27 giugno 2022 13:36
Il dato non come valore in sé, ma ai fini di una comunicazione sempre meno di massa e sempre più plasmata sulle reali esigenze e necessità informative dell’individuo. E’ questa la ratio alla base dello sforzo profuso dal gruppo Nicolaus, primo to a livello nazionale, per ottenere la certificazione Isdp10003 per la valutazione volontaria della conformità al regolamento europeo 2016/679 (Gdpr) nell’ambito del processo di trattamento dei dati personali, svolto in qualità di titolare del trattamento, connessi all’attività di profilazione e marketing. L’attestazione è stata rilasciata dall’ente certificatore Inveo Certification.
“Dopo un lungo iter, che ha implicato ingenti investimenti in tempi, risorse e ridefinizione di interi processi aziendali, siamo davvero molto soddisfatti di poter annunciare che il nostro gruppo ha conseguito con successo questa certificazione, che attesta la nostra cura per il dato personale, legittimamente detenuto, e il suo utilizzo consapevole – sottolinea l’amministratore delegato di Nicolaus, Roberto Pagliara -. Siamo il primo to in Italia a conseguire questo risultato: lo stesso si inserisce in una prospettiva macro, che vede la cultura aziendale aver maturato una profonda consapevolezza in merito all’importanza del dato dell’utente. Il dato non è infatti un valore in sé, ma diventa tale se utilizzato in modo significativo, ai fini di una comunicazione sempre meno di massa e sempre più plasmata sulle reali esigenze e necessità informative dell’individuo. Potremmo anche dire, semplificando, comunicare meno per farlo meglio, con attenzione e cura per il tempo e la sfera privata di chi ci dà fiducia””.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492797
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il brand Valtur ha ottenuto da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la certificazione di 'Marchio storico di interesse nazionale': un traguardo prezioso, condiviso con realtà quali Alessi, Loro Piana e Ducati, solo per citare alcuni esempi, che conferma la rilevanza culturale e imprenditoriale di un brand che ha contribuito in modo decisivo a definire l’immaginario delle vacanze, non solo italiane.
Grande è, quindi, la soddisfazione del Gruppo Nicolaus, che a luglio 2018 si è aggiudicata il marchio per farne il pilastro di una strategia di espansione nel settore del turismo organizzato e dell’hôtellerie upper upscale.
«All’inizio di questo percorso eravamo certi del valore storico, imprenditoriale e simbolico del marchio, ma, man mano che la ricerca proseguiva, siamo rimasti affascinati nel mettere progressivamente a fuoco come il marchio Valtur, nel corso degli anni abbia, saputo mantenere tutta la pregnanza e la forza della sua identità, del suo sistema valoriale e della sua visione - racconta Sara Prontera, direttrice marketing del gruppo Nicolaus -. E con piacevole stupore è emerso chiaramente che molte delle scelte da noi fatte per campagne, supporti promozionali e iniziative altro non sono se non una naturale evoluzione di quello che il marchio ha comunicato e rappresentato negli anni. Abbiamo capito, insomma, che il marchio aveva già detto, sperimentato, osato linguaggi che abbiamo, senza saperlo, ripreso. Come se avesse quasi una vita propria che a distanza di oltre 50 anni dalla sua nascita ispira scelte stilistiche e narrative, rivelando che Valtur non è solo un nome, ma uno specchio dell’evoluzione sociale e culturale del Paese, un laboratorio di linguaggi visivi e comunicativi che ancora oggi sorprendono per la loro modernità».
Nell’osservare da vicino il lavoro di ricostruzione del percorso comunicativo del marchio e della sua immagine coordinata da parte del Gruppo Nicolaus vale la pena menzionare alcuni elementi storici che sono tornati a essere - pressoché inconsapevolmente - parte integrante di nuove azioni e iniziative: dall’illustrazione minimalista dei primi anni ’90 a campagne pubblicitarie non convenzionali, dal rosa Schiaparelli tra i pantoni di riferimento al mood teatrale in stile Bagaglino degli anni Duemila, fino a quell’evocativo “Finalmente” che ancora riecheggia nei ricordi di chi ha viaggiato con Valtur e che è stato di nuovo protagonista con la massiva campagna messa a punto dal Gruppo Nicolaus per il rilancio.
[post_title] => Valtur conquista la certificazione di 'Marchio storico di interesse nazionale'
[post_date] => 2025-06-17T14:09:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750169366000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492768
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turkish Airlines ha effettuato un nuovo ordine a Havelsan per un simulatore di volo completo del modello Boeing 737 Max, la cui consegna è prevista per gennaio 2026.
Un ordine che conferma la volontà della compagnia di bandiera turca di potenziare la propria flotta di simulatori e di investire nel miglioramento delle proprie capacità tecnologiche.
«Questo ordine aggiuntivo rafforza la nostra collaborazione strategica con Havelsan e riflette il nostro impegno costante nel garantire una formazione piloti di livello mondiale - commenta il chairman of the board and the executive committee di Turkish Airlines, Ahmet Bolat -. Espandendo la nostra flotta di simulatori con tecnologie avanzate e affidabili, assicuriamo che i nostri piloti continuino a offrire gli elevati standard di sicurezza e servizio per cui Turkish Airlines è riconosciuta».
In base all'accordo del 2018, Turkish Airlines aveva inizialmente previsto l’acquisto di un totale di 11 dispositivi di addestramento, comprendenti tre simulatori A320neo/ceo, due simulatori di volo completo B737 Max e sei Flight Training Devices. Ad oggi, il vettore gestisce due simulatori B737 Max, due per A320neo/ceo e un B737NG, tutti certificati secondo gli standard Easa di livello D.
Inoltre, la consegna dell’ultimo simulatore A320neo/ceo previsto dal precedente accordo è programmata per novembre 2025. Il nuovo ordine del simulatore B737 Max Ffs sarà il settimo simulatore di volo completo nella flotta della compagnia aerea.
[post_title] => Turkish Airlines acquista un nuovo simulatore per i Boeing 737 Max, consegna a gennaio 2026
[post_date] => 2025-06-17T11:05:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750158332000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492674
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo la Puglia e la Sicilia, il format esperienziale di True approda sulle Dolomiti. La prima edizione di True Dolomites si è aperta ufficialmente a Bolzano, confermando la vocazione del progetto alla promozione b2b delle destinazioni italiane attraverso un modello di networking innovativo e immersivo, dedicato a buyer internazionali provenienti da Stati Uniti, Canada, America Latina, Australia e Giappone.
«True non è una fiera tradizionale – ha spiegato Luigi De Santis, ceo di True – ma un format che punta a far vivere realmente la destinazione agli operatori, coinvolgendoli in incontri con strutture ricettive, esperienze sul territorio e contatti diretti con i protagonisti locali. Questo approccio si è rivelato estremamente efficace per generare risultati concreti in termini di vendite e presenze».
[caption id="attachment_492683" align="alignleft" width="300"] La conferenza stampa di presentazione di True Dolomites 2025[/caption]
Nato nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la Puglia e poi la Sicilia, True Dolomites risponde oggi all’interesse crescente del trade internazionale per il territorio alpino, e in particolare per l’Alta Badia. L’evento si articola in tre fasi: un pre-fam trip (13-16 giugno), il main event in Alta Badia (16-19 giugno), e infine tre educational tour post-evento in Val Gardena, Bolzano e Plan de Corones.
Al progetto ha collaborato fin dall’inizio Dream Beyond, partner strategico per la progettazione e la gestione delle esperienze sul territorio. «Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto – ha affermato Alia Radetti, fondatrice e ceo di Dream Beyond – è proprio quello di intercettare i nuovi flussi di turismo, in particolare quelli provenienti da mercati emergenti, e rispondere alle necessità di una clientela alto-spendente sempre più attenta e alla ricerca di esperienze particolari».
Fondamentale anche il supporto delle realtà locali. «Dopo tre anni di collaborazione con True, abbiamo creduto da subito nel valore di un format realmente diverso – ha dichiarato Stefano Noviello, development director di Castel Hörtenberg – capace di costruire un ponte concreto tra i buyer e il territorio, con l’obiettivo di superare la frammentazione che spesso caratterizza la percezione delle Dolomiti sui mercati internazionali».
A sostenere con convinzione l’iniziativa anche Roberto Huber, director di Alta Badia: «L’evento si concentra sul miglioramento delle attività commerciali e di vendita, promuovendo il territorio e le sue eccellenze. In questo modo, puntiamo a rafforzare la presenza internazionale della nostra destinazione e a costruire relazioni di lungo periodo con gli operatori».
L’appuntamento è stato accolto con entusiasmo anche dal territorio altoatesino. «Per noi è una grande opportunità – ha sottolineato Rolando Buratti, head of Bolzano Tourist Board – perché ci consente di aprire la destinazione a nuovi mercati e superare la dipendenza storica da Italia e Germania. Il nostro ufficio sales è nato solo sette anni fa e iniziative come True rappresentano una vetrina internazionale preziosa per far conoscere l’Alto Adige al trade estero».
Soddisfazione condivisa anche dal mondo aviation. «True per noi è un partner importante – ha affermato Kathrin Bradlwarter, responsabile comunicazione di SkyAlps – perché condividiamo l’idea di un turismo che sia prima di tutto un’esperienza. Non siamo una compagnia low cost, offriamo un servizio di qualità e puntiamo molto su voli panoramici e di breve raggio ideali per il turismo incoming».
Attraverso la partnership con realtà come Alta Badia Brand, Sky Alps, Prime Rent, Castel Hörtenberg, Gardena, Forestis, Adler e Dream Beyond, True Dolomites si propone dunque come catalizzatore di una nuova fase per il turismo delle Dolomiti, che guarda sempre più al mercato globale e al valore della relazione tra operatori, territorio e ospiti.
[post_title] => True porta il suo format sulle Dolomiti: prima edizione per scoprire e vendere il territorio in chiave internazionale
[post_date] => 2025-06-16T11:36:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
[0] => dolomiti
[1] => true
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Dolomiti
[1] => True
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750073817000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492565
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_482453" align="alignleft" width="300"] Isabella Maggi[/caption]
Dal 3 giugno è ufficialmente on line il sito di DreamPacker, il brand di viaggi esperienziali targato Gattinoni Travel pensato per i viaggiatori tra i 21 e i 45 anni. Nei primi mesi dal lancio il sito fungeva da vetrina, mentre ora www.dreampacker.it è un e-commerce a tutti gli effetti.
Lanciato il febbraio scorso, DreamPacker offre itinerari coinvolgenti, con ritmi adatti ai giovani e momenti dedicati alla socializzazione, accompagnati da Dream Specialist, coordinatori in target. I pacchetti includono trasporti, pernottamenti, esperienze e alcuni pasti, lasciando spazio per attività personalizzabili. La componente social è al centro del progetto: ogni viaggio è studiato per offrire esperienze fortemente visual, creare engagement e stimolare la condivisione.
Il progetto si avvale di strategie di comunicazione mirate, che in ambito digital si concentrano su Meta e social network, così da affiancare l’e-commerce al canale di vendita delle agenzie. Parallelamente, infatti, è avvenuto l’investimento in formazione a favore di una rosa di agenzie.
Agenzie
La rete di vendita è attualmente composta da circa 200 agenzie di viaggio, selezionate per affinità con il target e per la volontà di approcciarsi al mercato giovane con spirito imprenditoriale. Proprio le agenzie si sono dimostrate fondamentali in questa fase: le prenotazioni arrivate finora provengono quasi esclusivamente da loro, grazie a un lavoro capillare sul territorio.
Tali agenzie si sono focalizzate sia sulle peculiarità e modalità del nuovo prodotto, sia sul valore del brand, trasferendo la solidità di un operatore riconosciuto come Gattinoni a un pubblico di giovani viaggiatori.
Commenta Luca Prandini, direttore rete agenzie dirette Gattinoni Travel: "Dreampacker nasce con l’obiettivo di parlare ai viaggiatori delle nuove generazioni, offrendo esperienze autentiche, sicure e ben organizzate, grazie al know-how del Gruppo Gattinoni. Il primo riscontro è molto positivo: dalle agenzie stiamo ricevendo entusiasmo, proattività e una forte adesione, segno che il mercato era pronto per una proposta come questa."
Partenze
Le partenze in estate hanno un avvio soft, mentre l’autunno si mostra in crescita; alle partenze programmate fra giugno e dicembre 2025 si affianca la programmazione per il 2026. Lanciata anche la capsule collection esclusiva con GoFar Tribe, il brand di viaggi degli influencer Gordon e Farid. Gordon è un content creator, scrittore per Rizzoli, esperto di viaggi zaino in spalla. Farid Shirvani è lo storico volto di “Riccanza” su MTV e content creator. Insieme a loro sono stati studiati diversi itinerari in stile “triber” anche per tutto il 2026.
Tra settembre e dicembre è attesa la vera crescita in termini di prenotazioni e partenze e indubbiamente la messa on line del sito e-commerce farà da volano; il pubblico giovane, avvezzo a cercare, acquistare, prenotare tutto on line, troverà proposte dettagliate ed esaustive, che abbinano atmosfere stimolanti a dettagli pratici.
Commenta Isabella Maggi, direttore marketing & comunicazione Gruppo Gattinoni: “DreamPacker è la strategia di Gattinoni per penetrare una fascia di mercato attualmente scoperta e dalle grandi potenzialità. Ci poniamo come collettore di sogni, che attraverso esperienze generate si trasformano da individuali a collettivi. Stimoliamo un nuovo pubblico, che desidera viaggiare leggero, ma con sicurezza e garanzie alle spalle. Grazie al lavoro in simbiosi tra team prodotto e marketing & comunicazione si sta costruendo un’identità di marca e stiamo posizionando il brand sul target grazie anche a collaborazioni con università e associazioni studentesche. E i risultati stanno iniziando ad arrivare”.
Scalapay
L’e-commerce www.dreampacker.it è supportato da Scalapay, solution buy now pay later; la collaborazione con l’azienda fin tech faciliterà l’acquisto dei pacchetti da parte del pubblico giovane, che avrà accesso al credito pagando in modo dilazionato senza aggravio di interessi.
Il lancio ufficiale del sito in modalità e-commerce è stato accompagnato da un effervescente party presso l’hub Gattinoni a Milano; il 12 giugno l’appuntamento-evento in via Statuto, svoltosi dalle 19.30 a mezzanotte.
Il progetto DreamPacker è nato dall’aver intercettato le esigenze di viaggio di un target sociodemografico. La fascia di età 21-45 anni riguarda 15,8 milioni di persone, di cui il 47,5% non va in vacanza. Questa percentuale a sua volta è suddividibile in cinque target, dei quali il più ampio, pari al 17,5%, è stata nominata traveller. Per questi 4,4 milioni di individui, secondo un campione di intervistati, sono emersi in modo preponderante alcuni bisogni. L’80% ha espresso il bisogno di vivere esperienze autentiche, avventurose, fuori dai canoni. Il 75% ha manifestato il bisogno di personalizzare i propri viaggi e il 64% non ha una relazione di coppia stabile, ed è propenso ad effettuare viaggi in gruppo con persone con caratteristiche e aspettative simili.
[post_title] => Gattinoni: online l'e-commerce di Dreampacker. Per viaggiatori tra i 21 e 45 anni
[post_date] => 2025-06-13T10:27:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749810459000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492316
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il viaggiatore di oggi si sposta da solo, porta con sé il proprio pet e cerca una connessione profonda con la destinazione. Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.
Lo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.
«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».
Continua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.
«Gli ospiti apprezzano soprattutto la personalizzazione del servizio e delle esperienze. Il soggiorno in hotel non è più solo l’affitto di una camera e di un letto: è la possibilità di prolungare il proprio soggiorno di lavoro trasformandolo in un’esperienza leisure (il cosiddetto bleisure), utilizzando gli spazi di coworking, approfittando di palestre e centri benessere e vivendo la socialità di bar e ristoranti interni. I residenti oggi considerano le strutture alberghiere dei social hub dove ritrovarsi, celebrare ricorrenze o semplicemente incontrare gli amici. Ne è una riprova il successo di All il programma fedeltà lifestyle di Accor, che ha registrato il suo 100milionesimo iscritto - offrendo benefit personalizzati che raddoppiano la spesa media degli ospiti non iscritti - e che nel 2024 ha organizzato oltre 7.700 “limitless experience” riservate, che i soci hanno acquistato utilizzando i propri punti».
[post_title] => Gruppo Accor: l’analisi delle tendenze del turismo emergenti, mentre si conferma la voglia di viaggiare
[post_date] => 2025-06-11T10:24:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749637497000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492289
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeroporti di Puglia ha fame di nuovi collegamenti diretti e a lungo raggio: dopo il recente avvio della Bari-New York operata da Neos, la Puglia punta ad altre rotte, a conferma del forte potenziale di crescita del trasporto aereo nel suo territorio.
La società di gestione dei quattro scali pugliesi, lavora infatti al varo di ben cinque nuove rotte verso l'Est Asiatico, il nord Africa e l'Australia, terra quest'ultima a forte emigrazione pugliese, come del resto il Nord America.
Guardando ad Oriente, nel mirino c'è senz'altro anche la Cina, andando a recuperare quel Bari-Shanghai, poi rimasto a terra a causa della pandemia e che promette sviluppi interessanti, senza contare le rotte per i paesi del Maghreb con i quali la Puglia ha rapporti e soprattutto relazioni commerciali oramai da decenni.
[post_title] => Aeroporti di Puglia a caccia di nuovi voli sul lungo raggio
[post_date] => 2025-06-10T11:10:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749553843000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492255
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.
L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.
"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.
La riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental.
Situata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.
I quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.
Infine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.
[post_title] => Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia
[post_date] => 2025-06-10T09:43:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749548635000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492222
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Glamour rafforza la rete commerciale con l'ingresso di Anna Nuzzi nel team vendite, con il ruolo di sales per Emilia Romagna e Marche.
Professionista del settore con un’esperienza ventennale nel mondo del turismo b2b, Anna ha maturato una solida carriera come sales account manager presso Easy Market – Hbx Group, dove per oltre vent’anni ha gestito un ampio portafoglio di agenzie di viaggio in Emilia Romagna, curando ogni aspetto della relazione commerciale. La sua profonda conoscenza del territorio e del mercato agenziale, unita a competenze sviluppate sul campo nella gestione e sviluppo del portafoglio clienti, rappresenta oggi un valore aggiunto per Glamour in un momento di forte espansione e rinnovata attenzione alla personalizzazione dei servizi.
“L’arrivo di Anna ci consente di presidiare con ancora più efficacia due regioni strategiche come Emilia Romagna e Marche - commenta Simone Prinari -. La sua esperienza e determinazione sono in perfetta sintonia con la nostra visione commerciale orientata al risultato e alla qualità della relazione con i partner.”
"Entrare a far parte del team di Glamour rappresenta per me una nuova sfida entusiasmante. Ho sempre creduto nel valore delle relazioni costruite sul territorio e nella forza di un servizio su misura per gli agenti di viaggio. Metterò a disposizione la mia esperienza e la mia passione per contribuire alla crescita di un brand che ha fatto della qualità e della personalizzazione la sua identità." dichiara Anna Nuzzi.
[post_title] => Glamour amplia la squadra con Anna Nuzzi, sales per Emilia Romagna e Marche
[post_date] => 2025-06-09T12:47:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749473252000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492154
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nel corso degli anni il gruppo Accor ha saputo riconoscere e anticipare le nuove aspettative dei suoi clienti, quelle tendenze che stanno spingendo il settore dell’ospitalità a reinventarsi.
E anche per questo il gruppo sta vivendo un momento positivo: «Il 2024 è stato un anno record con un aumento dei ricavi dell’11% rispetto all’anno precedente. - afferma Martin Sapori, vp Commercial Transformation di Accor Europe & North Africa (nella foto) - In Italia Accor ha registrato una buona performance con un aumento del 5,1% del fatturato delle camere, un incremento del 3,6% dei pernottamenti e un aumento del 1,4% del prezzo medio rispetto al 2024. L’Italia è per noi un mercato strategico, grazie al suo patrimonio culturale e paesaggistico.
Negli ultimi dieci anni la penetrazione delle catene alberghiere è cresciuta dal 3,9% al 7%. Il dato è ancora inferiore alla media europea ed evidenzia, quindi, ampie opportunità di sviluppo. Per quanto riguarda i segmenti Premium, Midscale ed Economy attualmente gestiamo circa 70 hotel in Italia, di cui il 75% in franchising e il 25% in management. Puntiamo a raggiungere 100 strutture nei prossimi quattro anni. La nostra pipeline è composta per metà da conversioni di hotel, per un quarto da conversioni di edifici e per il restante quarto da nuove costruzioni. Accor vuole rafforzare la presenza dei suoi marchi upscale nelle principali città come Milano, Roma, Firenze e Venezia e, per i brand midscale ed economy, guarda con interesse a destinazioni dette “secondarie” ma altrettanto belle e attrattive, anche al mare e in montagna. Il nostro sviluppo è dinamico e punta a offrire ai partner vantaggi concreti, grazie alla nostra esperienza e all’impegno nella sostenibilità, nel benessere e nell’innovazione tecnologica.
Negli ultimi anni abbiamo lanciato nuovi brand in Italia: Handwritten collection nel 2023 e Tribe l’anno scorso, nell’area Malpensa. Nel 2025 arriverà anche il marchio Mövenpick con la prima apertura a Bari quest’estate, seguita da Palermo (77camere) e Cagliari (126 camere); a Reggio Calabria aprirà un Mercure (88 camere) e un Novotel a Sesto San Giovanni (204 camere)».
Un aspetto chiave della crescita di Accor riguarda l’evoluzione degli spazi e delle funzioni all’interno dei suoi hotel: «Le condizioni di lavoro sempre più flessibili hanno aumentato la domanda di ambienti ibridi, che combinino momenti di lavoro, socializzazione e relax. Per questo progettiamo veri e propri hub sociali da vivere durante tutta la giornata. Il design gioca un ruolo fondamentale nel plasmare l’ospitalità del futuro e ha acquisito un ruolo centrale anche nel segmento economico. L’atmosfera è poi diventata un fattore decisivo nella scelta di un hotel: un recente sondaggio Accor ha rivelato che circa il 17% degli intervistati considera fondamentale trovarsi in un ambiente ricco di musica, arredamento e stile. Per questo investiamo nella ristrutturazione delle aree comuni allineandole ai nostri standard di design, incrementando l’Rps (Reputation Performance Score) e offrendo un’elevata personalizzazione attraverso concept di bar e ristoranti vivaci, aperti ai viaggiatori e alla comunità locale. Questo approccio non solo migliora l’esperienza degli ospiti in termini di qualità percepita, ma contribuisce anche a incrementare le entrate degli hotel».
Nel nuovo contesto socio-economico la strategia di Accor si concentra, quindi, su tre azioni principali: «Vogliamo consolidare la nostra leadership nei mercati chiave, soprattutto dove già siamo presenti come gruppo alberghiero di riferimento. Intendiamo esplorare nuove destinazioni con forte potenziale, includendo sia grandi città sia località di turismo leisure. Infine modernizzeremo la nostra rete alberghiera per garantire una qualità sempre più uniforme e elevata dei servizi offerti. Ci prepariamo con fiducia a rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, mettendo al centro sostenibilità, qualità e innovazione».
(Chiara Ambrosioni)
[post_title] => L'avanzata di Accor in Italia: focus su qualità, innovazione e sostenibilità
[post_date] => 2025-06-09T09:50:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749462655000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "nicolaus certifica il trattamento dei dati e punta alla personalizzazione delle relazioni"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":84,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":840,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492797","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il brand Valtur ha ottenuto da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la certificazione di 'Marchio storico di interesse nazionale': un traguardo prezioso, condiviso con realtà quali Alessi, Loro Piana e Ducati, solo per citare alcuni esempi, che conferma la rilevanza culturale e imprenditoriale di un brand che ha contribuito in modo decisivo a definire l’immaginario delle vacanze, non solo italiane.\r\nGrande è, quindi, la soddisfazione del Gruppo Nicolaus, che a luglio 2018 si è aggiudicata il marchio per farne il pilastro di una strategia di espansione nel settore del turismo organizzato e dell’hôtellerie upper upscale. \r\n«All’inizio di questo percorso eravamo certi del valore storico, imprenditoriale e simbolico del marchio, ma, man mano che la ricerca proseguiva, siamo rimasti affascinati nel mettere progressivamente a fuoco come il marchio Valtur, nel corso degli anni abbia, saputo mantenere tutta la pregnanza e la forza della sua identità, del suo sistema valoriale e della sua visione - racconta Sara Prontera, direttrice marketing del gruppo Nicolaus -. E con piacevole stupore è emerso chiaramente che molte delle scelte da noi fatte per campagne, supporti promozionali e iniziative altro non sono se non una naturale evoluzione di quello che il marchio ha comunicato e rappresentato negli anni. Abbiamo capito, insomma, che il marchio aveva già detto, sperimentato, osato linguaggi che abbiamo, senza saperlo, ripreso. Come se avesse quasi una vita propria che a distanza di oltre 50 anni dalla sua nascita ispira scelte stilistiche e narrative, rivelando che Valtur non è solo un nome, ma uno specchio dell’evoluzione sociale e culturale del Paese, un laboratorio di linguaggi visivi e comunicativi che ancora oggi sorprendono per la loro modernità».\r\nNell’osservare da vicino il lavoro di ricostruzione del percorso comunicativo del marchio e della sua immagine coordinata da parte del Gruppo Nicolaus vale la pena menzionare alcuni elementi storici che sono tornati a essere - pressoché inconsapevolmente - parte integrante di nuove azioni e iniziative: dall’illustrazione minimalista dei primi anni ’90 a campagne pubblicitarie non convenzionali, dal rosa Schiaparelli tra i pantoni di riferimento al mood teatrale in stile Bagaglino degli anni Duemila, fino a quell’evocativo “Finalmente” che ancora riecheggia nei ricordi di chi ha viaggiato con Valtur e che è stato di nuovo protagonista con la massiva campagna messa a punto dal Gruppo Nicolaus per il rilancio. ","post_title":"Valtur conquista la certificazione di 'Marchio storico di interesse nazionale'","post_date":"2025-06-17T14:09:26+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1750169366000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492768","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines ha effettuato un nuovo ordine a Havelsan per un simulatore di volo completo del modello Boeing 737 Max, la cui consegna è prevista per gennaio 2026. \r\n\r\nUn ordine che conferma la volontà della compagnia di bandiera turca di potenziare la propria flotta di simulatori e di investire nel miglioramento delle proprie capacità tecnologiche. \r\n\r\n«Questo ordine aggiuntivo rafforza la nostra collaborazione strategica con Havelsan e riflette il nostro impegno costante nel garantire una formazione piloti di livello mondiale - commenta il chairman of the board and the executive committee di Turkish Airlines, Ahmet Bolat -. Espandendo la nostra flotta di simulatori con tecnologie avanzate e affidabili, assicuriamo che i nostri piloti continuino a offrire gli elevati standard di sicurezza e servizio per cui Turkish Airlines è riconosciuta».\r\nIn base all'accordo del 2018, Turkish Airlines aveva inizialmente previsto l’acquisto di un totale di 11 dispositivi di addestramento, comprendenti tre simulatori A320neo/ceo, due simulatori di volo completo B737 Max e sei Flight Training Devices. Ad oggi, il vettore gestisce due simulatori B737 Max, due per A320neo/ceo e un B737NG, tutti certificati secondo gli standard Easa di livello D. \r\n \r\nInoltre, la consegna dell’ultimo simulatore A320neo/ceo previsto dal precedente accordo è programmata per novembre 2025. Il nuovo ordine del simulatore B737 Max Ffs sarà il settimo simulatore di volo completo nella flotta della compagnia aerea. ","post_title":"Turkish Airlines acquista un nuovo simulatore per i Boeing 737 Max, consegna a gennaio 2026","post_date":"2025-06-17T11:05:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1750158332000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492674","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo la Puglia e la Sicilia, il format esperienziale di True approda sulle Dolomiti. La prima edizione di True Dolomites si è aperta ufficialmente a Bolzano, confermando la vocazione del progetto alla promozione b2b delle destinazioni italiane attraverso un modello di networking innovativo e immersivo, dedicato a buyer internazionali provenienti da Stati Uniti, Canada, America Latina, Australia e Giappone.\r\n\r\n«True non è una fiera tradizionale – ha spiegato Luigi De Santis, ceo di True – ma un format che punta a far vivere realmente la destinazione agli operatori, coinvolgendoli in incontri con strutture ricettive, esperienze sul territorio e contatti diretti con i protagonisti locali. Questo approccio si è rivelato estremamente efficace per generare risultati concreti in termini di vendite e presenze».\r\n\r\n[caption id=\"attachment_492683\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La conferenza stampa di presentazione di True Dolomites 2025[/caption]\r\n\r\nNato nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la Puglia e poi la Sicilia, True Dolomites risponde oggi all’interesse crescente del trade internazionale per il territorio alpino, e in particolare per l’Alta Badia. L’evento si articola in tre fasi: un pre-fam trip (13-16 giugno), il main event in Alta Badia (16-19 giugno), e infine tre educational tour post-evento in Val Gardena, Bolzano e Plan de Corones.\r\n\r\nAl progetto ha collaborato fin dall’inizio Dream Beyond, partner strategico per la progettazione e la gestione delle esperienze sul territorio. «Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto – ha affermato Alia Radetti, fondatrice e ceo di Dream Beyond – è proprio quello di intercettare i nuovi flussi di turismo, in particolare quelli provenienti da mercati emergenti, e rispondere alle necessità di una clientela alto-spendente sempre più attenta e alla ricerca di esperienze particolari».\r\n\r\nFondamentale anche il supporto delle realtà locali. «Dopo tre anni di collaborazione con True, abbiamo creduto da subito nel valore di un format realmente diverso – ha dichiarato Stefano Noviello, development director di Castel Hörtenberg – capace di costruire un ponte concreto tra i buyer e il territorio, con l’obiettivo di superare la frammentazione che spesso caratterizza la percezione delle Dolomiti sui mercati internazionali».\r\n\r\nA sostenere con convinzione l’iniziativa anche Roberto Huber, director di Alta Badia: «L’evento si concentra sul miglioramento delle attività commerciali e di vendita, promuovendo il territorio e le sue eccellenze. In questo modo, puntiamo a rafforzare la presenza internazionale della nostra destinazione e a costruire relazioni di lungo periodo con gli operatori».\r\n\r\nL’appuntamento è stato accolto con entusiasmo anche dal territorio altoatesino. «Per noi è una grande opportunità – ha sottolineato Rolando Buratti, head of Bolzano Tourist Board – perché ci consente di aprire la destinazione a nuovi mercati e superare la dipendenza storica da Italia e Germania. Il nostro ufficio sales è nato solo sette anni fa e iniziative come True rappresentano una vetrina internazionale preziosa per far conoscere l’Alto Adige al trade estero».\r\n\r\nSoddisfazione condivisa anche dal mondo aviation. «True per noi è un partner importante – ha affermato Kathrin Bradlwarter, responsabile comunicazione di SkyAlps – perché condividiamo l’idea di un turismo che sia prima di tutto un’esperienza. Non siamo una compagnia low cost, offriamo un servizio di qualità e puntiamo molto su voli panoramici e di breve raggio ideali per il turismo incoming».\r\n\r\nAttraverso la partnership con realtà come Alta Badia Brand, Sky Alps, Prime Rent, Castel Hörtenberg, Gardena, Forestis, Adler e Dream Beyond, True Dolomites si propone dunque come catalizzatore di una nuova fase per il turismo delle Dolomiti, che guarda sempre più al mercato globale e al valore della relazione tra operatori, territorio e ospiti.","post_title":"True porta il suo format sulle Dolomiti: prima edizione per scoprire e vendere il territorio in chiave internazionale","post_date":"2025-06-16T11:36:57+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["dolomiti","true"],"post_tag_name":["Dolomiti","True"]},"sort":[1750073817000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492565","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482453\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Isabella Maggi[/caption]\r\nDal 3 giugno è ufficialmente on line il sito di DreamPacker, il brand di viaggi esperienziali targato Gattinoni Travel pensato per i viaggiatori tra i 21 e i 45 anni. Nei primi mesi dal lancio il sito fungeva da vetrina, mentre ora www.dreampacker.it è un e-commerce a tutti gli effetti.\r\n Lanciato il febbraio scorso, DreamPacker offre itinerari coinvolgenti, con ritmi adatti ai giovani e momenti dedicati alla socializzazione, accompagnati da Dream Specialist, coordinatori in target. I pacchetti includono trasporti, pernottamenti, esperienze e alcuni pasti, lasciando spazio per attività personalizzabili. La componente social è al centro del progetto: ogni viaggio è studiato per offrire esperienze fortemente visual, creare engagement e stimolare la condivisione.\r\nIl progetto si avvale di strategie di comunicazione mirate, che in ambito digital si concentrano su Meta e social network, così da affiancare l’e-commerce al canale di vendita delle agenzie. Parallelamente, infatti, è avvenuto l’investimento in formazione a favore di una rosa di agenzie.\r\n\r\nAgenzie\r\nLa rete di vendita è attualmente composta da circa 200 agenzie di viaggio, selezionate per affinità con il target e per la volontà di approcciarsi al mercato giovane con spirito imprenditoriale. Proprio le agenzie si sono dimostrate fondamentali in questa fase: le prenotazioni arrivate finora provengono quasi esclusivamente da loro, grazie a un lavoro capillare sul territorio.\r\nTali agenzie si sono focalizzate sia sulle peculiarità e modalità del nuovo prodotto, sia sul valore del brand, trasferendo la solidità di un operatore riconosciuto come Gattinoni a un pubblico di giovani viaggiatori.\r\nCommenta Luca Prandini, direttore rete agenzie dirette Gattinoni Travel: \"Dreampacker nasce con l’obiettivo di parlare ai viaggiatori delle nuove generazioni, offrendo esperienze autentiche, sicure e ben organizzate, grazie al know-how del Gruppo Gattinoni. Il primo riscontro è molto positivo: dalle agenzie stiamo ricevendo entusiasmo, proattività e una forte adesione, segno che il mercato era pronto per una proposta come questa.\"\r\nPartenze\r\nLe partenze in estate hanno un avvio soft, mentre l’autunno si mostra in crescita; alle partenze programmate fra giugno e dicembre 2025 si affianca la programmazione per il 2026. Lanciata anche la capsule collection esclusiva con GoFar Tribe, il brand di viaggi degli influencer Gordon e Farid. Gordon è un content creator, scrittore per Rizzoli, esperto di viaggi zaino in spalla. Farid Shirvani è lo storico volto di “Riccanza” su MTV e content creator. Insieme a loro sono stati studiati diversi itinerari in stile “triber” anche per tutto il 2026.\r\n Tra settembre e dicembre è attesa la vera crescita in termini di prenotazioni e partenze e indubbiamente la messa on line del sito e-commerce farà da volano; il pubblico giovane, avvezzo a cercare, acquistare, prenotare tutto on line, troverà proposte dettagliate ed esaustive, che abbinano atmosfere stimolanti a dettagli pratici. \r\nCommenta Isabella Maggi, direttore marketing & comunicazione Gruppo Gattinoni: “DreamPacker è la strategia di Gattinoni per penetrare una fascia di mercato attualmente scoperta e dalle grandi potenzialità. Ci poniamo come collettore di sogni, che attraverso esperienze generate si trasformano da individuali a collettivi. Stimoliamo un nuovo pubblico, che desidera viaggiare leggero, ma con sicurezza e garanzie alle spalle. Grazie al lavoro in simbiosi tra team prodotto e marketing & comunicazione si sta costruendo un’identità di marca e stiamo posizionando il brand sul target grazie anche a collaborazioni con università e associazioni studentesche. E i risultati stanno iniziando ad arrivare”.\r\n\r\nScalapay\r\nL’e-commerce www.dreampacker.it è supportato da Scalapay, solution buy now pay later; la collaborazione con l’azienda fin tech faciliterà l’acquisto dei pacchetti da parte del pubblico giovane, che avrà accesso al credito pagando in modo dilazionato senza aggravio di interessi.\r\nIl lancio ufficiale del sito in modalità e-commerce è stato accompagnato da un effervescente party presso l’hub Gattinoni a Milano; il 12 giugno l’appuntamento-evento in via Statuto, svoltosi dalle 19.30 a mezzanotte.\r\nIl progetto DreamPacker è nato dall’aver intercettato le esigenze di viaggio di un target sociodemografico. La fascia di età 21-45 anni riguarda 15,8 milioni di persone, di cui il 47,5% non va in vacanza. Questa percentuale a sua volta è suddividibile in cinque target, dei quali il più ampio, pari al 17,5%, è stata nominata traveller. Per questi 4,4 milioni di individui, secondo un campione di intervistati, sono emersi in modo preponderante alcuni bisogni. L’80% ha espresso il bisogno di vivere esperienze autentiche, avventurose, fuori dai canoni. Il 75% ha manifestato il bisogno di personalizzare i propri viaggi e il 64% non ha una relazione di coppia stabile, ed è propenso ad effettuare viaggi in gruppo con persone con caratteristiche e aspettative simili.\r\n ","post_title":"Gattinoni: online l'e-commerce di Dreampacker. Per viaggiatori tra i 21 e 45 anni","post_date":"2025-06-13T10:27:39+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1749810459000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492316","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il viaggiatore di oggi si sposta da solo, porta con sé il proprio pet e cerca una connessione profonda con la destinazione. Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.\r\n\r\nLo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.\r\n\r\n«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».\r\n\r\nContinua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.\r\n\r\n«Gli ospiti apprezzano soprattutto la personalizzazione del servizio e delle esperienze. Il soggiorno in hotel non è più solo l’affitto di una camera e di un letto: è la possibilità di prolungare il proprio soggiorno di lavoro trasformandolo in un’esperienza leisure (il cosiddetto bleisure), utilizzando gli spazi di coworking, approfittando di palestre e centri benessere e vivendo la socialità di bar e ristoranti interni. I residenti oggi considerano le strutture alberghiere dei social hub dove ritrovarsi, celebrare ricorrenze o semplicemente incontrare gli amici. Ne è una riprova il successo di All il programma fedeltà lifestyle di Accor, che ha registrato il suo 100milionesimo iscritto - offrendo benefit personalizzati che raddoppiano la spesa media degli ospiti non iscritti - e che nel 2024 ha organizzato oltre 7.700 “limitless experience” riservate, che i soci hanno acquistato utilizzando i propri punti».","post_title":"Gruppo Accor: l’analisi delle tendenze del turismo emergenti, mentre si conferma la voglia di viaggiare","post_date":"2025-06-11T10:24:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1749637497000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492289","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroporti di Puglia ha fame di nuovi collegamenti diretti e a lungo raggio: dopo il recente avvio della Bari-New York operata da Neos, la Puglia punta ad altre rotte, a conferma del forte potenziale di crescita del trasporto aereo nel suo territorio.\r\n\r\nLa società di gestione dei quattro scali pugliesi, lavora infatti al varo di ben cinque nuove rotte verso l'Est Asiatico, il nord Africa e l'Australia, terra quest'ultima a forte emigrazione pugliese, come del resto il Nord America.\r\n\r\nGuardando ad Oriente, nel mirino c'è senz'altro anche la Cina, andando a recuperare quel Bari-Shanghai, poi rimasto a terra a causa della pandemia e che promette sviluppi interessanti, senza contare le rotte per i paesi del Maghreb con i quali la Puglia ha rapporti e soprattutto relazioni commerciali oramai da decenni.","post_title":"Aeroporti di Puglia a caccia di nuovi voli sul lungo raggio","post_date":"2025-06-10T11:10:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1749553843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492255","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.\r\n\r\n L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.\r\n\r\n\"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo\" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.\r\n\r\nLa riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental. \r\n\r\nSituata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.\r\n\r\nI quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.\r\nInfine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.\r\n\r\n ","post_title":"Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia","post_date":"2025-06-10T09:43:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1749548635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492222","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Glamour rafforza la rete commerciale con l'ingresso di Anna Nuzzi nel team vendite, con il ruolo di sales per Emilia Romagna e Marche.\r\nProfessionista del settore con un’esperienza ventennale nel mondo del turismo b2b, Anna ha maturato una solida carriera come sales account manager presso Easy Market – Hbx Group, dove per oltre vent’anni ha gestito un ampio portafoglio di agenzie di viaggio in Emilia Romagna, curando ogni aspetto della relazione commerciale. La sua profonda conoscenza del territorio e del mercato agenziale, unita a competenze sviluppate sul campo nella gestione e sviluppo del portafoglio clienti, rappresenta oggi un valore aggiunto per Glamour in un momento di forte espansione e rinnovata attenzione alla personalizzazione dei servizi.\r\n“L’arrivo di Anna ci consente di presidiare con ancora più efficacia due regioni strategiche come Emilia Romagna e Marche - commenta Simone Prinari -. La sua esperienza e determinazione sono in perfetta sintonia con la nostra visione commerciale orientata al risultato e alla qualità della relazione con i partner.”\r\n\"Entrare a far parte del team di Glamour rappresenta per me una nuova sfida entusiasmante. Ho sempre creduto nel valore delle relazioni costruite sul territorio e nella forza di un servizio su misura per gli agenti di viaggio. Metterò a disposizione la mia esperienza e la mia passione per contribuire alla crescita di un brand che ha fatto della qualità e della personalizzazione la sua identità.\" dichiara Anna Nuzzi.","post_title":"Glamour amplia la squadra con Anna Nuzzi, sales per Emilia Romagna e Marche","post_date":"2025-06-09T12:47:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749473252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492154","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel corso degli anni il gruppo Accor ha saputo riconoscere e anticipare le nuove aspettative dei suoi clienti, quelle tendenze che stanno spingendo il settore dell’ospitalità a reinventarsi.\r\n\r\nE anche per questo il gruppo sta vivendo un momento positivo: «Il 2024 è stato un anno record con un aumento dei ricavi dell’11% rispetto all’anno precedente. - afferma Martin Sapori, vp Commercial Transformation di Accor Europe & North Africa (nella foto) - In Italia Accor ha registrato una buona performance con un aumento del 5,1% del fatturato delle camere, un incremento del 3,6% dei pernottamenti e un aumento del 1,4% del prezzo medio rispetto al 2024. L’Italia è per noi un mercato strategico, grazie al suo patrimonio culturale e paesaggistico.\r\n\r\nNegli ultimi dieci anni la penetrazione delle catene alberghiere è cresciuta dal 3,9% al 7%. Il dato è ancora inferiore alla media europea ed evidenzia, quindi, ampie opportunità di sviluppo. Per quanto riguarda i segmenti Premium, Midscale ed Economy attualmente gestiamo circa 70 hotel in Italia, di cui il 75% in franchising e il 25% in management. Puntiamo a raggiungere 100 strutture nei prossimi quattro anni. La nostra pipeline è composta per metà da conversioni di hotel, per un quarto da conversioni di edifici e per il restante quarto da nuove costruzioni. Accor vuole rafforzare la presenza dei suoi marchi upscale nelle principali città come Milano, Roma, Firenze e Venezia e, per i brand midscale ed economy, guarda con interesse a destinazioni dette “secondarie” ma altrettanto belle e attrattive, anche al mare e in montagna. Il nostro sviluppo è dinamico e punta a offrire ai partner vantaggi concreti, grazie alla nostra esperienza e all’impegno nella sostenibilità, nel benessere e nell’innovazione tecnologica.\r\n\r\nNegli ultimi anni abbiamo lanciato nuovi brand in Italia: Handwritten collection nel 2023 e Tribe l’anno scorso, nell’area Malpensa. Nel 2025 arriverà anche il marchio Mövenpick con la prima apertura a Bari quest’estate, seguita da Palermo (77camere) e Cagliari (126 camere); a Reggio Calabria aprirà un Mercure (88 camere) e un Novotel a Sesto San Giovanni (204 camere)».\r\n\r\nUn aspetto chiave della crescita di Accor riguarda l’evoluzione degli spazi e delle funzioni all’interno dei suoi hotel: «Le condizioni di lavoro sempre più flessibili hanno aumentato la domanda di ambienti ibridi, che combinino momenti di lavoro, socializzazione e relax. Per questo progettiamo veri e propri hub sociali da vivere durante tutta la giornata. Il design gioca un ruolo fondamentale nel plasmare l’ospitalità del futuro e ha acquisito un ruolo centrale anche nel segmento economico. L’atmosfera è poi diventata un fattore decisivo nella scelta di un hotel: un recente sondaggio Accor ha rivelato che circa il 17% degli intervistati considera fondamentale trovarsi in un ambiente ricco di musica, arredamento e stile. Per questo investiamo nella ristrutturazione delle aree comuni allineandole ai nostri standard di design, incrementando l’Rps (Reputation Performance Score) e offrendo un’elevata personalizzazione attraverso concept di bar e ristoranti vivaci, aperti ai viaggiatori e alla comunità locale. Questo approccio non solo migliora l’esperienza degli ospiti in termini di qualità percepita, ma contribuisce anche a incrementare le entrate degli hotel».\r\n\r\nNel nuovo contesto socio-economico la strategia di Accor si concentra, quindi, su tre azioni principali: «Vogliamo consolidare la nostra leadership nei mercati chiave, soprattutto dove già siamo presenti come gruppo alberghiero di riferimento. Intendiamo esplorare nuove destinazioni con forte potenziale, includendo sia grandi città sia località di turismo leisure. Infine modernizzeremo la nostra rete alberghiera per garantire una qualità sempre più uniforme e elevata dei servizi offerti. Ci prepariamo con fiducia a rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, mettendo al centro sostenibilità, qualità e innovazione».\r\n(Chiara Ambrosioni)","post_title":"L'avanzata di Accor in Italia: focus su qualità, innovazione e sostenibilità","post_date":"2025-06-09T09:50:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1749462655000]}]}}