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9 febbraio 2012 10:33
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Viola T.O. cerca commerciali per Campania,Toscana e Lazio.
Si richiede conoscenza rete agenziale e residenza nella regione di pertinenza.
Inviare curriculum a: g.ricci@violavacanze.com
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[post_content] => Lot ha completato la ristrutturazione della Polonez Business Lounge all'aeroporto Chopin di Varsavia. Con questa trasformazione radicale, in linea con gli obiettivi strategici del vettore nazionale per il periodo 2024-2028, eleva gli standard di servizio, offrendo un maggiore comfort adatto alle esigenze di tutti i viaggiatori.
La lounge colpisce per l'eleganza, la funzionalità e i servizi, progettati tenendo conto delle esigenze dei viaggiatori moderni. Lo spazio presenta un design contemporaneo e offre poltrone e divani confortevoli. Lo schema di colori - blu marino intenso, toni ramati e ambra - riflette l'identità visiva di Lot Polish Airlines, allineandosi con il progetto di retrofit della cabina Dreamliner e con la Lot Business Lounge recentemente inaugurata a Chicago.
"Il nostro obiettivo è stato quello di creare uno spazio che non solo soddisfacesse i più alti standard di comfort, ma che ridefinisse anche l'esperienza di viaggio per i passeggeri che apprezzano la modernità, l'esclusività e l'atmosfera premium - commenta Izabela Leszczyńska, direttore dello sviluppo prodotti e dell'esperienza del cliente -. La Lot Business Lounge Polonez combina ora eleganza e funzionalità, offrendo più spazio, soluzioni innovative e servizi accuratamente selezionati che consentono sia il relax che la produttività. Volevamo che ogni ospite si sentisse speciale e sperimentasse l'ospitalità polacca nel cuore del nostro hub di collegamento, l'aeroporto Chopin di Varsavia".
La Lounge offre ora più di 860 m² agli ospiti, dopo un'espansione di 153 m², per ulteriori 60 posti a sedere aggiuntivi. Le novità della sezione ampliata includono un bar self-service e una sala conferenze, dotata di schermo e prese elettriche. A disposizione dei viaggiatori anche la nuova zona Spa - Relax Spot by Phenomé x Lot - con un pacchetto di servizi migliorato.
La Lot Business Lounge Polonez si trova nell'area Schengen dell'aeroporto Chopin di Varsavia ed è aperta tutti i giorni dalle 5 alle 23 ora locale. L'accesso gratuito è disponibile per: passeggeri di Business Class su voli operati da compagnie aeree membri di Star Alliance; passeggeri di Classe Business in transito su voli nazionali. I passeggeri che viaggiano su voli charter di Business Class Lot in possesso di una carta Senator o SA Gold, i titolari di carta Miles & More.
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Tutti i porti italiani saranno presenti al Seatrade Cruise Global che si terrà a Miami dal 8 all'11 aprile. Sotto il claim unico "CruiseItaly - one country, many destinations" questa iniziativa rappresenta un importante passo per il sistema portuale italiano, che punta a proporre un’offerta unificata del made in Italy all’estero.
«Negli ultimi dieci anni, grazie al coordinamento di Assoporti - spiega il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri - i porti italiani hanno avviato un lavoro sinergico per presentare una proposta integrata e attrattiva ai mercati internazionali. La partecipazione alla fiera di Miami non solo mette in evidenza la bellezza e la diversità delle destinazioni italiane, ma sottolinea anche l'importanza del settore crocieristico per la nostra nazione».
La cerimonia di taglio del nastro si svolgerà l'8 aprile alle ore 12:00 al booth di CruiseItaly, con la presenza di rappresentanti di tutti i porti italiani, operatori del settore e figure istituzionali. Questo momento celebrativo segna l’inizio di un'importante settimana di eventi e incontri, finalizzati a promuovere le potenzialità del turismo crocieristico in Italia, con la convinzione che il turismo è anche programmazione, investimenti e capacità imprenditoriale.
Inoltre, a seguito della recente sottoscrizione del protocollo di intesa con i porti della Florida, saranno presenti diversi manager per discutere le opportunità di collaborazione e sviluppo reciproco. Seguirà un incontro dedicato all’avvio dei lavori del protocollo, che mira a rafforzare i legami tra le due realtà.
Nel 2024, i porti italiani hanno accolto oltre 14,2 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Le previsioni degli esperti del settore per il 2025 sono ancora più promettenti, con un incremento stimato di 7,5%, portando il totale a circa 15,3 milioni di passeggeri.
«Quest’anno, CruiseItaly festeggia 10 anni di attività - conclude Giampieri - un traguardo significativo che testimonia l'intuzione prima e l'impegno e la dedizione poi del sistema portuale italiano attraverso le Adsp nel promuovere il turismo crocieristico. Siamo entusiasti di mostrare al mondo le meraviglie delle nostre destinazioni e di continuare a costruire ponti tra culture e mercati».
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L'aeroporto di Milano Bergamo ha superato ogni suo precedente record di traffico nel 2024, posizionandosi stabilmente al terzo posto in Italia, dopo Fiumicino e Malpensa, e in Europa, alla trentaquattresima posizione.
Il numero di passeggeri transitati nello scalo nel 2024 ha raggiunto quota 17,3 milioni (+8,6% rispetto al 2023), con 24 compagnie aeree che hanno operato sullo scalo, permettendo di raggiungere con voli di linea nel corso dell’anno 158 destinazioni in 42 Paesi.
Sacbo, la società che gestisce lo scalo orobico, ha approvato il bilancio 2024 con un valore della produzione di gruppo superiore a 165 milioni, in crescita del 6,5% rispetto al 2023; il risultato operativo è stato pari a 25,78 milioni, mentre il risultato netto della capogruppo Sacbo Spa è stata positivo e pari a 11,85 milioni.
«Nel 2024, caratterizzato dalla punta massima di traffico passeggeri, il Gruppo Sacbo ha confermato la grande capacità di adattamento alle mutevoli situazioni di mercato, flessibilità operativa e governo delle procedure, garantendo uno standard elevato in termini di efficienza e risultati – sottolinea il presidente, Giovanni Sanga (nella foto) –. Il Piano Investimenti concordato con Enac, nel rispetto del Piano di sviluppo aeroportuale 2030 approvato a fine 2023, ha permesso di dare corso agli interventi di ampliamento dell’area partenze dell’aerostazione, che porteranno all’apertura a metà 2025 della nuova area check-in e a fine anno all’entrata in funzione della nuova area riservata ai controlli di sicurezza dotata di macchinari di ultima generazione, e inoltre di completare il sottopasso di collegamento tra l’aerostazione e il futuro capolinea del collegamento ferroviario. L’intera azione di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali deve considerarsi mirata all’obiettivo della sostenibilità economica, sociale e ambientale».
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[post_content] => Dopo 24 anni di storia, Italy Family Hotels ha scelto di aggiornare il marchio per esemplificare anche visivamente la sua identità e i suoi valori guida. Il nuovo logo Italy Family Hotels – In vacanza, in famiglia è stato rivisto nella grafica e parzialmente nei colori e vuole parlare ai genitori, ma anche ai più piccoli. Saltare di felicità: questo è il concept sul quale è stato sviluppato, con richiamo al gioco del salto della corda, divertimento che unisce generazioni di bambini. Inalterato rimane l’abbraccio fra le lettere, a significare il calore e la coesione della famiglia, pronta però sempre a evolvere e a cambiare. Il nuovo logo è un primo passo all’interno di un generale processo di aggiornamento del concept e dei messaggi anche visuali che verrà portato avanti durante il corso dell’anno.
Il 2025 è iniziato nel solco della crescita per il consorzio, che a oggi conta 153 hotel certificati distribuiti in 17 regioni e 77 località in Italia, al mare, in montagna e al lago. Negli ultimi cinque anni Italy Family Hotels ha visto aumentare in maniera importante sia il numero degli associati, sia il volume di richieste generate: i soci sono passati dai 103 del 2019 ai 145 alla fine del 2024 (153 oggi), per una crescita del 40,7%. Anche la diffusione territoriale si è sviluppata: se nel 2019 il consorzio era presente in 13 regioni italiane, a oggi lo è in 17 di queste, inclusa la new entry Basilicata, con il Sira Resort e il Castroboleto Village di Nova Siri. Dal 2019 al 2024, poi, le richieste di soggiorno prodotte da Italy Family Hotels per gli associati sono più che raddoppiate, passando da 140 mila a quasi 300 mila all’anno. Nei primi mesi del 2025, infine, le stesse richieste sono ulteriormente aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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[post_content] => Singapore Airlines Group ha più che raddoppiato l'utile netto nel terzo trimestre, grazie anche al guadagno una tantum derivante dall fusione dell'ex joint venture Vistara con Air India.
Nei tre mesi terminati il 31 dicembre 2024, il gruppo - che comprende anche la low cost Scoot - ha registrato un utile netto di 1,6 miliardi di dollari di Singapore (1,2 miliardi di dollari Usa), rispetto ai 659 milioni di dollari di un anno fa.
Sia prevede che la forte domanda di viaggi continuerà fino alla fine dell'anno finanziario, “anche se il panorama operativo continua ad essere competitivo”.
Le spese del gruppo sono aumentate del 2,6% a 4,59 miliardi di dollari, con Sia che evidenzia come la crescita dei costi non legati al carburante sia stata inferiore alla crescita complessiva della capacità.
La sola Singapore Airlines ha chiuso il trimestre con una flotta operativa di 153 aeromobili, mentre il parco macchine di Scoot si è attestato a 54 velivoli.
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[post_content] => Play archivia un 2024 in rosso, ma dà fiducia al modello di business recentemente rivisto che, anzi, sembrerebbe già dare risultati positivi.
Lo scorso esercizio la low cost islandese ha registrato una perdita netta di 66 milioni di dollari - quasi il doppio rispetto ai 35 milioni di dollari del 2023 - a fronte di ricavi in crescita del 4% a 292 milioni di dollari.
La compagnia attribuisce la debole performance a un'estate “deludente”, con una surplus di capacità sul mercato del Nord Atlantico e agli effetti dell'attività sismica in Islanda all'inizio dell'anno.
Per contro, però, il quarto trimestre 2024 ha dimostrato un “cambiamento positivo” dopo che, lo scorso ottobre, era stato deciso di abbandonare le operazioni hub-and-spoke per concentrarsi sul traffico leisure, sui charter e sul wet-leasing.
Nel quarto trimestre le entrate di Play sono diminuite del 10%, raggiungendo i 59 milioni di dollari, a causa della riduzione del numero di aeromobili nelle operazioni di linea. Tuttavia, la perdita operativa per i tre mesi si è ridotta del 23% a 15,3 milioni di dollari e anche la perdita ante imposte è migliorata, sebbene la perdita netta sia più che raddoppiata a quasi 40 milioni di dollari.
Il load factor, il rendimento dei passeggeri e i ricavi unitari sono aumentati nel quarto trimestre: la compagnia ha trasportato nell'anno 1,6 milioni di passeggeri, con un riempimento dei voli dell'85,3%.
Play dichiara che nel 2024 la parte point-to-point del network è stata redditizia e che quest'anno rappresenterà una quota maggiore del 30% della capacità offerta.
A contribuire all'aumento della redditività 2025 c'è anche un accordo per il wet-lease di tre aeromobili a vettori europei, a partire dalla prossima primavera.
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[post_content] => Il 2025 dell'Egitto parla di "diversità di una destinazione che porta con sé una molteplicità di attrattive, capaci di rispondere alle esigenze di ogni tipologia di turista. Ecco perché vogliamo che gli agenti di viaggio siano in grado di vendere al meglio un prodotto che negli ultimi anni, complice anche la pandemia, è stato capace di evolvere".
Amr El Kady, chairman della Egyptian Tourist Authority (nella foto), traccia i punti fermi degli obiettivi 2025 sul mercato Italia, che lo scorso anno ha convogliato nel paese "800.000 visitatori, circa 50 mila in meno rispetto al 2023 a causa purtroppo della complessa situazione geopolitica in Israele. Ma già da questo gennaio 2025 le cose sono mutate: durante il mese e fino al 7 febbraio gli arrivi dall'Italia sono stati 63.000, il 46% in più rispetto allo stesso periodo 2024. A livello globale la crescita è stata del 29% per un totale di 1,5 milioni di turisti, con punte di incremento addirittura del 70% come nel caso dei turisti spagnoli".
Dopo un 2024 che ha segnato anche ricavi record per l'industria turistica egiziana, fino a 15,3 miliardi di dollari per un aumento del +12%, il trend di inizio 2025 che "conferma un ritorno di fiducia nella destinazione, che viene percepita come sicura e ci consente di puntare per l'intero 2025 a un milione di arrivi dall'Italia".
Il ritorno delle crociere sul Nilo, la proposta di un long weekend al Cairo, "e tanta cultura, spiagge, avventura, deserto, benessere: un prodotto declinabile in tanti modi e che oggi mantiene un rapporto qualità-prezzo certamente competitivo. Soprattutto post covid, è stato portato avanti un significativo investimento sul miglioramento della qualità di servizi e strutture ricettive".
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[post_content] => Saldo positivo per l'industria turistica dell'Egitto che nell'ultimo decennio ha più che raddoppiato i ricavi, che sono saliti dai 7,2 miliardi di dollari del 2014 ai 15,3 miliardi del 2024.
Secondo i più recenti dati diffusi dall'Egyptian Cabinet’s Media Center, il numero di visitatori internazionali ha registrato un aumento altrettanto significativo, passando da 9,9 milioni di turisti nel 2014 a 15,8 milioni nel 2024, per una crescita del +59,6%.
Numeri che spianano la strada della destinazione verso il raggiungimento dell'ambizioso obiettivo di attrarre 30 milioni di turisti entro il 2032, posizionandosi come destinazione turistica leader a livello mondiale.
Nell'ambito della strategia nazionale per il turismo, l'Egitto ha introdotto diversi incentivi agli investimenti per stimolare il settore, e per ottimizzare le opportunità di investimento, il governo sta lavorando alla creazione di una Banca delle opportunità di investimento, che rilascerà una mappa completa degli investimenti nel settore. Questa iniziativa mira a promuovere le opportunità di investimento sia a livello locale che internazionale, garantendo una crescita sostenibile del settore. A gennaio 2025, erano già state elencate 156 opportunità di investimento nel settore turistico.
Prosegue, nel frattempo, l'impegno volto a diversificare l'offerta turistica egiziana, per attrarre un target più ampio di viaggiatori. Una delle aree principali di interesse è quella legata al Nilo, con progetti per aumentare la capacità alberghiera fino a 25.000 camere entro il 2030.
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[post_content] => Consolidamento dell'offerta. E' questa la chiave con cui leggere il 2024 del gruppo Nicolaus, che ha saputo comunque raggiungere gli obiettivi dichiarati, toccando quota 158 milioni di euro di fatturato aggregato: appena 2 milioni sotto il livello stimato lo scorso novembre e in crescita di circa il 5% rispetto al 2023. «Un risultato importante per noi, ancora di più se si considera che quello scorso è stato un esercizio durante il quale abbiamo deciso di accantonare destinazioni e prodotti non affini al nostro attuale posizionamento. E ciò al fine di concentrare gli sforzi sul nostro core, in termini di brand, di offerta e di importanti novità di gestione – spiega l’a.d. della compagnia, Giuseppe Pagliara -. Mi riferisco, per esempio, al pugliese Valtur Baia del Gusmay introdotto giusto l’anno scorso: una scelta coraggiosa ma responsabile che, ora possiamo dirlo, ha pagato e che risulterà ancora più efficace nel prossimo futuro».
A livello di singole destinazioni, l’Italia è andata molto bene sia per i Nicolaus Club, sia per Valtur, «con numeri in crescita e decisamente importanti». Dopo un inizio complesso, da luglio in poi sono arrivati segnali più che positivi anche dell'Egitto, che ha ottenuto volumi interessanti e in aumento, grazie pure all'innesto fra marzo e luglio di due nuovi club a marchio Valtur: il Marsa Alam Pickalbatros Portofino e il nuovissimo Marsa Alam Suakin Resort, che consolida la partnership del gruppo con il marchio Reef Oasis già attiva sulla destinazione Sharm. «Risultati ottimi sono giunti poi dalla Tunisia: sia da Djerba, sia dai due club della costa. Un chiaro indizio che il Paese nordafricano sta ritornando nei desideri di vacanza dei clienti. Numeri più misurati ma comunque positivi li abbiamo infine registrati nei due Valtur Escape di Zanzibar e alle Maldive, che consolidano il posizionamento upscale del marchio e ne sostengono il percorso».
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