22 December 2025

1583

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Viola T.O. cerca commerciali per Campania,Toscana e Lazio.
Si richiede conoscenza rete agenziale e residenza nella regione di pertinenza.
Inviare curriculum a: g.ricci@violavacanze.com


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502736 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Italia, il Bel Paese, è ormai una meta per tutte le stagioni, e le ricorrenze di Natale rappresentano un momento dell’anno meraviglioso per godere delle destinazioni in festa nelle città come in montagna o sulla costa. La vacanza di Natale in Italia è, quindi, attrattiva per tutti, sia per i vacanzieri italiani alla ricerca di relax, piatti gustosi e panorami irrinunciabili, che per i turisti stranieri, a caccia delle nostre migliori tradizioni religiose e identitarie, dei nostri ristoranti gourmet in festa, o delle fiere e mercatini più artigianali nei borghi. Con oltre 2,7 milioni di prenotazioni internazionali e domestiche di passeggeri aeroportuali che arriveranno in Italia nel mese di dicembre 2025, con una variazione annua del +3%, si conferma la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno trascorso (se si considerano solo i turisti soggiornanti si contano 2,4 milioni di arrivi aeroportuali, in crescita del +6,1% sull’anno precedente). Un trend di crescita che prosegue nel 2026 per il mese di gennaio con circa 2,3 milioni di prenotazioni aeroportuali, pari al + 3,9% sull’anno precedente (1,9 milioni soggiornanti, +4,4% sul 2025). Il fascino dell’Italia durante le festività natalizie non conosce confini. Tra dicembre e gennaio, il Bel Paese si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, con numeri che raccontano nuovamente una storia di successo. Se i flussi domestici sono una garanzia e si dimostrano stabili al 36% del totale, i movimenti internazionali stimolano ancora la crescita. A trainare è il mercato spagnolo, che da solo porterà circa 611 mila arrivi aeroportuali, seguito a ruota dal Regno Unito con oltre 583 mila arrivi. Non mancano i viaggiatori italiani, che superano quota 383 mila, mentre Francia e Germania confermano il loro amore per l’Italia con rispettivamente 328 mila e 308 mila arrivi. Ma la mappa dei flussi è ancora più variegata: dai Paesi dell’Est arrivano 280 mila turisti polacchi, 212 mila albanesi e 208 mila romeni, mentre dagli Stati Uniti si registrano 166 mila arrivi. A completare il quadro, i viaggiatori dal Benelux con Paesi Bassi (118 mila) e Belgio (121 mila). Le grandi città italiane si preparano a fare da palcoscenico a questa invasione festosa. Milano svetta con 1,6 milioni di arrivi aeroportuali, seguita da Roma con 1,2 milioni, staccando nettamente le altre destinazioni. Sul podio delle mete più ambite troviamo anche Venezia (491 mila), Napoli (296 mila) e Bologna (258 mila), mentre Bari, Catania, Torino (dove gennaio supera dicembre), Firenze e Pisa completano la lista delle città più visitate. Il turismo business? In questa stagione resta un passo indietro ma non scompare, con il 3% degli arrivi. Sul fronte internazionale, l’Italia si conferma protagonista: seconda solo alla Spagna, ma davanti a competitor come Francia e Turchia. Il Natale, insomma, è il momento in cui l’Italia brilla più che mai, tra mercatini, luci e atmosfere che continuano a incantare il mondo, mostrando come la vacanza in Italia sia ancor più simbolo di condivisione, inclusione e accoglienza, a tavola nelle case come nel nostro sistema di ospitalità, per quei viaggiatori che hanno già prenotato da tempo ma anche per coloro che decideranno last minute di vivere all’italiana le festività di quest’anno. [post_title] => Natale in Italia, è festa nelle mete di vacanza [post_date] => 2025-12-01T13:33:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764596000000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500920 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi. «Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott. Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato». Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%. I mercati più performanti La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa». Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente.  La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.   [post_title] => Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso» [post_date] => 2025-11-05T10:17:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762337836000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 498906 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’anno finanziario si chiuderà al 31 dicembre  a 183 milioni di euro di fatturato di gruppo - +20% sull’anno precedente – con un Ebitda pari a 9 milioni di euro, in aumento dell’80% sul 2024. Il gruppo Nicolaus si prepara ad archiviare un anno che l’amministratore delegato Giuseppe Pagliara non ha esitato a definire “straordinario”. In occasione della presentazione del nuovo “magalogue” dedicato alla programmazione invernale di Valtur, il manager torna sul progetto che ispira la crescita e il riposizionamento del brand all’insegna di quel lifestyle che rappresenta l’impronta distintiva di tutti i resort selezionati. “Tutti cinque stelle, a gestione diretta, per garantire il controllo della qualità e dei servizi in armonia con il territorio”. Accanto ai resort anche le ville raccolte nel brand Raro Villas: “A Cervinia proponiamo 28 chalet di charme per chi preferisce optare per questa formula di alloggio”. E fra i progetti in divenire, quello del veliero in Turchia, che durante la prossima estate effettuerà per 12 settimane crociere fra Bodrum e la Grecia. Sempre nuova è anche l’attenzione al segmento dell’open air: “Abbiamo già acquisito due campeggi e altri due sono in arrivo – spiega Pagliara -. Più che di glamping, parlerei di un nuovo concetto di soggiorno in sintonia con il territorio, in linea con quell’open air che sta ispirando i format proposti anche da alcuni grandi gruppi alberghieri come Marriott”. [post_title] => Gruppo Nicolaus, i conti tornano: fatturato a 183 milioni [post_date] => 2025-10-10T15:31:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760110294000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 498819 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Uno sviluppo costante e sostenibile, che guarda sì a incrementare i numeri degli arrivi, ma "entro quel limite che consenta di evitare situazioni legate all'overtourism e di 'garantire' proposte e servizi di qualità" Máté Terjek, responsabile sviluppo mercato italiano e spagnolo di Visit Hungary traccia così i prossimi passi verso un 2026 che vedrà un grande focus sugli eventi sportivi. Intanto, nei primi sette mesi del 2025, l'Ungheria ha accolto "oltre 283.000 visitatori italiani, con un incremento del 20,8% rispetto ai 234.680 registrati nello stesso periodo dell’anno precedente". Dati che posizionano l'Italia al sesto posto tra i principali mercati di provenienza. Segno più anche per il numero dei pernottamenti "che è cresciuto in modo significativo, raggiungendo quota 702.850 — un aumento del 15,3% rispetto ai 609.750 del 2024 — a testimonianza sia dell’aumento dei flussi sia della maggiore durata dei soggiorni. E, se Budapest rimane la "meta più richiesta dai viaggiatori italiani, il lago Balaton e la regione di Győr registrano consensi in costante crescita. Non solo, notiamo anche un aumento dei viaggi anche al di fuori dei tradizionali periodi di vacanze". Un trend certamente favorito "da un'offerta capillare di collegamenti aerei dall'Italia: contiamo 16 aeroporti da cui operano voli diretti per Budapest, sia con Ryanair sia con Wizz Air per un totale di 21 collegamenti settimanali. Inoltre, dal prossimo 28 ottobre, decollerà un nuovo volo da Torino, con due frequenze alla settimana". A catalizzare l'interesse degli italiani la gastronomia e tutte le esperienze correlate: "Tante le novità spicca l’inaugurazione del Time Out Market Budapest, lo scorso settembre che, in posizione centrale, riunisce alcuni dei migliori chef, ristoratori e mixologist ungheresi sotto lo stesso tetto. Il Fény Street Market Tour è ideale per vivere esperienze culinarie autentiche alla scoperta dei sapori e della cultura locale. Per chi cerca un’esperienza più intima e immersiva con spettacolo dal vivo sul folklore nazionale, la Paprika Revue House offre un affascinante viaggio alla scoperta della cucina e delle tradizioni gastronomiche ungheresi". Riflettori puntanti sugli eventi sportivi quindi, "a cominciare dalla finale di Champions League, il prossimo 30 maggio alla Puskas Arena; il Moto Gp che torna per il secondo anno e di nuovo sul Lago Balaton  e, ancora, i World Athletics Ultimate Championships, in calendario dall'11 al 13 settembre, sempre a Budapest". [post_title] => Ungheria: eventi sportivi ed esperienze gastronomiche catturano l'interesse degli italiani [post_date] => 2025-10-10T11:02:32+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760094152000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496999 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => IndiGo prevede di prendere in consegna il suo primo Airbus A321Xlr entro la fine dell'anno, confermando Atene come la prima città ad essere servita dal nuovo velivolo. Secondo quanto spiegato dalla compagnia aerea indiana, dall'inizio di gennaio 2026 decolleranno sei voli settimanali verso la capitale greca, tre dagli hub di Delhi e tre da quello di Mumbai. L'A321Xlr sarà in flotta "entro la fine del 2025” ed è parte del più ampio ordine di 300 aeromobili effettuato da IndiGo nel 2019, che comprende anche una combinazione di A320neo e A321neo. I velivoli saranno configurati con due classi: 12 posti in business class – denominata “IndiGo Stretch” – e 183 posti in economy. IndiGo sarà il primo e unico operatore indiano a volare tra l'India e la Grecia: Atene sarà la quarta destinazione europea di IndiGo, dopo Manchester, Amsterdam e Londra, tutte servite con Boeing 787 in leasing. «Il lancio di Atene come prima destinazione Xlr di IndiGo arriva in un momento in cui il mercato dell'aviazione India-Europa è in crescita, trainato dalla domanda sia business che leisure. La Grecia, con il suo ruolo crescente come hub turistico e commerciale, rappresenta un'aggiunta significativa al mercato in espansione dell'India». Pieter Elbers, ceo del vettore, definisce la nuova rotta come un «passo strategico» nei piani di espansione internazionale della compagnia aerea.     [post_title] => IndiGo: entro fine 2025 l'ingresso in flotta del primo A321Xlr che volerà verso Atene [post_date] => 2025-09-15T09:39:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1757929158000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496982 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I Grandi Viaggi archivia il terzo trimestre dell'anno finanziario al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni).   Come riporta la relazione finanziaria diffusa dal t.o., nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale,  non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi. I dettagli In dettaglio, il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%). Le strutture di proprietà italiane hanno registrato vendite in incremento rispetto al precedente periodo di circa il 9% e le strutture di proprietà estere di circa il 18%. Per quanto riguarda i villaggi commercializzati, il fatturato ha registrato un decremento rispetto al precedente periodo, mentre il comparto tour operating ha registrato un incremento del fatturato pari a 1,13 milioni di euro rispetto al periodo precedente, arrivando a 6,11 milioni di euro, ripartito fra Oriente (47%), America e Canada (27%), Africa e Sud Africa (16 %), Australia (7%),  Crociere ed Europa (3%). L'Ebitda è negativo per 1,42 milioni di euro, rispetto ai -0,6 milioni del 31 luglio 2024, principalmente a causa dell'incremento dei costi delle materie prime, del trasporto aereo, dei costi del personale. Rendendo omogenei i due anni, considerando  i minori contributi, la differenza con l'anno precedente si riduce a 0,18 milioni di euro. [post_title] => I Grandi Viaggi, terzo trimestre a quota 38,43 milioni di euro [post_date] => 2025-09-12T15:30:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1757691048000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 495950 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Egitto si lascia alle spalle il primo semestre 2025 con un totale di 8,7 milioni di turisti, il 24% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo quanto spiegato dal ministro del Turismo, Sherif Fathy, il Paese sarebbe sulla strada giusta per centrare l'obiettivo del governo di attrarre 18 milioni di visitatori entro la fine dell'anno, il 14% in più fissato dal primo ministro Mostafa Madbouly a gennaio. Il turismo rimane una delle fonti più importanti di entrate estere dell'Egitto, con entrate record per 15,3 miliardi di dollari nel 2024, secondo i dati della Banca Centrale. A fare da traino alla performance positiva del 2025 ci sono in primis le località turistiche del mar Rosso e le crociere sul Nilo, che hanno contribuito a un aumento del 25% degli arrivi nel primo trimestre. Per sostenere la crescita, alla fine del 2024 il governo ha lanciato un programma da 1,03 miliardi di dollari per ampliare la capacità alberghiera. Offre inoltre prestiti a tasso agevolato agli operatori turistici. Al centro di questi investimenti si staglia la costa settentrionale del Paese: durante l'inaugurazione del Palace Beach Resort Marassi, un investimento da 186 milioni di dollari da parte di Emaar Misr, Madbouly ha sottolineato il potenziale della regione come centro globale del lusso. La struttura, che dispone di 87 camere, 31 ville e una vasta gamma di servizi di lusso, fa parte dell'espansione di Emaar a Marassi, in corso da 18 anni. [post_title] => Egitto: visitatori in crescita del +24% nel primo semestre 2025 [post_date] => 2025-08-26T11:34:25+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1756208065000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493373 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel 2024, Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Restaurant-Café) ha registrato 107,1 miliardi di fatturato (+23% rispetto al 2019) e 53,8 miliardi di valore aggiunto, occupando 1,5 milioni di addetti in 382mila imprese e svolgendo al contempo investimenti per 2,7 miliardi di euro. È quanto emerge dal Rapporto strategico 2025 "Nutrire il Paese, connettere le persone. L'Horeca come ecosistema", presentato  da Italgrob  e AFDB  e curato da The European House - Ambrosetti. La ricerca ha inteso valorizzare l'ecosistema che sostiene i consumi alimentari fuori casa in Italia e comprendere l'evoluzione dello scenario di riferimento per il settore Ho.Re.Ca. Come emerge dallo studio, la distribuzione Ho.Re.Ca. nel 2024 ha generato 15,3 miliardi di euro di fatturato e 2,7 miliardi di euro di Valore Aggiunto, occupando 57mila addetti tra diretti e indiretti, categoria che include i lavoratori stagionali, gli agenti in Partita Iva e i servizi logistici. L'universo della Distribuzione Ho.Re.Ca. conta circa 3.400 imprese attive e ha effettuato investimenti per 107 milioni di euro. Nel 2024, i distributori di sole bevande incidono per circa un quarto del fatturato totale registrato dalla Distribuzione Ho.Re.Ca. (26,8%), mentre la quota principale rimane quella gestita dai grossisti specializzati food (47,4%). [post_title] => Ho.Re.Ca. nel 2024 registrato fatturato per 107 miliardi di euro [post_date] => 2025-06-26T09:36:16+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1750930576000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493216 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha circa 38 anni ed è già abituato a viaggiare in coppia. Sceglie pacchetti di 15 giorni orientati al solo tour e vuole vivere un’esperienza memorabile, senza lesinare nel comfort, nei servizi personalizzati e nei momenti esclusivi. Molte coppie coinvolgono i figli nel proprio viaggio o partono con parenti e amici. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze realizzato da CartOrange a partire da un campione relativo a 1683 viaggi a tema prenotati nell’ultima stagione e realizzati dal to. Un’analisi disponibile a operatori e viaggiatori di nozze, con delle interessanti verticali sulle macro-regioni, quindi: Nord-Est, Nord-Ost, Centro-Sud. https://www.cartorange.com/osservatorio-viaggi-di-nozze-cartorange. Eleonora Sasso, responsabile marketing di CartOrange, presenta l’identikit degli sposi raccontando chi sono, dove vogliono andare nel loro viaggio e cosa cercano. Generazione «Offriamo uno spaccato generazionale: i protagonisti assoluti dei Viaggi di Nozze sono i Millennial, quindi persone che hanno tra i 29 e i 44 anni e rappresentano il 70% dei viaggi di nozze. - afferma Sasso - Ma è interessante notare come si muovono in questo mercato anche le altre generazioni, in particolare la Gen Z, quella dei nativi digitali, che si attesta sull’8% ed è in continua crescita. Nell’Osservatorio abbiamo poi unito la Generazione X e quella dei Boomer, che insieme costituisco il 22%. Sono viaggiatori che oggi hanno più di 44 anni. Quindi certamente i Millennial sono i protagonisti dei viaggi di nozze, ma l’esperienza è trasversale su più generazioni. Infatti se l'età media generale dei viaggiatori di nozze è di 38 anni, in realtà si spazia dai 19 agli 84 anni, che sono rispettivamente i nostri viaggiatori di nozze più giovani e i più anziani. Si conferma, quindi, che il viaggio di nozze non ha età. - prosegue Sasso - Può essere il primo viaggio di nozze, che solitamente viene fatto entro i 45 anni, ma ci sono anche le seconde nozze e i viaggi che vengono fatti dopo diversi anni, come gli over 50 che partono in compagnia di figli adulti o familiari e amici, dando vita al fenomeno dei Buddymoon. Rispetto all'anno scorso l'età media è in crescita: calano i viaggiatori tra i 30-34 anni e crescono quelli della fascia tra i 35 e i 39 anni, con gli over 50, che rappresentano da soli il 17% del campione». Interessante la verticale realizzata dall’Osservatorio di CartOrange sulla Gen Z: «Oggi ha meno di 29 anni, rappresenta l'8% del campione, è in costante crescita e offrendo elementi di discontinuità rispetto al campione nazionale, ci orienta e detta nuove tendenze, aiutandoci a capire e anticipare quelli che saranno i desideri dei clienti del prossimo futuro. Il primo dato interessante è il budget a persona, che è in media di 4.068 euro, circa 1000euro in meno a persona rispetto alla media del campione nazionale. Le motivazioni possono essere diverse, come una capacità di spesa più contenuta. Un altro tema è il periodo di partenza: la Gen Z sceglie giugno, settembre e ottobre, mentre prima le partenze erano distribuite durante l'anno. C’è anche una volontà maggiore di partire subito dopo le nozze, per una media di 14 giorni. Lista nozze L'ultimo dato interessante ed emblematico è l'utilizzo della lista nozze. Nella Gen Z la lista nozze viene utilizzata dal 22% dei viaggiatori, quindi un più 7% rispetto alla media nazionale. Le motivazioni possono essere la facilità di raccogliere il regalo da parte di parenti e amici, per poi affidarsi a piattaforme online per la gestione del denaro e per l’organizzazione del viaggio di nozze. In continuità rispetto all’Osservatorio dell’anno scorso c’è la trasformazione costante del Viaggio di Nozze, che non è più un viaggio solo di coppia: del nostro campione ben il 10% parte con i figli e di questo 10% il 20% - quindi 2 su 10 - con figli che hanno meno di due anni. Si sdogana, quindi, anche il concetto del viaggio con figli piccoli fuori dall'Italia e soprattutto fuori dall'Europa. L’altra tendenza in crescita rispetto al 2024 è quella dei Buddymoon, ovvero i piccoli gruppi di amici e parenti che partono con gli sposi per il viaggio di nozze. È un fenomeno molto legato a viaggiatori di età più matura, con una media di 51 anni. Un altro elemento è l'anticipo sulla prenotazione: in linea con l'anno scorso in tutta Italia si prenota il viaggio cinque mesi prima della partenza. Questo ci fa capire quanto sia importante per gli sposi pianificare per tempo il viaggio di nozze, uno degli elementi fondamentali nell'organizzazione del matrimonio». Un’analisi ricca e approfondita, quindi, quella dell’Osservatorio di CartOrange, che offre già alcune indicazioni sul 2025: «La spesa media a persona per il viaggio di nozze continua a crescere in maniera moderata - dell’1,8% - arrivando a a 5.152 euro. Questo ci dice che gli sposi continuano a investire nel viaggio di nozze» conclude Sasso, che ricapitola le destinazioni predilette dagli honeymooners per quest’anno: «Tutto dovrà essere riconfermato a fine anno, ma si può dire che il Giappone continua a essere la destinazione più amata, seguono gli Stati Uniti, il Sudafrica, l'Indonesia, il Perù e l'Australia. In crescita anche la Polinesia Francese, che con dei numeri veramente importanti, rientra tra le destinazioni preferite dagli sposi nel 2025». [post_title] => L’Osservatorio di CartOrange traccia l’identikit del nuovo honeymooner [post_date] => 2025-06-24T10:34:35+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1750761275000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1583" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":7,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":59,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502736","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Italia, il Bel Paese, è ormai una meta per tutte le stagioni, e le ricorrenze di Natale rappresentano un momento dell’anno meraviglioso per godere delle destinazioni in festa nelle città come in montagna o sulla costa.\r\n\r\nLa vacanza di Natale in Italia è, quindi, attrattiva per tutti, sia per i vacanzieri italiani alla ricerca di relax, piatti gustosi e panorami irrinunciabili, che per i turisti stranieri, a caccia delle nostre migliori tradizioni religiose e identitarie, dei nostri ristoranti gourmet in festa, o delle fiere e mercatini più artigianali nei borghi.\r\n\r\nCon oltre 2,7 milioni di prenotazioni internazionali e domestiche di passeggeri aeroportuali che arriveranno in Italia nel mese di dicembre 2025, con una variazione annua del +3%, si conferma la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno trascorso (se si considerano solo i turisti soggiornanti si contano 2,4 milioni di arrivi aeroportuali, in crescita del +6,1% sull’anno precedente). Un trend di crescita che prosegue nel 2026 per il mese di gennaio con circa 2,3 milioni di prenotazioni aeroportuali, pari al + 3,9% sull’anno precedente (1,9 milioni soggiornanti, +4,4% sul 2025).\r\n\r\n\r\n\r\nIl fascino dell’Italia durante le festività natalizie non conosce confini. Tra dicembre e gennaio, il Bel Paese si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, con numeri che raccontano nuovamente una storia di successo. Se i flussi domestici sono una garanzia e si dimostrano stabili al 36% del totale, i movimenti internazionali stimolano ancora la crescita.\r\n\r\nA trainare è il mercato spagnolo, che da solo porterà circa 611 mila arrivi aeroportuali, seguito a ruota dal Regno Unito con oltre 583 mila arrivi. Non mancano i viaggiatori italiani, che superano quota 383 mila, mentre Francia e Germania confermano il loro amore per l’Italia con rispettivamente 328 mila e 308 mila arrivi.\r\n\r\nMa la mappa dei flussi è ancora più variegata: dai Paesi dell’Est arrivano 280 mila turisti polacchi, 212 mila albanesi e 208 mila romeni, mentre dagli Stati Uniti si registrano 166 mila arrivi. A completare il quadro, i viaggiatori dal Benelux con Paesi Bassi (118 mila) e Belgio (121 mila).\r\n\r\n\r\n\r\nLe grandi città italiane si preparano a fare da palcoscenico a questa invasione festosa. Milano svetta con 1,6 milioni di arrivi aeroportuali, seguita da Roma con 1,2 milioni, staccando nettamente le altre destinazioni.\r\n\r\nSul podio delle mete più ambite troviamo anche Venezia (491 mila), Napoli (296 mila) e Bologna (258 mila), mentre Bari, Catania, Torino (dove gennaio supera dicembre), Firenze e Pisa completano la lista delle città più visitate.\r\n\r\n\r\n\r\nIl turismo business? In questa stagione resta un passo indietro ma non scompare, con il 3% degli arrivi.\r\n\r\nSul fronte internazionale, l’Italia si conferma protagonista: seconda solo alla Spagna, ma davanti a competitor come Francia e Turchia.\r\n\r\n\r\n\r\nIl Natale, insomma, è il momento in cui l’Italia brilla più che mai, tra mercatini, luci e atmosfere che continuano a incantare il mondo, mostrando come la vacanza in Italia sia ancor più simbolo di condivisione, inclusione e accoglienza, a tavola nelle case come nel nostro sistema di ospitalità, per quei viaggiatori che hanno già prenotato da tempo ma anche per coloro che decideranno last minute di vivere all’italiana le festività di quest’anno.\r\n\r\n","post_title":"Natale in Italia, è festa nelle mete di vacanza","post_date":"2025-12-01T13:33:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1764596000000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500920","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.\r\n«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso\", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.\r\n\r\nIl segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».\r\n\r\nCapuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.\r\nI mercati più performanti\r\nLa debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».\r\n\r\nNel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente.  La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.\r\n\r\n ","post_title":"Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»","post_date":"2025-11-05T10:17:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762337836000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498906","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’anno finanziario si chiuderà al 31 dicembre  a 183 milioni di euro di fatturato di gruppo - +20% sull’anno precedente – con un Ebitda pari a 9 milioni di euro, in aumento dell’80% sul 2024. Il gruppo Nicolaus si prepara ad archiviare un anno che l’amministratore delegato Giuseppe Pagliara non ha esitato a definire “straordinario”.\r\n\r\nIn occasione della presentazione del nuovo “magalogue” dedicato alla programmazione invernale di Valtur, il manager torna sul progetto che ispira la crescita e il riposizionamento del brand all’insegna di quel lifestyle che rappresenta l’impronta distintiva di tutti i resort selezionati. “Tutti cinque stelle, a gestione diretta, per garantire il controllo della qualità e dei servizi in armonia con il territorio”.\r\n\r\nAccanto ai resort anche le ville raccolte nel brand Raro Villas: “A Cervinia proponiamo 28 chalet di charme per chi preferisce optare per questa formula di alloggio”.\r\n\r\nE fra i progetti in divenire, quello del veliero in Turchia, che durante la prossima estate effettuerà per 12 settimane crociere fra Bodrum e la Grecia.\r\n\r\nSempre nuova è anche l’attenzione al segmento dell’open air: “Abbiamo già acquisito due campeggi e altri due sono in arrivo – spiega Pagliara -. Più che di glamping, parlerei di un nuovo concetto di soggiorno in sintonia con il territorio, in linea con quell’open air che sta ispirando i format proposti anche da alcuni grandi gruppi alberghieri come Marriott”.","post_title":"Gruppo Nicolaus, i conti tornano: fatturato a 183 milioni","post_date":"2025-10-10T15:31:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1760110294000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498819","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Uno sviluppo costante e sostenibile, che guarda sì a incrementare i numeri degli arrivi, ma \"entro quel limite che consenta di evitare situazioni legate all'overtourism e di 'garantire' proposte e servizi di qualità\" Máté Terjek, responsabile sviluppo mercato italiano e spagnolo di Visit Hungary traccia così i prossimi passi verso un 2026 che vedrà un grande focus sugli eventi sportivi.\r\n\r\nIntanto, nei primi sette mesi del 2025, l'Ungheria ha accolto \"oltre 283.000 visitatori italiani, con un incremento del 20,8% rispetto ai 234.680 registrati nello stesso periodo dell’anno precedente\". Dati che posizionano l'Italia al sesto posto tra i principali mercati di provenienza. Segno più anche per il numero dei pernottamenti \"che è cresciuto in modo significativo, raggiungendo quota 702.850 — un aumento del 15,3% rispetto ai 609.750 del 2024 — a testimonianza sia dell’aumento dei flussi sia della maggiore durata dei soggiorni.\r\n\r\nE, se Budapest rimane la \"meta più richiesta dai viaggiatori italiani, il lago Balaton e la regione di Győr registrano consensi in costante crescita. Non solo, notiamo anche un aumento dei viaggi anche al di fuori dei tradizionali periodi di vacanze\". Un trend certamente favorito \"da un'offerta capillare di collegamenti aerei dall'Italia: contiamo 16 aeroporti da cui operano voli diretti per Budapest, sia con Ryanair sia con Wizz Air per un totale di 21 collegamenti settimanali. Inoltre, dal prossimo 28 ottobre, decollerà un nuovo volo da Torino, con due frequenze alla settimana\".\r\n\r\nA catalizzare l'interesse degli italiani la gastronomia e tutte le esperienze correlate: \"Tante le novità spicca l’inaugurazione del Time Out Market Budapest, lo scorso settembre che, in posizione centrale, riunisce alcuni dei migliori chef, ristoratori e mixologist ungheresi sotto lo stesso tetto. Il Fény Street Market Tour è ideale per vivere esperienze culinarie autentiche alla scoperta dei sapori e della cultura locale. Per chi cerca un’esperienza più intima e immersiva con spettacolo dal vivo sul folklore nazionale, la Paprika Revue House offre un affascinante viaggio alla scoperta della cucina e delle tradizioni gastronomiche ungheresi\".\r\n\r\nRiflettori puntanti sugli eventi sportivi quindi, \"a cominciare dalla finale di Champions League, il prossimo 30 maggio alla Puskas Arena; il Moto Gp che torna per il secondo anno e di nuovo sul Lago Balaton  e, ancora, i World Athletics Ultimate Championships, in calendario dall'11 al 13 settembre, sempre a Budapest\".","post_title":"Ungheria: eventi sportivi ed esperienze gastronomiche catturano l'interesse degli italiani","post_date":"2025-10-10T11:02:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760094152000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496999","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"IndiGo prevede di prendere in consegna il suo primo Airbus A321Xlr entro la fine dell'anno, confermando Atene come la prima città ad essere servita dal nuovo velivolo.\r\n\r\nSecondo quanto spiegato dalla compagnia aerea indiana, dall'inizio di gennaio 2026 decolleranno sei voli settimanali verso la capitale greca, tre dagli hub di Delhi e tre da quello di Mumbai.\r\n\r\nL'A321Xlr sarà in flotta \"entro la fine del 2025” ed è parte del più ampio ordine di 300 aeromobili effettuato da IndiGo nel 2019, che comprende anche una combinazione di A320neo e A321neo.\r\n\r\nI velivoli saranno configurati con due classi: 12 posti in business class – denominata “IndiGo Stretch” – e 183 posti in economy.\r\n\r\nIndiGo sarà il primo e unico operatore indiano a volare tra l'India e la Grecia: Atene sarà la quarta destinazione europea di IndiGo, dopo Manchester, Amsterdam e Londra, tutte servite con Boeing 787 in leasing.\r\n\r\n«Il lancio di Atene come prima destinazione Xlr di IndiGo arriva in un momento in cui il mercato dell'aviazione India-Europa è in crescita, trainato dalla domanda sia business che leisure. La Grecia, con il suo ruolo crescente come hub turistico e commerciale, rappresenta un'aggiunta significativa al mercato in espansione dell'India».\r\n\r\nPieter Elbers, ceo del vettore, definisce la nuova rotta come un «passo strategico» nei piani di espansione internazionale della compagnia aerea.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"IndiGo: entro fine 2025 l'ingresso in flotta del primo A321Xlr che volerà verso Atene","post_date":"2025-09-15T09:39:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1757929158000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496982","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I Grandi Viaggi archivia il terzo trimestre dell'anno finanziario al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni).\r\n\r\n \r\n\r\nCome riporta la relazione finanziaria diffusa dal t.o., nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale,  non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi.\r\nI dettagli\r\nIn dettaglio, il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%).\r\n\r\nLe strutture di proprietà italiane hanno registrato vendite in incremento rispetto al precedente periodo di circa il 9% e le strutture di proprietà estere di circa il 18%. Per quanto riguarda i villaggi commercializzati, il fatturato ha registrato un decremento rispetto al precedente periodo, mentre il comparto tour operating ha registrato un incremento del fatturato pari a 1,13 milioni di euro rispetto al periodo precedente, arrivando a 6,11 milioni di euro, ripartito fra Oriente (47%), America e Canada (27%), Africa e Sud Africa (16 %), Australia (7%),  Crociere ed Europa (3%).\r\n\r\nL'Ebitda è negativo per 1,42 milioni di euro, rispetto ai -0,6 milioni del 31 luglio 2024, principalmente a causa dell'incremento dei costi delle materie prime, del trasporto aereo, dei costi del personale. Rendendo omogenei i due anni, considerando  i minori contributi, la differenza con l'anno precedente si riduce a 0,18 milioni di euro.","post_title":"I Grandi Viaggi, terzo trimestre a quota 38,43 milioni di euro","post_date":"2025-09-12T15:30:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1757691048000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"495950","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Egitto si lascia alle spalle il primo semestre 2025 con un totale di 8,7 milioni di turisti, il 24% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.\r\n\r\nSecondo quanto spiegato dal ministro del Turismo, Sherif Fathy, il Paese sarebbe sulla strada giusta per centrare l'obiettivo del governo di attrarre 18 milioni di visitatori entro la fine dell'anno, il 14% in più fissato dal primo ministro Mostafa Madbouly a gennaio.\r\n\r\nIl turismo rimane una delle fonti più importanti di entrate estere dell'Egitto, con entrate record per 15,3 miliardi di dollari nel 2024, secondo i dati della Banca Centrale.\r\n\r\nA fare da traino alla performance positiva del 2025 ci sono in primis le località turistiche del mar Rosso e le crociere sul Nilo, che hanno contribuito a un aumento del 25% degli arrivi nel primo trimestre. Per sostenere la crescita, alla fine del 2024 il governo ha lanciato un programma da 1,03 miliardi di dollari per ampliare la capacità alberghiera. Offre inoltre prestiti a tasso agevolato agli operatori turistici.\r\n\r\nAl centro di questi investimenti si staglia la costa settentrionale del Paese: durante l'inaugurazione del Palace Beach Resort Marassi, un investimento da 186 milioni di dollari da parte di Emaar Misr, Madbouly ha sottolineato il potenziale della regione come centro globale del lusso. La struttura, che dispone di 87 camere, 31 ville e una vasta gamma di servizi di lusso, fa parte dell'espansione di Emaar a Marassi, in corso da 18 anni.","post_title":"Egitto: visitatori in crescita del +24% nel primo semestre 2025","post_date":"2025-08-26T11:34:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1756208065000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel 2024, Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Restaurant-Café) ha registrato 107,1 miliardi di fatturato (+23% rispetto al 2019) e 53,8 miliardi di valore aggiunto, occupando 1,5 milioni di addetti in 382mila imprese e svolgendo al contempo investimenti per 2,7 miliardi di euro. È quanto emerge dal Rapporto strategico 2025 \"Nutrire il Paese, connettere le persone. L'Horeca come ecosistema\", presentato  da Italgrob  e AFDB  e curato da The European House - Ambrosetti. La ricerca ha inteso valorizzare l'ecosistema che sostiene i consumi alimentari fuori casa in Italia e comprendere l'evoluzione dello scenario di riferimento per il settore Ho.Re.Ca.\r\n\r\nCome emerge dallo studio, la distribuzione Ho.Re.Ca. nel 2024 ha generato 15,3 miliardi di euro di fatturato e 2,7 miliardi di euro di Valore Aggiunto, occupando 57mila addetti tra diretti e indiretti, categoria che include i lavoratori stagionali, gli agenti in Partita Iva e i servizi logistici. L'universo della Distribuzione Ho.Re.Ca. conta circa 3.400 imprese attive e ha effettuato investimenti per 107 milioni di euro. Nel 2024, i distributori di sole bevande incidono per circa un quarto del fatturato totale registrato dalla Distribuzione Ho.Re.Ca. (26,8%), mentre la quota principale rimane quella gestita dai grossisti specializzati food (47,4%).","post_title":"Ho.Re.Ca. nel 2024 registrato fatturato per 107 miliardi di euro","post_date":"2025-06-26T09:36:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1750930576000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493216","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha circa 38 anni ed è già abituato a viaggiare in coppia. Sceglie pacchetti di 15 giorni orientati al solo tour e vuole vivere un’esperienza memorabile, senza lesinare nel comfort, nei servizi personalizzati e nei momenti esclusivi. Molte coppie coinvolgono i figli nel proprio viaggio o partono con parenti e amici. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze realizzato da CartOrange a partire da un campione relativo a 1683 viaggi a tema prenotati nell’ultima stagione e realizzati dal to.\r\n\r\nUn’analisi disponibile a operatori e viaggiatori di nozze, con delle interessanti verticali sulle macro-regioni, quindi: Nord-Est, Nord-Ost, Centro-Sud. https://www.cartorange.com/osservatorio-viaggi-di-nozze-cartorange. Eleonora Sasso, responsabile marketing di CartOrange, presenta l’identikit degli sposi raccontando chi sono, dove vogliono andare nel loro viaggio e cosa cercano.\r\nGenerazione\r\n«Offriamo uno spaccato generazionale: i protagonisti assoluti dei Viaggi di Nozze sono i Millennial, quindi persone che hanno tra i 29 e i 44 anni e rappresentano il 70% dei viaggi di nozze. - afferma Sasso - Ma è interessante notare come si muovono in questo mercato anche le altre generazioni, in particolare la Gen Z, quella dei nativi digitali, che si attesta sull’8% ed è in continua crescita. Nell’Osservatorio abbiamo poi unito la Generazione X e quella dei Boomer, che insieme costituisco il 22%. Sono viaggiatori che oggi hanno più di 44 anni. Quindi certamente i Millennial sono i protagonisti dei viaggi di nozze, ma l’esperienza è trasversale su più generazioni.\r\n\r\nInfatti se l'età media generale dei viaggiatori di nozze è di 38 anni, in realtà si spazia dai 19 agli 84 anni, che sono rispettivamente i nostri viaggiatori di nozze più giovani e i più anziani. Si conferma, quindi, che il viaggio di nozze non ha età. - prosegue Sasso - Può essere il primo viaggio di nozze, che solitamente viene fatto entro i 45 anni, ma ci sono anche le seconde nozze e i viaggi che vengono fatti dopo diversi anni, come gli over 50 che partono in compagnia di figli adulti o familiari e amici, dando vita al fenomeno dei Buddymoon. Rispetto all'anno scorso l'età media è in crescita: calano i viaggiatori tra i 30-34 anni e crescono quelli della fascia tra i 35 e i 39 anni, con gli over 50, che rappresentano da soli il 17% del campione».\r\n\r\nInteressante la verticale realizzata dall’Osservatorio di CartOrange sulla Gen Z: «Oggi ha meno di 29 anni, rappresenta l'8% del campione, è in costante crescita e offrendo elementi di discontinuità rispetto al campione nazionale, ci orienta e detta nuove tendenze, aiutandoci a capire e anticipare quelli che saranno i desideri dei clienti del prossimo futuro. Il primo dato interessante è il budget a persona, che è in media di 4.068 euro, circa 1000euro in meno a persona rispetto alla media del campione nazionale. Le motivazioni possono essere diverse, come una capacità di spesa più contenuta. Un altro tema è il periodo di partenza: la Gen Z sceglie giugno, settembre e ottobre, mentre prima le partenze erano distribuite durante l'anno. C’è anche una volontà maggiore di partire subito dopo le nozze, per una media di 14 giorni.\r\nLista nozze\r\nL'ultimo dato interessante ed emblematico è l'utilizzo della lista nozze. Nella Gen Z la lista nozze viene utilizzata dal 22% dei viaggiatori, quindi un più 7% rispetto alla media nazionale. Le motivazioni possono essere la facilità di raccogliere il regalo da parte di parenti e amici, per poi affidarsi a piattaforme online per la gestione del denaro e per l’organizzazione del viaggio di nozze. In continuità rispetto all’Osservatorio dell’anno scorso c’è la trasformazione costante del Viaggio di Nozze, che non è più un viaggio solo di coppia: del nostro campione ben il 10% parte con i figli e di questo 10% il 20% - quindi 2 su 10 - con figli che hanno meno di due anni. Si sdogana, quindi, anche il concetto del viaggio con figli piccoli fuori dall'Italia e soprattutto fuori dall'Europa.\r\n\r\nL’altra tendenza in crescita rispetto al 2024 è quella dei Buddymoon, ovvero i piccoli gruppi di amici e parenti che partono con gli sposi per il viaggio di nozze. È un fenomeno molto legato a viaggiatori di età più matura, con una media di 51 anni. Un altro elemento è l'anticipo sulla prenotazione: in linea con l'anno scorso in tutta Italia si prenota il viaggio cinque mesi prima della partenza. Questo ci fa capire quanto sia importante per gli sposi pianificare per tempo il viaggio di nozze, uno degli elementi fondamentali nell'organizzazione del matrimonio». Un’analisi ricca e approfondita, quindi, quella dell’Osservatorio di CartOrange, che offre già alcune indicazioni sul 2025:\r\n\r\n«La spesa media a persona per il viaggio di nozze continua a crescere in maniera moderata - dell’1,8% - arrivando a a 5.152 euro. Questo ci dice che gli sposi continuano a investire nel viaggio di nozze» conclude Sasso, che ricapitola le destinazioni predilette dagli honeymooners per quest’anno: «Tutto dovrà essere riconfermato a fine anno, ma si può dire che il Giappone continua a essere la destinazione più amata, seguono gli Stati Uniti, il Sudafrica, l'Indonesia, il Perù e l'Australia. In crescita anche la Polinesia Francese, che con dei numeri veramente importanti, rientra tra le destinazioni preferite dagli sposi nel 2025».","post_title":"L’Osservatorio di CartOrange traccia l’identikit del nuovo honeymooner","post_date":"2025-06-24T10:34:35+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1750761275000]}]}}

Lascia un commento