22 December 2025

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Testo dell'annuncio

Direzione tecnica offresi per agenzia di viaggi o tour operator. Abilitato per tutta Italia, pluriennale esperienza nel settore e disponibilà immediata. Ottima convenienza.
ffava81@hotmail.com – 328 211 34 07


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Anche per l’inverno, Icelandair manterrà 5 voli, in coincidenza con oltre 15 destinazioni nordamericane, una combinazione che permette alla compagnia di registrare load factor superiori al 90%. A sostenere i riempimenti contribuiscono sia la domanda leisure sia il traffico proveniente dal Nord America, che utilizza Reykjavik come hub strategico per raggiungere Roma. La flotta Icelandair verso gli Airbus A321neo e Xlr Prosegue il rinnovo della flotta, con la graduale dismissione dei Boeing 757, ormai complessi da gestire per la scarsa reperibilità dei ricambi. A sostituirli arrivano i Boeing 737 Max e gli Airbus A321neo, mentre il futuro vedrà l’introduzione degli Airbus A321neo Xlr. Grazie alla loro autonomia estesa, la compagnia potrà valutare nuovi collegamenti verso la costa occidentale degli Stati Uniti e, potenzialmente, alcune destinazioni asiatiche. Operativo Italia 2026: più capacità da Roma e nuovo volo da Venezia «Siamo contenti di annunciare che nel 2026 ci saranno nuovi collegamenti che confermano una forte crescita dell’impegno sul mercato italiano», dichiara Sassera: Roma Fiumicino: voli giornalieri, con l’aggiunta di 2 frequenze estive, per un totale di 9 voli settimanali; Milano Malpensa: 6 voli settimanali nella stagione estiva; Venezia: 3 voli settimanali dal 22 maggio al 18 ottobre, novità assoluta per il mercato italiano. «Le prenotazioni attuali per il 2026 registrano già numeri incoraggianti: 9.300 posti venduti da Roma, 9.200 da Milano e 1.300 da Venezia». Sinergia con Ita Airways e crescita dalle regioni L’accordo di interline con Ita Airways consente a Icelandair di ampliare il proprio bacino includendo aeroporti come Palermo, Catania, Bari, Brindisi e Napoli. L’interesse verso l’Islanda si sta inoltre diffondendo anche nelle regioni finora meno coinvolte, come Sicilia e Calabria, con richieste sempre più consistenti, soprattutto per i viaggi di gruppo. Focus sul leisure, mentre il business resta stabile Sul fronte corporate, il mercato rimane contenuto, anche a causa della conclusione dei grandi progetti industriali che in passato generavano traffico business verso l’Islanda. A trainare la crescita è quindi il segmento leisure, protagonista assoluto della domanda. Icelandair è presente su tutti i principali gds e continua a collaborare attivamente con i tour operator, che restano un canale centrale per la promozione della destinazione. A conferma del trend positivo, i dati dell’Icelandic Tourist Board indicano che tra giugno e agosto 2025 l’Islanda ha registrato 40.394 visitatori italiani, in crescita del +11,3% rispetto al 2024 e del 24,9% sul 2023. 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L’evento, promosso da Consulta per le Persone in Difficoltà e Istituto Italiano per il Turismo per Tutti, ha riunito esperti, istituzioni e operatori da tutto il mondo per confrontarsi su strategie inclusive che tengano conto di tutte le forme di disabilità.\r\n\r\nIl segmento genera in Italia oltre 5,3 miliardi di euro l’anno, con quasi 9 milioni di arrivi legati al turismo accessibile. E’ quindi ben più che una buona pratica, etica e sociale, ma anche voce economica significativa. Da considerare che, a livello mondiale, 1,3 miliardi di persone vivono con disabilità, senza contare che gli over 65 sono in costante crescita e rappresentano un bacino in parte ancora inesplorato. 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In cifre, un mercato con un potenziale da 27 miliardi di euro l’anno. Per supportarne la crescita, il ministero ha implementato il tax credit all’80% per l’abbattimento delle barriere nelle strutture ricettive, stanziato 18 milioni di euro per spese sostenute dalle imprese turistiche e 114 milioni per il Tourist Digital Hub, che migliorerà l’organizzazione dei viaggi per le persone con disabilità.\r\n\r\nIl Piemonte ha già annunciato nuovi fondi dedicati – 3 milioni di euro – per sostenere l’accessibilità nei comuni piemontesi, proseguendo nel percorso già avviato con il progetto “Via Francigena for All”. Annunciati dall’assessore regionale al turismo, Paolo Bongioanni, nuovi fondi anche per migliorare l’accoglienza turistica regionale: «Abbiamo rifinanziato con 16 milioni la legge 18 per la ricettività alberghiera, e stanziato 300 mila euro in un fondo unico dedicato al turismo accessibile. Con un bando da 3 milioni di euro, in collaborazione con l’assessore Marrone, aiuteremo i comuni a rendere più accessibili i propri spazi. È solo l’inizio di un percorso: in tutti i futuri bandi, anche quelli legati allo sport, l’accessibilità sarà un criterio cardine».\r\n\r\nAnche Torino, nominata Capitale Europea Smart 2025, sta valutando un modello urbano incentrato sull’inclusione, come dichiarato dall’assessore Domenico Caretta, e puntando sulla formazione di guide turistiche e sulla definizione di esperienze adatte a tutti, come indicato da Marcella Gaspardone, di Turismo Torino e Provincia.\r\n\r\n(Federica De Luca)","post_title":"Turismo accessibile, un futuro di investimenti e sviluppo","post_date":"2025-10-07T12:47:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1759841275000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496982","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I Grandi Viaggi archivia il terzo trimestre dell'anno finanziario al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni).\r\n\r\n \r\n\r\nCome riporta la relazione finanziaria diffusa dal t.o., nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale,  non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi.\r\nI dettagli\r\nIn dettaglio, il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%).\r\n\r\nLe strutture di proprietà italiane hanno registrato vendite in incremento rispetto al precedente periodo di circa il 9% e le strutture di proprietà estere di circa il 18%. 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