12 ottobre 2022 09:34

Fabrizio Gaggio
Gruppo UNA ha raggiunto un altro importante risultato alla prima edizione degli European Mission Awards 2022, il premio dedicato ai più importanti operatori del business travel che in questa nuova veste punta a riconoscere l’eccellenza a livello europeo.
Nel corso della cerimonia di gala, che si è svolta il 10 ottobre a Roma, la più grande catena alberghiera italiana si è distinta nella categoria “Best In-House Safe & Clean Programme for Business Travellers”. Il riconoscimento premia il suo protocollo UNAsafe, che include la digitalizzazione dei principali servizi dedicati agli ospiti in ambito front office, room division e ristorazione. Grazie a questo protocollo, gruppo UNA è stato tra i primi ad offrire un elevato standard di servizi in termini di salute e sicurezza, consentendo ai viaggi aziendali di riprendere nel pieno rispetto dei requisiti post pandemici.
«Riceviamo con grande orgoglio questo riconoscimento che premia l’impegno profuso prontamente da Gruppo UNA fin dalla prima fase della pandemia per contribuire a una veloce ripresa dei viaggi d’affari e degli eventi business, garantendo un ambiente sereno e sicuro per i nostri ospiti e per tutto il personale” commenta Fabrizio Gaggio, direttore generale gruppo UNA. “Da subito siamo stati in prima linea per adeguare i nostri spazi meeting e le strutture alle normative vigenti, con lo scopo di facilitare la ripresa di trasferte, eventi aziendali e meeting in totale sicurezza. Questo premio testimonia la virtuosità delle misure introdotte con il nostro protocollo UNAsafe, su cui continuiamo ad investire in questa delicata fase di rilancio del settore Business Travel».
Il riconoscimento è stato assegnato da un team di esperti del settore composto da rappresentanti degli acquirenti e dei fornitori di viaggi europei e ha premiato il programma dettagliato di azioni, servizi e procedure messo in atto da gruppo UNA che promette agli ospiti un’esperienza di soggiorno non solo sicura, ma anche sanificata e garantita.
Gruppo UNA si distingue per la sua ampia offerta dedicata al Business Travel, grazie a un variegato portfolio che conta oggi ben 48 tra hotel, resort e residence distribuiti in 13 regioni d’Italia e 3 brand che rispondono a diverse necessità professionali per ospitare riunioni ed eventi in Italia: soluzioni che spaziano da location esclusive a vasti spazi fino a 1.200 partecipanti.
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La quinta edizione di “Incontra le isole di Tahiti” si è tenuta all'Hotel Boiardo di Scandiano, alle porte di Reggio Emilia, per guidare gli agenti di viaggio della zona alla scoperta di quel Polinesian Lifestyle che parla di luoghi incantevoli, di una ricca eredità culturale e di una vacanza capace di rispondere alle esigenze di ciascun viaggiatore.
L’evento ha trasportato i presenti tra le isole dell’arcipelago della Polinesia francese: un viaggio che inizia già salendo a bordo degli aeromobili di Air Tahiti Nui, accolti da un profumato fiore di tiare e dai colori avvolgenti della cabina. La compagnia, tra gli altri riconoscimenti, ha conquistato anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, le 5 stelle nell’official airline rating di Apex.
Le connessioni sono giornaliere in partenza da Parigi, via Los Angeles. Air Tahiti Nui offre anche voli combinati negli Usa con stop gratuiti a New York, a Los Angeles e in una Seattle da scoprire per la sua vitalità. Il biglietto è unico e il bagaglio viene imbarcato in Italia e ritirato a destinazione, ricorda Ottavio Scotto di Vettimo, sales manager Italy della compagnia.
Una volta giunti in Polinesia ci si muove con i velivoli di Air Tahiti, la storica linea aerea polinesiana che collega tutte le isole con interessanti pass, come i multi-island passes. Le parole di Gabriele Cavallotti - sales e account manager di Tahiti Tourisme Italia - e dei referenti degli hotel, con la loro offerta fatta di eleganti camere e bungalow overwater o nei giardini, hanno presentato una realtà fatta di bellezza, di relax su bianche spiagge affacciate su un mare trasparente e ricco di una fauna marina variopinta e di immersione nella cultura locale.
Un mondo di sapori, di danze e di una tradizione antica che trova le sue radici nelle piattaforme cerimoniali in pietra lavica - oggi patrimonio Unesco - dove venivano celebrate le divinità e tutti i momenti di passaggio della vita, narrati sui corpi con l’arte sacra del tatuaggio. A partire dalle Isole della Società, di cui fanno parte Tahiti, ricca di festival ed eventi, la rigogliosa Moorea, Bora Bora con le sue spiagge incantevoli, una Raiatea che racconta la storia del triangolo Polinesiano e l’atollo di Tetiaroa, già proprietà dell’attore Marlon Brando, si potranno raggiungere tante altre isole dell’arcipelago.
Come l’arcipelago delle Tuamotu con Rangiroa, le isole Australi, le Gambier e le Marchesi, dove arrivare a bordo della nave Aranui, facendo una crociera di 11 notti e 12 giorni e incontrando una realtà sorprendente e praticamente fuori dal tempo: un mondo con propria lingua e tradizioni e, ancora una volta, tanta bellezza.
La presentazione è stata scandita da momenti di condivisione e di team building sui temi della danza, dell’intreccio dei fiori e del tatuaggio guidati da Mana Tahiti, un gruppo di appassionate che vive il proprio tempo libero sognando e interpretando il lifestyle polinesiano e, sin dal 2007, ha avviato numerose scuole di danza ori polinesiana in tutta Italia. Non bisogna poi dimenticare che nella Polinesia francese è grande l’attenzione verso la sostenibilità, nell’intento di preservare la bellezza delle isole, la loro flora e fauna e anche lo stile di vita dei locali locale e, infine, l’anno prossimo l’arcipelago ospiterà un grande evento: le competizioni olimpiche sull’acqua di Parigi 2024.
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[post_content] => Il Gruppo Gattinoni riflette sui suoi valori e strategie promuovendo una serie di incontri con esperti in occasione del 40° anno dalla fondazione dell’azienda.
Al centro degli eventi, realizzati in collaborazione con Forbes Italia, 4 grandi aree tematiche: creatività ed eventi, etica e sostenibilità, tecnologia e viaggi, persone e wellbeing. Il secondo appuntamento ha preso in esame il tema: “La sostenibilità è un’opportunità”, sottolineando l’importanza per le aziende di attuare politiche sostenibili, di cui valutare l’impatto su ambiente, consumatori e dipendenti.
Ha aperto la serata Isabella Maggi (marketing & communication director Gattinoni) sottolineando il desiderio del Gruppo di «raccontare questi valori in modo diverso, con le voci di aziende impegnate nella sostenibilità e seguendo gli obiettivi dei nostri business».
Al microfono si sono poi alternati Sheyla Biasini (head of Sales Up2You) che ha raccontato la crescita di un’azienda che ha la mission di «rendere la sostenibilità accessibile alle aziende. Analizziamo le emissioni di ogni evento (consumi elettrici, catering, luci, condizionamento e mezzi utilizzati dagli ospiti per l’avvicinamento) - prosegue - e definiamo le strategie di riduzione e la compensazione per rendere l’occasione carbon-neutral». Il percorso verso la sostenibilità investe tutta l’area della mobilità. «
Il settore del trasporto aereo è in trasformazione da decenni - afferma infatti Cristina Lazzaroni (coordinator sustainability Air-France KLM per i mercati East Mediterranean) - Il processo di decarbonizzazione è iniziato già nel 1999 perché negli ultimi 40 anni il trasporto passeggeri è decuplicato e il trasporto merci è cresciuto 13 volte. Per questo sin dal 2009 investiamo nel SAF, il carburante alternativo».
Maria Paola De Rosa (head of trade and charter sales Trenitalia) ricorda che: «Il nostro ruolo è quello di fare da traino nell’intermodalità, con un utilizzo più ampio dei servizi di trasporto condivisi, che funziona solo se c’è sinergia tra i vari vettori, sin dall’acquisto di un biglietto unico». Il mondo dell’automotive era rappresentato da Fabio Pressi (presidente e AD A2A E-Mobility). «Parlando di tecnologia e innovazione noi , installiamo le colonnine azzurre per la ricarica dei mezzi elettrici.
La Commissione Europea ha fissato al 2035 la cessazione della vendita di vetture endotermiche. L’Italia dovrà adeguarsi, perché oggi è il fanalino di coda con il suo 8% di presenza di auto elettriche rispetto all’84% della Norvegia». Per concludere è fondamentale l’apporto della ricerca che si conduce in strutture come il campus di Kilometro Rosso.
«Il nostro parco scientifico unisce 80 aziende. - sottolinea Roberto Marelli (development director Kilometro Rosso) - Siamo nati nel 2009 per aiutare le aziende a fare innovazione e sostenere lo sviluppo del sistema economico: già da 4 anni la nostra missione si è spostata verso la sostenibilità». «Il viaggio verso la sostenibilità è una grande Travel Experience - conclude Isabella Maggi - Gattinoni vuole fare la propria parte. Fino al 2030 intraprenderemo un percorso aziendale con una serie di attenzioni nelle nostre sedi e nella proposta di viaggi sostenibili ai clienti. C’è tanta consapevolezza e al consumatore attento si chiederà di dare un piccolo contributo sul suo viaggio per renderlo carbon-neutral, sostenendo dei progetti che possano compensare l’anidride carbonica prodotta».
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[post_content] => Ci sarà anche Adyen alla prossima fiera di Rimini, in programma dal'11 al 13 ottobre (padiglione A2 – stand 062). Un‘occasione per gli operatori del settore travel & hospitality di approfondire, insieme a questa piattaforma tecnologico-finanziaria che gestisce i pagamenti di molte aziende a livello globale tra cui Qc Terme, Raffles Hotel Singapore, B&B Hotels e Louvre Hotels, le opportunità di crescita generate da strategie di investimento focalizzate sulla tecnologia, sulla scalabilità e sull'ottimizzazione dei processi, a partire dai pagamenti.
Vantaggi che emergono anche da una recente ricerca svolta dalla stessa Adyen a livello internazionale: nell’attuale contesto, in cui l’elevato tasso di inflazione influisce sulle abitudini di consumo, non sorprende infatti che per il 50% degli imprenditori alberghieri italiani il calo del potere d'acquisto dei viaggiatori sia la principale preoccupazione del momento. A confronto, l'impatto dell'inflazione è stato menzionato solo dal 18% degli intervistati in Francia e dal 38% degli americani.
Investire in tecnologia per ottimizzare i processi, può quindi contribuire ad affrontare il futuro: per esempio, in relazione alle priorità di business da sviluppare nel corso del prossimo anno, il 29% delle aziende italiane del settore alberghiero cita come obiettivi la riduzione dei costi, l'efficientamento dell'attività e gli investimenti nell’innovaztiione. Per quanto riguarda i pagamenti, il 42% intende invesre in tecnologie per migliorare l'esperienza del cliente e il 38% vorrebbe investire in soluzioni innovative.
“L’integrazione delle transazioni di tutti i canali in un'unica piattaforma globale semplifica le procedure coinvolgendo i diversi comparti aziendali, dal finance all’It fino al servizio clienti e il marketing - spiega il global head of hospitality di Adyen, Mark Rademaker -. Le aziende alberghiere italiane che già utilizzano un sistema di Unified Commerce dichiarano di aver percepito un miglioramento nella fidelizzazione dei clienti, e il 60% segnala anche un aumento delle vendite, dell'efficienza e della strategia di gestione dei dati”.
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[post_content] => Si chiama KM Malta Airlines la nuova compagnia aerea di Malta, che decollerà il 31 marzo 2024, cioè dopo la chiusura di Air Malta. Il nuovo vettore, che vede come unico azionista il governo di Malta, è il risultato di un'operazione negoziata con Bruxelles dall'esecutivo della Valletta dopo che la Commissione europea ha rifiutato l'avallo all'ennesima iniezione di aiuti di stato.
KM Malta Airlines manterrà livrea, logo e nome commerciale perché questi sono di proprietà del governo stesso che li affitterà alla nuova compagnia.
Il Primo Ministro, Robert Abela, ha assicurato che la compagnia aerea manterrà anche l'attuale forza lavoro e le dimensioni della flotta, continuando a servire 17 rotte.
"Poiché non sarebbe stato possibile per Air Malta diventare redditizia senza continui sussidi statali - spiega una nota del vettore - in accordo con la Commissione europea il governo ha deciso di creare una nuova compagnia aerea costruita su un modello di business realistico supportato da una strategia sostenibile a lungo termine. Il giusto mix commerciale è altrettanto importante. Basandosi sulla completa segmentazione della clientela, la nuova compagnia aerea presenterà un’offerta di prodotti completamente disaggregata con servizi economy e premium, sulla base di un’analisi che indica una chiara domanda di voli premium e premium economy class che servano Malta".
Il vettore opererà con una flotta di aeromobili di unica tipologia composta da otto Airbus 320Neo, in una configurazione a due classi con una cabina flessibile di classe premium con una media di 168 posti totali vendibili per un massimo di 36 posti di classe premium. La flotta comprenderà una struttura mista di proprietà e di leasing per aeromobili e motori di riserva.
Dall'aeroporto internazionale di Luqa a Malta la compagnia volerà direttamente a Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Catania, Dusseldorf, Heathrow e Gatwick, Lione, Madrid, Milano, Monaco, Parigi, Praga, Roma, Vienna e Zurigo. Sono in corso trattative per aprire una rotta su Copenaghen, ma tra i collegamenti tagliati ci sono quelli con Palermo, Napoli, Lisbona, Tel Aviv, Nizza e Ginevra.
Air Malta cesserà le operazioni il 30 marzo 2024, ma continuerà a operare come previsto tutti i suoi voli fino al 30 marzo 2024. I clienti potranno continuare a prenotare e acquistare i biglietti normalmente e Air Malta onorerà tutti i biglietti per i voli fino al 30 marzo 2024. I voli con date di viaggio dal 31 marzo 2024 in poi saranno operati dalla nuova compagnia aerea.
La vecchia compagnia rimborserà ai passeggeri il costo totale di tutti i biglietti già emessi con date di viaggio a partire dal 31 marzo 2024. I rimborsi sono garantiti dal governo di Malta in quanto principale azionista di Air Malta. Dal 1° dicembre 2023, i clienti i cui biglietti saranno rimborsati da Air Malta nell'ambito di questa transizione, avranno la possibilità di prenotare gli stessi voli con la nuova compagnia aerea.
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[post_content] => Confermata l'apertura del primo Casa Cook italiano a Madonna di Campiglio per dicembre 2024, in tempo per il classico slalom di Coppa del Mondo sul canalone Miramonti, a cui gli ospiti della struttura potranno assistere in diretta affacciandosi dalla terrazza panoramica con rooftop bar. Lanciato da Thomas Cook nel 2016, poco prima del collasso del to inglese di tre anni dopo, il marchio Casa Cook è confluito nel gruppo Fosun (che lo ha poi ceduto a Goldman Sachs) insieme allo stesso brand dell’operatore britannico. La novità trentina riguarda ora l’ex hotel Milano, acquisito da Jp Hospitality nel 2022. A gestirlo sarà la white label company austriaca Treasurests Hospitality Group, che con Casa Cook ha siglato un contratto di franchising.
L'hotel Milano è il primo albergo sorto sul posto negli anni Sessanta, nonché il diciassettesimo progetto alberghiero realizzato da Jp Hospitality, guidato dagli imprenditori viennesi Daniel Jelitzka e Reza Akhavan. Il loro obiettivo è quello di conferire una nuova individualità agli hotel storici per preservare la loro esistenza ed eredità. E tutto ciò va oltre il semplice impegno per un uso consapevole delle risorse: “Preservare l’autentico e incrementare il bello: la nostra filosofia porta ogni volta, tra i partner di progetto, un ulteriore valore aggiunto di significato”, afferma Jelitzka
Per Jelitzka, Madonna di Campiglio è una meta da visitare in ogni stagione: “Perché si tratta di una infrastruttura sciistica come a Kitzbühel o Zermatt, estremamente variegata sia d’estate sia d’inverno, con un fascino speciale che la rende unica tra tutte le principali destinazioni”. Sfruttando al massimo i 2.900 metri quadrati di superficie di Casa Cook Madonna di Campiglio, si potrà contare su 50 camere e suite, senza la necessità di aggiungere un solo metro quadrato di cemento. Per Lukas Euler-Rolle, managing partner di Jelitzka, questo rappresenta un punto centrale, che ne sottolinea anche l'impegno all'interno del Jp Investors Club: “Progetti di investimento di successo, che si pongono l'obiettivo di coniugare responsabilità ecologica ed economica, richiedono una fase di valutazione più attenta, ma generano poi effetti più sostenibili. Non sorprende, quindi, che l'amore per la natura permeerà completamente l'hotel dalla A alla Z. L'interior design mirerà a coniugare l'eredità degli anni Sessanta con uno stile di vita contemporaneo, utilizzando abbondantemente legno, marmo e cemento, e offrendo un'esperienza culinaria di lusso. Il tutto in un ambiente che saprà promuovere mindfulness e relax".
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[post_content] => Una nuova ricerca di Skyscanner, piattaforma leader mondiale nella comparazione dei prezzi, rivela i dati del fenomeno “spontaneity travel”, ovvero i viaggi non pianificati, e i benefici ad esso connessi
Quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La stessa ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza.
Gli spontaneity travel sono un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta.
La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
Sebbene alcuni preferiscano pianificare in anticipo, viaggiare guidati dall’istinto può portare diversi benefici a livello di benessere: i partecipanti alla ricerca hanno infatti dichiarato di sentirsi entusiasti (41%), felici (38%) e euforici (35%) dopo aver compiuto questo passo.
Non sempre, però, è facile lasciarsi andare al caso: molti italiani dichiarano di aver ancora a disposizione mediamente 14 giorni di giorni di ferie, un ottimo pretesto per partire all’avventura. Nonostante ciò, il 29% afferma che la mancanza di tempo libero e ferie rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla prenotazione di un viaggio non previsto.
«Due italiani su cinque - spiega Stefano Maglietta, Travel Expert di Skyscanner -dichiarano di sentirsi euforici quando prenotano impulsivamente un viaggio che non era pianificato: amiamo le gite improvvisate e desideriamo semplificare le sovrastrutture con cui ci interfacciamo nella vita di tutti i giorni. Con un po’ di accortezza nella scelta dei voli, tutti possono assicurarsi le migliori offerte di viaggio e vivere esperienze uniche. Tuttavia, prenotare una vacanza e decidere la meta a volte può diventare un vero e propri lavoro - dopotutto, ci sono così tanti posti incredibili tra cui scegliere! Rimanere flessibili sulle date e sulla destinazione, ad esempio prolungando un weekend o aggiungendo qualche giorno di ferie ad un ponte festivo, significa massimizzare il tempo a disposizione per le vacanze. Ecco perché può essere liberatorio anche rinunciare ad un’organizzazione metodica e preferire invece l’improvvisazione».
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[post_content] => Msc compra una quota del 50% circa di Italo. Come anticipato questa mattina, è giunto l'annuncio ufficiale dell'accordo vincolante raggiunto con Global Infrastructure Partners che mira a «stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo».
L'altra quota di circa il 50% in Italo continuerà ad essere di proprietà di Gip, che avrà una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.
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Sarà il group director of operations, Antonello de Medici, a rappresentare Rocco Forte all'interno del consiglio direttivo di Federalberghi. La compagnia italo-britannica ha infatti scelto di entrare a far parte dell'organizzazione di rappresentanza degli imprenditori italiani del settore turistico-ricettivo collegata a Confcommercio.
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