Minor Hotels, Aguilar: «Non vogliamo essere i più grandi, ma i migliori»
Con l’apertura del nhow Roma, Minor Hotels rafforza la propria presenza nel segmento lifestyle, portando nella capitale un concept audace e visionario. Situato nel centro della città, l’hotel riflette pienamente lo spirito del brand nhow: design dirompente, esperienze non convenzionali e un’anima profondamente urbana.
«Questo hotel rappresenta perfettamente il nostro spirito innovativo. Il team ha trasformato una visione creativa in uno spazio che sorprende e ispira – ha dichiarato Gonzalo Aguilar, ceo di Minor Hotels Europe & Americas -. Non vogliamo essere i più grandi, ma i migliori, offrendo valore reale a ospiti e proprietari”.
Crescita strategica e visione internazionale
Dall’acquisizione di Nh Hotels nel 2018, Minor Hotels ha accelerato l’espansione in Europa, portando in Italia tutti i sei marchi del gruppo. Nel 2025 ha lanciato una nuova strategia di master brand, unificando l’offerta su una piattaforma digitale integrata, per migliorare l’esperienza degli ospiti e ottimizzare la gestione per i partner.
Gli obiettivi al 2027 sono quelli di crescere da 560 a 850 hotel nel mondo, con una solida presenza consolidata in Italia (6 brand attivi)
«nhow Roma non si limita a offrire un soggiorno, ma un viaggio attraverso le epoche e le emozioni – ha aggiunto Hugo Rovira, nanaging director di Minor Hotels per il Sud Europa e gli Stati Uniti -. E in effetti, questo hotel non vuole solo accogliere, ma ispirare: un vero e proprio hub creativo dove l’arte incontra l’ospitalità, riflettendo lo spirito vibrante della città e del brand».
Il concept, definito “New Old Times” dal general manager Gino Giacchetti, reinterpreta l’identità di Roma con un approccio ironico, sofisticato e contemporaneo. Il risultato è un’oasi urbana di 260 camere, alcune con vista su Villa Borghese, dove ogni dettaglio racconta una storia.
La struttura ha una forte vocazione congressuale, con un centro eventi in grado di ospitare fino a 375 persone in plenaria e circa 200 in una seconda sala modulare. Un’offerta pensata per il mondo business, ma capace di integrarsi perfettamente con il lifestyle creativo che caratterizza l’intero hotel. Al centro dell’esperienza c’è Ludo, il ristorante ispirato alle brasserie americane e ai sapori del Sud Italia. Più di una semplice proposta gastronomica: Ludo è uno spettacolo culinario tra musica, intrattenimento e atmosfera teatrale. «Ludo non è solo ristorazione, ma una connessione viva con la musica e l’intrattenimento – anticipa il direttore -. Il concept sarà pienamente operativo tra fine anno e inizio 2026».
(Quirino Falessi)


