21 May 2024

Anche gli hotel di Sestri dicono di no al programma “Preferred Partner” di Booking.com

[ 0 ]

Si allarga il fronte anti-booking.com in Liguria. Non è rimasto infatti isolato l’esempio di Rapallo e Zoagli, dove ben 29 strutture iscritte alla locale associazione degli albergatori legata a Federalberghi hanno deciso di uscire tutte insieme dal programma “preferiti” di Booking.com.  Lo hanno imitato i sei hotel della vicina Sestri Levante, che fino a oggi partecipavano all’iniziativa del portale. Un servizio per cui, in cambio di un ulteriore commissione del 3%, l’Ota garantisce alle strutture maggiori possibilità di apparire nella parte alta delle pagine di ricerca e accompagna il nome degli alberghi con il simbolo di un “pollice in su”.

Si tratta, racconta Il Secolo XIX, degli hotel Vis à Vis, Miramare, Nettuno, Balbi, Due Mari e Grande Albergo. L’idea è sempre la stessa: provare a diminuire l’incidenza di un gigante del web, che spesso arriva a far pagare agli hotelier una commissione superiore al 20%. Se tutte le strutture di una medesima destinazione, è il ragionamento, si rifiutano di versare l’extra fee, il piano di gioco si livella e ciascuno può competere ad armi pari senza bonus artificiali garantiti esclusivamente da un aggravio dei costi. Voci raccolte tra alcuni insider, da noi di Travel Quotidiano, dicono peraltro che l’iniziativa potrebbe presto travalicare i confini della Liguria, arrivando a coinvolgere importanti destinazioni leisure della Penisola dove operano centinaia di alberghi.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467689 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un accordo che getta le basi per la costruzione della mobilità aerea del futuro: è quello siglato oggi tra Save, Enac e Regione Veneto, con l’obiettivo di realizzare congiuntamente le attività necessarie alla redazione del documento di analisi tecnica denominato “Strumento per la ricognizione del fabbisogno in materia di Mobilità Aerea per l’ambito territoriale veneto”. La partnership muove proprio dalle specifiche esigenze del territorio veneto, producendo una ricognizione dettagliata e tecnica dei fabbisogni di spostamento – attuali e potenziali - di merci e passeggeri, il tutto in linea con le politiche del Piano strategico nazionale per l’Advanced Air Mobility e con gli strumenti di programmazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo. L'intesa ha una durata iniziale, prorogabile, di 18 mesi, e testimonia l’impegno dei tre firmatari, che insieme collaborano per definire e realizzare tutte le attività necessarie all’implementazione di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone, merci e forniture anche attraverso l’utilizzo dei più moderni velivoli a decollo e atterraggio verticale: i droni. L’obiettivo comune dei tre firmatari è pertanto quello di pianificare e rendere operativo un progetto di mobilità avanzata per le merci tra gli aeroporti veneti e, a seguire, tra i punti nevralgici interessati (tra cui le strutture sanitarie), anche in vista del prossimo appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. «Una partnership strategica, che prepara il campo alle nuove frontiere della mobilità aerea avanzata - commenta Pierluigi Di Palma, presidente di Enac -. Grazie al coordinamento sinergico tra Enac, la Regione Veneto e Save, l'introduzione di droni per il trasporto di persone e merci è un obiettivo sempre più vicino. L’avanzamento tecnologico e il know-how raggiunti dal comparto avio stanno favorendo lo sviluppo di un sistema integrato che, dal modello Veneto, si estenderà a livello nazionale». «L’accordo rientra nella strategia del Gruppo Save per la piena realizzazione del piano di Mobilità aerea avanzata, in collaborazione con le Istituzioni e i principali operatori del comparto avio - ha sottolineato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save -. Un obiettivo che, nello sviluppare un sistema intermodale di collegamento tra i nostri aeroporti e i centri urbani, si sposa con le attività volte al raggiungimento delle zero emissioni. Nel nuovo Masterplan al 2037 dell’aeroporto di Venezia abbiamo previsto la realizzazione di due vertiporti, che prevediamo di realizzare a partire dal 2026. Si tratta di infrastrutture all’avanguardia, che consentiranno di inserire il territorio veneto in un sistema integrato a livello nazionale, permettendo collegamenti sostenibili con le principali aree logistiche e di attrazione turistica del territorio». La firma dell’accordo è avvenuta nel corso della giornata inaugurale dello “Space Meetings Veneto”, l’evento internazionale promosso dalla Regione Veneto e della Rete Innovativa Regionale Air - Aerospace Innovation and Research, in corso a Venezia, dal 20 al 22 maggio 2024. Al termine della cerimonia di sottoscrizione dell’accordo, Save e H2C, società attiva nel settore delle infrastrutture energetiche, hanno poi presentato una ripresa video del primo volo mai realizzato in Italia con un drone a idrogeno verde per il trasporto di merci. [post_title] => Save, Enac e Regione Veneto: accordo per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata [post_date] => 2024-05-20T14:05:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716213904000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467662 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà inaugurata il prossimo 22 maggio la nuova Hybrid Tower di Mestre, più alto grattacielo dell'area (81 metri), ma soprattutto primo modello di multi-asset property management del Veneto. Ai 34 appartamenti, dal monolocale al trilocale, dislocati su nove piani, e già operati da tempo da Halldis, si aggiunge infatti un business center gestito da Lemon, distribuito su tre piani e dedicato a uffici, sala riunioni e postazioni individuali per il coworking. Gli ultimi due livelli dell'edificio, acquisito nel 2023 dalla società d'investimento Borgosesia per 17,5 milioni di euro, ospiteranno infine un ristorante sormontato da una terrazza panoramica, da cui si potrà ammirare sia la laguna, sia le Prealpi venete. Destinatari del nuovo Htm, realizzato nel 2016 nell’area dismessa e bonificata dove un tempo sorgeva il deposito dell’azienda di trasporto locale (Actv), sono turisti, digital nomads, viaggiatori per periodi lunghi, ma anche famiglie per brevi periodi, giovani professionisti o di lungo corso, lavoratori in trasferta e aziende che devono operare nella macroarea della Serenissima. Quello del multi-asset property management è un modello nato in Usa, molto diffuso all’estero e nelle grandi città italiane, Milano in testa, cui guardano gli investitori istituzionali o i fondi privati, per realizzare operazioni immobiliari, non solo in aree di business delle città, ma anche in zone più periferiche ben collegate al centro, come strumento di riqualificazione urbana, e affidare l’asset alla gestione di società specializzate di property management, viste come realtà che garantiscono un rendimento maggiore rispetto all’affitto tradizionale e una solidità di grado superiore rispetto ai singoli gestori. “Siamo molto soddisfatti – afferma Michele Diamantini, ceo Halldis – dei risultati che nell’ultimo anno abbiamo ottenuto per quanto riguarda gli appartamenti da noi gestiti in Htm: nel corso del 2023 abbiamo ospitato oltre 25 mila persone tra turisti e viaggiatori d’affari, di cui l’80% provenienti dall’estero. La possibilità che avranno i professionisti e le aziende di lavorare in Htm grazie al nuovo business center, rappresenta perciò un ulteriore motivo di crescita e di stimolo”. [post_title] => Halldis: apre a Mestre la nuova Hybrid Tower. Il multy-asset property management debutta in Veneto [post_date] => 2024-05-20T11:41:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716205280000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467641 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Numeri in crescita per l'anno finanziario di Trinity ViaggiStudio chiuso lo scorso 31 agosto. Il to ha infatti praticamente raddoppiato i volumi rispetto all'esercizio precedente, registrando ricavi per 22,6 milioni di euro, in crescita dell’84% rispetto all’esercizio precedente e del 170% sopra ai livelli 2019. In aumento anche la marginalità operativa lorda (ebitda) che ha raggiunto il 15,4% dei ricavi totali, aumentando dell'88% anno su anno. Nel dettaglio, le destinazioni che hanno registrato i maggiori volumi  sono state, nell'ordine, Inghilterra, Stati Uniti, Scozia, Irlanda e Canada. L’andamento positivo prosegue anche nell’esercizio fiscale settembre 2023/agosto 2024; a oggi si evidenzia, infatti, un incremento dei ricavi pari al 7,6% e una costante crescita anche della marginalità. “Siamo soddisfatti e orgogliosi dell’importante crescita raggiunta dalla nostra società in termini di volumi, marginalità e risultati finali - sottolinea la ceo e founder di Trinity ViaggiStudio, Claudia Randazzo -. Tutto ciò è frutto di investimenti in tecnologia, nuovi prodotti e risorse umane, così come della capacità di trasformare una situazione di grave crisi, la pandemia, in una opportunità di crescita. E non ultimo del grande impegno e professionalità di tutto il nostro team. Proprio in segno di ringraziamento e premio per il lavoro svolto abbiamo voluto condividere il successo di quest'anno ridistribuendo parte degli utili ai nostri dipendenti e collaboratori, attraverso l’assegnazione di bonus. Continuiamo a impegnarci nel controllo della qualità e perfezionamento dei programmi consolidati, così come nello sviluppo di nuove proposte di viaggio studio. Tra queste l'offerta Premium: viaggi studio esclusivi e di altissima qualità formativa. Promuoviamo inoltre sempre nuove partnership. Abbiamo in cantiere ancora tanti progetti, che ci auguriamo di poter presentare già nel prossimo mese di settembre”. [post_title] => Trinity ViaggiStudio vicina al raddoppio di ricavi e marginalità [post_date] => 2024-05-20T10:20:50+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716200450000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467633 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In occasione della Giornata internazionale dello yoga, quattro yogi di fama internazionale saranno presenti in altrettanti resort del gruppo Sun Siyam alle Maldive per una serie di incontri riservati agli ospiti in vacanza. Tommy Meneses, originario dell’Ecuador, celebre istruttore di Ashtanga Yoga, sarà al Sun Siyam Vilu Reef dal 21 al 23 giugno: da non perdere le sue lezioni speciali di Power Vinyasa e Ashtanga Yoga durante le sessioni previste all’alba e al tramonto sulle spiagge del resort. Meneses ha fatto un personale viaggio nello yoga attraverso Malesia, India, Nepal e Indonesia, sviluppando uno stile unico basato sull’insegnamento dinamico. In questi paesi svolge anche volontariato, fornendo alle comunità locali le competenze e gli strumenti necessari per un proprio sviluppo personale e professionale. La maestra yogi indiana Preeti Kalia sarà invece al Sun Siyam Iru Fushi proprio il 21 giugno con sessioni di yoga rigeneranti, pratiche di meditazione, laboratori sul benessere e altro ancora: una giornata di benessere, relax e ringiovanimento nella natura maldiviana. Preeti è specializzata in Hatha/Ashtanga e Yoga pre e postnatale ed è molto nota sul web grazie al suo canale Yogbela su YouTube, seguito da migliaia di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani e studenti, grazie alle sue sessioni online e offline, con oltre 250 mila follower di tutte le età e 25 milioni di visualizzazioni. Il Sun Siyam Iru Veli dal 21 al 23 giugno ospiterà la yogi coreana Yujin, che curerà sessioni di yoga all’alba e al tramonto. Il personale approccio con questa disciplina da parte di Yujin è iniziato quando, all’età di vent’anni, è stata coinvolta in un incidente in moto che le ha cambiato la vita: è stata infatti proprio la pratica dello yoga ad aiutarla nel recupero. Ha studiato in molti paesi del mondo, Grecia, Messico, Stati Uniti e, naturalmente, Corea, dove ha aperto un centro yoga sull’isola di Jeju e, di recente, anche uno in India. Yujin offre una varietà di stili di yoga, tra cui sessioni di Hatha Yoga, Ashtanga Yoga, Hatha Flow Yoga, Yin Yoga, meditazione e campane tibetane. Il Sun Siyam Olhuveli ospiterà infine il 21 giugno Robin Martin, per una giornata aperta a tutti coloro che desiderano apprendere o perfezionare tecnica e movimento. Robin Martin ha base a Seattle ed è certificata da YogaMedicine come esperta di Vinyasa Yoga. Eclettica, eccelle anche in discipline uniche come lo stand up paddleboard yoga e yoga acrobatico in coppia. E' diventata una figura di spicco nella comunità internazionale dello yoga grazie alla sua incrollabile dedizione alla pratica. Negli ultimi dieci anni ha studiato e insegnato, concentrandosi su movimento consapevole, respiro, forza e flessibilità. Lo yoga è di casa nei Sun Siyam Resorts e durante tutto l’anno è possibile praticarlo grazie ai maestri residenti. Alla spa del Sun Siyam Iru Fushi, per esempio, ogni settimana si svolge una giornata dedicata a yoga e all’ayurveda, che prevede anche un piano dietetico, massaggi e bagni di vapore per depurarsi, mentre al Siyam World, accanto alla spa Veyo, immersa nel verde, c’è lo Yoga Pavillon, e si svolgono anche sessioni sulla spiaggia in riva al mare e corsi di meditazione al tramonto, al suono delle onde e accompagnati dai colori del cielo che variano a ogni minuto. Ci sono corsi di yoga e di mindfulness studiati da esperti anche per i più piccoli, perché questa pratica aiuta ad avere la consapevolezza del proprio corpo, a comprendere l’importanza della respirazione e ad essere sicuri in sé stessi, forti e bilanciati. [post_title] => I resort Sun Siyam celebrano la Giornata dello yoga, ospitando una serie di esperti da tutto il mondo [post_date] => 2024-05-20T10:04:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716199479000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467590 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Saranno oltre 172 mila i turisti che Msc porterà nel 2024 in Sardegna, di cui 115 mila a Cagliari e 57 mila a Olbia. Un anno record insomma per le attività della compagnia di crociera nell'isola mediterranea. Il tutto, grazie al posizionamento di ben tre navi (Lirica, Musica e Orchestra), che effettueranno complessivamente 67 toccate: 46 a Cagliari, durante la stagione estiva e in quella invernale, e 21 a Olbia nella sola stagione estiva. «Numeri così elevati testimoniano la strategicità e la crescente importanza turistico-culturale della Sardegna anche per il settore crocieristico - sottolinea il vice president Southern Europe della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. L’Isola è da sempre una delle destinazioni più apprezzate dai nostri passeggeri, soprattutto nel periodo estivo. Nel 2024 prevediamo a Cagliari scali tutto l’anno, puntando fortemente anche sul turismo destagionalizzato, che valorizza appieno le bellezze della città e dell’intero territorio sardo». La stagione crocieristica estiva a Casteddu inizierà ufficialmente domenica 19 maggio con la prima toccata della Musica, nave da oltre mille cabine con balcone. L'unità farà tappa ogni domenica nel porto sardo, per l’intera stagione estiva, con a bordo circa 3 mila passeggeri che vivranno un viaggio di sette giorni nel Mediterraneo, con scali anche a Civitavecchia, Genova, Cannes, Barcellona e Ibiza. “Per il sistema dei porti sardi il 2024 si appresta a diventare un anno di record assoluto – aggiunge Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del mare di Sardegna –: un risultato entusiasmante che abbiamo raggiunto grazie anche alla fiducia che le compagnie crocieristiche, in particolare Msc, hanno voluto accordarci, con una programmazione annuale di scali consistente e costante, frutto di un’intensa attività promozionale e di confronto costruttivo". [post_title] => Il 2024 sarà un anno record per Msc in Sardegna: oltre 172 mila i pax che sbarcheranno sull'isola [post_date] => 2024-05-17T14:26:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715956008000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467584 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via pochi giorni fa il BluPadel Tour, torneo di Bluvacanze e Vivere&Viaggiare dedicato allo sport a più rapido sviluppo negli ultimi anni. La competizione si divide in due progetti che vedono l’attuazione fino a fine anno e coinvolgeranno complessivamente 2 mila giocatori: anzitutto, le tappe del torneo City disputato nei circoli italiani, abbracciando tutto lo Stivale, dal Trentino al Piemonte e fino alla Calabria, con la finale nazionale a Rivoli (Torino), più una grand finale a Sharm el Sheikh al Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort. «L’idea è nata da alcuni nostri punti vendita i cui gestori praticano il padel e l’hanno promossa con successo insieme ai circoli del proprio territorio, aggregando in poco tempo una community di appassionati con i quali condividere anche progetti di viaggio – spiega Antimo Russo della direzione network del gruppo Bluvacanze -: si pensi che è stato organizzato un gruppo di giocatori persino alle Maldive e molti altri stanno nascendo, grazie a resort e operatori che offrono ottime attrezzature». Il programma Padel ha subito attecchito nel network ed è presto diventato un prodotto di viaggio a tema sportivo, accessibile alla totalità dei 300 punti vendita del gruppo Bluvacanze attraverso il software gestionale. Nella destinazione egiziana, l'appuntamento è quindi per tutti i clienti, per una settimana all’insegna della vacanza attiva: il BluPadel Tour Village sarà infatti un evento aperto a ogni appassionato della disciplina; una nuova sfida dove si giocheranno diversi match per una settimana intera nei campi del Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort e partenze aeree da tutta Italia. Nello specifico, il 16 novembre con volo da Verona e il 17 novembre da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli e Bari. [post_title] => Partito il BluPadel Tour di Bluvacanze: gran finale al Valtur di Sharm con un evento aperto a tutti [post_date] => 2024-05-17T12:15:23+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715948123000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”. Anche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.   [post_title] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive [post_date] => 2024-05-16T12:17:23+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715861843000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park. «A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo». Tutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati. Il St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina. Congressi e matrimoni Anche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora. Sempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili. Sostenibilità e servizi all'avanguardia Per i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili. «Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož. [gallery ids="467450,467449,467452,467454,467453,467451"] [post_title] => Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024 [post_date] => 2024-05-16T12:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => istria [1] => istria-slovena ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Istria [1] => Istria Slovena ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715860872000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "anche gli hotel di sestri dicono di no al programma preferred partner di booking com" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1821,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467689","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un accordo che getta le basi per la costruzione della mobilità aerea del futuro: è quello siglato oggi tra Save, Enac e Regione Veneto, con l’obiettivo di realizzare congiuntamente le attività necessarie alla redazione del documento di analisi tecnica denominato “Strumento per la ricognizione del fabbisogno in materia di Mobilità Aerea per l’ambito territoriale veneto”.\r\nLa partnership muove proprio dalle specifiche esigenze del territorio veneto, producendo una ricognizione dettagliata e tecnica dei fabbisogni di spostamento – attuali e potenziali - di merci e passeggeri, il tutto in linea con le politiche del Piano strategico nazionale per l’Advanced Air Mobility e con gli strumenti di programmazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo.\r\nL'intesa ha una durata iniziale, prorogabile, di 18 mesi, e testimonia l’impegno dei tre firmatari, che insieme collaborano per definire e realizzare tutte le attività necessarie all’implementazione di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone, merci e forniture anche attraverso l’utilizzo dei più moderni velivoli a decollo e atterraggio verticale: i droni.\r\nL’obiettivo comune dei tre firmatari è pertanto quello di pianificare e rendere operativo un progetto di mobilità avanzata per le merci tra gli aeroporti veneti e, a seguire, tra i punti nevralgici interessati (tra cui le strutture sanitarie), anche in vista del prossimo appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.\r\n«Una partnership strategica, che prepara il campo alle nuove frontiere della mobilità aerea avanzata - commenta Pierluigi Di Palma, presidente di Enac -. Grazie al coordinamento sinergico tra Enac, la Regione Veneto e Save, l'introduzione di droni per il trasporto di persone e merci è un obiettivo sempre più vicino. L’avanzamento tecnologico e il know-how raggiunti dal comparto avio stanno favorendo lo sviluppo di un sistema integrato che, dal modello Veneto, si estenderà a livello nazionale».\r\n«L’accordo rientra nella strategia del Gruppo Save per la piena realizzazione del piano di Mobilità aerea avanzata, in collaborazione con le Istituzioni e i principali operatori del comparto avio - ha sottolineato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save -. Un obiettivo che, nello sviluppare un sistema intermodale di collegamento tra i nostri aeroporti e i centri urbani, si sposa con le attività volte al raggiungimento delle zero emissioni. Nel nuovo Masterplan al 2037 dell’aeroporto di Venezia abbiamo previsto la realizzazione di due vertiporti, che prevediamo di realizzare a partire dal 2026. Si tratta di infrastrutture all’avanguardia, che consentiranno di inserire il territorio veneto in un sistema integrato a livello nazionale, permettendo collegamenti sostenibili con le principali aree logistiche e di attrazione turistica del territorio».\r\nLa firma dell’accordo è avvenuta nel corso della giornata inaugurale dello “Space Meetings Veneto”, l’evento internazionale promosso dalla Regione Veneto e della Rete Innovativa Regionale Air - Aerospace Innovation and Research, in corso a Venezia, dal 20 al 22 maggio 2024. Al termine della cerimonia di sottoscrizione dell’accordo, Save e H2C, società attiva nel settore delle infrastrutture energetiche, hanno poi presentato una ripresa video del primo volo mai realizzato in Italia con un drone a idrogeno verde per il trasporto di merci.","post_title":"Save, Enac e Regione Veneto: accordo per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata","post_date":"2024-05-20T14:05:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1716213904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467662","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà inaugurata il prossimo 22 maggio la nuova Hybrid Tower di Mestre, più alto grattacielo dell'area (81 metri), ma soprattutto primo modello di multi-asset property management del Veneto. Ai 34 appartamenti, dal monolocale al trilocale, dislocati su nove piani, e già operati da tempo da Halldis, si aggiunge infatti un business center gestito da Lemon, distribuito su tre piani e dedicato a uffici, sala riunioni e postazioni individuali per il coworking. Gli ultimi due livelli dell'edificio, acquisito nel 2023 dalla società d'investimento Borgosesia per 17,5 milioni di euro, ospiteranno infine un ristorante sormontato da una terrazza panoramica, da cui si potrà ammirare sia la laguna, sia le Prealpi venete.\r\n\r\nDestinatari del nuovo Htm, realizzato nel 2016 nell’area dismessa e bonificata dove un tempo sorgeva il deposito dell’azienda di trasporto locale (Actv), sono turisti, digital nomads, viaggiatori per periodi lunghi, ma anche famiglie per brevi periodi, giovani professionisti o di lungo corso, lavoratori in trasferta e aziende che devono operare nella macroarea della Serenissima.\r\n\r\nQuello del multi-asset property management è un modello nato in Usa, molto diffuso all’estero e nelle grandi città italiane, Milano in testa, cui guardano gli investitori istituzionali o i fondi privati, per realizzare operazioni immobiliari, non solo in aree di business delle città, ma anche in zone più periferiche ben collegate al centro, come strumento di riqualificazione urbana, e affidare l’asset alla gestione di società specializzate di property management, viste come realtà che garantiscono un rendimento maggiore rispetto all’affitto tradizionale e una solidità di grado superiore rispetto ai singoli gestori.\r\n\r\n“Siamo molto soddisfatti – afferma Michele Diamantini, ceo Halldis – dei risultati che nell’ultimo anno abbiamo ottenuto per quanto riguarda gli appartamenti da noi gestiti in Htm: nel corso del 2023 abbiamo ospitato oltre 25 mila persone tra turisti e viaggiatori d’affari, di cui l’80% provenienti dall’estero. La possibilità che avranno i professionisti e le aziende di lavorare in Htm grazie al nuovo business center, rappresenta perciò un ulteriore motivo di crescita e di stimolo”.","post_title":"Halldis: apre a Mestre la nuova Hybrid Tower. Il multy-asset property management debutta in Veneto","post_date":"2024-05-20T11:41:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1716205280000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467641","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Numeri in crescita per l'anno finanziario di Trinity ViaggiStudio chiuso lo scorso 31 agosto. Il to ha infatti praticamente raddoppiato i volumi rispetto all'esercizio precedente, registrando ricavi per 22,6 milioni di euro, in crescita dell’84% rispetto all’esercizio precedente e del 170% sopra ai livelli 2019. In aumento anche la marginalità operativa lorda (ebitda) che ha raggiunto il 15,4% dei ricavi totali, aumentando dell'88% anno su anno.\r\n\r\nNel dettaglio, le destinazioni che hanno registrato i maggiori volumi  sono state, nell'ordine, Inghilterra, Stati Uniti, Scozia, Irlanda e Canada. L’andamento positivo prosegue anche nell’esercizio fiscale settembre 2023/agosto 2024; a oggi si evidenzia, infatti, un incremento dei ricavi pari al 7,6% e una costante crescita anche della marginalità.\r\n\r\n“Siamo soddisfatti e orgogliosi dell’importante crescita raggiunta dalla nostra società in termini di volumi, marginalità e risultati finali - sottolinea la ceo e founder di Trinity ViaggiStudio, Claudia Randazzo -. Tutto ciò è frutto di investimenti in tecnologia, nuovi prodotti e risorse umane, così come della capacità di trasformare una situazione di grave crisi, la pandemia, in una opportunità di crescita. E non ultimo del grande impegno e professionalità di tutto il nostro team. Proprio in segno di ringraziamento e premio per il lavoro svolto abbiamo voluto condividere il successo di quest'anno ridistribuendo parte degli utili ai nostri dipendenti e collaboratori, attraverso l’assegnazione di bonus. Continuiamo a impegnarci nel controllo della qualità e perfezionamento dei programmi consolidati, così come nello sviluppo di nuove proposte di viaggio studio. Tra queste l'offerta Premium: viaggi studio esclusivi e di altissima qualità formativa. Promuoviamo inoltre sempre nuove partnership. Abbiamo in cantiere ancora tanti progetti, che ci auguriamo di poter presentare già nel prossimo mese di settembre”.","post_title":"Trinity ViaggiStudio vicina al raddoppio di ricavi e marginalità","post_date":"2024-05-20T10:20:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1716200450000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione della Giornata internazionale dello yoga, quattro yogi di fama internazionale saranno presenti in altrettanti resort del gruppo Sun Siyam alle Maldive per una serie di incontri riservati agli ospiti in vacanza. Tommy Meneses, originario dell’Ecuador, celebre istruttore di Ashtanga Yoga, sarà al Sun Siyam Vilu Reef dal 21 al 23 giugno: da non perdere le sue lezioni speciali di Power Vinyasa e Ashtanga Yoga durante le sessioni previste all’alba e al tramonto sulle spiagge del resort. Meneses ha fatto un personale viaggio nello yoga attraverso Malesia, India, Nepal e Indonesia, sviluppando uno stile unico basato sull’insegnamento dinamico. In questi paesi svolge anche volontariato, fornendo alle comunità locali le competenze e gli strumenti necessari per un proprio sviluppo personale e professionale.\r\n\r\nLa maestra yogi indiana Preeti Kalia sarà invece al Sun Siyam Iru Fushi proprio il 21 giugno con sessioni di yoga rigeneranti, pratiche di meditazione, laboratori sul benessere e altro ancora: una giornata di benessere, relax e ringiovanimento nella natura maldiviana. Preeti è specializzata in Hatha/Ashtanga e Yoga pre e postnatale ed è molto nota sul web grazie al suo canale Yogbela su YouTube, seguito da migliaia di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani e studenti, grazie alle sue sessioni online e offline, con oltre 250 mila follower di tutte le età e 25 milioni di visualizzazioni.\r\n\r\nIl Sun Siyam Iru Veli dal 21 al 23 giugno ospiterà la yogi coreana Yujin, che curerà sessioni di yoga all’alba e al tramonto. Il personale approccio con questa disciplina da parte di Yujin è iniziato quando, all’età di vent’anni, è stata coinvolta in un incidente in moto che le ha cambiato la vita: è stata infatti proprio la pratica dello yoga ad aiutarla nel recupero. Ha studiato in molti paesi del mondo, Grecia, Messico, Stati Uniti e, naturalmente, Corea, dove ha aperto un centro yoga sull’isola di Jeju e, di recente, anche uno in India. Yujin offre una varietà di stili di yoga, tra cui sessioni di Hatha Yoga, Ashtanga Yoga, Hatha Flow Yoga, Yin Yoga, meditazione e campane tibetane.\r\n\r\nIl Sun Siyam Olhuveli ospiterà infine il 21 giugno Robin Martin, per una giornata aperta a tutti coloro che desiderano apprendere o perfezionare tecnica e movimento. Robin Martin ha base a Seattle ed è certificata da YogaMedicine come esperta di Vinyasa Yoga. Eclettica, eccelle anche in discipline uniche come lo stand up paddleboard yoga e yoga acrobatico in coppia. E' diventata una figura di spicco nella comunità internazionale dello yoga grazie alla sua incrollabile dedizione alla pratica. Negli ultimi dieci anni ha studiato e insegnato, concentrandosi su movimento consapevole, respiro, forza e flessibilità.\r\n\r\nLo yoga è di casa nei Sun Siyam Resorts e durante tutto l’anno è possibile praticarlo grazie ai maestri residenti. Alla spa del Sun Siyam Iru Fushi, per esempio, ogni settimana si svolge una giornata dedicata a yoga e all’ayurveda, che prevede anche un piano dietetico, massaggi e bagni di vapore per depurarsi, mentre al Siyam World, accanto alla spa Veyo, immersa nel verde, c’è lo Yoga Pavillon, e si svolgono anche sessioni sulla spiaggia in riva al mare e corsi di meditazione al tramonto, al suono delle onde e accompagnati dai colori del cielo che variano a ogni minuto. Ci sono corsi di yoga e di mindfulness studiati da esperti anche per i più piccoli, perché questa pratica aiuta ad avere la consapevolezza del proprio corpo, a comprendere l’importanza della respirazione e ad essere sicuri in sé stessi, forti e bilanciati.","post_title":"I resort Sun Siyam celebrano la Giornata dello yoga, ospitando una serie di esperti da tutto il mondo","post_date":"2024-05-20T10:04:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1716199479000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467590","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Saranno oltre 172 mila i turisti che Msc porterà nel 2024 in Sardegna, di cui 115 mila a Cagliari e 57 mila a Olbia. Un anno record insomma per le attività della compagnia di crociera nell'isola mediterranea. Il tutto, grazie al posizionamento di ben tre navi (Lirica, Musica e Orchestra), che effettueranno complessivamente 67 toccate: 46 a Cagliari, durante la stagione estiva e in quella invernale, e 21 a Olbia nella sola stagione estiva.\r\n\r\n«Numeri così elevati testimoniano la strategicità e la crescente importanza turistico-culturale della Sardegna anche per il settore crocieristico - sottolinea il vice president Southern Europe della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. L’Isola è da sempre una delle destinazioni più apprezzate dai nostri passeggeri, soprattutto nel periodo estivo. Nel 2024 prevediamo a Cagliari scali tutto l’anno, puntando fortemente anche sul turismo destagionalizzato, che valorizza appieno le bellezze della città e dell’intero territorio sardo».\r\n\r\nLa stagione crocieristica estiva a Casteddu inizierà ufficialmente domenica 19 maggio con la prima toccata della Musica, nave da oltre mille cabine con balcone. L'unità farà tappa ogni domenica nel porto sardo, per l’intera stagione estiva, con a bordo circa 3 mila passeggeri che vivranno un viaggio di sette giorni nel Mediterraneo, con scali anche a Civitavecchia, Genova, Cannes, Barcellona e Ibiza.\r\n\r\n“Per il sistema dei porti sardi il 2024 si appresta a diventare un anno di record assoluto – aggiunge Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del mare di Sardegna –: un risultato entusiasmante che abbiamo raggiunto grazie anche alla fiducia che le compagnie crocieristiche, in particolare Msc, hanno voluto accordarci, con una programmazione annuale di scali consistente e costante, frutto di un’intensa attività promozionale e di confronto costruttivo\".","post_title":"Il 2024 sarà un anno record per Msc in Sardegna: oltre 172 mila i pax che sbarcheranno sull'isola","post_date":"2024-05-17T14:26:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715956008000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467584","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via pochi giorni fa il BluPadel Tour, torneo di Bluvacanze e Vivere&Viaggiare dedicato allo sport a più rapido sviluppo negli ultimi anni. La competizione si divide in due progetti che vedono l’attuazione fino a fine anno e coinvolgeranno complessivamente 2 mila giocatori: anzitutto, le tappe del torneo City disputato nei circoli italiani, abbracciando tutto lo Stivale, dal Trentino al Piemonte e fino alla Calabria, con la finale nazionale a Rivoli (Torino), più una grand finale a Sharm el Sheikh al Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort.\r\n\r\n«L’idea è nata da alcuni nostri punti vendita i cui gestori praticano il padel e l’hanno promossa con successo insieme ai circoli del proprio territorio, aggregando in poco tempo una community di appassionati con i quali condividere anche progetti di viaggio – spiega Antimo Russo della direzione network del gruppo Bluvacanze -: si pensi che è stato organizzato un gruppo di giocatori persino alle Maldive e molti altri stanno nascendo, grazie a resort e operatori che offrono ottime attrezzature».\r\n\r\nIl programma Padel ha subito attecchito nel network ed è presto diventato un prodotto di viaggio a tema sportivo, accessibile alla totalità dei 300 punti vendita del gruppo Bluvacanze attraverso il software gestionale. Nella destinazione egiziana, l'appuntamento è quindi per tutti i clienti, per una settimana all’insegna della vacanza attiva: il BluPadel Tour Village sarà infatti un evento aperto a ogni appassionato della disciplina; una nuova sfida dove si giocheranno diversi match per una settimana intera nei campi del Valtur Reef Oasis Blue Bay Resort e partenze aeree da tutta Italia. Nello specifico, il 16 novembre con volo da Verona e il 17 novembre da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli e Bari.","post_title":"Partito il BluPadel Tour di Bluvacanze: gran finale al Valtur di Sharm con un evento aperto a tutti","post_date":"2024-05-17T12:15:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715948123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”.\r\n\r\nAnche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive","post_date":"2024-05-16T12:17:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715861843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park.\r\n\r\n«A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo».\r\n\r\nTutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati.\r\nIl St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina.\r\n\r\nCongressi e matrimoni\r\n\r\n\r\nAnche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora.\r\n\r\nSempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili.\r\n\r\nSostenibilità e servizi all'avanguardia\r\n\r\n\r\nPer i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili.\r\n\r\n«Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož.\r\n\r\n[gallery ids=\"467450,467449,467452,467454,467453,467451\"]","post_title":"Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024","post_date":"2024-05-16T12:01:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["istria","istria-slovena"],"post_tag_name":["Istria","Istria Slovena"]},"sort":[1715860872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti