22 March 2025

L’A350-900 di Korean Air potrebbe volarea anche su Roma tra qualche mese

[ 0 ]

korean airL’A350-900 di Korean Air potrebbe atterrare anche all’aeroporto di Roma Fiumicino entro la seconda metà dell’anno. La compagnia aerea ha infatti iniziato le operazioni con i primi due Airbus A350-900 – sul totale dei 33 in ordine – sulle rotte di corto raggio tra Seoul Incheon e Osaka, oltre che tra Seoul e Fukuoka.
Il vettore prevede poi di impiegarli nei collegamenti per Taipei a marzo, per poi utilizzarli anche sui voli europei a lungo raggio, compresi quelli per Madrid e, appunto, Roma.

L’accordo con Airbus per l’acquisto di 33 velivoli di questa tipologia comprende sei A350-900 e 27 della versione -1000. Gli A350-900 sono configurati per ospitare 311 passeggeri in una configurazione a due classi, con 28 posti in classe business e 283 in economy. Korean non ha reso nota la configurazione dei più grandi -1000.

Gli A350 dovrebbero sostituire i vecchi widebody che includono Boeing 777, 747, 787, nonché Airbus A330 e A380.

In vista dell’entrata in servizio, Korean Air afferma di aver “messo insieme un team dedicato di piloti esperti per le operazioni con l’A350, selezionando veterani con una vasta esperienza su vari aeromobili Airbus”. La compagnia aerea ha anche “implementato un programma completo di manutenzione tecnica”.

La mossa arriva nel momento in cui la compagnia sta procedendo all’integrazione con la connazionale Asiana Airlines, anch’essa operatore di A350. Korean ha completato l’acquisizione di Asiana nel dicembre 2024 e prevede la totale integrazione delle operazioni entro la fine del 2026.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487103 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dovremmo prendere esempio dagli spagnoli, invece di continuare a stringere accordi per margini sempre più risicati. Infatti oltre 400 hotel spagnoli hanno già aderito alla class action avviata dall'Associazione spagnola dei direttori d'albergo contro Booking.com. La richiesta mira al risarcimento economico dei danni derivanti dall'applicazione delle controverse clausole di parità, recentemente contestate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea. "Presentare un reclamo a Booking.com può sembrare intimidatorio, ma è un diritto che hai come albergatore", sottolinea l'associazione. Il numero dei partner è cresciuto notevolmente da gennaio, quando sono stati contati circa 300 esercizi. Risarcimento Questa mossa arriva in un momento in cui il settore alberghiero spagnolo chiede all'ota un risarcimento che potrebbe raggiungere potenzialmente i 3 miliardi di euro. La cifra è stimata in base all'impatto delle politiche commerciali della piattaforma, in particolare della clausola di parità, in vigore tra il 2004 e giugno 2024, anche se varierà a seconda del numero di hotel che aderiranno. La Corte di giustizia dell'UE ha stabilito nel settembre 2023 che tali clausole violano il diritto europeo, confermando così la sentenza della Commissione nazionale per il mercato e la concorrenza, che aveva imposto a Booking una sanzione storica di 413 milioni di euro. [post_title] => 400 hotel in class action contro Booking. Risarcimento sulla clausola di parità [post_date] => 2025-03-21T10:58:32+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554712000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487080 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il salone del camper, giunto alla 16^ edizione, si svolgerà dal 13 al 21 settembre. Organizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati. Da gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024.  Il 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta. L’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo.  Secondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi.  Sono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa. «Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento».  «Il viaggiatore/turista vuole sempre di più disporre del proprio tempo per vivere esperienze uniche con la propria famiglia a contatto con la natura. – dichiara Simone Niccolai presidente Apc Italia – Lo testimonia la crescita delle immatricolazioni, + 19% nel 2024, e il continuo investimento da parte delle aziende italiane e straniere, che utilizzano le tecnologie più avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell'ambiente». Il turismo open air evolve aprendosi a nuove richieste, quelle di veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti dotati di ogni comfort e sempre più amici del lusso.  La tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”.  Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso.  [post_title] => Parma, dal 13 al 21 settembre la 16^ edizione del salone del camper [post_date] => 2025-03-21T10:51:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554296000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487079 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Estate 2025 da record per gli aeroporti del Nord Sardegna: saranno sei milioni i posti disponibili da Alghero e Olbia, per una crescita del +3% rispetto al 2024, con un network di 89 destinazioni e 154 collegamenti, di cui 105 internazionali e 49 domestici. L'operativo della summer conta 11 nuove destinazioni e due nuove compagnie aeree, per un totale di 43 vettori che collegheranno il Nord Sardegna a 26 Paesi.  Il network da Olbia prevede 118 collegamenti, di cui 84 internazionali e 34 domestici, operati da 40 compagnie aeree per/da 22 Paesi. Sei le nuove rotte: easyJet, prima compagnia aerea per numero di posti in vendita ad Olbia, amplierà l’offerta con Regno Unito e Svizzera, con le nuove rotte su Edimburgo e Zurigo. Altra novità dal Regno Unito il nuovo collegamento con London City della sussidiaria di British, Ba Cityflyer. Condor aprirà invece il collegamento con Norimberga. Una prima assoluta quella di Air Corsica che collegherà lo scalo della Costa Smeralda con un volo da/per Figari. Nel picco estivo Ita Airways volerà su Torino. Numerose novità anche per Alghero, con un totale di 36 collegamenti: 15 domestici e 21 internazionali, che lo uniranno a 15 Paesi europei oltre all’Italia. Sul fronte domestico, Ryanair collegherà Alghero a Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Venezia. Volotea offrirà i collegamenti per Torino, Verona e inaugurerà la nuova rotta per Firenze. Ita Airways, opera la continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate.  Per quanto riguarda il segmento internazionale, Ryanair volerà verso Bruxelles, Francoforte e Monaco, Londra Stansted, Cork e Dublino, Katowice, Bratislava, Barcellona e Madrid e Budapest.  Volotea introdurrà la rotta per Bordeaux e quella per Parigi Orly, offrendo interessanti opportunità di collegamento e di sviluppo turistico da/per la Francia, il secondo mercato turistico internazionale della Sardegna per numero di arrivi. Wizz Air arricchirà l’offerta con collegamenti per Bucarest, Budapest e inaugurerà il primo collegamento in assoluto per la Sardegna verso Sofia.  Ulteriore novità per il Riviera del Corallo è il collegamento diretto con Belgrado di Air Serbia. Non mancano infine i voli charter di JetTime per Copenaghen, Tui per Stoccolma, Norwegian per Oslo e Air Horizont per Bratislava.  [post_title] => Lo scatto del Nord Sardegna sull'estate: 6 mln di posti, +3%, da Alghero e Olbia [post_date] => 2025-03-21T10:42:59+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742553779000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486984 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Potrebbe rivelarsi uno dei più grandi deal 2025 del real estate globale. Secondo alcune voci raccolte dal Wall Street Journal, il gruppo Sandals Resorts International sarebbe infatti nuovamente sul mercato, dopo che un primo tentativo di vendere la compagnia nel 2019 venne interrotto dalla pandemia e dalla morte del fondatore Gordon Butch Stewart. Il gruppo avrebbe dato incarico a consulenti bancari di esplorare il mercato alla ricerca di potenziali acquirenti. La mossa arriverebbe dopo anni di tensioni all'interno della famiglia proprietaria della compagnia, seguiti alla scomparsa dello stesso fondatore. Le aspettative sono quelle di ottenere una cifra compresa tra i 6 e i 7 miliardi di dollari . Stando ad alcuni insiders la proposta si rivolgerebbe soprattutto alle società di private equity e ai big dell'hotellerie globale come Marriott, Accor e Hyatt. Proprio quest'ultima compagnia ha chiuso lo scorso mese un accordo da 2,6 miliardi di dollari per l'acquisizione del gruppo Playa Hotels & Resorts, che opera 24 proprietà in Messico e nell'area caraibica. Sandals possiede e gestisce una serie di strutture con il marchio omonimo e con il brand Beaches in Giamaica, Bahamas, Saint Lucia, Grenada, Barbados, Antigua, Curaçao e Turks and Caicos. Avrebbe inoltre a propria disposizione terreni che, se sviluppati, sarebbero  sufficienti a raddoppiare la propria offerta. Contattato da Skift, il gruppo si è rifiutato di commentare quelle che ha definito "speculazioni di mercato". [post_title] => Rumours: Sandals Resorts in vendita per 6-7 miliardi di dollari [post_date] => 2025-03-20T13:40:21+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742478021000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486974 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo. «Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre. Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando. Il vaso è colmo Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap? E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato. Vediamone alcune perle Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza. Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere? Istituzione di un Trust per garantire gli acconti. Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia. Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza. Niente perimetro Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc. In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri. Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema? Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi. Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui. Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva. Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo. Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi? Colpo di sciabola E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza! Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid. Ma che vi abbiamo fatto? Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”   La diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo». Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi  [post_title] => Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato» [post_date] => 2025-03-20T13:16:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742476617000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486946 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486951" align="alignright" width="300"] Jens Ritter, ceo di Lufthansa[/caption] Lufthansa ha presentato ieri all’aeroporto di Monaco di Baviera Allegris, la nuova esperienza di viaggio in First Class che diventa ancora più esclusiva e sarà disponibile quest’estate su voli a lungo raggio in partenza da Monaco verso Stati Uniti, Cina e India. «La nostra nuova First Class ridefinisce il concetto di privacy come mai prima d’ora, ed è senza eguali a livello mondiale. Stiamo inoltre investendo in esclusività e comfort a terra, rinnovando completamente le aree check-in e le lounge First Class negli aeroporti di Monaco e Francoforte» ha dichiarato Jens Ritter, ceo di Lufthansa Airlines. Completamente rinnovate anche le lounge di Newark e London Heathrow e la ristrutturazione di ulteriori 30 lounge seguirà quest'anno.  La nuova Allegris non si limita alla prima classe. Il concetto premium di cabina introduce nuovi standard di comfort in tutte le classi di viaggio dalla First e Business Class alle classe Premium Economy ed Economy offrendo un rinnovamento completo dell’esperienza di volo con nuovi sedili ergonomici, tecnologie avanzate, design innovativo e maggiore personalizzazione per i passeggeri.   Sono già in servizio dallo scorso febbraio, nove A350-900 con la nuova cabina Allegris e finora quasi mezzo milione di passeggeri ha sperimentato il nuovo standard di comfort.  A sottolineare i dettagli della nuova cabina il cco Heiko Reitz: «Si tratta di due suite individuali e la Suite Plus, con pareti alte per una maggiore privacy, schermi a 43 pollici e cuffie wireless». Le suite offrono inoltre un’illuminazione e una climatizzazione personalizzabili, e la Suite Plus ha due ampie poltrone,  che si trasformano in letto matrimoniale, per un’esperienza di viaggio unica, ideale per coppie o chi desidera la massima esclusività. (pmf)  [gallery ids="486949,486948,486950"] [post_title] => Lufthansa: con Allegris l’esperienza First Class diventa ancora più esclusiva [post_date] => 2025-03-20T10:59:23+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742468363000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486932 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_480996" align="alignleft" width="300"] L'amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma[/caption] Intermodalità. Una mobilità sempre più sostenibile e interconnessa: grazie allo sviluppo di nuove infrastrutture e alla collaborazione con le principali compagnie aeree, il Gruppo FS punta a rendere il treno il mezzo privilegiato per raggiungere gli aeroporti, riducendo l’uso dell’auto e abbattendo le emissioni di CO2. Attualmente, in Italia, sono 26 gli aeroporti già collegati alla rete ferroviaria o tramite soluzioni intermodali che includono autobus, airlink e people mover. L’obiettivo del Gruppo FS è quello di trasformare il viaggio in un’esperienza integrata "door-to-door", garantendo ai passeggeri soluzioni di viaggio integrate e intermodali. "Guardando ai numeri non vedo la competizione tra treni e aerei. FS è un'azienda che rappresenta il Paese con 97mila dipendenti, quest'anno sono stati fatti 17 miliardi di investimenti e gestiamo circa 10 mila treni al giorno, per la maggior parte regionali", ha dichiarato l’ad del Gruppo FS Stefano Antonio Donarumma durante il Convegno Fit – Cisl "Trasporto aereo e ferroviario: strategie per un sistema integrato e competitivo". Altre tratte Tra le eccellenze già attive c’è il Leonardo Express, servizio che collega la stazione ferroviaria di Roma Termini all’aeroporto di Fiumicino con 126 treni al giorno e un totale di 350mila viaggiatori al mese. Molteplici anche i progetti in cantiere. A Venezia Marco Polo è prevista la realizzazione di una nuova tratta ferroviaria di circa 8 km che collegherà lo scalo alla linea ferroviaria Venezia-Trieste, migliorando i collegamenti tra l’aeroporto e il Nord-Est. Per incentivare l’integrazione ferro-aereo sono in corso ulteriori progetti per connettere all’infrastruttura ferroviaria anche gli aeroporti di Bergamo, Olbia, Brindisi e Trapani. A Bergamo, la stazione verrà collegata all’Aeroporto di Orio al Serio con un tempo di percorrenza di soli 10 minuti. Si stima che, con l’attivazione del collegamento, gli spostamenti effettuati in treno saranno oltre 13mila al giorno, riducendo il numero di auto in circolazione. Nell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda sarà realizzato un collegamento ferroviario di 3,4 km che si diramerà dalla linea Golfo Aranci-Macomer, consentendo di integrare lo scalo con il sistema ferroviario sardo. In Sicilia, invece si prevede l’attivazione di una nuova fermata "Aeroporto Vincenzo Florio" sulla linea Trapani-Birgi. [post_title] => Intermodalità aereo più treno. La svolta sembra sempre più vicina [post_date] => 2025-03-20T10:34:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742466844000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486880 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bahamas sotto i riflettori in occasione delle tappe dei Travel Open Day di Torino, Bologna e Monza in calendario, rispettivamente i prossimi 26 marzo, 27 marzo e 7 maggio. In particolare, durante gli incontri a Bologna e Monza, Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas, illustrerà agli agenti di viaggio novità e peculiarità del prodotto, nonché il recente lancio del nuovo programma di incentivi a loro dedicati.  «La possibilità di confrontarsi direttamente con il trade, 'faccia a faccia', rimane un elemento speciale e strategico - sottolinea la manager -: un'occasione per far conoscere al meglio la destinazione Bahamas, oltre la ben nota Nassau, mettendo in evidenza anche gli aspetti pratici e logistici per muoversi attraverso l'arcipelago». Un'attenzione sempre elevata quella riservata alla formazione del trade «che ha visto anche il debutto del sito e-learning in lingua italiana», per un mercato che risulta «in costante crescita: già nel 2024 gli arrivi dall'Italia sono aumentati a doppia cifra, e in questi primi due mesi del 2025 il trend si mantiene al rialzo. C'è molto interesse sulla destinazione, come ci confermano le richieste degli operatori». E con l'arrivo della stagione estiva la meta è «ancora più comodamente raggiungibile, grazie ai collegamenti di British Airways via Londra, anche da Bologna e Roma - oltre che da Milano - che consentono di arrivare a Nassau in giornata». Che si tratti di un soggiorno secco nell'arcipelago o di una estensione «dagli Stati Uniti, ma anche dal Canada grazie ai voli Air Canada da Toronto e Montreal», un viaggio alle Bahamas va oltre «il sole e mare paradisiaci con numerose opportunità di escursioni», che sempre più frequentemente valorizzano una connessione diretta fra i viaggiatori e gli abitanti di Bahamas. Un esempio su tutti quello del programma «People-to-People, che offre ai turisti la possibilità di entrare nelle case e nella vita dei locali. Oppure la scoperta del dietro le quinte della realizzazione dei costumi per il Junkanoo, con l'incontro degli artigiani in alcuni degli atelier di Nassau».   [post_title] => Bahamas incontra le agenzie ai Travel Open Day di Torino, Bologna e Monza [post_date] => 2025-03-20T10:16:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => no-fascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => no fascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742465814000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484791 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non c'è mai stato un momento migliore per programmare la Gran Bretagna: «Con la nostra nuova campagna marketing “Starring GREAT Britain”, che ruota attorno alla potente capacità d’attrazione del cinema e della TV - spiega Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain - vogliamo ispirare nuovi viaggiatori e far conoscere un Paese vibrante e moderno, ricco di sorprese». Riflettori accesi quindi su destinazioni dinamiche e affascinanti, che pongono al centro della scena l’accoglienza e fanno da scenario a grandi storie d'amore, d'azione e di avventura: insomma, una Gran Bretagna che diventa protagonista assoluta dello spettacolo! [caption id="attachment_484834" align="alignleft" width="155"] Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain[/caption] «Le nostre ricerche dimostrano che il cinema e la televisione rappresentano una vera e propria motivazione a visitare la Gran Bretagna. Più di 9 persone su 10 intervistate da VisitBritain in 20 mercati esteri, che stanno considerando un viaggio nel Regno Unito, hanno dichiarato di essere interessate a visitare i luoghi del cinema e della televisione durante il loro soggiorno. Non solo, il 70% di chi ha già visitato il Regno Unito durante il proprio viaggio ha fatto tappa in alcune location cinematografiche o televisive». Le nostre risorse trade per aiutare gli operatori del settore turistico a capitalizzare l'entusiasmo Numerose le risorse trade a cui è possibile accedere per dare risalto alle location e alle esperienze che danno vita a film e TV, tra cui immagini ispirate alle location e ai generi cinematografici e televisivi, da utilizzare gratuitamente sulla nostra libreria fotografica VisitBritain Asset Library, itinerari ispirazionali con prodotti acquistabili sul nostro negozio online VisitBritain Shop e schede informative sulle principali destinazioni britanniche, eventi stagionali, contenuti sempre aggiornati e preziosi consigli di viaggio. Visitate la pagina della campagna Starring GREAT Britain per saperne di più e iniziate subito a utilizzare queste risorse. Le destinazioni britanniche sono la vera star dello show, per questo sfruttiamo la popolarità del turismo cinematografico per attirare visitatori internazionali e spingere la loro spesa nelle nostre nazioni e regioni, con il fine di potenziare le economie locali. La Gran Bretagna è piena di luoghi che hanno fatto da scenario a serie tv e film storici, tutti in attesa di essere esplorati. Per i fan dei drammi reali di The Crown, dell’amore romantico in stile Jane Austen, delle tenute e dei parchi di Bridgerton o dei villaggi delle Cotswolds per un assaggio del periodo Regency. E volendo citare qualche titolo dal grande schermo… c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, da Mission: Impossible a Bridget Jones; da Spider-Man a Succession; da House of the Dragon a Harry Potter; da Paddington a Fast & Furious a Mary Poppins Returns. Appuntamento con il webinar, 25 marzo ore 14.30 «L'invito al trade è a partecipare al nostro webinar - che si svolgerà il prossimo 25 marzo, alle 14.30 -: un viaggio virtuale alla scoperta di nuove destinazioni e prodotti turistici, esplorando le location più iconiche che hanno conquistato il cuore di registi e spettatori di tutto il mondo. Gli agenti di viaggio potranno scoprire nuovi prodotti e nuove zone, attraverso un viaggio virtuale in Gran Bretagna che toccherà le più belle location che hanno ispirato registi e produttori di tutto il mondo».  Fate in modo che i vostri clienti vengano a visitare la Gran Bretagna, la vera STAR dello SHOW! [gallery ids="485522,485517,485518"]     [post_title] => Gran Bretagna fra cinema e tv: il webinar VisitBritain per scoprire la star dello show [post_date] => 2025-03-20T10:00:10+00:00 [category] => Array ( [0] => estero [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Estero [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742464810000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la350 900 di korean air potrebbe volarea anche su roma tra qualche mese" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":57,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2614,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487103","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dovremmo prendere esempio dagli spagnoli, invece di continuare a stringere accordi per margini sempre più risicati. Infatti oltre 400 hotel spagnoli hanno già aderito alla class action avviata dall'Associazione spagnola dei direttori d'albergo contro Booking.com. La richiesta mira al risarcimento economico dei danni derivanti dall'applicazione delle controverse clausole di parità, recentemente contestate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea.\r\n\r\n\"Presentare un reclamo a Booking.com può sembrare intimidatorio, ma è un diritto che hai come albergatore\", sottolinea l'associazione. Il numero dei partner è cresciuto notevolmente da gennaio, quando sono stati contati circa 300 esercizi.\r\nRisarcimento\r\nQuesta mossa arriva in un momento in cui il settore alberghiero spagnolo chiede all'ota un risarcimento che potrebbe raggiungere potenzialmente i 3 miliardi di euro. La cifra è stimata in base all'impatto delle politiche commerciali della piattaforma, in particolare della clausola di parità, in vigore tra il 2004 e giugno 2024, anche se varierà a seconda del numero di hotel che aderiranno.\r\n\r\nLa Corte di giustizia dell'UE ha stabilito nel settembre 2023 che tali clausole violano il diritto europeo, confermando così la sentenza della Commissione nazionale per il mercato e la concorrenza, che aveva imposto a Booking una sanzione storica di 413 milioni di euro.","post_title":"400 hotel in class action contro Booking. Risarcimento sulla clausola di parità","post_date":"2025-03-21T10:58:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742554712000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487080","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il salone del camper, giunto alla 16^ edizione, si svolgerà dal 13 al 21 settembre.\r\n\r\nOrganizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati.\r\nDa gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024. \r\n\r\nIl 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta.\r\n\r\nL’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo. \r\n\r\nSecondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi. \r\n\r\nSono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa.\r\n\r\n«Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento». \r\n\r\n«Il viaggiatore/turista vuole sempre di più disporre del proprio tempo per vivere esperienze uniche con la propria famiglia a contatto con la natura. – dichiara Simone Niccolai presidente Apc Italia – Lo testimonia la crescita delle immatricolazioni, + 19% nel 2024, e il continuo investimento da parte delle aziende italiane e straniere, che utilizzano le tecnologie più avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell'ambiente».\r\n\r\nIl turismo open air evolve aprendosi a nuove richieste, quelle di veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti dotati di ogni comfort e sempre più amici del lusso. \r\n\r\nLa tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”.  Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso. ","post_title":"Parma, dal 13 al 21 settembre la 16^ edizione del salone del camper","post_date":"2025-03-21T10:51:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742554296000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487079","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Estate 2025 da record per gli aeroporti del Nord Sardegna: saranno sei milioni i posti disponibili da Alghero e Olbia, per una crescita del +3% rispetto al 2024, con un network di 89 destinazioni e 154 collegamenti, di cui 105 internazionali e 49 domestici.\r\n\r\nL'operativo della summer conta 11 nuove destinazioni e due nuove compagnie aeree, per un totale di 43 vettori che collegheranno il Nord Sardegna a 26 Paesi. \r\n\r\nIl network da Olbia prevede 118 collegamenti, di cui 84 internazionali e 34 domestici, operati da 40 compagnie aeree per/da 22 Paesi. Sei le nuove rotte: easyJet, prima compagnia aerea per numero di posti in vendita ad Olbia, amplierà l’offerta con Regno Unito e Svizzera, con le nuove rotte su Edimburgo e Zurigo. Altra novità dal Regno Unito il nuovo collegamento con London City della sussidiaria di British, Ba Cityflyer. Condor aprirà invece il collegamento con Norimberga. Una prima assoluta quella di Air Corsica che collegherà lo scalo della Costa Smeralda con un volo da/per Figari. Nel picco estivo Ita Airways volerà su Torino.\r\n\r\nNumerose novità anche per Alghero, con un totale di 36 collegamenti: 15 domestici e 21 internazionali, che lo uniranno a 15 Paesi europei oltre all’Italia.\r\n\r\n Sul fronte domestico, Ryanair collegherà Alghero a Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Venezia. Volotea offrirà i collegamenti per Torino, Verona e inaugurerà la nuova rotta per Firenze. Ita Airways, opera la continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate. \r\n\r\nPer quanto riguarda il segmento internazionale, Ryanair volerà verso Bruxelles, Francoforte e Monaco, Londra Stansted, Cork e Dublino, Katowice, Bratislava, Barcellona e Madrid e Budapest.  Volotea introdurrà la rotta per Bordeaux e quella per Parigi Orly, offrendo interessanti opportunità di collegamento e di sviluppo turistico da/per la Francia, il secondo mercato turistico internazionale della Sardegna per numero di arrivi.\r\n\r\nWizz Air arricchirà l’offerta con collegamenti per Bucarest, Budapest e inaugurerà il primo collegamento in assoluto per la Sardegna verso Sofia. \r\n\r\nUlteriore novità per il Riviera del Corallo è il collegamento diretto con Belgrado di Air Serbia. Non mancano infine i voli charter di JetTime per Copenaghen, Tui per Stoccolma, Norwegian per Oslo e Air Horizont per Bratislava. ","post_title":"Lo scatto del Nord Sardegna sull'estate: 6 mln di posti, +3%, da Alghero e Olbia","post_date":"2025-03-21T10:42:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742553779000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Potrebbe rivelarsi uno dei più grandi deal 2025 del real estate globale. Secondo alcune voci raccolte dal Wall Street Journal, il gruppo Sandals Resorts International sarebbe infatti nuovamente sul mercato, dopo che un primo tentativo di vendere la compagnia nel 2019 venne interrotto dalla pandemia e dalla morte del fondatore Gordon Butch Stewart.\r\n\r\nIl gruppo avrebbe dato incarico a consulenti bancari di esplorare il mercato alla ricerca di potenziali acquirenti. La mossa arriverebbe dopo anni di tensioni all'interno della famiglia proprietaria della compagnia, seguiti alla scomparsa dello stesso fondatore. Le aspettative sono quelle di ottenere una cifra compresa tra i 6 e i 7 miliardi di dollari .\r\n\r\nStando ad alcuni insiders la proposta si rivolgerebbe soprattutto alle società di private equity e ai big dell'hotellerie globale come Marriott, Accor e Hyatt. Proprio quest'ultima compagnia ha chiuso lo scorso mese un accordo da 2,6 miliardi di dollari per l'acquisizione del gruppo Playa Hotels & Resorts, che opera 24 proprietà in Messico e nell'area caraibica.\r\n\r\nSandals possiede e gestisce una serie di strutture con il marchio omonimo e con il brand Beaches in Giamaica, Bahamas, Saint Lucia, Grenada, Barbados, Antigua, Curaçao e Turks and Caicos. Avrebbe inoltre a propria disposizione terreni che, se sviluppati, sarebbero  sufficienti a raddoppiare la propria offerta. Contattato da Skift, il gruppo si è rifiutato di commentare quelle che ha definito \"speculazioni di mercato\".","post_title":"Rumours: Sandals Resorts in vendita per 6-7 miliardi di dollari","post_date":"2025-03-20T13:40:21+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742478021000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486974","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.\r\n\r\n«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.\r\n\r\nSe verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.\r\nIl vaso è colmo\r\nMa perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?\r\n\r\n E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.\r\n\r\nVediamone alcune perle\r\n\r\nReintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.\r\nOra io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?\r\nIstituzione di un Trust per garantire gli acconti.\r\nQui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.\r\n\r\nNessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.\r\nNiente perimetro\r\nGià oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.\r\n\r\nIn questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.\r\n\r\nAnche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?\r\nRiduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.\r\nBeh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.\r\nSono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.\r\n\r\nMi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.\r\nDavvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?\r\nColpo di sciabola\r\nE allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!\r\n\r\nIl ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.\r\nMa che vi abbiamo fatto?\r\n\r\nSu questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”  \r\nLa diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo».\r\nPier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato»","post_date":"2025-03-20T13:16:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742476617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486946","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486951\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Jens Ritter, ceo di Lufthansa[/caption]\r\n\r\nLufthansa ha presentato ieri all’aeroporto di Monaco di Baviera Allegris, la nuova esperienza di viaggio in First Class che diventa ancora più esclusiva e sarà disponibile quest’estate su voli a lungo raggio in partenza da Monaco verso Stati Uniti, Cina e India.\r\n\r\n«La nostra nuova First Class ridefinisce il concetto di privacy come mai prima d’ora, ed è senza eguali a livello mondiale. Stiamo inoltre investendo in esclusività e comfort a terra, rinnovando completamente le aree check-in e le lounge First Class negli aeroporti di Monaco e Francoforte» ha dichiarato Jens Ritter, ceo di Lufthansa Airlines. Completamente rinnovate anche le lounge di Newark e London Heathrow e la ristrutturazione di ulteriori 30 lounge seguirà quest'anno. \r\n\r\nLa nuova Allegris non si limita alla prima classe. Il concetto premium di cabina introduce nuovi standard di comfort in tutte le classi di viaggio dalla First e Business Class alle classe Premium Economy ed Economy offrendo un rinnovamento completo dell’esperienza di volo con nuovi sedili ergonomici, tecnologie avanzate, design innovativo e maggiore personalizzazione per i passeggeri.  \r\n\r\nSono già in servizio dallo scorso febbraio, nove A350-900 con la nuova cabina Allegris e finora quasi mezzo milione di passeggeri ha sperimentato il nuovo standard di comfort.  A sottolineare i dettagli della nuova cabina il cco Heiko Reitz: «Si tratta di due suite individuali e la Suite Plus, con pareti alte per una maggiore privacy, schermi a 43 pollici e cuffie wireless».\r\n\r\nLe suite offrono inoltre un’illuminazione e una climatizzazione personalizzabili, e la Suite Plus ha due ampie poltrone,  che si trasformano in letto matrimoniale, per un’esperienza di viaggio unica, ideale per coppie o chi desidera la massima esclusività. (pmf) \r\n\r\n[gallery ids=\"486949,486948,486950\"]","post_title":"Lufthansa: con Allegris l’esperienza First Class diventa ancora più esclusiva","post_date":"2025-03-20T10:59:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742468363000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486932","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480996\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma[/caption]\r\n\r\nIntermodalità. Una mobilità sempre più sostenibile e interconnessa: grazie allo sviluppo di nuove infrastrutture e alla collaborazione con le principali compagnie aeree, il Gruppo FS punta a rendere il treno il mezzo privilegiato per raggiungere gli aeroporti, riducendo l’uso dell’auto e abbattendo le emissioni di CO2.\r\n\r\nAttualmente, in Italia, sono 26 gli aeroporti già collegati alla rete ferroviaria o tramite soluzioni intermodali che includono autobus, airlink e people mover.\r\n\r\nL’obiettivo del Gruppo FS è quello di trasformare il viaggio in un’esperienza integrata \"door-to-door\", garantendo ai passeggeri soluzioni di viaggio integrate e intermodali. \"Guardando ai numeri non vedo la competizione tra treni e aerei. FS è un'azienda che rappresenta il Paese con 97mila dipendenti, quest'anno sono stati fatti 17 miliardi di investimenti e gestiamo circa 10 mila treni al giorno, per la maggior parte regionali\", ha dichiarato l’ad del Gruppo FS Stefano Antonio Donarumma durante il Convegno Fit – Cisl \"Trasporto aereo e ferroviario: strategie per un sistema integrato e competitivo\".\r\nAltre tratte\r\nTra le eccellenze già attive c’è il Leonardo Express, servizio che collega la stazione ferroviaria di Roma Termini all’aeroporto di Fiumicino con 126 treni al giorno e un totale di 350mila viaggiatori al mese. Molteplici anche i progetti in cantiere. A Venezia Marco Polo è prevista la realizzazione di una nuova tratta ferroviaria di circa 8 km che collegherà lo scalo alla linea ferroviaria Venezia-Trieste, migliorando i collegamenti tra l’aeroporto e il Nord-Est. Per incentivare l’integrazione ferro-aereo sono in corso ulteriori progetti per connettere all’infrastruttura ferroviaria anche gli aeroporti di Bergamo, Olbia, Brindisi e Trapani.\r\n\r\nA Bergamo, la stazione verrà collegata all’Aeroporto di Orio al Serio con un tempo di percorrenza di soli 10 minuti. Si stima che, con l’attivazione del collegamento, gli spostamenti effettuati in treno saranno oltre 13mila al giorno, riducendo il numero di auto in circolazione.\r\n\r\nNell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda sarà realizzato un collegamento ferroviario di 3,4 km che si diramerà dalla linea Golfo Aranci-Macomer, consentendo di integrare lo scalo con il sistema ferroviario sardo. In Sicilia, invece si prevede l’attivazione di una nuova fermata \"Aeroporto Vincenzo Florio\" sulla linea Trapani-Birgi.","post_title":"Intermodalità aereo più treno. La svolta sembra sempre più vicina","post_date":"2025-03-20T10:34:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742466844000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bahamas sotto i riflettori in occasione delle tappe dei Travel Open Day di Torino, Bologna e Monza in calendario, rispettivamente i prossimi 26 marzo, 27 marzo e 7 maggio.\r\n\r\nIn particolare, durante gli incontri a Bologna e Monza, Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas, illustrerà agli agenti di viaggio novità e peculiarità del prodotto, nonché il recente lancio del nuovo programma di incentivi a loro dedicati. \r\n\r\n«La possibilità di confrontarsi direttamente con il trade, 'faccia a faccia', rimane un elemento speciale e strategico - sottolinea la manager -: un'occasione per far conoscere al meglio la destinazione Bahamas, oltre la ben nota Nassau, mettendo in evidenza anche gli aspetti pratici e logistici per muoversi attraverso l'arcipelago».\r\n\r\nUn'attenzione sempre elevata quella riservata alla formazione del trade «che ha visto anche il debutto del sito e-learning in lingua italiana», per un mercato che risulta «in costante crescita: già nel 2024 gli arrivi dall'Italia sono aumentati a doppia cifra, e in questi primi due mesi del 2025 il trend si mantiene al rialzo. C'è molto interesse sulla destinazione, come ci confermano le richieste degli operatori».\r\n\r\nE con l'arrivo della stagione estiva la meta è «ancora più comodamente raggiungibile, grazie ai collegamenti di British Airways via Londra, anche da Bologna e Roma - oltre che da Milano - che consentono di arrivare a Nassau in giornata».\r\n\r\nChe si tratti di un soggiorno secco nell'arcipelago o di una estensione «dagli Stati Uniti, ma anche dal Canada grazie ai voli Air Canada da Toronto e Montreal», un viaggio alle Bahamas va oltre «il sole e mare paradisiaci con numerose opportunità di escursioni», che sempre più frequentemente valorizzano una connessione diretta fra i viaggiatori e gli abitanti di Bahamas. Un esempio su tutti quello del programma «People-to-People, che offre ai turisti la possibilità di entrare nelle case e nella vita dei locali. Oppure la scoperta del dietro le quinte della realizzazione dei costumi per il Junkanoo, con l'incontro degli artigiani in alcuni degli atelier di Nassau».\r\n\r\n ","post_title":"Bahamas incontra le agenzie ai Travel Open Day di Torino, Bologna e Monza","post_date":"2025-03-20T10:16:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["no-fascione"],"post_tag_name":["no fascione"]},"sort":[1742465814000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484791","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non c'è mai stato un momento migliore per programmare la Gran Bretagna: «Con la nostra nuova campagna marketing “Starring GREAT Britain”, che ruota attorno alla potente capacità d’attrazione del cinema e della TV - spiega Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain - vogliamo ispirare nuovi viaggiatori e far conoscere un Paese vibrante e moderno, ricco di sorprese».\r\n\r\nRiflettori accesi quindi su destinazioni dinamiche e affascinanti, che pongono al centro della scena l’accoglienza e fanno da scenario a grandi storie d'amore, d'azione e di avventura: insomma, una Gran Bretagna che diventa protagonista assoluta dello spettacolo!\r\n\r\n[caption id=\"attachment_484834\" align=\"alignleft\" width=\"155\"] Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain[/caption]\r\n\r\n«Le nostre ricerche dimostrano che il cinema e la televisione rappresentano una vera e propria motivazione a visitare la Gran Bretagna. Più di 9 persone su 10 intervistate da VisitBritain in 20 mercati esteri, che stanno considerando un viaggio nel Regno Unito, hanno dichiarato di essere interessate a visitare i luoghi del cinema e della televisione durante il loro soggiorno. Non solo, il 70% di chi ha già visitato il Regno Unito durante il proprio viaggio ha fatto tappa in alcune location cinematografiche o televisive».\r\nLe nostre risorse trade per aiutare gli operatori del settore turistico a capitalizzare l'entusiasmo\r\nNumerose le risorse trade a cui è possibile accedere per dare risalto alle location e alle esperienze che danno vita a film e TV, tra cui immagini ispirate alle location e ai generi cinematografici e televisivi, da utilizzare gratuitamente sulla nostra libreria fotografica VisitBritain Asset Library, itinerari ispirazionali con prodotti acquistabili sul nostro negozio online VisitBritain Shop e schede informative sulle principali destinazioni britanniche, eventi stagionali, contenuti sempre aggiornati e preziosi consigli di viaggio.\r\n\r\nVisitate la pagina della campagna Starring GREAT Britain per saperne di più e iniziate subito a utilizzare queste risorse.\r\n\r\nLe destinazioni britanniche sono la vera star dello show, per questo sfruttiamo la popolarità del turismo cinematografico per attirare visitatori internazionali e spingere la loro spesa nelle nostre nazioni e regioni, con il fine di potenziare le economie locali.\r\n\r\nLa Gran Bretagna è piena di luoghi che hanno fatto da scenario a serie tv e film storici, tutti in attesa di essere esplorati. Per i fan dei drammi reali di The Crown, dell’amore romantico in stile Jane Austen, delle tenute e dei parchi di Bridgerton o dei villaggi delle Cotswolds per un assaggio del periodo Regency. E volendo citare qualche titolo dal grande schermo… c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, da Mission: Impossible a Bridget Jones; da Spider-Man a Succession; da House of the Dragon a Harry Potter; da Paddington a Fast & Furious a Mary Poppins Returns.\r\nAppuntamento con il webinar, 25 marzo ore 14.30\r\n«L'invito al trade è a partecipare al nostro webinar - che si svolgerà il prossimo 25 marzo, alle 14.30 -: un viaggio virtuale alla scoperta di nuove destinazioni e prodotti turistici, esplorando le location più iconiche che hanno conquistato il cuore di registi e spettatori di tutto il mondo. Gli agenti di viaggio potranno scoprire nuovi prodotti e nuove zone, attraverso un viaggio virtuale in Gran Bretagna che toccherà le più belle location che hanno ispirato registi e produttori di tutto il mondo». \r\nFate in modo che i vostri clienti vengano a visitare la Gran Bretagna, la vera STAR dello SHOW!\r\n[gallery ids=\"485522,485517,485518\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gran Bretagna fra cinema e tv: il webinar VisitBritain per scoprire la star dello show","post_date":"2025-03-20T10:00:10+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742464810000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti