3 ottobre 2023 09:50

Socotra dragon tree
Quale location migliore del Mudec, il museo delle Culture di Milano per la presentazione dei due nuovi loghi di Kel 12 e Viaggi Levi? I due brand hanno presentato una inedita veste grafica del proprio marchio, che intreccia le radici della propria storia alle nuove tendenze e ai mutamenti dei viaggiatori del terzo millennio.
Il nuovo logo di Kel 12 nasce in particolare dall’influenza profonda del popolo Tuareg nel deserto algerino. Da qui eredita il nome, letteralmente la dodicesima tribù. Una lettura moderna della simbologia arcaica che rimanda alla sella del dromedario, usata proprio dal Popolo Blu. Anche i tre punti, che tratteggiano un triangolo, corrispondono alla iak, la lettera “K” nella lingua scritta Tuareg. Non a caso, il nuovo logo si tinge dei pigmenti regali dell’indaco, sigillo di autentica eleganza e di una tradizione antichissima.

Nel nuovo logo di Viaggi Levi invece il richiamo all’avventura e all’esplorazione è immediato. Nella figura iconica di un uomo a dorso di dromedario, è impossibile non trovare un riferimento al padre di Maurizio Levi, che per primo ha ispirato il figlio nella sua incredibile esperienza di esploratore di deserti.
«Due nuovi loghi e tre cataloghi, per una azienda certificata B Corp (la prima impresa turistica italiana e la settima nell’Unione europea) e Travelife, che da sempre ha fatto della sostenibilità il suo principio ispiratore. E che oggi è diventato un percorso che lega agenzie, viaggiatori e dipendenti, dove ognuno è chiamato a fare la propria parte, per condividere un futuro orizzonte di viaggi sempre più sostenibili», ha dichiarato Massimo Grossi di Kel 12.

Anche la realizzazione dei nuovi cataloghi è improntata all’insegna della sostenibilità, prodotti con inchiostri green biodegradabili. Definirli cataloghi forse è anche riduttivo: sono dei veri e propri coffee table book, immaginati sulla stessa scia stilistica adottata per il restyling dei loghi.
- Il catalogo “Kel 12, cultura del viaggio” consegna al viaggiatore una raffinata selezione esperienziale, con servizi di alto livello, che prima di raggiungere le mete, propone una filosofia di viaggio per immergersi nelle tradizioni, attraverso occhi nuovi. Grazie allo sguardo di un professionista, dall’archeologo all’egittologo, dall’antropologo all’indologo che accompagna i viaggiatori in tour condividendo la quotidianità dei ritmi locali, si agevola l’incontro e l’accoglienza di mondi differenti. Il dono più prezioso e il maggiore insegnamento che un’esperienza di viaggio riesce a offrire.
- La curiosità e la passione per la scoperta filtrano in ogni tappa degli itinerari del catalogo “Viaggi Levi, la scoperta dell’insolito”. La profonda conoscenza dei luoghi guida l’ago della bussola attraverso itinerari in tutto il mondo, a elevato contenuto culturale, naturalistico, storico e antropologico, in paesi e aree affascinanti e ancora poco noti al turismo: dal Sahara ai paesaggi in quota, correndo lungo i paralleli che uniscono distese sabbiose a imprevedibili formazioni rocciose dal Medio Oriente ai più insoliti scenari dell’Asia Centrale. Lo spirito pioneristico del brand che si ritrova nelle proposte, è destinato a contagiare il mood dell’esperienza, per rapire infine il cuore dei viaggiatori. La semplicità, talvolta, delle sistemazioni valorizza l’opportunità dell’esperienza. Sono viaggi che aprono porte in destinazioni sconosciute ai più, con la garanzia di un’organizzazione consolidata e la possibilità di condividere in piccoli gruppi la magnificenza di luoghi quasi segreti.
- “Dune, viaggi spedizione”, proposti da entrambi i brand, sono itinerari emozionanti, eppure rigorosi, in cui avventura e poesia si bilanciano, complice la collaudata esperienza di Kel 12 e Viaggi Levi. Una passione che spinge ogni viaggio un passo oltre il precedente, verso luoghi in cui felicemente smarrirsi, e farsi cogliere dall’inaspettato. La natura offre una successione di scenografie che riportano agli elementi più essenziali, dagli immensi spazi dove incontrare nuove genti. La spedizione porta con sé il valore dell’umiltà e dell’adattamento necessario per godere a pieno della scoperta, ascoltare il vento di nuovi progetti, sentire il soffio dei sogni…
La scoperta di nuovi orizzonti, passando attraverso i deserti più importanti del mondo, soffermando lo sguardo in luoghi remoti e offrendo il comfort di un servizio curato/di alta gamma. Così Kel 12, insieme a Viaggi Levi, ritrova la semplicità originaria, per mostrarsi al pubblico con la vera cultura del viaggio.
«Il 2023 è stato uno degli anni migliori per ricavi, passeggeri e marginalità. E i dati ci restituiscono una prospettiva ottimistica anche per il 2024: abbiamo una anticipazione di domanda che va oltre i 120 giorni. Il rebranding è stata una operazione fortemente voluta – ha dichiarato Gianluca Rubino di Kel 12 -: un investimento importante per l’esercizio 2023/2024, insieme ai nuovi cataloghi».

I nuovi cataloghi Kel 12 e Viaggi Levi
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[post_content] => E' stata H14, la holding di investimento controllata dai figli di Veronica Lario e Silvio Berlusconi, Barbara, Eleonora e Luigi, a fornire il contributo principale all'aumento di capitale da 18 milioni di euro (round di investimento Series B) deciso dalla piattaforma di viaggi milanese WeRoad, parte del gruppo One Day. Tra gli altri protagonisti dell'operazione, ci sono anche le famiglie Grassi del gruppo E80 e Rovati di Rottapharm.
Il capitale raccolto, si legge in una nota, sarà in parte destinato a proseguire il processo di espansione nei mercati europei ma anche allo sviluppo di un modello marketplace per travel producer, coordinatori e fornitori locali di servizi come le dmc. Facendo leva sul modello community, i progetti futuri prevedono pure l'estensione di servizi al di fuori dell'esperienza di viaggio, con un'offerta di eventi, incontri ed esperienze, gestibili e prenotabili tramite app.
WeRoad ha un fatturato di circa 50 milioni di euro ed è attualmente operativa in cinque paesi (Italia, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania). La formula della piattaforma riguarda viaggi di gruppo per persone con età omogenee guidati da coordinatori, esperti viaggiatori. Il nuovo round raddoppia il valore totale degli investimenti fin qui raccolti da WeRoad, raccont il ceo Andrea D'Amico al Corriere della Sera: negli ultimi 12 mesi la piattaforma ha raddoppiato il proprio fatturato e visto crescere la comunità europea dei coordinatori passata da 1.200 a 2.500 persone.
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[post_content] => Aziende e statistiche. C’è questa nuova tendenza per cui le imprese invece di parlare dei propri prodotti, s’ingegnano a fare statistiche. Per cui arrivano delle comunicazioni da parte di aziende che dicono: ecco quali sono i paesi visitati. Ecco le tendenze per l'estate o per l'inverno, oppure quale località è al primo posto fra i desideri di vattelappesca. Naturalmente è un’operazione di marketing che vorrebbe dare dell’azienda in questione un’immagine imparziale. Un ente che mette a disposizione dei lettori i dati che escono dalle loro elaborazioni.
Il fatto è che quando questa notizia viene riportata il nome che campeggia nel titolo è quello dell’azienda che la propone. Allora se uno ci ragiona bene capisce che si tratta solo di un escamotage per continuare a fare parlare di sé. Per proseguire questo massiccio flusso di informazioni di marketing che hanno come solo scopo quello di far parlare di sé.
Meglio smettere
Bene. Direi a queste imprese di smetterla con questo giochetti che servono solo a loro. Sul nostro giornale non ne pubblicheremo neanche una. Del resto come diceva Churchill: «Credo solo alle statistiche che posso falsificare personalmente».
Non dico che i dati proposti da tutte queste aziende siano falsificate, ma che lavorano solo allo scopo di autopromozione.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Al via il gemellaggio fra Skal International Côte d’Azur e Skal International Roma celebrato recentemente a Cannes in occasione del 90° anniversario di Skal International Côte d’Azur, alla presenza dei rispettivi presidenti Nicolle Martin e di Luigi Sciarra, di Juan Steta e Hulya Aslantas, past presidenti di Skal International e di numerosi skalleghi europei e di Nizza.
"L’iniziativa - precisa Luigi Sciarra - mira a mettere in campo la promozione turistica reciproca di Roma e Nizza attraverso creazioni di progetti comuni e vuole istituire fra i due club un pensatoio di leaders del Turismo al fine di scambiare esperienze e collaborare nell’ambito di una visione culturale più ampia. L’ appuntamento del gemellaggio, vuole confermare il ruolo dello Skal Roma, quale Ambassador del territorio di Roma e dei suoi attrattori turistici puntando sull'incoming".
Il Gemellaggio
Nell’ambito delle attività dello Skal International, il gemellaggio è una delle iniziative previste al fine di intensificare i rapporti fra i singoli club con l’obiettivo di sviluppare progetti comuni e di approfondire la conoscenza della propria città verso tutti gli iscritti agli Skal Club presenti.
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Sfoglia la nuova brochure di Skal Roma
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[post_content] => Cambio di direzione in vista dell'apertura della stagione invernale, il prossimo 1° dicembre, per il Valtur Cristallo Ski Resort di Cervinia. A guidare la struttura valdostana sarà infatti il nuovo gm Giampaolo Padula. Il manager vanta una lunga esperienza in diverse realtà alberghiere, centrando nell’arco di pochi mesi dal suo arrivo risultati importanti come il conseguimento della stella Michelin in diversi hotel, partnership con brand stellari quali la celebre Maison Krug;e netti miglioramenti della tariffa media giornaliera. Padula è stato tra le altre cose general manager dell'hotel Caesar Augustus di Capri, dell’hotel d'Inghilterra di Roma, del Grand Hotel Parker's di Napoli, nonché dell’Hotel Cristallo, a Luxury Collection Resort &Spa di Cortina d'Ampezzo.
“Dopo aver raccolto risultati importanti sia in qualità di gm sia come advisor di prestigiose realtà internazionali, ho percepito immediatamente la stimolante potenzialità di un progetto inedito come il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort - commenta lo stesso Padula -. L’intesa con il management del brand è stata immediata, così come la condivisione di una nuova idea di ospitalità che vada a definire uno spazio di hôtellerie che non c’era, capace di coniugare l’eccellenza di un prodotto upscale, con alcune dinamiche del tour operating del futuro. Arrivo in una struttura che subito dopo la sua apertura ha fatto registrare numeri importanti e ottimi indici di gradimento. La sfida è quella di portarla oltre questo suo ottimo avvio, andando a diversificare ulteriormente le sue risorse innovative, la rosa dei partner prestigiosi, i target di clientela. Non vedo l’ora di entrare nel vivo del lavoro e far esprimere al meglio tutti gli asset di questo nuovo tesoro alpino”.
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[post_content] => City Airlines si prepara al debutto programmato per l'estate 2024 e avvia il recruiting del personale di cabina e di pilotaggio - fino a 200 unità per l'anno prossimo.
Il vettore tedesco spiega che "per coloro che sono interessati a passare all'interno del Gruppo Lufthansa, è possibile negoziare offerte basate su condizioni di trasferimento volontario, in particolare per i dipendenti di Lufthansa CityLine. I colloqui con le parti sociali per concordare condizioni di lavoro competitive e sicure sono già iniziati".
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[post_content] => Si è svolto l’incontro convocato dal Presidente della Regione, Giovanni Toti su richiesta dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre, alla presenza dell’Assessore Augusto Sartori, della Presidente Donatella Bianchi, dei Sindaci di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, di Monterosso Emanuele Moggia, di Vernazza, Francesco Villa, per un confronto sulla proposta di revisione delle tariffe del Cinque Terre Express per la gestione dei picchi di domanda.
Tra i temi in evidenza per il Parco: la valorizzazione della Carta Servizi Cinque Terre Card all’interno della proposta di revisione tariffaria con il mantenimento della vendita del ticket giornaliero esclusivamente associato alla Card; lo scaglionamento delle tariffe collegate ai periodi di massima affluenza; l’inserimento delle strutture a Marchio CETS tra i criteri delle scontistiche applicate alla Card e l’introduzione del Parco nel Protocollo di Intesa tra Regione e Comuni.
«Abbiamo voluto portare il nostro contributo al tavolo di discussione - ha detto la Presidente del Parco, Donatella Bianchi - partendo dai dati elaborati nello studio di MIC-HUB che indicano che circa il 70% dei visitatori arriva con il treno, il 15% su battello e meno del 10% con auto o moto: se lo strumento degli aumenti tariffari è una leva per alleggerire i flussi – continua Bianchi - vanno pensati in una logica di visione integrata perché la pressione non si sposti su un altro vettore, ad esempio sul trasporto su gomma, insostenibile per la conformazione orografica del nostro territorio.» Da qui l’importanza di variare le tariffe collegando gli aumenti ai momenti di massima affluenza.
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«Non è in discussione il mantenimento e il rinnovo della convenzione tra Ente Parco e Trenitalia, attiva dal 2003, anche a valle dei recenti accordi rivisti in virtù delle nuove esigenze di gestione dei flussi” - sottolinea Bianchi - Abbiamo chiesto a Regione di inserire le strutture ricettive certificate con il Marchio di Qualità ambientale della Carta Europea per il Turismo sostenibile, come ulteriore criterio cui applicare la scontistica sui prezzi delle Cards, premialità già introdotta dal Parco per favorire la permanenza dei visitatori nelle strutture virtuose dell’Area protetta che hanno aderito ad un percorso di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e di innalzamento della qualità dell’offerta».
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[post_content] => Cinque giorni di allegria e festeggiamenti, a bordo dell’ammiraglia Cruise Roma in navigazione tra Civitavecchia e Barcellona e per le strade della grande metropoli catalana. Il Capodanno di Grimaldi per il 2024 è in Spagna con un itinerario ad hoc in calendario dal 29 dicembre al 3 gennaio. Il programma di intrattenimento a bordo, a cura di Samarcanda Animazione, sarà ispirato alla settima arte: sarà la magia del grande cinema a coinvolgere adulti e bambini. Il viaggio inizierà infatti con il Movie Show di benvenuto, tra sketch di cabaret e coreografie originali. Si proseguirà quindi con le proiezioni di film e cartoni animati, con il grande gioco di interazione And the Oscar goes to… ispirato alle pellicole più famose della storia del cinema, e con il festoso Sing It – Movie, che coinvolgerà i partecipanti in esibizioni canore individuali e di gruppo.
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[post_content] => Fiavet-Confcommercio ha scritto alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al ministro del turismo Daniela Santanchè, ai capi delegazione Italia del Parlamento Europeo, agli europarlamentari italiani in Commissione trasporti e turismo, all’Ectaa in merito alla prossima pubblicazione della proposta sulla nuova Direttiva Pacchetti turistici.
Alla vigilia dell’avvio dell’iter legislativo del provvedimento che condiziona le regole di un mercato vastissimo e che rappresenta la maggior parte dei fatturati del settore, Fiavet-Confcommercio ha manifestato la propria preoccupazione di fronte ad una impostazione di base errata “che – scrivono nella missiva - sarà difficile correggere in corsa, se non con il rischio di una forte contrapposizione tra le componenti dell’industria e dei consumatori - ipotesi da scongiurare - ovvero di varare una normativa iniqua e squilibrata che rafforzerà solo sulla carta i diritti dei consumatori, in realtà rendendoli più precari e di difficile esercizio”.
In particolare la Federazione fa riferimento alla ipotesi di introdurre limitazioni degli anticipi per il pacchetto turistico, frutto di una errata impostazione di fondo, nata da una criticità emersa in occasione della pandemia Covid-19, che rappresenta un evento unico nel suo genere, e che non può essere assunta come parametro per le regolamentazione delle ordinarie dinamiche giuridiche legate alla vendita di pacchetti.
Pandemia
Qualora ci fossero situazioni similari alla recente pandemia, il legislatore europeo potrebbe valutare la previsione del rimborso tramite voucher assistiti da garanzie come quelle previste nella direttiva già esistente, ampliandone il raggio di azione.
Il voucher rappresenta infatti uno strumento che garantisce le imprese dai problemi di liquidità e allo stesso tempo attribuisce al consumatore uno strumento di diritto per il recupero del proprio credito. Suggerisce Fiavet-Confcommercio: “Si potrebbero anche prevedere forme di cessione dei voucher al sistema bancario e creditizio, per coprire anche l’ipotesi di quei consumatori che non vogliano attendere la scadenza naturale del voucher e monetizzarlo prima”.
Inoltre, Fiavet-Confcommercio ritiene fondamentale fissare regole uguali per tutti i componenti della filiera. Attualmente infatti in caso di recesso dal contratto da parte del consumatore per cause di forza maggiore (guerre, terremoti come si sono verificati ultimamente, ad esempio) il rimborso del prezzo è espressamente previsto a carico dell’organizzatore del pacchetto turistico, il quale deve poi rivalersi presso ogni singolo fornitore.
Non essendoci una regolamentazione sui contratti di fornitura legati al pacchetto (B2B) e né l’espressa previsione dell’obbligo del rimborso anche da parte dei fornitori, l’organizzatore del pacchetto turistico si trova in serie difficoltà a recuperare quanto investito per il consumatore.
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[post_content] => La convention “Antigua and Barbuda, the beach is just the beginning”, è stata l’occasione per comprendere l’andamento della destinazione rispetto al mercato italiano. La Antigua and Barbuda Tourism Authority, rappresentata da Cherry Osborne - direttore tourism Uk & Europe - ha presentato le novità della proposta turistica delle due isole sorelle, parlando dello sviluppo di nuove strutture, degli eventi che animano le isole nel corso di tutto l’anno, del completamento di un nuovo terminal portuale e della grande attenzione alla sostenibilità.
I responsabili di prodotto dei to partecipanti all’evento hanno descritto Antigua e Barbuda come una destinazione d’eccellenza, da proporre come estensione-mare dopo un viaggio negli Stati Uniti, ma anche come destinazione “secca”. Perché, come sottolinea Susanna Sorci di GoWorldAmerica, «Oggi il viaggiatore parte dall’Italia per fare un soggiorno mare nei Caraibi, ma vuole anche conoscere la cultura e la tradizione dei luoghi che visita, come la scoperta della storia marittima e della realtà locale di Antigua &Barbuda». «Antigua è un’isola completa, perché non ha solo le spiagge e il mare, - continua Eleonora Gavioli di DreamsTeam - ma tantissime feste folkloristiche che rendono bello uscire e vivere con la popolazione locale».
«Gli italiani amano Antigua per la sua bellezza - aggiunge Carmen Bassi di Ti.es.Bi - La proposta è differenziata: oltre a una popolazione accogliente pronta a interagire con gli ospiti e a una natura e a una fauna sorprendenti, ci sono tanti festival e una gastronomia da scoprire grazie all’influenza della cucina orientale e di quella peruviana, tutta a base di pesce. Bisogna spingere la clientela italiana a capire che per “vivere” i Caraibi si deve uscire dal resort».
«L’offerta è limitata dalla difficoltà di accesso, - prosegue Cesare Ferrari de I Grandi Viaggi, introducendo una difficoltà comune a tutti gli operatori presenti - ma questo serve anche a salvare Antigua dalla massificazione che ha segnato altre isole dei Caraibi, dove il pubblico chiede solo un prodotto standard, all-inclusive. Ad Antigua gli alberghi sono più piccoli, adatti al profilo del turista che si è definito negli ultimi anni, già prima della pandemia. Oggi il viaggiatore cerca posti più intimi ed esclusivi. Tra i plus di Antigua ci sono le sue 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno, il clima friendly e l’ambiente “british” per il lascito storico. La qualità dei servizi è molto buona, con un equilibrato rapporto qualità/prezzo».
Ed è proprio la mancanza di connessioni dirette il tema che accomuna tutti i to: la difficoltà di proporre un viaggio che richiede non solo un cambio di volo e di aeroporto, ma anche un pernottamento a Londra per il viaggio di andata. Importante, quindi, la posizione di British Airways, unica compagnia europea a servire la destinazione. «Le rotte verso Antigua e Barbuda sono fortemente richieste dal mercato britannico: i voli partono da Gatwick al mattino alle 9:30, 6 volte a settimana, con un aeromobile 777 – sottolinea Caterina Berruero, sales manager e leisure sales di British Airways - Solo Torino e Verona sono collegati a Gatwick, tutti gli altri servizi dall’Italia raggiungono Heathrow. Al momento non conosciamo le prospettive di incremento dei voli: la programmazione attuale arriva fino a marzo». Gli operatori presenti hanno sottolineato come si venda facilmente il combinato Stati Uniti-Caraibi, soprattutto d’estate. Ma in tutte le vacanze brevi e i ponti è difficile proporre un Caraibi secco al mercato italiano, non tanto per i costi, quanto perché il viaggio richiede più tempo. Il cliente vuole partire e raggiungere in fretta la destinazione. Antigua ha meno partenze di quelle desiderate e viene venduta soprattutto per i viaggi di nozze e d’estate, ma non in settembre, quando il turismo si ferma a causa della stagione degli uragani, che pure coinvolgono in modo ridotto le isole sorelle.
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