17 May 2024

Emirates riattiva i collegamenti verso cinque Paesi africani

[ 0 ]

Emirates è tornata a collegare Dubai con cinque paesi africani, dallo scorso 29 gennaio: nel dettaglio, sono di nuovo operativi i voli per Addis Abeba, Etiopia; Dar El Salaam, Tanzania; Nairobi, Kenya; Harare, Zimbabwe; i tre gateway sudafricani di Emirates Johannesburg, Cape Town e Durban.

I passeggeri in entrata e in uscita dai gateway africani di Emirates possono connettersi in sicurezza a Dubai e a una serie di mete verso Europa, Medio Oriente, Americhe, Asia occidentale e Australasia.

Tutti i passeggeri che viaggiano dal network africano di Emirates con Dubai come destinazione finale devono effettuare un test molecolare 48 ore prima del viaggio: è necessario presentare un certificato negativo valido con un codice QR, per un test condotto presso una struttura autorizzata e la validità deve essere calcolata dal momento del prelievo del campione. All’arrivo a Dubai, i passeggeri saranno sottoposti a un ulteriore test molecolare e rimarranno in quarantena fino alla ricezione dei risultati.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467234 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I ritardi di Boeing nella consegna degli aeromobili sono "estremamente fastidiosi e ci costano molto denaro": Carsten Spohr, ceo del Gruppo Lufthansa, prende posizione pubblicamente sulla questione, in un'intervista al quotidiano svizzero Neue Zuercher Zeitung. "Tuttavia, sono certo che Boeing sarà in grado di superare i problemi", ha dichiarato sottolineando che "È nell'interesse di tutti che Boeing sia presto in grado di costruire nuovamente velivoli di grandi dimensioni in modo più affidabile". A suo avviso, il trasporto aereo ha bisogno di due produttori solidi, riferendosi al costruttore europeo di aerei Airbus, storico competitor di Boeing. Interrogato sulla possibilità di acquisire aerei di linea cinesi, Spohr ha molto ridimensionato questa prospettiva: "Considerati gli standard di sicurezza che applichiamo all'interno del gruppo Lufthansa, non credo sia realistico per i prossimi anni". Nei giorni scorsi era stato il presidente e ceo del gruppo Emirates, Ahmed ben Saeed Al Maktoum, a manifestare la propria frustrazione per la crisi di sicurezza che sta attraversando Boeing e per i conseguenti ritardi nelle consegne degli ordini: il vettore di Dubai è infatti tra i maggiori clienti a livello mondiale della casa costruttrice statunitense.   [post_title] => Spohr, Lufthansa: "I ritardi delle consegne Boeing ci costano molto denaro" [post_date] => 2024-05-14T09:10:34+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677834000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467192 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Volano alto i profitti del gruppo Emirates che negli ultimi due anni ha addirittura superato le perdite accumulate durante il periodo della pandemia. Per l'intero anno, chiuso lo scorso 31 marzo, il gruppo ha totalizzato utili per 18,7 miliardi di Dhs (5,1 miliardi di dollari), dei quali ben 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) imputabili alla sola Emirates Airline, con un aumento di oltre il 60%. La compagnia aerea ha trasportato 51,9 milioni di passeggeri, con una capacità posti cresciuta del 21,4%; il load factor è salito al 79,9% rispetto al 79,5% dell'anno scorso. «Le prospettive di business sono positive, con proiezioni di una domanda forte e sostenuta per il trasporto aereo e i viaggi internazionali» ha affermato il presidente e amministratore delegato Ahmed bin Saeed Al Maktoum. «Emirates riceverà 10 nuovi aeromobili A350 nel 2024-25, che andranno ad arricchire la nostra flotta e a sostenere la prossima fase di crescita del suo network. dnata continuerà a sfruttare le sinergie e a espandersi tra le sue divisioni di business per far crescere la sua presenza e le sue capacità. Parallelamente, stiamo investendo risorse per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale, accrescere il nostro personale, prenderci cura dei nostri clienti e delle comunità che serviamo».  Il portfolio ordini di Emirates ammonta a 310 aeromobili, dopo aver annunciato al Dubai Airshow del 2023 ordini per un valore complessivo di 58 miliardi di dollari, per l’acquisto di 110 unità aggiuntive di Boeing 777, 787 e Airbus A350.  [post_title] => Emirates Group vola più alto che mai con profitti per oltre 5,1 miliardi di dollari [post_date] => 2024-05-13T12:31:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715603463000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467180 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => EasyJet prepara il debutto su Capo Verde con due rotte che, dall'inizio della winter 2024-25, collegheranno Lisbona e Porto all'Isola di Sal: quest'ultima diventerà quindi la destinazione più a Sud e quella più a Ovest presente nel network del vettore britannico. Nel dettaglio, Lisbona sarà collegata all'eroporto Internazionale Amílcar Cabral di Sal quattro volte a settimana dal 29 ottobre, mentre i voli da Porto inizieranno il giorno successivo e saranno operati due volte a settimana. Entrambe le rotte saranno servite con Airbus A320. Il ministro del Turismo e dei Trasporti di Capo Verde, Carlos Santos, ha dichiarato che l'ingresso del vettore nel mercato capoverdiano rappresenta «un nuovo capitolo» nella connettività del Paese e «l'inizio di una nuova fase per il turismo». «Creerà le condizioni per attrarre nuove nicchie nel mercato turistico europeo, favorendo la diversificazione e la sostenibilità del turismo, i due elementi guida della crescita che ci prefiggiamo per il settore». EasyJet serve attualmente 10 destinazioni nel continente africano, tutte in Nord Africa: tra queste ci sono Giza, Hurghada, Marsa Alam e Sharm El-Sheikh; Agadir, Essaouira, Marrakech e Rabat; Djerba ed Enfidha in Tunisia. [post_title] => EasyJet debutta a Capo Verde con due rotte da Lisbona e Porto, da fine ottobre [post_date] => 2024-05-13T11:22:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715599324000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466983 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Flydubai amplia il network servito in Europa con il lancio di quattro nuove destinazioni, tra cui Basilea, Riga, Tallinn e Vilnius. All'inizio di quest'anno, il vettore ha annunciato il lancio dei quattro servizi che opereranno nel corso dell'anno dal Terminal 3 di Dubai International: i voli per l'EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg inizieranno il 2 agosto, segnando il debutto della compagnia aerea in Svizzera. flydubai inizierà anche il suo primo ingresso nella regione baltica con voli diretti per l'aeroporto internazionale di Riga in Lettonia dall'11 ottobre e per Tallinn e Vilnius dal 12 ottobre. «Abbiamo già riscontrato una forte domanda prima del lancio delle rotte e siamo fiduciosi che i nostri nuovi collegamenti offriranno a un maggior numero di persone un'esperienza di viaggio comoda e affidabile attraverso l'hub di Dubai» ha dichiarato Jeyhun Efendi, svp, commercial operations and e-commerce del vettore. «Grazie a flydubai, la regione metropolitana di Basilea è collegata a una città di notevole importanza economica - ha aggiunto Monica Linder Guarnaccia, chief marketing officer di EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg -. E, grazie al codeshare con Emirates, Dubai è anche una porta d'accesso a innumerevoli altre metropoli». Attualmente la compagnia opera attraverso un network di 129 destinazioni in 58 Paesi con una flotta di 86 aeromobili Boeing 737. Dall'inizio del 2024, flydubai ha inaugurato voli per Mombasa, Langkawi e Penang in Malesia, nonché Al Jouf e Red Sea in Arabia Saudita. Durante l'estate riprenderanno le rotte stagionali per Batumi, Corfù, Dubrovnik, Mykonos, Tivat e molti altri. [post_title] => Flydubai amplia il network europeo con un poker di nuove destinazioni [post_date] => 2024-05-09T11:15:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715253304000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466960 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rinnova per altre due stagioni la partnership tra Msc Crociere ed Emirates. Annunciato all’Arabian Travel Market di Dubai, l'accordo si basa su una collaborazione già esistente da dieci anni. Per il prossimo biennio, gli ospiti potranno quindi prenotare un pacchetto vacanza Fly&Cruise con Msc Crociere, che include voli di andata e ritorno con Emirates da 21 aeroporti in tutta Europa e Sud America. Dall’Italia sarà possibile partire con collegamenti diretti per Dubai sia da Roma Fiumicino, sia da Milano Malpensa. "Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership con Msc, che è stata una parte integrante della crescita dell'industria turistica delle crociere a Dubai" sottolinea il vicepresidente esecutivo per le vendite dei passeggeri e la gestione nazionale di Emirates, Nabil Sultan. "Siamo lieti di estendere ulteriormente la nostra collaborazione con Emirates per i pacchetti Fly&Cruise della Euribia da Dubai per la prossima stagione invernale - gli fa eco il ceo di Msc Cruises, Gianni Onorato -. Gli ospiti beneficeranno di un viaggio confortevole da casa alla nave e di un team dedicato per un inizio e una fine della vacanza senza alcuno stress".   [post_title] => Rinnovata per altre due stagioni la partnership tra Msc Crociere ed Emirates [post_date] => 2024-05-09T10:03:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715248989000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466931 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Durante l'Atm in corso a Dubai, Emirates ha rinnovato la propria partnership con Expedia Group e ha firmato un accordo con i fornitori di soluzioni tecnologiche Huawei e Tap Payments, con il molteplice obiettivo di arricchire la customer experience dei propri clienti su diverse piattaforme; coinvolgere nuovi segmenti di consumatori e soddisfare le preferenze dei viaggiatori premium. Il rafforzamento della partnership con Expedia Group consentirà a Emirates di promuovere alcune destinazioni strategiche sulla sua piattaforma, rendendo più facile per i viaggiatori prenotare senza problemi i loro viaggi. Inoltre, l'intesa darà vita a campagne marketing congiunte che sfrutteranno gli insight dei dati per ottimizzare l’esperienza degli utenti e promuovere il coinvolgimento di Emirates sui siti di Expedia Group. La partnership tra il vettore e Tap Payments ha l’obiettivo di raggiungere e coinvolgere i clienti delle pmi di Tap in tutta la regione e incentivarli all’iscrizione al programma Emirates Business Rewards. Inoltre, la compagnia aerea offrirà ai membri di Tap Payments Rewards la possibilità di convertire e trasferire in modo semplice i punti accumulati in ogni transazione sul programma Emirates Business Rewards, consentendo alle piccole imprese di tutta la regione di ampliare le proprie attività beneficiando di molteplici opportunità di viaggio.  La rinnovata e ampliata intesa con il gigante tecnologico cinese Huawei prevede che le due aziende collaboreranno su iniziative di marketing e pr in Medio Oriente, Africa e Cina con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del marchio in questi paesi strategici. L’offerta di Emirates sarà inoltre promossa attraverso campagne di vendita su misura in Cina, per favorire il coinvolgimento di nuovi utenti. Inoltre, Emirates e Huawei confermano un duplice impegno volto a rafforzare la presenza di Emirates all'interno della GalleryApp di Huawei, garantendo agli utenti un accesso continuo alle innovative soluzioni digitali della compagnia aerea.   [post_title] => Emirates amplia le partnership con Expedia Group, Huawei e Tap Payments [post_date] => 2024-05-09T09:45:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715247954000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466843 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E dopo le stelle vennero le chiavi. La Guida Michelin ha presentato ieri ufficialmente a Milano il proprio primo volume dedicato agli hotel italiani: un compendio delle eccellenze dell'hotellerie made in Italy che, sulle orme di quanto già fatto nella ristorazione, mira a racchiudere il meglio in termini di unicità, qualità e creatività che la Penisola ha da offrire in termini di ospitalità. La guida racchiude circa 500 indirizzi sulle 6 mila proprietà selezionate a livello globale. Di queste, non diversamente da quanto avviene per i ristoranti con le stelle, 107 possono vantare una chiave, 31 due chiavi e otto ne hanno tre. "Il format valutativo è simile a quello che applichiamo al mondo f&b ma naturalmente con criteri differenti - spiega il direttore internazionale della guida Michelin, Gwendal Poullennec -. L'approccio è quindi esperienziale, attento agli elementi qualitativi piuttosto che a quelli quantitativi, con una metodologia lontana dalla tradizione dell'industria ricettiva. I criteri sono universali, certo, ma attenti alla specificità delle differenti culture dell'ospitalità internazionale". In sintesi, gli hotel con il potenziale di essere inclusi nella guida devono rispettare cinque differenti parametri: essere degli hub aperti sul territorio; vantare un livello di eccellenza in termini architettonici e di interior design; avere un'ottima qualità dell'accoglienza e del servizio; porre attenzione al rapporto value for money; essere unici e autentici. Ogni selezione è poi il frutto di un lavoro collettivo di più ispettori di provenienza differente, che visitano gli hotel in forma assolutamente anonima e poi confrontano tra di loro le singole valutazioni. "Per rafforzare la nostra presenza sul territorio, abbiamo reclutato una serie di esperti di ospitalità che affiancheranno i nostri ispettori della ristorazione", aggiunge Poullennec. Gli hotel inseriti nella guida sono inoltre tutti prenotabili sul sito Michelin: "Nel 2018 abbiamo acquisito il sito Tablet Hotel per metterci nelle condizioni di gestire l'intero processo di booking online. La differenza con altri soft brand dell'ospitalità risiede nella nostra libertà di giudizio. In altre parole, noi non adottiamo modello pay to play  e siamo sempre pronti e modificare la lista delle strutture incluse nelle nostre selezioni". Come in tutti i portali di prenotazione, gli hotel pagano comunque una fee commerciale su ciascuna transazione. [post_title] => Chiavi al posto di stelle. Nasce la Guida Michelin dedicata agli hotel [post_date] => 2024-05-08T09:23:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715160223000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466831 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il piano di ammodernamento della flotta Emirates sale a quota 191 aeromobili, con il recente annuncio del retrofit di altri 43 Airbus A380 e di 28 Boeing 777. Il piano originale prevedeva 120 aeromobili - 67 A380 e 53 B777 - da sottoporre a ristrutturazione completa. Il Boeing 777 rimane la spina dorsale della flotta Emirates, mentre l'A380 è il fiore all'occhiello della compagnia aerea, e l'espansione del programma di ammodernamento assicura che Emirates continui a fornire ai clienti un'esperienza di viaggio senza pari. «Stiamo completando il nostro investimento multimiliardario nel programma di ammodernamento per introdurre prodotti di cabina all'avanguardia su un numero maggiore di nostri A380 e Boeing 777, dimostrando un chiaro impegno a elevare l'esperienza del cliente con una gamma di prodotti best-in-class in ogni cabina - ha commentato Tim Clark, presidente di Emirates Airline -. L'aggiunta di un maggior numero di aeromobili dotati di sedili di ultima generazione, di finiture di cabina aggiornate e di una palette di colori contemporanei segna anche un passo significativo nel garantire che un maggior numero di clienti possa sperimentare in modo coerente i nostri prodotti premium su entrambi i tipi di aeromobili». Finora Emirates ha rimodernato 22 aeromobili A380 e, a luglio di quest'anno, il primo Boeing 777 sarà sottoposto a una ristrutturazione degli interni. Ogni aeromobile Boeing 777 richiederà circa due settimane di ammodernamento prima di entrare in servizio. I piani includono l’ammodernamento della cabina di First Class, il debutto di tutte le nuove poltrone di Business Class in una configurazione aggiornata 1-2-1, oltre a 24 poltrone di Premium Economy di ultima generazione, per offrire ai clienti più opzioni premium tra cui scegliere. Con l'aggiunta della cabina Premium Economy, il Boeing 777 di Emirates sarà configurato con 332 posti in quattro classi, con otto suite di First Class, 40 posti in Business Class e 260 posti in Economy Class. Per fare spazio alla nuova cabina Premium Economy, saranno rimossi 50 posti di Economy. [post_title] => Emirates rinnova le cabine di altri 71 Airbus A380 e Boeing 777, portando il totale a 191 [post_date] => 2024-05-08T09:15:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715159711000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "emirates riattiva i collegamenti verso cinque paesi africani" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":547,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467234","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I ritardi di Boeing nella consegna degli aeromobili sono \"estremamente fastidiosi e ci costano molto denaro\": Carsten Spohr, ceo del Gruppo Lufthansa, prende posizione pubblicamente sulla questione, in un'intervista al quotidiano svizzero Neue Zuercher Zeitung.\r\n\r\n\"Tuttavia, sono certo che Boeing sarà in grado di superare i problemi\", ha dichiarato sottolineando che \"È nell'interesse di tutti che Boeing sia presto in grado di costruire nuovamente velivoli di grandi dimensioni in modo più affidabile\". A suo avviso, il trasporto aereo ha bisogno di due produttori solidi, riferendosi al costruttore europeo di aerei Airbus, storico competitor di Boeing.\r\n\r\nInterrogato sulla possibilità di acquisire aerei di linea cinesi, Spohr ha molto ridimensionato questa prospettiva: \"Considerati gli standard di sicurezza che applichiamo all'interno del gruppo Lufthansa, non credo sia realistico per i prossimi anni\".\r\n\r\nNei giorni scorsi era stato il presidente e ceo del gruppo Emirates, Ahmed ben Saeed Al Maktoum, a manifestare la propria frustrazione per la crisi di sicurezza che sta attraversando Boeing e per i conseguenti ritardi nelle consegne degli ordini: il vettore di Dubai è infatti tra i maggiori clienti a livello mondiale della casa costruttrice statunitense.\r\n\r\n ","post_title":"Spohr, Lufthansa: \"I ritardi delle consegne Boeing ci costano molto denaro\"","post_date":"2024-05-14T09:10:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715677834000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467192","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volano alto i profitti del gruppo Emirates che negli ultimi due anni ha addirittura superato le perdite accumulate durante il periodo della pandemia. Per l'intero anno, chiuso lo scorso 31 marzo, il gruppo ha totalizzato utili per 18,7 miliardi di Dhs (5,1 miliardi di dollari), dei quali ben 17,2 miliardi di Dhs (4,7 miliardi di dollari) imputabili alla sola Emirates Airline, con un aumento di oltre il 60%.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha trasportato 51,9 milioni di passeggeri, con una capacità posti cresciuta del 21,4%; il load factor è salito al 79,9% rispetto al 79,5% dell'anno scorso.\r\n\r\n«Le prospettive di business sono positive, con proiezioni di una domanda forte e sostenuta per il trasporto aereo e i viaggi internazionali» ha affermato il presidente e amministratore delegato Ahmed bin Saeed Al Maktoum.\r\n\r\n«Emirates riceverà 10 nuovi aeromobili A350 nel 2024-25, che andranno ad arricchire la nostra flotta e a sostenere la prossima fase di crescita del suo network. dnata continuerà a sfruttare le sinergie e a espandersi tra le sue divisioni di business per far crescere la sua presenza e le sue capacità. Parallelamente, stiamo investendo risorse per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale, accrescere il nostro personale, prenderci cura dei nostri clienti e delle comunità che serviamo». \r\n\r\nIl portfolio ordini di Emirates ammonta a 310 aeromobili, dopo aver annunciato al Dubai Airshow del 2023 ordini per un valore complessivo di 58 miliardi di dollari, per l’acquisto di 110 unità aggiuntive di Boeing 777, 787 e Airbus A350. ","post_title":"Emirates Group vola più alto che mai con profitti per oltre 5,1 miliardi di dollari","post_date":"2024-05-13T12:31:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715603463000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467180","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"EasyJet prepara il debutto su Capo Verde con due rotte che, dall'inizio della winter 2024-25, collegheranno Lisbona e Porto all'Isola di Sal: quest'ultima diventerà quindi la destinazione più a Sud e quella più a Ovest presente nel network del vettore britannico.\r\n\r\nNel dettaglio, Lisbona sarà collegata all'eroporto Internazionale Amílcar Cabral di Sal quattro volte a settimana dal 29 ottobre, mentre i voli da Porto inizieranno il giorno successivo e saranno operati due volte a settimana. Entrambe le rotte saranno servite con Airbus A320.\r\n\r\nIl ministro del Turismo e dei Trasporti di Capo Verde, Carlos Santos, ha dichiarato che l'ingresso del vettore nel mercato capoverdiano rappresenta «un nuovo capitolo» nella connettività del Paese e «l'inizio di una nuova fase per il turismo».\r\n\r\n«Creerà le condizioni per attrarre nuove nicchie nel mercato turistico europeo, favorendo la diversificazione e la sostenibilità del turismo, i due elementi guida della crescita che ci prefiggiamo per il settore».\r\n\r\nEasyJet serve attualmente 10 destinazioni nel continente africano, tutte in Nord Africa: tra queste ci sono Giza, Hurghada, Marsa Alam e Sharm El-Sheikh; Agadir, Essaouira, Marrakech e Rabat; Djerba ed Enfidha in Tunisia.","post_title":"EasyJet debutta a Capo Verde con due rotte da Lisbona e Porto, da fine ottobre","post_date":"2024-05-13T11:22:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715599324000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466983","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flydubai amplia il network servito in Europa con il lancio di quattro nuove destinazioni, tra cui Basilea, Riga, Tallinn e Vilnius. All'inizio di quest'anno, il vettore ha annunciato il lancio dei quattro servizi che opereranno nel corso dell'anno dal Terminal 3 di Dubai International: i voli per l'EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg inizieranno il 2 agosto, segnando il debutto della compagnia aerea in Svizzera. flydubai inizierà anche il suo primo ingresso nella regione baltica con voli diretti per l'aeroporto internazionale di Riga in Lettonia dall'11 ottobre e per Tallinn e Vilnius dal 12 ottobre.\r\n\r\n«Abbiamo già riscontrato una forte domanda prima del lancio delle rotte e siamo fiduciosi che i nostri nuovi collegamenti offriranno a un maggior numero di persone un'esperienza di viaggio comoda e affidabile attraverso l'hub di Dubai» ha dichiarato Jeyhun Efendi, svp, commercial operations and e-commerce del vettore.\r\n\r\n«Grazie a flydubai, la regione metropolitana di Basilea è collegata a una città di notevole importanza economica - ha aggiunto Monica Linder Guarnaccia, chief marketing officer di EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg -. E, grazie al codeshare con Emirates, Dubai è anche una porta d'accesso a innumerevoli altre metropoli».\r\n\r\nAttualmente la compagnia opera attraverso un network di 129 destinazioni in 58 Paesi con una flotta di 86 aeromobili Boeing 737. Dall'inizio del 2024, flydubai ha inaugurato voli per Mombasa, Langkawi e Penang in Malesia, nonché Al Jouf e Red Sea in Arabia Saudita. Durante l'estate riprenderanno le rotte stagionali per Batumi, Corfù, Dubrovnik, Mykonos, Tivat e molti altri.","post_title":"Flydubai amplia il network europeo con un poker di nuove destinazioni","post_date":"2024-05-09T11:15:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715253304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466960","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rinnova per altre due stagioni la partnership tra Msc Crociere ed Emirates. Annunciato all’Arabian Travel Market di Dubai, l'accordo si basa su una collaborazione già esistente da dieci anni. Per il prossimo biennio, gli ospiti potranno quindi prenotare un pacchetto vacanza Fly&Cruise con Msc Crociere, che include voli di andata e ritorno con Emirates da 21 aeroporti in tutta Europa e Sud America. Dall’Italia sarà possibile partire con collegamenti diretti per Dubai sia da Roma Fiumicino, sia da Milano Malpensa.\r\n\r\n\"Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership con Msc, che è stata una parte integrante della crescita dell'industria turistica delle crociere a Dubai\" sottolinea il vicepresidente esecutivo per le vendite dei passeggeri e la gestione nazionale di Emirates, Nabil Sultan. \"Siamo lieti di estendere ulteriormente la nostra collaborazione con Emirates per i pacchetti Fly&Cruise della Euribia da Dubai per la prossima stagione invernale - gli fa eco il ceo di Msc Cruises, Gianni Onorato -. Gli ospiti beneficeranno di un viaggio confortevole da casa alla nave e di un team dedicato per un inizio e una fine della vacanza senza alcuno stress\".\r\n\r\n ","post_title":"Rinnovata per altre due stagioni la partnership tra Msc Crociere ed Emirates","post_date":"2024-05-09T10:03:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715248989000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466931","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Durante l'Atm in corso a Dubai, Emirates ha rinnovato la propria partnership con Expedia Group e ha firmato un accordo con i fornitori di soluzioni tecnologiche Huawei e Tap Payments, con il molteplice obiettivo di arricchire la customer experience dei propri clienti su diverse piattaforme; coinvolgere nuovi segmenti di consumatori e soddisfare le preferenze dei viaggiatori premium.\r\n\r\nIl rafforzamento della partnership con Expedia Group consentirà a Emirates di promuovere alcune destinazioni strategiche sulla sua piattaforma, rendendo più facile per i viaggiatori prenotare senza problemi i loro viaggi. Inoltre, l'intesa darà vita a campagne marketing congiunte che sfrutteranno gli insight dei dati per ottimizzare l’esperienza degli utenti e promuovere il coinvolgimento di Emirates sui siti di Expedia Group.\r\n\r\nLa partnership tra il vettore e Tap Payments ha l’obiettivo di raggiungere e coinvolgere i clienti delle pmi di Tap in tutta la regione e incentivarli all’iscrizione al programma Emirates Business Rewards. Inoltre, la compagnia aerea offrirà ai membri di Tap Payments Rewards la possibilità di convertire e trasferire in modo semplice i punti accumulati in ogni transazione sul programma Emirates Business Rewards, consentendo alle piccole imprese di tutta la regione di ampliare le proprie attività beneficiando di molteplici opportunità di viaggio. \r\n\r\nLa rinnovata e ampliata intesa con il gigante tecnologico cinese Huawei prevede che le due aziende collaboreranno su iniziative di marketing e pr in Medio Oriente, Africa e Cina con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del marchio in questi paesi strategici. L’offerta di Emirates sarà inoltre promossa attraverso campagne di vendita su misura in Cina, per favorire il coinvolgimento di nuovi utenti. Inoltre, Emirates e Huawei confermano un duplice impegno volto a rafforzare la presenza di Emirates all'interno della GalleryApp di Huawei, garantendo agli utenti un accesso continuo alle innovative soluzioni digitali della compagnia aerea.\r\n\r\n ","post_title":"Emirates amplia le partnership con Expedia Group, Huawei e Tap Payments","post_date":"2024-05-09T09:45:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715247954000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466843","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E dopo le stelle vennero le chiavi. La Guida Michelin ha presentato ieri ufficialmente a Milano il proprio primo volume dedicato agli hotel italiani: un compendio delle eccellenze dell'hotellerie made in Italy che, sulle orme di quanto già fatto nella ristorazione, mira a racchiudere il meglio in termini di unicità, qualità e creatività che la Penisola ha da offrire in termini di ospitalità. La guida racchiude circa 500 indirizzi sulle 6 mila proprietà selezionate a livello globale. Di queste, non diversamente da quanto avviene per i ristoranti con le stelle, 107 possono vantare una chiave, 31 due chiavi e otto ne hanno tre.\r\n\r\n\"Il format valutativo è simile a quello che applichiamo al mondo f&b ma naturalmente con criteri differenti - spiega il direttore internazionale della guida Michelin, Gwendal Poullennec -. L'approccio è quindi esperienziale, attento agli elementi qualitativi piuttosto che a quelli quantitativi, con una metodologia lontana dalla tradizione dell'industria ricettiva. I criteri sono universali, certo, ma attenti alla specificità delle differenti culture dell'ospitalità internazionale\".\r\n\r\nIn sintesi, gli hotel con il potenziale di essere inclusi nella guida devono rispettare cinque differenti parametri: essere degli hub aperti sul territorio; vantare un livello di eccellenza in termini architettonici e di interior design; avere un'ottima qualità dell'accoglienza e del servizio; porre attenzione al rapporto value for money; essere unici e autentici. Ogni selezione è poi il frutto di un lavoro collettivo di più ispettori di provenienza differente, che visitano gli hotel in forma assolutamente anonima e poi confrontano tra di loro le singole valutazioni. \"Per rafforzare la nostra presenza sul territorio, abbiamo reclutato una serie di esperti di ospitalità che affiancheranno i nostri ispettori della ristorazione\", aggiunge Poullennec.\r\n\r\nGli hotel inseriti nella guida sono inoltre tutti prenotabili sul sito Michelin: \"Nel 2018 abbiamo acquisito il sito Tablet Hotel per metterci nelle condizioni di gestire l'intero processo di booking online. La differenza con altri soft brand dell'ospitalità risiede nella nostra libertà di giudizio. In altre parole, noi non adottiamo modello pay to play  e siamo sempre pronti e modificare la lista delle strutture incluse nelle nostre selezioni\". Come in tutti i portali di prenotazione, gli hotel pagano comunque una fee commerciale su ciascuna transazione.","post_title":"Chiavi al posto di stelle. Nasce la Guida Michelin dedicata agli hotel","post_date":"2024-05-08T09:23:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715160223000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466831","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il piano di ammodernamento della flotta Emirates sale a quota 191 aeromobili, con il recente annuncio del retrofit di altri 43 Airbus A380 e di 28 Boeing 777.\r\nIl piano originale prevedeva 120 aeromobili - 67 A380 e 53 B777 - da sottoporre a ristrutturazione completa. Il Boeing 777 rimane la spina dorsale della flotta Emirates, mentre l'A380 è il fiore all'occhiello della compagnia aerea, e l'espansione del programma di ammodernamento assicura che Emirates continui a fornire ai clienti un'esperienza di viaggio senza pari.\r\n«Stiamo completando il nostro investimento multimiliardario nel programma di ammodernamento per introdurre prodotti di cabina all'avanguardia su un numero maggiore di nostri A380 e Boeing 777, dimostrando un chiaro impegno a elevare l'esperienza del cliente con una gamma di prodotti best-in-class in ogni cabina - ha commentato Tim Clark, presidente di Emirates Airline -. L'aggiunta di un maggior numero di aeromobili dotati di sedili di ultima generazione, di finiture di cabina aggiornate e di una palette di colori contemporanei segna anche un passo significativo nel garantire che un maggior numero di clienti possa sperimentare in modo coerente i nostri prodotti premium su entrambi i tipi di aeromobili».\r\nFinora Emirates ha rimodernato 22 aeromobili A380 e, a luglio di quest'anno, il primo Boeing 777 sarà sottoposto a una ristrutturazione degli interni. Ogni aeromobile Boeing 777 richiederà circa due settimane di ammodernamento prima di entrare in servizio. I piani includono l’ammodernamento della cabina di First Class, il debutto di tutte le nuove poltrone di Business Class in una configurazione aggiornata 1-2-1, oltre a 24 poltrone di Premium Economy di ultima generazione, per offrire ai clienti più opzioni premium tra cui scegliere.\r\nCon l'aggiunta della cabina Premium Economy, il Boeing 777 di Emirates sarà configurato con 332 posti in quattro classi, con otto suite di First Class, 40 posti in Business Class e 260 posti in Economy Class. Per fare spazio alla nuova cabina Premium Economy, saranno rimossi 50 posti di Economy.","post_title":"Emirates rinnova le cabine di altri 71 Airbus A380 e Boeing 777, portando il totale a 191","post_date":"2024-05-08T09:15:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715159711000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti