16 March 2025

Costa Crociere cambia logo e rinnova il format

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Nuovo logo e format rinnovato per Costa Crociere, che ha approfittato dei mesi di lockdown e di attività ridotta per reimmaginare la propria offerta (e la propria immagine) alla luce delle più recenti evoluzioni della domanda. A cominciare proprio dal logo, pensato per dare una visual identity in linea con un prodotto sempre più teso a contemperare i vari elementi della crociera in un’unica esperienza a 360 gradi. L’iconica C del marchio diventa così una sorta di simbolico abbraccio avvolgente tra la terra, rappresentata dalla parte inferiore del logo di colore giallo, e il mare, raffigurato nella sezione superiore del disegno con la più tradizionale tonalità blu.

Il tutto nel solco di un progetto di prodotto sostenibile e responsabile, già annunciato lo scorso luglio con la presentazione del Manifesto per un turismo di valore, sostenibile e inclusivo, che continua ad aumentare il novero dei propri partner tra associazioni e istituzioni di livello nazionale e locale. “La nostra ambizione è quella di porci alla guida di un processo che sappia andare oltre al mero appeal turistico di ogni singola destinazione, per valorizzare le persone, le culture e le tradizioni dei territori toccati dalle nostre navi – ha spiegato il direttore generale della compagnia, Mario Zanetti, durante un incontro con la stampa sulla Costa Smeralda ormeggiata a Savona -. Ecco perché la nostra intenzione è quella di lavorare con tutti gli stakeholder di ciascuna località in maniera sempre più solidale, in un’ottica di sostenibilità, inclusione e responsabilità”.

Ed è proprio alla luce di tali linee guida che la compagnia ha pensato di arricchire il proprio format di prodotto, introducendo una serie di novità nell’ambito dell’offerta enogastronomica, del portfolio escursioni e (prossimamente) dell’intrattenimento. In tema f&b si segnala in particolare la nuova collaborazione con gli chef stellati francesi e spagnoli Hélène Darroze e Angel Leon, che si aggiungono alla firma del super-collaudato Bruno Barbieri (da sei anni partner di Costa) nella definizione di piatti ad hoc, capaci di esaltare la cultura di ciascun territorio interessato dalle rotte della compagnia (i cosiddetti destination dishes, disponibili nei ristoranti principali di tutte le navi e inclusi nel prezzo della crociera). Non solo: gli stessi tre chef sono anche i protagonisti degli altrettanti menu a tema da cinque portate inclusi nella carta del nuovo ristorante gourmet Archipelago: un locale per ora presente sulla sola Smeralda ma presto destinato a essere sviluppato anche a bordo delle altre navi, che si declina in spazi dalle atmosfere intime inserite in un contesto al contempo elegante e dalla vocazione sostenibile; luoghi dove assaporare ricette firmate capaci ancora una volta di trasmettere lo spirito delle destinazioni rielaborato secondo la creatività di Barbieri, Darroze e Leon.

Ma la novità forse più significativa è rappresentata dalla collaborazione con National Geographic Expeditions per escursioni d’autore realizzate in collaborazione con il tour operator Kel 12. Data l’importanza crescente che l’esperienza a terra sta assumendo per i croceristi di ultima generazione, e con l’intento non troppo celato di raggiungere nuovi segmenti di mercato fino a oggi poco esplorati, Costa ha infatti deciso di rimodulare le proprie soste in porto, allungando il più possibile il tempo di permanenza delle navi sulla banchina, in modo da dare ai passeggeri la possibilità di approfondire la conoscenza dei luoghi visitati. Un’evoluzione che ha permesso alla compagnia di arricchire il proprio portfolio escursioni con una serie di itinerari a terra inediti, tra cui appunto quelle organizzate in partnership con National Geographic-Kel 12: tour a ranghi ridotti (massimo 20 persone) condotti da guide d’eccezione come archeologi, enologi, vulcanologi, biologi marini e fotografi, capaci di far scoprire con uno sguardo originale ciascuna destinazione, affrontata ogni volta con un taglio e un tema differente.

Da tale concept nasce per esempio il percorso fotografico sulle tracce di Paul Cezanne ad Aix-En-Provence che, partendo da Marsiglia, conduce i partecipanti nella realizzazione di una sorta di reportage per immagini dedicato all’artista francese precursore del cubismo. Un’esperienza che sarà presto accompagna da workshop a bordo, dove i passeggeri potranno al contempo discutere degli scatti effettuati, prepararsi a un’eventuale nuova escursione fotografica e magari apprendere qualche tecnica di post-produzione, in quello che per alcuni potrebbe diventare un vero e proprio corso di fotografia completo sulle navi Costa. Ma le escursioni Costa – National Geographic – Kel 12 si traducono in molte altri modi, come gli itinerari da Palermo alla scoperta del monte Pellegrino accompagnati da un naturalista, il tour di Barcellona dedicato a Pablo Picasso condotto da un esperto in Belle Arti, il trekking sul Vesuvio con guida vulcanologo, il giro di Santorini in kayak e la scoperta di Amsterdam e dei dintorni della città ancora una volta al seguito di un esperto naturalista.

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Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire. Quando andare a Bali Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo. Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. 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Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.\r\n\r\nUn viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.\r\nQuando andare a Bali\r\nIl clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.\r\n\r\nIl periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. 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Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.\r\n\r\nLe applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.\r\nLe principali attrazioni da visitare\r\nBali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.\r\n\r\nUbud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.\r\n\r\nLe spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.\r\n\r\nChi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.\r\nDove alloggiare a Bali\r\nL’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.\r\n\r\nChi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.\r\n\r\nPer una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.\r\nCosa mangiare a Bali\r\nLa cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.\r\n\r\nI warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.\r\n\r\nPer chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.\r\n\r\ni.pr.","post_title":"Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici","post_date":"2025-03-13T12:38:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["amed","avventura","babi-guling","bali","canggu","danza-balinese","estero","indonesia","isola","mie-goreng","monkey-forest","nasi-goreng","relax","seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualita","surf","tanah-lot","tour-operator-3","tramonti","ubud","uluwatu","viaggi","yoga"],"post_tag_name":["Amed","avventura","Babi Guling","Bali","Canggu","danza balinese","estero","Indonesia","isola","Mie Goreng","Monkey Forest","Nasi Goreng","relax","Seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualità","surf","Tanah Lot","tour operator","tramonti","Ubud","Uluwatu","viaggi","yoga"]},"sort":[1741869531000]}]}}

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