8 settembre 2023 14:21

La Scarlet Lady
Importante iniezione di fondi in casa Virgin Voyages, che ha appena chiuso un aumento di capitale da 550 milioni di dollari, guidato dalla società di private equity Ares Management e supportato dagli investitori già presenti nella compagnia, tra cui Virgin Group e Bain Capital. Il round segue quello per ulteriori 550 milioni di dollari già capitanato da Black Rock l’anno scorso.
Stando a una nota della compagnia, la nuova iniezione di capitali consentirà a Virgin Voyages di rafforzare la propria posizione finanziaria e di sostenere i progetti di espansione nei mercati internazionali. Avvenuto nel 2021, in piena emergenza Covid, è però altrettanto chiaro che l’esordio del brand non sia stato quanto meno dei più tempestivi. Come dimostrerebbe tra l’altro la ritardata consegna della Resilient Lady, arrivata solo lo scorso dicembre, cinque mesi dopo il previsto, a causa di un posticipo di pagamento.
La nuova capitalizzazione è stata inoltre accompagnata dall’annuncio di un cambio ai vertici societari, con il founding ceo Tom McAlpin che passerà a breve al ruolo di presidente, lasciando la carica di amministratore delegato all’attuale presidente e chief experience officer, Nirmal Saverimuttu.
Sempre in questi giorni è stato infine comunicato il rinvio di un’altra consegna: la Brilliant Lady, quarta unità della flotta, sarebbe dovuta entrare in servizio questo inverno nei Caraibi. Una serie di questioni legate alla catena delle forniture e alle risorse umane ne avrebbe tuttavia rimandato il debutto, sottolinea una nota ufficiale. Al momento non si conosce ancora la nuova data di consegna. Anche la Scarlet Lady, prima unità della flotta, non sarà disponibile da novembre 2023 fino all’inverno successivo, per una serie di lavori di restyling. A causa di entrambe le evenienze, la compagnia ha quindi proceduto a modificare una parte dei propri itinerari in calendario sino ad aprile 2025.
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Quando si parte per un viaggio all’estero, la gestione della valuta è un aspetto da pianificare con attenzione per evitare costi imprevisti e inconvenienti. Molti viaggiatori sottovalutano l’importanza di cambiare denaro in anticipo, ma questa semplice accortezza può fare la differenza sia in termini di risparmio che di comodità.
Perché conviene cambiare valuta prima di partire?
Cambiare valuta prima della partenza permette di ottenere condizioni migliori rispetto a quelle offerte nei centri turistici all’arrivo, dove le commissioni sono spesso più alte. Avere una somma di contante a disposizione fin dal primo momento aiuta inoltre a gestire eventuali imprevisti, come un taxi da pagare o un negozio che non accetta carte di credito, soprattutto nei piccoli centri. Inoltre, evitare di dover cercare un ufficio di cambio appena arrivati significa iniziare il viaggio con maggiore tranquillità.
Dove conviene cambiare i soldi?
Le banche e gli uffici di cambio in città possono offrire tassi più convenienti rispetto a quelli delle località turistiche. Un’alternativa pratica è rivolgersi alle piattaforme online che permettono di prenotare il cambio e ritirare la valuta comodamente in filiale o di riceverla direttamente a casa. Anche gli sportelli bancomat internazionali possono essere una soluzione, ma è importante informarsi in anticipo sulle eventuali commissioni applicate dalla propria banca.
Carte di credito e bancomat: cosa sapere
Oltre al contante, è sempre utile avere con sé una carta di credito o un bancomat abilitato per i prelievi all’estero. Tuttavia, prima di partire, è consigliabile verificare con la propria banca quali sono i costi per le transazioni in valuta straniera e se ci sono eventuali limiti di utilizzo. Alcune carte offrono condizioni vantaggiose per i pagamenti internazionali, mentre altre applicano commissioni elevate, quindi conviene confrontare le opzioni disponibili.
Quando è il momento migliore per cambiare valuta?
Il tasso di cambio varia quotidianamente, quindi monitorarlo nelle settimane precedenti alla partenza può aiutare a individuare il momento più conveniente per effettuare la conversione. Evitare il cambio dell’ultimo minuto nelle zone turistiche è sempre una buona strategia per risparmiare.
Pianificare in anticipo il cambio valuta è un passo essenziale per viaggiare senza pensieri. Avere un po’ di contante disponibile, conoscere le commissioni applicate dalle banche e scegliere il momento giusto per la conversione permette di evitare brutte sorprese e di godersi il viaggio in totale serenità.
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[post_content] => Dopo 24 anni di storia, Italy Family Hotels ha scelto di aggiornare il marchio per esemplificare anche visivamente la sua identità e i suoi valori guida. Il nuovo logo Italy Family Hotels – In vacanza, in famiglia è stato rivisto nella grafica e parzialmente nei colori e vuole parlare ai genitori, ma anche ai più piccoli. Saltare di felicità: questo è il concept sul quale è stato sviluppato, con richiamo al gioco del salto della corda, divertimento che unisce generazioni di bambini. Inalterato rimane l’abbraccio fra le lettere, a significare il calore e la coesione della famiglia, pronta però sempre a evolvere e a cambiare. Il nuovo logo è un primo passo all’interno di un generale processo di aggiornamento del concept e dei messaggi anche visuali che verrà portato avanti durante il corso dell’anno.
Il 2025 è iniziato nel solco della crescita per il consorzio, che a oggi conta 153 hotel certificati distribuiti in 17 regioni e 77 località in Italia, al mare, in montagna e al lago. Negli ultimi cinque anni Italy Family Hotels ha visto aumentare in maniera importante sia il numero degli associati, sia il volume di richieste generate: i soci sono passati dai 103 del 2019 ai 145 alla fine del 2024 (153 oggi), per una crescita del 40,7%. Anche la diffusione territoriale si è sviluppata: se nel 2019 il consorzio era presente in 13 regioni italiane, a oggi lo è in 17 di queste, inclusa la new entry Basilicata, con il Sira Resort e il Castroboleto Village di Nova Siri. Dal 2019 al 2024, poi, le richieste di soggiorno prodotte da Italy Family Hotels per gli associati sono più che raddoppiate, passando da 140 mila a quasi 300 mila all’anno. Nei primi mesi del 2025, infine, le stesse richieste sono ulteriormente aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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[post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005, e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.
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2 miliardi di euro
Lo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio.
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[post_content] => Poesia, business, viaggio tailor made: come è possibile accostare tre elementi così lontani tra loro, tre materiali apparentemente refrattari l’uno agli altri? La formula per riuscirci la suggerisce Stefania Picari di Ed è Subito Viaggi, che l'ha messa a punto in oltre venti anni di attività come tour pperator specializzato nel creare pacchetti di viaggio tailor made in tempo reale, "con il metodo, lo stile, la qualità che ci contraddistingue. In questo modo costruiamo una esperienza di marca in grado di superare la barriera che separa il viaggio dal brand di vendita, affermando con i comportamenti uno stile della casa basato sulla sicurezza, l’adattabilità alle esigenze e la ricerca del bello".
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[post_content] => Southwest Airlines inizierà a far pagare ad alcuni passeggeri il bagaglio da stiva, dopo che gli scarsi guadagni della compagnia hanno alimentato le pressioni per una svolta netta del modello di business.
Il cambio di rotta sui bagagli non è la prima delle iniziativa messe in campo dalla low cost per rivoluzionare il prodotto: l'anno scorso, Southwest ha infatti annunciato l'intenzione di porre fine alla scelta del posto a bordo libera, che ne ha costituito la cifra distintiva per più di 50 anni.
La policy “i bagagli volano gratis” è stata un'eccezione nel settore: Southwest è l'unico grande vettore statunitense che consente ai passeggeri di imbarcare due bagagli senza alcun costo, una strategia che, secondo i dirigenti della compagnia, la differenzia dai competitor.
Ma il cambiamento di politica, che entrerebbe in vigore il 28 maggio, rischia di allontanare i potenziali passeggeri.
Southwest ha difeso la politica di non pagare il bagaglio, ritenendola il principale motivo di scelta dei clienti. Lo scorso settembre aveva avvertito gli investitori che l'eliminazione della politica avrebbe avuto un impatto sulla sua immagine di marchio “customer first”.
Bob Jordan, ceo del vettore, ha invece difeso il cambio, spiegando che i nuovi dati sulle prenotazioni di Southwest non mostravano che la compagnia stava ottenendo gli stessi benefici dalla politica dei bagagli gratuiti.
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[post_content] => Sarebbero tre i fondi d'investimento in corsa per l'acquisizione del Gruppo Una. Lo rivelano alcune indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore, che rispetto ai rumours di inizio febbraio, restringono la cerchia dei candidati ai già citati Blackstone e Starwood Capital, a cui si sarebbe aggiunto anche Ksl Capital. Le offerte non vincolanti sarebbero già arrivate sui tavoli dell'advisor finanziario Goldman Sachs nelle scorse settimane. Ora si attendono quelle vincolanti entro fine mese.
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Cambio al vertice per alcune società controllate da Ferrovie delle Stato Italiane, dopo le recenti assemblee di Rfi, Trenitalia, Anas, Italferr, Busitalia FS Sistemi Urbani, Ferservizi e FS International.
Nell'ordine, Rete Ferroviaria Italiana ha nominato la presidente Paola Firmi e indicato come ad Aldo Isi in sostituzione degli uscenti Dario Lo Bosco e Gianpiero Strisciuglio. Le cariche scadranno con l’approvazione del bilancio 2025.
Trenitalia, invece, ha nominato il nuovo consigliere Gianpiero Strisciuglio indicandolo come amministratore delegato in sostituzione dell’uscente Luigi Corradi; anche in questo caso, la carica scadrà con l’approvazione del bilancio 2025.
Ad Anas c’è la nomina del nuovo cda in carica per il triennio 2025-2027, con presidente Giuseppe Pecoraro e come ad Claudio Andrea Gemme.
L’assemblea di Italferr ha nominato il nuovo cda in carica per il triennio 2025-2027, indicando come amministratore delegato Dario Lo Bosco, che lascia la Presidenza di Rfi.
Busitalia, società specializzata nel trasporto su gomma, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione in carica per il triennio 2025-2027, indicando Flavio Nogara alla presidenza e Serafino Lo Piano come ad.
Per Sistemi Urbani, anche in questo caso, la nomina è relativa al nuovo Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2025-2027, indicando alla Presidenza Maria Rosa Sessa e come amministratore delegato Matteo Colamussi.
Ferservizi, invece, ha nominato il nuovo Consigliere Stefano Cervone indicandolo come ad. La carica scadrà con l’approvazione del bilancio 2025.
Infine, FS International che ha nominato amministratore unico Luigi Corradi, per il triennio 2025-2027, che lascia la guida di Trenitalia.
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[post_content] => Uno sforzo costante e multicanale, declinato in molte iniziative differenti atte a raggiungere diverse tipologie di target e a veicolare un messaggio complesso che include anche temi legati alla corporate social responsability. È la complessa strategia di comunicazione del gruppo Alpitour World raccontata da chi ne è uno dei principali fautori: «La nuova era è iniziata con la Trevolution del 2021, quando abbiamo deciso di riorganizzare la nostra offerta in cinque marchi dai 12 precedenti – spiega il corporate chief marketing officer, Tommaso Bertini -. Un’operazione dolorosa ma necessaria per razionalizzare il nostro messaggio al grande pubblico. Dopodiché il lavoro da fare è rimasto comunque tantissimo. Anche solo perché sul terreno della brand awareness dobbiamo competere con chi di marchi da promuovere spesso ne ha solamente uno».
Al momento il gruppo sta puntando soprattutto su Alpitour ed Eden Viaggi, entrambi oggetto quest’anno di un duplice investimento da circa 5 milioni di euro. «Una scelta difficile perché significa lasciare momentaneamente nelle retrovie brand dall’altissimo potenziale come per esempio Francorosso. D’altronde l’impegno è davvero immenso: appena molliamo per un attimo la presa rischiamo di perdere una parte consistente del terreno conquistato; si tratta di variazioni di punti percentuali che per Alpitour, con il suo 85% di brand awareness misurato su un campione di 22 milioni di persone, magari sono quasi impercettibili ma per Eden risultano più consistenti».
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Un compito che oggi è fortunatamente supportato da un’almeno parziale inversione di tendenza nell’approccio dei consumatori verso il canale Internet: «Il web fino a ieri era visto come il luogo dove si poteva accedere a qualsiasi prodotto a prezzi imbattibili. Oggi non è più così: in rete si è sommersi da una mole enorme di informazioni, per cui il processo di selezione di una vacanza diventa un compito faticoso, soprattutto perché riguarda un bene costoso, dal grande investimento emotivo, che spesso si acquista una sola volta all’anno. Un cambio di paradigma che noi notiamo sia dai numeri del nostro sito, sia dalla ripresa delle attività delle agenzie di viaggio».
Il tutto viene inoltre accompagnato da una particolare attenzione verso la corporate social responsability: «Un aspetto imprescindibile per chi si occupa di brand consideration. Da una parte c’è il tema della sostenibilità, che ha già visto misure concrete come la riduzione delle emissioni di Co2 del 21% dal 2019 a oggi. Dall’altro quelli dell’inclusione e della parità di genere, tanto più importanti in un’azienda che è composta per il 65%-70% da donne». Ecco allora iniziative come quella realizzata in collaborazione con la Victoria Libertas Pesaro, di cui Eden Viaggi è sponsor, e i cui giocatori sono scesi recentemente sul parquet indossando sulle proprie divise i cognomi delle loro madri, invece di quelli abituali».
Ovviamente le iniziative di comunicazione di Alpitour non finiscono qui. E anzi proseguono con un’importante novità a Milano, dove verrà presto inaugurata una nuova sede: «Ci sarà anche un concept store – anticipa Bertini -: uno spazio dove si potrà sperimentare con mano la realtà del nostro gruppo e vedere da vicino un’agenzia di viaggi del futuro».
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[post_content] => Per chi sta già pensando di pianificare le proprie vacanze, in primavera o in estate, è il momento giusto per approfittare dei Costa Days: una promozione speciale che offre fino a 500 euro di sconto a cabina e un “acconto leggero” di soli 100 euro a persona per prenotazioni effettuate entro il 31 marzo 2025, su crociere in partenza fino a novembre 2025, alla scoperta del Mediterraneo Occidentale, Orientale e del Nord Europa.
Le vacanze con Costa promettono davvero di essere all’insegna della meraviglia. La nuova offerta, infatti, permetterà di scoprire in otto giorni, a un prezzo vantaggioso, le bellezze del Mediterraneo Occidentale, tra Italia, Francia e Spagna a bordo di Costa Toscana, Costa Smeralda e Costa Pacifica, che imbarcheranno da Savona, Genova, Civitavecchia, Olbia, Cagliari, Napoli, Palermo, e del Mediterraneo Orientale, esplorato da Costa Deliziosa, che partirà da Venezia e Bari alla volta di Grecia e Croazia, con ben due itinerari diversi e combinabili. Costa Fortuna, poi, andrà alla scoperta della Grecia e della Turchia con la comoda formula volo+crociera da Alghero, Bologna, Cagliari, Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. E infine Costa Fascinosa, che viaggerà tra Grecia e Malta con partenze da Taranto e Catania e, per imbarcarsi direttamente da Atene, un volo speciale da Milano Malpensa. Anche il Nord Europa è tra le mete incluse in questa promozione. Con Costa Diadema si navigherà tra gli spettacolari fiordi norvegesi per otto giorni con imbarco da Copenaghen e Kiel e un grande piano di voli speciali da ben dodici aeroporti italiani. Costa Favolosa, invece, proporrà crociere da otto a 23 giorni alla volta di Groenlandia, Svalbard, Regno Unito, Isole Lofoten; l’imbarco sarà da Amburgo, facilmente raggiungibile con voli speciali da Milano Linate, Malpensa e Roma Fiumicino. Tutti programmi dai quali emerge il grande impegno di Costa sull’accessibilità delle sue crociere, grazie all’importante disponibilità di porti, aeroporti e voli charter e a un capillare piano di bus e di treni, quest’ultimo, nello specifico, organizzato in partnership speciale con Trenitalia che proporrà sconti fino all’80%.
L’esperienza di una vacanza Costa inizia dunque proprio vicino a casa. E si arricchisce di meraviglia una volta a bordo grazie alle Sea Destinations, mete inattese, spettacolari e coinvolgenti vissute durante la navigazione; e alle distintive Land Destinations, esperienze a terra in luoghi insoliti, personalizzabili su misura e a un prezzo accessibile. Terra e mare si fondono quindi in un unico itinerario, che porterà l’Ospite a meravigliarsi giorno per giorno.
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