi in un viillaggio del mare.
Decisamente più “moderna” di tutti gli altri capoluoghi della Toscana, Livorno fu concepita dai Medici nel XVI secolo come il principale porto del Granducato. Intorno a un centro storico di pianta pentagonale, sorto su progetto di Bernardo Buontalenti in un elaborato intrico di fortezze, bastioni e canali, Livorno cresce come città ideale del Rinascimento e si espande sull’acqua, occupando degli isolotti a ridosso della Fortezza Vecchia che, nel tempo, daranno a questa parte della città l’aspetto suggestivo di una piccola Venezia e il nome di “Venezia Nuova”.
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Non solo: nel tempo, Livorno diventa la città delle “nazioni”, come venivano chiamate le numerose comunità straniere che trovarono qui un luogo ospitale dove vivere e prosperare. Oltre agli ebrei, risiedevano in città comunità di musulmani, valdesi, greci, armeni, ma anche francesi, olandesi, inglesi, spagnoli, portoghesi e russi. Ciascuna di queste realtà aveva i propri cimiteri e i propri luoghi di culto, a testimonianza di una cultura dell’accoglienza e della condivisione che contraddistingue la città fin dalla sua nascita.
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Attraversò poi la Saona popolando la Peninsula, protesa sulla confluenza della Saona con il Rodano e fiorita tra il XVII e il XVIII secolo con la produzione e lavorazione della seta.\r\n\r\nTanti i ristoranti, le pasticcerie e i negozi da scoprire spostandosi tra i Traboules: i passaggi tra le strette case che presero il nome dal latino trans ambulare/passare attraverso. Erano migliaia, ma oggi solo 20 sono accessibili ai turisti. Alla fine del XIX secolo i lionesi varcarono anche il Rodano - che scorre verso il Mediterraneo - edificando la parte moderna della città. La grande storia di Lione è legata ai Fratelli Lumières, che nel 1903 inventarono il cinematografo. Si possono scoprire gli ambienti e i ricchi reperti della villa liberty della famiglia, oggi Institut Lumière, al cui fianco sorgeva la fabbrica di pellicole.\r\n\r\nOppure il Musee Miniature et Cinema, dedicato alle tecniche del cinema e agli oggetti di scena di note pellicole. Lione ha inoltre uno stretto legame con la gastronomia, che ricorda i piatti delle \"méres lyonnaise\": le cuoche professioniste che, a partire dal XVIII secolo, preservarono le ricette locali. Da nove anni a fine giugno viene celebrato il Lyon Street Food Festival, che nel 2025 ha riunito centinaia di espositori provenienti da tutta la Francia, 120 chef - francesi e internazionali - impegnati in 400 workshop e gli ospiti internazionali Irlanda e Brasile.\r\n\r\nLa città è ricca di locali e ristoranti, come le tipiche trattorie Bouchon, ma il tempio della cucina locale sono Les Halles de Lyon Paul Bocuse: dal 1971 un tempio dei sapori intitolato a Paul Bucuse, uno dei più importanti chef e gastronomi del XX secolo, creatore della Nouvelle Cusine. Nelle Halles si trovano piatti e prodotti della gastronomia locale. Tasty Lyon organizza coinvolgenti tour di scoperta.\r\n\r\nInfine l’accoglienza: l’Hotel de Verdon 1882 è uno degli stretti edifici della Peninsula. 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