29 giugno 2022 10:49

Massimiliano Masaracchia
È stata rinnovata la partnership tra Spencer & Carter e Columbus Vacanze, che porta in agenzia di viaggio la polizza all risk studiata su misura dal broker assicurativo per la programmazione sia a corto sia a medio e lungo raggio del tour operator. Sottoscritta con Ima Italia Assistance, permette ai clienti dell’operatore di viaggiare in estate in tutta sicurezza, grazie alla tranquillità offerta dalle migliori garanzie presenti oggi sul mercato.
Nello specifico, la polizza messa a punto da Spencer & Carter per Columbus Vacanze assicura i clienti con tutte le coperture necessarie sia per prenotare ed essere tranquilli in caso di eventuale annullamento, sia poi per viaggiare in assoluta serenità. Oltre alle garanzie standard previste da una all risk, il viaggiatore può infatti contare su garanzie Covid complete, in caso sia di annullamento sia di malattia, e su quelle per blocco amministrativo o sanitario, che comprendono l’interruzione del viaggio per quarantena. La polizza prevede anche la garanzia ritardo volo e perdita del volo in connessione che, pure in considerazione della situazione attuale, permette a chi viaggia di essere sempre tutelato.
“Il rinnovo dell’accordo con Columbus Vacanze dimostra che veniamo apprezzati dai nostri clienti per la consulenza e il servizio che forniamo e per le nostre polizze tailor made, create sulle specifiche esigenze di ciascun operatore”, commenta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia. “Da sempre la nostra scelta è quella di avere delle polizze costruite su misura per le nostre esigenze e per dare all’agenzia di viaggio la tranquillità che il suo cliente sia protetto a 360 gradi”, gli fa quindi eco Ivano Zilio, ceo di Primarete Travel Group, al quale il brand Columbus fa capo.
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[post_content] => Il tour operator Going punta allo sviluppo tecnologico e lancia Dynamiko, nuova piattaforma Realizzata su tecnologia SaaS (software as a service), la personalizzazione proposta alle agenzie di viaggio si distingue per tre aspetti: un pricing molto competitivo, la selezione dei fornitori e del prodotto, l’assistenza sia tecnica B2B sia attraverso un customer care H24/7su7 rivolto al cliente finale (dell’agenzia). Ma soprattutto l’aggiornamento continuo secondo le offerte e le stagionalità.
Dynamiko by Going riserva prezzi al netto sul quale la distribuzione setta il proprio mark up. Si tratta di un canale “dinamico” per definizione, con tariffe che variano secondo la disponibilità. Tra i servizi utili a comporre il pacchetto-vacanza - hospitality, trasporti e trasferimenti, autonoleggio, opzione “multidestinazione” -, non mancano le assicurazioni: si parte da una polizza medico-bagaglio basica, sulla quale si possono aggiungere ulteriori garanzie, ad esempio la tutela di annullamento-viaggio.
«Ci teniamo ad ampliare le modalità di collaborazione con i distributori, consapevoli della loro capacità e voglia di ingaggio e di interazione con i loro viaggiatori – argomenta Maurizio Casabianca, chief commercial & operations officer di Going -. Abbiamo cercato di distinguerci includendo i nostri fornitori selezionati, mettendo a disposizione della distribuzione accordi preferenziali e la qualità di Going, che rispecchia il posizionamento upscaled nell’ambito del prodotto tailor made».
L’accesso prevede la creazione di un profilo che a sua volta può contenere più sotto-utenti. Per supportare l’operatività, Going ha attivato un desk per le agenzie che utilizzano Dynamiko, mentre ai viaggiatori che acquistano un pacchetto tramite la nuova piattaforma è riservata la customer care 24/7, lo stesso livello di assistenza previsto per i prodotti Going tailor made e Going Resort.
La piattaforma si completa di un cruscotto gestionale di back office per le attività operative quotidiane e sistemi di pagamento evoluti, a garanzia di una user experience efficiente e sicura.
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[post_content] => Niente più carta d'identità fra le mani, pronta da mostrare all'assistente di volo al gate di imbarco: in Italia per i passeggeri che si apprestano a prendere un volo domestico o con destinazione nei paesi dell'area Schengen (in pratica quasi tutti i paesi dell’Unione europea oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, mentre sono esclusi Cipro, Irlanda e, ovviamente, il Regno Unito) sarà dunque sufficiente presentare la propria boarding card.
Arriva dall'Enac la nuova disposizione, come si legge da Il Corriere.it, che anticipa la notizia segnalando però che non c'è ancora una data ufficiale a partire dalla quale dovrà essere applicata la norma.
Finora erano previsti due controlli: nel primo viene chiesta la sola carta di imbarco, poi vengono scannerizzati i bagagli e le persone vengono fatte passare attraverso un macchinario che verifica l’eventuale presenza di oggetti metallici; il secondo controllo invece è quello che si fa poco prima di salire sull’aereo, in cui si chiede ai passeggeri di mostrare appunto la carta di identità. Durante il secondo controllo gli operatori aeroportuali dovevano accertare la concordanza tra il nome e il cognome dei passeggeri riportati sulle carte di imbarco e quelli presenti sul documento di identità, verificando anche l’identità delle persone dalla foto stampata sul documento.
La nuova disposizione diffusa dalla direzione generale dell’Enac e visionata dal quotidiano, stabilisce che la mancata verifica della concordanza tra il nome sulla carta di imbarco e quello sulla carta di identità «non compromette un adeguato livello di sicurezza», proprio perché viene mantenuto il controllo della carta di imbarco.
Secondo Pierluigi Di Palma, presidente Enac, le operazioni di imbarco diverranno così più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente».
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[post_content] => La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.
«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».
Ryanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.
Nel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».
«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.
E forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».
Molti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.
L’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.
(Federica De Luca)
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[post_content] => The Travel Expert, con una rete che sfiora quota 100 Personal travel expert, consolida ulteriormente la struttura organizzativa con l’inserimento di quattro nuove risorse strategiche.
Luigi Porro, ceo e co-founder The Travel Expert, dichiara: “Abbiamo scelto di puntare su un poker di donne, per rispondere ad un’esigenza concreta: gestire con efficienza la crescita in corso da inizio anno sia in termini di volumi sia di penetrazione in nuove aree di business. I dati parlano chiaro: nel primo semestre abbiamo già superato il budget di inizio anno, che prevedeva per il 2025 una crescita del 25%, dopo un già ottimo 2024 che si è chiuso a +65%. Siamo partiti dal commerciale, con l’ingresso di Michela Borellini in qualità di responsabile, per potenziare poi anche l’ufficio rete, il booking e l’amministrazione”.
Professionista con un’esperienza trentennale nel mondo della distribuzione turistica, la nuova responsabile commerciale di The Travel Expert, Michela Borellini, conosce a fondo il settore anche dal punto di vista imprenditoriale. È stata titolare per oltre dieci anni di un’agenzia di viaggi di Varese e, più recentemente, ha coordinato un piccolo network di consulenti di viaggio, gestendo con successo un modello operativo simile a quello di The Travel Expert. La manager risponderà direttamente a Luigi Porro e si occuperà delle strategie di vendita, delle partnership operative e del coordinamento dei fornitori.
L’ufficio Rete si arricchisce con l’ingresso di Isabella Villaca, laureata in Economia del Turismo presso l’Università degli Studi di Perugia, esperta di operation e customer service con esperienza in realtà internazionali come Amadeus e Lastminute.com, e Manuela Lofano, professionista con un background consolidato nel customer service e nella customer retention, a cui si affianca una quindicennale esperienza in ambito programmazione e booking presso importanti tour operator, come Columbus Viaggi e non solo.
A potenziare il reparto amministrativo, infine, è Lesly Gonzalez, giovane professionista con un solido percorso accademico alle spalle, specializzata nella gestione integrata dei processi aziendali. Dopo la laurea in Scienze del Turismo presso l’Università di Milano-Bicocca, ha recentemente conseguito un Master in Tourism Quality Management.
A restituire una fotografia chiara delle dinamiche evolutive di The Travel Expert, contribuiscono anche i dati relativi all’andamento delle destinazioni e delle aree di business nel primo semestre: sul fronte delle destinazioni più performanti, il Giappone si conferma per il terzo anno consecutivo al primo posto per tassi di crescita. Da registrare anche il buon andamento generale delle destinazioni asiatiche ed africane, Egitto incluso, e la sostanziale tenuta degli Stati Uniti, nonostante le iniziali aspettative di calo. Si dimostrano al momento particolarmente in crescita anche i Paesi del Medio Oriente: Emirati Arabi, Qatar, Oman e Giordania.
Il 2025 rappresenta inoltre l’anno di consolidamento di nuovi asset: le vacanze studio, introdotte recentemente, stanno già contribuendo al 5% del fatturato, mentre il comparto business travel e Mice, fino a poco tempo fa non presidiato, rappresenta attualmente tra il 10% e il 15% del volume d’affari complessivo. Soddisfazione infine per Stoviaggio, il brand di The Travel Expert nato dalla collaborazione tra Personal Travel Expert e travel blogger, che uniscono competenze e community per creare viaggi di gruppo tematici, con proposte esclusive e itinerari curati nei dettagli. In parallelo, l’azienda guarda con interesse a ulteriori investimenti in innovazione tecnologica e sviluppo di nuove verticali, con importanti annunci previsti per l’autunno.
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[post_content] => Non più solo camera e colazione. A Roma, l'hôtellerie contemporanea esplora nuove identità, trasformando gli hotel in spazi culturali aperti, ibridi, partecipativi.
È il caso del Cloud 7 Hotel Roma, nuovo progetto di Kerten Hospitality, che ha scelto di fondare la propria identità sull’intersezione tra arte contemporanea, interior design e spirito comunitario nel cuore della Capitale. Lontano dalle logiche dei classici boutique hotel, Cloud 7 propone un’esperienza estetica e culturale accessibile, pensata per target di viaggiatori consapevoli, giovani professionisti e nomadi digitali, ma anche turisti in cerca di autenticità, qualità e ispirazione.
Tutte le 37 camere – distribuite su sei piani – sono diverse per dimensioni e taglio, ma accomunate da una coerenza stilistica che valorizza materiali tattili, tonalità avvolgenti e dettagli artigianali. Le carte da parati custom, le testate letto rivestite con tessuti pregiati e i pezzi di arredo disegnati su misura restituiscono un’atmosfera curata ma informale. Le luci, firmate da brand come SLAMP, Artemide, Estiluz e LODES, completano ogni ambiente con tocchi scenografici che amplificano l’esperienza sensoriale.
Non solo hotel: un punto di incontro tra ospiti e locals
Il cuore pulsante dell’hotel è il social hub, uno spazio multifunzionale aperto al pubblico, dove si lavora, si conversa, si ascolta, si scopre. Progettato per favorire interazioni autentiche, lo spazio accoglie eventi, colazioni, momenti di coworking e attività culturali. A completare l’offerta, il corner grab&go propone snack e bevande per chi desidera una pausa veloce in un ambiente conviviale.
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Spazi espositivi e design
Fin dalla progettazione, Cloud 7 Hotel Roma è stato pensato come un luogo in cui l’arte non si limita a decorare, ma diventa parte integrante dell’esperienza. La curatrice Agnese Landolfo ha orchestrato un racconto visivo che coinvolge artisti affermati e giovani talenti, dando forma a una collezione diffusa che attraversa corridoi, camere e spazi comuni.
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Tra i nomi coinvolti figurano Alessandro Calizza, che accoglie i visitatori nella lobby con un’installazione ambientale ispirata ai volti della classicità; Giovanni Lo Castro, con un trittico pittorico per l’area Grab&Go; Ilic Arnone, che firma le tele del Social Hub; e Federico Russo, autore di venti opere uniche nelle camere, dove fonde grafica contemporanea e memoria visiva della città.
A questi si affiancano i vincitori del contest realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma. «Cloud 7 Hotel Roma apre le porte e presenta un progetto artistico in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti. - spiega Giacomo Nicolodi, group marketing & communications director di Kerten Hospitality - Questa iniziativa mira a integrare l’arte contemporanea nell’esperienza alberghiera, creando spazi unici che celebrano la creatività e la cultura romana. La partnership offre ai nostri ospiti l’opportunità di immergersi nell’arte locale, trasformando il loro soggiorno in un’esperienza culturale indimenticabile».
Gli studenti hanno creato affreschi site-specific distribuiti lungo i quattro piani dell’hotel, tra cui spiccano le iconografie femminili di Francesco Carlucci, gli acquerelli delicati di Alessia Bonamano e le “nuvole di Roma” di Giulia D’Ippolito, che trasformano il corridoio dell’ultimo piano in un percorso poetico.
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Kerten Hospitality
Kerten Hospitality è un operatore di ospitalità lifestyle che crea destinazioni, esperienze e community su misura. Il Gruppo gestisce e opera progetti di ospitalità che trasformano le destinazioni attraverso collaborazioni significative con i propri marchi e altri brand nei settori food & beverage, retail, entertainment, arte e wellness, concentrandosi sulla creazione di ecosistemi e ambienti comunitari unici. Con un portfolio di 12 marchi lifestyle e 11 progetti operativi, Kerten Hospitality vanta una presenza globale che abbraccia oltre 57 progetti distribuiti su tre continenti, con destinazioni importanti in Egitto, Georgia, Italia, Giordania, Regno dell'Arabia Saudita, Marocco, Kuwait, Turchia e Emirati Arabi Uniti.
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[post_content] => Basta con le statistiche, i numeri e le percentuali comunicati da aziende private. L'ho già detto una volte ma lo ripeto. Le redazioni sono invase da report di tour operator, vettori, aziende di turismo onlie, ota, carte di credito che ci mandano la loro parzialissima "analisi dei dati", che non può che essere limitata. Nel senso che loro si rivolgono ai loro punti di osservazione e poi lanciano questi numeri come se fossero prospetti generali di movimenti turistici.
Ebbene non possono esserlo strutturalmente. Ogni azienda guarda al suo bacino e quindi se se paragoniamo i dati ad un'altra azienda i numeri non coincidono. Non è che inseriscano numeri non veri. I numeri sono quelli reali, ma ognuno ha la sua ottica e quindi è l'ottica che produce risultati differenti.
Super partes
Solo chi è super partes può fare queste analisi. Associazioni dotate di un ufficio studi, organizzazioni che fanno questo di lavoro (cito l'Istat per raccoglierle tutte). Allora sì, considernado il margine di errore che è comune a tutte le analisi del dato, che si può parlare di analisi super partes.
Un ultima cosa. Queste aziende che inviano raccolte di dati, lo fanno solo per marketing. A loro interessa solo che si parli del marchio, del brend in un'accezione positiva. Che poi la raccolta dei dati preventiva venga considerata positiva, questo per me rimane un mistero. I conti si fanno alla fine. E' come uno che va al ristorante e il cameriere gli porta subito ciò che dovrà pagare. Non funziona così.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova archivia i primi sei mesi 2025 con oltre 722.000 passeggeri movimentati, pari ad una crescita del +18% rispetto al medesimo periodo del 2024 e del +8% rispetto al primo semestre 2019, anno del record storico dello scalo.
Nel complesso, il traffico internazionale ha dato il contributo maggiore alla crescita del primo semestre registrando, da gennaio 2025, un +42% di incremento del numero dei passaggeri (+28% di movimenti) con un picco del +58% nel mese di maggio.
«Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto in questo primo semestre, il migliore di sempre - commenta Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il numero di passeggeri che hanno scelto il Colombo come punto di partenza o arrivo per i loro viaggi di vacanza o lavoro testimoniano la validità del percorso di rilancio dello scalo avviato l’anno scorso e rendono sempre più concreta la possibilità di superare il record storico di 1,5 milioni di passeggeri raggiunto nel 2019. Tutto il personale del Genova City Airport sta lavorando intensamente per raggiungere questo obiettivo e per rendere l’aeroporto di Genova sempre più attrattivo per le compagnie e i viaggiatori».
Tra i fattori che, in particolare, hanno contribuito, alla crescita dell’aeroporto genovese, la partenza dei charter crocieristici. «Sull’ottimo risultato conseguito nel primo semestre 2025 ha inciso in modo determinante la ripartenza dei charter crocieristici grazie alle collaborazioni con Costa Crociere e Tui - osserva Francesco D’Amico, direttore generale Aeroporto di Genova -, che tra aprile e giugno hanno movimentato 20.000 crocieristi attraverso 120 voli. Con oltre 722.000 passeggeri movimentati nel primo semestre il Genova City Airport ha dimostrato ancora una volta la propria centralità a supporto del mercato crocieristico, a riprova di una vocazione naturale che confidiamo di poter valorizzare ancor di più in futuro. Ma le crociere sono solo un, seppur importantissimo, driver di crescita dello scalo genovese. Ci stiamo impegnando al massimo per incrementare il numero delle destinazioni e confidiamo di poter annunciare presto importanti novità».
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Iaapa – International association of amusement parks and attractions – ha scelto M&CS come agenzia di riferimento per le attività di comunicazione e relazioni pubbliche sul mercato italiano. L’occasione è rappresentata da un evento storico per il settore delle attrazioni e dei parchi divertimento a livello globale: la nomina di un manager italiano alla presidenza del comitato direttivo dell’Associazione.
Con sede a Orlando (USA), Iaapa rappresenta oltre 7.500 operatori del settore in più di 100 Paesi. La decisione di affidare a M&CS la comunicazione in Italia riflette l’obiettivo strategico dell’associazione di rafforzare il proprio posizionamento in un mercato chiave per l’intrattenimento e il turismo esperienziale in Europa.
M&CS è una realtà affermata nella comunicazione del turismo e del tempo libero, con un know-how distintivo nel settore dell’experience economy, maturato attraverso anni di collaborazione con i principali player del comparto e attività di media relations, advocacy e promozione ad alto impatto. La profonda conoscenza del mercato italiano e la reputazione consolidata nel settore turistico si affiancano ad un track record di eccellenza nella comunicazione istituzionale per il mondo delle attrazioni e dei parchi.
Tiziana Pini, managing director di M&CS, dichiara: "Essere stati scelti da Iaapa è un riconoscimento importante per il nostro team e per l’esperienza che da sempre mettiamo al servizio del turismo e dei parchi. Questa collaborazione rafforza la nostra missione: promuovere un approccio alla comunicazione che unisce visione strategica e spirito progettuale, con uno sguardo internazionale".
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Il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort è entrato ufficialmente a far parte di Preferred Hotels & Resorts – il più grande brand indipendente di hotel al mondo, che rappresenta oltre 600 hotel, resort, residenze e gruppi alberghieri unici in 80 Paesi – come nuova proposta della Lifestyle Collection. Rappresentando le strutture d’eccellenza a livello globale che offrono soggiorni coinvolgenti e momenti memorabili, la Lifestyle Collection di Preferred Hotels & Resorts si distingue per la sua autenticità, intelligenza, accessibilità e varietà, offrendo un servizio attento e una proposta gastronomica locale che esprimono cultura e stile.
Il resort
Il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort conta 211 camere, e si caratterizza per la cifra stilistica che, attraverso il bianco delle pareti e gli inserti in pietra e in legno, è in armonia con il contesto paesaggistico dell’iconica cima da cui prende il nome. Elemento distintivo è una nuova dimensione di ospitalità alpina che si modella attorno a una formula upper upscale capace di mettere insieme informalità e raffinatezza per essere all’altezza di una promessa: soddisfare desideri e aspettative. Gli ospiti possono godere di servizi quali il nuovo Lifestyle Premium Service, pensato per ampliare ulteriormente le possibilità di personalizzazione, e di una diversificata rosa di opportunità legate alla ristorazione, al wellness e allo sport.
Il Gou Restaurant à la carte propone un esclusivo concetto di fun dining. L’offerta wellness della SPA Miele attinge in ottica olistica a diverse scuole (ayurvedica, Watsu, tibetana…) con trattamenti made for man e made for woman, recupero post-sport e rituali di body strategy. Tra le dotazioni e i servizi legati allo sport figurano la piscina semi-olimpionica, la pista di pattinaggio esterna, i campi padel tra i più alti d’Europa e la convenzione con la principale scuola di sci di Cervinia.
Pagliara
"Entrare a far parte della Lifestyle Collection di Preferred è per noi motivo di grande orgoglio: rappresenta, da un lato, il riconoscimento dell’importante lavoro di riposizionamento compiuto su una struttura storica, oggi eccellenza 5 stelle della destinazione; dall’altro, segna l’inizio di una significativa partnership riconoscendo il posizionamento upper upscale di Valtur, brand storico dell’ospitalità italiana che ha saputo evolversi, ridefinire la propria identità e proporre un modello unico di ospitalità lifestyle, con uno sguardo sempre rivolto al futuro del settore", commenta Giuseppe Pagliara, amministratore delegato di Valtur.
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