20 settembre 2022 10:06
Il prossimo ottobre Idee per Viaggiare si appresta a chiudere l’anno finanziario 2021-2022 con il valore della produzione a +50% rispetto all’era pre-Covid (2019): «Mi basti dire che prima della pandemia – spiega il ceo dell’operatore, Danilo Curzi – ricevevamo al massimo 400 richieste al giorno. Ebbene, durante la scorsa estate tale cifra è praticamente raddoppiata». Ma non è necessariamente tutto oro quel che luccica. È importante perciò rimanere con i piedi ben piantati a terra: «Mi trovo quasi in difficoltà a raccontare di quest’anno – prosegue infatti Curzi -, perché sembra che tutto vada a gonfie vele. In realtà una domanda tanto importante è stata dovuta anche al freno dei viaggi dell’ultimo biennio e sarà onestamente difficile da replicare nel 2023».
Ma quali sono le destinazioni che hanno trainato maggiormente le performance del to capitolino? «Gli Stati Uniti hanno avuto un ruolo massiccio, con numeri molto importanti insieme agli Emirati – risponde prontamente Curzi -. Sono andate benissimo nella stagione estiva anche Thailandia e Indonesia, dove abbiamo registrato richieste e numeri che non si vedevano da anni. Buoni infine pure i numeri del Sud America e in particolare del Perù, che ha fatto registrare una mole di partenze per noi quasi inaspettata, insieme al Messico».
Proprio il Sud America è peraltro da sempre la specializzazione del brand Marcelletti, che IpV ha acquisito a fine 2021: «Con tale operazione – conferma il ceo – ci siamo aperti ad aree che prima non erano nei nostri cataloghi. Questa crescita nella programmazione ha avuto anche un risvolto positivo sullo staff: negli ultimi mesi sono entrati nella nostra compagine ben 12 nuove risorse».
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[post_content] => L'aeroporto di Palermo si lascia alle spalle un altro mese di traffico record, con un totale di 833.312 passeggeri, +9,90% rispetto a settembre 2022 (758.259). I voli, invece, 5.710 contro 5.223 del 2022, +9,32%.
Il dato dei primi nove mesi del 2023 vede salire il totale dei viaggiatori a quota 6.316.841, +13.99% sullo stesso periodo del 2022 (5.541.435); nello stesso periodo di voli sono cresciuti del 5,16%.
«I buoni dati di traffico ci danno ormai prossimo e raggiungibile l'obiettivo degli 8 milioni di passeggeri nel 2023, che significa chiudere l'anno con un incremento di poco meno di un milione di viaggiatori - commenta Natale Chieppa, direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto -. Un altro risultato record che ha un maggior peso se consideriamo il grande recupero anche dei dati di qualità e gradimento espressi dai passeggeri nell’indagine sulla soddisfazione dei clienti».
Spicca la performance positiva del traffico internazionale, che ha inciso per il 34% sul totale dei transiti di settembre e del 30,67% sull’anno. «La spinta che viene dal traffico aereo deve rendere più urgente e necessario l'adeguamento di tutti i servizi in termini di qualità ed efficienza - dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap - L'aeroporto dà il proprio contributo ed è impegnato a fare ancora meglio».
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[post_content] => E' boom di visitatori italiani a Malta che sorpassano, per volume di arrivi, i britannici, tradizionalmente primo mercato per l'arcipelago. Lo scorso luglio è stata infatti registrata la migliore performance dell'Italia in questo mese, con 64.697 turisti e un aumento del 15,7% rispetto al luglio 2022. Anche la durata del soggiorno cresce, superando ogni record raggiungendo una media di 6,4 notti a persona per un totale di 411.420 notti, sempre nel solo luglio, mese che ha segnato una spesa totale italiana di 46,8 milioni di euro, per un aumento del 16,9% rispetto al 2022.
I risultati sono ancora più positivi considerando il periodo gennaio-luglio 2023, quando i visitatori dall’Italia sono stati 293.268 per un incremento del 50,7% rispetto al 2022, facendo dell’Italia il primo mercato per Malta, a conferma della bontà e del successo delle strategie di destagionalizzazione attuate dall’ente. Nei primi sette mesi del 2023 gli italiani hanno generato un totale di 1.672.592 notti (+34,6%), con una media di soggiorno di 5,7 notti. La spesa totale di questi sette mesi è stata di 166,2 milioni di euro, per un aumento del 48,3%.
“Realizzato l’obiettivo destagionalizzazione e visti i numeri da record che abbiamo registrato quest’anno, non ci resta che dedicarci al turista di qualità, rivolgendoci a quelle nicchie di mercato in cerca di novità, esperienze particolari e ricercate che Malta sa sicuramente garantire” sottolinea Ester Tamasi, direttore VisitMalta Italia.
L’interesse per Malta è confermato dagli operativi dei collegamenti aerei: per l'inverno Ryanair volerà da 12 aeroporti (Bari, Bologna, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Napoli, Pisa, Torino, Treviso, Trieste), Ita Airways da Roma Fiumicino mentre AirMalta, ai consueti voli da Roma Fiumicino, Milano Linate e Catania, aggiunge anche l’operativo giornaliero di Milano Malpensa.
VisitMalta parteciperà anche quest'anno alla fiera di Rimini (pad C1 – stand 436) insieme ai seguenti co-espositori: Excelsior Grand Hotel, Robert Arrigo & Sons, SIT Malta, Corinthia Group of Hotels, AX Hotels, Oswald Arrigo Ltd, Event Solutions Malta e Cavalieri Hotel.
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[post_content] => Aegean entra di gran carriera nell'inverno con 18 nuove rotte verso 14 Paesi (rispetto all'orario invernale dello scorso anno), ampliando al contempo le operazioni in Medio Oriente, Nord Africa, Balcani ed Europa.
L'operativo consente ora ai passeggeri di Atene di esplorare nuove destinazioni, come Dubai, Luxor, Sharm El Sheikh, Innsbruck, Bratislava, Baku, Chisinau, e per la prima volta si potrà raggiunge Il Cairo da Salonicco con un volo diretto.
Continueranno ad operare alcune rotte aperte durante l'estate, da Atene a Bristol e Birmingham, Malaga, Bilbao, Tallin, Riga, Tunisia e Barcellona da Salonicco, a sostegno della destagionalizzazione; verrà poi aggiunto un secondo volo giornaliero da Atene a Francoforte.
La compagnia continuerà ad operare poi voli regolari da/per Rodi, Heraklion e Kalamata fino a novembre, mentre l'inizio della nuova stagione estiva è previsto per marzo 2024. Nella stessa direzione, Aegean sta operando voli charter da Rodi, nell'ambito di un programma speciale realizzato in collaborazione con tour operator stranieri, che offre 35.000 posti disponibili, verso 22 destinazioni europee in 8 Paesi, tra ottobre-dicembre 2023 e febbraio-maggio 2024.
Intanto, tra gennaio e settembre 2023 Aegean ha trasportato oltre 11,9 milioni di passeggeri (7,1 milioni sul network internazionale), con un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I risultati della compagnia sono stati positivi anche nel terzo trimestre dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2022 (che aveva già registrato una forte performance), con un totale di 5,3 milioni di passeggeri: in crescita sia il traffico passeggeri domestico, del 17%, che quello internazionale, del 18%.
Complessivamente, nei primi nove mesi dell'anno, il traffico passeggeri della rete internazionale di Aegean da e per l'aeroporto "Eleftherios Venizelos" di Atene è aumentato del 38%, mentre nello stesso periodo l'aumento del traffico passeggeri internazionale all'aeroporto "Makedonia" di Salonicco ha superato il 45% rispetto all'anno precedente.
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“Siamo nuovamente presenti da un anno in Italia con tante nuove attività e per fare formazione in collaborazione con i to e in particolare con Quality Group – annuncia Josephine Ando trade director Italy di Brand Usa –. Ma soprattutto per far conoscere agli italiani quell’America che gli italiani non conoscono”. Da Brand Usa giunge quindi la proposta di andare alle scoperta delle località meno note degli Stati Uniti, oggi sempre più richieste dalla clientela alla ricerca di nuove esperienze.
“Nella nuova programmazione di America World sono in arrivo le second destination, itinerari e destinazioni meno conosciute – conferma Damien Tamburo, product manager e titolare di America World del Quality Group -. Una tendenza facile da seguire se si tratta di un Paese di 50 stati e dalle soluzioni numerose. Viaggi più naturalistici, enogastronomia, storia e cultura per attrarre i repeaters: quei clienti che hanno già conosciuto certe mete e vogliono approcciarsi a un viaggio diverso e avere un contatto più autentico con le realtà locali”. Diversificazione dell’offerta, insomma, con viaggi più active per instagrammare con foto qualcosa di diverso rispetto alla maggior parte dei viaggiatori e attrarre i giovani.
Tamburo racconta poi di un 2022 molto difficile per gli Stati Uniti. Un momento complicato per la gestione degli alberghi. Una situazione di understuff generalizzata, mancanza di guide, di autisti, di personale alberghiero, dopo i licenziamenti in massa durante il Covid, in cui il traffico domestico però non si è mai fermato, concentrato principalmente nelle grandi città. Alla ripartenza post pandemia molte società di noleggio auto si sono ritrovate senza auto, essendo state costrette a vendere più della metà della flotta. Un grosso problema per la vacanza fly and drive e servizi non soddisfacenti. “Quest’anno sta andando molto meglio. Il problema rimane sulle compagnie aeree, ancora con mancanza di personale e di piloti. Gli americani hanno iniziato a viaggiare all’estero e la loro prima meta è stata proprio l’Italia – afferma Tamburo - I voli sono stati pieni di turisti americani. Questo ha comportato poca disponibilità e prezzi alti”.
“Il turismo americano ha comunque alimentato e ricevuto più traffico in tutto il mondo sia in incoming, sia in outgoing. – sottolinea Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group -. Gli Usa sono tra le destinazioni più vendute e più richieste tra i tour operator. Quest’anno si cercherà di valorizzare quegli stati meno conosciuti e che offrono opportunità di ritorno”.
E' quindi previsto un road show per tutta Italia per far conoscere il Kentuchy e il Massachusetts attraverso la degustazione di cocktail con un po’ di sapori americani. I parchi nazionali rimangono il grosso business dei viaggi in Usa insieme alle grandi città: Miami, New York, Los Angeles, San Francisco, New Orleans, Charleston e Savannah (considerate le due città più belle d’America). Presto una nuova programmazione di America World raccoglierà le città e i luoghi più belli degli Usa, quelli meno visitati dagli italiani, in collaborazione con Brand Usa. Continua infine sul sito la formazione Accademy di Quality Group dedicata agli agenti di viaggio.
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[post_content] => Parabola ascendente per Pegasus Airlines che pianifica una crescita costante mentre in flotta debutta il centesimo aeromobile. «Una pietra miliare per noi» ha dichiarato Onur Dedekoylu, chief commercial officer del vettore, in occasione del World Aviation Festival di Lisbona.
L'Airbus A321neo sarà l'ultima consegna di un impegno per i narrowbodies di Airbus che, dopo che a luglio ha confermato un ordine per altre 36 macchine, raggiunge un totale di 150 Neos. «Abbiamo ancora 78 velivoli in consegna dei 150 previsti. Tutte le restanti consegne saranno A321».
La domanda di viaggio, intanto, resta forte: il numero di passeggeri Pegasus è aumentato di un quinto nei primi otto mesi dell'anno, raggiungendo quota 20,7 milioni, un valore che lo pone appena al di sopra dei livelli pre-pandemia.
La capacità offerta aveva già superato da tempo i livelli del 2019, riflettendo l'aumento della quota di traffico internazionale. Mentre i livelli di passeggeri sono aumentati del 7% sulle rotte domestiche nei primi otto mesi di quest'anno, il numero di passeggeri internazionali è aumentato del 30%. Ciò significa che, mentre il mix di passeggeri prima della pandemia era sostanzialmente uniforme tra attività domestiche e internazionali, ora quasi due terzi dei passeggeri Pegasus viaggiano sulle rotte internazionali.
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Hertz e Global GSA continuano a puntare sulla mobilità sostenibile e al rapporto con il trade come conferma Massimo Scantamburlo, Direttore Vendite Hertz Italia in occasione dell'evento organizzato con oltre 50 agenzie di viaggio a Roma per presentare le novità della flotta elettrica "vogliamo rafforzare la partnership con il trade siamo in grado di offrire prodotti e servizi in linea con le esigenze del cliente attuale. Hertz ha deciso di investire molto per rinnovare ed elettrificare la propria flotta. Puntiamo sulla gamma completa dei nostri veicoli elettrici sia in Italia, ideale per i clienti corporate, o leisure che scelgono le città d'arte o i centri storici e possono circolare liberamente. Possiamo offrire una flotta globale anche in Europa e negli Usa, la nostra flotta è globale. Le agenzie possono essere in grado di gestire il noleggio elettrico grazie a tutte le informazioni dettagliate per il cliente: dalla ricarica, alle percorrenze, e sulla ricarica prepagata, ideale per esempio per le aziende".
Hertz ha esposto alcuni tra i più importanti modelli presenti nella sua flotta elettrica come l’iconica Fiat 500 Spiaggina, molto richiesta dal settore incoming ed eventi, completamente rivisitata in chiave elettrica, e le Tesla Model 3, Polestar 2 Long Range Performance e altro ancora. Novità anche sulla soluzione di ricarica, tramite un accordo con Shell per l’accesso alla loro rete di ricarica Shell Recharge, con key fob fornito con le chiavi dell’auto, e al circuito Tesla Supercharger. Oltre ai veicoli full electric, Hertz dispone anche di modelli ibridi, tra cui l’elegante Lynk Co 01 Hybrid Plug-in, Jeep Renegade e Compass.
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[post_content] => Segnali positivi per il mondo dei viaggi dall'edizione 2023 del Changing Traveller Report della piattaforma SiteMinder, che raccoglie le risposte di oltre 10 mila viaggiatori a livello globale, Italia inclusa. A livello globale, l’analisi sottolinea infatti il proposito dei consumatori di trascorrere più tempo in viaggio (57%). Sono della stessa opinione anche gli italiani: il 58% afferma di voler viaggiare di più. E quali saranno le mete più ambite? Dopo la pandemia, che ha visto un periodo di revenge travelling in cui la voglia di viaggiare è stata più forte dell’aumento dell'inflazione, anche se caratterizzata da una continua limitazione degli spostamenti all’estero, i risultati mostrano che per l’anno a venire il 42% dei viaggiatori a livello globale desidera partire principalmente per destinazioni internazionali. L’attenzione alle località oltreoceano si conferma anche per gli italiani, quest’anno più che raddoppiata, passando dal 19% del 2022 al 43% del 2023.
Per quanto riguarda gli alloggi, il 19% dei nostri connazionali sceglierà di pernottare in un b&b, un dato che supera di gran lunga la media globale pari all’8%, mentre il 25% ha in programma di soggiornare in catene alberghiere o in resort, anche in questo caso, percentuale che si distingue rispetto alla media globale (19%), e il 6% in boutique hotel o strutture di lusso. Tuttavia, l'aumento dei prezzi sta costringendo i consumatori ad adattarsi. E la ricerca mostra come gli italiani siano tra i più colpiti dall’inflazione. L'88% afferma infatti che i rincari avranno un impatto sulla scelta dell'alloggio (rispetto alla media globale dell'80%): il 26% rimarrà perciò nella struttura preferita ma sceglierà una camera più economica; il 20% invece ridurrà la durata del soggiorno. Nonostante ciò, l'85% dei viaggiatori italiani è disposto a spendere di più per ottenere una sistemazione di qualità. Secondo il 76% degli intervistati il rapporto qualità-prezzo è peraltro uno dei tre motivi principali per cui tornerebbe in una struttura (nove punti percentuali in più rispetto alla media globale). L’attenzione ai prezzi e alla qualità coincide inoltre con le nuove necessità: quasi tre italiani su quattro affermano di avere esigenze diverse in fatto di alloggi rispetto all’ultimo anno. Lo spazio per la famiglia e gli amici è ciò che i viaggiatori del Bel Paese desiderano di più (30%), mentre per il 28% è più importante ora rispetto all'anno scorso che la struttura ricettiva offra opzioni di benessere o di cura personale.
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[post_content] => In attesa di scoprire i risultati del 2023 (anche se qualcuno come Alpitour, IpV e Quality hanno già svelato in parte le carte con mani più che buone, ndr), Pambianco ha elaborato la top 10 dei tour operator italiani del 2022 per fatturato totale (anno solare e anno fiscale, a seconda dei casi, ndr). A dominare la classifica, non sorprendentemente, è Alpitour la cui divisione to ha totalizzato 868 milioni di euro, seguita da Veratour (181 milioni) e Quality (111 milioni). Appena al di sotto del podio troviamo quindi Idee per Viaggiare (97 milioni) e poi Nicolaus Tour (95 milioni) e Ota Viaggi (82 milioni). In settimana piazza c'è Futura Vacanze (75 milioni), tallonata da Boscolo Tours (61 milioni) e da Alidays (60 milioni). A chiudere la top 10 infine Imperatore Travel World (58 milioni).
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[post_content] => Colpo di mercato di Idee per Viaggiare, che acquisisce la commercializzazione in esclusiva per l'Italia del maldiviano Sun Siyam Iru Veli, situato sull'atollo di Dhaalu. La novità sarà attiva dal prossimo 1° di novembre con tre promozioni ad hoc per prenotazioni effettuate entro il 30 novembre: trasferimento in idrovolante gratuito, riduzione per tutte le coppie e la consueta gratuità prevista per i bambini entro i 12 anni compiuti (plus di tutti i viaggi firmati IpV).
“Proponiamo le Maldive dal 1995 e, data la loro importanza per noi, abbiamo valutato fosse necessario aggiungere alla rosa di 30-35 strutture da noi selezionate negli anni una sorta di casa nostra - sottolinea il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Abbiamo individuato questa struttura che ci rappresenta, perché ha una raffinatezza non ingessata e perché rispetta la destinazione in termini di impatto ambientale. L’accordo prevede un’esclusiva per il mercato italiano della durata di tre anni. È frutto di una collaborazione di lunga data con il brand Sun Siyam, basata sulla fiducia reciproca e sulla condivisione di un’eleganza da vivere a piedi nudi”.
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