22 December 2025

Colpo di scena Moby: Unicredit blocca la vendita della Wonder e della Aki

Vincenzo Onorato

La transazione tra la compagnia danese Dfds e Moby non si farà. L’operazione, racconta il Sole 24 Ore, si sarebbe dovuta concludere a metà ottobre ma è stata bloccata da Unicredit che, nel suo ruolo di security agent, non ha dato il consenso alla liberazione delle ipoteche che gravano sulle navi Moby Aki e Moby Wonder: le due unità che sarebbero dovute passare nelle mani di Dfds in cambio di liquidità e delle più datate King Seaways e Princess Seaways.

L’accordo era stato peraltro alla base dell’istanza di fallimento presentata poche settimane fa proprio contro Moby da alcuni hedge fund detentori di obbligazioni della compagnia. Questi lamentavano il fatto che l’operazione avrebbe provocato una sensibile diminuzione del patrimonio a garanzia dei loro titoli e avevano quindi avanzato un’ipotesi di «insolvenza prospettica», poi respinta però dal tribunale di Milano.

Ora la situazione per il gruppo guidato da Vincenzo Onorato si fa complicata, in quanto proprio la vendita della Aki e della Wonder sarebbe servita a garantire preziose risorse finanziarie a una compagnia che ha chiuso il 2018 con perdite per 62,6 milioni di euro (rispetto ai 22,9 milioni di utili del 2017). All’epoca dell’annuncio dell’accordo, il Fatto Quotidiano parlava in particolare di plusvalenze per almeno 70 milioni di euro.

Durissima è stata quindi la presa di posizione di Moby, che in una nota si è detta pronta ad adire le vie legali contro Unicredit. Stando alla società di traghetti, l’istituto di credito sarebbe infatti stato contrattualmente tenuto a dare il via libera all’operazione: «La vicenda è incredibile e ingiustificabile, perché Moby ha richiesto, come da prassi, l’assenso alla cancellazione delle ipoteche sin dal 20 settembre e a oggi Unicredit non si è neppure degnata di rispondere ufficialmente, limitandosi colpevolmente ad attendere la scadenza dei termini di consegna».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504475 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_445884" align="alignleft" width="300"] Moby Aki[/caption] I traghetti Moby potranno passare a Msc. Un’ordinanza del Tar del Lazio ha rigettato l’istanza di tutela cautelare avanzata da Grimaldi Euromed per bloccare la vendita dei cinque traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara, Janas e Moby Ale 2. La pronuncia dovrebbe significare il via libera alla vendita, da perfezionarsi fra Moby e  Msc del gruppo Aponte. Come riporta La Nuova Sardegna, si tratta di un’acquisizione importante perché i cinque traghetti rappresentano uno degli asset più importanti per la mobilità marittima da e verso la Sardegna, all’interno di una operazione che, Grimaldi a parte, dovrebbe coinvolgere tre importanti player sulle rotte navali per l’isola: Moby-Tirrenia e Msc, appunto, ma anche Gnv. L'ordinanza In attesa di esprimersi sul merito della questione, nell’ordinanza i giudici scrivono che «impregiudicata ogni valutazione sulla fondatezza dell’impugnazione proposta, allo stato non sussiste il pericolo concreto che, per effetto dell’esecuzione degli impegni assunti dalle società controinteressate, si verifichi, nelle more della definizione del presente giudizio, quella alterazione strutturale e irreversibile dell’assetto concorrenziale del mercato in danno del gruppo Grimaldi che quest’ultimo adduce a fondamento dell’istanza cautelare» [post_title] => Il Tar del Lazio dà il via libera alla vendita dei traghetti Moby a Msc [post_date] => 2025-12-22T12:01:49+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766404909000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504248 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_504259" align="alignright" width="300"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption] La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice. Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale. Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026. Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse. Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO. Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor. Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali. Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica. Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria. Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta». [post_title] => Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime [post_date] => 2025-12-19T09:15:59+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => atout-france [1] => costa-azzurra ) [post_tag_name] => Array ( [0] => atout france [1] => costa azzurra ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766135759000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504140 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_496803" align="alignright" width="300"] Riccardo Fantoni[/caption] La seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo. Costa rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia. La piattaforma Sea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.  Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».   [post_title] => Costa Crociere, con la Sea & Land Wonder Platform leader nel futuro del turismo esperienziale [post_date] => 2025-12-18T13:26:31+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766064391000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504115 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Capodanno da sogno negli hotel di Gardaland Resort. Al ritmo degli anni ’70 si celebreranno infatti l’arrivo del 2026 e il 50° anniversario del parco, che sta per concludersi. Shine on ’75 è un omaggio all’anno in cui Gardaland ha aperto per la prima volta le sue porte, dando inizio a un’avventura che continua a emozionare generazioni di visitatori. La serata, a partire dalle 20, sarà accompagnata da animazione e musica, mentre il cenone si articolerà in un percorso che prevede calice di benvenuto, entrée, antipasti, primi e portata principale. A disposizione degli ospiti anche opzioni vegetariane, vegane e gluten-free e un menù dedicato ai più piccoli. La proposta gastronomica culminerà con il dessert di fine anno, una rivisitazione contemporanea della classica crêpe suzette, seguito dal pandoro della tradizione veronese e dal brindisi previsto allo scoccare della mezzanotte. A seguire, immancabile e di buon auspicio, finger-food di cotechino artigianale e lenticchie. Dopo la mezzanotte, l’esperienza Shine on ’75 proseguirà con un ricco programma musicale e di intrattenimento: grandi classici, ospiti in pista e un clima festoso accompagneranno l’arrivo del nuovo anno. I pacchetti Gardaland Resort propone pacchetti soggiorno e cenone comprensivi di almeno due notti negli hotel tematizzati – Gardaland Hotel o Gardaland Adventure Hotel – con colazione inclusa. L’offerta prevede anche l’ingresso a Gardaland Park per due giorni e un accesso al Sea Life Aquarium per persona. Shine on ‘75 è incluso per gli ospiti che soggiornano al Gardaland Hotel presso il Wonder Restaurant e per quelli del Gardaland Adventure Hotel presso il Tutankhamon Restaurant. A completare l’esperienza, Gardaland Resort invita tutti gli ospiti a interpretare in chiave personale lo spirito di Shine On ’75 con un dress code anni ’70 che renderà la serata ancora più immersiva, trasformando l’arrivo del 2026 in una celebrazione collettiva di stile, musica e divertimento. Nel periodo di Gardaland Magic Winter il parco e Gardaland Sea Life Aquarium resteranno aperti tutti i sabati e le domeniche dalle 10,30 alle 18. Aperture straordinarie nei giorni 22, 23 e 24 dicembre. Chiuso il 25 dicembre. Dal 26 dicembre e fino al 6 gennaio aperti tutti i giorni. [post_title] => Gardaland Resort: Capodanno da sogno in stile Anni Settanta [post_date] => 2025-12-17T10:59:14+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765969154000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504113 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_424940" align="alignleft" width="300"] Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca[/caption] Ai nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo. Questo, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi. Analizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno. L’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026. Attenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre. “Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”. “Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì” “I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”. [post_title] => Federalberghi: 19,3 milioni gli italiani in viaggio per le festività natalizie [post_date] => 2025-12-17T10:51:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765968694000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026. Sorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale. Il volume Il volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale. Una centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%. Al centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”. È in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità. Nel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano. La rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori. (Enzo Scudieri) [post_title] => Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso [post_date] => 2025-12-16T09:56:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765879002000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503956 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Seconda edizione del Costa Global Summit. L’evento ha accolto oltre 2.500 partecipanti tra importanti partner, agenti di viaggio e ospiti da tutto il mondo. Alla presenza dell’amministratore delegato Mario Zanetti e del top panagement dell’azienda, Costa ha presentato le novità per il 2026 e confermato il suo ruolo leader nel futuro del turismo esperienziale. Tre i pilastri strategici della Sea & Land Wonder Platform: itinerari; food; flotta. Il summit si è aperto con un video messaggio di Josh Weinstein, ceo di Carnival Corporation, che ha evidenziato il ruolo di Costa all’interno della più grande compagnia di crociere a livello globale. Con una flotta combinata di oltre 90 navi, che effettuano 22.000 scali in più di 800 porti Carnival Corporation rappresenta il 40% del mercato crocieristico globale, per un totale di quasi 13,5 milioni di ospiti accolti ogni anno grazie al lavoro che di circa 160.000 collaboratori. In questo contesto, Costa si caratterizza grazie ad itinerari distintivi “Sea and Land”: un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze a terra a momenti immersivi a bordo. Karen Lellouche, managing director & senior Partner di Boston Consulting Group ha presentato uno studio sul mercato del turismo, con le ultime tendenze e customer insight sui comportamenti di viaggio, sulle opportunità del settore e sul nuovo modo di scegliere e vivere le vacanze. Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, ha delineato la visione della compagnia mostrando come rappresenti il “perfect match” dei trend individuati dalla ricerca, e sia la risposta perfetta alle nuove esigenze dei viaggiatori. Costa rivoluziona il concetto di crociera diventando Experience Platform: itinerari esclusivi, che combinano la meraviglia del mare alla scoperta autentica della terra, creando un modello che mette al centro emozione, personalizzazione, innovazione e sostenibilità. «Da quasi 78 anni, il cambiamento e la capacità di anticipare il futuro sono parte del nostro dna. Oggi la sfida è continuare a creare esperienze di viaggio memorabili, che connettano mare e terra in un’offerta unica nel panorama del turismo - ha dichiarato Mario Zanetti, amministratore Ddlegato di Costa Crociere –. Costa oggi è una piattaforma di esperienze flessibile e adattiva, capace di creare il prodotto giusto per ogni pubblico in base alla stagione, alla destinazione e ai desideri. Questo approccio intercetta le nuove generazioni: i Millennials, cresciuti di tre punti percentuali negli ultimi tre anni, scelgono Costa per itinerari esperienziali; e mini-crociere sono in crescita tra la GenZ, alla ricerca di micromomenti e percorsi altamente personalizzati. Baby Boomers e Gen X abbracciano il concetto di longevity travel fatto di più tempo, benessere e viaggi significativi, preferendo crociere più lunghe. Grazie agli investimenti sulla flotta e sul prodotto, e con l’introduzione degli itinerari Sea & Land, abbiamo ampliato le proposte nel Mediterraneo orientale, occidentale e nei fiordi norvegesi, registrando una crescita di circa 9 punti percentuali anno su anno sull’indice di gradimento complessivo della nostra offerta. Innovazione e sostenibilità continuano a guidare ogni scelta: dalle soluzioni introdotte su Costa Smeralda per migliorare l’efficienza energetica, all’uso di tecnologie come l’IA per personalizzare maggiormente ogni viaggio, anche prima della prenotazione». Reinventare la crociera A dare concretezza al percorso evolutivo di Costa è Francesco Muglia, chief commercial officer & senior vp, che spiega come questa strategia parta da un concetto chiave: reinventare la vacanza in crociera significa mettere la navigazione al centro, evolvendo il concetto di spostamento tra porti in un’esperienza emozionale che connette mare e terra creando meraviglia. Da questa idea nasce la Sea & Land Wonder Platform, una progettazione integrata di itinerari “Sea & Land” in cui la navigazione diventa esperienza multisensoriale grazie a luoghi iconici in mezzo al mare dove il tempo si ferma e la meraviglia prende forma, e un insieme di esperienze a terra costruite per rispondere alle diverse esigenze dei clienti e far vivere i territori in modo autentico e sorprendente. «Abbiamo reinventato la vacanza in crociera trasformandola in un’esperienza emozionale che connette mare e terra in modo inedito. La nostra Sea & Land Wonder Platform è un continuum di meraviglia che integra itinerari, gastronomia e flotta, costruendo la perfetta connessione tra ciò che accade a bordo e ciò che avviene a terra». Le novità La prossima estate, Costa Pacifica offrirà un’esperienza iconica nel Mediterraneo occidentale, una Sea Destination nella baia di Golfo Aranci, dove per la prima volta gli ospiti potranno sbarcare al tramonto direttamente dalla rada e raggiungere a bordo di un’elegante imbarcazione le acque di Tavolara per un bagno. Sempre con Costa Pacifica, uno dei momenti più attesi sarà la crociera speciale dedicata all’eclissi solare prevista a metà agosto alle Baleari, dove cielo e mare si fonderanno in un evento emozionale unico. E a terra, la connessione continua con esperienze altrettanto iconiche come un tour in Mehari tra i paesaggi di Cassis o un’indimenticabile passeggiata in Vespa tra le sue vie più suggestive di Roma. Costa Favolosa sarà protagonista in Nord Europa con una proposta unica che combina i due fiordi patrimonio Unesco, Geirangerfjord e Nærøyfjord con Sea Destinations come la meditazione all’alba davanti alle Sette Sorelle. In autunno la Crociera del Club, dedicata ai soci del programma fedeltà di Costa, prolungherà la stagione in Nord Europa con l’esperienza  dell’aurora boreale. Non mancheranno itinerari esclusivi in Asia con Costa Serena, a inizio estate e autunno, come la circumnavigazione del Giappone. Nei Caraibi, con Costa Fascinosa e Costa Pacifica, la compagnia introduce nuove esperienze che trasformano il viaggio in un’avventura esclusiva. Tra le novità spicca Cabo Rojo, una vera “destinazione nella destinazione”, con un porto progettato per le crociere e paesaggi che fondono giungla, deserto, acque turchesi e antiche cave, con la possibilità di accedere alla spiaggia di Bahía de Las Águilas. Un’esperienza senza precedenti che continua con l’inaugurazione di Samanà, che segue lo stesso concept innovativo, incentrato su esperienze che ridefiniscono il viaggio. La magia continua sul mare, con un Sea Party nella Baia di Catalina. A completare l’offerta 2026, in primavera, una proposta di mini crociere da 3-4 giorni nel Mediterraneo, a bordo di Costa Fascinosa. «L’ampliamento del nostro portfolio con itinerari inediti è la dimostrazione più evidente della nostra capacità di creare meraviglia con proposte uniche nel panorama del turismo. Continuiamo a introdurre novità che arricchiscono l’esperienza di viaggio, con una gamma che spazia dalle mini-crociere di pochi giorni fino al Giro del Mondo di oltre 130 giorni. Proposte uniche come gli itinerari Sea & Land trasformano ogni viaggio in un continuum emozionale, dove l’ambiente diventa parte integrante dell’esperienza. Eventi irripetibili, come la crociera dedicata all’eclissi solare o alla magia dell’aurora boreale, raccontano la nostra volontà di esaltare la bellezza del mondo e portarla dentro ogni momento della crociera» aggiunge Luigi Stefanelli. Giuseppe Carino, senior vice president Sea-Land Experience Operations di Costa Crociere, chiude: «Appena conclusi i restyling di Costa Serena e Costa Smeralda, continuiamo ad investire sulla flotta, pilastro della strategia Sea and Land. Stiamo già progettando gli interventi su Costa Toscana, Costa Favolosa e Costa Pacifica, con nuovi concept per le cabine con balcone, per rendere ogni nave sempre più in linea con i desideri degli ospiti e far vivere la Costa Experience». [post_title] => Costa Crociere, al via la Sea & Land Wonder Platform [post_date] => 2025-12-16T09:29:46+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765877386000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503848 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_503849" align="alignleft" width="450"] Loredana Arcangeli[/caption] Originaltour si appresta a chiudere il 2025 in positivo. L’operatore, che ha festeggiato i 36 anni di attività, tira le somme di un anno che lo ha visto impegnato su diversi fronti per quanto riguarda la promozione e l’attività di formazione delle agenzie di viaggio. Fatturato a +10% «Il 2025 è stato un anno positivo e ricco di soddisfazioni: abbiamo raggiunto e contiamo di superare il budget che avevamo stabilito a inizio anno, assestandoci intorno a un + 10% rispetto al 2024. E per ringraziare tutti i nostri clienti che ci hanno permesso di arrivare a questo traguardo, offriamo il blocco del cambio valutario in omaggio per tutte le prenotazioni e destinazioni. Nostro obiettivo è da un lato quello di distinguerci rispetto al mercato che fa pagare il blocco del cambio, e dall’altro offrire agli agenti di viaggio una leva di vendita in più – commenta Loredana Arcangeli, direttore generale di Originaltour -. Nel dettaglio, la stagione estiva è andata secondo le aspettative con diversi gruppi e individuali per le nostre destinazioni come Uzbekistan, Malesia, Vietnam, Cambogia e con una crescita per l’Australia, con gruppi ad hoc. Non è mancata la “sorpresa” Oman, con partenze anche in agosto, quando le temperature sono elevate, anche se non così tanto come in altri mesi estivi: grazie al nostro know how sul Paese, abbiamo costruito degli itinerari differenti che consentono di visitare l’Oman e godere di una bella vacanza. Sempre in agosto abbiamo anche organizzato, insieme al ministero del turismo dell’Oman, un viaggio speciale di lusso al quale hanno preso parte anche personaggi famosi, come Igor Righetti, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico. Per quanto riguarda il periodo di Natale e Capodanno i nostri tour di gruppo con partenza a data fissa erano già tutti esauriti a fine ottobre e in alcuni casi abbiamo anche dovuto raddoppiare le partenze. A livello di formazione, abbiamo partecipato a fiere, seminari e serate alle quali hanno preso parte numerosi agenti di viaggio che hanno confermato la fiducia e la stima nei nostri confronti. Il 2026 sarà un anno di ulteriore consolidamento delle nostre destinazioni di punta, come l’Oman e naturalmente Dubai e Abu Dhabi e le altre destinazioni nell’area, così come Malesia, Uzbekistan e Vietnam. Tra le tendenze che stiamo riscontrando per il 2026, da un lato, i viaggiatori che prediligono i viaggi di gruppo con accompagnatore per socializzare, fare nuove conoscenze e condividere insieme delle esperienze: i nostri tour di gruppo sono ideali per soddisfare questa esigenza. Dall’altro ci sono persone che vogliono invece una vacanza “lontano del mondo”, e che nelle nostre proposte per Palau e Micronesia, isole Fiji e Cook, Filippine e altre mete, trovano sicuramente l’opportunità per staccare la spina». Pasqua in Oman Sul website di Originaltour sono già prenotabili le proposte per Pasqua, con il tour “Oman meraviglioso speciale Pasqua” dal 3 al 12 aprile, nuovo itinerario alla scoperta di alcune delle aree più selvagge e spettacolari del Paese, come sempre tutto effettuato a bordo di fuoristrada e con un’accurata scelta di strutture ricettive che includono anche eco-resort e campi tendati nel deserto. [post_title] => Originaltour archivia un anno in crescita del 10%. Arcangeli: «Obiettivi superati» [post_date] => 2025-12-15T10:55:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765796144000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503837 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Albania ha sospeso tutte le operazioni di volo dallo scorso 7 dicembre, in seguito alla decisione di Turkish Airlines - principale azionista - di vendere la quota del 49% detenuta nel capitale del vettore di bandiera albanese. L'improvvisa interruzione ha lasciato i passeggeri bloccati e ha sollevato preoccupazioni in un contesto di crescente ondata di fallimenti di compagnie aeree legate alle pressioni economiche globali. Tuttavia, nonostante la chiusura operativa, Air Albania non ha presentato istanza di fallimento e la situazione è attualmente legata alla ristrutturazione degli azionisti piuttosto che a un processo formale di insolvenza. Fonti governative hanno riferito al quotidiano albanese Kapitali che la licenza di esercizio della compagnia aerea è stata revocata “per mancato rispetto delle norme dell'aviazione civile”. In questo momento, quindi, tutti i collegamenti aerei con il Paese sono gestiti da vettori stranieri, principalmente Wizz Air, Ryanair, Transavia e Smartwings. Air Albania è subentrata al vuoto creato dall'uscita di scena di Albanian Airlines nel 2011. Il primo ministro albanese Edi Rama aveva presentato la nuova compagnia aerea nel 2018 in collaborazione con Turkish Airlines, che ne possedeva il 49%. Mdn Investment Shpk ne deteneva il 41%, mentre il governo albanese possedeva il restante 10% attraverso Albcontrol, che sovrintende allo spazio aereo del Paese.  [post_title] => Air Albania sospende tutte le operazioni di volo dopo soli sette anni di attività [post_date] => 2025-12-15T10:21:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765794081000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "colpo di scena moby unicredit blocca la vendita della wonder e della aki" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":63,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":492,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504475","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_445884\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Moby Aki[/caption]\r\n\r\nI traghetti Moby potranno passare a Msc. Un’ordinanza del Tar del Lazio ha rigettato l’istanza di tutela cautelare avanzata da Grimaldi Euromed per bloccare la vendita dei cinque traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara, Janas e Moby Ale 2.\r\nLa pronuncia dovrebbe significare il via libera alla vendita, da perfezionarsi fra Moby e  Msc del gruppo Aponte. Come riporta La Nuova Sardegna, si tratta di un’acquisizione importante perché i cinque traghetti rappresentano uno degli asset più importanti per la mobilità marittima da e verso la Sardegna, all’interno di una operazione che, Grimaldi a parte, dovrebbe coinvolgere tre importanti player sulle rotte navali per l’isola: Moby-Tirrenia e Msc, appunto, ma anche Gnv.\r\nL'ordinanza\r\nIn attesa di esprimersi sul merito della questione, nell’ordinanza i giudici scrivono che «impregiudicata ogni valutazione sulla fondatezza dell’impugnazione proposta, allo stato non sussiste il pericolo concreto che, per effetto dell’esecuzione degli impegni assunti dalle società controinteressate, si verifichi, nelle more della definizione del presente giudizio, quella alterazione strutturale e irreversibile dell’assetto concorrenziale del mercato in danno del gruppo Grimaldi che quest’ultimo adduce a fondamento dell’istanza cautelare»\r\n\r\n\r\n","post_title":"Il Tar del Lazio dà il via libera alla vendita dei traghetti Moby a Msc","post_date":"2025-12-22T12:01:49+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766404909000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504248","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_504259\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption]\r\n\r\nLa forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.\r\n\r\nAntibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.\r\n\r\nCannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.\r\n\r\nLe Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.\r\n\r\nGrasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.\r\n\r\nMandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.\r\n\r\nNizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.\r\n\r\nValberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.\r\n\r\nCompleta l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.\r\n\r\nUn sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».","post_title":"Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime","post_date":"2025-12-19T09:15:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","costa-azzurra"],"post_tag_name":["atout france","costa azzurra"]},"sort":[1766135759000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504140","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_496803\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Riccardo Fantoni[/caption]\r\n\r\nLa seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo.\r\n\r\nCosta rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia.\r\nLa piattaforma\r\nSea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.\r\n\r\n Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».\r\n\r\n ","post_title":"Costa Crociere, con la Sea & Land Wonder Platform leader nel futuro del turismo esperienziale","post_date":"2025-12-18T13:26:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766064391000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504115","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capodanno da sogno negli hotel di Gardaland Resort. Al ritmo degli anni ’70 si celebreranno infatti l’arrivo del 2026 e il 50° anniversario del parco, che sta per concludersi.\r\n\r\nShine on ’75 è un omaggio all’anno in cui Gardaland ha aperto per la prima volta le sue porte, dando inizio a un’avventura che continua a emozionare generazioni di visitatori.\r\n\r\nLa serata, a partire dalle 20, sarà accompagnata da animazione e musica, mentre il cenone si articolerà in un percorso che prevede calice di benvenuto, entrée, antipasti, primi e portata principale. A disposizione degli ospiti anche opzioni vegetariane, vegane e gluten-free e un menù dedicato ai più piccoli. La proposta gastronomica culminerà con il dessert di fine anno, una rivisitazione contemporanea della classica crêpe suzette, seguito dal pandoro della tradizione veronese e dal brindisi previsto allo scoccare della mezzanotte. A seguire, immancabile e di buon auspicio, finger-food di cotechino artigianale e lenticchie.\r\n\r\nDopo la mezzanotte, l’esperienza Shine on ’75 proseguirà con un ricco programma musicale e di intrattenimento: grandi classici, ospiti in pista e un clima festoso accompagneranno l’arrivo del nuovo anno.\r\nI pacchetti\r\nGardaland Resort propone pacchetti soggiorno e cenone comprensivi di almeno due notti negli hotel tematizzati – Gardaland Hotel o Gardaland Adventure Hotel – con colazione inclusa. L’offerta prevede anche l’ingresso a Gardaland Park per due giorni e un accesso al Sea Life Aquarium per persona.\r\n\r\nShine on ‘75 è incluso per gli ospiti che soggiornano al Gardaland Hotel presso il Wonder Restaurant e per quelli del Gardaland Adventure Hotel presso il Tutankhamon Restaurant. A completare l’esperienza, Gardaland Resort invita tutti gli ospiti a interpretare in chiave personale lo spirito di Shine On ’75 con un dress code anni ’70 che renderà la serata ancora più immersiva, trasformando l’arrivo del 2026 in una celebrazione collettiva di stile, musica e divertimento.\r\n\r\nNel periodo di Gardaland Magic Winter il parco e Gardaland Sea Life Aquarium resteranno aperti tutti i sabati e le domeniche dalle 10,30 alle 18. Aperture straordinarie nei giorni 22, 23 e 24 dicembre. Chiuso il 25 dicembre. Dal 26 dicembre e fino al 6 gennaio aperti tutti i giorni.","post_title":"Gardaland Resort: Capodanno da sogno in stile Anni Settanta","post_date":"2025-12-17T10:59:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765969154000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504113","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_424940\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca[/caption]\r\n\r\nAi nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.\r\n\r\nQuesto, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi.\r\n\r\nAnalizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno.\r\n\r\nL’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026.\r\n\r\nAttenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.\r\n\r\n“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.\r\n\r\n“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”\r\n\r\n“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.","post_title":"Federalberghi: 19,3 milioni gli italiani in viaggio per le festività natalizie","post_date":"2025-12-17T10:51:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765968694000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026.\r\n\r\nSorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale.\r\nIl volume\r\nIl volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale.\r\n\r\nUna centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%.\r\n\r\nAl centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”.\r\n\r\nÈ in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità.\r\n\r\nNel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano.\r\n\r\nLa rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori.\r\n\r\n(Enzo Scudieri)","post_title":"Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso","post_date":"2025-12-16T09:56:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765879002000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503956","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Seconda edizione del Costa Global Summit. L’evento ha accolto oltre 2.500 partecipanti tra importanti partner, agenti di viaggio e ospiti da tutto il mondo. Alla presenza dell’amministratore delegato Mario Zanetti e del top panagement dell’azienda, Costa ha presentato le novità per il 2026 e confermato il suo ruolo leader nel futuro del turismo esperienziale.\r\nTre i pilastri strategici della Sea & Land Wonder Platform: itinerari; food; flotta. Il summit si è aperto con un video messaggio di Josh Weinstein, ceo di Carnival Corporation, che ha evidenziato il ruolo di Costa all’interno della più grande compagnia di crociere a livello globale.\r\nCon una flotta combinata di oltre 90 navi, che effettuano 22.000 scali in più di 800 porti Carnival Corporation rappresenta il 40% del mercato crocieristico globale, per un totale di quasi 13,5 milioni di ospiti accolti ogni anno grazie al lavoro che di circa 160.000 collaboratori.\r\nIn questo contesto, Costa si caratterizza grazie ad itinerari distintivi “Sea and Land”: un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze a terra a momenti immersivi a bordo.\r\nKaren Lellouche, managing director & senior Partner di Boston Consulting Group ha presentato uno studio sul mercato del turismo, con le ultime tendenze e customer insight sui comportamenti di viaggio, sulle opportunità del settore e sul nuovo modo di scegliere e vivere le vacanze.\r\nMario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, ha delineato la visione della compagnia mostrando come rappresenti il “perfect match” dei trend individuati dalla ricerca, e sia la risposta perfetta alle nuove esigenze dei viaggiatori. Costa rivoluziona il concetto di crociera diventando Experience Platform: itinerari esclusivi, che combinano la meraviglia del mare alla scoperta autentica della terra, creando un modello che mette al centro emozione, personalizzazione, innovazione e sostenibilità.\r\n«Da quasi 78 anni, il cambiamento e la capacità di anticipare il futuro sono parte del nostro dna. Oggi la sfida è continuare a creare esperienze di viaggio memorabili, che connettano mare e terra in un’offerta unica nel panorama del turismo - ha dichiarato Mario Zanetti, amministratore Ddlegato di Costa Crociere –. Costa oggi è una piattaforma di esperienze flessibile e adattiva, capace di creare il prodotto giusto per ogni pubblico in base alla stagione, alla destinazione e ai desideri. Questo approccio intercetta le nuove generazioni: i Millennials, cresciuti di tre punti percentuali negli ultimi tre anni, scelgono Costa per itinerari esperienziali; e mini-crociere sono in crescita tra la GenZ, alla ricerca di micromomenti e percorsi altamente personalizzati. Baby Boomers e Gen X abbracciano il concetto di longevity travel fatto di più tempo, benessere e viaggi significativi, preferendo crociere più lunghe. Grazie agli investimenti sulla flotta e sul prodotto, e con l’introduzione degli itinerari Sea & Land, abbiamo ampliato le proposte nel Mediterraneo orientale, occidentale e nei fiordi norvegesi, registrando una crescita di circa 9 punti percentuali anno su anno sull’indice di gradimento complessivo della nostra offerta. Innovazione e sostenibilità continuano a guidare ogni scelta: dalle soluzioni introdotte su Costa Smeralda per migliorare l’efficienza energetica, all’uso di tecnologie come l’IA per personalizzare maggiormente ogni viaggio, anche prima della prenotazione».\r\n\r\nReinventare la crociera\r\nA dare concretezza al percorso evolutivo di Costa è Francesco Muglia, chief commercial officer & senior vp, che spiega come questa strategia parta da un concetto chiave: reinventare la vacanza in crociera significa mettere la navigazione al centro, evolvendo il concetto di spostamento tra porti in un’esperienza emozionale che connette mare e terra creando meraviglia. Da questa idea nasce la Sea & Land Wonder Platform, una progettazione integrata di itinerari “Sea & Land” in cui la navigazione diventa esperienza multisensoriale grazie a luoghi iconici in mezzo al mare dove il tempo si ferma e la meraviglia prende forma, e un insieme di esperienze a terra costruite per rispondere alle diverse esigenze dei clienti e far vivere i territori in modo autentico e sorprendente. «Abbiamo reinventato la vacanza in crociera trasformandola in un’esperienza emozionale che connette mare e terra in modo inedito. La nostra Sea & Land Wonder Platform è un continuum di meraviglia che integra itinerari, gastronomia e flotta, costruendo la perfetta connessione tra ciò che accade a bordo e ciò che avviene a terra».\r\n\r\nLe novità\r\nLa prossima estate, Costa Pacifica offrirà un’esperienza iconica nel Mediterraneo occidentale, una Sea Destination nella baia di Golfo Aranci, dove per la prima volta gli ospiti potranno sbarcare al tramonto direttamente dalla rada e raggiungere a bordo di un’elegante imbarcazione le acque di Tavolara per un bagno.\r\nSempre con Costa Pacifica, uno dei momenti più attesi sarà la crociera speciale dedicata all’eclissi solare prevista a metà agosto alle Baleari, dove cielo e mare si fonderanno in un evento emozionale unico. E a terra, la connessione continua con esperienze altrettanto iconiche come un tour in Mehari tra i paesaggi di Cassis o un’indimenticabile passeggiata in Vespa tra le sue vie più suggestive di Roma.\r\nCosta Favolosa sarà protagonista in Nord Europa con una proposta unica che combina i due fiordi patrimonio Unesco, Geirangerfjord e Nærøyfjord con Sea Destinations come la meditazione all’alba davanti alle Sette Sorelle. In autunno la Crociera del Club, dedicata ai soci del programma fedeltà di Costa, prolungherà la stagione in Nord Europa con l’esperienza  dell’aurora boreale.\r\nNon mancheranno itinerari esclusivi in Asia con Costa Serena, a inizio estate e autunno, come la circumnavigazione del Giappone.\r\nNei Caraibi, con Costa Fascinosa e Costa Pacifica, la compagnia introduce nuove esperienze che trasformano il viaggio in un’avventura esclusiva. Tra le novità spicca Cabo Rojo, una vera “destinazione nella destinazione”, con un porto progettato per le crociere e paesaggi che fondono giungla, deserto, acque turchesi e antiche cave, con la possibilità di accedere alla spiaggia di Bahía de Las Águilas. Un’esperienza senza precedenti che continua con l’inaugurazione di Samanà, che segue lo stesso concept innovativo, incentrato su esperienze che ridefiniscono il viaggio. La magia continua sul mare, con un Sea Party nella Baia di Catalina. A completare l’offerta 2026, in primavera, una proposta di mini crociere da 3-4 giorni nel Mediterraneo, a bordo di Costa Fascinosa.\r\n«L’ampliamento del nostro portfolio con itinerari inediti è la dimostrazione più evidente della nostra capacità di creare meraviglia con proposte uniche nel panorama del turismo. Continuiamo a introdurre novità che arricchiscono l’esperienza di viaggio, con una gamma che spazia dalle mini-crociere di pochi giorni fino al Giro del Mondo di oltre 130 giorni. Proposte uniche come gli itinerari Sea & Land trasformano ogni viaggio in un continuum emozionale, dove l’ambiente diventa parte integrante dell’esperienza. Eventi irripetibili, come la crociera dedicata all’eclissi solare o alla magia dell’aurora boreale, raccontano la nostra volontà di esaltare la bellezza del mondo e portarla dentro ogni momento della crociera» aggiunge Luigi Stefanelli.\r\n\r\nGiuseppe Carino, senior vice president Sea-Land Experience Operations di Costa Crociere, chiude: «Appena conclusi i restyling di Costa Serena e Costa Smeralda, continuiamo ad investire sulla flotta, pilastro della strategia Sea and Land. Stiamo già progettando gli interventi su Costa Toscana, Costa Favolosa e Costa Pacifica, con nuovi concept per le cabine con balcone, per rendere ogni nave sempre più in linea con i desideri degli ospiti e far vivere la Costa Experience».\r\n","post_title":"Costa Crociere, al via la Sea & Land Wonder Platform","post_date":"2025-12-16T09:29:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765877386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503848","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503849\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Loredana Arcangeli[/caption]\r\nOriginaltour si appresta a chiudere il 2025 in positivo. L’operatore, che ha festeggiato i 36 anni di attività, tira le somme di un anno che lo ha visto impegnato su diversi fronti per quanto riguarda la promozione e l’attività di formazione delle agenzie di viaggio.\r\n\r\nFatturato a +10%\r\n«Il 2025 è stato un anno positivo e ricco di soddisfazioni: abbiamo raggiunto e contiamo di superare il budget che avevamo stabilito a inizio anno, assestandoci intorno a un + 10% rispetto al 2024. E per ringraziare tutti i nostri clienti che ci hanno permesso di arrivare a questo traguardo, offriamo il blocco del cambio valutario in omaggio per tutte le prenotazioni e destinazioni. Nostro obiettivo è da un lato quello di distinguerci rispetto al mercato che fa pagare il blocco del cambio, e dall’altro offrire agli agenti di viaggio una leva di vendita in più – commenta Loredana Arcangeli, direttore generale di Originaltour -. Nel dettaglio, la stagione estiva è andata secondo le aspettative con diversi gruppi e individuali per le nostre destinazioni come Uzbekistan, Malesia, Vietnam, Cambogia e con una crescita per l’Australia, con gruppi ad hoc. Non è mancata la “sorpresa” Oman, con partenze anche in agosto, quando le temperature sono elevate, anche se non così tanto come in altri mesi estivi: grazie al nostro know how sul Paese, abbiamo costruito degli itinerari differenti che consentono di visitare l’Oman e godere di una bella vacanza. Sempre in agosto abbiamo anche organizzato, insieme al ministero del turismo dell’Oman, un viaggio speciale di lusso al quale hanno preso parte anche personaggi famosi, come Igor Righetti, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico. Per quanto riguarda il periodo di Natale e Capodanno i nostri tour di gruppo con partenza a data fissa erano già tutti esauriti a fine ottobre e in alcuni casi abbiamo anche dovuto raddoppiare le partenze. A livello di formazione, abbiamo partecipato a fiere, seminari e serate alle quali hanno preso parte numerosi agenti di viaggio che hanno confermato la fiducia e la stima nei nostri confronti. Il 2026 sarà un anno di ulteriore consolidamento delle nostre destinazioni di punta, come l’Oman e naturalmente Dubai e Abu Dhabi e le altre destinazioni nell’area, così come Malesia, Uzbekistan e Vietnam. Tra le tendenze che stiamo riscontrando per il 2026, da un lato, i viaggiatori che prediligono i viaggi di gruppo con accompagnatore per socializzare, fare nuove conoscenze e condividere insieme delle esperienze: i nostri tour di gruppo sono ideali per soddisfare questa esigenza. Dall’altro ci sono persone che vogliono invece una vacanza “lontano del mondo”, e che nelle nostre proposte per Palau e Micronesia, isole Fiji e Cook, Filippine e altre mete, trovano sicuramente l’opportunità per staccare la spina».\r\n\r\nPasqua in Oman\r\nSul website di Originaltour sono già prenotabili le proposte per Pasqua, con il tour “Oman meraviglioso speciale Pasqua” dal 3 al 12 aprile, nuovo itinerario alla scoperta di alcune delle aree più selvagge e spettacolari del Paese, come sempre tutto effettuato a bordo di fuoristrada e con un’accurata scelta di strutture ricettive che includono anche eco-resort e campi tendati nel deserto.","post_title":"Originaltour archivia un anno in crescita del 10%. Arcangeli: «Obiettivi superati»","post_date":"2025-12-15T10:55:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765796144000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503837","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Albania ha sospeso tutte le operazioni di volo dallo scorso 7 dicembre, in seguito alla decisione di Turkish Airlines - principale azionista - di vendere la quota del 49% detenuta nel capitale del vettore di bandiera albanese.\r\n\r\nL'improvvisa interruzione ha lasciato i passeggeri bloccati e ha sollevato preoccupazioni in un contesto di crescente ondata di fallimenti di compagnie aeree legate alle pressioni economiche globali.\r\n\r\nTuttavia, nonostante la chiusura operativa, Air Albania non ha presentato istanza di fallimento e la situazione è attualmente legata alla ristrutturazione degli azionisti piuttosto che a un processo formale di insolvenza.\r\n\r\nFonti governative hanno riferito al quotidiano albanese Kapitali che la licenza di esercizio della compagnia aerea è stata revocata “per mancato rispetto delle norme dell'aviazione civile”.\r\n\r\nIn questo momento, quindi, tutti i collegamenti aerei con il Paese sono gestiti da vettori stranieri, principalmente Wizz Air, Ryanair, Transavia e Smartwings.\r\n\r\nAir Albania è subentrata al vuoto creato dall'uscita di scena di Albanian Airlines nel 2011. Il primo ministro albanese Edi Rama aveva presentato la nuova compagnia aerea nel 2018 in collaborazione con Turkish Airlines, che ne possedeva il 49%. Mdn Investment Shpk ne deteneva il 41%, mentre il governo albanese possedeva il restante 10% attraverso Albcontrol, che sovrintende allo spazio aereo del Paese. ","post_title":"Air Albania sospende tutte le operazioni di volo dopo soli sette anni di attività","post_date":"2025-12-15T10:21:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765794081000]}]}}