21 giugno 2024 09:30
Finnair aprirà il prossimo 9 luglio la nuova lounge all’aeroporto di Helsinki, situata all’interno dell’area Schengen, nei pressi del Gate 21. «La lounge è progettata per offrire ancora più spazio e comfort prima del volo. In risposta ai feedback degli iscritti a Finnair Plus, la lounge dispone anche di un esclusivo Finnair Platinum Corner riservato ai membri di Finnair Plus Platinum e Platinum Lumo» ha dichiarato Ole Orvér, chief commercial officer della comnpagnia aerea finlandese.
Possono accedere alla nuova Finnair Business Lounge i viaggiatori in possesso di biglietti Business Class Classic e Flex e i membri di Finnair Plus Gold. L’accesso può essere inoltre acquistato come servizio extra durante la prenotazione del biglietto, tramite la funzione Gestisci prenotazione o sulla app Finnair.
«Grazie all’ampliamento dello spazio, la nuova lounge può accogliere fino a 440 ospiti, circa 150 in più rispetto a quella attuale. All’interno sono presenti diversi ambienti adatti a soddisfare ogni esigenza: mangiare, lavorare, rilassarsi e trascorrere del tempo con i propri compagni di viaggio» ha sottolineato Meri Järvinen, responsabile della Customer Experience dell’aeroporto.
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[post_content] => Geoffrey Carrage è il nuovo regional manager per l’Europa del Sud di Finnair, con responsabilità diretta su mercati chiave come Italia, Spagna e Francia. Con base a Parigi, Carrage raccoglie il testimone da a Javier Roig, recentemente promosso general manager Usa del vettore finlandese.
«Sono entusiasta di entrare a far parte di Finnair, una compagnia aerea iconica e rispettata nel nostro settore, da sempre orientata all’eccellenza e profondamente legata alla sua autentica identità e tradizione finlandese - afferma Carrage (nella foto) -. Ho anche un legame personale con Finnair: ho iniziato la mia carriera nel settore avio proprio in questa compagnia.
«Il mercato italiano rappresenta una priorità per Finnair: grazie ai nostri collegamenti annuali e stagionali offriamo ai viaggiatori italiani un accesso privilegiato al nostro ampio network di destinazioni in Finlandia e oltre attraverso il nostro hub di Helsinki. Non vedo l’ora di collaborare con i principali partner locali e di contribuire allo sviluppo della compagnia in Italia».
Javier Roig Sanchez, in precedenza managing director Europe, ha commentato: «Sono certo che Geoffrey saprà portare avanti il lavoro svolto con passione e professionalità, contribuendo alla crescita della nostra presenza in quest’area, all’interno del team global sales and retail. Insieme ci assicureremo che la transizione avvenga in modo fluido nei prossimi giorni. Invito tutti i nostri partner a collaborare con lui con la consueta fiducia. Io, nel frattempo, ho assunto il mio nuovo incarico negli Stati Uniti, con base a Dallas. A Geoffrey vanno i miei più sinceri auguri di successo».
Carrage vanta una lunga esperienza nel settore del trasporto aereo, avendo ricoperto ruoli di responsabilità in compagnie internazionali come Aegean Airlines, Qantas Airways e Korean Air. Laureato nel 2011 con un Mba in Tourism Management presso Escaet ad Aix-en-Provence, ha sviluppato una forte expertise in vari ambiti come il turismo leisure, la digitalizzazione dei canali di distribuzione e il modello Ndc.
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[post_content] => Ryanair ha aperto i nuovi collegamenti da Trieste a Stoccolma Arlanda, che vengono operati con 2 voli a settimana. «Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, abolendo la addizionale municipale, una decisione che ha portato a una crescita significativa di traffico, turismo e occupazione - commenta Fabrizio Francioni, head of comms Italy di Ryanair -. Grazie alla lungimirante decisione del presidente Fedriga e alla collaborazione con l’aeroporto di Trieste, Ryanair ha risposto con l’aggiunta di 2 aeromobili basati, 10 nuove rotte, il raddoppio del traffico (+100%) e il supporto a oltre 800 posti di lavoro totali da quando è stata abolita l’addizionale municipale».
«Festeggiamo la partenza del nostro 27° collegamento diretto, l’ulteriore novità Ryanair prevista per il programma voli estivo 2025 - aggiunge il ceo di Trieste Airport Friuli Venezia Giulia, Marco Consalvo -. Finalmente il Friuli Venezia Giulia e la Scandinavia sono connesse da un collegamento di linea diretto, il primo nella storia del territorio regionale. I due voli settimanali da e per la capitale svedese accresceranno sicuramente le opportunità di scambio economico e di nuovi flussi turistici tra due aree geografiche in forte crescita».
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Dai primi risultati del monitoraggio Enit le rilevazioni evidenziano una forte crescita di domanda, segnando un incremento delle richieste del +17,9% (in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024). Stime che posizionano l’Italia al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia (e subito dietro la Spagna). Per quanto riguarda i flussi interni, invece, il Bel Paese è sul terzo gradino del podio con 8,4 milioni di passeggeri aeroportuali, davanti alla Francia e preceduta da Turchia e Spagna.
27 milioni di turisti attesi, dunque, tra provenienze internazionali e spostamenti interni per l’estate alle porte.
Destinazione
In termini di destinazione, i flussi internazionali si concentreranno al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni) e, quindi, al Sud (5,4 milioni) dove si rileva anche la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici (circa 5,4 milioni).
“I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo. L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell’intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Prenotazioni
Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate, tra giugno e settembre oltre 10,6 milioni di arrivi turistici aeroportuali internazionali soggiornanti (+4,6% in confronto allo scorso anno), per un giro d’affari consolidato superiore ai 10 miliardi di euro a cui si aggiungeranno le spese sui territori durante la permanenza turistica. Numeri significativi che si sommano agli 8,6 milioni
di turisti aeroportuali dei primi 5 mesi dell’anno (+1,5% sul ’24), con un picco ad aprile di 2,3 milioni di arrivi. Da registrare tra i principali mercati che scelgono il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive, nelle prime tre posizioni: Regno Unito (1,6 milioni di arrivi, 15% del totale), Stati Uniti (1,2 milioni in arrivo, 10,9% sul totale) e Germania (un milione di arrivi, 9,8% sul totale)
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
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a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Jetstar Asia chiuderà i battenti alla fine del mese di luglio: la decisione è stata annunciata dal Gruppo Qantas, impegnato in una ristrutturazione strategica, in linea con lo storico programma di rinnovo della flotta, che concentra le attività principali in Australia e Nuova Zelanda.
La chiusura della low cost - il 50% della compagnia è di proprietà della società di Singapore Westbrook Investments, mentre il resto è nelle mani Qantas - prevede lo stop alle rotte operate all'interno dell'Asia: 13 aeromobili A320 di Jetstar Asia saranno quindi progressivamente riassegnati all'Australia e alla Nuova Zelanda.
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«Negli ultimi anni - spiega una nota di Qantas - Jetstar Asia ha subito le conseguenze dell'aumento dei costi dei fornitori, delle elevate tasse aeroportuali e dell'intensificarsi della concorrenza nella regione. Elementi che hanno messo a dura prova la capacità della compagnia aerea low-cost di offrire rendimenti paragonabili a quelli dei mercati principali più performanti del gruppo.
Jetstar Asia continuerà a operare voli per le prossime sette settimane con un operativo progressivamente ridotto, prima del suo ultimo giorno di operatività, il 31 luglio 2025.
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[post_content] => Thai Airways celebra i suoi 65 anni di attività nel 2025, periodo che segna anche il completamento del piano di ristrutturazione della compagnia, «oggi più snella, efficiente, che si prepara alla quotazione in Borsa» e, se possibile, ancora più votata all'eccellenza del servizio. «E' questo il dettaglio in grado di fare la differenza a bordo - sottolinea Armando Muccifora, area sales manager, South Eastern Europe, Mediterranean and Africa -. In un comparto, come quello del trasporto aereo, in cui oggi è difficile differenziarsi, questo conta: la nostra anima, la cura maniacale del passeggero, l'equipaggio, i prodotti di eccellenza, il cibo».
Un 2025 che segna anche un anno di operatività dei voli sulla Milano-Bangkok, riattivata proprio nel luglio 2024, dopo lo stop forzata causa Covid, e sin da subito foriera di ottimi risultati: «Il collegamento giornaliero ha registrato load factor dell'88% con picchi del 97%». Tra luglio e sino alla fine di maggio scorso i passeggeri trasportati sulla rotta sono stati 155.145, dei quali il 44% risulta in prosecuzione beyond Bangkok «verso destinazioni quali il Giappone, il Vietnam, l'Indonesia. Un trend consolidato anche quest'anno e per il quale ringraziamo il trade del supporto fondamentale nelle vendite (circa il 55% il transato dalle agenzie di viaggio italiane, dato superiore alla media globale)». Le previsioni per i prossimi mesi, fino a settembre indicano un ulteriore segno più sulla Milano-Bangkok, con un aumento del 22% dei passeggeri a luglio rispetto allo stesso mese del 2024, del +15% in agosto e del +14% a settembre.
Del resto, a incidere sulla scelta di Thai, è sicuramente l'operativo da Milano «che consente di arrivare a destinazione la mattina presto nonché di partire la sera tardi, offrendo ai passeggeri la possibilità di fruire di due giorni in più di vacanza».
Il trend positivo è evidente paragonando i dati del primo trimestre 2025 con quelli del 2024: una crescita del +30% dei viaggiatori dall'Italia, a riprova delle potenzialità del nostro mercato e dove c'è spazio per un ritorno su Roma: «Rimane nei progetti, come l'apertura su diverse altre capitali europee, ma la decisione è sicuramente legata alle consegne dei nuovi aeromobili».
Attualmente la compagnia «ha in ordine 45 nuovi Boeing 787-900, con un'opzione per altri 35 - che potrebbero eventualmente essere convertiti in B777 - le cui consegne sono previste tra il 2027 e il 2033». A livello globale, Thai ha archiviato il 2024 con ricavi in crescita del +16,7%, 15,9 milioni di passeggeri trasportati (+16,3%) e un load factor medio del 78,9%. Una traiettoria che si è consolidata anche nel primo trimestre 2025, con ricavi in aumento del 12,3%, 4,3 milioni di passeggeri (+11,6%) e un tasso di riempimento dell'83,3%.
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[post_content] => Un evento che richiamerà l’attenzione della città e dei turisti. Un palco galleggiante tra cielo e mare nel Golfo dei Poeti, l’Amerigo Vespucci come scenografia d’eccezione, un cast di 200 artisti, tra cui molti giovani, e una storia che è un omaggio alla città della Spezia: il ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, in scena sul Molo Italia il 19 giugno prossimo alle 21.00, con replica la sera successiva, è sicuramente tra gli eventi più suggestivi e attesi del programma per le celebrazioni del centenario del Palio del golfo, promosso dal comune della Spezia, Comitato delle borgate e coordinato da Italian blue growth. L’opera, nata da un’idea dell’Associazione Amici del Loggiato, sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
Un progetto unico, uno spettacolo d’eccellenza che non è semplicemente ospitato alla Spezia ma nasce per La Spezia. Un'opera site-specific, concepita per il Molo Italia e la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci. La scenografia naturale del golfo, lo skyline della città e la spettacolarità del veliero diventano parte integrante dello spazio scenico, in un’esperienza visiva e teatrale senza precedenti, dove la potenza del canto si fonde con la bellezza del mare e la magia della vela.
Un’opera che è anche una rappresentazione simbolica per il Centenario del Palio: fu proprio Simone Boccanegra, durante il suo primo mandato come doge di Genova, a riconoscere l’importanza strategica della Spezia. Nel 1343, su suo ordine, fu infatti istituita la Podesteria della Spezia, riconoscendo ufficialmente la città come un centro significativo per la produzione e il commercio del sale. Questo atto sottolineò il ruolo crescente della città nell’ambito della repubblica di Genova. Un tributo potente e suggestivo alla tradizione spezzina, un viaggio artistico che intreccia passato e futuro, dove la voce del melodramma si unisce al respiro profondo del Golfo dei Poeti.
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[post_content] => Il viaggiatore di oggi si sposta da solo, porta con sé il proprio pet e cerca una connessione profonda con la destinazione. Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.
Lo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.
«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».
Continua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.
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«Siamo entusiasti di far crescere il nostro network nordamericano e di riportare il Canada come destinazione. Toronto è una destinazione di viaggio molto popolare e offre, soprattutto ai nostri clienti europei, ottimi collegamenti anche con altre parti del Canada» afferma Christine Rovelli, chief revenue officer di Finnair.
Toronto, la più grande città del Canada e il centro commerciale e finanziario del Paese, è nota per la sua vita culturale multiculturale e vivace. A poco più di cento chilometri dalla città si trova anche una delle attrazioni più famose del Canada, le cascate del Niagara, che rendono facile per i viaggiatori combinare una vacanza in città con esperienze nella natura.
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