4 agosto 2021 15:48
Il charter nautico regge bene la crisi post Covid, non solo, ma rappresenta per le agenzie di viaggio un’ottima opportunità di crescita. E’ quanto sostiene Luciano Rigli, responsabile in Italia di Kiriacoulis. La vacanza in barca offre l’occasione per vivere a contatto con il mare, in libertà, in famiglia o con un numero ristretto di amici. L’agenzia di viaggi non solo offre al cliente l’opportunità di una vacanza unica ma può costruire un pacchetto completo aggiungendo anche i servizi a terra.
La Kiriacoulis Italia fa parte della Kiriacoulis Mediterranean e ha molteplici interessi, tra questi attraverso la KG med marina, gestisce una rete di porti turistici, con circa 3000 posti barca. La Kiriacoulis è organizzata con 25 Basi di assistenza di cui 23 nel Mediterraneo (7 in Italia).
«In Italia siamo i numero uno del settore e terzi al mondo – commenta Luciano Rigli – Grazie ad una storia lunga alle spalle e alle basi solide attualmente soffriamo meno rispetto ai grossi gruppi. Nel 2020 abbiamo registrato una perdita nei ricavi pari al 30 per cento e nel 2021 una diminuzione del 20 per cento. Per i gruppi grossi la perdita è pari al 70 per cento».
L’obiettivo di Kiriacoulis Italia è far conoscere alla agenzie italiane il prodotto del charter nautico.
«Stiamo riscontrando purtroppo – aggiunge Rigli – che quando il mercato italiano si sveglia, noi siamo giù pieni. E’ necessario che le adv si attrezzino per mettere in magazzino questo prodotto che ha grande marginalità. Il prezzo di una vacanza in barca è competitivo: per 6 persone, la barca con accompagnatore/comandante non supera i 5 mila euro ed i margini di agenzia arrivano fino al 20%. Nonostante questo le adv hanno sempre snobbato il prodotto».
L’anno scorso Kiriacoulis Italia ha siglato un accordo in esclusiva con Geo Travel Network per la commercializzazione del prodotto ‘Vacanze in barca’. La partnership prevede diverse soluzioni di prodotto con margini agenzia fino al 20%.
«Crediamo molto nella forza delle agenzie di viaggio – conclude Rigli – e speriamo che colgano il nostro invito. Il giro di affari che le adv stanno perdendo è di almeno 200 milioni, tra movimento in Italia e all’estero, vale a dire 40 milioni di commissioni che potrebbero entrare nelle casse delle agenzie italiane».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447323
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Decisa accelerata nello sviluppo di VRetreats, che annuncia l'arrivo di cinque new entry pressoché in contemporanea a Firenze, Siracusa (Ortigia), Lecce, Olbia e Cervinia, con altri tre in previsione entro la fine dell'anno. Fondato nel 2021, il brand lusso dell'hotellerie griffato Alpitour fa un importante salto in avanti nei suoi progetti di espansione, passando da quattro a nove strutture in poche settimane, per un totale di 570 camere. Il tutto grazie a un investimento di più di 24 milioni di euro. "E l'idea è quella di crescere ancora, con tre nuovi arrivi in previsione entro la fine dell'anno (Milano, Puglia, la zona dei laghi e la costiera amalfitana tra le aree di maggiore interesse; strutture sotto le 100 camere gli obiettivi, ndr)", racconta il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, in occasione della presentazione ufficiale della new entry fiorentina Tornabuoni: di proprietà di Hines e precedentemente a gestione Ag Hotels, la struttura si fregia pure del soft brand The Unbound Collection (gruppo Hyatt), destinato a rimanere anche con l'insegna VRetreats. "D'altronde non possiamo ignorare la forza dei programmi fedeltà dei grandi gruppi e network alberghieri internazionali, come dimostrano anche le affiliazioni di una delle nostre due proprietà di Tormina ai Leading Hotels of the World e di quella di Venezia a Small Luxury Hotels of the World".
In un contesto in cui il segmento del lusso gode di ottima salute, come testimoniano tutti i numeri del 2022 praticamente in ogni angolo d'Italia, pure il brand lusso di Alpitour snocciola performance di tutto rispetto: "L'anno scorso abbiamo chiuso a quota 33 milioni di fatturato - aggiunge Burgio -. Grazie anche ai nuovi arrivi, per il 2023 miriamo a superare i 57 milioni, con margini operativi lordi per oltre 20 milioni". Il marchio, che presto potrebbe chiamarsi VR, "per questioni di semplicità", ha una netta vocazione internazionale, tanto che l'80%-85% degli ospiti proviene da oltre confine. Ma soprattutto l'idea del gruppo è quella di sfruttare appieno le sinergie con le altre realtà della compagnia, a partire dalla linea aerea Neos e dalle attività di tour operating: "Il modo classico di fare hotellerie è ormai qualcosa che appartiene al passato", è la convinzione di Burgio. Oggi occorre un approccio nuovo al business dell'ospitalità. "E noi ci stiamo provando, portando il dna del tour operator all'interno della nostra divisione hospitality, in modo non solo da ottimizzare i conti economici ma anche le informazioni degli ospiti lato crm".
D'altronde l'a.d. e presidente del gruppo l'aveva già ribadito in altre occasioni: l'attività legata all'ospitalità serve a dare solidità al gruppo, proprio perché in grado di garantire marginalità nettamente più elevate rispetto a quelle delle altre divisioni della compagnia, in particolare di quella del tour operating che normalmente si attesta poco sopra al 2%. Certo, le sfide non mancano. A partire dal personale, "ma questo è un problema che accomuna l'intero settore, in tutto il globo", per arrivare sino all'aumento dei tassi di interesse: "In effetti, prima del recente picco d'inflazione lo yield medio atteso dagli investitori partner in Italia si aggirava attorno al 5% - 5,5%, con qualche fisiologica oscillazione in alto e in basso a seconda della destinazione e dello stato dell'immobile - conclude ancora Burgio -. Oggi le richieste sono aumentate, perché l'aumento dei tassi d'interesse ha delle ovvie ripercussioni su operazioni immobiliari che mediamente si portano avanti con un 30%-40% di equity. Allo stesso tempo, però, va detto che nel segmento lusso le tariffe sono quasi raddoppiate rispetto all'epoca pre-Covid. Con questo non voglio dire che le vendite stiano compensando del tutto gli aumenti dei livelli di yield attesi, però stiamo sicuramente vivendo una fase di assestamento interessante. Senza dimenticare che forse nel prossimo futuro potranno nascere nuove opportunità, se chi magari si è esposto con leve di finanziamento dell'80% dovesse finire in default".
[post_title] => Boom di new entry VRetreats. Burgio: portiamo il dna del to nell'hotellerie
[post_date] => 2023-06-09T12:26:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686313584000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447354
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “E’ la Bellezza, con la B maiuscola, la grande opportunità di sviluppo economico e sociale del territorio Marche Nord”. Così, Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord Amerigo alla presentazione ieri, nella sede della Stampa Estera a Roma, della sesta edizione del tragitto di promozione della provincia di Pesaro e Urbino.
“L’Itinerario della Bellezza è un progetto di comunicazione unico in Italia ideato da un’associazione di categoria-, ha sottolineato Varotti. -Utilizza tutti gli strumenti del marketing turistico per valorizzare il patrimonio artistico, ambientale ed enogastronomico della rete dei comuni aderenti.”
La guida di 160 pagine, corredata da foto e testi inediti dei 21 comuni che hanno finora aderito all’iniziativa, è distribuita nelle principali fiere italiane ed estere, e negli uffici IAT. “Il vero risultato dei nostri sei anni di lavoro,- ha proseguito Varotti, - è l’aver fatto comprendere a comuni grandi e piccoli l’esigenza di presentarsi sul mercato del turismo con una proposta integrata”.
L’onorevole Antonio Baldelli, citando una frase di Stendhal “la bellezza è promessa di felicità”, ha specificato che la felicità si realizza attraverso l’Itinerario della Bellezza “nei panorami, nell’architettura, nei borghi, nelle città, nei castelli e nei monasteri, e soprattutto nella cultura di accoglienza dalla gente marchigiana”.
Intervenuto anche Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, ricordando che l’anno prossimo sarà la Capitale della Cultura 2024 e segnalando che mentre l’obiettivo è quello di mettere in risalto la città di Rossini settimanalmente verrà valorizzata un’altra città marchigiana. “Ad esempio durante la settimana dedicato a Pesaro e Pergola, verranno organizzati collegamenti extra finanziati dalla nostra amministrazione al fine di collegare Pesaro alla cittadina famosa per i suoi bronzi dorati”.
[post_title] => Varotti, Marche: “La bellezza come volano dello sviluppo”
[post_date] => 2023-06-09T10:14:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686305665000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447349
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.
La maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.
Fuori dal pericolo
Commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione.
Certamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.
Tuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.
Bene l'Italia
Anche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.
Per l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.
Molto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.
Cresce la durata
La durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.
Le tipologie di viaggio sono estremamente eterogenee per durata, destinazioni e modalità di fruizione dei servizi. Dalla vacanza balneare stanziale ai tour di gruppo, dagli short break ai Fly & Drive, ogni logica di viaggio ha visto una ripresa delle vendite.
Si evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.
Per quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.
Viaggi studi
Una sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo.
L’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.
Tuttavia, il valore del turismo organizzato non viene leso dall’aumento dei costi perché la maggior parte dei consumatori propende verso maggiori tutele e non aspetta le offerte last minute. I to sono stati messi decisamente alla prova nel corso degli ultimi anni, ma hanno gestito la selezione di vettori e corrispondenti, cancellazioni e riprotezioni, overbooking e imprevisti di ogni tipo; il mercato e i consumatori non hanno potuto non riconoscere questo valore.
Assicurazioni
Connesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.
Sempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.
[post_title] => Astoi: estate 2023, aumentano i ricavi, diminuiscono i passeggeri
[post_date] => 2023-06-09T10:06:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686305186000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447295
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair investe sulla Calabria con un operativo estivo che conta 19 rotte fra Crotone e Lamezia, incluse 2 nuove per Treviso e Venezia, oltre a maggiori frequenze su otto rotte tra cui Lamezia-Bologna, Lamezia-Malta e Crotone-Milano Bergamo.
La stagione estiva 2023 vede quindi un aeromobile basato a Lamezia, le due novità della Crotone-Treviso e della Lamezia-Venezia per oltre 220 voli settimanali. Prevista una crescita dei passeggeri da e per la Calabria del 21% rispetto all’ultimo anno pre-Covid, per oltre 1,7 milioni di passeggeri.
Eddie Wilson, ceo della low cost irlandese, ha ribadito il grande interesse verso l'Italia e verso la Calabria. Wilson ha confermato la crescita enorme per Lamezia che può contare su 16 rotte; a Crotone le rotte sono 3, mentre è fermo lo scalo di Reggio Calabria per motivi operativi.
Per Wilson l'hub calabrese può ancora crescere, l'importante è che i viaggiatori trovino servizi efficienti che rispondono alle loro esigenze. Marco Franchini, ad di Sacal la società aeroportuale che gestisce gli scali regionali, ha commentato: "Questo è il momento della Calabria. Ci sono i presupposti favorevoli per gettare le basi di una fase di sviluppo che potrebbe dare ottimi frutti". L'amministratore delegato ha annunciato che per novembre sarà pronto l'avancorpo della nuova aerostazione di Lamezia e che presto saranno appaltati i lavori per il rifacimento complessivo di tutta la struttura. Un'opera che si attende da tempo e che sarà realizzata con i fondi Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) che prevedono lo stanziamento di 220 milioni di euro per gli scali calabresi.
[post_title] => Ryanair in Calabria con un network di 19 rotte, incluse due novità per Treviso e Venezia
[post_date] => 2023-06-09T09:00:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686301230000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447302
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => SunExpress ha inaugurato lo scorso 4 giugno la nuova rotta fra l'aeroporto Marco Polo di Venezia e la città di Smirne, con due voli settimanali (mercoledì e domenica). A Smirne è poi possibile usufruire dei voli in collegamento su nove destinazioni in Turchia: Adana, Antalya, Diyarbakır, Gaziantep, Hatay, Kayseri, Mardin, Samsun, Van.
«È difficile superare l'Italia per la raffinatezza della cucina e il patrimonio culturale, ma i nostri ospiti dall'Italia possono ora cogliere le opportunità che Smirne, definita la “'Perla dell'Egeo”, ha da offrire - ha dichiarato Peter Glade, direttore commerciale di SunExpress. -. E possono arrivarci direttamente con la migliore compagnia aerea leisure del mondo».
Nell’attuale stagione estiva la compagnia - joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines e premiata da Skytrax come "World's Best Leisure Airline" - ha realizzato la sua più grande espansione di rotte e di network, con 26 nuovi collegamenti e cinque nuove destinazioni, tra le quali Venezia.
Città ricca di storia, Smirne deve la sua fama anche al sito archeologico di Efeso, Patrimonio dell'Umanità. Per conoscere le attrazioni e le offerte della città, l'applicazione Visit Izmir, sviluppata con il supporto di SunExpress, propone itinerari turistici e culturali.
[post_title] => SunExpress è operativa sulla rotta da Venezia a Smirne con due voli settimanali
[post_date] => 2023-06-08T12:12:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686226350000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447293
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Corte d'Appello di Barcellona ha dato ragione a Ryanair nella causa relativa ai danni causati dalle agenzie di viaggio online (ota) al vettore low cost e ai suoi clienti. Le ota non hanno accordi commerciali con il vettore e non sono autorizzate da Ryanair a vendere i suoi voli.
La Corte ha confermato la decisione di primo grado che ha respinto la denuncia penale di Acave (un'associazione spagnola di agenzie di viaggio) contro la compagnia aerea e ha stabilito che le dichiarazioni di Ryanair sulle pratiche dannose delle ota sono vere e supportate da ampie prove documentali. Nello specifico, il tribunale ha rilevato che è prassi standard per le ota addebitare un sovrapprezzo ai clienti applicando "spese di servizio" e che alcune ota ostacolano le comunicazioni dirette del vettore con i clienti e bloccano i pagamenti dei rimborsi non fornendo alla compagnia i dettagli corretti del cliente.
“Accogliamo con favore questa sentenza della Corte che sostiene definitivamente il diritto di Ryanair di sensibilizzare sul danno che le ota causano alla nostra immagine e ai nostri clienti aumentando i prezzi - ha commentato Dara Brady direttore marketing e digital del vettore-. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare i propri voli direttamente sul sito web o sull'app per accedere alle tariffe più basse e ai servizi diretti per i clienti. Suggeriamo inoltre di cercare il Ryanair Verified Seal per assicurarsi di prenotare direttamente con Ryanair e ottenere il miglior valore e servizio”.
[post_title] => Tribunale di Barcellona dà ragione a Ryanair. Le ota aumentano i prezzi
[post_date] => 2023-06-08T11:01:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686222115000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447282
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Volver Tour Operator, da sempre attento alle nuove esigenze del mercato e promotore negli anni di numerose iniziative innovative, lancia nuove proposte di viaggio rivolte ai sempre più numerosi nomadi digitali e smart worker: lavoratori freelance o liberi professionisti come programmatori, designer, scrittori, consulenti, traduttori o qualsiasi altra professione che permetta di lavorare a distanza.
Da qui l’idea della startup Workation Tribe, in collaborazione con Volver Tour Operator, di offrire un’esperienza innovativa, sia turistica sia lavorativa. Selezionare ville nel mondo che consentano di lavorare agevolmente, con connessioni ultra veloci e il comfort necessario per concentrarsi al meglio, ma anche abbinare esperienze turistiche ed attività per il tempo libero. Oltre all’enorme valore aggiunto della socialità con altri professionisti.
Queste opportunità di co-living e co-working daranno l’entusiasmante possibilità a questa fascia di lavoratori di condividere spazi comuni, confrontarsi tra loro, fare networking e scambiarsi idee, partecipando anche ad escursioni in compagnia.
Le sistemazioni sono state scelte con cura per garantire il massimo comfort a chi aderirà a questo programma, come ville con piscina e spazi comuni molto grandi.
I primi di questi viaggi di gruppo innovativi si terranno nel Salento – Puglia, a settembre e ottobre 2023, stanno arrivando diverse adesioni, a riprova dell’interesse nel progetto. «Abbiamo scelto la Puglia - spiega Fabio Ulderici, founder di Workation Tribe - come prima location perché offre un’ambientazione unica, che con la sua autenticità e la sua bellezza stimolerà la creatività e garantirà ai nostri viaggiatori un’esperienza indimenticabile, mentre svolgono le proprie attività lavorative».
«Volver Tour Operator è una società dinamica e innovativa - aggiunge Giada Marabotto, amministratore di Volver Tour Operator - felice di creare connessioni e collaborazioni, specialmente con nuovi progetti e startup. Vedo un grosso potenziale nel segmento dei nomadi digitali, principalmente stranieri, che verranno in Italia o altre nazioni per lavorare e divertirsi».
Questa iniziativa di Workation Tribe e Volver Tour Operator si inserirà senza dubbio nel panorama del travel italiano come una grossa innovazione, rivolta ad un segmento di mercato nuovo ed in potenziale forte crescita.
[post_title] => Volver Tour Operator punta sui nomadi digitali, i viaggi di gruppo per chi lavora viaggiando
[post_date] => 2023-06-08T10:56:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686221778000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447283
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Spagna ha decisamente recuperato il numero di turisti internazionali nel mese di aprile, superando del 18,5% il dato del 2022, e con una crescita del +1,2% rispetto ai livelli pre-pandemia.
I numeri sono quelli elaborati dall'Istituto Nazionale di Statistica (Ine) e ripresi da SchengenVisaInfo.com che mostrano un totale di 7,2 milioni di turisti internazionali in aprile, per una spesa di 8,4 miliardi di euro - il 22,7% in più rispetto al 2022 e il 20,2% in più rispetto al 2019.
"Sono dati straordinari che dimostrano, ancora una volta, che la Spagna è all'avanguardia nel turismo mondiale, che la ripresa turistica è completa e che le politiche del Governo funzionano, sia quelle relative all'occupazione specializzata e di qualità, sia gli aiuti per la modernizzazione del settore, stanno dando i loro frutti", ha dichiarato il ministro del Turismo, Héctor Gómez (in carica dallo scorso 27 marzo).
La spesa media per turista è stata di 1.172 euro, il 3,6% in più rispetto al 2022, mentre anche la spesa media giornaliera per turista è aumentata dell'11,6% ad aprile, raggiungendo i 173 euro.
In generale, il numero di giorni trascorsi dai turisti internazionali durante il loro viaggio ad aprile è stato di 6,8 giorni, che non è cambiato molto rispetto al 2022, mentre la maggior parte dei turisti (3,7 milioni) ha soggiornato in Spagna per un periodo compreso tra i quattro e i sette giorni.
In particolare, i turisti provenienti dagli Stati Uniti sono aumentati del 60,7%, dato che rappresenta la crescita più evidente tra i turisti internazionali in aprile; alle loro spalle gli italiani e i portoghesi, rispettivamente con il +29% e il +29,6% rispetto al 2022. Dall'inizio dell'anno sono stati registrati 21 milioni di arrivi in Spagna, il 32,4% in più rispetto al 2022, e i visitatori provenienti dagli Stati Uniti sono aumentati del 75,4% durante questo periodo.
Ma i maggiori flussi turistici verso la Spagna provengono sempre dal Regno Unito , con 1,4 milioni di turisti ad aprile - l'8,7% in più rispetto al 2022, mentre Francia e Germania seguono a ruota, con circa un milione di visitatori da ciascun Paese.
Infine, a catalizzare le scelte dei viaggiatori in aprile è stata la Catalogna, con 1,5 milioni di turisti, seguita dalle Isole Baleari e dalle Canarie con 1,2 milioni di turisti a testa.
[post_title] => Spagna, 7,2 milioni di arrivi internazionali in aprile. Gomez: «La ripresa è completa»
[post_date] => 2023-06-08T10:50:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686221414000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 447233
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_371862" align="alignleft" width="300"] Un'immagine di Portopiccolo[/caption]
Dopo le voci raccolte già a inizio aprile arriva ora la conferma. L'offerta di ospitalità del complesso di Portopiccolo a Sistiana, vicino a Trieste, sarà brandizzata Tivoli. Il marchio di casa Minor Hotels fa così il proprio debutto nel mercato italiano. Il resort giuliano comprende l’hotel a 5 stelle da 58 camere Falisia Luxury Collection Resort & Spa, 203 appartamenti di lusso e 110 posti barca. La riapertura è prevista entro la fine di giugno, con il nome Tivoli Portopiccolo Sistiana Resort.
L'accordo tra il gruppo Minor (che include anche i brand Nh) e la proprietà è stata siglato lo scorso 31 maggio. Il complesso è detenuto da Hig Realty Partners: la divisione dedicata agli investimenti real estate del fondo internazionale Hig Capital aveva rilevato il complesso turistico nel 2020 per 150 milioni di euro, di cui circa 36 milioni per la sola struttura a 5 stelle, in collaborazione con l’asset management company InvestiRe. A vendere era stata la Rilke (società controllata dal gruppo Rizzani de Eccher), che però ha mantenuto una quota di minoranza
[post_title] => Portopiccolo sarà brandizzato Tivoli: debutto italiano per il marchio di casa Minor
[post_date] => 2023-06-08T00:34:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1686184491000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "kiriacoulis italia la vacanza barca opportunita crescita le agenzie viaggio"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":67,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2792,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447323","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Decisa accelerata nello sviluppo di VRetreats, che annuncia l'arrivo di cinque new entry pressoché in contemporanea a Firenze, Siracusa (Ortigia), Lecce, Olbia e Cervinia, con altri tre in previsione entro la fine dell'anno. Fondato nel 2021, il brand lusso dell'hotellerie griffato Alpitour fa un importante salto in avanti nei suoi progetti di espansione, passando da quattro a nove strutture in poche settimane, per un totale di 570 camere. Il tutto grazie a un investimento di più di 24 milioni di euro. \"E l'idea è quella di crescere ancora, con tre nuovi arrivi in previsione entro la fine dell'anno (Milano, Puglia, la zona dei laghi e la costiera amalfitana tra le aree di maggiore interesse; strutture sotto le 100 camere gli obiettivi, ndr)\", racconta il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, in occasione della presentazione ufficiale della new entry fiorentina Tornabuoni: di proprietà di Hines e precedentemente a gestione Ag Hotels, la struttura si fregia pure del soft brand The Unbound Collection (gruppo Hyatt), destinato a rimanere anche con l'insegna VRetreats. \"D'altronde non possiamo ignorare la forza dei programmi fedeltà dei grandi gruppi e network alberghieri internazionali, come dimostrano anche le affiliazioni di una delle nostre due proprietà di Tormina ai Leading Hotels of the World e di quella di Venezia a Small Luxury Hotels of the World\".\r\n\r\nIn un contesto in cui il segmento del lusso gode di ottima salute, come testimoniano tutti i numeri del 2022 praticamente in ogni angolo d'Italia, pure il brand lusso di Alpitour snocciola performance di tutto rispetto: \"L'anno scorso abbiamo chiuso a quota 33 milioni di fatturato - aggiunge Burgio -. Grazie anche ai nuovi arrivi, per il 2023 miriamo a superare i 57 milioni, con margini operativi lordi per oltre 20 milioni\". Il marchio, che presto potrebbe chiamarsi VR, \"per questioni di semplicità\", ha una netta vocazione internazionale, tanto che l'80%-85% degli ospiti proviene da oltre confine. Ma soprattutto l'idea del gruppo è quella di sfruttare appieno le sinergie con le altre realtà della compagnia, a partire dalla linea aerea Neos e dalle attività di tour operating: \"Il modo classico di fare hotellerie è ormai qualcosa che appartiene al passato\", è la convinzione di Burgio. Oggi occorre un approccio nuovo al business dell'ospitalità. \"E noi ci stiamo provando, portando il dna del tour operator all'interno della nostra divisione hospitality, in modo non solo da ottimizzare i conti economici ma anche le informazioni degli ospiti lato crm\".\r\n\r\nD'altronde l'a.d. e presidente del gruppo l'aveva già ribadito in altre occasioni: l'attività legata all'ospitalità serve a dare solidità al gruppo, proprio perché in grado di garantire marginalità nettamente più elevate rispetto a quelle delle altre divisioni della compagnia, in particolare di quella del tour operating che normalmente si attesta poco sopra al 2%. Certo, le sfide non mancano. A partire dal personale, \"ma questo è un problema che accomuna l'intero settore, in tutto il globo\", per arrivare sino all'aumento dei tassi di interesse: \"In effetti, prima del recente picco d'inflazione lo yield medio atteso dagli investitori partner in Italia si aggirava attorno al 5% - 5,5%, con qualche fisiologica oscillazione in alto e in basso a seconda della destinazione e dello stato dell'immobile - conclude ancora Burgio -. Oggi le richieste sono aumentate, perché l'aumento dei tassi d'interesse ha delle ovvie ripercussioni su operazioni immobiliari che mediamente si portano avanti con un 30%-40% di equity. Allo stesso tempo, però, va detto che nel segmento lusso le tariffe sono quasi raddoppiate rispetto all'epoca pre-Covid. Con questo non voglio dire che le vendite stiano compensando del tutto gli aumenti dei livelli di yield attesi, però stiamo sicuramente vivendo una fase di assestamento interessante. Senza dimenticare che forse nel prossimo futuro potranno nascere nuove opportunità, se chi magari si è esposto con leve di finanziamento dell'80% dovesse finire in default\".","post_title":"Boom di new entry VRetreats. Burgio: portiamo il dna del to nell'hotellerie","post_date":"2023-06-09T12:26:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1686313584000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447354","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“E’ la Bellezza, con la B maiuscola, la grande opportunità di sviluppo economico e sociale del territorio Marche Nord”. Così, Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord Amerigo alla presentazione ieri, nella sede della Stampa Estera a Roma, della sesta edizione del tragitto di promozione della provincia di Pesaro e Urbino. \r\n\r\n“L’Itinerario della Bellezza è un progetto di comunicazione unico in Italia ideato da un’associazione di categoria-, ha sottolineato Varotti. -Utilizza tutti gli strumenti del marketing turistico per valorizzare il patrimonio artistico, ambientale ed enogastronomico della rete dei comuni aderenti.”\r\n\r\nLa guida di 160 pagine, corredata da foto e testi inediti dei 21 comuni che hanno finora aderito all’iniziativa, è distribuita nelle principali fiere italiane ed estere, e negli uffici IAT. “Il vero risultato dei nostri sei anni di lavoro,- ha proseguito Varotti, - è l’aver fatto comprendere a comuni grandi e piccoli l’esigenza di presentarsi sul mercato del turismo con una proposta integrata”.\r\n\r\nL’onorevole Antonio Baldelli, citando una frase di Stendhal “la bellezza è promessa di felicità”, ha specificato che la felicità si realizza attraverso l’Itinerario della Bellezza “nei panorami, nell’architettura, nei borghi, nelle città, nei castelli e nei monasteri, e soprattutto nella cultura di accoglienza dalla gente marchigiana”.\r\n\r\nIntervenuto anche Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, ricordando che l’anno prossimo sarà la Capitale della Cultura 2024 e segnalando che mentre l’obiettivo è quello di mettere in risalto la città di Rossini settimanalmente verrà valorizzata un’altra città marchigiana. “Ad esempio durante la settimana dedicato a Pesaro e Pergola, verranno organizzati collegamenti extra finanziati dalla nostra amministrazione al fine di collegare Pesaro alla cittadina famosa per i suoi bronzi dorati”.","post_title":"Varotti, Marche: “La bellezza come volano dello sviluppo”","post_date":"2023-06-09T10:14:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1686305665000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447349","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.\r\n\r\nLa maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.\r\nFuori dal pericolo\r\nCommenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione. \r\n\r\nCertamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.\r\n\r\nTuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”. \r\n\r\nPer quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.\r\nBene l'Italia\r\nAnche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.\r\n\r\nPer l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.\r\n\r\nMolto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.\r\nCresce la durata\r\nLa durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.\r\n\r\nLe tipologie di viaggio sono estremamente eterogenee per durata, destinazioni e modalità di fruizione dei servizi. Dalla vacanza balneare stanziale ai tour di gruppo, dagli short break ai Fly & Drive, ogni logica di viaggio ha visto una ripresa delle vendite.\r\n\r\nSi evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.\r\n\r\nPer quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.\r\nViaggi studi\r\nUna sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo. \r\n\r\nL’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.\r\n\r\nTuttavia, il valore del turismo organizzato non viene leso dall’aumento dei costi perché la maggior parte dei consumatori propende verso maggiori tutele e non aspetta le offerte last minute. I to sono stati messi decisamente alla prova nel corso degli ultimi anni, ma hanno gestito la selezione di vettori e corrispondenti, cancellazioni e riprotezioni, overbooking e imprevisti di ogni tipo; il mercato e i consumatori non hanno potuto non riconoscere questo valore.\r\nAssicurazioni\r\nConnesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.\r\n\r\nSempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.","post_title":"Astoi: estate 2023, aumentano i ricavi, diminuiscono i passeggeri","post_date":"2023-06-09T10:06:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1686305186000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447295","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair investe sulla Calabria con un operativo estivo che conta 19 rotte fra Crotone e Lamezia, incluse 2 nuove per Treviso e Venezia, oltre a maggiori frequenze su otto rotte tra cui Lamezia-Bologna, Lamezia-Malta e Crotone-Milano Bergamo.\r\n\r\nLa stagione estiva 2023 vede quindi un aeromobile basato a Lamezia, le due novità della Crotone-Treviso e della Lamezia-Venezia per oltre 220 voli settimanali. Prevista una crescita dei passeggeri da e per la Calabria del 21% rispetto all’ultimo anno pre-Covid, per oltre 1,7 milioni di passeggeri.\r\nEddie Wilson, ceo della low cost irlandese, ha ribadito il grande interesse verso l'Italia e verso la Calabria. Wilson ha confermato la crescita enorme per Lamezia che può contare su 16 rotte; a Crotone le rotte sono 3, mentre è fermo lo scalo di Reggio Calabria per motivi operativi.\r\n \r\nPer Wilson l'hub calabrese può ancora crescere, l'importante è che i viaggiatori trovino servizi efficienti che rispondono alle loro esigenze. Marco Franchini, ad di Sacal la società aeroportuale che gestisce gli scali regionali, ha commentato: \"Questo è il momento della Calabria. Ci sono i presupposti favorevoli per gettare le basi di una fase di sviluppo che potrebbe dare ottimi frutti\". L'amministratore delegato ha annunciato che per novembre sarà pronto l'avancorpo della nuova aerostazione di Lamezia e che presto saranno appaltati i lavori per il rifacimento complessivo di tutta la struttura. Un'opera che si attende da tempo e che sarà realizzata con i fondi Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) che prevedono lo stanziamento di 220 milioni di euro per gli scali calabresi.","post_title":"Ryanair in Calabria con un network di 19 rotte, incluse due novità per Treviso e Venezia","post_date":"2023-06-09T09:00:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1686301230000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"SunExpress ha inaugurato lo scorso 4 giugno la nuova rotta fra l'aeroporto Marco Polo di Venezia e la città di Smirne, con due voli settimanali (mercoledì e domenica). A Smirne è poi possibile usufruire dei voli in collegamento su nove destinazioni in Turchia: Adana, Antalya, Diyarbakır, Gaziantep, Hatay, Kayseri, Mardin, Samsun, Van.\r\n\r\n«È difficile superare l'Italia per la raffinatezza della cucina e il patrimonio culturale, ma i nostri ospiti dall'Italia possono ora cogliere le opportunità che Smirne, definita la “'Perla dell'Egeo”, ha da offrire - ha dichiarato Peter Glade, direttore commerciale di SunExpress. -. E possono arrivarci direttamente con la migliore compagnia aerea leisure del mondo».\r\n\r\nNell’attuale stagione estiva la compagnia - joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines e premiata da Skytrax come \"World's Best Leisure Airline\" - ha realizzato la sua più grande espansione di rotte e di network, con 26 nuovi collegamenti e cinque nuove destinazioni, tra le quali Venezia.\r\n\r\nCittà ricca di storia, Smirne deve la sua fama anche al sito archeologico di Efeso, Patrimonio dell'Umanità. Per conoscere le attrazioni e le offerte della città, l'applicazione Visit Izmir, sviluppata con il supporto di SunExpress, propone itinerari turistici e culturali. \r\n\r\n","post_title":"SunExpress è operativa sulla rotta da Venezia a Smirne con due voli settimanali","post_date":"2023-06-08T12:12:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1686226350000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447293","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Corte d'Appello di Barcellona ha dato ragione a Ryanair nella causa relativa ai danni causati dalle agenzie di viaggio online (ota) al vettore low cost e ai suoi clienti. Le ota non hanno accordi commerciali con il vettore e non sono autorizzate da Ryanair a vendere i suoi voli. \r\n \r\nLa Corte ha confermato la decisione di primo grado che ha respinto la denuncia penale di Acave (un'associazione spagnola di agenzie di viaggio) contro la compagnia aerea e ha stabilito che le dichiarazioni di Ryanair sulle pratiche dannose delle ota sono vere e supportate da ampie prove documentali. Nello specifico, il tribunale ha rilevato che è prassi standard per le ota addebitare un sovrapprezzo ai clienti applicando \"spese di servizio\" e che alcune ota ostacolano le comunicazioni dirette del vettore con i clienti e bloccano i pagamenti dei rimborsi non fornendo alla compagnia i dettagli corretti del cliente. \r\n\r\n“Accogliamo con favore questa sentenza della Corte che sostiene definitivamente il diritto di Ryanair di sensibilizzare sul danno che le ota causano alla nostra immagine e ai nostri clienti aumentando i prezzi - ha commentato Dara Brady direttore marketing e digital del vettore-. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare i propri voli direttamente sul sito web o sull'app per accedere alle tariffe più basse e ai servizi diretti per i clienti. Suggeriamo inoltre di cercare il Ryanair Verified Seal per assicurarsi di prenotare direttamente con Ryanair e ottenere il miglior valore e servizio”. \r\n ","post_title":"Tribunale di Barcellona dà ragione a Ryanair. Le ota aumentano i prezzi","post_date":"2023-06-08T11:01:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1686222115000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volver Tour Operator, da sempre attento alle nuove esigenze del mercato e promotore negli anni di numerose iniziative innovative, lancia nuove proposte di viaggio rivolte ai sempre più numerosi nomadi digitali e smart worker: lavoratori freelance o liberi professionisti come programmatori, designer, scrittori, consulenti, traduttori o qualsiasi altra professione che permetta di lavorare a distanza.\r\n\r\nDa qui l’idea della startup Workation Tribe, in collaborazione con Volver Tour Operator, di offrire un’esperienza innovativa, sia turistica sia lavorativa. Selezionare ville nel mondo che consentano di lavorare agevolmente, con connessioni ultra veloci e il comfort necessario per concentrarsi al meglio, ma anche abbinare esperienze turistiche ed attività per il tempo libero. Oltre all’enorme valore aggiunto della socialità con altri professionisti.\r\n\r\nQueste opportunità di co-living e co-working daranno l’entusiasmante possibilità a questa fascia di lavoratori di condividere spazi comuni, confrontarsi tra loro, fare networking e scambiarsi idee, partecipando anche ad escursioni in compagnia. \r\n\r\nLe sistemazioni sono state scelte con cura per garantire il massimo comfort a chi aderirà a questo programma, come ville con piscina e spazi comuni molto grandi. \r\n\r\nI primi di questi viaggi di gruppo innovativi si terranno nel Salento – Puglia, a settembre e ottobre 2023, stanno arrivando diverse adesioni, a riprova dell’interesse nel progetto. «Abbiamo scelto la Puglia - spiega Fabio Ulderici, founder di Workation Tribe - come prima location perché offre un’ambientazione unica, che con la sua autenticità e la sua bellezza stimolerà la creatività e garantirà ai nostri viaggiatori un’esperienza indimenticabile, mentre svolgono le proprie attività lavorative».\r\n\r\n«Volver Tour Operator è una società dinamica e innovativa - aggiunge Giada Marabotto, amministratore di Volver Tour Operator - felice di creare connessioni e collaborazioni, specialmente con nuovi progetti e startup. Vedo un grosso potenziale nel segmento dei nomadi digitali, principalmente stranieri, che verranno in Italia o altre nazioni per lavorare e divertirsi».\r\n\r\nQuesta iniziativa di Workation Tribe e Volver Tour Operator si inserirà senza dubbio nel panorama del travel italiano come una grossa innovazione, rivolta ad un segmento di mercato nuovo ed in potenziale forte crescita.","post_title":"Volver Tour Operator punta sui nomadi digitali, i viaggi di gruppo per chi lavora viaggiando","post_date":"2023-06-08T10:56:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1686221778000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447283","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spagna ha decisamente recuperato il numero di turisti internazionali nel mese di aprile, superando del 18,5% il dato del 2022, e con una crescita del +1,2% rispetto ai livelli pre-pandemia.\r\n\r\nI numeri sono quelli elaborati dall'Istituto Nazionale di Statistica (Ine) e ripresi da SchengenVisaInfo.com che mostrano un totale di 7,2 milioni di turisti internazionali in aprile, per una spesa di 8,4 miliardi di euro - il 22,7% in più rispetto al 2022 e il 20,2% in più rispetto al 2019.\r\n\r\n\"Sono dati straordinari che dimostrano, ancora una volta, che la Spagna è all'avanguardia nel turismo mondiale, che la ripresa turistica è completa e che le politiche del Governo funzionano, sia quelle relative all'occupazione specializzata e di qualità, sia gli aiuti per la modernizzazione del settore, stanno dando i loro frutti\", ha dichiarato il ministro del Turismo, Héctor Gómez (in carica dallo scorso 27 marzo).\r\n\r\nLa spesa media per turista è stata di 1.172 euro, il 3,6% in più rispetto al 2022, mentre anche la spesa media giornaliera per turista è aumentata dell'11,6% ad aprile, raggiungendo i 173 euro.\r\n\r\nIn generale, il numero di giorni trascorsi dai turisti internazionali durante il loro viaggio ad aprile è stato di 6,8 giorni, che non è cambiato molto rispetto al 2022, mentre la maggior parte dei turisti (3,7 milioni) ha soggiornato in Spagna per un periodo compreso tra i quattro e i sette giorni.\r\n\r\nIn particolare, i turisti provenienti dagli Stati Uniti sono aumentati del 60,7%, dato che rappresenta la crescita più evidente tra i turisti internazionali in aprile; alle loro spalle gli italiani e i portoghesi, rispettivamente con il +29% e il +29,6% rispetto al 2022. Dall'inizio dell'anno sono stati registrati 21 milioni di arrivi in Spagna, il 32,4% in più rispetto al 2022, e i visitatori provenienti dagli Stati Uniti sono aumentati del 75,4% durante questo periodo.\r\n\r\nMa i maggiori flussi turistici verso la Spagna provengono sempre dal Regno Unito , con 1,4 milioni di turisti ad aprile - l'8,7% in più rispetto al 2022, mentre Francia e Germania seguono a ruota, con circa un milione di visitatori da ciascun Paese.\r\n\r\nInfine, a catalizzare le scelte dei viaggiatori in aprile è stata la Catalogna, con 1,5 milioni di turisti, seguita dalle Isole Baleari e dalle Canarie con 1,2 milioni di turisti a testa.","post_title":"Spagna, 7,2 milioni di arrivi internazionali in aprile. Gomez: «La ripresa è completa»","post_date":"2023-06-08T10:50:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1686221414000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"447233","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_371862\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Un'immagine di Portopiccolo[/caption]\r\n\r\nDopo le voci raccolte già a inizio aprile arriva ora la conferma. L'offerta di ospitalità del complesso di Portopiccolo a Sistiana, vicino a Trieste, sarà brandizzata Tivoli. Il marchio di casa Minor Hotels fa così il proprio debutto nel mercato italiano. Il resort giuliano comprende l’hotel a 5 stelle da 58 camere Falisia Luxury Collection Resort & Spa, 203 appartamenti di lusso e 110 posti barca. La riapertura è prevista entro la fine di giugno, con il nome Tivoli Portopiccolo Sistiana Resort.\r\nL'accordo tra il gruppo Minor (che include anche i brand Nh) e la proprietà è stata siglato lo scorso 31 maggio. Il complesso è detenuto da Hig Realty Partners: la divisione dedicata agli investimenti real estate del fondo internazionale Hig Capital aveva rilevato il complesso turistico nel 2020 per 150 milioni di euro, di cui circa 36 milioni per la sola struttura a 5 stelle, in collaborazione con l’asset management company InvestiRe. A vendere era stata la Rilke (società controllata dal gruppo Rizzani de Eccher), che però ha mantenuto una quota di minoranza","post_title":"Portopiccolo sarà brandizzato Tivoli: debutto italiano per il marchio di casa Minor","post_date":"2023-06-08T00:34:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1686184491000]}]}}