22 October 2024

Al gruppo UNA l’European Mission Awards per il business travel

[ 0 ]

Fabrizio Gaggio

Gruppo UNA ha raggiunto un altro importante risultato alla prima edizione degli European Mission Awards 2022, il premio dedicato ai più importanti operatori del business travel che in questa nuova veste punta a riconoscere l’eccellenza a livello europeo.

Nel corso della cerimonia di gala, che si è svolta il 10 ottobre a Roma, la più grande catena alberghiera italiana si è distinta nella categoria “Best In-House Safe & Clean Programme for Business Travellers”. Il riconoscimento premia il suo protocollo UNAsafe, che include la digitalizzazione dei principali servizi dedicati agli ospiti in ambito front office, room division e ristorazione. Grazie a questo protocollo, gruppo UNA è stato tra i primi ad offrire un elevato standard di servizi in termini di salute e sicurezza, consentendo ai viaggi aziendali di riprendere nel pieno rispetto dei requisiti post pandemici.

«Riceviamo con grande orgoglio questo riconoscimento che premia l’impegno profuso prontamente da Gruppo UNA fin dalla prima fase della pandemia per contribuire a una veloce ripresa dei viaggi d’affari e degli eventi business, garantendo un ambiente sereno e sicuro per i nostri ospiti e per tutto il personale” commenta Fabrizio Gaggio, direttore generale gruppo UNA. “Da subito siamo stati in prima linea per adeguare i nostri spazi meeting e le strutture alle normative vigenti, con lo scopo di facilitare la ripresa di trasferte, eventi aziendali e meeting in totale sicurezza. Questo premio testimonia la virtuosità delle misure introdotte con il nostro protocollo UNAsafe, su cui continuiamo ad investire in questa delicata fase di rilancio del settore Business Travel».

Il riconoscimento è stato assegnato da un team di esperti del settore composto da rappresentanti degli acquirenti e dei fornitori di viaggi europei e ha premiato il programma dettagliato di azioni, servizi e procedure messo in atto da gruppo UNA che promette agli ospiti un’esperienza di soggiorno non solo sicura, ma anche sanificata e garantita.

Gruppo UNA si distingue per la sua ampia offerta dedicata al Business Travel, grazie a un variegato portfolio che conta oggi ben 48 tra hotel, resort e residence distribuiti in 13 regioni d’Italia e 3 brand che rispondono a diverse necessità professionali per ospitare riunioni ed eventi in Italia: soluzioni che spaziano da location esclusive a vasti spazi fino a 1.200 partecipanti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029. Con una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Prestige potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. La nave includerà nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. La classe Prestige segue la serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri: la Seven Seas Explorer consegnata nel 2016; la Splendor nel 2020 e la Grandeur nel 2023, realizzate dai cantieri di Sestri Ponente e di Ancona. [post_title] => Fincantieri: taglio della lamiera a Marghera per la nuova Seven Seas Prestige [post_date] => 2024-10-22T09:46:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729590408000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477215 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air sarà protagonista di una sperimentazione operativa sul Saf in collaborazione con Airbus, un'iniziativa che sottolinea l’approccio proattivo della low cost nel decarbonizzare il trasporto aereo, in linea con il programma europeo Destination 2050. Come parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell'Ue, il regolamento RefuelEu richiederà ai fornitori di carburante di garantire che tutti i carburanti disponibili in alcuni aeroporti dell'Ue contengano una quota minima di Saf, con aumenti progressivi nel tempo. Inoltre, richiederà alle compagnie aeree che operano nell'Ue di rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti. Con questo progetto, Wizz Air sta compiendo passi importanti per integrare il Saf nelle proprie operazioni, sfruttando anche l'efficienza degli Airbus A321neo, testando in anticipo l'allineamento con i quadri normativi e cercando di stimolare consapevolezza nei passeggeri riguardo al Saf e alle politiche correlate. La sperimentazione riguarderà i voli su due importanti rotte, Barcellona-Budapest e Bruxelles Charleroi-Budapest, con il Saf fornito da Cepsa e distribuito da World Fuel Services (una società del gruppo World Kinect) in ciascun aeroporto di partenza, e si concluderà entro la fine dell'anno. Il progetto utilizzerà il metodo del bilanciamento di massa. Wizz Air acquisterà fino a 16 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 5% presso l'aeroporto di Barcellona-El Prat e fino a 18 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 10% presso l'aeroporto di Bruxelles Charleroi. «È cruciale che tutti gli attori dell'ecosistema dell'aviazione facciano la loro parte e uniscano le forze per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050 - ha dichiarato Yvonne Moynihan, corporate and Esg officer della compagnia aerea -. Il Saf è un elemento chiave, ed è per questo che Wizz Air sostiene questa politica pionieristica dell'Ue e ha effettuato significativi investimenti strategici nel Saf. Come compagnia aerea orgogliosamente europea, che festeggia quest'anno 20 anni di operazioni, ci impegniamo a ridurre la nostra impronta di carbonio e a guidare il settore con il nostro obiettivo di alimentare il 10% dei nostri voli con Saf entro il 2030. Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza sulla decarbonizzazione dell'aviazione». La sperimentazione, infatti, includerà anche un sondaggio rivolto ai passeggeri di Wizz Air, invitandoli a condividere le loro opinioni sulla comprensione e percezione del SAF e delle iniziative di sostenibilità legate all’aviazione. [post_title] => Wizz Air collabora con Airbus in un programma di sperimentazione del Saf [post_date] => 2024-10-22T09:25:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729589104000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477303 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Capodanno sempre più su misura per Guinness Travel. “Prima di dire non c’è posto, consultate il nostro sito - afferma Maurizio Caggianesi, direttore commerciale del to romano -. Su Capodanno abbiamo fatto un lavoro significativo, ben strutturato. Proponiamo 80 partenze per vari Paesi del mondo e città italiane ed europee, fra cui viaggi per Praga e Berlino, soggiorni di due settimane in Malesia & Singapore, e tour di Dubai e Abu Dhabi”. Novità dell’anno, gli itinerari speciali in versione Young per Madrid, Parigi, New York, Barcellona, Amsterdam, Berlino e Lisbona, mirati per fasce d’età definite (dai 18 ai 35 e dai 25 ai 45 anni), tutti con accompagnatore. Prodotti con meno attività e più spunti, in sintonia con i gusti di un target che Guinness Travel intende fidelizzare, invogliando chi di solito rischia svariate incognite organizzandosi in proprio a rivolgersi alle agenzie di viaggi per godere di una libertà… assistita. A chi sceglie gli States e prenota fino al 31 dicembre, il to, in collaborazione con Ita Airways, riserva inoltre la promo Mai Stati così Uniti, che prevede un prezzo unico sui voli in partenza da tutta Italia, senza supplementi, American buffet per la prima colazione in hotel e visite guidate con ingressi inclusi. A lungo respiro anche la programmazione classica. Cinque cataloghi monografici, cartacei e online, validi da marzo 2025 ad aprile 2026. Grande spazio al Giappone, con Stati Uniti e India destinazione top del 2024. Sette i tour dedicati al Paese del Sol Levante, rispetto ai tre del 2024. In totale 95 partenze per viaggi di maggior durata, che includono nuove città fra le quali un tour su Hakkaido e uno combinato con l’Expo di Osaka in programma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Novità anche in merito alla Cina e dodici itinerari con 80 partenze esclusive per Usa e Canada. Tutte con accompagnatore, con numero limitato di partecipanti e partenze garantite, in linea con la policy dell’operatore. [post_title] => Guiness: il Capodanno è sempre più su misura [post_date] => 2024-10-22T09:04:52+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729587892000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477285 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cominciano ad arrivare i primi frutti del processo di riposizionamento verso l'alto del prodotto Mangia's, attivato a seguito della joint venture con Blackstone di fine 2021. "Al siciliano Brucoli, che ha riaperto quest'anno sotto le insegne della Autograph Collection di casa Marriott e al Santa Teresa Sardinia della Curio Collection del gruppo Hilton le tariffe medie (adr) sono pressoché raddoppiate - ha spiegato il presidente e ceo Marcello Mangia, durante un incontro con la stampa tenutosi in occasione della Italian Hospitality Investment Conference organizzata a Roma da Thrends e Teamwork -. La crescita ha riguardato però anche le strutture che non sono andate incontro a un processo di rebranding. Assicurando loro un mix di mercato più internazionale, abbiamo infatti visto l'adr salire di circa il 17% e i ricavi totali per camera disponibile del 15% (trevpar)". Valori e percentuali che quest'anno garantiranno un incremento attorno al 30% sia del fatturato, sia dei margini operativi lordi (ebitda) della compagnia siciliana, la quale si appresta a raggiungere la soglia dei 130 milioni di euro di revenue (ritoccando in questo modo leggermente al rialzo le già ottime stime di inizio settembre, ndr). La joint venture sta insomma funzionando, tanto che il gruppo prosegue pure nel suo processo di sviluppo. Oltre alle già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo per il 2025 e dell’ex Club Med di Kamarina per l'anno successivo (quest'ultimo parte di una ulteriore collaborazione con la società di asset management Arrow Global), la compagnia sta al momento guardando sempre in Sicilia e in Sardegna, nonché in altre località leisure tra cui Puglia, Toscana e Liguria. Per quanto riguarda la nuova linea di city hotel, che sarà inaugurata proprio con il palermitano Des Palmes, gli obiettivi sono invece Roma e Milano. [post_title] => Mangia's: al Brucoli e al Santa Teresa adr quasi doppie dopo il rebranding [post_date] => 2024-10-21T15:26:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729524409000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto i battenti oggi a Londra la Brand Usa Travel Week Uk & Europe. La Travel Week, lanciata nel 2019, si è affermata come un evento chiave per mettere in contatto buyer ed espositori di Regno Unito ed Europa con un focus specifico sugli Stati Uniti. Con l'edizione del 2023, l'evento ha raggiunto numeri straordinari con 794 partecipanti, tuttavia, la Travel Week 2024 promette di superare tali risultati, con una crescita significativa del 26% nel numero di espositori presenti rispetto allo scorso anno. L’edizione 2024 vede la partecipazione di 183 buyer britannici ed europei con oltre 179 espositori statunitensi, che si incontreranno per un totale di 5.443 incontri programmati, segnando una cifra da record. “I mercati di Regno Unito ed Europa sono determinanti per l’andamento del turismo negli Stati Uniti. Nel 2025, si prevede che quasi 17 milioni di viaggiatori - un record per questa regione - visiteranno gli Stati Uniti”, ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. “Secondo una recente ricerca condotta da Brand Usa, gli Stati Uniti si confermano come la principale destinazione a lungo raggio nella lista dei desideri dei viaggiatori europei per i prossimi 12 mesi. In questo contesto, la Travel Week rappresenta un'occasione unica per le destinazioni e le attrazioni statunitensi di raccontare la propria storia direttamente ai tour operator e agli agenti di viaggio. Questi professionisti svolgeranno un ruolo cruciale nella promozione di viaggi verso gli Stati Uniti, contribuendo a organizzare questi viaggi”. Il 2024 segna anche la prima partecipazione di Fred Dixon all’evento nel suo nuovo incarico di presidente e ceo di Brand Usa, dopo  la nomina avvenuta a inizio anno. Oltre alla Travel Week, il Media Forum di Brand Usa ha accolto 90 media provenienti da Regno Unito ed Europa, favorendo oltre 1.300 incontri one-to-one per discutere le novità negli Stati Uniti e la pianificazione per il 2025. La prossima edizione della kermesse è prevista sempre a Londra nel 2025, mentre nel 2026 si svolgerà in una località dell’Europa continentale.   [post_title] => La Brand Usa Travel Week Uk & Europe apre i battenti di un’edizione record [post_date] => 2024-10-21T15:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729522872000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477262 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pilastro strategico per l'azienda. Così il direttore generale Bv Hotels & Resorts, Gianni Gulli, ha definito il settore mice per il gruppo calabrese guidato dal presidente Franco Falcone, che a inizio anno è andato incontro a un'importante operazione di rebranding e cambio di logo: "L’approccio tailor-made, basato sulla personalizzazione degli eventi in base alle esigenze specifiche degli organizzatori e degli ospiti, ci ha permesso di ottenere risultati sempre più positivi - ha spiegato Gulli alla fiera di Rimini  -. Con strutture come il Bv Grand Hotel Assisi, il Bv Oly Hotel di Roma e il Bv President Hotel di Rende, e con la possibile integrazione del Bv Airone Resort per eventi durante la bassa stagione,  siamo ora pronti a crescere ulteriormente. Nel mice il cambiamento è continuo. Ci adattiamo perciò alle richieste degli ospiti, integrando le ultime tecnologie, come led, proiezioni e sistemi di comunicazione avanzati, per garantire che i nostri eventi siano sempre all'avanguardia”. “Il nuovo logo e l'immagine rinnovata rappresentano un'identità più in linea con la nostra offerta attuale - ha invece rimarcato il direttore operativo Pietro Falcone, ricordando il recente rebranding -. Ed è con questa nuova ottica che guardiamo al futuro, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente il nostro portafoglio attuale di sei strutture in Italia. Siamo infatti sempre alla ricerca di nuove opportunità in città d’arte come Milano, Venezia e Firenze, oltre che per progetti in montagna e nei resort in Puglia, Sicilia e, chissà, magari anche in Sardegna". “Il nostro obiettivo principale è consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni, migliorando le performance sia per i resort sia per gli hotel- ha quindi concluso il direttore commerciale, Emilio Ramundo, riferendosi al 2025 -. A Roma, in particolare, ci aspettiamo un aumento significativo delle vendite grazie al Giubileo, mentre nei resort ci concentreremo sull’incremento dei flussi turistici stranieri e dei gruppi, specialmente in bassa stagione. E ciò anche grazie al fatto di essere riusciti ad adattare il nostro business model per rispondere ai cambiamenti nel settore. Al momento stiamo rafforzando le collaborazioni con nuovi operatori b2b, mantenendo al centro il nostro core business: il cliente finale.”   [post_title] => Bv Hotels & Resorts: mice pilastro strategico del gruppo [post_date] => 2024-10-21T13:33:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729517587000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477170 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». Un ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto». Qui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti. «Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale». Il Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza. «Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama». [gallery ids="477171,477173,477179,477176,477177,477181"] [post_title] => Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città [post_date] => 2024-10-21T12:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729515199000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Venticinque anni fa, nell’ottobre del 1999,  Quality Group muoveva i suoi primi passi: un gruppo di visionari decideva di scommettere sul turismo di qualità, sfidando il nascente low-cost e puntando su un prodotto culturale e geo-etnografico. Mistral Tour, che oggi soffia su cinquanta candeline, nacque addirittura nel 1975, quando l'Italia era nel pieno degli anni della contestazione e la Cina di Mao si stava appena aprendo al mondo esterno. Fu proprio Mistral allora a guidare i primi gruppi di italiani alla scoperta del Celeste Impero, dell'India post-coloniale e di un Medio Oriente ancora largamente accessibile. Il consorzio torinese e il tour operator co-fondatore dello stesso festeggiano quindi ora insieme i 25 e i 50 anni di viaggi: un traguardo che si intreccia con la storia del turismo outgoing del nostro Paese e con i grandi cambiamenti geopolitici degli ultimi decenni. La loro vicenda è infatti anche un affascinante specchio dei cambiamenti nei gusti e nelle aspirazioni degli italiani: dai primi viaggi esplorativi in Tibet e Iran, visti allora come avventure quasi temerarie, si è passati a una domanda sempre più sofisticata di esperienze autentiche e sostenibili. "Abbiamo navigato attraverso la storia recente - commenta Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group - adattandoci a un mondo in rapido cambiamento e continua trasformazione. In questi anni non abbiamo mai cercato i volumi a tutti i costi: abbiamo privilegiato la qualità del prodotto e la sostenibilità della crescita. Un approccio che ricorda quello dei grandi marchi del made in Italy, che hanno conquistato il mondo puntando sull'eccellenza piuttosto che sui volumi”. Michele Serra, presidente di Quality Group, parla invece del capitale umano, vero motore dell'azienda: "In un'epoca di algoritmi e intelligenza artificiale, sono ancora le persone a fare la differenza nel turismo di qualità”. Un'osservazione che risuona con le analisi di sociologi come Richard Sennett, che vedono nella cura artigianale un antidoto alla standardizzazione globale. “In un mondo sempre più virtuale e interconnesso, dove il metaverso promette viaggi senza muoversi dal divano, la nostra scommessa sull'esperienza reale, tangibile, culturalmente ricca, appare quasi controcorrente - prosegue Serra -. Eppure, forse è proprio questa la chiave del nostro successo duraturo: aver capito che, nonostante tutto, l'essere umano continuerà sempre a cercare l'autenticità dell'incontro con l'altro, la meraviglia della scoperta, l'emozione del viaggio vero. "Il nostro vero capitale non sono i luoghi che vendiamo, ma le persone che li rendono speciali - conclude Peci -: dai nostri collaboratori ai partner internazionali, dalle agenzie di viaggio ai clienti che ci affidano i loro sogni, siamo una comunità globale unita dalla passione per la scoperta". [post_title] => Buon compleanno Quality e Mistral: la loro storia specchio dei cambiamenti degli italiani [post_date] => 2024-10-21T12:31:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729513889000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477213 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il fam tour, con cui ItaliAbsolutely ha portato un gruppo di buyers a scoprire aspetti insoliti di Emilia Romagna e Marche, ha avuto come protagonista esterno anche Visit Brescia, società in house della Camera di Commercio della città lombarda, fra le più attive della regione, protagonista assoluta di una serata di grande successo. Un momento di lavoro e intrattenimento svoltosi al Club del Sole di Rimini. Durante l’aperitivo, il saluto di benvenuto di Graziano Pennacchio e Manuel Gabriele, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Visit Brescia, ha introdotto un video che ha sintetizzato i vari aspetti di un territorio dalle tante attrattive. “Per anni Brescia è stata per definizione la città del ferro e del tondino – ha esordito Pennacchio – ma bisogna anche ricordare che siamo la nona in Italia per presenze turistiche, con volumi che superano quelli dell’intera Sicilia”. Capitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, Brescia sta prendendo sempre più consapevolezza del suo appeal. “Se la denominazione Visit Brescia induce a pensare che l’attività di promozione sia circoscritta al capoluogo - ha proseguito Pennacchio -, in realtà l’impegno è esteso a 206 comuni e ad aree di grande richiamo: la Franciacorta con i vini d’autore che delineano percorsi suggestivi; il trittico dei laghi Garda , Iseo e Idro, che sono un’autentica calamita per gli amanti della natura e dell’outdoor; Ponte di  Legno e Tonale predilette da chi ama la montagna in tutte le stagioni. Aspetti a cui si aggiunge una ricchezza culturale significativo, dal museo di Santa Giulia al castello di Padernello, sino il parco di Brixia Romana, percorso archeologico tra i meglio conservati d’Italia, Patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2011 dall’ Unesco”. Fulcro della serata, un workshop che ha visto una decina di operatori bresciani (vedi sotto) presentare la versatilità dell’offerta e il livello della ricettività agli ospiti, provenienti da vari Paesi Ue, Nord America, Cina e Malesia, molti dei quali specialisti dell’Italia. “Dei 700 hotel del bresciano, 16 sono 5 stelle, per non dire dei 13 campi da golf e dell'altro numero dei ristoranti stellati - ha puntualizzato il ceo di Visit Brescia -. L’effetto del nostro progetto di governance , partito nel 2023, ritengo che darà i propri effetti nell’arco di tre anni. L’intento è di trasformare la società di promozione e comunicazione in una vera dmo, che metta in relazione domanda e offerta, e che divenga il riferimento per le dmo locali, attiva e proattiva nell’organizzazione di workshop b2b e b2c”. Oltre alle principali fiere del settore, Visit Brescia è partner di molti eventi organizzati dalla regione Lombardia in Europa, Usa, Canada e Medio Oriente. Dopo gli incontri, una contagiosa convivialità ha accompagnato la generosa cena a buffet , allietata da una coinvolgente colonna sonora di successi della miglior tradizione musicale italiana. I protagonisti del workshop di Visit Brescia: Boutique Hotel Villa Sostaga; Caldana Europe Travel; Comune di Brescia; Consorzio Lago di Garda Lombardia; Italy destinations by Paltours; Ospitalità Bonatto Hotels & Apartments; Strada del Vino - Franciacorta; Ufficio del Turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia; Visit Valle Trompia [gallery columns="4" ids="477281,477280,477279,477274,477275,477276,477277,477278"]   [post_title] => Visit Brescia protagonista della serata di ItaliAbsolutely a Rimini [post_date] => 2024-10-21T12:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729513015000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "al gruppo una premio business travel" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":80,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4316,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029.\r\n\r\nCon una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Prestige potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. La nave includerà nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. La classe Prestige segue la serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri: la Seven Seas Explorer consegnata nel 2016; la Splendor nel 2020 e la Grandeur nel 2023, realizzate dai cantieri di Sestri Ponente e di Ancona.","post_title":"Fincantieri: taglio della lamiera a Marghera per la nuova Seven Seas Prestige","post_date":"2024-10-22T09:46:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729590408000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477215","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air sarà protagonista di una sperimentazione operativa sul Saf in collaborazione con Airbus, un'iniziativa che sottolinea l’approccio proattivo della low cost nel decarbonizzare il trasporto aereo, in linea con il programma europeo Destination 2050.\r\nCome parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell'Ue, il regolamento RefuelEu richiederà ai fornitori di carburante di garantire che tutti i carburanti disponibili in alcuni aeroporti dell'Ue contengano una quota minima di Saf, con aumenti progressivi nel tempo. Inoltre, richiederà alle compagnie aeree che operano nell'Ue di rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti.\r\nCon questo progetto, Wizz Air sta compiendo passi importanti per integrare il Saf nelle proprie operazioni, sfruttando anche l'efficienza degli Airbus A321neo, testando in anticipo l'allineamento con i quadri normativi e cercando di stimolare consapevolezza nei passeggeri riguardo al Saf e alle politiche correlate.\r\nLa sperimentazione riguarderà i voli su due importanti rotte, Barcellona-Budapest e Bruxelles Charleroi-Budapest, con il Saf fornito da Cepsa e distribuito da World Fuel Services (una società del gruppo World Kinect) in ciascun aeroporto di partenza, e si concluderà entro la fine dell'anno. Il progetto utilizzerà il metodo del bilanciamento di massa. Wizz Air acquisterà fino a 16 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 5% presso l'aeroporto di Barcellona-El Prat e fino a 18 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 10% presso l'aeroporto di Bruxelles Charleroi.\r\n«È cruciale che tutti gli attori dell'ecosistema dell'aviazione facciano la loro parte e uniscano le forze per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050 - ha dichiarato Yvonne Moynihan, corporate and Esg officer della compagnia aerea -. Il Saf è un elemento chiave, ed è per questo che Wizz Air sostiene questa politica pionieristica dell'Ue e ha effettuato significativi investimenti strategici nel Saf. Come compagnia aerea orgogliosamente europea, che festeggia quest'anno 20 anni di operazioni, ci impegniamo a ridurre la nostra impronta di carbonio e a guidare il settore con il nostro obiettivo di alimentare il 10% dei nostri voli con Saf entro il 2030. Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza sulla decarbonizzazione dell'aviazione».\r\nLa sperimentazione, infatti, includerà anche un sondaggio rivolto ai passeggeri di Wizz Air, invitandoli a condividere le loro opinioni sulla comprensione e percezione del SAF e delle iniziative di sostenibilità legate all’aviazione.","post_title":"Wizz Air collabora con Airbus in un programma di sperimentazione del Saf","post_date":"2024-10-22T09:25:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729589104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capodanno sempre più su misura per Guinness Travel. “Prima di dire non c’è posto, consultate il nostro sito - afferma Maurizio Caggianesi, direttore commerciale del to romano -. Su Capodanno abbiamo fatto un lavoro significativo, ben strutturato. Proponiamo 80 partenze per vari Paesi del mondo e città italiane ed europee, fra cui viaggi per Praga e Berlino, soggiorni di due settimane in Malesia & Singapore, e tour di Dubai e Abu Dhabi”.\r\n\r\nNovità dell’anno, gli itinerari speciali in versione Young per Madrid, Parigi, New York, Barcellona, Amsterdam, Berlino e Lisbona, mirati per fasce d’età definite (dai 18 ai 35 e dai 25 ai 45 anni), tutti con accompagnatore. Prodotti con meno attività e più spunti, in sintonia con i gusti di un target che Guinness Travel intende fidelizzare, invogliando chi di solito rischia svariate incognite organizzandosi in proprio a rivolgersi alle agenzie di viaggi per godere di una libertà… assistita. A chi sceglie gli States e prenota fino al 31 dicembre, il to, in collaborazione con Ita Airways, riserva inoltre la promo Mai Stati così Uniti, che prevede un prezzo unico sui voli in partenza da tutta Italia, senza supplementi, American buffet per la prima colazione in hotel e visite guidate con ingressi inclusi.\r\n\r\nA lungo respiro anche la programmazione classica. Cinque cataloghi monografici, cartacei e online, validi da marzo 2025 ad aprile 2026. Grande spazio al Giappone, con Stati Uniti e India destinazione top del 2024. Sette i tour dedicati al Paese del Sol Levante, rispetto ai tre del 2024. In totale 95 partenze per viaggi di maggior durata, che includono nuove città fra le quali un tour su Hakkaido e uno combinato con l’Expo di Osaka in programma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Novità anche in merito alla Cina e dodici itinerari con 80 partenze esclusive per Usa e Canada. Tutte con accompagnatore, con numero limitato di partecipanti e partenze garantite, in linea con la policy dell’operatore.","post_title":"Guiness: il Capodanno è sempre più su misura","post_date":"2024-10-22T09:04:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729587892000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cominciano ad arrivare i primi frutti del processo di riposizionamento verso l'alto del prodotto Mangia's, attivato a seguito della joint venture con Blackstone di fine 2021. \"Al siciliano Brucoli, che ha riaperto quest'anno sotto le insegne della Autograph Collection di casa Marriott e al Santa Teresa Sardinia della Curio Collection del gruppo Hilton le tariffe medie (adr) sono pressoché raddoppiate - ha spiegato il presidente e ceo Marcello Mangia, durante un incontro con la stampa tenutosi in occasione della Italian Hospitality Investment Conference organizzata a Roma da Thrends e Teamwork -. La crescita ha riguardato però anche le strutture che non sono andate incontro a un processo di rebranding. Assicurando loro un mix di mercato più internazionale, abbiamo infatti visto l'adr salire di circa il 17% e i ricavi totali per camera disponibile del 15% (trevpar)\".\r\n\r\nValori e percentuali che quest'anno garantiranno un incremento attorno al 30% sia del fatturato, sia dei margini operativi lordi (ebitda) della compagnia siciliana, la quale si appresta a raggiungere la soglia dei 130 milioni di euro di revenue (ritoccando in questo modo leggermente al rialzo le già ottime stime di inizio settembre, ndr). La joint venture sta insomma funzionando, tanto che il gruppo prosegue pure nel suo processo di sviluppo. Oltre alle già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo per il 2025 e dell’ex Club Med di Kamarina per l'anno successivo (quest'ultimo parte di una ulteriore collaborazione con la società di asset management Arrow Global), la compagnia sta al momento guardando sempre in Sicilia e in Sardegna, nonché in altre località leisure tra cui Puglia, Toscana e Liguria. Per quanto riguarda la nuova linea di city hotel, che sarà inaugurata proprio con il palermitano Des Palmes, gli obiettivi sono invece Roma e Milano.","post_title":"Mangia's: al Brucoli e al Santa Teresa adr quasi doppie dopo il rebranding","post_date":"2024-10-21T15:26:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729524409000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto i battenti oggi a Londra la Brand Usa Travel Week Uk & Europe.\r\nLa Travel Week, lanciata nel 2019, si è affermata come un evento chiave per mettere in contatto buyer ed espositori di Regno Unito ed Europa con un focus specifico sugli Stati Uniti. Con l'edizione del 2023, l'evento ha raggiunto numeri straordinari con 794 partecipanti, tuttavia, la Travel Week 2024 promette di superare tali risultati, con una crescita significativa del 26% nel numero di espositori presenti rispetto allo scorso anno.\r\nL’edizione 2024 vede la partecipazione di 183 buyer britannici ed europei con oltre 179 espositori statunitensi, che si incontreranno per un totale di 5.443 incontri programmati, segnando una cifra da record.\r\n“I mercati di Regno Unito ed Europa sono determinanti per l’andamento del turismo negli Stati Uniti. Nel 2025, si prevede che quasi 17 milioni di viaggiatori - un record per questa regione - visiteranno gli Stati Uniti”, ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. “Secondo una recente ricerca condotta da Brand Usa, gli Stati Uniti si confermano come la principale destinazione a lungo raggio nella lista dei desideri dei viaggiatori europei per i prossimi 12 mesi. In questo contesto, la Travel Week rappresenta un'occasione unica per le destinazioni e le attrazioni statunitensi di raccontare la propria storia direttamente ai tour operator e agli agenti di viaggio. Questi professionisti svolgeranno un ruolo cruciale nella promozione di viaggi verso gli Stati Uniti, contribuendo a organizzare questi viaggi”.\r\n\r\nIl 2024 segna anche la prima partecipazione di Fred Dixon all’evento nel suo nuovo incarico di presidente e ceo di Brand Usa, dopo  la nomina avvenuta a inizio anno.\r\nOltre alla Travel Week, il Media Forum di Brand Usa ha accolto 90 media provenienti da Regno Unito ed Europa, favorendo oltre 1.300 incontri one-to-one per discutere le novità negli Stati Uniti e la pianificazione per il 2025.\r\nLa prossima edizione della kermesse è prevista sempre a Londra nel 2025, mentre nel 2026 si svolgerà in una località dell’Europa continentale.\r\n ","post_title":"La Brand Usa Travel Week Uk & Europe apre i battenti di un’edizione record","post_date":"2024-10-21T15:01:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729522872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477262","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pilastro strategico per l'azienda. Così il direttore generale Bv Hotels & Resorts, Gianni Gulli, ha definito il settore mice per il gruppo calabrese guidato dal presidente Franco Falcone, che a inizio anno è andato incontro a un'importante operazione di rebranding e cambio di logo: \"L’approccio tailor-made, basato sulla personalizzazione degli eventi in base alle esigenze specifiche degli organizzatori e degli ospiti, ci ha permesso di ottenere risultati sempre più positivi - ha spiegato Gulli alla fiera di Rimini  -. Con strutture come il Bv Grand Hotel Assisi, il Bv Oly Hotel di Roma e il Bv President Hotel di Rende, e con la possibile integrazione del Bv Airone Resort per eventi durante la bassa stagione,  siamo ora pronti a crescere ulteriormente. Nel mice il cambiamento è continuo. Ci adattiamo perciò alle richieste degli ospiti, integrando le ultime tecnologie, come led, proiezioni e sistemi di comunicazione avanzati, per garantire che i nostri eventi siano sempre all'avanguardia”.\r\n\r\n“Il nuovo logo e l'immagine rinnovata rappresentano un'identità più in linea con la nostra offerta attuale - ha invece rimarcato il direttore operativo Pietro Falcone, ricordando il recente rebranding -. Ed è con questa nuova ottica che guardiamo al futuro, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente il nostro portafoglio attuale di sei strutture in Italia. Siamo infatti sempre alla ricerca di nuove opportunità in città d’arte come Milano, Venezia e Firenze, oltre che per progetti in montagna e nei resort in Puglia, Sicilia e, chissà, magari anche in Sardegna\".\r\n\r\n“Il nostro obiettivo principale è consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni, migliorando le performance sia per i resort sia per gli hotel- ha quindi concluso il direttore commerciale, Emilio Ramundo, riferendosi al 2025 -. A Roma, in particolare, ci aspettiamo un aumento significativo delle vendite grazie al Giubileo, mentre nei resort ci concentreremo sull’incremento dei flussi turistici stranieri e dei gruppi, specialmente in bassa stagione. E ciò anche grazie al fatto di essere riusciti ad adattare il nostro business model per rispondere ai cambiamenti nel settore. Al momento stiamo rafforzando le collaborazioni con nuovi operatori b2b, mantenendo al centro il nostro core business: il cliente finale.”\r\n\r\n ","post_title":"Bv Hotels & Resorts: mice pilastro strategico del gruppo","post_date":"2024-10-21T13:33:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729517587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477170","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». \r\n\r\nUn ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto».\r\n\r\nQui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti.\r\n\r\n«Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale».\r\n\r\nIl Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza.\r\n\r\n«Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama».\r\n\r\n[gallery ids=\"477171,477173,477179,477176,477177,477181\"]","post_title":"Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città","post_date":"2024-10-21T12:53:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729515199000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Venticinque anni fa, nell’ottobre del 1999,  Quality Group muoveva i suoi primi passi: un gruppo di visionari decideva di scommettere sul turismo di qualità, sfidando il nascente low-cost e puntando su un prodotto culturale e geo-etnografico. Mistral Tour, che oggi soffia su cinquanta candeline, nacque addirittura nel 1975, quando l'Italia era nel pieno degli anni della contestazione e la Cina di Mao si stava appena aprendo al mondo esterno. Fu proprio Mistral allora a guidare i primi gruppi di italiani alla scoperta del Celeste Impero, dell'India post-coloniale e di un Medio Oriente ancora largamente accessibile.\r\n\r\nIl consorzio torinese e il tour operator co-fondatore dello stesso festeggiano quindi ora insieme i 25 e i 50 anni di viaggi: un traguardo che si intreccia con la storia del turismo outgoing del nostro Paese e con i grandi cambiamenti geopolitici degli ultimi decenni. La loro vicenda è infatti anche un affascinante specchio dei cambiamenti nei gusti e nelle aspirazioni degli italiani: dai primi viaggi esplorativi in Tibet e Iran, visti allora come avventure quasi temerarie, si è passati a una domanda sempre più sofisticata di esperienze autentiche e sostenibili.\r\n\r\n\"Abbiamo navigato attraverso la storia recente - commenta Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group - adattandoci a un mondo in rapido cambiamento e continua trasformazione. In questi anni non abbiamo mai cercato i volumi a tutti i costi: abbiamo privilegiato la qualità del prodotto e la sostenibilità della crescita. Un approccio che ricorda quello dei grandi marchi del made in Italy, che hanno conquistato il mondo puntando sull'eccellenza piuttosto che sui volumi”.\r\n\r\nMichele Serra, presidente di Quality Group, parla invece del capitale umano, vero motore dell'azienda: \"In un'epoca di algoritmi e intelligenza artificiale, sono ancora le persone a fare la differenza nel turismo di qualità”. Un'osservazione che risuona con le analisi di sociologi come Richard Sennett, che vedono nella cura artigianale un antidoto alla standardizzazione globale.\r\n\r\n“In un mondo sempre più virtuale e interconnesso, dove il metaverso promette viaggi senza muoversi dal divano, la nostra scommessa sull'esperienza reale, tangibile, culturalmente ricca, appare quasi controcorrente - prosegue Serra -. Eppure, forse è proprio questa la chiave del nostro successo duraturo: aver capito che, nonostante tutto, l'essere umano continuerà sempre a cercare l'autenticità dell'incontro con l'altro, la meraviglia della scoperta, l'emozione del viaggio vero.\r\n\r\n\"Il nostro vero capitale non sono i luoghi che vendiamo, ma le persone che li rendono speciali - conclude Peci -: dai nostri collaboratori ai partner internazionali, dalle agenzie di viaggio ai clienti che ci affidano i loro sogni, siamo una comunità globale unita dalla passione per la scoperta\".","post_title":"Buon compleanno Quality e Mistral: la loro storia specchio dei cambiamenti degli italiani","post_date":"2024-10-21T12:31:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729513889000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il fam tour, con cui ItaliAbsolutely ha portato un gruppo di buyers a scoprire aspetti insoliti di Emilia Romagna e Marche, ha avuto come protagonista esterno anche Visit Brescia, società in house della Camera di Commercio della città lombarda, fra le più attive della regione, protagonista assoluta di una serata di grande successo. Un momento di lavoro e intrattenimento svoltosi al Club del Sole di Rimini.\r\n\r\nDurante l’aperitivo, il saluto di benvenuto di Graziano Pennacchio e Manuel Gabriele, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Visit Brescia, ha introdotto un video che ha sintetizzato i vari aspetti di un territorio dalle tante attrattive. “Per anni Brescia è stata per definizione la città del ferro e del tondino – ha esordito Pennacchio – ma bisogna anche ricordare che siamo la nona in Italia per presenze turistiche, con volumi che superano quelli dell’intera Sicilia”.\r\n\r\nCapitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, Brescia sta prendendo sempre più consapevolezza del suo appeal. “Se la denominazione Visit Brescia induce a pensare che l’attività di promozione sia circoscritta al capoluogo - ha proseguito Pennacchio -, in realtà l’impegno è esteso a 206 comuni e ad aree di grande richiamo: la Franciacorta con i vini d’autore che delineano percorsi suggestivi; il trittico dei laghi Garda , Iseo e Idro, che sono un’autentica calamita per gli amanti della natura e dell’outdoor; Ponte di  Legno e Tonale predilette da chi ama la montagna in tutte le stagioni. Aspetti a cui si aggiunge una ricchezza culturale significativo, dal museo di Santa Giulia al castello di Padernello, sino il parco di Brixia Romana, percorso archeologico tra i meglio conservati d’Italia, Patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2011 dall’ Unesco”.\r\n\r\nFulcro della serata, un workshop che ha visto una decina di operatori bresciani (vedi sotto) presentare la versatilità dell’offerta e il livello della ricettività agli ospiti, provenienti da vari Paesi Ue, Nord America, Cina e Malesia, molti dei quali specialisti dell’Italia. “Dei 700 hotel del bresciano, 16 sono 5 stelle, per non dire dei 13 campi da golf e dell'altro numero dei ristoranti stellati - ha puntualizzato il ceo di Visit Brescia -. L’effetto del nostro progetto di governance , partito nel 2023, ritengo che darà i propri effetti nell’arco di tre anni. L’intento è di trasformare la società di promozione e comunicazione in una vera dmo, che metta in relazione domanda e offerta, e che divenga il riferimento per le dmo locali, attiva e proattiva nell’organizzazione di workshop b2b e b2c”. Oltre alle principali fiere del settore, Visit Brescia è partner di molti eventi organizzati dalla regione Lombardia in Europa, Usa, Canada e Medio Oriente. Dopo gli incontri, una contagiosa convivialità ha accompagnato la generosa cena a buffet , allietata da una coinvolgente colonna sonora di successi della miglior tradizione musicale italiana.\r\n\r\nI protagonisti del workshop di Visit Brescia:\r\n\r\nBoutique Hotel Villa Sostaga;\r\n\r\nCaldana Europe Travel;\r\n\r\nComune di Brescia;\r\n\r\nConsorzio Lago di Garda Lombardia;\r\n\r\nItaly destinations by Paltours;\r\n\r\nOspitalità Bonatto Hotels & Apartments;\r\n\r\nStrada del Vino - Franciacorta;\r\n\r\nUfficio del Turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia;\r\n\r\nVisit Valle Trompia\r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"477281,477280,477279,477274,477275,477276,477277,477278\"]\r\n\r\n ","post_title":"Visit Brescia protagonista della serata di ItaliAbsolutely a Rimini","post_date":"2024-10-21T12:16:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729513015000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti