16 marzo 2023 09:20
Secondo bond per Baia Camping Village, principale società del gruppo di strutture open air Baia Silvella (titolare del brand Baia Holiday). L’emissione, per un importo nominale complessivo di 10 milioni di euro, ha l’obiettivo di supportare il programma di investimenti della compagnia (circa 35 milioni nel periodo 2023-2026). L’operazione è stata strutturata e collocata da banca Finint e Bcc banca Iccrea e ha visto il coinvolgimento, in qualità di investitori, della finanziaria regionale Veneto Sviluppo tramite il fondo Veneto Minibond, nonché di Mediocredito Centrale, Bcc banca Iccrea, Volksbank e Mediocredito Trentino Alto Adige.
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Il gruppo Baia Silvella, con headquarter a Salò in provincia di Brescia, chiuderà il bilancio 2022 con ricavi consolidati in crescita a oltre 50 milioni di euro (+30% rispetto all’esercizio 2021) e margini operativi lordi (ebitda) per circa 22 milioni, una cifra più che doppia rispetto all’esercizio precedente (ebitda margin del 42%). “Il piano d’investimenti programmato per i prossimi anni ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi che offriamo ai propri clienti – spiega Valerio Vezzola, amministratore delegato del gruppo che oggi gestisce 11 camping village distribuiti tra Sardegna, Veneto, Roma, lago di Garda, Trieste, Puglia e Croazia -. Riteniamo che le molte migliorie che andremo ad apportare, e l’esclusività delle location nelle quali sono situati i nostri camping village, saranno un vero plus competitivo. Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti nella stagione 2022 e ci prepariamo ad affrontare la prossima certi che le scelte che stiamo compiendo siano quelle giuste”.
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"Al momento esiste una eccessiva disparità di trattamento tra le strutture alberghiere e le extralberghiere, con la bilancia degli oneri normativi, burocratici e fiscali che pende decisamente dal lato degli alberghi. Non faremo certamente mancare il nostro contributo per una nuova legge, oggi quantomai necessaria, e apprezziamo il lavoro di concertazione messo in campo dal ministro Santanchè. Occorre disciplinare il settore per tutelare il cliente finale, che deve trovarsi di fronte a strutture ricettive che rispettino tutti i parametri di sicurezza, e tutte le imprese del comparto, che ad oggi si trovano a giocare la stessa partita, quella dell'ospitalità, ma con regole diverse".
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Il problema degli affitti brevi pone interrogativi che vanno oltre alle polemiche di questi giorni. Ricapitoliamo. Il ministro Santanchè propone un provvedimenti che limiti a due giorni la permanenza del turista nelle case vacanza. I sindaci delle maggiori città turistiche italiane chiedono di più.
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Giuseppe Aloe
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[post_content] => L'arcipelago polinesiano è un mondo incantato, punto di arrivo del ricco percorso professionale di Mario Orto, oggi proprietario di Safari Mario Moorea. Mario ha trovato la sua nuova casa nella bellezza di Moorea, l’isola rigogliosa che si raggiunge da Tahiti in soli 20minuti di traghetto, ma è un mondo molto lontano da quello di un ragazzo torinese che lavorava in tipografia.
«Nasco come grafico, - racconta - componevo a mano con i caratteri in piombo e mi piaceva. Ma quando ho compiuto 30 anni ho deciso di cambiare vita e di girare il mondo facendo l’animatore nei villaggi turistici. Ho lavorato in Africa, in particolare in Egitto e Tunisia, e anche nel bacino del Mediterraneo, nelle isole greche. Era un lavoro fantastico e mi divertivo molto; - ricorda Mario - sono diventato capo-villaggio e formavo i nuovi animatori. Ho lavorato con I Viaggi del Ventaglio e con Columbus e poi ho incontrato a Roma il Club Paradiso. Il to cercava una persona del settore pronta a spostarsi in Polinesia per seguire i suoi clienti. È iniziata così la mia avventura nel Pacifico. Sono passati 14 anni e lo rifarei subito».
Mario si è trasferito a Tahiti. Prima per 6 mesi, poi per tutto l’anno. Non è stato sempre facile: pur nella bellezza della Polinesia ci sono dei momenti in cui nasce la nostalgia per l’Italia, con tutte le sue abitudini e la ricchezza del quotidiano, con le possibilità gastronomiche e culturali. E mancano gli affetti. Ma è stato più grande il desiderio di costruire qualcosa di speciale: «Avevo iniziato a collaborare come guida italiana con un’agenzia di Moorea che proponeva ai turisti safari in 4x4.
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[post_content] => E' stata consegnata ieri, presso gli stabilimenti Chantiers de l'Atlantique di Saint-Nazaire, la Msc Euribia, ventiduesima unità della flotta della compagnia. Si tratta dell'ultima evoluzione della classe Meraviglia, nonché della seconda unità Msc a essere alimentata a Gnl, dopo la World Europa. A bordo sono inoltre presenti numerose tecnologie ambientali all'avanguardia, tra cui sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue e di gestione dei rifiuti. La nave è stata poi progettata pensando al futuro, in modo da poter incorporare facilmente le prossime innovazioni in materia di sostenibilità, come i carburanti sintetici a zero emissioni e altri propellenti alternativi non appena saranno disponibili su scala. La Euribia offre prestazioni superiori ai più recenti requisiti dell'Energy efficiency design index dell'Imo: quando è in servizio, emette fino al 19% in meno di gas serra (Ghg) per passeggero al giorno rispetto alle navi che utilizzano combustibili marini convenzionali. Ciò equivale al 44% in meno di emissioni di Ghg per passeggero al giorno, rispetto alle unità costruite solo dieci anni fa.
"Con la consegna della Euribia abbiamo fatto un altro enorme passo avanti verso il nostro obiettivo di zero emissioni nette di gas serra - spiega il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Oltre alle numerose innovazioni ambientali di prim'ordine, l'unità presenta un design ad alta efficienza energetica che consentirà di ridurre enormemente le emissioni nel corso della sua vita. Spesso l'attenzione per la decarbonizzazione si concentra esclusivamente sulle misure relative all'offerta e, sebbene queste rappresentino una parte importante della transizione energetica, non dobbiamo dimenticare il ruolo essenziale che l'efficienza energetica svolgerà oggi nel ridurre la stessa domanda di energia. Le soluzioni più pulite da questo punto di vista sono quelle che ancora non usiamo e la Msc Euribia è stata costruita tenendo conto di tale principio. Ecco perché, con la sua entrata in servizio, si celebra un ulteriore passo verso il nostro obiettivo di raggiungere operazioni marine a zero Ghg entro il 2050. Per noi è importante che le navi costruite oggi siano pronte ad accogliere i nuovi carburanti sostenibili che si profilano all'orizzonte. Vogliamo inoltre garantire il veloce riadattamento alle nuove tecnologie che contribuiranno a ridurre le emissioni di gas serra fino al loro totale abbattimento".
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[post_content] => Il Terminal 2 di Milano Malpensa è tornato ufficialmente operativo con una cerimonia che si è svolta ieri all’interno degli spazi dello scalo, alla presenza delle autorità della Regione e del mondo dell’aviazione civile. Grande la soddisfazione di Lorenzo Lagorio, country manager Italia di easyJet, che qui ha la sua 'casa': «Oggi non solo festeggiamo la riapertura del Terminal e il nostro rientro al Terminal 2, ma anche il 25º compleanno di easyJet: sia in Italia che a Malpensa. Nel maggio del 1998 abbiamo fatto il nostro primo volo da Londra-Stansted a Milano-Malpensa: da allora abbiamo trasportato su Malpensa 90 milioni di passeggeri. Siamo la compagnia numero uno a Malpensa e un terzo dei passeggeri dello scalo è un passeggero di easyJet. A partire da oggi il Terminal 2 torna a essere la nostra casa. Una casa migliorata nella costumer experience».
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Brunini, Sea: «Nel 2023 torniamo alla normalità. E a crescere»
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[post_content] => Global Airlines ha acquistato il suo primo Airbus A380 da Doric Aviation. La nuova start-up britannica punta a decollare sulle rotte transatlantiche entro la primavera del 2024 con l'intento di riportare i passeggeri all'"età d'oro dei viaggi aerei".
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“Sono lieto e onorato di poter proseguire il cammino di questi anni - è il commento dello stesso Marcheselli, imprenditore alberghiero di Rovigo e socio Bwh con il Best Western Hotel Cristallo -. Ringrazio i colleghi del cda uscente e i nuovi eletti a rappresentare una solida base di 170 imprenditori alberghieri italiani. Il nuovo consiglio, in continuità con chi è stato al mio fianco e grazie alle nuove voci e alla sempre crescente rappresentanza femminile, sarà capace di interpretare il mercato da prospettive nuove e di coglierne le opportunità”.
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