2 maggio 2022 09:50
Occasioni per rincontrare le agenzie di viaggio in luoghi informali, in orario extra lavoro, davanti ad un drink parlando di esperienze di viaggio. Sono i nuovi format di eventi firmati creo, perché nel to pesarese sono convinti che la fiducia degli adv in un operatore si possa costruire non solo attraverso la competenza di prodotto o la capacità di un booking, ma soprattutto attraverso gli incontri, le strette di mano, i sorrisi e le discussioni costruttive.
“Sorseggiare un Line cocktail sognando il Giappone e la sua spirituale cerimonia del tè; oppure immaginarsi una notte in Ryokan, una delle esperienze di viaggio più autentiche del Paese, sorseggiando un cocktail al sake; volare poi verso gli Stati Uniti attraverso le note del whisky e della buccia d’arancia in un classico cocktail Manhattan o assaporare un Old fashioned mentre ascolti il racconto di una notte trascorsa in Hogan, la tipica abitazione degli indiani Navajo all’interno della Monument Valley… E magari ti ritrovi anche un barman che te ne racconta la storia. Questo è il nostro modo di spiegare come noi viviamo i luoghi che proponiamo – sottolinea la direttrice marketing e commerciale di creo, Anya Bracci -. Dal primo giorno abbiamo ricercato la semplicità in ogni processo, in ogni attività commerciale o di comunicazione. Gli eventi non fanno eccezione: incontri semplici e costruttivi, durante i quali tutti possano sentirsi parte dell’esperienza”.
“Si tratta di momenti in cui racconto esperienze di viaggio e nuove interessanti mete da visitare non solo attraverso le parole e la mia grande passione per i viaggi, ma stuzzicando anche gli agenti di viaggio attraverso il gusto e l’olfatto – aggiunge il direttore prodotto, Luigi Leone -. Questo format rende l’incontro formativo un vero evento”. I primi due appuntamenti si sono svolti a Milano e Fiorano Modenese dove lo staff di creo, presente al completo nella serata emiliana, ha incontrato oltre 120 persone tra agenti di viaggio e fornitori; i prossimi si svolgeranno a Roma e Napoli, rispettivamente il 4 e il 5 maggio. Per informazioni commerciale@creo.travel
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A Brucoli durante il confronto con le associazioni di categoria sulle sfide presenti e future del turismo, il ministro del turismo Daniela Santanchè ha lanciato l’idea di realizzare una rete di musei industriali per ampliare l’offerta turistica. «Bisogna mettere in rete tutti i
nostri musei industriali perchè abbiamo un’offerta pazzesca, bisogna lavorare ad un network per metterli a sistema per incrementare non soltanto la destagionalizzazione del turismo ma anche per attirare i giovani che sono alla ricerca di queste realtà».
Quindi si è soffermata sull’offerta ricettiva: «Siamo una nazione di qualità non di quantità, bisogna vincere la sfida dei servizi, metterci insieme, troppe aziende soffrono di nanismo nella filiera del turismo. Non abbiamo una catena di alberghi famosa nel mondo. Nei piccoli borghi, abbiamo fatto una ricerca, gli alberghi non ci sono, capisco che voi avete problemi economici ma pensiamoci insieme, troviamo soluzioni perché sono necessari», ha aggiunto.
Il ministro ha ragione, non abbiamo una catena di alberghi forte in campo internazionale. M; qui si pone la domanda: perché non l'abbiamo. siamo meno bravi? Non credo. Abbiamo delle defaillance organizzative? Neanche. Il vero problema che le nostre ricchezze, dalle auto, alla componentistica, all'industria dolciaria (tranne qualche marchio) alle catene alberghiere è tutto in mano straniera. E questo per un motivo solo: eccesso di liberismo. Chi è più ricco compra tutto. E noi vendiamo
[post_title] => Santanchè: «Non c'è una catena d'alberghi italiana importante nel mondo». Ma il motivo c'è
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[post_content] => Arnault e Costa Smeralda. Per ora si tratta solo di rumours. Ma raccolti da un giornalista olbiese molto bene informato sui fatti di Sardegna. Stando ad Augusto Ditel, autore del sito Moroseduto, il passaggio della gestione degli hotel Pitrizza e Romazzino al gruppo Lvmh di Bernard Arnault sarebbe solo il prologo di un progressivo disimpegno dagli investimenti turistici nel Nord della Sardegna dell'emirato del Qatar.
Questi aveva acquisito nel 2012 i 3.167 ettari del complesso noto come Costa Smeralda dal finanziere Tom Barrack per 750 milioni di dollari. Ora il Romazzino si chiama Belmond hotel Costa Smeralda, mentre il Pitrizza cambierà nome nel 2026 e acquisirà il marchio Cheval Blanc (entrambi marchi Lvmh)
Portfolio
Ma il gruppo di Arnault adesso starebbe per aggiungere al proprio portfolio anche la gestione del Cala di Volpe e del Pevero Golf Club.
I dipendenti delle due strutture sarebbero già stati informati dall'area manager Costa Smeralda, Franco Mulas. Arnault, racconta il sito sardo, sarebbe però intenzionato ad acquisire l'intera proprietà di tutti gli hotel, le sedi, le banchine di Porto Cervo, nonché dei campi da golf e dei diritti a costruirenell'area, dopo una sequenza di nomine interne e passaggi societari.
Le negoziazioni al momento sarebbero in corso. Per tutto il mese di settembre, dirigenti del gruppo transalpino avrebbero in particolare soggiornato in Costa Smeralda per compiere un attento sopralluogo di tutte le proprietà, non solo alberghiere.
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[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica
Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
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[post_content] => Costa Crociere prosegue fino alla fine dell’anno con il suo piano strategico ricco di iniziative commerciali a supporto delle attività del Trade. È da poco partita, infatti, la nuova promozione “All Inclusive - Bevande Gratis”, valida per le prenotazioni effettuate fino al 30 ottobre 2024 su tutte le crociere in partenza dal 1° novembre 2024 al 31 agosto 2025 e per gli itinerari nel Mediterraneo di durata superiore alle otto notti, anche dal 1° settembre 2025 al 30 novembre 2025. La promozione, inoltre, comprende anche le crociere lunghe e di posizionamento, dai 10 ai 15 giorni. La tariffa All Inclusive consente di vivere un’esperienza di vacanza ancora più completa e senza pensieri, con tasse portuali e quote di servizio incluse. Inoltre, per tutti i giorni del viaggio e per ogni membro della prenotazione il pacchetto “My Drinks” è gratuito e prevede bevande illimitate, analcoliche, alcoliche e cocktail.
Le opportunità di Costa, inoltre, si moltiplicano per i clienti fidelizzati. Per tutti i Soci Costa Club si aggiunge la nuova Promo C|Club, valida dal 4 settembre al 4 ottobre 2024, che riserverà tripli punti “crociera” su una vasta selezione di partenze e sarà cumulabile con gli sconti dedicati fino al 20% e con la possibilità di un cambio data partenza gratuito sulla prenotazione effettuata.
Gli obiettivi dei nuovi strumenti commerciali proposti dalla Compagnia italiana? La promozione del grande valore del prodotto, l’aumento del traffico in Agenzia e la spinta dell’early booking, garantendo sempre un’ampia offerta di itinerari nel mondo. L’estate con Costa, infatti, prosegue anche nella stagione più fredda grazie alle crociere ai Caraibi a bordo di Costa Fascinosa e Costa Fortuna, che propongono tre diversi itinerari di otto giorni. Costa Fascinosa porta alla scoperta delle isole Vergini e della Repubblica Dominicana, tra cui l'isola privata di Catalina. Un'esperienza ancora più ricca grazie alle Sea Destinations: la potente energia della Luna accende la nave con il party più scintillante di sempre nella baia di Guadalupa o una serata in puro stile caraibico di fronte a Catalina. Con Costa Fortuna, invece, si può vivere il meglio dei Caraibi, con soste lunghe per rilassarsi tra acque cristalline, tradizioni locali e nuove destinazioni inedite da vivere dal mare: costellazioni tropicali nel cuore del mare caraibico, cocktails a ritmo di reggae nella baia di Kingstown, party scintillanti sotto il cielo della baia di Antigua. Per queste crociere la proposta è quella del “volo+crociera”, con partenze da: Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Cagliari e Palermo.
Un’altra destinazione per vivere l’inverno al caldo, insieme all’affasciante atmosfera delle moschee e il silenzio del deserto, sono gli Emirati Arabi, da scoprire a bordo di Costa Smeralda. L’imbarco è programmato da Dubai e Abu Dhabi, raggiungibili con voli speciali da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e altri undici aeroporti italiani. Inoltre, per un’esperienza di alto livello e ricca di comfort, è disponibile il pacchetto “Fly, Cruise & Doha”, che comprende una notte post crociera presso il cinque stelle Rixos Gulf Hotel con cena e colazione inclusa, oltre a un tour speciale della capitale del Qatar. Anche per questo programma l’esperienza sarà resa ancora più indimenticabile grazie alle Sea Destinations nel Golfo Persico, nel Golfo di Oman e nella Baia di Doha.
Per chi, invece, volesse vivere il fascino del Mediterraneo Occidentale nella stagione invernale è in programma un itinerario di otto giorni a bordo dell’ammiraglia Costa Toscana, che viaggerà tra Italia, Francia e Spagna con grande accessibilità grazie ai numerosi porti d’imbarco. Nelle tappe previste dalla rotta, si potrà assistere a un concerto di musica classica nelle Grotte del Drago di Palma e poi visitare una fabbrica di perle maiorchine. A Valencia, invece, il relax è la parola d’ordine, nella vasta spiaggia di Canet D’en Berenguer, tra dune coperte di vegetazione e acque purissime. Oppure, immergersi nella vivace movida del centro di Barcellona o scoprire Aix-en-Provence dal punto di vista di Paul Cézanne a Marsiglia. E con le nuove Sea Destinations si vivranno sempre esperienze fuori dall’ordinario, tra cielo e mare.
“Dopo un’estate caratterizzata da una crescita costante del valore delle prenotazioni e dalla soddisfazione del Cliente, grazie anche agli itinerari arricchiti dalla novità delle Sea Destinations, l’attività commerciale a supporto della domanda continua senza sosta – afferma il Direttore Commerciale, Riccardo Fantoni –. Gli investimenti in comunicazione, la nuova promozione All Inclusive e i numerosi eventi in agenda per l’autunno sono tutte operazioni che hanno l’obiettivo di supportare la richiesta e il grande lavoro delle Agenzie di Viaggio nostre Partner. Un sostegno che passa attraverso la redditività delle incentivazioni. Infatti, il 4° periodo del Segui-C remunera la vendita di valore con la tariffa All Inclusive, ma prevede un guadagno addizionale sulle vendite della tariffa Super All Inclusive, che include non solo il pacchetto bevande My Drinks in promozione, ma anche quello per le escursioni My Explorations. Un impianto di incentivazioni che supporterà i nostri Partner negli ultimi mesi dell’anno, utile per raggiungere gli obiettivi del programma WeCare 2024 e stimolare l’early booking per il 2025”.
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Astoi Confindustria Viaggi conferma la sua partecipazione a Ttg Travel Experience 2024, in programma dal 9 all'11 ottobre presso la Fiera di Rimini.
L'Associazione, rappresentativa del settore del tour perating in Italia, sarà presente al Padiglione A3, riconfermando il successo del “Villaggio Astoi”. Questo spazio collettivo, che riunisce numerosi soci, sottolinea l'importanza della collaborazione tra professionisti e facilita l'interazione con le agenzie di viaggi e il mercato turistico.
L'area espositiva, di circa 900 mq, ospiterà importanti nomi associati come Alidays Travel Experiences, Alpitour, Costa Crociere, Dimensione Turismo, Futura Vacanze, Going, Guiness Travel, Idee per Viaggiare, Il Tuareg, Imperatore Travel World, Inter – studioviaggi/Cocktail, Isola Azzurra, Kel 12, Meridiano Viaggi e Turismo, Naar, Ota Viaggi, Quality Group, Settemari/AmoilMondo, Sporting Vacanze, TH Group, Veratour e Viaggi del Mappamondo.
Il villaggio
«Siamo orgogliosi di confermare ancora una volta la formula vincente del Villaggio Astoi, convinti che la coesione sia uno strumento fondamentale per rafforzare il mercato - ha commentato0 il presidente di Asoti, Pier Ezhaya -. I tre giorni di fiera saranno un'importante occasione di networking e di incontro con gli agenti di viaggio e i principali rappresentanti del settore.
«Dopo il successo dello scorso anno, riproponiamo l'Astoi Party, un evento che coinvolgerà numerosi protagonisti del turismo. Oggi più che mai, è essenziale adottare strategie che favoriscano un maggiore coinvolgimento dell’intera filiera superando logiche frammentarie e divisive. L’Astoi Party si inserisce in questo contesto come un momento di aggregazione tra tutti coloro che permettono a questo mercato di crescere ed evolvere. Vorrei infine ringraziare le aziende partner che hanno creduto in questo progetto e che, grazie al loro supporto, hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento».
Oltre alle tre intense giornate di incontri e networking in fiera, fritorna infatti il 10 ottobre torna l’Astoi Party, grazie all'impegno del delegato al marketing e agli eventi di Astoi, Stefano Pompili, con la direzione srtistica curata da Art Group. L’esclusivo evento, su invito, si svolgerà al Rockisland di Rimini.
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[post_content] => Mega formato rinnovato e ancora più verticale per il nuovo magalogue Valtur Winter 24-25. Il volume è stato immaginato come un ponte tra persone che si sviluppa anche attraverso le testimonianze intime e creative di contributor interni. Il tutto in un’ottica human2human, come uno strumento di dialogo con i lettori, frutto di una progettualità precisa che vuole portare l'attenzione sulle persone e sulla forte dimensione umana, che in ogni ambito operativo caratterizza il brand e il gruppo Nicolaus.
La diffusione avrà una copertura nazionale presso le principali agenzie di viaggio partner. “Dopo l’esperimento rivoluzionario dello scorso anno con la prima edizione del nostro magalogue, abbiamo voluto alzare la posta spingendo ulteriormente sulla suggestione dell’unicità del racconto con l’obiettivo di portare la distribuzione e chi desidera partire nell’unicità della dimensione umana di Valtur, fattore chiave per la costruzione del prodotto e per l’interazione con adv, ospiti e comunità locali”, commenta Sara Prontera, marketing manager Valtur.
Le scelte estetiche sono state fatte anche per rendere il magalogue uno strumento utile ed efficace per comunicare e spiegare al meglio l'identità di marca e tutte le sfaccettature che Valtur può assumere, sfruttando un linguaggio visivo e una precisa scelta cromatica che accompagna e guida il lettore, declinando il mood delle linee prodotto Lifestyle, Escape e Resort e delle singole destinazioni. La verticalità del formato è stata pensata anche in funzione di valorizzare testualmente e visivamente il racconto dedicato ai tour Escape (Maldive abbinate a Thailandia, Giappone, Dubai e Sri Lanka, Dubai, Abu Dhabi; Zanzibar abbinata a Dubai, safari completo in Tanzania, safari al Sadaani National Park, Oman), sfruttando i volumi rivisti delle doppie pagine.
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[post_content] => Lufthansa ha lanciato la nuova piattaforma Pride, "All Colors On Board" in Italia, Francia e Spagna, progetto inedito volto ad amplificare il legame del gruppo nei confronti della comunità Lgbtqia+.
Parte integrante e fulcro creativo della campagna è la creazione di un articolo di moda unico nel suo genere: la cintura di sicurezza Lufthansa, uno dei più inconfondibili oggetti a bordo. Questo accessorio, disponibile nei sei vivaci colori della bandiera Pride, desidera essere sinonimo di accettazione e apprezzamento, un messaggio di supporto nei confronti del potenziale creativo e di espressione della comunità Lgbtqia+.
«Per Lufthansa, il Pride non è un evento limitato a un singolo mese, ma lo consideriamo un valore da celebrare tutto l'anno, sia all'interno della nostra azienda che nella comunità in senso ampio" ha dichiarato Michael Knapp, responsabile marketing per l'area Emea -. Questa campagna va oltre il semplice aspetto estetico: desidera essere un vero e proprio messaggio di inclusività. Accogliamo tutti a bordo, indipendentemente da identità, credo o orientamento sessuale. Con il nostro 'Yes', vogliamo dire che c’è e ci sarà sempre un posto per tutti in Lufthansa."
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[post_content] => Dopo una completa ristrutturazione durata due anni, ha aperto a Firenze la seconda struttura del brand Tivoli in Italia. Originariamente costituito da due edifici storici appartenenti alle famiglie aristocratiche fiorentine dei Gaddi e degli Arrighetti, l'ex Nh Collecton Palazzo Gaddi conserva al proprio interno numerose testimonianze del proprio passato, tra cui sale affrescate, dipinti d’autore e oggetti d’arte, molti dei quali risalenti al sedicesimo secolo. Il palazzo, espressione della tipica architettura fiorentina, è stato recentemente ristrutturato da due interior designer di fama internazionale, Patrizia Quartero e Guy Oliver, che hanno saputo preservarne il carattere e lo spirito nobile della sua storia rinascimentale.
Tivoli Palazzo Gaddi offre 86 camere, incluse otto suite. Guidato nel ruolo di executive chef dalla stella Michelin italiana Iside de Cesare, insieme al resident chef Salvatore Canargiu, il ristorante Terrae promette un viaggio gastronomico nella cucina toscana e italiana, portando i prodotti freschi, locali e stagionali al centro dell'esperienza culinaria. Presente pure il giardino d'inverno Secret Garden. Sul rooftop bar Aria si può poi godere dei tramonti e della vista sulla città e sul Duomo. Con un menu firmato dalla stessa chef Iside de Cesare, propone aperitivi pre-cena, cocktail ispirati ai giardini fiorentini e sfizi gastronomici. La lobby ospita il Milton bar, chiamato così in onore di uno degli ospiti più illustri di Palazzo Gaddi, il poeta John Milton, che qui ebbe l'ispirazione per scrivere Il Paradiso Perduto durante il suo soggiorno nel 1638.
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[post_content] => Ampia ristrutturazione per il St. Regis New York, che in questo modo celebra il suo centoventesimo anniversario. I lavori stanno in particolare riguardando la lobby, il King Cole bar e due nuove sale ristorante. Il tutto a cura dallo studio Champalimaud Design. "Siamo entusiasti di dare inizio alla ristrutturazione del nostro primo flaghship hotel St. Regis a Nyc - spiega Jenni Benzaquen, senior vice president Ritz-Carlton, St. Regis e Bvlgari Hotels & Resorts -. Se da un lato celebriamo il nostro patrimonio, dall'altro siamo infatti estremamente attenti ai desideri dei clienti più affezionati e abbiamo un occhio di riguardo anche nei confronti della prossima generazione di viaggiatori high-end".
La visione del fondatore dell'hotel, John Jacob Astor IV, per il St. Regis New York era di creare un prodotto in grado di competere con i migliori alberghi europei. La proprietà divenne rapidamente il centro della vita mondana di Manhattan e sede dell'originale Caroline’s Four Hundred: il club che riuniva esponenti dell'alta società organizzato dalla signora Caroline Astor, madre di Astor. Nel corso della sua ricca storia di 120 anni, The St. Regis New York ha attirato le personalità più affascinanti, creative e intriganti di ogni epoca, da Salvador Dalì a Marilyn Monroe, ospitando momenti importanti come l'invenzione del cocktail Bloody Mary e gli spettacoli di jazz sul tetto dell'hotel. Ha fatto inoltre da sfondo a celebri scene di film e produzioni televisive.
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