23 gennaio 2024 10:30

Alessandro Scotti
Nuova tegola sull’immagine del turismo organizzato. E’ stato arrestato ieri l’amministratore del tour operator di Gallarate, Esse Vacation, Alessandro Scotti. I finanzieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Busto Arsizio, a seguito del pericolo di reiterazione del reato. L’accusa è quella di bancarotta fraudolenta.
Tutto ha avuto inizio con la segnalazione, ha spiegato la guardia di finanza al Sole 24 Ore Radiocor, di una serie di presunte irregolarità connesse all’acquisto e alla fruizione di pacchetti viaggio venduti dall’agenzia: su oltre 1.350 clienti sentiti, la stragrande maggioranza riferiva di aver subito lo stesso modus operandi: ossia l’indisponibilità delle strutture a ridosso della partenza con conseguente dirottamento presso altre di categoria inferiore o fatiscenti, oppure l’annullamento in concomitanza della partenza senza la corresponsione del rimborso e senza la possibilità di contattare l’agenzia di viaggi, i cui responsabili si rendevano, di fatto, irreperibili.
Dagli accertamenti sono emersi “fatti che avevano portato al dissesto della società” e, in particolare: “operazioni con società italiane ed estere prive di documentazione fiscale, operazioni con eccedenza non fatturate e prelevamenti privi di giustificazione“. Il tutto per un importo pari a oltre 1,3 milioni di euro. I finanzieri hanno anche quantificato un’evasione fiscale superiore ai 300 mila euro. Infine, con la segnalazione di dissesto, la procura ha avanzato l’istanza di liquidazione giudiziale della società, accolta dal tribunale, mediante la quale è stato possibile attivare l’assicurazione obbligatoria in capo ai tour operator con la quale sono stati risarciti oltre 400 clienti per un importo superiore ai 650 mila euro.
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[post_content] => In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.
Proprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.
Ma Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.
Anche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.
Anche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.
E quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.
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Le Maldive continuano a sedurre il mercato italiano, ma il volto della destinazione sta cambiando radicalmente. Un'evoluzione che riposiziona l'arcipelago non come destinazione isolata, ma come tassello strategico dei grandi tour asiatici.
Jose Gregorio Manzo, director of sales Western Europe di Atmosphere Core, fa il punto su questa trasformazione e sulla performance dell'Italia: «Le Maldive continuano a essere una destinazione molto richiesta. Ormai non è soltanto il soggiorno classico da 7-8 notti – che rimane il format dominante – ma sta andando bene anche come estensione a varie destinazioni. Vediamo spesso proposte combinate con il Giappone, il Medio Oriente, la Thailandia. Il mercato italiano rappresenta il terzo-quarto posto degli arrivi alle Maldive, superato soltanto da Cina e Russia in alcuni casi, mentre l'Inghilterra e l'Italia sono i maggiori mercati occidentali».
Da honeymoon a multi-generazionale
Il dato più significativo riguarda la trasformazione demografica della clientela. Se storicamente le Maldive rappresentavano il simbolo dell'evasione per coppie in luna di miele, oggi le famiglie rappresentano un segmento in crescita esponenziale. «Sta cambiando moltissimo il profilo del turista italiano sulle Maldive - spiega Manzo - . Tutti i nostri resort sono family-friendly. Abbiamo una sola struttura esclusivamente per adulti, l’Oblu Select Logibili. Quello che stiamo vedendo è l'aumento consistente della clientela familiare. Per questo motivo abbiamo due strutture particolarmente vocate alle famiglie: l’Oblu Select Sangeli e soprattutto l’Atmosphere Kanifushi Maldives, uno dei più grandi resort».
A questo segmento si aggiunge il fenomeno dei "viaggi millennial", dove gruppi di amici optano per soggiorni in destinazioni esotiche.«La struttura Oblu Experience Ailafushi è il nostro cavallo di battaglia sul mercato proprio per questo aspetto. A livello economico è il resort millennial: molto colorato, molto fresco, con musica dal vivo durante le serate. Abbiamo introdotto una visione diversa delle Maldive, non soltanto come meta contemplativa, ma come destinazione dove vivere l'esperienza in modo più dinamico».
Le infrastrutture supportano questa evoluzione. Tutti i resort dispongono di camere family, accettano un terzo ospite nelle camere base, offrono kids club dedicati e intrattenimento serale per i giovani, facilitando il transito verso una clientela più diversificata.
La scalata commerciale di Atmosphere Core non è casuale. Il mercato italiano entra nella top 10 delle nazionalità d’arrivo del brand. La ricetta combina due ingredienti: alleanze solide con i major tour operator italiani e una struttura pr dedicata.
L'Holiday Plan
Atmosphere Core ha costruito un differenziale attorno al concetto di "Holiday Plan", un modello all-inclusive proprietario che semplifica il lavoro di agenzie e tour operator.
«Uno dei nostri punti di forza è l'Holiday Plan, un prodotto innovativo che va oltre la semplice formula all-inclusive - spiega Manzo -. È un unico prezzo dove includiamo trasferimenti da/per l'isola, bevande in tutti i pasti, ristoranti gourmet, massaggio di 45 minuti, e due escursioni per persona. Non è il classico all-inclusive dove devi calcolare il trasferimento, il full board, le bevande, il braccialetto: qui c'è un prezzo unico, trasparente, predefinito».
L'impatto sul trade è immediato. «Piace subito ai tour operator e alle agenzie. È qualcosa di nuovo perché non devi sempre aggiungere elementi al pacchetto base. È la filosofia della 'Joy of Giving', la felicità di dare ai nostri clienti. Arrivare alle Maldive senza preoccupazioni economiche ulteriori è importante».
Il bilancio
Intanto, l’anno si chiude con una performance positiva. «L'anno si sta chiudendo con una crescita del 30% sull'Italia» rivela Manzo. Le prospettive per il 2026 sono ancora più incoraggianti. «A novembre siamo già al 40% di vendite confermate per il prossimo anno. Questo significa che abbiamo già il 40% dei volumi garantiti».
Un trend interessante riguarda la redistribuzione temporale dei flussi. Tradizionalmente, gennaio-aprile rappresentava l'alta stagione per le Maldive nel mercato italiano, mentre l'estate era considerata period to avoid a causa del rischio di piogge monsoniche.
«Il mercato italiano sta cambiando moltissimo la propria mentalità sulla stagionalità. Si continua a viaggiare tra gennaio e aprile – questa rimarrà sempre stagione forte – ma sta crescendo moltissimo il viaggio estivo. Negli ultimi tre anni le piogge sono state quasi assenti. Le agenzie di viaggio stanno già vendendo le Maldive d'estate, con benefici evidenti: prezzi più bassi, maggiore disponibilità dei voli, costi complessivi inferiori. Oltre a questo, l'Italia sta perdendo il suo carattere di mercato last-minute. Una volta era 'folle', tutto all'ultimo minuto. Oggi prenotano anticipatamente. Per la prossima estate ho già molte prenotazioni rispetto all'anno scorso. Sta cambiando la stagionalità in modo rilevante perché le piogge estive sono davvero rare, con al massimo una settimana di tifone che passa e va via. Il resto è fresco, soleggiato e conveniente».
I resort chiave della strategia 2026
Atmosphere Core punta su tre asset principali per il mercato italiano nel prossimo anno: «Il Raaya By Atmosphere è il resort che abbiamo aperto nel luglio 2024 e sta avendo un riscontro molto positivo. Dall'anno scorso abbiamo un'esclusiva sul mercato con l’Atmosphere Kanifushi grazie alla partnership con il tour operator Naar: quest'ultimo dispone di personale italiano sull'isola, il che lo ha reso molto appetibile per la clientela italiana. A completare l’offerta di ospitalità, da quest’anno è stato inaugurato il nuovo centro benessere Essens Spa».
Il terzo asset è l’Oblu Nature Helengeli: «È stato completamente ristrutturato l'anno scorso diventando un 4 stelle superior. È uno dei resort su cui stiamo puntando maggiormente per il mercato italiano. Piace molto e vanta una della barriere coralline più incontaminate e ricche dell’Atollo Malè Nord. E poi l’Oblu Xperience Ailafushi rimane il nostro cavallo di battaglia per prezzo, servizi family, modernità della struttura e la laguna eccezionale, soprattutto per le famiglie».
Per il prossimo anno, Atmosphere Core modifica la geografia dei propri eventi territoriali. «Tutti gli eventi sono già calendarizzati e si terranno sul territorio. Abbiamo deciso di mirare al Sud Italia perché crediamo ci sia grande potenziale commerciale. Finora abbiamo concentrato gli sforzi nel Nord, su Firenze, Milano. Stavolta scendiamo verso Roma e oltre. Abbiamo agenzie partner a Bari e Napoli che conoscono il brand e si stanno espandendo».
Il marchio, inoltre, si sta espandendo globalmente: India, Sri Lanka e anche Europa, dove il primo resort sarà in Italia.
(Alessandra Favaro)
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[post_content] => Il prossimo 10 novembre, nel Club Tunnel di Palazzo Doria, patrimonio Unesco dei Rolli genovesi, si terrà la cerimonia di premiazione della IV edizione dei Blue Marina Awards, il riconoscimento dedicato ai migliori porti e approdi turistici italiani che si distinguono per sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica, inclusività sociale, qualità dell’accoglienza turistica e sicurezza.
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[post_content] => La Svizzera presenta la stagione invernale con proposte per vivere la neve a tutto tondo. Si parla di nuove aperture, impianti avveniristici e del fascino della montagna. Il paese offre una molteplicità di sport, di soluzioni per l’alloggio e di attività per tutte le età, oltre a una grande ricchezza culturale da scoprire nelle città ricche d’arte e di storia.
Fondamentale il ruolo di Travel Switzerland per connettere tutte queste realtà. Lo presenta Ruben Monteiro, market manager dell’azienda che promuove il sistema di trasporti pubblici svizzeri per Italia, Spagna, Brasile e Paesi Bassi. «Il mio compito è farvi scoprire il viaggio in treno in Svizzera. Oggi si parla tanto di turismo sostenibile e sicuramente il modo più sostenibile per viaggiare in Svizzera è il treno. Abbiamo ogni giorno diversi collegamenti con Eurocity da Milano, Genova, Bologna e Venezia diretti alle principali città della Svizzera come: Zurigo, Berna, Basilea, Ginevra, Losanna, Lucerna e Lugano. Tra le nostre proposte c’è un biglietto quasi unico al mondo (solo il Giappone ne ha uno simile): il Swiss Travel Pass. Include tutti i treni, autobus e battelli del paese; l’accesso a oltre 500 musei svizzeri; sconti fino al 50% per diverse escursioni di montagna. Inoltre i bambini fino a 16 anni viaggiano gratis, se accompagnano degli adulti che viaggiano con il Swiss Travel Pass. Il Pass comprende anche l’accesso a oltre 500 musei svizzeri, come il Museo della Fifa a Zurigo e il Museo Olimpico a Losanna. Travel Switzerland ha poi definito il nuovo progetto dei Day Discoveries, dei percorsi che consentono di scoprire le bellezze della Svizzera in poche ore. Infatti abbiamo ottimi collegamenti con il trasporto pubblico e, nel giro di 2, 3 ore, si possono vedere realtà davvero interessanti».
Monteiro ha segnalato dei percorsi a partire dalla bella regione di Lucerna, la città affacciata sul Lago dei Quattro Cantoni. «Da Lucerna in soli 90’ si può arrivare a Berna, a Zurigo o anche sulle montagne. Lo Swiss Travel Pass, include il percorso per raggiungere il Rigi, l’incantevole villaggio montano di Stoos sul Fronalpstock e lo Stanserhorn». Con il 50% di sconto si sale anche sul Titlis. Proprio questa cima di oltre 3.200m del Canton Obvaldo sarà protagonista del nuovo concept promosso da Travel Switzerland: un'esperienza di turismo più lento e di qualità. A partire dal prossimo mese di maggio sulla cima del Titlis aprirà una terrazza panoramica con ristorante. Il progetto, ancora in corso di completamento, è stato realizzato dallo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron; è una costruzione dove il design contemporaneo si integra con il paesaggio alpino, prestando particolare attenzione all’estetica e alla funzionalità; diventerà sicuramente un nuovo simbolo delle Alpi svizzere.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino ha celebrato oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica, il 65° anniversario: dall’inaugurazione del 20 agosto 1960, in pieno boom economico, lo scalo ha accompagnato la crescita del Paese, diventando la principale porta d’accesso dell’Italia al mondo e affermandosi negli ultimi anni come miglior aeroporto d’Europa e tra i primi al mondo, punto di riferimento per la qualità dei servizi ai passeggeri e per l’innovazione.
La cerimonia promossa da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys che gestisce il sistema aeroportuale della Capitale – con il “G. B. Pastine” di Ciampino – ha ripercorso le tappe più significative dell’evoluzione del “Leonardo da Vinci”, che si appresta a superare, per la prima volta, il traguardo dei 50 milioni di viaggiatori annui.
L’evento si è aperto con la visita del Capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di startup in un aeroporto europeo, che rappresenta il cuore della strategia di innovazione di ADR. Qui, i giovani rappresentanti delle nuove idee d’impresa Whill, Assaia, Proteso e Ailytics, già operative nello scalo, hanno illustrato i propri progetti al Presidente della Repubblica affiancati da alcuni membri dell’Innovation Cabin Crew, il team di colleghi di ADR che accompagna lo sviluppo e la crescita dei progetti delle startup. Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il Presidente Alessandro Benetton e l’Amministratore Delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il Presidente Giampiero Massolo e l’Amministratore Delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il Presidente Vincenzo Nunziata e l’Amministratore Delegato Marco Troncone, e il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma.
L’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di ADR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo. Un modello che ha consentito allo scalo di ottenere, per otto anni consecutivi, il riconoscimento come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi da parte di Airports Council International (ACI) World.
“Aeroporti di Roma celebra oggi un anniversario storico, mantenendo lo sguardo costantemente rivolto al futuro e agendo come un vero e proprio laboratorio di innovazione. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni e a una costante collaborazione tra pubblico e privato, il Leonardo da Vinci è diventato il miglior aeroporto d’Europa per qualità dei servizi e uno dei più sostenibili al mondo. Siamo orgogliosi, come azionisti, di aver supportato questo continuo percorso di rinnovamento, messo in campo anche grazie a un investimento di oltre 3 miliardi di euro, solo negli ultimi dieci anni. Continueremo a fare la nostra parte, sostenendo lo sviluppo sostenibile dello scalo, che genererà benefici importanti e duraturi per il territorio. Ringrazio di cuore, a nome di tutto il Gruppo, il Presidente della Repubblica, che ci ha onorato della sua presenza, incontrando anche i giovani imprenditori del nostro Innovation Hub.” ha dichiarato il Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys, Alessandro Benetton.
La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del Sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini, che ha affermato “Per noi cittadini di Fiumicino, l’aeroporto non è solo un luogo di transito o di lavoro, ma una parte integrante della nostra identità. È attorno a esso che si è sviluppata una città moderna, dinamica e aperta al mondo. L’impegno della nostra Amministrazione comunale è quello di coniugare la crescita economica e occupazionale che questa straordinaria infrastruttura genera, con la tutela del territorio e la qualità della vita dei cittadini. L’aeroporto Leonardo da Vinci è la Porta d’Italia sul mondo, ma anche la Porta del mondo sull’Italia”.
Il Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha sottolineato “Considero un privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie a un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la “ripartenza rock” dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.
Nel corso del suo intervento, il CEO di ADR Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del Capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022, nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del “Leonardo da Vinci” come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio. Il progetto, presentato all’ENAC nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate.
“Un Piano – lo ha definito l’AD di Aeroporti di Roma nel suo intervento – che unisce attrattività e tutela del territorio, progresso e bellezza, occupazione e sostenibilità, valorizzando al massimo la comunità territoriale a cui apparteniamo e con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo. È certamente un grande progetto industriale. Ma è per noi, innanzitutto, un impegno civile: perché un’infrastruttura così strategica appartiene al Paese intero ed è il frutto di una visione che si realizza ogni giorno, grazie alle persone che la rendono possibile”.
Alla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato e ora adibito anche ai grandi eventi di ADR, hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Prima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia. All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.
A margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.
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[post_content] => Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di BTO 2025 – Be Travel Onlife, il principale osservatorio italiano dedicato al rapporto tra turismo, innovazione e digitale. Presso The Social Hub, cuore pulsante dell’ospitalità contemporanea nella Capitale, si è tenuto l’incontro con la stampa per svelare il programma scientifico della diciassettesima edizione, che tornerà l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze con un titolo eloquente: Cross-Travel.
Un tema che, come ha spiegato il direttore scientifico Francesco Tapinassi, nasce dall’esigenza di interpretare il nuovo modo di viaggiare, fatto di contaminazioni e libertà di scelta. «BTO non è una fiera ma un laboratorio di idee, un luogo dove il turismo dialoga con l’innovazione» – ha sottolineato Tapinassi – «Cross-Travel racconta un viaggiatore fluido, che non si riconosce più nei modelli tradizionali, capace di passare con naturalezza da un mezzo all’altro, da una piattaforma all’altra. È il riflesso di un mondo connesso ma anche imprevedibile. Il nostro comitato scientifico è una rete di menti e competenze che lavorano insieme, senza ricette magiche, per costruire un pensiero collettivo sul futuro del viaggio».
A ribadire il valore strategico di BTO come piattaforma di conoscenza e crescita è stato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze, tra i promotori storici della manifestazione. «In diciassette edizioni BTO è diventato un punto di riferimento nazionale per chi opera nel turismo» – ha dichiarato Salvini – «È un’occasione di formazione e confronto per l’intera filiera, dagli albergatori alle agenzie di viaggio, dalla ristorazione alle start-up digitali. Quest’anno cureremo anche un focus dedicato ai mercati centrali, straordinario esempio di come food, architettura e rigenerazione urbana possano fondersi in un’unica esperienza».
Un approccio aperto e dinamico, come ha ricordato Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana: «La forza di BTO è la libertà, grazie al taglio legato alla pubblica amministrazione: ogni anno costruiamo un programma diverso, scegliendo i migliori esperti nazionali e internazionali. È una manifestazione pubblica, ma con lo spirito curioso e indipendente di un think tank. È questo che la rende viva, inclusiva e sempre in evoluzione».
Sul versante tematico, Roberta Milano, coordinatrice del focus Food & Wine, ha messo in luce una delle grandi sfide del turismo italiano: la governance del patrimonio enogastronomico. «L’Italia è riconosciuta nel mondo come patria della cultura gastronomica – ha affermato - ma per trasformare questa reputazione in leadership serve una visione strategica. A BTO parleremo di digitalizzazione, sostenibilità, governance e formazione, per aiutare le imprese a compiere il salto da un’eccellenza diffusa a un sistema competitivo e coordinato».
Il programma
L’11 e 12 novembre oltre 300 speaker in più di 90 appuntamenti dedicati racconteranno i temi che stanno ridisegnando il turismo contemporaneo: AI e nuove competenze, transizione sostenibile, governance dei dati, rigenerazione urbana, enoturismo, accessibilità e felicità al lavoro.
Promosso da Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, e realizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO 2025 conferma il suo ruolo di cerniera tra pubblico e privato, ricerca e impresa, innovazione e ospitalità.
Tra gli ospiti internazionali spiccano Rishad Tobaccowala (stratega ed ex Chief Growth Officer di Publicis Groupe), Jacques Bulchand-Gidumal (presidente di IFITT), Guido Martinetti (fondatore di Grom e Le Marne Relais), Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.) e Sandro Formica (Humanistic Management), insieme a manager di Booking.com, Expedia, Trip.com, Ipsos, Visit Malta, Franciacorta e Slow Food.
Le quattro aree tematiche – Destination, Digital Strategy, Hospitality, Food & Wine – delineano una mappa del turismo come ecosistema interconnesso, in cui tecnologia e capitale umano si incontrano per generare fiducia, crescita e sostenibilità.
BTO sarà anche il palcoscenico degli Italy Ambassador Awards, che premiano i migliori content creator dedicati al turismo italiano, e del format BTO Women, tre talk dedicati a “Radici e innovazione”, “Sfida” e “Speranza”, per raccontare la leadership femminile nel settore.
I panel sul turismo
Tra gli appuntamenti più attesi anche “The Future is Hybrid”, sull’ospitalità contemporanea tra format, design e comunicazione, con Michael Giuliano di The Social Hub e Giovanni Franceschelli di Rizoma Architetture; “From Aspiration to Action”, dedicato alla sostenibilità autentica con Paloma Zapata e Richard Skinner; e “Come costruire fiducia digitale nell’hospitality”, che affronterà il tema delle truffe e della blockchain con Antonino Polimeni e Alessandro Nucara. Il tema dell’intelligenza artificiale sarà filo conduttore di numerosi incontri, tra cui “AI Alberghiera: dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, in programma il 12 novembre (Hall 6), che vedrà la partecipazione della giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, accanto a Mariella Borghi, Marco Matarazzi e Alessandro Crotti, per un confronto sulle applicazioni realmente efficaci e trasparenti dell’AI nel settore alberghiero.
Tra le novità del programma anche “Destination Positivity”, un confronto internazionale sul ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del cambiamento climatico, con Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH) e Thomas Mur (Fiera Bolzano).
Nel campo del turismo enogastronomico, il panel “Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico” riunirà Lucia Aliotta, Fabrizio Todisco, Francesco Marino e Francesca Ferrara per analizzare il potere narrativo dei media e dei contenuti digitali nella valorizzazione dell’identità dei territori e delle esperienze di gusto.
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[post_content] => I Love Boavista lancia una campagna promozionale mirata per i mesi di novembre e fino a metà dicembre, invitando il trade a far scoprire ai propri clienti l'isola di Boa Vista a Capo Verde. L'autunno si rivela la stagione ideale per chi cerca un'esperienza autentica e rigenerante, con un clima perfettamente equilibrato e una competitività senza pari.
Il direttore commerciale Alessandro De Dominicis spiega perché promuovere la destinazione: «Capo Verde è estremamente competitiva in termini di prezzi per hotel, appartamenti, trasferimenti, escursioni e ristoranti. I servizi sono di buona qualità e, aspetto cruciale, la destinazione è esente da problemi politici o di sicurezza, rendendola una meta molto spendibile. Boa Vista, São Vicente, Sal e Santiago dispongono tutte di aeroporti internazionali, facilmente raggiungibili da molte città d’Europa, anche con compagnie low cost. Per il mercato italiano, in particolare, sono disponibili nuove opzioni come i voli easyJet su Sal e Boa Vista. Inoltre, gli spostamenti interni sono notevolmente migliorati grazie ai nuovi Atr acquisiti dalla compagnia di bandiera».
Due proposte
Per vivere l'isola nella sua essenza, I Love Boavista garantisce comfort e assistenza con due soluzioni di soggiorno a tariffe promozionali, entrambe strategicamente situate a Sal Rei e a pochi passi dal mare: speciale appartamenti Sea View e speciale White Hotel (hotel 4 stelle in Centro Sal Rei). Entrambe le proposte garantiscono tariffe speciali per ottobre/novembre/metà dicembre, incluso ponte Immacolata.
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[post_content] => L’11 e 12 novembre la Stazione Leopolda di Firenze ospiterà la 17ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, evento di riferimento sull’innovazione nel turismo promosso da regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, realizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione sistema Toscana.
Il tema 2025, “Cross-Travel”, invita a superare i confini tra digitale e reale, tra hospitality, destinazioni e imprese, per costruire esperienze ibride dove la tecnologia amplifica intelligenza, empatia e creatività umana.
Curato dal direttore scientifico Francesco Tapinassi, l’evento si articolerà nei quattro topic principali – Digital Strategy, Hospitality, Destination, Food & Wine – con oltre 400 relatori e 86 panel in due giornate, distribuiti su sette sale. Per la prima volta, BTO raggiunge la parità di genere tra i relatori, con un palinsesto equilibrato e la seconda edizione di BTO Women, ideata da Clara Svanera, che porterà sul palco protagoniste internazionali del turismo, della cultura e dell’imprenditoria femminile come Veronica Berti Bocelli e Maria Manetti Shrem.
Tapinassi ha ricordato come BTO resti “un’agorà di intelligenza collettiva”, frutto del lavoro del suo advisory board di quasi 100 esperti e della sua natura di evento pubblico, non commerciale, dove la qualità dei contenuti resta prioritaria.
“La parola cross – spiega – riassume il nostro tempo: i viaggiatori si muovono tra esperienze ibride, mentre le tecnologie si intrecciano alla dimensione umana. È un viaggio di conoscenza, di sé e del mondo”.
La sezione Digital Strategy, coordinata da Giulia Eremita e Rodolfo Baggio, analizzerà l’evoluzione dell’intelligenza artificiale nel turismo e i suoi fallimenti, con interventi di esperti come Rishad Tobaccowala e Jacques Bulchand-Gidumal, e un focus sull’impatto dello zero-click e sulla misurazione del ritorno tecnologico.
Sotto la lente anche la carenza di competenze e la necessità di nuovi modelli di leadership, temi centrali nel dialogo “The Future of Work”.
Hospitality
Sul fronte Hospitality, Nicola Zoppi porterà l’attenzione sulla decarbonizzazione – con l’obiettivo di ridurre del 50% le emissioni entro il 2030 – e sulla lotta allo spreco alimentare, pari oggi al 15% del cibo acquistato dagli hotel. Grazie all’intelligenza artificiale e alle app predittive, sarà possibile dimezzare gli sprechi entro cinque anni.
La sezione dedicherà spazio anche all’ospitalità open-air, alla felicità al lavoro come leva produttiva e ai dati globali di Booking, Expedia e Trip.com, in un mercato che vede il direct booking superare il 40% in Italia.
Il percorso Destination, coordinato da Emma Taveri, proporrà casi di rigenerazione sostenibile come la Hydrogen Valley lombarda e la Valle della Ruhr. Al centro anche la comunicazione etica delle destinazioni con Visit Faroe Islands e The Great American West, e il turismo sportivo con la Maratona di New York e Milano Cortina 2026.
Infine, Roberta Milano guiderà l’area Food & Wine, dedicata al turismo enogastronomico, settore in crescita del +17% per il culinary tourism e +13% per il wine tourism. “Il turismo enogastronomico – ha dichiarato Milano – è una leva di sviluppo ma anche uno strumento per preservare identità e autenticità dei territori interni”.
Tra i focus: i mercati asiatici, i musei del gusto, il cambiamento climatico e il ruolo dell’AI nella misurazione dei dati.
Tra i momenti speciali tornano gli Italy Ambassador Awards, dedicati ai migliori content creator del turismo, e le cassette degli attrezzi, aule pratiche che da sempre distinguono BTO come luogo di formazione e confronto per imprese e destinazioni.
Alessandra Favaro
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[post_content] => Italy Family Hotels torna in pista con due appuntamenti di formazione gratuiti, gli Hotel Family Lab, pensati per approfondire le potenzialità e fornire guideline pratiche a chi vuole entrare, o specializzarsi ulteriormente, in questo settore. Hotel Family Lab è organizzato in collaborazione con Teamwork Hospitality e Hospitality Marketing.
I prossimi due appuntamenti di Hotel Family Lab in programma si terranno in due aree-chiave per il turismo rivolto in particolare alle famiglie, ossia in Versilia a Lido di Camaiore il 6 novembre alle 14 e in prossimità dell’Alto Adriatico, a Mestre, il 13 novembre sempre alle 14.
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I relatori
Fra gli speaker alcuni albergatori Family di successo: Andrea Falzaresi, titolare di Club Family Hotel; Alessandro Zaffi del Meridiana Family & Nature Hotel, struttura completamente eco-friendly, con servizi specifici per bambini e Guglielmo Lasagna titolare del Family Hotel Andes di Vigo di Fassa.
«Quello delle famiglie è un mercato con grandi potenzialità, che in Italia non si è ancora espresso completamente .- commenta Alberto Gnoli, amministratore di Hospitality Marketing, l’agenzia che gestisce la strategia e il coordinamento del consorzio -. Italy Family Hotels si posiziona come realtà leader in questo segmento, dall’esperienza quasi trentennale. Ciò che ci caratterizza e distingue è un approccio analitico dei dati a nostra disposizione, dai pattern di prenotazione alla scelta dei servizi e preferenze dei clienti, fino ai ritorni sull’investimento, possibile grazie alle nostre piattaforme di prenotazione e promozione, e al team di analisti che le gestisce»
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Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il Presidente Alessandro Benetton e l’Amministratore Delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il Presidente Giampiero Massolo e l’Amministratore Delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il Presidente Vincenzo Nunziata e l’Amministratore Delegato Marco Troncone, e il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma.\r\n\r\nL’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di ADR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo. 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Ringrazio di cuore, a nome di tutto il Gruppo, il Presidente della Repubblica, che ci ha onorato della sua presenza, incontrando anche i giovani imprenditori del nostro Innovation Hub.” ha dichiarato il Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys, Alessandro Benetton.\r\n\r\nLa cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del Sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini, che ha affermato “Per noi cittadini di Fiumicino, l’aeroporto non è solo un luogo di transito o di lavoro, ma una parte integrante della nostra identità. È attorno a esso che si è sviluppata una città moderna, dinamica e aperta al mondo. L’impegno della nostra Amministrazione comunale è quello di coniugare la crescita economica e occupazionale che questa straordinaria infrastruttura genera, con la tutela del territorio e la qualità della vita dei cittadini. L’aeroporto Leonardo da Vinci è la Porta d’Italia sul mondo, ma anche la Porta del mondo sull’Italia”.\r\n\r\n\r\n\r\nIl Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha sottolineato “Considero un privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie a un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la “ripartenza rock” dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.\r\n\r\nNel corso del suo intervento, il CEO di ADR Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del Capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022, nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del “Leonardo da Vinci” come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio. Il progetto, presentato all’ENAC nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate.\r\n\r\n“Un Piano – lo ha definito l’AD di Aeroporti di Roma nel suo intervento – che unisce attrattività e tutela del territorio, progresso e bellezza, occupazione e sostenibilità, valorizzando al massimo la comunità territoriale a cui apparteniamo e con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo. È certamente un grande progetto industriale. Ma è per noi, innanzitutto, un impegno civile: perché un’infrastruttura così strategica appartiene al Paese intero ed è il frutto di una visione che si realizza ogni giorno, grazie alle persone che la rendono possibile”.\r\n\r\n \r\n\r\nAlla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato e ora adibito anche ai grandi eventi di ADR, hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.\r\n\r\nPrima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia. All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.\r\n\r\nA margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"L'Aeroporto di Fiumicino celebra oggi 65 anni di storia in presenza del Presidente della Repubblica","post_date":"2025-10-31T16:13:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761927222000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di BTO 2025 – Be Travel Onlife, il principale osservatorio italiano dedicato al rapporto tra turismo, innovazione e digitale. 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