6 settembre 2022 11:26
E’ ormai da marzo 2021 che il trend dei viaggi d’affari è in lenta ma costante ripresa, con la notevole eccezione di gennaio 2022, mese di picco della diffusione della variante Omicron. Le aziende hanno infatti via via allentato le limitazioni imposte dalla pandemia sui viaggi d’affari già a partire dalla scorsa primavera, con una conseguente ripresa delle prenotazioni e degli spostamenti per trasferte.
Dai primi risultati della nuova Sap Concur Global Business Travel Survey emerge però che oggi è messa a dura prova la capacità di trattenere talenti chiave per quelle aziende che non riescono a garantire flessibilità, salute e sicurezza durante i viaggi di lavoro. “La ricerca di quest’anno ha rivelato che un certo grado di infelicità e ansia persiste tra i viaggiatori d’affari e i travel manager di tutto il mondo – spiega Charlie Sultan, presidente di Concur Travel -. Se le cose non cambieranno, su scala globale quasi un quarto dei viaggiatori d’affari inizierà a cercare un nuovo lavoro: brutte notizie per qualsiasi attività alle prese con il logoramento in atto, competenze lacunose e una radicata carenza di lavoratori specializzati”.
Ecco i dati principali dell’indagine relativi al mercato italiano:
• Tre viaggiatori d’affari su cinque (60%) riferiscono che il numero di viaggi pianificati è inferiore alle loro aspettative. Molti sottolineano che è in atto un cambiamento di rotta: circa quattro viaggiatori d’affari su cinque (73%) riferiscono che la loro azienda sta tornando a livelli pre-pandemici, ma con una diversa ripartizione dei viaggi su più dipendenti.
• Ciò tuttavia non significa che i viaggiatori siano disposti a scendere a compromessi sulle loro aspettative per i viaggi d’affari. Infatti, tali aspettative rimangono in gran parte invariate dal 2021: nel 2022, l’85% considera alcune opzioni di viaggio e prenotazione flessibili come essenziali per la loro azienda per consentire di proteggere la loro salute e sicurezza quando viaggiano per affari, rispetto all’89% nel 2021.
• I viaggiatori d’affari si sentono inoltre autorizzati a rifiutare un viaggio d’affari se non corrisponde alle loro aspettative o non ha un adeguato livello di comfort:
• Quattro viaggiatori d’affari su cinque (79%) dicono che i loro viaggi d’affari sono stati fortemente limitati dalla guerra in Ucraina, e la relativa preoccupazione per la loro sicurezza è uno dei primi ostacoli, con oltre la metà dei viaggiatori d’affari (44%) che confermano di limitare i propri spostamenti a causa di questa situazione critica.
• Meno della metà del campione intervistato (42%) è disposto a rifiutare un viaggio per preoccupazioni sul Covid19.
• Solo il 5% degli intervistati è disposto a rinunciare a un viaggio assegnato se sentono di aver raggiunto il limite della loro energia fisica e mentale.
• Il 16% rifiuterebbe un viaggio a loro assegnato in caso di opzioni di viaggio non sostenibili.
• Il 15% degli intervistati in Italia conferma di non viaggiare così frequentemente come il loro ruolo richiederebbe e sono fortemente indirizzati a cercare una nuova posizione se il loro programma di viaggio non migliora. Allo stesso tempo, consapevoli dell’attuale mercato del lavoro, i lavoratori non sono disposti ad accettare una posizione che richiede più viaggi senza vantaggi aggiuntivi. L’87% afferma che avrebbe bisogno di un aumento di salario aggiuntivo, benefici o flessibilità per viaggiare di più.
• Nel frattempo, tutti i travel manager intervistati sentono la pressione e si aspettano che il loro ruolo sia molto più impegnativo nei prossimi 12 mesi rispetto allo scorso anno, con quasi la metà (49%) che individua una pressione crescente da parte dei vertici aziendali.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484758
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La partnership tra Ita Airways e il gruppo Fs arriva in Spagna grazie al nuovo accordo siglato fra la compagnia aerea e iryo per i viaggi integrati “treno + aereo” tra Spagna e Italia.
In pratica i passeggeri con una singola prenotazione avranno accesso a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti Ita potranno raggiungere con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli del vettore italiano, mentre i passeggeri di iryo - la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna - potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.
«Per il Gruppo Fs, l’Europa non è solo un mercato: rappresenta un'opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile - dichiara Stefano Antonio Donnarumma, ad e direttore generale del Gruppo Fs -. La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane. In questo scenario, l'intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è Fs International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato».
«Questo nuovo accordo con iryo rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di Ita Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna» ha dichiarato Joerg Eberhart, ad e direttore generale di della compagnia aerea.
Dagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’alta velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento.
[post_title] => Fs, la partnership con Ita Airways debutta in Spagna: biglietto unico aereo+treno
[post_date] => 2025-02-17T12:43:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739796239000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484648
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.
Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.
Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.
Secondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%.
"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale".
[post_title] => Germania: segno più per i flussi incoming, verso i 91 mln di pernottamenti
[post_date] => 2025-02-17T10:00:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739786412000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484436
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grecia365, brand di Karlitalia Tour Operator, ha partecipato all'edizione 2025 del Travel Open Village Evolution (TOVE), svoltasi il 9 e 10 febbraio presso il Melià Milano. In questa occasione, Fausto Baldin, responsabile commerciale dell'azienda, ha presentato le ultime novità e strategie del tour operator specializzato in viaggi su misura in Grecia.
«Ci occupiamo della Grecia da 30 anni – racconta Baldin –. Nel corso del tempo abbiamo sviluppato prodotti mirati per target molto specifici, che stanno riscuotendo grande successo, dai grandi classici a tour in destinazioni ancora tutte da scoprire, per addentrarsi nella Grecia più autentica».
Scopri di più nel video girato durante l'ultima edizione di TOVE 2025
Tra le proposte più apprezzate spiccano i tour in minivan: piccoli gruppi di 7-8 persone, con itinerari flessibili e la compagnia di local expert, profondi conoscitori del territorio. Questi tour includono visite a siti archeologici, parchi e musei, alternando momenti di esplorazione con bagni in splendide baie e soste gastronomiche nei luoghi più caratteristici.
«Ogni giornata è un’alternanza tra visite culturali, trasferimenti in località diverse, pause e relax nei luoghi più particolari – spiega Baldin –. Ad esempio, non facciamo mai cena negli hotel ma ci immergiamo nella vera Grecia, nei luoghi autentici che sorprendono sempre. Un altro punto di forza è l’accompagnamento in italiano, con guide esperte che garantiscono un’esperienza di viaggio più coinvolgente, mentre per le visite archeologiche coinvolgiamo guide greche specializzate che parlano italiano».
Tra i prodotti più interessanti ci sono i Moto Tour, settimane dedicate a chi desidera esplorare la Grecia su due ruote. «Abbiamo progettato percorsi studiati per unire il piacere della guida a panorami spettacolari», sottolinea Baldin. Per chi invece preferisce conoscere il territorio a piedi, Grecia365 propone settimane di trekking. «Abbiamo creato itinerari pensati per chi ama camminare, alternando percorsi immersi nella natura a momenti di scoperta culturale – continua Baldin –. Il nostro obiettivo è far vivere la Grecia autentica, con esperienze su misura e una qualità di viaggio garantita dalla nostra esperienza trentennale». Oltre a Zante, dove l'azienda ha la sua base principale, tra le proposte ci sono Evia, Andros nelle Cicladi, Chios e Kassos, tutte caratterizzate da esperienze di viaggio uniche e personalizzate.
[post_title] => Grecia365 al TOVE: il viaggio autentico in Grecia, dai minivan al trekking
[post_date] => 2025-02-14T16:36:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739551014000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484274
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
L'unica nave posizionata a Port Hercules, a soli 150 metri dal circuito, durante il Gran Premio di Formula 1 2025 di Montecarlo, in programma dal 22 al 25 maggio. E' una delle grandi esclusive dei programmi Explora Journeys di quest'anno. Protagonista sarà la Explora II, ma entrambe le navi della flotta lusso di casa Msc saranno posizionate nel Mediterraneo.
"È una opportunità inedita che offriremo ai nostri ospiti - spiega il chief commercial officer del marchio, Achille Staiano -. Come Msc Crociere siamo global sponsor di Formula 1. Grazie a questa partnership abbiamo stretto un accordo per cui saremo ogni anno l’unica nave posizionata nel porto. Stiamo vendendo pacchetti di hotel galleggiante sia con il Paddock club sia con il Grandstand. Non solo per gli appassionati di Formula 1, ma anche per tutti coloro che vogliono vivere l’area di Montecarlo, tanto glamour nel periodo del Gran Premio. Offriamo cinque pacchetti: la crociera precedente + cinque giorni a Montecarlo con la vendita sia del Paddock club sia del Grandstand, oppure 5 giorni + la crociera successiva, o ancora solo i cinque giorni o persino i tre pacchetti insieme: crociera + cinque giorni + crociera successiva. Sarà una proposta ricca di sorprese, perché avremo a bordo tutti i team della Formula 1 e gli ospiti potranno interagire con i piloti e il behind the scene, con calciatori, attori e vip".
Per quanto riguarda il resto del programma estivo, "Explora I navigherà verso Oriente facendo Venezia, Atene e Istambul e ritorno con tutte le piccole isole che fanno parte dell’itinerario. Explora II opererà invece sul Mediterraneo occidentale toccando oltre a Montecarlo, Barcellona, Civitavecchia, Portofino, Capri, Sorrento, Porto Santo Stefano, Carloforte in Sardegna e molte altre località minori. Nel 2026 arriverà inoltre la terza nave, Explora III, che sarà operativa in Nord Europa. Abbiamo in programma qualche crociera più lunga a Capo Nord, poi ci riposizioneremo su Canada e New York, quindi New England, scendendo successivamente a Miami. Nell’inverno 26/27 avremo le rotte su Dubai, Emirati e mar Rosso e ci stiamo anche preparando per l’Islanda".
Explora Journeys, come è noto, è il brand pensato dalla famiglia Aponte per portare un’innovazione nel mondo del lusso e delle crociere: "Explora significa esplorare qualcosa di diverso, arrivare in destinazioni uniche. Con il termine Journeys parliamo di sogno, di aspirazione, di energia. Il brand si rivolge a un cliente curioso e sofisticato che vuole vivere la propria privacy con servizi attivi h24". Le navi Explora sono yacht itineranti di 249 metri di lunghezza, con 461 suite da 35 a 280 mq, che offrono “un’esperienza per tutte le taglie, tutte le opportunità e tutte le età”, ospitando fino a 922 persone.
"L’offerta all-inclusive da mattina a sera garantisce qualità nelle scelte culinarie italiane e internazionali e importanti selezioni di vini e di champagne" prosegue Staiano. Su ogni nave di Explora ci sono 12 bar e nove diverse esperienze culinarie, quattro piscine una delle quali adults-only e spazi per l’intrattenimento dei bambini. "I nostri ospiti sono di 194 nazionalità differenti - conclude Staiano -. Vogliamo essere disponibili per tutti, portando allo stesso tempo la nostra storia e quella del Mediterraneo: con il nostro sapere, le nostre tradizioni e la nostra accoglienza. Con la nostra italianità».
[gallery ids="484278,484280,484279"]
[post_title] => La Explora II protagonista del prossimo Gran Premio di Montecarlo di Formula 1
[post_date] => 2025-02-14T11:18:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739531934000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484628
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_484629" align="alignleft" width="300"] Lara Cereda, trade manager, e Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia[/caption]
La Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».
Boom di collegamenti aerei Italia-Cechia
Cifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».
Confermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».
[post_title] => La Repubblica Ceca conquista gli italiani, fra siti Unesco ed esperienze autentiche
[post_date] => 2025-02-14T09:37:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739525868000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484554
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Andamento positivo per il trasporto aereo nel breve termine, con il profitto netto delle compagnie che dovrebbe crescere quest’anno del 16%, superando i 36 miliardi di dollari. I numeri sono quelli dell’outlook 2025 “Fast Forward”, firmato dalla società di leasing di aeromobili Avolon, che evidenzia comunque il permanere di alcune criticità.
Prima fra tutte, la crescente domanda di aeromobili cui si contrappone la carenza strutturale di velivoli. Un problema al quale le compagnie stanno cercando di fare fronte estendendo i contratti di leasing e prolungando la vita utile della flotta esistente.
“Le prospettive del trasporto aereo per il 2025 sono solide, grazie alla continua crescita della domanda di viaggi in un contesto però di scarsità strutturale di nuovi aeromobili”, sottolinea Andy Cronin, ceo di Avolon, che aggiunge come “i ricavi globali delle compagnie aeree supereranno per la prima volta la soglia dei mille miliardi di dollari”.
A livello di regioni, il Nord America ed Europa, che post-pandemia si sono riprese per prime continueranno a crescere nei prossimi mesi, anche se ad un ritmo più lento dell’Asia-Pacifico che vedrà invece un’accelerazione.
Il report evidenzia poi che nell’anno in corso si prevede un incremento delle consegne di velivoli di circa il 20%, il maggiore aumento degli ultimi due decenni; tuttavia, Airbus e Boeing continueranno ad avere difficoltà nel raggiungere i loro obiettivi di produzione, portando il settore a confrontarsi con una carenza strutturale di nuovi velivoli.
[post_title] => Trasporto aereo: il 2025 segna la riscossa dell'Asia-Pacifico
[post_date] => 2025-02-13T09:38:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739439530000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484544
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Destagionalizzare i flussi turistici, promuovendo il fuori stagione e la varietà dell’offerta della destinazione: comincia così il 2025 di VisitDenmark.
Il tutto dopo un 2024 che ha mostrato una crescita significativa del turismo italiano nel paese, con un aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente e un totale di 482.804 pernottamenti.
Analizzando i singoli mesi, risulta particolarmente interessante la crescita di quelli primaverili (aprile +33% e maggio +34%), così come in ottobre e novembre (+24% e +34%). Agosto resta il mese con il maggior numero di pernottamenti, ma il focus si sposta sempre più verso il "late summer", dalla seconda metà di agosto fino a settembre.
Numeri quindi che confermano il grande interesse dei viaggiatori italiani per il piccolo paese scandinavo, grazie alla sua ricca offerta culturale, gastronomica e outdoor. Un luogo vicino, compatto e godibile tutto l’anno, che unisce opzioni di viaggio sostenibili, autenticità e qualità della vita, rendendolo una meta perfetta in ogni stagione.
Al fianco di storia, cultura, design e architettura, la gastronomia è diventata un driver di viaggio sempre più importante per i turisti italiani, con un’offerta che spazia dai ristoranti stellati Michelin (31 per un totale di 44 stelle), allo street food, dai festival gastronomici ai safari delle ostriche, fino alle specialità locali che raccontano l’anima autentica del paese.
Uno dei plus della Danimarca è infatti la brevità delle distanze, che permette di spostarsi facilmente, anche con i trasporti pubblici, e vivere un’esperienza variegata e completa, ricca di sfaccettature e capace di rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore.
Tra le destinazioni chiave, oltre alla capitale Copenaghen, che traina i flussi dall’Italia, spiccano anche la Selandia del Sud e Møn, con le spettacolari scogliere di Møns Klint e i villaggi pittoreschi; la Fionia e il suo arcipelago, celebrata per i suoi paesaggi e il legame con Hans Christian Andersen; Aarhus, vivace centro culturale tra arte e natura; lo Jutland del Nord, con le sue dune e villaggi di pescatori; l’area di Billund, che combina Legoland® e siti Unesco nei pressi di Vejle e Kolding; e la regione costiera dell’Est, ideale per island hopping, cicloturismo e le esperienze gastronomiche locali.
VisitDenmark collabora attivamente con i tour operator italiani per accrescere l’awareness sulla destinazione e, soprattutto, per valorizzare il suo grande potenziale ancora da esplorare, che offre importanti opportunità di business per gli operatori del settore.
[gallery ids="484547,484548,484545"]
[post_title] => Danimarca: focus su stagioni di spalla ed esperienze autentiche
[post_date] => 2025-02-13T09:25:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739438702000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484452
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => "Venite in Giordania e scoprite l'unicità di una destinazione da conoscere oltre i luoghi comuni": Wael Al-Rousan, deputy managing director del Jordan Tourism Board, invita il trade a riscoprire un Paese che ha molto da offrire in termini di nuove esperienze, di itinerari inediti fra natura e avventura, che si affiancano allo zoccolo duro della proposta culturale tradizionale.
"E soprattutto venite a scoprire un Paese sicuro: malgrado il conflitto che ha interessato la regione mediorientale, in Giordania non è accaduto nulla, siamo sempre stati un luogo sicuro e aperto ai turisti. Ora, con il distendersi progressivo della situazione, ci attendiamo una nuova spinta in avanti dei flussi turistici: in vista dell'estate, ma soprattutto da settembre in poi".
In termini numerici le previsioni puntano "al pieno recupero dei livelli di arrivi dall'Italia del 2023 - anno record con 127.000 italiani in Giordania, superiore addirittura al dato 2019 quando erano stati 89.000 - nel 2026, mentre per quest'anno crediamo gli arrivi si assesteranno sui numeri del 2024. I viaggiatori italiani cercano sempre più esperienze alternative, legate alla natura e alla gastronomia, e un contatto diretto con le comunità locali".
A supportare il trend positivo "evidenziato anche dalle sempre più numerose richieste dei tour operator italiani" c'è sicuramente il potenziamento dei collegamenti aerei dall'Italia, "che dagli attuali dieci a settimana, da aprile saliranno a venti, di cui dieci operati da Royal Jordanian e gli altri dalle compagnie low cost, il tutto da quattro aeroporti italiani, Milano, Roma, Pisa e Bologna".
[post_title] => Giordania, Al-Rousan: "Prevediamo un'impennata degli arrivi da settembre"
[post_date] => 2025-02-12T10:47:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739357222000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484414
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.
«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».
Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».
La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.
Infine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.
Al centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.
[post_title] => Hotel Doctors: il futuro dell'ospitalità è rigenerativa
[post_date] => 2025-02-11T12:44:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739277863000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "sap concur business travel in ripresa ma i viaggiatori cercano piu qualita nelle trasferte"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":95,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1101,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484758","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La partnership tra Ita Airways e il gruppo Fs arriva in Spagna grazie al nuovo accordo siglato fra la compagnia aerea e iryo per i viaggi integrati “treno + aereo” tra Spagna e Italia.\r\nIn pratica i passeggeri con una singola prenotazione avranno accesso a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti Ita potranno raggiungere con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli del vettore italiano, mentre i passeggeri di iryo - la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna - potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.\r\n«Per il Gruppo Fs, l’Europa non è solo un mercato: rappresenta un'opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile - dichiara Stefano Antonio Donnarumma, ad e direttore generale del Gruppo Fs -. La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane. In questo scenario, l'intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è Fs International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato».\r\n«Questo nuovo accordo con iryo rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di Ita Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna» ha dichiarato Joerg Eberhart, ad e direttore generale di della compagnia aerea.\r\nDagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’alta velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento.","post_title":"Fs, la partnership con Ita Airways debutta in Spagna: biglietto unico aereo+treno","post_date":"2025-02-17T12:43:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739796239000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484648","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025. \r\nQuesto a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.\r\nSecondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.\r\nSecondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%. \r\n\"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale\". \r\n ","post_title":"Germania: segno più per i flussi incoming, verso i 91 mln di pernottamenti","post_date":"2025-02-17T10:00:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739786412000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484436","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grecia365, brand di Karlitalia Tour Operator, ha partecipato all'edizione 2025 del Travel Open Village Evolution (TOVE), svoltasi il 9 e 10 febbraio presso il Melià Milano. In questa occasione, Fausto Baldin, responsabile commerciale dell'azienda, ha presentato le ultime novità e strategie del tour operator specializzato in viaggi su misura in Grecia.\r\n«Ci occupiamo della Grecia da 30 anni – racconta Baldin –. Nel corso del tempo abbiamo sviluppato prodotti mirati per target molto specifici, che stanno riscuotendo grande successo, dai grandi classici a tour in destinazioni ancora tutte da scoprire, per addentrarsi nella Grecia più autentica».\r\n\r\n \r\nScopri di più nel video girato durante l'ultima edizione di TOVE 2025\r\n\r\n\r\nTra le proposte più apprezzate spiccano i tour in minivan: piccoli gruppi di 7-8 persone, con itinerari flessibili e la compagnia di local expert, profondi conoscitori del territorio. Questi tour includono visite a siti archeologici, parchi e musei, alternando momenti di esplorazione con bagni in splendide baie e soste gastronomiche nei luoghi più caratteristici.\r\n\r\n«Ogni giornata è un’alternanza tra visite culturali, trasferimenti in località diverse, pause e relax nei luoghi più particolari – spiega Baldin –. Ad esempio, non facciamo mai cena negli hotel ma ci immergiamo nella vera Grecia, nei luoghi autentici che sorprendono sempre. Un altro punto di forza è l’accompagnamento in italiano, con guide esperte che garantiscono un’esperienza di viaggio più coinvolgente, mentre per le visite archeologiche coinvolgiamo guide greche specializzate che parlano italiano».\r\n\r\nTra i prodotti più interessanti ci sono i Moto Tour, settimane dedicate a chi desidera esplorare la Grecia su due ruote. «Abbiamo progettato percorsi studiati per unire il piacere della guida a panorami spettacolari», sottolinea Baldin. Per chi invece preferisce conoscere il territorio a piedi, Grecia365 propone settimane di trekking. «Abbiamo creato itinerari pensati per chi ama camminare, alternando percorsi immersi nella natura a momenti di scoperta culturale – continua Baldin –. Il nostro obiettivo è far vivere la Grecia autentica, con esperienze su misura e una qualità di viaggio garantita dalla nostra esperienza trentennale». Oltre a Zante, dove l'azienda ha la sua base principale, tra le proposte ci sono Evia, Andros nelle Cicladi, Chios e Kassos, tutte caratterizzate da esperienze di viaggio uniche e personalizzate.","post_title":"Grecia365 al TOVE: il viaggio autentico in Grecia, dai minivan al trekking","post_date":"2025-02-14T16:36:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739551014000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484274","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nL'unica nave posizionata a Port Hercules, a soli 150 metri dal circuito, durante il Gran Premio di Formula 1 2025 di Montecarlo, in programma dal 22 al 25 maggio. E' una delle grandi esclusive dei programmi Explora Journeys di quest'anno. Protagonista sarà la Explora II, ma entrambe le navi della flotta lusso di casa Msc saranno posizionate nel Mediterraneo.\r\n\r\n\"È una opportunità inedita che offriremo ai nostri ospiti - spiega il chief commercial officer del marchio, Achille Staiano -. Come Msc Crociere siamo global sponsor di Formula 1. Grazie a questa partnership abbiamo stretto un accordo per cui saremo ogni anno l’unica nave posizionata nel porto. Stiamo vendendo pacchetti di hotel galleggiante sia con il Paddock club sia con il Grandstand. Non solo per gli appassionati di Formula 1, ma anche per tutti coloro che vogliono vivere l’area di Montecarlo, tanto glamour nel periodo del Gran Premio. Offriamo cinque pacchetti: la crociera precedente + cinque giorni a Montecarlo con la vendita sia del Paddock club sia del Grandstand, oppure 5 giorni + la crociera successiva, o ancora solo i cinque giorni o persino i tre pacchetti insieme: crociera + cinque giorni + crociera successiva. Sarà una proposta ricca di sorprese, perché avremo a bordo tutti i team della Formula 1 e gli ospiti potranno interagire con i piloti e il behind the scene, con calciatori, attori e vip\".\r\n\r\nPer quanto riguarda il resto del programma estivo, \"Explora I navigherà verso Oriente facendo Venezia, Atene e Istambul e ritorno con tutte le piccole isole che fanno parte dell’itinerario. Explora II opererà invece sul Mediterraneo occidentale toccando oltre a Montecarlo, Barcellona, Civitavecchia, Portofino, Capri, Sorrento, Porto Santo Stefano, Carloforte in Sardegna e molte altre località minori. Nel 2026 arriverà inoltre la terza nave, Explora III, che sarà operativa in Nord Europa. Abbiamo in programma qualche crociera più lunga a Capo Nord, poi ci riposizioneremo su Canada e New York, quindi New England, scendendo successivamente a Miami. Nell’inverno 26/27 avremo le rotte su Dubai, Emirati e mar Rosso e ci stiamo anche preparando per l’Islanda\".\r\n\r\nExplora Journeys, come è noto, è il brand pensato dalla famiglia Aponte per portare un’innovazione nel mondo del lusso e delle crociere: \"Explora significa esplorare qualcosa di diverso, arrivare in destinazioni uniche. Con il termine Journeys parliamo di sogno, di aspirazione, di energia. Il brand si rivolge a un cliente curioso e sofisticato che vuole vivere la propria privacy con servizi attivi h24\". Le navi Explora sono yacht itineranti di 249 metri di lunghezza, con 461 suite da 35 a 280 mq, che offrono “un’esperienza per tutte le taglie, tutte le opportunità e tutte le età”, ospitando fino a 922 persone. \r\n\r\n\"L’offerta all-inclusive da mattina a sera garantisce qualità nelle scelte culinarie italiane e internazionali e importanti selezioni di vini e di champagne\" prosegue Staiano. Su ogni nave di Explora ci sono 12 bar e nove diverse esperienze culinarie, quattro piscine una delle quali adults-only e spazi per l’intrattenimento dei bambini. \"I nostri ospiti sono di 194 nazionalità differenti - conclude Staiano -. Vogliamo essere disponibili per tutti, portando allo stesso tempo la nostra storia e quella del Mediterraneo: con il nostro sapere, le nostre tradizioni e la nostra accoglienza. Con la nostra italianità».\r\n\r\n[gallery ids=\"484278,484280,484279\"]","post_title":"La Explora II protagonista del prossimo Gran Premio di Montecarlo di Formula 1","post_date":"2025-02-14T11:18:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739531934000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484629\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Lara Cereda, trade manager, e Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia[/caption]\r\n\r\nLa Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».\r\nBoom di collegamenti aerei Italia-Cechia\r\nCifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».\r\n\r\nConfermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».","post_title":"La Repubblica Ceca conquista gli italiani, fra siti Unesco ed esperienze autentiche","post_date":"2025-02-14T09:37:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739525868000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484554","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Andamento positivo per il trasporto aereo nel breve termine, con il profitto netto delle compagnie che dovrebbe crescere quest’anno del 16%, superando i 36 miliardi di dollari. I numeri sono quelli dell’outlook 2025 “Fast Forward”, firmato dalla società di leasing di aeromobili Avolon, che evidenzia comunque il permanere di alcune criticità.\r\n\r\nPrima fra tutte, la crescente domanda di aeromobili cui si contrappone la carenza strutturale di velivoli. Un problema al quale le compagnie stanno cercando di fare fronte estendendo i contratti di leasing e prolungando la vita utile della flotta esistente. \r\n\r\n“Le prospettive del trasporto aereo per il 2025 sono solide, grazie alla continua crescita della domanda di viaggi in un contesto però di scarsità strutturale di nuovi aeromobili”, sottolinea Andy Cronin, ceo di Avolon, che aggiunge come “i ricavi globali delle compagnie aeree supereranno per la prima volta la soglia dei mille miliardi di dollari”.\r\n\r\nA livello di regioni, il Nord America ed Europa, che post-pandemia si sono riprese per prime continueranno a crescere nei prossimi mesi, anche se ad un ritmo più lento dell’Asia-Pacifico che vedrà invece un’accelerazione.\r\n\r\nIl report evidenzia poi che nell’anno in corso si prevede un incremento delle consegne di velivoli di circa il 20%, il maggiore aumento degli ultimi due decenni; tuttavia, Airbus e Boeing continueranno ad avere difficoltà nel raggiungere i loro obiettivi di produzione, portando il settore a confrontarsi con una carenza strutturale di nuovi velivoli. ","post_title":"Trasporto aereo: il 2025 segna la riscossa dell'Asia-Pacifico","post_date":"2025-02-13T09:38:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739439530000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Destagionalizzare i flussi turistici, promuovendo il fuori stagione e la varietà dell’offerta della destinazione: comincia così il 2025 di VisitDenmark.\r\nIl tutto dopo un 2024 che ha mostrato una crescita significativa del turismo italiano nel paese, con un aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente e un totale di 482.804 pernottamenti.\r\n\r\nAnalizzando i singoli mesi, risulta particolarmente interessante la crescita di quelli primaverili (aprile +33% e maggio +34%), così come in ottobre e novembre (+24% e +34%). Agosto resta il mese con il maggior numero di pernottamenti, ma il focus si sposta sempre più verso il \"late summer\", dalla seconda metà di agosto fino a settembre.\r\n\r\nNumeri quindi che confermano il grande interesse dei viaggiatori italiani per il piccolo paese scandinavo, grazie alla sua ricca offerta culturale, gastronomica e outdoor. Un luogo vicino, compatto e godibile tutto l’anno, che unisce opzioni di viaggio sostenibili, autenticità e qualità della vita, rendendolo una meta perfetta in ogni stagione.\r\n\r\nAl fianco di storia, cultura, design e architettura, la gastronomia è diventata un driver di viaggio sempre più importante per i turisti italiani, con un’offerta che spazia dai ristoranti stellati Michelin (31 per un totale di 44 stelle), allo street food, dai festival gastronomici ai safari delle ostriche, fino alle specialità locali che raccontano l’anima autentica del paese. \r\nUno dei plus della Danimarca è infatti la brevità delle distanze, che permette di spostarsi facilmente, anche con i trasporti pubblici, e vivere un’esperienza variegata e completa, ricca di sfaccettature e capace di rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore.\r\nTra le destinazioni chiave, oltre alla capitale Copenaghen, che traina i flussi dall’Italia, spiccano anche la Selandia del Sud e Møn, con le spettacolari scogliere di Møns Klint e i villaggi pittoreschi; la Fionia e il suo arcipelago, celebrata per i suoi paesaggi e il legame con Hans Christian Andersen; Aarhus, vivace centro culturale tra arte e natura; lo Jutland del Nord, con le sue dune e villaggi di pescatori; l’area di Billund, che combina Legoland® e siti Unesco nei pressi di Vejle e Kolding; e la regione costiera dell’Est, ideale per island hopping, cicloturismo e le esperienze gastronomiche locali.\r\nVisitDenmark collabora attivamente con i tour operator italiani per accrescere l’awareness sulla destinazione e, soprattutto, per valorizzare il suo grande potenziale ancora da esplorare, che offre importanti opportunità di business per gli operatori del settore.\r\n[gallery ids=\"484547,484548,484545\"]\r\n ","post_title":"Danimarca: focus su stagioni di spalla ed esperienze autentiche","post_date":"2025-02-13T09:25:02+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739438702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484452","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Venite in Giordania e scoprite l'unicità di una destinazione da conoscere oltre i luoghi comuni\": Wael Al-Rousan, deputy managing director del Jordan Tourism Board, invita il trade a riscoprire un Paese che ha molto da offrire in termini di nuove esperienze, di itinerari inediti fra natura e avventura, che si affiancano allo zoccolo duro della proposta culturale tradizionale. \r\n\r\n\"E soprattutto venite a scoprire un Paese sicuro: malgrado il conflitto che ha interessato la regione mediorientale, in Giordania non è accaduto nulla, siamo sempre stati un luogo sicuro e aperto ai turisti. Ora, con il distendersi progressivo della situazione, ci attendiamo una nuova spinta in avanti dei flussi turistici: in vista dell'estate, ma soprattutto da settembre in poi\".\r\n\r\nIn termini numerici le previsioni puntano \"al pieno recupero dei livelli di arrivi dall'Italia del 2023 - anno record con 127.000 italiani in Giordania, superiore addirittura al dato 2019 quando erano stati 89.000 - nel 2026, mentre per quest'anno crediamo gli arrivi si assesteranno sui numeri del 2024. I viaggiatori italiani cercano sempre più esperienze alternative, legate alla natura e alla gastronomia, e un contatto diretto con le comunità locali\".\r\n\r\nA supportare il trend positivo \"evidenziato anche dalle sempre più numerose richieste dei tour operator italiani\" c'è sicuramente il potenziamento dei collegamenti aerei dall'Italia, \"che dagli attuali dieci a settimana, da aprile saliranno a venti, di cui dieci operati da Royal Jordanian e gli altri dalle compagnie low cost, il tutto da quattro aeroporti italiani, Milano, Roma, Pisa e Bologna\".","post_title":"Giordania, Al-Rousan: \"Prevediamo un'impennata degli arrivi da settembre\"","post_date":"2025-02-12T10:47:02+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739357222000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.\r\nL’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.\r\n«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».\r\n\r\nAlessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».\r\n\r\nIl concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».\r\n\r\nLa concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.\r\n\r\nInfine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.\r\n\r\nAl centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.","post_title":"Hotel Doctors: il futuro dell'ospitalità è rigenerativa","post_date":"2025-02-11T12:44:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739277863000]}]}}