17 novembre 2022 12:49
Nuova partnership tra viaggigiovani.it e viaggiaconcarlo.com, che hanno deciso di condividere il booking, pur lasciando perfettamente integri itinerari, programmazione, stile, modus operandi e, soprattutto, le guide e i referenti locali delle due rispettive realtà. Unico referente anche per la gestione della comunicazione: Open Mind Consulting aggiunge infatti anche Viaggigiovani alla collaborazione che dura già da anni con Viaggiaconcarlo.
“Nostro principale obiettivo, fin dalla nostra fondazione, che risale al 2008, è stato quello di trasformare il costo del viaggio in valore aggiunto – spiega il titolare di viaggigiovani.it, Nicola Moltrer -: garantire sempre un plus e assecondare i nostri clienti in ogni necessità”. “Abbiamo portato per anni migliaia di persone nei luoghi più remoti ed estremi della Terra – gli fa eco il titolare di viaggiaconcarlo.com, Carlo Mamberto -, dando loro non solo ricordi da raccontare ma esperienze che in molti casi li hanno trasformati, lasciando tracce profonde in ognuno di essi. È questo il risultato migliore che chi fa il nostro mestiere possa sperare”.
Oltre 70 le destinazioni raggiunte tra entrambi i brand, proposte su base individuale e per piccoli gruppi, declinate in ottica green e responsabile, per preservare usi e costumi locali. Importante da sapere: non esiste il concetto di last minute in casa dei due operatori. Perché? Lo spiega Moltrer: “Semplice: anche se non dovessimo vendere tutti i posti dei nostri tour in piccoli gruppi abbiamo deciso di non applicare offerte last minute, pratica ormai oggi molto diffusa, che secondo noi ha portato molti danni al mondo del turismo. Fin dalla nostra nascita abbiamo cercato di educare il cliente a prenotare il viaggio in anticipo e non all’ultimo minuto. La promozione Prenota prima (valida per i nostri tour in piccoli gruppi) ha senso solo se successivamente non ci sono offerte last minute. Altrimenti una perdita d’immagine e serietà sarebbe inevitabile”.
“Open Mind Consulting ha stretto un accordo importante con viaggigiovani.it, rinnovando quello già in essere con viaggiaconcarlo.com sulla base non solo di una comunità di intenti ma anche, se non soprattutto, di un concetto di turismo che intende essere nuovo, svincolato da luoghi comuni, da stereotipi ormai sorpassati – aggiunge la titolare di Open Mind Consulting, Angela Marini -. Nei due operatori abbiamo trovato spunti intensi, contenuti, serietà, attenzione all’ambiante. Per questo, con un team di tre persone guidato da Viorica Fait, nostra account manager e con il supporto di Nicole Ferrero, digital strategist dell’agenzia, daremo vita a una comunicazione integrata capace di dare la corretta awareness e il posizionamento che meritano queste due realtà, che poco e nulla hanno di commerciale ma molto di autentico e sincero”.
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[post_content] => Attica Group, con le sue compagnie Superfast Ferries, Bluestar, Hellenic Seaways e Anek Lines, rilancia sull'estate coprendo le tratte internazionali Italia-Grecia, a cui è stato dedicato un catalogo dedicato, nonché tutte le rotte domestiche all'interno della Grecia per le isole con le brochure singole delle varie compagnie.
C'è dunque ottimismo per l'andamento della stagione, come conferma Chiara Morandi, general manager Superfastitalia - Morandi Group: "Quest'anno abbiamo aperto le prenotazioni un po' più tardi rispetto agli altri anni. Ora rileviamo tantissima richiesta e i risultati sono positivi. Spiccano Patrasso, Corfu, soprattutto la nave diretta, e Igoumetiza. Rispondono molto bene i pacchetti gruppi di giovanissimi, quasi sold-out; seguono i giovani e gli adulti. Abbiamo una grande disponibilità di navi con tutti i nostri marchi e non lasciamo mai un cliente a terra, garantendo un servizio accurato. Siamo pronti per l'alta stagione. Puntiamo pure sulla promozione, che è valida fino al 31 di marzo: è l'Early Booking, per cui si possono acquistare biglietti per tutto l'anno fino al 31 dicembre con una tariffa scontata del 20%. Si tratta di un'offerta molto conveniente, perché i clienti possono sommare anche le offerte già accumulabili come Giovani, Senior e tutte quelle da catalogo. Inoltre, c'è anche flessibilità: si può acquistare il biglietto fino al 31 di marzo con possibilità di modifica".
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[post_content] => Dovremmo prendere esempio dagli spagnoli, invece di continuare a stringere accordi per margini sempre più risicati. Infatti oltre 400 hotel spagnoli hanno già aderito alla class action avviata dall'Associazione spagnola dei direttori d'albergo contro Booking.com. La richiesta mira al risarcimento economico dei danni derivanti dall'applicazione delle controverse clausole di parità, recentemente contestate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea.
"Presentare un reclamo a Booking.com può sembrare intimidatorio, ma è un diritto che hai come albergatore", sottolinea l'associazione. Il numero dei partner è cresciuto notevolmente da gennaio, quando sono stati contati circa 300 esercizi.
Risarcimento
Questa mossa arriva in un momento in cui il settore alberghiero spagnolo chiede all'ota un risarcimento che potrebbe raggiungere potenzialmente i 3 miliardi di euro. La cifra è stimata in base all'impatto delle politiche commerciali della piattaforma, in particolare della clausola di parità, in vigore tra il 2004 e giugno 2024, anche se varierà a seconda del numero di hotel che aderiranno.
La Corte di giustizia dell'UE ha stabilito nel settembre 2023 che tali clausole violano il diritto europeo, confermando così la sentenza della Commissione nazionale per il mercato e la concorrenza, che aveva imposto a Booking una sanzione storica di 413 milioni di euro.
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Organizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati.
Da gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024.
Il 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta.
L’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo.
Secondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi.
Sono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa.
«Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento».
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La tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”. Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso.
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[post_content] => I voli all'aeroporto di Heathrow "sono ripresi dopo l'interruzione di corrente di ieri", si legge sul sito dello scalo londinese. "Se dovete partire oggi, vi consigliamo di contattare comunque la vostra compagnia aerea per le ultime informazioni sul volo prima di andare all'aeroporto - prosegue il messaggio -. Ci scusiamo per l'interruzione e apprezziamo la vostra pazienza mentre le operazioni tornano alla normalità".
Il primo volo dopo l'incendio che ha colpito ieri l'aeroporto causando un'interruzione di corrente è partito ieri notte. E' caos a Londra Heathrow, dove "a causa di un incendio in una sottostazione elettrica che rifornisce l'aeroporto, è in corso una significativa interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23:59 del 21 marzo".
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[post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.
«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.
Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.
Il vaso è colmo
Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?
E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.
Vediamone alcune perle
Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.
Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?
Istituzione di un Trust per garantire gli acconti.
Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.
Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale. In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.
Niente perimetro
Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.
In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.
Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?
Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.
Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.
Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.
Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.
Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?
Colpo di sciabola
E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!
Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.
Ma che vi abbiamo fatto?
Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”
La diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo».
Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi
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La tournée dei Tod, i Travel Open Day con cui il gruppo Travel consolida e crea nuove occasioni di dialogo fra domanda ed offerta in varie città d’Italia, il 26 marzo torna a Torino nella suggestiva sede del Circolo Esperia, storico circolo di canottaggio lungo il Po, in Corso Moncalieri 2.
Una giornata di incontro e di approfondimento su vari temi. Fra questi piani e progetti 2025 -2026 del Comune di Torino, cha ha dato il patrocinio alla giornata, e che illustrerà alcuni dettagli in occasione degli interventi dell’assessore Domenico Carretta – assessore allo sport, grandi eventi, turismo e rapporti con il Consiglio comunale e di Marcella Gaspardone – dirigente Turismo Torino
AI
Nel pomeriggio, dopo un light lunch offerto dal gruppo Travel, grazie alla collaborazione con Fto, gli agenti iscritti al workshop potranno partecipare al seminario tenuto Raffaello Luly, formatore ed esperto in digital marketing, dal titolo: Intelligenza artificiale automazione nel turismo: dalla generazione di contenuti alla gestione operativa
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In particolare, durante gli incontri a Bologna e Monza, Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas, illustrerà agli agenti di viaggio novità e peculiarità del prodotto, nonché il recente lancio del nuovo programma di incentivi a loro dedicati.
«La possibilità di confrontarsi direttamente con il trade, 'faccia a faccia', rimane un elemento speciale e strategico - sottolinea la manager -: un'occasione per far conoscere al meglio la destinazione Bahamas, oltre la ben nota Nassau, mettendo in evidenza anche gli aspetti pratici e logistici per muoversi attraverso l'arcipelago».
Un'attenzione sempre elevata quella riservata alla formazione del trade «che ha visto anche il debutto del sito e-learning in lingua italiana», per un mercato che risulta «in costante crescita: già nel 2024 gli arrivi dall'Italia sono aumentati a doppia cifra, e in questi primi due mesi del 2025 il trend si mantiene al rialzo. C'è molto interesse sulla destinazione, come ci confermano le richieste degli operatori».
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Che si tratti di un soggiorno secco nell'arcipelago o di una estensione «dagli Stati Uniti, ma anche dal Canada grazie ai voli Air Canada da Toronto e Montreal», un viaggio alle Bahamas va oltre «il sole e mare paradisiaci con numerose opportunità di escursioni», che sempre più frequentemente valorizzano una connessione diretta fra i viaggiatori e gli abitanti di Bahamas. Un esempio su tutti quello del programma «People-to-People, che offre ai turisti la possibilità di entrare nelle case e nella vita dei locali. Oppure la scoperta del dietro le quinte della realizzazione dei costumi per il Junkanoo, con l'incontro degli artigiani in alcuni degli atelier di Nassau».
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[post_content] => Il Mudec dedica l'anno del suo decennale al viaggio e Alpitour World, con il brand Turisanda1924, sosterrà insieme a 24 Ore Cultura alcuni importanti progetti realizzati dal museo delle Culture di Milano. L'anniversario dell'istituzione meneghina si affianca infatti proprio a quello di Turisanda1924, brand nato in un salotto nobiliare milanese dall'intuizione del conte Ferretti, che ha da poco festeggiato un secolo di storia.
“Il viaggio, come la cultura, rappresenta un atto di apertura, esplorazione e crescita - spiega Pier Ezhaya, direttore generale tour operating Alpitour World -. È perciò naturale per noi sostenere importanti istituzioni culturali presenti nei territori dove si trovano le nostre sedi, selezionandole in base alla coerenza con la nostra mission e i nostri valori. Per ogni progetto, identifichiamo il brand del gruppo più idoneo a essere il protagonista e il veicolo di comunicazione delle varie attività. In questo contesto, la scelta di collaborare con 24 Ore Cultura e il Mudec a Milano insieme a Turisanda1924 e l’avvio nel 2023 della collaborazione quadriennale con il museo Egizio di Torino con Francorosso sono esempi significativi del nostro impegno a diventare un mecenate sempre più responsabile e attento di fronte alla società”.
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[post_content] => Sono sette le nuove destinazioni che saranno raggiunte dagli Airbus A350 di Emirates dotati della cabina Premium Economy. Con questa ultima fase di implementazione degli A350, la compagnia aerea di Dubai amplia il numero di destinazioni a corto e medio raggio servite in Medio Oriente/Gcc ed Europa. Per la prima volta, l’A350 debutterà anche in Africa e nel Sud-est asiatico.
«L’espansione della nostra flotta A350 in Medio Oriente/Gcc, Europa, Africa e Sud-est asiatico ci permette di sfruttare al meglio l’efficienza e la versatilità di questo aeromobile, offrendo ai nostri passeggeri nuove opzioni di viaggio premium. Con interni di ultima generazione, tra cui Business Class e Premium Economy, e dettagli studiati per garantire il massimo comfort, rendiamo l’esperienza a bordo ancora più esclusiva su un numero crescente di rotte» afferma Adnan Kazim, vp e direttore commerciale di Emirates Airline.
Il calendario prevede, dal 1° giugno, il debutto dell'A350 sei volte a settimana verso Tunisi, Amman (voli giornalieri); dal 1° luglio, verso Istanbul, dal 1° agosto per Ho Chi Minh City (voli giornalieri); dal 3 agosto, verso Baghdad (tre volte alla settimana) e dal 1° settembre su Oslo (volo giornaliero).
Nei prossimi mesi con l’ingresso in flotta dei nuovi aeromobili, Emirates annuncerà ulteriori destinazioni per l’A350.
E' previsto inoltre il potenziamento dei voli A350 verso Bahrain e Kuwait: dal 1° giugno, la rotta per il Bahrain sarà operata interamente con aeromobili A350, con l'aggiunta del terzo volo giornaliero; il Kuwait sarà servito da un secondo volo A350 sulla tratta giornaliera, dal 1° ottobre.
Infine, il primo A350 di Emirates atterrerà a Bologna il 1° giugno, con un mese di anticipo rispetto alla data precedentemente annunciata.
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