14 giugno 2024 10:12
Una pista di go-kart all’avanguardia, lo Speed Racers Circuit, completamente attrezzato con 18 go-kart elettrici e un percorso fuoristrada. E l’ultima novità del Siyam World alle Maldive: con una superficie di 205 metri quadrati, la pista è progettata per corse con velocità fino a 35 km/h.
Il resort ha creato quattro pacchetti dedicati su distanze diverse, adatti a tutti i livelli dai 12 anni in su, per gareggiare in famiglia, con un gruppo di amici o creare un vero e proprio torneo su misura, con tanto di giri di qualificazione, manche e una finale, con cronometraggio e premi. E quando la gara finisce, c’è un bar ben fornito per festeggiare una vittoria con amici e compagni di corsa.
“Non offriamo solo i classici relax, sole e mare di una vacanza alle Maldive – sottolinea il direttore marketing Sun Siyam Resorts, Sara Siyam -. Ci impegniamo per offrire avventure indimenticabili. La nostra nuova pista da go-kart è solo l’inizio di una serie di attività emozionanti e piene di divertimento”.
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Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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Su base giornaliera, una media di 6.900 turisti è arrivata nell'arcipelago durante tutto il mese. Il trend positivo è proseguito, con dati aggiornati che mostrano che all'inizio di febbraio, 233.000 visitatori sono entrati alle Maldive, spingendo la media degli arrivi giornalieri a 7.000.
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Nella classifica dei principali mercati di provenienza dei turisti in questo inizio d'anno spicca anche l'Italia, con il suo terzo posto - 22.000 visitatori -, alle spalle di Cina, che si conferma al primo posto con circa 40.000 turisti, e Russia, con 23.000 visitatori.
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[post_content] => L'aeroporto di Milano Bergamo è tra i beneficiari dei quasi 422 milioni di euro destinati dall’Unione europea allo sviluppo di infrastrutture per combustibili alternativi.
Il progetto dello scalo, che rientra nell’ambito del Fondo per le infrastrutture di combustibili alternativi del Meccanismo per collegare l’Europa, è stato selezionato tra i 39 progetti che riceveranno finanziamenti: i fondi serviranno per la realizzazione di circa 2.500 punti di ricarica per veicoli leggeri e 2.400 per veicoli pesanti. Stazioni per il rifornimento di idrogeno e impianti ecologici per porti e aeroporti.
L'aeroporto riceverà quasi 2,9 milioni di euro per l’installazione, inoltre, di 8 punti di ricarica destinati ai veicoli di servizio a terra nell’area airside dell’aeroporto. I punti di ricarica saranno alimentati da combustibili green e sono una parte fondamentale del piano di elettrificazione dei servizi di assistenza a terra che coinvolgerà otto aeroporti in tutta Europa. Il finanziamento comprende anche i necessari collegamenti alla rete di ricarica.
Le novità 2025
Ma le novità legate all'aeroporto orobico non terminano qui: il 2025 vedrà ampliarsi significativamente la zona partenze dell’aerostazione, anche e soprattutto in vista con l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, mentre avanzano i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario. Un’opera cruciale per la visione di multimodalità che accompagna il piano di sviluppo aeroportuale e che ci ha fatto diventare il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa.
“Il nostro è un aeroporto profondamente legato alla sua città, alla sua provincia, a questo territorio, anche se offre dei servizi rilevanti per un'area molto più vasta del nord Italia e della Lombardia in particolare - commenta il presidente Sacbo, Giovanni Sanga (nella foto) in occasione del recente Airport Day -. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione dopo che abbiamo superato i 17 milioni e 300.000 passeggeri lo scorso anno. Siamo consapevoli di ricoprire un ruolo e una funzione cruciali per garantire la mobilità contribuendo alla internazionalizzazione delle attività, alla crescita delle relazioni culturali (prova ne è l’università di Bergamo, che accoglie una quota rilevante di studenti stranieri) e avere inciso positivamente sul tessuto socioeconomico, senza perdere mai di vista l’impegno riguardo le opere di compensazione e mitigazione a beneficio dell’intorno aeroportuale”.
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Primi bilanci per il nuovissimo Bawe Island di casa Azemar - The Cocoon Collection a Zanzibar: “Abbiamo aperto lo scorso luglio e subito riscontrato consensi unanimi dagli ospiti - ha spiegato il titolare del to e della compagnia alberghiera Alessandro Azzola, in occasione di una serata milanese speciale organizzata a Casa Lago, partner storico del gruppo, con la presenza straordinaria dello chef stellato Andrea Berton, già responsabile della ristorazione del locale subacqueo H20 del maldiviano You&Me by Cocoon.
“Certo, una struttura del genere non è facile per Zanzibar, destinazione tradizionalmente abituata alla villaggistica tradizionale - ha aggiunto Azzola, riferendosi al posizionamento lusso informale del Bawe, una novità anche per la Cocoon Collection -. La meta da una decina di anni sta però sperimentando un progressivo riposizionamento dell’offerta, grazie all’apertura di numerosi, piccoli boutique hotel di alto livello. Non solo: l’anno prossimo verrà inaugurato anche un Four Seasons e presto ci sarà pure un Anantara. Parecchi gruppi internazionali hanno messo gli occhi su questa meta. C’è grande potenziale. Anche per noi”.
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Enit partecipa alla East Mediterranean International Tourism & Travel Exhibition di Istanbul, insieme al ministero del turismo.
Uno dei più importanti appuntamenti fieristici del settore turistico nel Mediterraneo, che vedrà una folta presenza italiana: l’evento rappresenta, difatti, un’opportunità strategica per promuovere l’Italia come destinazione d’eccellenza, valorizzando il suo patrimonio culturale, paesaggistico ed esperienziale davanti a un pubblico di buyer internazionali e professionisti del settore.
“L’Italia è al centro del turismo mediterraneo e la nostra partecipazione a questo evento testimonia l’impegno costante di Enit nel rafforzare le sinergie con i mercati, emergenti e consolidati, dell’area. Emitt rappresenta un’occasione per stringere nuovi accordi con player internazionali, attrarre flussi turistici e presentare al mondo la straordinaria diversità dell’offerta turistica italiana” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit.
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Partecipare ad Emitt rappresenta anche il punto d’incontro con un territorio che dimostra di apprezzare le destinazioni italiane, come ricordano i dati: nel 2024 il numero di passeggeri aeroportuali dalla Turchia all’Italia indicano un totale (provvisorio) di 353 mila arrivi (+9,3% sull’anno precedente). Di questi flussi il 90% arriva da Istanbul (+9,2%). Un traffico molto leisure, solo l’1,8% viaggia per business e la
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[post_content] => L’aeroporto di Trapani Birgi ha confermato per il secondo anno di fila il superamento del milione di passeggeri, dato che appariva quasi un traguardo irraggiungibile fino a qualche tempo fa e che a causa dell’esubero di passeggeri dell’emergenza Fontanarossa nel 2023 e della chiusura di un mese per il rifacimento della pista nel 2024. Eventi che si ripercuotono con un segno negativo nel raffronto tra i bilanci.
Nel dettaglio, il totale ha raggiunto quota 1.074.939 passeggeri con un - 19% rispetto al 2023, in cui ha toccato quota 1.332.368, ma con un + 22% rispetto al 2022, in cui la cifra era di 891.670 passeggeri. Ancor più significativa è la crescita dello scalo se si considera che nel 2021 il numero dei passeggeri era di 427.893 con un + 151% di crescita.
Per prendere la data di riferimento significativa pre Covid nel settore aeronautico, rispetto al 2019 la crescita è del 161%. Lo scalo veniva, allora, da una crisi che sembrava irreversibile e viaggiava sui 411.438 passeggeri. Dal 2018 in poi, il nuovo management ha innescato una svolta con il recupero dei rapporti con Ryanair e il risanamento del bilancio che, per la prima volta nel 2023, ha chiuso in positivo e che, nel 2024, confermerà lo stesso trend.
«Siamo abituati a ragionare con i numeri a farli quadrare e a farli crescere – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, il -19% di quest’anno nel consuntivo pubblicato da Assaeroporti, ci spinge a voler dare una lettura più approfondita che va al di là nei numeri, nel rispetto non tanto e non solo del nostro instancabile lavoro ma del personale che lavora in Airgest che non si è risparmiato un solo istante in questi anni e, soprattutto, del nostro socio di maggioranza, la Regione Siciliana, che ha creduto e investito nell’aeroporto di Trapani, con imprescindibili ricadute positive nell’economia del territorio».
Il differenziale tra il 2023 e il 2024 è dovuto, quindi, al numero dei passeggeri dirottati da Catania per l’incendio a Fontanarossa, dal 17 luglio al 06 agosto, circa 126.000, sommati a quelli persi per la chiusura al traffico del Vincenzo Florio per i lavori di rifacimento della pista, dal 25 febbraio al 16 marzo, stimabili in circa 30/40 mila. Inoltre, nel 2024 rispetto al 2023 c’è stata una riduzione dell’operativo dei voli di Ryanair.
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[post_content] => Si rinnovano le proteste contro il turismo di massa, il cosiddetto overtourism, in Alto Adige, come riporta l'Ansa. Nei pressi della cabinovia dell'Alpe di Siusi ignoti, la scorsa notte, hanno scritto con colore rosso in grosse lettere sulla neve "too much", ovvero troppo.
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A Ferragosto, alla stazione a monte della funivia che collega Bolzano con la località Soprabolzano ignoti avevano verniciato sull'asfalto, proprio all'ingresso dell'impianto, una corsia preferenziale con la scritta "priority". Da tempo, infatti, residenti e pendolari lamentavano lunghe attese per accedere alla cabinovia a causa della massiccia presenza di turisti che affollano il capoluogo e colgono l'occasione per salire in quota e vedere la città dall'alto. Nel frattempo la corsia preferenziale è stata realizzata.
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[post_content] => Via libera all'ottava edizione del Patto per il Lavoro nel Turismo con la firma dell’accordo tra Regione Liguria, le organizzazioni sindacali regionali, confederali e di settore, e categorie datoriali (Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna) per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2025.
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[post_content] => Il gruppo Fs riporta in primo piano l'offerta dei Treni Turistici Italiani, esaltando il fascino del viaggio su rotaia, che abbina comfort, autenticità e sostenibilità.
"Cosa c’è di meglio di un treno che va nella provincia italiana e porta ricchezza? Questo è quello che fa Treni Turistici Italiani, riprendendo tutto il parco storico e riallestendo nuove carrozze sostenibili, completamente rinnovate e fatte in Italia" ha dichiarato Luigi Cantamessa, ad di Fs Treni Turistici Italiani e direttore generale della Fondazione Fs Italiane, intervenendo a Milano all'ottava edizione dell'evento La Ripartenza, liberi di pensare.
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"È un periodo di grande successo per i treni storici e i treni turistici italiani" conclude Cantamessa aggiungendo un'attesa novità: il lancio del Settebello nel 2026.
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