13 novembre 2020 14:52

Il presidente e a.d. di Tip, Giovanni Tamburi
Chiude bene i primi nove mesi dell’anno Tamburi Investment Partners (Tip). A fine settembre, la banca d’affari italiana, tra le altre cose azionista di maggioranza del gruppo Alpitour, registrava infatti un utile consolidato (pro forma) di oltre 21,2 milioni di euro, con un patrimonio netto consolidato di circa 945 milioni di euro, rispetto ai 902,5 milioni del 31 dicembre 2019 e ai circa 835 milioni del 30 giugno 2020.
Nonostante il momento non certo facile per l’economia globale, Tip è insomma riuscita a rimanere in territorio positivo. Certo sono lontani gli oltre 84 milioni di euro di utile consolidato (pro forma) di settembre 2019. A pesare sui conti dei primi nove mesi dalla banca d’affari, come prevedibile, sono state tra l’altro le performance di alcune partecipazioni, “compresi – si legge in una nota ufficiale – i circa 30 milioni di euro di effetto dei risultati negativi di Alpitour e Ovs, cioè di due delle società che hanno maggiormente subito l’impatto del lock-down”. Difficoltà che, per il gruppo torinese così come per un’altra partecipata quale Eataly, sono proseguite anche nel terzo trimestre dell’anno, quando le due società “hanno risentito rispettivamente del sostanziale blocco delle attività turistiche, salvo quelle relative alle mete italiane nel periodo estivo, e del crollo dell’attività di ristorazione in tutto il mondo”.
Da segnalare infine la nuova iniziativa Itaca Equity. Lanciata a settembre, “mira a colmare un rilevante spazio a nostro avviso esistente nell’ambito dell’equity specificamente dedicato alle aziende distressed, ai turnaround e alle cosiddette special situation. Si ritiene che l’iniziativa – per l’Italia un unicum di competenze professionali ed esperienze di investimento – possa mobilitare adesioni per alcune centinaia di milioni. Tip, a seconda delle adesioni che perverranno dai family office che aderiranno, ha in mente di dedicare a questo progetto fino a 100 milioni”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501036
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_269063" align="alignleft" width="300"] Luis Gallego[/caption]
IAG ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,402 miliardi di euro, in calo del 2,3% rispetto al record di 1,435 miliardi di euro registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Da inizio anno, la holding che comprende Iberia e Vueling ha registrato un utile netto di 2,703 miliardi di euro, in aumento del 15,5%.
I ricavi del gruppo hanno ristagnato tra luglio e settembre, raggiungendo i 9,328 miliardi, un milione in meno rispetto al 2024. Al contrario, nei primi nove mesi hanno registrato un aumento del 4,9%, a 25,234 miliardi.
Nonostante il modesto calo degli utili, Luis Gallego, ceo di IAG, sottolinea che "abbiamo ottenuto ottimi risultati nel terzo trimestre e siamo sulla buona strada per garantire un altro anno di crescita dei ricavi, profitti e rendimenti per i nostri azionisti".
"Finora quest'anno abbiamo aumentato il nostro utile operativo del 18% e l'utile per azione rettificato del 27%, oltre ad aver aumentato il nostro dividendo intermedio. Avendo quasi completato il nostro riacquisto di azioni proprie da 1 miliardo di euro, intendiamo informare il mercato sui rendimenti aggiuntivi per i nostri azionisti quando presenteremo i nostri risultati annuali 2025 a febbraio", si legge nella nota.
[post_title] => IAG, da inizio anno utili in crescita del 15,5%. Calo nel terzo trimestre
[post_date] => 2025-11-07T11:03:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762513398000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501010
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con 23,8 milioni di arrivi aerei internazionali tra gennaio e settembre 2025, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al 2024, la Grecia è pronta a battere un nuovo record di visitatori.
Secondo l'ultimo bollettino dell'istituto di ricerca Insete, affiliato alla Confederazione Greca del Turismo (SETE), tutti gli indicatori sono in crescita: visitatori, fatturato e capacità ricettiva. Questo slancio positivo conferma la posizione del Paese tra le destinazioni più performanti in Europa, sostenuta dalla forte domanda sia dai mercati europei che da quelli a lungo raggio.
Crescita continua negli aeroporti greci
Nei primi nove mesi dell'anno, il traffico aereo internazionale è aumentato del 5,5% . L'attività è cresciuta del 4,8% nel primo trimestre, del 5,9% nel secondo, prima di raggiungere un picco estivo. Tra luglio e settembre, 13,5 milioni di passeggeri sono atterrati in Grecia, 680.000 in più rispetto alle previsioni per il 2024 (+5,3%). Agosto è stato particolarmente forte, registrando un aumento del 6,2%.
L'aeroporto internazionale di Atene (AIA) si conferma il principale motore di crescita, con 7 milioni di passeggeri (+9,6%). Segue Salonicco con un aumento del 10%, superando i 2,1 milioni di arrivi. Più a sud, gli aeroporti del Peloponneso, in particolare Kalamata e Araxos , registrano una crescita a due cifre (+11%), trainata dal ritorno delle compagnie aeree stagionali e dei voli charter.
Le isole confermano
Tra le isole, Creta rimane la destinazione principale con 5 milioni di arrivi (+4,6%), seguita dal Dodecaneso (4,1 milioni, +2,2%) e dalle Isole Ionie (3,7 milioni, +4,7%). Solo le Cicladi hanno registrato un calo (-6,4%), un calo attribuito principalmente a Santorini (-12,8%), nonostante la stabilità di Mykonos (+2,4%).
Gli operatori del settore sottolineano una maggiore regolamentazione del traffico aereo verso Santorini durante l'alta stagione, nonché un limite agli arrivi delle navi da crociera, volto a preservare l'equilibrio ecologico dell'isola.
[post_title] => Grecia: da gennaio a settembre 2025 record di 23,8 milioni di arrivi internazionali
[post_date] => 2025-11-06T12:28:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762432123000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500988
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.
L’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.
Palladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.
Le previsioni sul 2026
Le previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.
La stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.
Inoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.
Il riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.
Il gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.
[post_title] => Palladium Hotel, cresce il RevPar: estate in Europa a +6%
[post_date] => 2025-11-06T10:43:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762425828000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500983
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cathay Pacific ha in programma di riacquistare la quota del 9,6% venduta a Qatar Airways nel 2017, previa approvazione degli azionisti. Il prezzo di acquisto proposto, secondo quanto riporta Travel Weekly, sarebbe di 896,5 milioni di dollari; il Qatar ha acquistato la quota per 662 milioni di dollari.
«Il riacquisto riflette la nostra forte fiducia nel futuro del gruppo Cathay e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo dell'hub internazionale dell'aviazione di Hong Kong» ha affermato Patrick Healy, presidente del gruppo.
La ripresa
Il piano di riacquisto di azioni fa seguito a una solida ripresa post-pandemia . Nel primo semestre del 2025, il gruppo, che comprende Cathay Pacific e HK Express, ha registrato un utile di 476 milioni di dollari, il terzo semestre consecutivo in utile. Anche i voli di Cathay Pacific hanno registrato una ripresa. Nei 12 mesi terminati a ottobre, la compagnia aerea ha offerto il 12,4% di posti in più rispetto ai 12 mesi terminati a ottobre 2019, secondo i dati di Cirium.
Qatar Airways ha investimenti in diverse compagnie aeree: Virgin Australia , Latam, JSX, Airlink del Sudafrica e International Airlines Group (società madre di British Airways, Iberia, Vueling, Level e Aer Lingus). Il ceo di Qatar Airways, Badr Mohammed Al Meer, ha affermato che è il momento giusto per vendere le azioni Cathay. «Dopo un periodo di redditività record e di ottime prestazioni, questa decisione rientra in una strategia proattiva volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine», ha affermato. Cathay Pacific e Qatar Airways continueranno comunque a collaborare come partner nell'alleanza Oneworld.
[post_title] => Cathay Pacific verso il riacquisto del 9,6% da Qatar Airways
[post_date] => 2025-11-06T09:59:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762423170000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500981
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_461789" align="alignleft" width="300"] La Carnival Mardi Gras[/caption]
Il settore delle crociere continua a macinare numeri, ma la situazione dovrebbe ulteriormente migliorare. È quanto hanno affermato i dirigenti commerciali di Carnival in un intervento riportato da Travel Weekly.
«Quando parliamo di epoca d'oro delle crociere, sentiamo di aver raggiunto la capacità massima - ha affermato Priscilla Reyes, responsabile delle vendite per il Nord America di Costa Crociere -. Ci sono così tante nuove destinazioni, così tante nuove navi in costruzione che abbiamo appena raggiunto l'inizio di quell'epoca d'oro».
L'inizio dell'epoca d'oro
Carmen Roig, vicepresidente senior delle vendite di Princess Cruises, ha aggiunto: «Siamo solo agli inizi. E' nostro compito far sapere al mercato che ci siamo per sostenere i dettaglianti affinché possiamo raggiungere quell'età dell'oro».
Il potenziale racchiuso nel mercato delle nuove crociere è la prova che «questo trend non rallenterà mai»ha affermato Justin French, regional vice president for the international and western region di Carnival Cruise Line. French ha affermato che se fosse un consulente di viaggio, si concentrerebbe sui clienti che non hanno ancora fatto la loro prima crociera. «Dite ai clienti che non sanno quali sono i plus della crociera", ha detto French
Per far crescere la propria attività, i consulenti dovrebbero «conoscere approfonditamente diverse compagnie di crociera e trarre vantaggio da tutti i supporti messi a loro disposizione» «Ognuno di noi ha un team di vendita selezionato, il cui scopo è aiutarti a far crescere le attività del trade» ha affermato Liz Fettes, vicepresidente commerciale di Cunard per il Nord America.
[post_title] => Il Gruppo Carnival e l'epoca d'oro delle crociere: «Siamo solo agli inizi»
[post_date] => 2025-11-06T09:50:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762422624000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500947
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per accompagnare l’Italia nella sua corsa verso i giochi olimpici Milano Cortina 2026 Visa ha realizzato la nuova indagine Visa Travel Intention Study. A poco meno di 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali la ricerca rileva un sostanziale aumento degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali.
Le aree interessate registrano un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025. La crescita più forte su base annua del numero dei passeggeri per paese proviene da Paesi Bassi, seguiti da Canada, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Francia e Regno Unito. Ne consegue un significativo aumento dei passeggeri attesi negli aeroporti delle città ospitanti o limitrofe: Milano Linate segna un +450%, Milano Malpensa +190%, Verona +120%, Bergamo +80%, Venezia +75% e Treviso +40%.
Visa ha anche condotto uno studio in collaborazione con con Ipsos, la multinazionale francese leader mondiale nelle ricerche di mercato, per fotografare i sentimenti, le aspettative e le modalità di fruizione dei giochi da parte degli italiani e le intenzioni di viaggio dei turisti internazionali verso l’Italia nel periodo olimpico.
La ricerca indica che la risposta degli italiani è stata positiva: oltre all’entusiasmo per la nuova edizione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, il 90% dei cittadini prevede un impatto positivo a livello regionale - con positive ricadute sul territorio - e il 65% considera i Giochi un catalizzatore per l’innovazione tecnologica.
«Insieme alla Fondazione Milano Cortina abbiamo valutato come stanno andando le prenotazioni e come prevediamo si distribuiranno gli ospiti nelle regioni interessate. - afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - Da anni Visa Italia sta lavorando per far sì che la piccola e media imprenditoria di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige possa beneficiare del grande evento per farsi conoscere e per accogliere i visitatori che arriveranno da vari paesi, offrendo loro servizi e prodotti. Per farlo nel modo migliore gli esercenti dovranno essere pronti ad accettare la moneta elettronica e a lavorare nell'e-commerce, perché una volta finite le Olimpiadi i commercianti resteranno in contatto con alcuni di questi acquirenti».
Sarà infatti del 95% l’impatto economico dei Giochi per le pmi del Nord Italia. «Analizzeremo i dati relativi agli afflussi dei visitatori dall'estero raccolti nei sei aeroporti di riferimento per capire come stanno andando le prenotazioni, da dove arriveranno i visitatori e il loro aumento rispetto agli anni precedenti. - conclude Stoppani - I numeri che vediamo sono molto interessanti: c'è una crescita esponenziale. Visa lavora da tempo con gli enti e la pubblica amministrazione delle città coinvolte per assicurarsi che anche i collegamenti aeroportuali verso le destinazioni dei giochi olimpici siano pronti ad accogliere questi afflussi di visitatori. Al termine delle Olimpiadi sarà poi interessante fare il punto, tirare le somme attraverso i dati raccolti».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Milano Cortina 2026: Visa analizza i dati degli arrivi sul territorio e indaga con Ipsos la risposta degli italiani
[post_date] => 2025-11-06T09:03:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762419815000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500893
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gardaland resort apre la stagione invernale con un evento speciale. Il palco del Gardaland Theatre ospiterà il Supermagic, il festival internazionale di magia con lo spettacolo Supermagic “Arcano” premiato dalla Fédération Internationale des Sociétés Magiques come miglior spettacolo di magia, accessibile con biglietto dedicato.
Dal 5 all’8 dicembre 2025, i migliori artisti al mondo provenienti da Italia, Spagna, Germania, Corea del Sud, Finlandia e Olanda incanteranno il pubblico di Gardaland con sei appuntamenti tra illusioni, trasformismi, ventriloquia e numeri mozzafiato.
Il programma
Si partirà in esclusiva venerdì 5 dicembre, in un suggestivo parco ancora chiuso al pubblico, con un’anteprima serale dalle ore 21 alle 23. La magia proseguirà poi nel weekend, con la grande apertura ufficiale di Gardaland Magic Winter, sabato 6 dicembre e domenica 7 dicembre, che vedranno due appuntamenti al giorno, alle 17 e alle 21. Gran finale lunedì 8 dicembre, con l’ultima replica anticipata alle 17, per chiudere in bellezza un lungo week end dedicato alla magia.
Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, il parco, così come l’intero resort, si trasformerà in un regno incantato: tra scintillanti scenografie, atmosfere fiabesche ed emozioni mozzafiato, i visitatori potranno divertirsi a bordo delle attrazioni, lasciarsi sorprendere da spettacoli esclusivi e vivere la magia delle feste in una cornice unica sul lago di Garda.
[post_title] => Gardaland inaugura il Magic Winter con Supermagic
[post_date] => 2025-11-05T10:31:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762338691000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500920
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.
«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.
Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».
Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.
I mercati più performanti
La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».
Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.
[post_title] => Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»
[post_date] => 2025-11-05T10:17:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762337836000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500918
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le mire espansionistiche di Turkish Airlines si allungano su SunExpress, il vettore leisure nato dalla joint venture fra la compagnia turca e Lufthansa, con l'obiettivo di acquisire la quota del 50% attualmente detenuta dai tedeschi.
Ma Lufthansa, come riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti vicine ai colloqui, non sarebbe d'accordo in quanto conterebbe ancora sulla buona redditività della compagnia aerea.
Turkish Airlines, che ha registrato un utile di 2,4 miliardi di dollari nel 2024, pagherebbe probabilmente almeno 1,25 miliardi di dollari per la quota. SunExpress ha registrato un fatturato di 2,2 miliardi di dollari e un utile netto di 164 milioni di dollari nel 2024, trasportando 15 milioni di passeggeri con una flotta di 88 aeromobili.
Secondo le fonti, il vettore di bandiera turco intenderebbe integrare SunExpress per ampliare le rotte Europa-Medio Oriente e sfruttare opportunità come la riapertura dello spazio aereo siriano. Una mossa che è successiva ai recenti piani di investimento di Turkish in Air Europa.
Al momento entrambe la compagnie coinvolte non commentano.
[post_title] => Turkish Airlines punta a controllare il 100% di SunExpress
[post_date] => 2025-11-05T10:16:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762337816000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "tamburi primi tre trimestri in utile ma pesano i numeri di alpitour"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":75,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1219,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501036","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_269063\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luis Gallego[/caption]\r\n\r\nIAG ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,402 miliardi di euro, in calo del 2,3% rispetto al record di 1,435 miliardi di euro registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Da inizio anno, la holding che comprende Iberia e Vueling ha registrato un utile netto di 2,703 miliardi di euro, in aumento del 15,5%.\r\n\r\nI ricavi del gruppo hanno ristagnato tra luglio e settembre, raggiungendo i 9,328 miliardi, un milione in meno rispetto al 2024. Al contrario, nei primi nove mesi hanno registrato un aumento del 4,9%, a 25,234 miliardi.\r\n\r\nNonostante il modesto calo degli utili, Luis Gallego, ceo di IAG, sottolinea che \"abbiamo ottenuto ottimi risultati nel terzo trimestre e siamo sulla buona strada per garantire un altro anno di crescita dei ricavi, profitti e rendimenti per i nostri azionisti\".\r\n\r\n\"Finora quest'anno abbiamo aumentato il nostro utile operativo del 18% e l'utile per azione rettificato del 27%, oltre ad aver aumentato il nostro dividendo intermedio. Avendo quasi completato il nostro riacquisto di azioni proprie da 1 miliardo di euro, intendiamo informare il mercato sui rendimenti aggiuntivi per i nostri azionisti quando presenteremo i nostri risultati annuali 2025 a febbraio\", si legge nella nota.","post_title":"IAG, da inizio anno utili in crescita del 15,5%. Calo nel terzo trimestre","post_date":"2025-11-07T11:03:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762513398000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con 23,8 milioni di arrivi aerei internazionali tra gennaio e settembre 2025, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al 2024, la Grecia è pronta a battere un nuovo record di visitatori.\r\n\r\nSecondo l'ultimo bollettino dell'istituto di ricerca Insete, affiliato alla Confederazione Greca del Turismo (SETE), tutti gli indicatori sono in crescita: visitatori, fatturato e capacità ricettiva. Questo slancio positivo conferma la posizione del Paese tra le destinazioni più performanti in Europa, sostenuta dalla forte domanda sia dai mercati europei che da quelli a lungo raggio.\r\nCrescita continua negli aeroporti greci\r\nNei primi nove mesi dell'anno, il traffico aereo internazionale è aumentato del 5,5% . L'attività è cresciuta del 4,8% nel primo trimestre, del 5,9% nel secondo, prima di raggiungere un picco estivo. Tra luglio e settembre, 13,5 milioni di passeggeri sono atterrati in Grecia, 680.000 in più rispetto alle previsioni per il 2024 (+5,3%). Agosto è stato particolarmente forte, registrando un aumento del 6,2%.\r\n\r\nL'aeroporto internazionale di Atene (AIA) si conferma il principale motore di crescita, con 7 milioni di passeggeri (+9,6%). Segue Salonicco con un aumento del 10%, superando i 2,1 milioni di arrivi. Più a sud, gli aeroporti del Peloponneso, in particolare Kalamata e Araxos , registrano una crescita a due cifre (+11%), trainata dal ritorno delle compagnie aeree stagionali e dei voli charter.\r\nLe isole confermano\r\nTra le isole, Creta rimane la destinazione principale con 5 milioni di arrivi (+4,6%), seguita dal Dodecaneso (4,1 milioni, +2,2%) e dalle Isole Ionie (3,7 milioni, +4,7%). Solo le Cicladi hanno registrato un calo (-6,4%), un calo attribuito principalmente a Santorini (-12,8%), nonostante la stabilità di Mykonos (+2,4%).\r\nGli operatori del settore sottolineano una maggiore regolamentazione del traffico aereo verso Santorini durante l'alta stagione, nonché un limite agli arrivi delle navi da crociera, volto a preservare l'equilibrio ecologico dell'isola.","post_title":"Grecia: da gennaio a settembre 2025 record di 23,8 milioni di arrivi internazionali","post_date":"2025-11-06T12:28:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762432123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.\r\nL’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.\r\nPalladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.\r\n\r\nLe previsioni sul 2026\r\nLe previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.\r\nLa stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.\r\n\r\nInoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.\r\nIl riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.\r\nIl gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.","post_title":"Palladium Hotel, cresce il RevPar: estate in Europa a +6%","post_date":"2025-11-06T10:43:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762425828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500983","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cathay Pacific ha in programma di riacquistare la quota del 9,6% venduta a Qatar Airways nel 2017, previa approvazione degli azionisti. Il prezzo di acquisto proposto, secondo quanto riporta Travel Weekly, sarebbe di 896,5 milioni di dollari; il Qatar ha acquistato la quota per 662 milioni di dollari.\r\n«Il riacquisto riflette la nostra forte fiducia nel futuro del gruppo Cathay e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo dell'hub internazionale dell'aviazione di Hong Kong» ha affermato Patrick Healy, presidente del gruppo. \r\nLa ripresa\r\nIl piano di riacquisto di azioni fa seguito a una solida ripresa post-pandemia . Nel primo semestre del 2025, il gruppo, che comprende Cathay Pacific e HK Express, ha registrato un utile di 476 milioni di dollari, il terzo semestre consecutivo in utile. Anche i voli di Cathay Pacific hanno registrato una ripresa. Nei 12 mesi terminati a ottobre, la compagnia aerea ha offerto il 12,4% di posti in più rispetto ai 12 mesi terminati a ottobre 2019, secondo i dati di Cirium. \r\n\r\nQatar Airways ha investimenti in diverse compagnie aeree: Virgin Australia , Latam, JSX, Airlink del Sudafrica e International Airlines Group (società madre di British Airways, Iberia, Vueling, Level e Aer Lingus). Il ceo di Qatar Airways, Badr Mohammed Al Meer, ha affermato che è il momento giusto per vendere le azioni Cathay. «Dopo un periodo di redditività record e di ottime prestazioni, questa decisione rientra in una strategia proattiva volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine», ha affermato. Cathay Pacific e Qatar Airways continueranno comunque a collaborare come partner nell'alleanza Oneworld. \r\n\r\n ","post_title":"Cathay Pacific verso il riacquisto del 9,6% da Qatar Airways","post_date":"2025-11-06T09:59:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762423170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500981","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461789\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Carnival Mardi Gras[/caption]\r\nIl settore delle crociere continua a macinare numeri, ma la situazione dovrebbe ulteriormente migliorare. È quanto hanno affermato i dirigenti commerciali di Carnival in un intervento riportato da Travel Weekly.\r\n«Quando parliamo di epoca d'oro delle crociere, sentiamo di aver raggiunto la capacità massima - ha affermato Priscilla Reyes, responsabile delle vendite per il Nord America di Costa Crociere -. Ci sono così tante nuove destinazioni, così tante nuove navi in costruzione che abbiamo appena raggiunto l'inizio di quell'epoca d'oro».\r\nL'inizio dell'epoca d'oro\r\nCarmen Roig, vicepresidente senior delle vendite di Princess Cruises, ha aggiunto: «Siamo solo agli inizi. E' nostro compito far sapere al mercato che ci siamo per sostenere i dettaglianti affinché possiamo raggiungere quell'età dell'oro».\r\n\r\nIl potenziale racchiuso nel mercato delle nuove crociere è la prova che «questo trend non rallenterà mai»ha affermato Justin French, regional vice president for the international and western region di Carnival Cruise Line. French ha affermato che se fosse un consulente di viaggio, si concentrerebbe sui clienti che non hanno ancora fatto la loro prima crociera. «Dite ai clienti che non sanno quali sono i plus della crociera\", ha detto French\r\n\r\nPer far crescere la propria attività, i consulenti dovrebbero «conoscere approfonditamente diverse compagnie di crociera e trarre vantaggio da tutti i supporti messi a loro disposizione» «Ognuno di noi ha un team di vendita selezionato, il cui scopo è aiutarti a far crescere le attività del trade» ha affermato Liz Fettes, vicepresidente commerciale di Cunard per il Nord America.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Carnival e l'epoca d'oro delle crociere: «Siamo solo agli inizi»","post_date":"2025-11-06T09:50:24+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762422624000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500947","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per accompagnare l’Italia nella sua corsa verso i giochi olimpici Milano Cortina 2026 Visa ha realizzato la nuova indagine Visa Travel Intention Study. A poco meno di 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali la ricerca rileva un sostanziale aumento degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali.\r\n\r\nLe aree interessate registrano un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025. La crescita più forte su base annua del numero dei passeggeri per paese proviene da Paesi Bassi, seguiti da Canada, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Francia e Regno Unito. Ne consegue un significativo aumento dei passeggeri attesi negli aeroporti delle città ospitanti o limitrofe: Milano Linate segna un +450%, Milano Malpensa +190%, Verona +120%, Bergamo +80%, Venezia +75% e Treviso +40%.\r\n\r\nVisa ha anche condotto uno studio in collaborazione con con Ipsos, la multinazionale francese leader mondiale nelle ricerche di mercato, per fotografare i sentimenti, le aspettative e le modalità di fruizione dei giochi da parte degli italiani e le intenzioni di viaggio dei turisti internazionali verso l’Italia nel periodo olimpico.\r\n\r\nLa ricerca indica che la risposta degli italiani è stata positiva: oltre all’entusiasmo per la nuova edizione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, il 90% dei cittadini prevede un impatto positivo a livello regionale - con positive ricadute sul territorio - e il 65% considera i Giochi un catalizzatore per l’innovazione tecnologica.\r\n\r\n«Insieme alla Fondazione Milano Cortina abbiamo valutato come stanno andando le prenotazioni e come prevediamo si distribuiranno gli ospiti nelle regioni interessate. - afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - Da anni Visa Italia sta lavorando per far sì che la piccola e media imprenditoria di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige possa beneficiare del grande evento per farsi conoscere e per accogliere i visitatori che arriveranno da vari paesi, offrendo loro servizi e prodotti. Per farlo nel modo migliore gli esercenti dovranno essere pronti ad accettare la moneta elettronica e a lavorare nell'e-commerce, perché una volta finite le Olimpiadi i commercianti resteranno in contatto con alcuni di questi acquirenti».\r\n\r\nSarà infatti del 95% l’impatto economico dei Giochi per le pmi del Nord Italia. «Analizzeremo i dati relativi agli afflussi dei visitatori dall'estero raccolti nei sei aeroporti di riferimento per capire come stanno andando le prenotazioni, da dove arriveranno i visitatori e il loro aumento rispetto agli anni precedenti. - conclude Stoppani - I numeri che vediamo sono molto interessanti: c'è una crescita esponenziale. Visa lavora da tempo con gli enti e la pubblica amministrazione delle città coinvolte per assicurarsi che anche i collegamenti aeroportuali verso le destinazioni dei giochi olimpici siano pronti ad accogliere questi afflussi di visitatori. Al termine delle Olimpiadi sarà poi interessante fare il punto, tirare le somme attraverso i dati raccolti».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Milano Cortina 2026: Visa analizza i dati degli arrivi sul territorio e indaga con Ipsos la risposta degli italiani","post_date":"2025-11-06T09:03:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762419815000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500893","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gardaland resort apre la stagione invernale con un evento speciale. Il palco del Gardaland Theatre ospiterà il Supermagic, il festival internazionale di magia con lo spettacolo Supermagic “Arcano” premiato dalla Fédération Internationale des Sociétés Magiques come miglior spettacolo di magia, accessibile con biglietto dedicato.\r\n\r\nDal 5 all’8 dicembre 2025, i migliori artisti al mondo provenienti da Italia, Spagna, Germania, Corea del Sud, Finlandia e Olanda incanteranno il pubblico di Gardaland con sei appuntamenti tra illusioni, trasformismi, ventriloquia e numeri mozzafiato.\r\nIl programma\r\nSi partirà in esclusiva venerdì 5 dicembre, in un suggestivo parco ancora chiuso al pubblico, con un’anteprima serale dalle ore 21 alle 23. La magia proseguirà poi nel weekend, con la grande apertura ufficiale di Gardaland Magic Winter, sabato 6 dicembre e domenica 7 dicembre, che vedranno due appuntamenti al giorno, alle 17 e alle 21. Gran finale lunedì 8 dicembre, con l’ultima replica anticipata alle 17, per chiudere in bellezza un lungo week end dedicato alla magia.\r\n\r\nDal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, il parco, così come l’intero resort, si trasformerà in un regno incantato: tra scintillanti scenografie, atmosfere fiabesche ed emozioni mozzafiato, i visitatori potranno divertirsi a bordo delle attrazioni, lasciarsi sorprendere da spettacoli esclusivi e vivere la magia delle feste in una cornice unica sul lago di Garda.\r\n\r\n ","post_title":"Gardaland inaugura il Magic Winter con Supermagic","post_date":"2025-11-05T10:31:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762338691000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500920","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.\r\n«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso\", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.\r\n\r\nIl segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».\r\n\r\nCapuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.\r\nI mercati più performanti\r\nLa debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».\r\n\r\nNel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.\r\n\r\n ","post_title":"Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»","post_date":"2025-11-05T10:17:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762337836000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500918","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le mire espansionistiche di Turkish Airlines si allungano su SunExpress, il vettore leisure nato dalla joint venture fra la compagnia turca e Lufthansa, con l'obiettivo di acquisire la quota del 50% attualmente detenuta dai tedeschi.\r\n\r\nMa Lufthansa, come riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti vicine ai colloqui, non sarebbe d'accordo in quanto conterebbe ancora sulla buona redditività della compagnia aerea.\r\n\r\nTurkish Airlines, che ha registrato un utile di 2,4 miliardi di dollari nel 2024, pagherebbe probabilmente almeno 1,25 miliardi di dollari per la quota. SunExpress ha registrato un fatturato di 2,2 miliardi di dollari e un utile netto di 164 milioni di dollari nel 2024, trasportando 15 milioni di passeggeri con una flotta di 88 aeromobili.\r\n\r\nSecondo le fonti, il vettore di bandiera turco intenderebbe integrare SunExpress per ampliare le rotte Europa-Medio Oriente e sfruttare opportunità come la riapertura dello spazio aereo siriano. Una mossa che è successiva ai recenti piani di investimento di Turkish in Air Europa.\r\n\r\nAl momento entrambe la compagnie coinvolte non commentano.","post_title":"Turkish Airlines punta a controllare il 100% di SunExpress","post_date":"2025-11-05T10:16:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762337816000]}]}}