18 gennaio 2024 10:52

Christian Garrone
Proteggere i passeggeri in viaggio, tutelando la loro stessa possibilità di viaggiare in futuro, attraverso l’adozione di pratiche virtuose che contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità: è questo l’obiettivo della “svolta green” che inaugura il 2024 di I4T.
Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa I4T, dichiara: «Il valore fondativo dell’assicurazione è il benessere, inteso come protezione dal rischio, ma oggi non può più esistere alcuna prospettiva di benessere senza l’impegno di ognuno di noi volto a tutelare l’ambiente in cui viviamo. Da quest’anno adotteremo una serie di pratiche virtuose per ridurre l’impatto della nostra attività e le condivideremo con le agenzie, promuovendo scelte consapevoli. Partiremo dalla selezione dei gadget, rigorosamente ecologici, realizzati con materiali di facile smaltimento, rinnovabili o riciclati, e proseguiremo con due progetti legati alla difesa dell’ambiente: la creazione di una nostra foresta e la tutela degli insetti impollinatori, attraverso l’adozione di due alveari di biomonitoraggio all’interno di un’oasi della biodiversità».
La foresta, ribattezzata per l’occasione I4ESTA, è stata realizzata in collaborazione con Treedom, B Corp italiana che in poco più di 10 anni di attività ha già piantato 4 milioni di alberi nel mondo per conto di 1,2 milioni di utenti e 12.000 imprese.
Al momento, I4ESTA comprende 300 alberi diffusi in Camerun, Colombia, Guatemala e Tanzania: secondo stime conservative, basate sulla dimensione, la tipologia e il ciclo di vita degli alberi piantati, nei primi 10 anni I4ESTA permetterà di assorbire 73,25 tonnellate di anidride carbonica, oltre a garantire effetti positivi sul tessuto sociale di riferimento in termini di opportunità di reddito e formazione delle comunità locali. Anche i partner di I4T potranno contribuire a proteggere l’ambiente, partecipando allo sviluppo della I4ESTA e monitorando sul web gli aggiornamenti del progetto di cui la propria pianta fa parte.
L’impegno verso l’adozione di scelte consapevoli passa anche dall’iniziativa attivata insieme a 3Bee, la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia. Nello specifico, I4T ha scelto di dedicarsi alla protezione degli insetti impollinatori, tra cui le api, preziosi custodi della biodiversità e responsabili di circa il 75% delle colture mondiali grazie al loro lavoro di impollinazione.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489416
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rotta su un rinnovato turismo crocieristico per l'India: la destinazione rilancia un segmento che viene dato in progressiva crescita attraverso la Cruise Bharat Mission e la Maritime India Vision 2030.
Entro il 2029, il governo indiano mira ad accogliere un milione di crocieristi rispetto ai 471.000 dell'anno fiscale 2024. Secondo il governo indiano, “il mercato delle crociere in India ha il potenziale per crescere dell'800% nel prossimo decennio, grazie all'aumento della domanda e del reddito disponibile”.
Proprio nel solco del progetto Cruise Bharat Mission, lo scorso 21 aprile è stato inaugurato il Mumbai International Cruise Terminal: situato al Ballard Pier, il Mict è ora il più grande terminal crociere dell'India.
Con la capacità di gestire oltre un milione di passeggeri all'anno, fino a 10.000 al giorno, il Mict è destinato a trasformare Mumbai in un importante hub crocieristico internazionale. Un traguardo che ben rappresenta la visione più ampia dell'India di posizionarsi come attore globale nei viaggi marittimi di lusso e di piacere.
Il terminal si sviluppa su quattro piani: due dedicati ai passeggeri, con 72 banchi di immigrazione e check-in, e due piani commerciali costruiti secondo gli standard internazionali.
Complessivamente il Cruise Bharat Mission mira a creare 10 terminal per crociere marittime e 100 terminal per crociere fluviali in tutta l'India entro il 2029, con l'intenzione di generare oltre 4.000 posti di lavoro e di portare il turismo crocieristico in primo piano nella narrativa economica indiana.
[post_title] => La scommessa dell'India sul comparto crocieristico: 1 mln di passeggeri entro il 2029
[post_date] => 2025-04-24T13:48:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745502493000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 9 maggio nella cornice dell’approdo yachting club Santa Margherita di Procida, si terrà un convegno Blue Marina Awards in collaborazione con Yachting Santa Margherita s.r.l. per trattare alcuni dei temi importanti portati avanti dall'iniziativa dei Blue Marina Awards, di cui Assonat-Confcommercio è il partner istituzionale e il Rina l’ ente tecnico.
Un incontro con esperti e istituzioni per delineare il futuro della nautica attraverso 5 pilastri fondamentali: energie rinnovabili, innovazione tecnologica, responsabilità sociale d’impresa, turismo sostenibile e valorizzazione del territorio, formazione necessaria per affrontare le nuove sfide ed esigenze del mercato in perenne evoluzione. Si parlerà quindi dei fattori chiave per migliorare il posizionamento strategico nel mercato delle strutture portuali turistiche nautiche. Un’occasione unica per approfondire strategie concrete, modelli innovativi e buone pratiche che stanno ridefinendo il settore in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e sviluppo.
Dopo l’evento e con l’idea di creare qualcosa di unico e altamente esperienziale, sarà organizzata una degustazione olfattiva by Nobile 1942. Perché anche i profumi raccontano un territorio.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione integrata del territorio: in serata, infatti, si terrà la Festa del Limone, a cura dell’associazione Procida È.
[post_title] => Procida, il 9 maggio convegno sulla blue economy tra innovazione e turismo sostenibile
[post_date] => 2025-04-24T12:59:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745499587000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489319
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»
Questa visione strategica si è concretizzata nell'Agenda Economica di Dubai D33, volta a consolidare lo status della città di hub globale per gli affari e il tempo libero, raddoppiando i numeri dell'economia entro il 2033. Importante il ruolo del settore alberghiero, che continua ad incrementare l’offerta ricettiva. Dubai a fine dicembre 2024 ha raggiunto le 154.016 camere totali in 832 strutture - 3725 in più rispetto al 2023 - offrendo ai suoi ospiti tariffe medie più competitive rispetto a quelle di città come Parigi, New York, Londra e Singapore. Tra le più attese aperture del 2025 il Jumeirah Marsa Al Arab che, progettato come un avanguardistico superyacht dall'architetto Shaun Killa, completerà la “trilogia oceanica” del brand. Apre anche il Six Senses The Palm Dubai con 61 camere e 162 residenze su una spiaggia privata. È poi arrivato in città anche il brand Mama Shelter: innovativo e di design, è pensato per i millennials e i viaggiatori solitari.
Tanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.
La gastronomia locale sarà anche un modo per approfondire usi e costumi della ricca cultura di Dubai, magari partecipando a colazioni, pranzi o brunch all’interno di antiche casa emiratine nel cuore della città vecchia. Old Dubai è il cuore storico della città, dove il visitatore potrà immergersi nel passato entrando nel Forte Al Fahidi, scoprendo musei che raccontano l’evoluzione tecnologica dell’area e anche la Sheikh Saeed Al Maktoum House, ex residenza reale.
Affacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.
[gallery ids="489324,489322,489320"]
[post_title] => Dubai: turismo sempre più strategico, offerta lifestyle in costante crescita
[post_date] => 2025-04-23T10:47:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745405233000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489233
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per la prima volta, il parco nazionale area marina protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle "altre Cinque Terre", dove l’intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall’Unesco e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione.
L’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco.
Grazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l’Acquario di Genova, il Crea – Centro di ricerca difesa e certificazione di Firenze e agricoltura e ambiente di Bologna, il parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l’occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull’Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza di Mauro Mariotti, botanico, e di Romilda Saggini, storica.
Lo stand del parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell’Acquario di Genova con l’obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità.
Curati dai servizi educativi dello stesso acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo "Le praterie sommerse del mar Mediterraneo" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno.
»Con la partecipazione a Euroflora – spiega il presidente del parco delle 5 Terre L0renzo Viviani - portiamo il cuore del nostro parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l’occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un’altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall’uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente».
[post_title] => Euroflora, il Parco delle 5 Terre a Genova per raccontare l’unicità del territorio
[post_date] => 2025-04-22T10:56:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745319417000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489217
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Riyadh Air alza il sipario sulle nuove, sofisticate cabine che accoglieranno i passeggeri sui Boeing 787-9, pronti a decollare entro fine anno, con la promessa di un'esperienza premium e altamente tecnologica.
Finiture eleganti, comfort ergonomico e tecnologia all'avanguardia in tutte le classi, una palette di colori e materiali raffinati: il tutto per competere ai più alti livelli.
Business Elite (4 posti) e Business Class (24 posti) prevedono Sedili Safran Unity completamente piatti in una disposizione 1-2-1 con porte a garantire la privacy, schermi Oled 4K da 32”, altoparlanti Devialet incorporati nei poggiatesta e un letto matrimoniale in alcuni posti Business Elite.
La Premium Economy (39 posti) prevede una disposizione 2-3-2, passo di 38“, sedili larghi 19,2”, ante privacy, reclinazione avanzata e schermi da 15,6”.
La classe Economy (223 posti) è disegnata con una disposizione 3-3-3, passo 31“, larghezza 17,2”, poggiatesta regolabili e schermi da 13,3”.
Tutti i passeggeri avranno accesso al wi-fi gratuito ad alta velocità tramite Viasat (con iscrizione alla loyalty), alla tv in diretta e a diverse porte Usb. Gli interni sono inoltre caratterizzati da un'illuminazione dinamica e da un design a baldacchino ispirato alle tende arabe, per migliorare il comfort e l'identità culturale.
"Riyadh Air ha sempre promesso di offrire ai suoi passeggeri un'esperienza di livello mondiale e la presentazione degli interni delle cabine ha trasformato questa ambizione in realtà - ha commentato il ceo, Tony Douglas -. Il design, la disposizione e le caratteristiche delle nostre nuove cabine sono stati accuratamente realizzati per garantire che i voli siano il più possibile confortevoli e piacevoli. Dai tessuti ergonomici e lussuosi dei sedili alla tecnologia di alto livello utilizzata nei sistemi di intrattenimento, ogni aspetto delle cabine è stato scelto per offrire un lusso rilassante".
[gallery ids="489222,489218,489223"]
[post_title] => Riyadh Air svela i lussuosi interni delle nuove cabine sui Boeing 787-9
[post_date] => 2025-04-22T10:03:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745316224000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489186
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo i dati Istat, a febbraio 2025, si registrano 315mila occupati in più rispetto all’anno precedente, con una forte componente femminile tra le nuove assunzioni.
Nel panorama economico italiano, il settore turistico rappresenta circa il 10,8% del Pil e coinvolge una vasta rete di imprese – dall’hospitality alla ristorazione, dai trasporti culturali fino alle attività di intrattenimento e tempo libero. È un comparto trasversale, che impiega persone di ogni età, livello di istruzione e provenienza geografica.
A confermarlo sono i dati sull’occupazione, che non sono una cifra astratta ma la fotografia di un settore che sta vivendo un’inaspettata accelerazione. Una tendenza che sorprende per l’intensità e per la rapidità con cui si è manifestata, ma che trova una spiegazione credibile nell’incremento dei flussi turistici post-pandemia e nel consolidamento del brand Italia all’estero.
Un elemento particolarmente interessante riguarda poi la componente femminile della nuova forza lavoro impiegata nel turismo. L’aumento del tasso di occupazione femminile ha contribuito in modo decisivo alla crescita complessiva. Le donne occupate infatti sono aumentate di 84mila unità solo tra gennaio e febbraio 2025.
Il turismo rappresenta una delle principali vie d’accesso al mercato del lavoro per le donne, soprattutto in territori del Sud Italia e nelle aree interne, dove le opportunità lavorative scarseggiano e dove l’autonomia economica femminile è ancora, in molti casi, un traguardo lontano.
[post_title] => Turismo, l'occupazione riprende a crescere. In aumento la componente femminile
[post_date] => 2025-04-18T14:40:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744987224000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489157
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
Questi i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.
Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
[post_title] => Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana
[post_date] => 2025-04-18T11:04:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744974256000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489087
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_489089" align="alignleft" width="300"] Luca Zenoni[/caption]
L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.
Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
Innovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.
«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».
Dal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.
«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».
Maria Carniglia
[post_title] => Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità
[post_date] => 2025-04-17T12:33:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744893211000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489002
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Isola d’Elba sempre più aperta all’astroturismo con escursioni notturne guidate e contemplazione delle stelle con la “GTE al buio”. In arrivo sulla maggiore isola toscana anche il primo osservatorio astronomico permanente.
“L’astroturismo rappresenta un’importante opportunità per valorizzare l’Elba anche fuori stagione - commenta Niccolò Censi, responsabile Gat, Gestione Associata della promozione del turismo all’Elba - Il progetto punta a rafforzare l’attrattività turistica dell’isola attraverso un’offerta culturale innovativa che non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla crescita del territorio. L’astroturismo, infatti, si integra perfettamente con le altre proposte culturali dell’isola, offrendo eventi che spaziano dall’osservazione delle stelle alla musica, alla poesia e alla storia”.
Con la “GTE al Buio” trekking e osservazione delle stelle si incontreranno in un’esperienza affascinante.
La GTE è Grande Traversata Elbana, un percorso di trekking, solitamente diurno, che attraversa tutta la dorsale dell’isola. Il prossimo 26 aprile, in occasione della International Dark Sky Week, il trekking verrà eccezionalmente realizzato di notte.
Dopo un tratto di cammino, l'osservazione del cielo notturno avverrà attraverso telescopi messi a disposizione dagli Astrofili Elbani. L’escursione è adatta a tutti e dura circa tre ore. La partecipazione è su prenotazione sul sito infopark.sl3.eu, con un costo di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni, e gratuita per i bambini sotto i 5 anni.
Da giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, i sentieri dell’isola si arricchiscono con escursioni notturne.
Durante le passeggiate, gli astrofili elbani illustrano al pubblico, oltre al cielo stellato, la storia della città e le tradizioni locali, l’archeologia e la storia geologica dell’Isola e la sua natura. Nel mese di agosto, a Sassi Ritti, sito archeologico e antico luogo di culto dell’isola, si tengono numerosi eventi con osservazioni astronomiche accompagnate da musica, spettacoli e degustazioni.
“Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio dedicato alla divulgazione scientifica e all’osservazione astronomica sull’isola – afferma Lello Tranchida, presidente dell’Associazione Astrofili di San Piero – valorizzando l’Elba attraverso esperienze autentiche e coinvolgenti, dove l’astroturismo e il trekking notturno diventano strumenti per far scoprire l’isola sotto una luce nuova”.
Di Elisa Biagioli
[post_title] => Isola d’Elba fra trekking e astroturismo
[post_date] => 2025-04-16T11:53:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744804406000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "i4t ecologica"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":14,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":606,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489416","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rotta su un rinnovato turismo crocieristico per l'India: la destinazione rilancia un segmento che viene dato in progressiva crescita attraverso la Cruise Bharat Mission e la Maritime India Vision 2030.\r\n\r\nEntro il 2029, il governo indiano mira ad accogliere un milione di crocieristi rispetto ai 471.000 dell'anno fiscale 2024. Secondo il governo indiano, “il mercato delle crociere in India ha il potenziale per crescere dell'800% nel prossimo decennio, grazie all'aumento della domanda e del reddito disponibile”.\r\n\r\nProprio nel solco del progetto Cruise Bharat Mission, lo scorso 21 aprile è stato inaugurato il Mumbai International Cruise Terminal: situato al Ballard Pier, il Mict è ora il più grande terminal crociere dell'India.\r\n\r\nCon la capacità di gestire oltre un milione di passeggeri all'anno, fino a 10.000 al giorno, il Mict è destinato a trasformare Mumbai in un importante hub crocieristico internazionale. Un traguardo che ben rappresenta la visione più ampia dell'India di posizionarsi come attore globale nei viaggi marittimi di lusso e di piacere.\r\n\r\nIl terminal si sviluppa su quattro piani: due dedicati ai passeggeri, con 72 banchi di immigrazione e check-in, e due piani commerciali costruiti secondo gli standard internazionali.\r\n\r\nComplessivamente il Cruise Bharat Mission mira a creare 10 terminal per crociere marittime e 100 terminal per crociere fluviali in tutta l'India entro il 2029, con l'intenzione di generare oltre 4.000 posti di lavoro e di portare il turismo crocieristico in primo piano nella narrativa economica indiana.","post_title":"La scommessa dell'India sul comparto crocieristico: 1 mln di passeggeri entro il 2029","post_date":"2025-04-24T13:48:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1745502493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 9 maggio nella cornice dell’approdo yachting club Santa Margherita di Procida, si terrà un convegno Blue Marina Awards in collaborazione con Yachting Santa Margherita s.r.l. per trattare alcuni dei temi importanti portati avanti dall'iniziativa dei Blue Marina Awards, di cui Assonat-Confcommercio è il partner istituzionale e il Rina l’ ente tecnico.\r\n\r\nUn incontro con esperti e istituzioni per delineare il futuro della nautica attraverso 5 pilastri fondamentali: energie rinnovabili, innovazione tecnologica, responsabilità sociale d’impresa, turismo sostenibile e valorizzazione del territorio, formazione necessaria per affrontare le nuove sfide ed esigenze del mercato in perenne evoluzione. Si parlerà quindi dei fattori chiave per migliorare il posizionamento strategico nel mercato delle strutture portuali turistiche nautiche. Un’occasione unica per approfondire strategie concrete, modelli innovativi e buone pratiche che stanno ridefinendo il settore in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e sviluppo.\r\n\r\nDopo l’evento e con l’idea di creare qualcosa di unico e altamente esperienziale, sarà organizzata una degustazione olfattiva by Nobile 1942. Perché anche i profumi raccontano un territorio.\r\n\r\nL’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione integrata del territorio: in serata, infatti, si terrà la Festa del Limone, a cura dell’associazione Procida È.","post_title":"Procida, il 9 maggio convegno sulla blue economy tra innovazione e turismo sostenibile","post_date":"2025-04-24T12:59:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1745499587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.\r\n\r\n«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»\r\n\r\nQuesta visione strategica si è concretizzata nell'Agenda Economica di Dubai D33, volta a consolidare lo status della città di hub globale per gli affari e il tempo libero, raddoppiando i numeri dell'economia entro il 2033. Importante il ruolo del settore alberghiero, che continua ad incrementare l’offerta ricettiva. Dubai a fine dicembre 2024 ha raggiunto le 154.016 camere totali in 832 strutture - 3725 in più rispetto al 2023 - offrendo ai suoi ospiti tariffe medie più competitive rispetto a quelle di città come Parigi, New York, Londra e Singapore. Tra le più attese aperture del 2025 il Jumeirah Marsa Al Arab che, progettato come un avanguardistico superyacht dall'architetto Shaun Killa, completerà la “trilogia oceanica” del brand. Apre anche il Six Senses The Palm Dubai con 61 camere e 162 residenze su una spiaggia privata. È poi arrivato in città anche il brand Mama Shelter: innovativo e di design, è pensato per i millennials e i viaggiatori solitari.\r\n\r\nTanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.\r\n\r\nLa gastronomia locale sarà anche un modo per approfondire usi e costumi della ricca cultura di Dubai, magari partecipando a colazioni, pranzi o brunch all’interno di antiche casa emiratine nel cuore della città vecchia. Old Dubai è il cuore storico della città, dove il visitatore potrà immergersi nel passato entrando nel Forte Al Fahidi, scoprendo musei che raccontano l’evoluzione tecnologica dell’area e anche la Sheikh Saeed Al Maktoum House, ex residenza reale.\r\n\r\nAffacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.\r\n\r\n[gallery ids=\"489324,489322,489320\"]","post_title":"Dubai: turismo sempre più strategico, offerta lifestyle in costante crescita","post_date":"2025-04-23T10:47:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1745405233000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489233","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per la prima volta, il parco nazionale area marina protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle \"altre Cinque Terre\", dove l’intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall’Unesco e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione.\r\n\r\nL’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco.\r\n\r\nGrazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l’Acquario di Genova, il Crea – Centro di ricerca difesa e certificazione di Firenze e agricoltura e ambiente di Bologna, il parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l’occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull’Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza di Mauro Mariotti, botanico, e di Romilda Saggini, storica.\r\n\r\nLo stand del parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell’Acquario di Genova con l’obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità.\r\n\r\nCurati dai servizi educativi dello stesso acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo \"Le praterie sommerse del mar Mediterraneo\" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno.\r\n\r\n»Con la partecipazione a Euroflora – spiega il presidente del parco delle 5 Terre L0renzo Viviani - portiamo il cuore del nostro parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l’occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un’altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall’uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente».","post_title":"Euroflora, il Parco delle 5 Terre a Genova per raccontare l’unicità del territorio","post_date":"2025-04-22T10:56:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1745319417000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489217","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riyadh Air alza il sipario sulle nuove, sofisticate cabine che accoglieranno i passeggeri sui Boeing 787-9, pronti a decollare entro fine anno, con la promessa di un'esperienza premium e altamente tecnologica.\r\n\r\nFiniture eleganti, comfort ergonomico e tecnologia all'avanguardia in tutte le classi, una palette di colori e materiali raffinati: il tutto per competere ai più alti livelli.\r\n\r\nBusiness Elite (4 posti) e Business Class (24 posti) prevedono Sedili Safran Unity completamente piatti in una disposizione 1-2-1 con porte a garantire la privacy, schermi Oled 4K da 32”, altoparlanti Devialet incorporati nei poggiatesta e un letto matrimoniale in alcuni posti Business Elite.\r\n\r\nLa Premium Economy (39 posti) prevede una disposizione 2-3-2, passo di 38“, sedili larghi 19,2”, ante privacy, reclinazione avanzata e schermi da 15,6”.\r\n\r\nLa classe Economy (223 posti) è disegnata con una disposizione 3-3-3, passo 31“, larghezza 17,2”, poggiatesta regolabili e schermi da 13,3”.\r\n\r\nTutti i passeggeri avranno accesso al wi-fi gratuito ad alta velocità tramite Viasat (con iscrizione alla loyalty), alla tv in diretta e a diverse porte Usb. Gli interni sono inoltre caratterizzati da un'illuminazione dinamica e da un design a baldacchino ispirato alle tende arabe, per migliorare il comfort e l'identità culturale.\r\n\r\n\"Riyadh Air ha sempre promesso di offrire ai suoi passeggeri un'esperienza di livello mondiale e la presentazione degli interni delle cabine ha trasformato questa ambizione in realtà - ha commentato il ceo, Tony Douglas -. Il design, la disposizione e le caratteristiche delle nostre nuove cabine sono stati accuratamente realizzati per garantire che i voli siano il più possibile confortevoli e piacevoli. Dai tessuti ergonomici e lussuosi dei sedili alla tecnologia di alto livello utilizzata nei sistemi di intrattenimento, ogni aspetto delle cabine è stato scelto per offrire un lusso rilassante\".\r\n\r\n[gallery ids=\"489222,489218,489223\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Riyadh Air svela i lussuosi interni delle nuove cabine sui Boeing 787-9","post_date":"2025-04-22T10:03:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1745316224000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489186","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo i dati Istat, a febbraio 2025, si registrano 315mila occupati in più rispetto all’anno precedente, con una forte componente femminile tra le nuove assunzioni.\r\n\r\nNel panorama economico italiano, il settore turistico rappresenta circa il 10,8% del Pil e coinvolge una vasta rete di imprese – dall’hospitality alla ristorazione, dai trasporti culturali fino alle attività di intrattenimento e tempo libero. È un comparto trasversale, che impiega persone di ogni età, livello di istruzione e provenienza geografica.\r\n\r\nA confermarlo sono i dati sull’occupazione, che non sono una cifra astratta ma la fotografia di un settore che sta vivendo un’inaspettata accelerazione. Una tendenza che sorprende per l’intensità e per la rapidità con cui si è manifestata, ma che trova una spiegazione credibile nell’incremento dei flussi turistici post-pandemia e nel consolidamento del brand Italia all’estero.\r\n\r\nUn elemento particolarmente interessante riguarda poi la componente femminile della nuova forza lavoro impiegata nel turismo. L’aumento del tasso di occupazione femminile ha contribuito in modo decisivo alla crescita complessiva. Le donne occupate infatti sono aumentate di 84mila unità solo tra gennaio e febbraio 2025.\r\n\r\nIl turismo rappresenta una delle principali vie d’accesso al mercato del lavoro per le donne, soprattutto in territori del Sud Italia e nelle aree interne, dove le opportunità lavorative scarseggiano e dove l’autonomia economica femminile è ancora, in molti casi, un traguardo lontano.","post_title":"Turismo, l'occupazione riprende a crescere. In aumento la componente femminile","post_date":"2025-04-18T14:40:24+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744987224000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489157","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.\r\n\r\nQuesti i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.\r\n\r\nAd aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.\r\nDazi e flussi dagli Usa\r\n“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.\r\n\r\n«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.\r\nAumento\r\nL’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.\r\n\r\nCittà restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).\r\n ","post_title":"Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana","post_date":"2025-04-18T11:04:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744974256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489089\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Zenoni[/caption]\r\n\r\nL’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.\r\n\r\nInnovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.\r\n\r\nTravel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.\r\n\r\nEurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.\r\n\r\n«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».\r\n\r\nL’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.\r\n\r\n«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».\r\n\r\nI punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.\r\n\r\n«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».\r\n\r\nPunto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.\r\n\r\n«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».\r\n\r\nInnovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.\r\n\r\n«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».\r\n\r\nDal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità. \r\n\r\n«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».\r\n\r\n \r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità","post_date":"2025-04-17T12:33:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744893211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489002","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Isola d’Elba sempre più aperta all’astroturismo con escursioni notturne guidate e contemplazione delle stelle con la “GTE al buio”. In arrivo sulla maggiore isola toscana anche il primo osservatorio astronomico permanente.\r\n\r\n“L’astroturismo rappresenta un’importante opportunità per valorizzare l’Elba anche fuori stagione - commenta Niccolò Censi, responsabile Gat, Gestione Associata della promozione del turismo all’Elba - Il progetto punta a rafforzare l’attrattività turistica dell’isola attraverso un’offerta culturale innovativa che non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla crescita del territorio. L’astroturismo, infatti, si integra perfettamente con le altre proposte culturali dell’isola, offrendo eventi che spaziano dall’osservazione delle stelle alla musica, alla poesia e alla storia”.\r\n\r\nCon la “GTE al Buio” trekking e osservazione delle stelle si incontreranno in un’esperienza affascinante. \r\n\r\nLa GTE è Grande Traversata Elbana, un percorso di trekking, solitamente diurno, che attraversa tutta la dorsale dell’isola. Il prossimo 26 aprile, in occasione della International Dark Sky Week, il trekking verrà eccezionalmente realizzato di notte.\r\n\r\nDopo un tratto di cammino, l'osservazione del cielo notturno avverrà attraverso telescopi messi a disposizione dagli Astrofili Elbani. L’escursione è adatta a tutti e dura circa tre ore. La partecipazione è su prenotazione sul sito infopark.sl3.eu, con un costo di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni, e gratuita per i bambini sotto i 5 anni.\r\n\r\nDa giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, i sentieri dell’isola si arricchiscono con escursioni notturne. \r\n\r\nDurante le passeggiate, gli astrofili elbani illustrano al pubblico, oltre al cielo stellato, la storia della città e le tradizioni locali, l’archeologia e la storia geologica dell’Isola e la sua natura. Nel mese di agosto, a Sassi Ritti, sito archeologico e antico luogo di culto dell’isola, si tengono numerosi eventi con osservazioni astronomiche accompagnate da musica, spettacoli e degustazioni.\r\n\r\n“Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio dedicato alla divulgazione scientifica e all’osservazione astronomica sull’isola – afferma Lello Tranchida, presidente dell’Associazione Astrofili di San Piero – valorizzando l’Elba attraverso esperienze autentiche e coinvolgenti, dove l’astroturismo e il trekking notturno diventano strumenti per far scoprire l’isola sotto una luce nuova”.\r\n\r\nDi Elisa Biagioli\r\n\r\n ","post_title":"Isola d’Elba fra trekking e astroturismo","post_date":"2025-04-16T11:53:26+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1744804406000]}]}}