10 December 2024

Moby verso la ristrutturazione dei debiti?

[ 0 ]

Ancora novità in casa Moby che, dopo le vicissitudini degli ultimi mesi legate alle proprie esposizioni debitorie, ha presentato alla banche creditrici una richiesta di moratoria. Stando al Sole 24 Ore, la compagnia avrebbe anche dato mandato all’advisor Pwc di studiare un piano di ristrutturazione. Gli istituti di credito sono oggi esposti per circa 170 milioni di euro, mentre il prossimo 20 febbraio è in scadenza una rata di rimborso da 50 milioni.

La novità giunge dopo che Unicredit, nel suo ruolo di security agent, non ha dato il consenso alla liberazione delle ipoteche sulle unità Wonder e Aki, che il gruppo armatoriale avrebbe voluto vendere alla compagnia danese Dfds per recuperare preziose risorse finanziarie, erose dal recente deterioramento dei conti del gruppo. Pochi giorni fa, inoltre, il comitato degli obbligazionisti, titolari di un bond da 300 milioni di euro scadenza 2023, si è dichiarato disponibile a sostenere la ristrutturazione del debito di Moby, in modo da renderlo sostenibile anche tramite l’immissione di nuova finanza. Proprio l’azione dei bondholder aveva peraltro portato agli onori della cronaca le criticità del gruppo della famiglia Onorato. A fine autunno questi ultimi avevano infatti presentato istanza di «fallimento prospettico» al tribunale di Milano, proprio per la prevista cessione delle due navi: un’operazione che, secondo i fondi detentori delle obbligazioni, avrebbe causato una sensibile diminuzione del patrimonio a garanzia dei loro bond.

La corte meneghina, pur respingendo le accuse, non ha potuto tuttavia non notare che l’intero gruppo evidenzia margini operativi del core business in assottigliamento, mentre la strategia di vendita messa in atto «non mostra particolare attenzione alla continuità aziendale».

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480449 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nasce dalla riqualificazione dello storico Villa del Bosco e si propone come un lifestyle spa & wellness hotel il nuovo indirizzo Unahotels di Catania, frutto di un accordo di franchising con il gruppo Mhg Italy, già partner con l'Unahotels One Siracusa. La proprietà, attualmente in fase di ristrutturazione, aprirà ufficialmente le proprie porte il prossimo aprile, andando così a rafforzare la presenza del gruppo in città accanto al Palace Catania Una Esperienze. L'Unahotels One Catania disporrà di 55 camere e suite, il ristorante Akademia, una palestra con attrezzature Technogym, una sala meeting da 80 posti e una spa di oltre 1.400 metri quadrati distribuita su due livelli, che includerà due piscine, hammam, sauna finlandese, docce emozionali e trattamenti estetici. Saranno presenti anche spazi social multifunzione, pensati per il lavoro, il relax e l’intrattenimento. “Siamo orgogliosi di essere partner della più grande catena alberghiera italiana, avendo creato un progetto e un brand distintivo nel segmento urban spa e benessere, ispirato al successo dell’hotel pilota di Siracusa - commenta il ceo di Mhg Italy, licenziataria del marchio One, Donald DeVivo -. Intendiamo infatti ampliare la nostra presenza in Sicilia e stiamo già guardando con interesse alle principali destinazioni Italiane per acquisire strutture alberghiere urbane e ridefinire le aree meeting convertendole in grandi oasi rigenerative del benessere per attrarre nuove generazioni di viaggiatori globali e locali”. [post_title] => Il brand Unahotels si espande a Catania con un nuovo accordo di franchising [post_date] => 2024-12-05T09:13:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733390016000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Regione Abruzzo ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Saga, la società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo: presidente del cda è l'avvocato Giorgio Fraccastoro, mentre i nuovi membri sono Bruno Gallo, Jessica Coccia, Claudia Ciccotti e Sergio Tedeschi.  "Il nuovo cda - dichiara il presidente della giunta regionale Marco Marsilio - gestirà una fase di rilancio e di ristrutturazione aziendale che prevede durante il 2025 il superamento abbondante del milione di passeggeri, anche un forte incremento dei voli. Grazie all'operazione che abbiamo messo in piedi con il governo, c'è nell'approvazione della legge di bilancio l'abbattimento delle tasse aeroportuali che renderanno l'aeroporto di Pescara più attrattivo per le compagnie aeree e quindi anche più competitivo rispetto agli altri scali". "Abbiamo una mission molto importante che è quella del rilancio dell'aeroporto d'Abruzzo - commenta il neo presidente Fraccastoro -. Un rilancio di un asset assolutamente strategico per la Regione che ha bisogno di un nuovo impulso. La Regione ci ha già fatto intendere che ci darà un grandissimo supporto per quella che sarà la nostra mission. Ora è il momento di studiare. È il momento di capire bene quali siano state le cause di questa perdita di passeggeri che c'è stata nell'ultimo anno (...) Il milione di passeggeri è un obiettivo che mi è stato indicato dal presidente e che sicuramente cercheremo di raggiungere. L’obiettivo è far fare quel salto di qualità da tempo atteso a un asset che può incidere in modo determinante sull’economia e il turismo regionale". [post_title] => Aeroporto d'Abruzzo, nuovo presidente e cda. Obiettivo: superare il milione di passeggeri [post_date] => 2024-12-04T10:52:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733309535000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480263 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il fatturato dell'estate 2024 di Lindbergh Hotels cresce del 10%, arrivando a toccare quota 29 milioni di euro, rispetto ai 26,5 milioni dell'anno precedente. Un risultato ancora più significativo, se si considera che  nel 2023 il giro d'affari totale includeva la produzione del Cala della Torre, struttura successivamente ceduta. Nel dettaglio, a Pesaro è stato un anno straordinario per le tre strutture del gruppo, grazie anche all’importante traino offerto dal riconoscimento della città come Capitale italiana della cultura: il Charlie Hotel, un 4 stelle affacciato sul mare e nato a seguito di un importante lavoro di ristrutturazione, si è affermato come riferimento per il segmento corporate e mice. Il 4 stelle Nautilus Family Hotel ha invece ulteriormente consolidato la propria  posizione sul target family. Importante novità della stagione estiva 2024 è stata in particolare l’introduzione di una serie di attività e servizi pensati per i bambini di fascia 0-3 anni. L’Excelsior Spa & Lido, per anni unico 5 stelle dell’intera regione Marche, è infine entrato a far parte del portfolio globale di Preferred Hotels & Resorts e sta andando incontro a importanti lavori di manutenzione straordinaria, che permetteranno all’hotel di diventare sempre più ecosostenibile.  A Perugia, la Meridiana Bleisure Hotel ha registrato aumenti significativi di occupazione, grazie al consolidamento nel mercato corporate e all’arrivo di gruppi leisure internazionali. A Rimini, l'Homie, primo hotel all digital della città, si è affermato come una delle principali novità del mercato alberghiero 2024, In Sicilia, infine, il Sikania Eco Resort e il Modica Beach Resort hanno ottenuto ottimi risultati, mantenendo una buona occupazione da metà aprile a metà ottobre. Con il completamento dei lavori di ristrutturazione totale che ha coinvolto camere e ristoranti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina si è poi affermato come struttura di riferimento nel panorama delle proprietà 5 stelle a livello internazionale. Il gruppo pesarese guarda quindi ora con ottimismo al 2025, prevedendo una crescita trainata dal consolidamento delle performance registrate nel 2024. [post_title] => Bene l'estate 2024 di Lindbergh Hotels: fatturato a +10% [post_date] => 2024-12-03T12:38:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733229481000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480204 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova proprietà per Hurtigruten, che passa al 100% nelle mani di un consorzio di investitori già presenti in compagnia, capitanati da Arini Capital Management, AlbaCore Capital e Barings. La compagnia ottiene inoltre circa 110 milioni di euro di ulteriori fondi a lungo termine. L'operazione, una volta completata la transazione il prossimo gennaio, segnerà allo stesso tempo il definitivo distacco del brand legato ai servizi postali da quello dedicato alle crociere di spedizione, Hx: un processo iniziato a dicembre dello scorso anno per separare le due offerte allora riunite sotto il cappello di un'unica proprietà. Non solo: il deal porterà anche a una sensibile riduzione del debito Hurtgruten, che scenderà da oltre 1 miliardi a circa 400 milioni, con la contemporanea estensione delle scadenze almeno sino al 2030. La compagnia continuerà ad avere un'identità indipendente, a essere basata a Oslo e a operare una flotta di dieci navi battenti bandiera norvegese. Hedda Felin rimarrà al timone della società nel suo ruolo di ceo, mentre  Per-Hermod Rasmussen sarà il nuovo chief financial officer a partire dal prossimo 1° dicembre. "Il cambio di proprietà - si legge in una nota ufficiale Hurtigruten - non avrà alcuna implicazione pratica sull'offerta per i clienti, i business partner e l'operatività quotidiana".   [post_title] => Hurtigruten cambia proprietà e completa la separazione da Hx [post_date] => 2024-12-02T15:18:58+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733152738000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480145 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pakistan International Airlines può tornare a volare nei cieli europei dopo che lo scorso venerdì l'Easa, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea, ha revocato il divieto in vigore dal giugno 2020. Uno stop derivante dai dubbi sulla capacità delle autorità pakistane e della sua Autorità per l'aviazione civile (Pcaa) di garantire la conformità agli standard internazionali dell'aviazione. “L'Easa ha ora ristabilito una sufficiente fiducia nelle capacità di supervisione della Pcaa”, ha dichiarato un portavoce dell'agenzia in una dichiarazione inviata a Reuters. La decisione di autorizzare il vettore pakistano a effettuare operazioni di trasporto aereo commerciale verso, da e all'interno dell'Ue si è basata sugli “sforzi significativi” compiuti dalla Pcaa. Il Ministro della Difesa Khwaja Asif, parlando con l'emittente locale Geo News, ha dichiarato che la revoca del divieto rivitalizzerà la compagnia di bandiera, afflitta dai debiti, nonché i tentativi di privatizzarla. Secondo i documenti governativi presentati in Parlamento, il divieto di volo pesava sulle casse del vettore per 144 milioni di dollari all'anno. [post_title] => Pakistan International Airlines torna a volare nei cieli europei dopo oltre 4 anni [post_date] => 2024-12-02T10:03:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733133801000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479953 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto. Dal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura. L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10». Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%. Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due. La Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità». È difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore». [gallery ids="479963,479954,479957"] [post_title] => Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale [post_date] => 2024-11-28T10:46:05+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732790765000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479802 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_479803" align="alignleft" width="300"] Flavio Bucciarelli[/caption] Si chiama Miramis ed è il nuovo brand alberghiero di lusso del gruppo d'investimento svedese Qarlbo. Punto di partenza, la collezione di strutture Erqole, azienda italiana di ospitalità parte della stessa compagine scandinava. Il portfolio di lancio del marchio include quindi l’hotel La Roqqa e l’Isolotto Beach Club di Porto Ercole, entrambi inaugurati nel 2023, insieme all’hotel Torre di Cala Piccola di Porto Santo Stefano e alla fattoria La Capitana di Magliano in Toscana, che saranno entrambe oggetto di importanti ristrutturazioni. Inoltre, nell’ambito di una serie di progetti di rigenerazione urbana, è prevista la realizzazione di una nuova struttura alberghiera nell’area dell’ex fabbrica Cirio, sempre a Porto Ercole. [caption id="attachment_479804" align="alignright" width="300"] Stefano Cuoco[/caption] “Con Miramis celebriamo un nuovo brand, nato dal desiderio di esplorare destinazioni turistiche uniche e creare esperienze autentiche e indimenticabili", sottolinea l'a.d. di Qarlbo Hospitality, Flavio Bucciarelli. Il marchio intende fondare la propria identità sui valori di sostenibilità sociale e ambientale, rispetto per le comunità e innovazione. Un obiettivo che si riflette nella scelta di assumere personale locale, reperire materie prime a livello regionale e abbracciare una filosofia farm-to-table supportata dai propri orti. “La nascita di Miramis segna una tappa importante per la nostra azienda - conclude l'a.d. di Erqole, Stefano Cuoco -. Con un portafoglio accuratamente selezionato e una solida base operativa, siamo pronti a intraprendere questo entusiasmante viaggio".   [gallery ids="479805,479806,479807,479808,479809,479810"]     [post_title] => La svedese Qarlbo lancia il brand alberghiero Miramis: si parte dal portfolio italiano di Erqole [post_date] => 2024-11-26T12:48:57+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732625337000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479518 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Enogastronomia e trasporti, grazie a un accordo con Trenitalia, ma anche musei, tour operator e un progetto di licensing dedicato a hotel e fiere. Sono gli ambiti su cui si è concentrato quest'anno il travel podcat Loquis, che nel 2024 ha quasi raddoppiato gli ascolti rispetto allo scorso anno arrivando a 10 milioni ed aumentato il numero di utenti unici. "Un traguardo raggiunto grazie alla qualità dei contenuti, premiati da un aumento di ascolti per singolo utente - spiega il direttore commerciale, Cristian Iovino - Il tutto senza dimenticare le altre partnership con piattaforme dedicate al turismo come Turisti per caso e PaesionLine. Alla fine di agosto siamo persino entrati nel programma della commissione europea del Turismo, come stakeholder innovativo che può aiutare l’esperienza di viaggio e le destinazioni turistiche di tutta Europa". E ora arriva anche il progetto Genius: "Il 2025 sarà l’anno dedicato allo small business. Turisti e viaggiatori, i principali ascoltatori dei nostri podcast, non vanno solo in cerca di bellezze artistiche, ma accompagnano sempre nel loro viaggio esperienze immersive locali: dal cibo all’artigianato tipico, passando per escursioni e molto altro. Il nostro obiettivo è allora quello di realizzare una guida sonora attraverso i racconti delle eccellenze locali, che avranno la possibilità di far conoscere la storia della propria impresa a potenziali nuovi clienti, grazie anche a tutta la parte di promozione geo-targettizzata. In fondo, oggi non si acquista più un servizio o un prodotto, bensì un’identità". Non solo: da qualche settimana, Loquis è anche in Spagna. "L’apertura nel Paese iberico ha rappresentato per noi il primo passo verso l’internazionalizzazione, grazie all’ingresso di nuovi importanti investitori - conclude Iovino -. La scalabilità è nel dna del progetto perché, se è vero che oggi l'attenzione è focalizzata principalmente su chi vuole farsi conoscere dal mercato italiano, con l’apertura in Spagna iniziamo a soddisfare le esigenze di tutti gli operatori del settore che hanno interesse anche nei confronti di quell’area. E direi che come inizio non potevamo scegliere paese migliore, vista anche la presenza di tanti partner iberici interessati al mercato italiano (Catalogna, Gran Canaria ed Ente turismo spagnolo).   [post_title] => Loquis: dopo le partnership con to e hotel ora arriva il progetto Genius [post_date] => 2024-11-22T09:12:48+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732266768000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479400 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Crescerà del 10% il network di WestJet per la prossima estate, con un aumento del 12% della capacità di posti a livello domestico. La compagnia canadese aprirà 11 nuove rotte, incluso il ripristino di due destinazioni nazionali e l'aggiunta di tre nuove città transfrontaliere. Le destinazioni canadesi che ritornano sono Sudbury, Ontario, e Sydney, Nuova Scozia - servite l'ultima volta rispettivamente nell'ottobre 2018 e nel novembre 2022 - mentre le aggiunte statunitensi comprendono Anchorage, Alaska; Raleigh-Durham, Carolina del Nord; e Salt Lake City, Utah. L'espansione è sostenuta dall'ingresso in flotta di nove Boeing 737-8 in leasing: “L'aggiornamento e la ristrutturazione delle cabine interne di tutti questi aeromobili saranno prioritari nell'ambito degli attuali piani di riconfigurazione della flotta della compagnia aerea, per garantire agli ospiti un'esperienza coerente in tutte le sue operazioni il prima possibile”, sottolinea una nota del vettore. Il network domestico raggiungerà così i 41 aeroporti, con oltre 3.000 partenze settimanali. Sul fronte internazionale la crescita si attesta ad un +11%, per un totale di 29 scali statunitensi serviti e oltre 900 partenze settimanali.  Il mercato transatlantico vedrà il lancio di una nuova rotta tra St. John's, capitale di Terranova e Labrador, e Parigi Charles de Gaulle, oltre alla ripresa dei voli tra Halifax e Parigi e tra St. John's e Dublino. Inoltre, il servizio tra Halifax ed Edimburgo e Dublino verrà anticipato di un mese rispetto al 2024, mentre i voli tra St. John's e Londra Gatwick passeranno da 3 a 4 volte a settimana. [post_title] => WestJet incrementa del 10% la capacità per l'estate 2025 [post_date] => 2024-11-21T09:00:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732179641000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "moby verso la ristrutturazione dei debiti" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":87,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":538,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480449","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nasce dalla riqualificazione dello storico Villa del Bosco e si propone come un lifestyle spa & wellness hotel il nuovo indirizzo Unahotels di Catania, frutto di un accordo di franchising con il gruppo Mhg Italy, già partner con l'Unahotels One Siracusa. La proprietà, attualmente in fase di ristrutturazione, aprirà ufficialmente le proprie porte il prossimo aprile, andando così a rafforzare la presenza del gruppo in città accanto al Palace Catania Una Esperienze.\r\n\r\nL'Unahotels One Catania disporrà di 55 camere e suite, il ristorante Akademia, una palestra con attrezzature Technogym, una sala meeting da 80 posti e una spa di oltre 1.400 metri quadrati distribuita su due livelli, che includerà due piscine, hammam, sauna finlandese, docce emozionali e trattamenti estetici. Saranno presenti anche spazi social multifunzione, pensati per il lavoro, il relax e l’intrattenimento.\r\n\r\n“Siamo orgogliosi di essere partner della più grande catena alberghiera italiana, avendo creato un progetto e un brand distintivo nel segmento urban spa e benessere, ispirato al successo dell’hotel pilota di Siracusa - commenta il ceo di Mhg Italy, licenziataria del marchio One, Donald DeVivo -. Intendiamo infatti ampliare la nostra presenza in Sicilia e stiamo già guardando con interesse alle principali destinazioni Italiane per acquisire strutture alberghiere urbane e ridefinire le aree meeting convertendole in grandi oasi rigenerative del benessere per attrarre nuove generazioni di viaggiatori globali e locali”.","post_title":"Il brand Unahotels si espande a Catania con un nuovo accordo di franchising","post_date":"2024-12-05T09:13:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733390016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Regione Abruzzo ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Saga, la società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo: presidente del cda è l'avvocato Giorgio Fraccastoro, mentre i nuovi membri sono Bruno Gallo, Jessica Coccia, Claudia Ciccotti e Sergio Tedeschi. \r\n\r\n\"Il nuovo cda - dichiara il presidente della giunta regionale Marco Marsilio - gestirà una fase di rilancio e di ristrutturazione aziendale che prevede durante il 2025 il superamento abbondante del milione di passeggeri, anche un forte incremento dei voli. Grazie all'operazione che abbiamo messo in piedi con il governo, c'è nell'approvazione della legge di bilancio l'abbattimento delle tasse aeroportuali che renderanno l'aeroporto di Pescara più attrattivo per le compagnie aeree e quindi anche più competitivo rispetto agli altri scali\".\r\n\"Abbiamo una mission molto importante che è quella del rilancio dell'aeroporto d'Abruzzo - commenta il neo presidente Fraccastoro -. Un rilancio di un asset assolutamente strategico per la Regione che ha bisogno di un nuovo impulso. La Regione ci ha già fatto intendere che ci darà un grandissimo supporto per quella che sarà la nostra mission. Ora è il momento di studiare. È il momento di capire bene quali siano state le cause di questa perdita di passeggeri che c'è stata nell'ultimo anno (...) Il milione di passeggeri è un obiettivo che mi è stato indicato dal presidente e che sicuramente cercheremo di raggiungere. L’obiettivo è far fare quel salto di qualità da tempo atteso a un asset che può incidere in modo determinante sull’economia e il turismo regionale\".\r\n\r\n","post_title":"Aeroporto d'Abruzzo, nuovo presidente e cda. Obiettivo: superare il milione di passeggeri","post_date":"2024-12-04T10:52:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733309535000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480263","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il fatturato dell'estate 2024 di Lindbergh Hotels cresce del 10%, arrivando a toccare quota 29 milioni di euro, rispetto ai 26,5 milioni dell'anno precedente. Un risultato ancora più significativo, se si considera che  nel 2023 il giro d'affari totale includeva la produzione del Cala della Torre, struttura successivamente ceduta.\r\n\r\nNel dettaglio, a Pesaro è stato un anno straordinario per le tre strutture del gruppo, grazie anche all’importante traino offerto dal riconoscimento della città come Capitale italiana della cultura: il Charlie Hotel, un 4 stelle affacciato sul mare e nato a seguito di un importante lavoro di ristrutturazione, si è affermato come riferimento per il segmento corporate e mice. Il 4 stelle Nautilus Family Hotel ha invece ulteriormente consolidato la propria  posizione sul target family. Importante novità della stagione estiva 2024 è stata in particolare l’introduzione di una serie di attività e servizi pensati per i bambini di fascia 0-3 anni. L’Excelsior Spa & Lido, per anni unico 5 stelle dell’intera regione Marche, è infine entrato a far parte del portfolio globale di Preferred Hotels & Resorts e sta andando incontro a importanti lavori di manutenzione straordinaria, che permetteranno all’hotel di diventare sempre più ecosostenibile. \r\n\r\nA Perugia, la Meridiana Bleisure Hotel ha registrato aumenti significativi di occupazione, grazie al consolidamento nel mercato corporate e all’arrivo di gruppi leisure internazionali. A Rimini, l'Homie, primo hotel all digital della città, si è affermato come una delle principali novità del mercato alberghiero 2024, In Sicilia, infine, il Sikania Eco Resort e il Modica Beach Resort hanno ottenuto ottimi risultati, mantenendo una buona occupazione da metà aprile a metà ottobre. Con il completamento dei lavori di ristrutturazione totale che ha coinvolto camere e ristoranti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina si è poi affermato come struttura di riferimento nel panorama delle proprietà 5 stelle a livello internazionale.\r\n\r\nIl gruppo pesarese guarda quindi ora con ottimismo al 2025, prevedendo una crescita trainata dal consolidamento delle performance registrate nel 2024.","post_title":"Bene l'estate 2024 di Lindbergh Hotels: fatturato a +10%","post_date":"2024-12-03T12:38:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733229481000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480204","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova proprietà per Hurtigruten, che passa al 100% nelle mani di un consorzio di investitori già presenti in compagnia, capitanati da Arini Capital Management, AlbaCore Capital e Barings. La compagnia ottiene inoltre circa 110 milioni di euro di ulteriori fondi a lungo termine. L'operazione, una volta completata la transazione il prossimo gennaio, segnerà allo stesso tempo il definitivo distacco del brand legato ai servizi postali da quello dedicato alle crociere di spedizione, Hx: un processo iniziato a dicembre dello scorso anno per separare le due offerte allora riunite sotto il cappello di un'unica proprietà. Non solo: il deal porterà anche a una sensibile riduzione del debito Hurtgruten, che scenderà da oltre 1 miliardi a circa 400 milioni, con la contemporanea estensione delle scadenze almeno sino al 2030.\r\n\r\nLa compagnia continuerà ad avere un'identità indipendente, a essere basata a Oslo e a operare una flotta di dieci navi battenti bandiera norvegese. Hedda Felin rimarrà al timone della società nel suo ruolo di ceo, mentre  Per-Hermod Rasmussen sarà il nuovo chief financial officer a partire dal prossimo 1° dicembre. \"Il cambio di proprietà - si legge in una nota ufficiale Hurtigruten - non avrà alcuna implicazione pratica sull'offerta per i clienti, i business partner e l'operatività quotidiana\".\r\n\r\n ","post_title":"Hurtigruten cambia proprietà e completa la separazione da Hx","post_date":"2024-12-02T15:18:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733152738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480145","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pakistan International Airlines può tornare a volare nei cieli europei dopo che lo scorso venerdì l'Easa, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea, ha revocato il divieto in vigore dal giugno 2020.\r\n\r\nUno stop derivante dai dubbi sulla capacità delle autorità pakistane e della sua Autorità per l'aviazione civile (Pcaa) di garantire la conformità agli standard internazionali dell'aviazione.\r\n\r\n“L'Easa ha ora ristabilito una sufficiente fiducia nelle capacità di supervisione della Pcaa”, ha dichiarato un portavoce dell'agenzia in una dichiarazione inviata a Reuters.\r\nLa decisione di autorizzare il vettore pakistano a effettuare operazioni di trasporto aereo commerciale verso, da e all'interno dell'Ue si è basata sugli “sforzi significativi” compiuti dalla Pcaa.\r\n\r\nIl Ministro della Difesa Khwaja Asif, parlando con l'emittente locale Geo News, ha dichiarato che la revoca del divieto rivitalizzerà la compagnia di bandiera, afflitta dai debiti, nonché i tentativi di privatizzarla. Secondo i documenti governativi presentati in Parlamento, il divieto di volo pesava sulle casse del vettore per 144 milioni di dollari all'anno.","post_title":"Pakistan International Airlines torna a volare nei cieli europei dopo oltre 4 anni","post_date":"2024-12-02T10:03:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733133801000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479953","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.\r\n\r\nDal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.\r\n\r\nL’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».\r\n\r\nAl Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.\r\n\r\nIl culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.\r\n\r\nLa Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».\r\n\r\nÈ difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».\r\n\r\n[gallery ids=\"479963,479954,479957\"]","post_title":"Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale","post_date":"2024-11-28T10:46:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732790765000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479802","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_479803\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Flavio Bucciarelli[/caption]\r\n\r\nSi chiama Miramis ed è il nuovo brand alberghiero di lusso del gruppo d'investimento svedese Qarlbo. Punto di partenza, la collezione di strutture Erqole, azienda italiana di ospitalità parte della stessa compagine scandinava.\r\n\r\nIl portfolio di lancio del marchio include quindi l’hotel La Roqqa e l’Isolotto Beach Club di Porto Ercole, entrambi inaugurati nel 2023, insieme all’hotel Torre di Cala Piccola di Porto Santo Stefano e alla fattoria La Capitana di Magliano in Toscana, che saranno entrambe oggetto di importanti ristrutturazioni. Inoltre, nell’ambito di una serie di progetti di rigenerazione urbana, è prevista la realizzazione di una nuova struttura alberghiera nell’area dell’ex fabbrica Cirio, sempre a Porto Ercole. \r\n\r\n[caption id=\"attachment_479804\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Stefano Cuoco[/caption]\r\n\r\n“Con Miramis celebriamo un nuovo brand, nato dal desiderio di esplorare destinazioni turistiche uniche e creare esperienze autentiche e indimenticabili\", sottolinea l'a.d. di Qarlbo Hospitality, Flavio Bucciarelli.\r\n\r\nIl marchio intende fondare la propria identità sui valori di sostenibilità sociale e ambientale, rispetto per le comunità e innovazione. Un obiettivo che si riflette nella scelta di assumere personale locale, reperire materie prime a livello regionale e abbracciare una filosofia farm-to-table supportata dai propri orti. “La nascita di Miramis segna una tappa importante per la nostra azienda - conclude l'a.d. di Erqole, Stefano Cuoco -. Con un portafoglio accuratamente selezionato e una solida base operativa, siamo pronti a intraprendere questo entusiasmante viaggio\".\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"479805,479806,479807,479808,479809,479810\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La svedese Qarlbo lancia il brand alberghiero Miramis: si parte dal portfolio italiano di Erqole","post_date":"2024-11-26T12:48:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732625337000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479518","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Enogastronomia e trasporti, grazie a un accordo con Trenitalia, ma anche musei, tour operator e un progetto di licensing dedicato a hotel e fiere. Sono gli ambiti su cui si è concentrato quest'anno il travel podcat Loquis, che nel 2024 ha quasi raddoppiato gli ascolti rispetto allo scorso anno arrivando a 10 milioni ed aumentato il numero di utenti unici. \"Un traguardo raggiunto grazie alla qualità dei contenuti, premiati da un aumento di ascolti per singolo utente - spiega il direttore commerciale, Cristian Iovino - Il tutto senza dimenticare le altre partnership con piattaforme dedicate al turismo come Turisti per caso e PaesionLine. Alla fine di agosto siamo persino entrati nel programma della commissione europea del Turismo, come stakeholder innovativo che può aiutare l’esperienza di viaggio e le destinazioni turistiche di tutta Europa\".\r\n\r\nE ora arriva anche il progetto Genius: \"Il 2025 sarà l’anno dedicato allo small business. Turisti e viaggiatori, i principali ascoltatori dei nostri podcast, non vanno solo in cerca di bellezze artistiche, ma accompagnano sempre nel loro viaggio esperienze immersive locali: dal cibo all’artigianato tipico, passando per escursioni e molto altro. Il nostro obiettivo è allora quello di realizzare una guida sonora attraverso i racconti delle eccellenze locali, che avranno la possibilità di far conoscere la storia della propria impresa a potenziali nuovi clienti, grazie anche a tutta la parte di promozione geo-targettizzata. In fondo, oggi non si acquista più un servizio o un prodotto, bensì un’identità\".\r\n\r\nNon solo: da qualche settimana, Loquis è anche in Spagna. \"L’apertura nel Paese iberico ha rappresentato per noi il primo passo verso l’internazionalizzazione, grazie all’ingresso di nuovi importanti investitori - conclude Iovino -. La scalabilità è nel dna del progetto perché, se è vero che oggi l'attenzione è focalizzata principalmente su chi vuole farsi conoscere dal mercato italiano, con l’apertura in Spagna iniziamo a soddisfare le esigenze di tutti gli operatori del settore che hanno interesse anche nei confronti di quell’area. E direi che come inizio non potevamo scegliere paese migliore, vista anche la presenza di tanti partner iberici interessati al mercato italiano (Catalogna, Gran Canaria ed Ente turismo spagnolo).\r\n\r\n ","post_title":"Loquis: dopo le partnership con to e hotel ora arriva il progetto Genius","post_date":"2024-11-22T09:12:48+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732266768000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479400","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Crescerà del 10% il network di WestJet per la prossima estate, con un aumento del 12% della capacità di posti a livello domestico.\r\n\r\nLa compagnia canadese aprirà 11 nuove rotte, incluso il ripristino di due destinazioni nazionali e l'aggiunta di tre nuove città transfrontaliere. Le destinazioni canadesi che ritornano sono Sudbury, Ontario, e Sydney, Nuova Scozia - servite l'ultima volta rispettivamente nell'ottobre 2018 e nel novembre 2022 - mentre le aggiunte statunitensi comprendono Anchorage, Alaska; Raleigh-Durham, Carolina del Nord; e Salt Lake City, Utah.\r\n\r\nL'espansione è sostenuta dall'ingresso in flotta di nove Boeing 737-8 in leasing: “L'aggiornamento e la ristrutturazione delle cabine interne di tutti questi aeromobili saranno prioritari nell'ambito degli attuali piani di riconfigurazione della flotta della compagnia aerea, per garantire agli ospiti un'esperienza coerente in tutte le sue operazioni il prima possibile”, sottolinea una nota del vettore.\r\n\r\nIl network domestico raggiungerà così i 41 aeroporti, con oltre 3.000 partenze settimanali. Sul fronte internazionale la crescita si attesta ad un +11%, per un totale di 29 scali statunitensi serviti e oltre 900 partenze settimanali. \r\n\r\nIl mercato transatlantico vedrà il lancio di una nuova rotta tra St. John's, capitale di Terranova e Labrador, e Parigi Charles de Gaulle, oltre alla ripresa dei voli tra Halifax e Parigi e tra St. John's e Dublino. Inoltre, il servizio tra Halifax ed Edimburgo e Dublino verrà anticipato di un mese rispetto al 2024, mentre i voli tra St. John's e Londra Gatwick passeranno da 3 a 4 volte a settimana.","post_title":"WestJet incrementa del 10% la capacità per l'estate 2025","post_date":"2024-11-21T09:00:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732179641000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti