Domina: accordo con Neos per i collegamenti verso il Coral Bay di Sharm El Sheikh
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16 maggio 2022 11:58
Voli da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Catania. Il gruppo Domina ha chiuso un accordo con Neos per i collegamenti aerei verso Sharm El Sheikh e il resort italiano Coral Bay.
“La qualità del servizio, la professionalità dell’operatore e la capacità di Neos di volare da tutte le maggiori città italiane sono stati i capisaldi della nostra visione di partnership – spiega il presidente Domina, Eugenio Preatoni – Il Domina Coral Bay, ogni anno, è la destinazione preferita da migliaia di turisti italiani e lavorare con una compagnia area 100% made in Italy è per noi motivo di orgoglio”.
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[post_content] => «Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti.
Sulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre - ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm».
Tariffe più basse
«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.
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[post_content] => Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites.
Nel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum,
“Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta".
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[post_content] => Si snoderà tra Caraibi e Costa Rica il programma di crociere per la stagione invernale 2024-25 di Star Clippers. “Siamo soddisfatti delle prevendite per la prossima stagione estiva nel Mediterraneo - spiega Birgit Gfölner, sales manager per Italia e Svizzera italiana -. Intendiamo al contempo incentivare le prenotazioni anticipate per il prossimo inverno”. La stagione avrà inizio a novembre, quando a seguito della traversata oceanica la flotta al completo raggiungerà i Caraibi. L’ammiraglia Royal Clipper e il quattro alberi Star Flyer resteranno nella regione fino a marzo, alternando ciascuna due rotte di settimana in settimana, che avranno come rispettivi home port Bridgetown, Barbados e Philipsburg, St. Maarten. Da Barbados partiranno ogni sabato le crociere Royal Clipper sulla rotta delle isole Grenadine e delle isole Windward, mentre da St.Maarten Star Flyer raggiungerà ogni settimana le Leeward e le isole del Tesoro.
“Alternando gli itinerari di settimana in settimana - chiarisce Gfölner - diamo ai nostri ospiti che, intendono restare a bordo anche al termine della prima crociera, la possibilità di visitare e vivere luoghi diversi nel caso di più viaggi consecutive. I passeggeri che restano a bordo per più partenze hanno diritto al 5% di sconto”. Il quattro alberi Star Clipper, invece, proseguirà dai Caraibi fino al canale di Panama e al Pacifico, dove avrà come home port quello di Puerto Caldera in Costa Rica. Anche in questo caso, di settimana in settimana le rotte varieranno: una verso Sud, raggiungerà le isole di Cohiba e Parida a Panama, mentre l’altra toccherà anche il porto di San Juan del Sur in Nicaragua.
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Le due compagnie aeree hanno infatti firmato un memorandum of understanding in base al quale il vettore kazako opererà in codeshare sui voli Neos che collegano Milano Malpensa ad Almaty. I partner stanno anche valutando la creazione di una joint venture che copra le rotte tra Italia e Kazakistan, laddove le autorità regolamentari, antitrust e governative lo consentano.
Air Astana si avvarrà anche dell'esperienza di Neos nell'utilizzo dei Dreamliner, mentre si prepara a introdurre in flotta tre B787-9, nel 2025.
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[post_content] => Nuova proposta targata Lufthansa all'Ue e nuova data per una decisione sull'operazione Ita Airways, il 6 giugno. La compagnia tedesca ha infatti inviato alla Commissione europea una serie di concessioni per ottenere l'approvazione dell'antitrust Ue per l'acquisizione di una quota del 41% del capitale della compagnia aerea italia (per 325 milioni di euro).
Secondo quanto si legge dal sito della stessa Commissione europea non vengono forniti dettagli sulle misure correttive, ed è previsto che chiederà un riscontro ai concorrenti e ai clienti prima di autorizzare l'operazione o avanzare ulteriori richieste.
I provvedimenti di Lufthansa potrebbero includere la cessione di slot, diritti di traffico e aerei a concorrenti, come quelli previsti da un accordo con una compagnia aerea coreana approvato dalla Commissione.
Come ormai noto, nel mirino di Bruxelles ci sono diverse rotte a corto raggio tra l'Italia e i Paesi dell'Europa centrale, nonché alcune tratte intercontinentali tra l'Italia e gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone oltre, da ultimo, alla posizione dominante di Ita Airways sull'aeroporto di Milano Linate.
La nota Lufthansa
«Abbiamo sviluppato una soluzione globale e costruttiva - spiega comunque una nota della compagnia tedesca - per affrontare le preoccupazioni in materia di concorrenza sollevate dall'autorità sulle rotte interessate e sulla situazione dell'aeroporto di Milano-Linate. Allo stesso tempo, il concetto è compatibile con la realtà economica del mercato aeronautico italiano, altamente competitivo (...) Tuttavia non commenteremo i dettagli della procedura riservata, né le agevolazioni offerte. Il Gruppo Lufthansa rimane fiducioso che la Commissione europea approverà la partecipazione concordata in Ita Airways e che Ita Airways possa quindi entrare a far parte della famiglia del Gruppo Lufthansa entro la fine di quest'anno».
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«Offrire una supervisione totale sotto un aeromobile, da quando atterra a quando decolla e trasmettere la nostra professionalità a servizio dei tour operator e agenzie di viaggio, rappresentando le compagnie aeree di cui siamo gsa»: Rossella Sgobba, sales manager di Edograf Helpfly, fotografa così la mission della società.
«La nostra marcia in più è quella di essere il trait d'union fra la compagnia aerea e il tour operator, facendoci carico totalmente delle esigenze dei nostri clienti, cercando di arrivare a una soluzione direttamente con la sede laddove non riusciamo da soli, anche se questi casi sono veramente rari».
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La società romana è anche gsa di Air Cairo, «he opera in diverse località egiziane, con un traffico in gran parte charterizzato su Sharm el Sheikh e Marsa Alam con molti tour operator. Zoccolo duro della nostra azienda ormai da anni è poi costituito dalla collaborazione con Air Albania che collega molte città italiane con Tirana e con la quale lavoriamo da numerosi aeroporti internazionali: per noi è un fiore all'occhiello rappresentare questa compagnia aerea».
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Edograf, conclude la sales manager, «è presente in quasi in tutti gli aeroporti italiani con propri uffici, biglietterie e un call center a Pisa, operativo dalle 06.00 alle 23.00, che copre tutte le richieste dei nostri clienti». (q.f.)
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[post_content] => Ricavi record per Sostravel, che chiude il 2023 con 19,527 milioni di euro di giro d'affari complessivo, per un +14,07% sull'anno precedente e un +8,1% sui dati previsioni di bilancio. Ottimi anche i margini operativi lordi (ebitda), i migliori degli ultimi cinque anni, a quota 461 mila euro. "Il valore risulta tuttavia inferiore alle previsioni di maggior crescita formulate a giugno 2023 - si legge in una nota della compagnia -. Sono tre i fattori che hanno eroso la marginalità attesa: la negoziazione di una serie di contratti con alcuni aeroporti e con nuovi partner commerciali per Llc e Drt, che erano attesi per il secondo semestre del 2023 e si sono in realtà concretizzati tra fine anno e a inizio 2024, confermando i dati di piano per quest'anno; la frenata delle vendite mare Italia causata da un’impennata imprevista delle tariffe dei voli e dei traghetti; gli eventi del 7 ottobre".
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[post_content] => Il ministro del turismo Daniela Santanchè mi perdonerà se la tallono da vicino, da quando ha avuto la nomina e le deleghe. Ora siamo a discutere di Italia.it. Durante la presentazione dell’Hub del turismo digitale di Siracusa il ministro ha preso a parlare di un altro capitolo digitale: Italia.it.
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[post_content] => Ritorno alla normalità ieri, 14 aprile, per l'aeroporto di Tel Aviv, dopo che un attacco missilistico e di droni da parte dell'Iran ha chiuso lo spazio aereo e ha portato alla cancellazione di tutti i voli.
Israele ha riaperto il suo spazio aereo dalle 7:30 di domenica, anche se si prevede che gli operativi dei voli da Tel Aviv subiranno variazioni e ai viaggiatori viene dunque consigliato di verificare gli orari prima di recarsi all'aeroporto Ben Gurion.
El Al ha dichiarato di aver ripreso le operazioni e di essere «al lavoro per stabilizzare l'operativo voli il prima possibile (...) El Al continuerà a operare il più possibile per preservare il ponte aereo da e per Israele» spiega la compagnia di bandiera.
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O'Leary: «Se l’Antitrust dovesse limitarci, sarà il consumatore a pagare»
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