23 luglio 2024 11:04
Balzo in avanti per la spesa dei turisti stranieri in India: secondo i risultati dell’ultimo Economic Survey del governo, nel 2023 le entrate in valuta estera hanno raggiunto i 27,5 miliardi di dollari, pari ad una crescita del 66% rispetto al 2022.
Sempre lo scorso anno, il numero di visitatori internazionali in India ha superato i 9,2 milioni, con un aumento del 44% rispetto al 2022.
Cifre ragguardevoli, anche se la gran parte della ripresa post-pandemia della destinazione è trainata dal mercato del turismo interno. Secondo un rapporto del World Travel and Tourism Council nel 2023 la spesa per i viaggi internazionali in India risulta ancora inferiore di circa il 14% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Tra gli altri dati salienti dell’Economic Survey, quello relativo all’industria dell’ospitalità che ha aggiunto 14.000 camere, la cifra più alta mai raggiunta. Il totale delle camere affiliate a catene nel paese si è attestato a 183.000 unità.
Intanto, sul fronte del trasporto aereo, il primo semestre del 2024 ha registrato il numero più elevato di passeggeri nazionali di sempre per il periodo considerato: tra gennaio e giugno le compagnie aeree indiane hanno trasportato 79,35 milioni di passeggeri, oltre il 4% in più rispetto all’anno precedente.
I dati della Direzione generale dell’aviazione civile indiana evidenziano che nel periodo gennaio-giugno degli ultimi 10 anni, il traffico passeggeri domestico è più che raddoppiato.
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Con oltre 20 anni di esperienza nel branding, nella pubblicità e nel marketing del settore di viaggi e turismo, Chandler guiderà la strategia di marketing globale di Brand Usa per ispirare sempre più viaggi internazionali verso gli Stati Uniti attraverso campagne innovative e rafforzando la presenza del Paese come destinazione globale d’eccellenza.
Chandler si unisce a un solido leadership team definito da Fred Dixon dopo la sua nomina a ceo nel luglio 2024. Il suo arrivo avviene in un momento cruciale, con il settore dei viaggi internazionali verso gli Stati Uniti che sta passa dalla fase di ripresa a quella di crescita, puntando a nuovi record.
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[post_content] => Il turismo, che insieme a design, fashion e industria cosmetica rappresenta il 16% del pil lombardo, è uno dei cardini di Lombardia Style, progetto che punta alla valorizzazione delle eccellenze del territorio. Barbara Mezzali, assessore regionale al Turismo, moda, marketing territoriale e grandi eventi interpreta numeri e percentuali delineando un quadro più che preciso: ”In Lombardia si produce il 30% del design Italiano, il 54 % del fashion e il 65% della cosmesi (pari al 2% di quella mondiale).Tre settori che impegnano 28 mila fra piccole e medie imprese e che incontrano le esigenze di un turista che spende solo il 20% per l’ospitalità e il restante 80% in acquisti di prodotti, food in primis, servizi, eventi che va a vedere".
Nel 2024 la Lombardia, sempre più destinazione globale, ha registrato 19,2 milioni di arrivi, di cui il 63% dall’estero, e 53,5 milioni di pernottamenti (+9,42% rispetto al 2023), di cui il 67% di ospiti internazionali. A Milano, brand internazionale con le sfilate e i suoi grandi eventi, si affianca ora un’offerta variegata che intende mettere in luce angoli e meraviglie di undici province dal grande appeal e che già nel ’24 hanno visto una significativa crescita di visitatori. Undici realtà diverse fra loro dove, nell'anno del Giubileo, si snodano quei Sentieri di Fede, ora percorribili a piedi o in bicicletta, che riuniscono in un unico storytelling chiese e luoghi sacri, alcuni legate a siti Unesco. La grande presenza di laghi, corsi d’acqua e del corso del Po sta portando la Lombardia verso una progressiva movimentazione lenta che, ove possibile, possa spostare sull’acqua quello che è ora il trasporto su gomma.
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Invece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a "tutelare i marchi Alitalia".
Il ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che "previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia".
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La Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».
Boom di collegamenti aerei Italia-Cechia
Cifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».
Confermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».
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«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria - dice Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly - con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche: a iniziare da quelle della costa, da Cesenatico verso Ravenna, ma senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali - in particolare l’Appennino - culturali e storiche dell’intero territorio forlivese e romagnolo. In rapporto alla distribuzione dei turisti/viaggiatori austriaci, sappiamo bene quanto le regioni di prossimità geografica risultino sempre tra le più gettonate - proprio in virtù della migliore raggiungibilità - e come l’Emilia-Romagna si posizioni tra le prime cinque. I collegamenti settimanali - ogni domenica dal 22 giugno al 28 settembre - saranno operati a bordo degli aeromobili B737-400».
L'operativo prevede, la domenica, decollo dal “Ridolfi” alle 7.30, arrivo a Vienna alle 8.45; partenza da Vienna alle 14.15, arrivo a Forlì alle 15.30.
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[post_content] => Tahiti Tourisme punta i riflettori sull'andamento positivo degli arrivi italiani nel 2024: una crescita del 9% rispetto al 2023 e un totale di 6.267 connazionali che hanno scelto Le Isole di Tahiti per le proprie vacanze o il proprio viaggio di nozze durante l’anno, dati che confermano l’Italia come il sesto mercato globale per la destinazione.
A livello globale, si registrano 263.766 visitatori tra gennaio e dicembre 2024, un aumento dello 0.77% rispetto all’anno precedente.
"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri registrati in questo primo anno di rappresentanza da parte della nostra agenzia - ha affermato Valentina Soggiu, marketing manager di Tahiti Tourisme Italia -. Gli arrivi italiani hanno mostrato un ottimo potenziale di crescita e hanno confermato l’interesse verso una destinazione che promette una tipologia di turismo indicata per diverse esigenze e desideri, da un turismo più culturale, a chi invece è appassionato di natura o di immersioni o chi semplicemente vuole apprezzare una bellezza paesaggistica rara.
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[post_content] => Bilancio positivo per le basi Volotea di Firenze e Palermo nel 2024: dal Vespucci il vettore ha operato oltre 2.500 voli, segnando una crescita del 24% rispetto al 2023, e trasportando più di 367.000 passeggeri, +27% anno su anno. Il load factor medio si è attestato al 94%.
Sempre lo scorso anno Volotea ha collegato Firenze a 13 destinazioni, di cui ben il 77% in esclusiva, confermandosi come la prima compagnia aerea per numero di rotte servite nel capoluogo toscano.
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Si chiama Raro Rooms Collection ed è il soft brand ultimo nato in casa Nicolaus: integrazione di Raro Villas, mira a riunire un’offerta di camere luxury e servizi in dimore di charme. "Intendiamo offrire alle proprietà affiliate un modello operativo già collaudato, che comprende un'unica piattaforma per la commercializzazione e la prenotazione - spiega il ceo e co-founder di Raro Realty e Raro Villas, Luigi Fusco -. Il tutto centralizzando l’intera attività di creazione del pricing attraverso strategie di revenue management altamente specializzate, già applicate con successo da anni nel segmento delle ville".
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