14 aprile 2025 10:17
In un’operazione congiunta con il proprio team commerciale, Spencer & Carter ha deciso di sostenere economicamente le agenzie partner assumendosi il 100% degli importi relativi alle ritenute d’acconto retroattive maturate nel 2024, dividendoli equamente con il team commerciale stesso. L’iniziativa segue la decisione dell’Agenzie delle entrate dello scorso dicembre, che ha confermato l’obbligo per le adv, retroattivo al precedente 1° aprile, di applicare la ritenuta d’acconto sulle commissioni derivanti dalla vendita di polizze assicurative.
Una misura che ha costretto gli operatori del settore assicurativo a richiedere alle stesse agenzie di viaggio il pagamento delle somme non trattenute precedentemente, necessario per l’emissione delle certificazioni uniche e per evitare sanzioni fiscali. “Non concordiamo con l’applicazione retroattiva di tale misura fiscale – ha dichiarato Massimiliano Masaracchia, direttore commerciale di Spencer & Carter –. Per questo abbiamo deciso di condividere internamente al 50% con il nostro team commerciale l’onere delle ritenute, sollevando completamente le agenzie da questo gravoso impegno finanziario. Inoltre, le adv potranno detrarre dalle proprie dichiarazioni dei redditi gli importi pagati direttamente da noi”.
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[post_content] => Bilancio positivo per il 2024 di Egyptair che ha visto la compagnia trasportare più di 10,2 milioni di passeggeri, per una crescita di oltre il 4% rispetto ai 9,8 milioni del 2023. Di questi, 8,6 milioni hanno volato su rotte internazionali.
Un trend positivo evidenziato anche dai risultati ottenuti sulle rotte da Roma e Milano. Il mercato Italia ha registrato un load factor complessivo del 74%, per un totale di oltre 264.000 passeggeri trasportati, con una crescita del 5,1%. In particolare, i collegamenti da Roma hanno segnato un incremento passando dal 65% al 72%, mentre Milano si attesta su un 75% nel 2024.
Nel dettaglio, durante l’estate 2024 le mete internazionali più visitate dai passeggeri italiani che hanno viaggiato con Egyptair facendo scalo a Il Cairo, sono state Nairobi (25%), Giakarta (23%) Canton-Guangzhou in Cina (20%) e Johannesburg (15%).
Dalla scorsa estate la compagnia ha incrementato i voli diretti a Il Cairo per un totale di 30 voli settimanali, distribuiti equamente tra Milano e Roma, garantendo la possibilità di viaggiare a oltre 4.000 passeggeri ogni settimana.
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"Questi dati confermano il ruolo strategico ricoperto da Egyptair nel mantenere stretti i legami, turistici ed economici, tra l’Italia e l’Egitto - commenta Salah Tawfik, regional director Italia & Malta -. Siamo impegnati a garantire la miglior esperienza di volo a bordo dei nostri aerei, e per questo siamo in attesa di ricevere nuovi aeromobili, con consegna prevista tra l’inizio del 2025 e la fine del 2026”.
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Una caratteristica della nuova livrea è la pinna di coda ridisegnata, che mostra una bandiera tratteggiata in nero, rosso e oro che si distingue dalla fusoliera dell'aereo.
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“Dopo quasi cinque anni di utilizzo, il marchio German Airways si è affermato saldamente sul mercato europeo - spiega Maren Wolters, amministratore delegato del vettore -. E ora presentiamo il nuovo look quasi contemporaneamente all'inizio dell'attuale programmazione estiva. In qualità di fornitore di servizi con caratteristiche di qualità tipicamente tedesche, come l'affidabilità e le elevate prestazioni tecniche, vorremmo anche compiere il prossimo passo visivo”.
German Airways detiene la seconda licenza operativa più vecchia della Germania: oltre all'attività di charter, il vettore si concentra principalmente sul settore del wet lease, noleggiando quindi aeromobili ed equipaggi alle principali compagnie aeree europee. Attualmente, la maggior parte degli aeromobili della flotta è in uso per Klm Cityhopper e ora porterà anche la scritta “Operating for Klm Cityhopper”.
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[post_content] => Otto mini-guide, inedite e in edizione limitata, ciascuna dedicata ai territori che ospitano le strutture del gruppo. Hu openair lancia il progetto Territori da scoprire, sviluppato in collaborazione con Lonely Planet e la casa editrice Edt. Gli autori delle guide sono stati ospiti delle strutture del gruppo per raccontarne i territori e le migliori esperienze ed escursioni da realizzare nei dintorni. Protagoniste degli approfondimenti sono infatti Figline Valdarno, San Vincenzo e Montescudaio in Toscana, Valeggio sul Mincio in Veneto e Larochette in Lussemburgo, mete meno inflazionate ma assolutamente da valorizzare per le loro eccellenze artistiche, naturalistiche, culturali ed enogastronomiche.
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“Abbiamo fortemente voluto la partnership con Lonely Planet per rafforzare il nostro costante impegno nel connettere sempre di più le nostre strutture ai territori circostanti, spesso poco conosciuti ma ricchissimi di contenuti da esplorare, che meritano di essere scoperti da un pubblico sempre più ampio - spiega Valentina Fioravanti, chief marketing officer di Human Company -. Oltre il 50% dei nostri ospiti già ci sceglie per la destinazione in cui sono inserite le nostre strutture. Con questo progetto siamo contenti di poter continuare a contribuire a restituire valore e visibilità alle realtà, anche piccole, dei territori dove operiamo, accompagnando allo stesso tempo al meglio i nostri ospiti nella loro esperienza di vacanza, volta a una scoperta autentica e diretta delle comunità locali”.
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[post_content] => Aprirà ufficialmente i propri battenti il prossimo mese di maggio il nuovo Qc Room Milano Porta Romana: uno smart hotel da 84 camere, che mira a trasmettere tutta l’energia della città. A disposizione degli ospiti anche un’ampia area di co-working, indoor e outdoor, e una sala cinema privata, con sei comode poltrone, prenotabile per godersi una proiezione esclusiva in compagnia. Completa l’offerta di servizi il FitWell kit, composto da tappetino e liquid ball, accompagnato da un Qr code che rimanda a una selezione di tutorial: un modo intuitivo per trasformare la camera in un’area fitness privata.
"Il nostro è un viaggio nel benessere e nell’accoglienza", spiega Simona Sbarbaro, global chief marketing officer di Qc Spa of Wonders. "QC room rappresenta la Milano di oggi e vuole valorizzare la bellezza storica di una città che è diventata negli anni capitale della moda, del design e dell'architettura - aggiunge l'art director della compagnia Alessandro Bolis -. Uno degli elementi che ci caratterizza è la natura. Quando ho dovuto immaginare come vestire le camere del Qc Room Milano Porta Romana ho quindi pensato al lavoro dello stylist Simone Guidarelli: l’ho incontrato e lui ha accettato di personalizzare le sue carte da parati per gli ambienti comuni e le camere, riproducendo quello stile sognante che è nel dna di Qc Spa of Wonders".
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Qc room Smart Hotel mira a raccontare una Milano immortale nelle sue linee, celebrata da pezzi di design come le lampade di Gardella, il divano componibile la Michetta di Gaetano Pesce e il più contemporaneo Tube Chandelier di Michael Anastassiades. "Nelle camere ho voluto rendere omaggio al mondo della moda, portando per primi nei bagni il rubinetto Jaqueline di Gessi, che richiama il manico di una borsa di Gucci - conclude Bolis -. All'interno dello spazio Qc Room vorremmo che i nostri ospiti si staccassero dalla realtà quotidiana, come accade in tutti i centri di Qc Sps of Wonders. Per aiutarli abbiamo anche creato una piccola sala cinema dove guardare film da soli o con amici e uno spazio di coworking che è anche una zona di relax".
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La compagnia della Corea del Sud ha riportato un utile operativo di 239,3 milioni di dollari, con un calo del 19% rispetto all'anno precedente, dovuto principalmente all'aumento dei costi operativi legati all'ammortamento e alla manutenzione degli aeromobili di recente introduzione, nonché all'aumento dei costi unitari operativi dovuti alle fluttuazioni valutarie.
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
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Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
In molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.
Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
Innovazione e digitalizzazione, attraverso strumenti che facilitino l’incontro tra domanda e offerta e migliorino la competitività delle imprese;
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Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
Gli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.
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Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
Il turismo individuale è in crescita costante, soprattutto grazie alla digitalizzazione che ha reso i viaggiatori più autonomi nella prenotazione e nella personalizzazione dell’esperienza. Tuttavia, il turismo organizzato – specialmente quello legato ai gruppi, ai circuiti enogastronomici o culturali e al turismo senior – continua ad avere un ruolo importante, anche perché garantisce una presenza strutturata durante tutto l’anno.
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Quali sono le strategie future?
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Con l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.
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Finale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.
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[post_content] => Lot ha completato la ristrutturazione della Polonez Business Lounge all'aeroporto Chopin di Varsavia. Con questa trasformazione radicale, in linea con gli obiettivi strategici del vettore nazionale per il periodo 2024-2028, eleva gli standard di servizio, offrendo un maggiore comfort adatto alle esigenze di tutti i viaggiatori.
La lounge colpisce per l'eleganza, la funzionalità e i servizi, progettati tenendo conto delle esigenze dei viaggiatori moderni. Lo spazio presenta un design contemporaneo e offre poltrone e divani confortevoli. Lo schema di colori - blu marino intenso, toni ramati e ambra - riflette l'identità visiva di Lot Polish Airlines, allineandosi con il progetto di retrofit della cabina Dreamliner e con la Lot Business Lounge recentemente inaugurata a Chicago.
"Il nostro obiettivo è stato quello di creare uno spazio che non solo soddisfacesse i più alti standard di comfort, ma che ridefinisse anche l'esperienza di viaggio per i passeggeri che apprezzano la modernità, l'esclusività e l'atmosfera premium - commenta Izabela Leszczyńska, direttore dello sviluppo prodotti e dell'esperienza del cliente -. La Lot Business Lounge Polonez combina ora eleganza e funzionalità, offrendo più spazio, soluzioni innovative e servizi accuratamente selezionati che consentono sia il relax che la produttività. Volevamo che ogni ospite si sentisse speciale e sperimentasse l'ospitalità polacca nel cuore del nostro hub di collegamento, l'aeroporto Chopin di Varsavia".
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