24 giugno 2024 13:57
L’Our Habitas di AlUla, in Arabia Saudita
Accelerano gli investimenti in ospitalità sostenibile del gruppo Accor che, tramite la joint venture Ennismore di cui detiene la maggioranza, sigla una partnership strategica con il brand Our Habitas. Quest’ultimo è una compagnia alberghiera londinese fondata nel 2016 dall’imprenditore Oliver Ripley con l’intento di sviluppare un prodotto lusso in grado di valorizzare le comunità delle località in cui si sviluppa la propria offerta. Il tutto tramite iniziative in campo educativo, campagne di recruiting e la creazione di micro-economie sostenibili. Attualmente opera una decina di resort in Cile, Costa Rica, Messico, Qatar, Arabia Saudita, Marocco, Namibia, Bhutan e Indonesia. Il marchio vanta inoltre una pipeline estesa sempre in Arabia Saudita, nonché nel resto dell’Asia.
L’approccio sostenibile di Our Habitas ha già attratto diversi investitori, tra cui il fondo sovrano saudita Pif, Starwood Capital, Barry Sternlicht, Maurice Salem e Travis Kalanick. “Il posizionamento del brand – sottolinea il presidente e ceo di Accor, nonché presidente esecutivo di Ennismore, Sebastien Bazin – si armonizza perfettamente con l’offerta lifestyle e tailor made della nostra joint venture”. Questa include già marchi come The Hoxton, Gleneagles, Delano, Sls, Mondrian, So/, Hyde, Mama Shelter, 25h, 21c Museum Hotels, Tribe e Jo&Joe. Ennismore si prenderà carico della gestione e dello sviluppo del brand, mentre il fondatore Ripley continuerà a prendersi cura della visione creativa di Our Habitas, contribuendo alla sua espansione globale.
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[post_content] => Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. "Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013".
Il modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. "Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno".
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In Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.
"La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%".
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[post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.
Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».
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E' fissato per la fine di gennaio il debutto del brand Mövenpick di casa Accor in Polonia con il Grand Wrocław e il Karpacz Resort & Spa. Le due inaugurazioni si aggiungono al percorso di espansione del marchio in Europa, con altre recenti aperture in Belgio e Azerbaigian, oltre ai prossimi debutti in Italia (Bari e Mondello), Grecia (Sivota) e Montenegro (Kotor) nel corso dell'anno.
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Situato nel cuore di Breslavia, la terza città più grande della Polonia, ricca di storia, cultura e innovazione, il Mövenpick Grand Wrocław si trova in un edificio storico completamente ristrutturato e dispone di 180 camere. Gli ospiti possono assaporare le rivisitazioni moderne della cucina tradizionale polacca presso il ristorante e il bar, rilassarsi sulla terrazza dell'hotel o distendersi nell'area benessere. Chi viaggia per lavoro può inoltre accedere a uno spazio versatile per eventi aziendali e riunioni private.
Immerso tra le foreste della Polonia sud-occidentale, il Mövenpick Resort & Spa Karpacz offre 126 camere e un comodo accesso alla vicina stazione sciistica e ai sentieri panoramici. I servizi includono piscine riscaldate all'aperto circondate da una vegetazione rigogliosa e un'area benessere con un'ampia spa e otto sale per trattamenti. Gli ospiti possono esplorare i dintorni, dalle maestose cime della catena montuosa Karkonosze alla tranquilla bellezza della valle del fiume Łomnica, per una destinazione ideale per tutto l'anno.
Le prossime aperture italiane riguardano invece, come annunciato, il Mövenpick Hotel Bari e il Mövenpick Hotel Mondello Palace Palermo. La proprietà pugliese è situato in un edificio storico che si affaccia sul centro storico della città e sul mare Adriatico. Accoglierà gli ospiti a partire da maggio 2025, con le sue 180 camere e suite, una moderna spa e un vivace ristorante.
L'albergo siciliano aprirà invece il prossimo settembre. Situato all'interno di un edificio storico che funge da punto di riferimento nel quartiere costiero di Mondello, l'hotel dispone di 80 camere e si trova a pochi passi dalla famosa spiaggia di Mondello e a soli sette chilometri dalla città.
Fondato nel 1948, Mövenpick è stato il pioniere della ristorazione svizzera e si è evoluto in un marchio alberghiero internazionale, che ha il suo fulcro nell'eccellenza gastronomica inventiva. Oggi vanta un portfolio di oltre 120 hotel in tutto il mondo, dove la cucina è la chiave di volta dell'offerta.
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[post_content] => Importante operazione di Blastness che acquisisce Athena Solutions, realtà travel tech specializzata nel settore delle strutture ricettive con il marchio ErmesHotels. Tra i servizi offerti, sistemi di prenotazione, preventivazione automatica, channel manager, connettività gds e pagamento automatizzato. L’operazione arricchisce il portafoglio di Blastness con soluzioni tecnologiche e strutture alberghiere di rilievo strategico e ne rafforza il posizionamento sul mercato italiano. L’acquisizione prevede inoltre la piena continuità aziendale per Athena Solutions, i cui fondatori proseguiranno nella collaborazione in posizioni manageriali all’interno del gruppo.
“Questa operazione è per noi di grande valore e rappresenta un’importante evoluzione nella crescita del nostro gruppo - spiega il ceo e fondatore di Blastness, Andrea Delfini -. Athena Solutions è un’azienda italiana con una storia importante, una solida competenza e una reputazione riconosciute nel mercato alberghiero. L’acquisizione è una grande opportunità per poter fornire i nostri sistemi e i nostri servizi al parco clienti Athena che corrisponde al nostro target e sul quale abbiamo sviluppato una consolidata esperienza. Con questa acquisizione, oltre 1.800 alberghi si avvarranno dei servizi offerti dalla fusione delle due realtà”.
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[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
Inoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.
Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
Un altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.
Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
i.p.
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[post_content] => Ita Airways non smette di investire sul miglioramento dell’esperienza di viaggio grazie a una nuova partnership con illy che diventa il caffè ufficiale della compagnia aerea: i viaggiatori potranno degustare il caffè sia nelle lounge aeroportuali della compagnia sia a bordo di tutti gli aerei in tutte le classi, economy, premium e business.
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“illy è un simbolo di eccellenza italiana riconosciuto a livello internazionale - ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale del vettore - Integrare il caffè illy nelle nostre lounge e a bordo dei nostri aerei rappresenta un passo importante nel nostro impegno a offrire ai passeggeri un’esperienza unica, all’insegna della qualità e dell’autenticità. L'obiettivo di Ita Airways è rendere ogni viaggio un’immersione nel meglio del Made in Italy, a partire dal momento in cui i viaggiatori mettono piede in aeroporto, fino a far volare l’eccellenza italiana nel mondo. Questa collaborazione con illy rafforza e valorizza ulteriormente la nostra missione”
“La partnership con Ita rappresenta per noi un importante accordo dal grande potenziale, che ci permetterà di offrire ai milioni di viaggiatori che ogni anno volano con la compagnia aerea l’esperienza di un caffè di qualità superiore e sostenibile" commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè.
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[post_content] => Delta Air Lines entra a passo deciso nel 2025, con il ceo Ed Bastian che si sbilancia prevedendo che sarà il migliore anno finanziario della compagnia aerea nei suoi 100 anni di storia. E questo grazie ad una finora mai sopita domanda di viaggio così come al costante aumentare delle vendite nelle classi premium.
Il vettore, che lo scorso anno ha registrato un utile ante imposte rettificato di 5,2 miliardi di dollari, quest'anno potrebbe superare i 6 miliardi di dollari. “Ci aspettiamo che la forte domanda di viaggi continui - ha dichiarato Bastian -. I consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti ed esperienze premium”.
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I ricavi dei biglietti premium di Delta sono cresciuti più rapidamente di quelli della cabina principale e si prevede che li supereranno entro il 2027. Nel trimestre chiuso al 31 dicembre, la crescita dei ricavi premium ha superato quella della cabina principale di 6 punti percentuali.
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Le rotte transatlantiche
I viaggi transatlantici confermano una volta di più la loro rilevanza strategica: tra ottobre e dicembre 2024 sono cresciuti del 4% rispetto al quarto trimestre del 2023, raggiungendo i 2 miliardi di dollari. E con ogni probabilità la forza del dollaro continuerà a sostenere la domanda di viaggi internazionali dagli Stati Uniti nel 2025.
Una serie di tendenze positive che Delta prevede si confermeranno anche quest'anno, tanto da stimare sin d'ora una crescita dei ricavi del 7%-9% nel primo trimestre 2025, rispetto a un anno fa.
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[post_content] => Si terrà terrà a Rotterdam dal 12 al 14 marzo la Clia Cruise Week. La seconda edizione della fiera della crocieristica, organizzata da CLIA, associazione internazionale delle compagnie da crociera, in collaborazione con il Comune e il Porto della città olandese e con Cruise Port Rotterdam, vedrà riuniti tutti i vertici delle compagnie, istituzioni e governi, autorità internazionali, rappresentanti di porti e destinazioni, come anche innovatori, fornitori, esperti del settore, leader della cantieristica e tutti gli stakeholders, che avranno modo di proseguire il confronto sul futuro del comparto e su soluzioni turistiche sostenibili e innovative.
La settimana europea della crociera sarà composta di due parti. Da un lato, l’European Summit, cioè una serie di incontri istituzionali in cui si affronteranno molti temi, tra cui il contributo della crocieristica al settore marittimo europeo e il suo ruolo di primo piano nei progressi ambientali e tecnologici. Dall’altro, l’Innovation Showcase, uno spazio dedicato a fornitori (o potenziali fornitori) del settore.
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«L'Europa è leader nello sviluppo delle tecnologie marittime - spiega Jason Liberty, CLIA Chairman e CEO di Royal Caribbean - e le compagnie stanno facendo enormi investimenti per un futuro con carburanti a basse o zero emissioni di carbonio. Con il suo porto e la sua tradizione Rotterdam è sede giusta per la Cruise Week Europe 2025, durante la quale discuteremo con partner e stakeholders del nostro futuro, condivideremo le innovazioni e concorderemo un percorso da seguire».
«Il nostro settore - aggiunge Samuel Maubanc, Direttore Generale CLIA Europa - è parte fondamentale del cluster industriale europeo del trasporto marittimo. Le compagnie stanno guidando l'innovazione, investendo nello sviluppo e nell'uso di tecnologie e soluzioni energetiche sostenibili che si applicheranno a tutto il settore navale. Ci aspettiamo dibattiti costruttivi e fruttuosi su come le crociere possano contribuire alla competitività, alla sostenibilità e alla resilienza del settore marittimo europeo».
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[post_content] => Airbus chiude il 2024 con 766 velivoli consegnati, sfiorando così l'obiettivo che era fissato a quota 770 aeromobili e toccando il livello più alto raggiunto in sei anni.
Il settore degli aeromobili commerciali ha registrato 878 nuovi ordini, cifra che ha portato il portafoglio ordini per il 2024 a quota 8.658 unità.
L'A321neo ha giocato un ruolo significativo nell'andamento dell'anno, rappresentando il 60% delle consegne di aeromobili a fusoliera stretta.
“Il 2024 ha confermato una domanda sostenuta di nuovi aeromobili - ha commentato Christian Scherer, ceo Commercial Aircraft di Airbus -. Abbiamo ottenuto decisioni chiave con i clienti più importanti e abbiamo registrato uno slancio fenomenale per il nostro portafoglio ordini di velivoli widebody, a complemento della nostra posizione di leader nel mercato dei velivoli a corridoio singolo.
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